All’asta di Dorotheum diadema e spilla di Maria Valeria, arciduchessa d’Austria ♦︎
Il fascino dell’antica nobiltà è spesso presente nelle aste di gioielli. Lo sa bene Dorotheum, che a Vienna il 27 novembre mette in vendita diadema e spilla di Maria Valeria, figlia dell’Imperatrice Elisabetta. Maria Valeria è stata la figlia prediletta di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, duchessa di Baviera che, con il matrimonio con Francesco Giuseppe, divenne imperatrice d’Austria, regina apostolica d’Ungheria, regina di Boemia e di Croazia.

I due preziosi gioielli di proprietà di Maria Valeria sono un diadema incastonato con 15 perle orientali e diamanti di 25 carati, e un’altrettanto magnifica spilla, cosiddetta corsage: due pezzi che stupiscono non solo con i loro diamanti, ma anche per le numerose e rarissime perle orientali, allora di moda in tutta Europa, simbolo di bellezza, potere e influenza. I due gioielli sono considerati in ottimo stato di conservazione. La stima va dai 100.000 ai 200.000 euro (per il diadema) e dai 60.000 ai 100.000 euro (per la spilla).

Nel 1890, quando l’arciduchessa Maria Valeria sposò l’arciduca Francesco Salvatore d’Austria-Toscana, il gioielliere A. E. Köchert era fornitore di Corte e Camera Imperial-Regia già di terza generazione. È stato lui a eseguire la spilla intorno al 1890. È invece a Wilhelm Friedrich Haarstrick, fino al 1891 firmatario autorizzato e responsabile dell’atelier, che si deve il disegno del diadema. Federico Graglia

