Volete sapere quale gioiello va bene per voi? Cominciate dalla vostra data di nascita. È perlomeno inusuale il metodo scelto dalla Maison parigina Persée: su sito web, tra l’altro, compare un giochino, chiamato calcolo numerologico: si inserisce la propria data di nascita e, in base a un misterioso algoritmo, compare un numero che è anche un suggerimento per la scelta dei gioielli. Li chiromanti che ancora vendono le proprie abilità da indovini si troveranno presto senza lavoro.
In ogni caso, Persée il nome della maison è altrettanto fantasioso, ispirato al mitologico figlio di Zeus e Danaé (Perseo, quello che ha tagliato la testa della Medusa), ma anche una tecnica rara e unica, proveniente dal Giappone. Il brand è stato fondato da Nawal Laoui, ex manager di Fabergé, Redline Joaillerie e di Audemars Piguet. Nel 2017 la designer ha dato vita a Persée con l’idea di proporre gioielli con una propria personalità. Una delle caratteristiche della maison, per esempio, è il diamante forato, cioè presentato senza metallo che lo ferma, come rebbi o incastonatura.
Oltre al diamante puro, i gioielli possono essere arricchiti anche da zaffiri, rubini o smeraldi, sempre liberi, e con lo stesso concetto sono utilizzate le perle. Una tecnica che Nawal Laoui ha importato dal Giappone, per mettere in risalto la brillantezza delle pietre. Una tecnica apprezzata anche dalla giuria del Couture Design Award del 2021, che ha selezionato Persée come finalista nella categoria Best Innovative.