Il record è arrivato: l’asta di Christie’s a Ginevra del 10 novembre segna il primo goal nella partita dei diamanti fancy (per il giorno 11 è in programma quella di Sotheby’s, sempre a Ginevra, ma con un diamante blu). Il lotto 409, il diamante Fancy Pink da 16 carati con taglio a cuscino, montato su anello, nome in codice Sweet Josephine, ha fatto segnare il nuovo record per una vendita all’asta: 28,5 milioni di dollari, cioè 36,4 milioni di euro. Ad acquistare anello e pietra è stato un anonimo acquirente asiatico: se qualcuno aveva ancora dubbi su dove, oggi, abitano i very reach people, ora può metterli da parte. Ma, a parte l’acuto intonato dalla vendita del fancy pink, in generale la super asta di Christie’s, che comprendeva anche orologi e vini da collezione, ha toccato quota 126,4 milioni di dollari (109 milioni di dollari, cioè 101 milioni di euro, solo per i gioielli). A Ginevra, insomma, scorre un inarrestabile fiume di denaro che si chiama Lusso.
Rahul Kadakia, responsabile internazionale del dipartimento gioielli di Christie’s: «La vendita del fancy pink è una forte indicazione che vi è ancora domanda da parte dei clienti per queste pietre veramente preziose. Ma questo è vero anche i per pezzi di provenienza storica o regale, che allo stesso modo hanno attirato un grande interesse e sono stati venduti al di sopra delle stime. In particolare, sono stati molto richiesti i rubini. Questo forte interesse è un segno di buon auspicio per la nostra vendita in programma a Honk Kong, in cui offriremo un rarissimo rubino birmano 15 carati il 1 dicembre» (trovate i particolari qui: https://gioiellis.com/un-rubino-e-altre-meraviglie).
Altri risultati di rilievo: un diamante con taglio a pera di 50 carati è stato battuto per 7,8 milioni di dollari (7,2 milioni di euro). Un diamante vivid yellow da 91,81 carati è stato aggiudicato per 4,2 milioni di dollari (4,2 milioni di euro) e uno zaffiro blu birmano, taglio cuscino, da 118 carati, è stato venduto per 4,1 milioni di dollari (3,8 milioni di euro). Tra i gioielli, il prezzo più alto l’ha raggiunto un paio di orecchini di smeraldi e diamanti con 3,9 milioni di dollari (3,4 milioni di euro), seguiti da un anello con diamante di 28 carati a taglio rettangolare firmato Harry Winston: 2,9 milioni di dollari (2,7 milioni di euro). Un prezzo leggermente inferiore l’ha segnato una spettacolare collana di inizio Ottocento, concepita come una serie di nove frange con smeraldi e diamanti. Si tratta della collana appartenuta a Elena di Francia, duchessa di Aosta, nata Elena d’Orléans, discendente di Luigi Filippo, re di Francia. La collana fu donata per il suo matrimonio con il Duca d’Aosta, dal suo padrino, Henri d’Orléans, duca di Aumale (https://gioiellis.com/una-super-asta-regale-da-christies). Il cluster centrale ha un grande smeraldo a taglio cuscino, fiancheggiato da due gocce più piccole, montate in argento e oro. Un gioiello venduto per 2,6 milioni di dollari (2,4 milioni di euro). Anche le perle hanno avuto la loro parte di gloria: una collana con un singolo filo di perle naturali ha incassato un consenso da 2,2 milioni di dollari (2 milioni di euro). Federico Graglia