GemGèneve si prepara a tornare a brillare con gioielli nuovi e vintage, pietre preziose ed eventi legati all’esposizione che si svolgerà dal 5 all’8 maggio al Palexpo della città svizzera. Con l’attenuarsi dell’epidemia, infatti, anche le fiere dedicate ai gioielli hanno ripreso il consueto format. L’ultimo appuntamento di GemGèneve è stato nell’ottobre scorso, con 120 espositori provenienti da oltre 15 paesi. Il mix proposto è particolarmente stimolante perché affianca giovani designer ad antiche e consolidate Maison, commercianti di pietre preziose a boutique di gioielli del passato. Insomma, passato e presente, avanguardia e tradizione nello stesso padiglione della fiera di Ginevra. Il Vivaio di design, per esempio, curato da Vivienne Becker, presenta le creazioni di un gruppo di designer di gioielli indipendenti provenienti da tutto il mondo. E, con le edizioni passate, ha contribuito a lanciare la carriera di alcuni giovani designer ormai affermati.

Oltre ai vari booth dedicati al business, come sempre GemGèneve comprende anche una serie di iniziative, come il progetto Flair curato da Katerina Perez, che consiste in una galleria online e una community indipendente di artisti multimediali che creano oggetti e opere uniche, ispirate a gioielli e pietre preziose. L’area Emerging Talents, invece, è dedicata alle nuove generazioni di designer, con uno apposito spazio espositivo.

Prosegue anche la collaborazione di GemGenève con diverse scuole d’arte, gioielli e altre istituzioni educative legate a questo settore professionale testimoniano il desiderio fondamentale dell’evento di garantire che la passione venga tramandata di generazione in generazione. L’agenda dell’evento comprende anche convegni e seminari, come nelle edizioni passate. E c’è spazio anche per l’arte di Estelle Lagarde, talentuosa pittrice di gioielleria, che presenterà la sua più bella tempera di Prestige Jewellery in una dimostrazione dal vivo.

