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La promessa di Tiffany

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Se si parla di Tiffany anche una campagna di comunicazione fa notizia. Se poi, per la prima volta, la pubblicità avrà come testimonial i maestri artigiani della Maison di New York, la notizia è doppia. Niente star del cinema o modelle: sono i professori del gioiello i protagonisti, quelli che con pazienza realizzano i famosi anelli e il Tiffany Setting a sei griffe, la lavorazione che esalta il diamante di un solitaire di solito si vede a lavoro finito, quando il gioiello è in vetrina. Oltre alla campagna stampa, Tiffany ha realizzato un filmato di 15 minuti, e uno più breve di 1 minuto, per visualizzare le fasi della lavorazione. «Nel 1886 Charles Tiffany ha presentato il Tiffany Setting, da allora simbolo di un amore unico e speciale, e allo stesso tempo memoria della solida eredità e reputazione di Tiffany nel campo nell’artigianalità e dei diamanti», è il commento di Caroline Naggiar, Chief Marketing Officer di Tiffany & Co. «Non c’è modo migliore per celebrare il 130° anniversario di questo anello, che rendere omaggio ai suoi creatori». La campagna I Will, come promessa della massima qualità, racconterà le testimonianze dei maestri artigiani che tagliano, lucidano i diamanti e realizzano a mano ogni anello, secondo un’antica tradizione d’eccellenza che si tramanda da 130 anni. Obiettivo della campagna è anche sottolineare la qualità dei gioielli: Tiffany non utilizza il 99,96% dei diamanti al mondo, poiché non rispettano gli standard qualitativi richiesti.

La campagna pubblicitaria 2016 di Tiffany
La campagna pubblicitaria 2016 di Tiffany
Gli artigiani della campagna di Tiffany
Gli artigiani della campagna di Tiffany

Ecco lo zaffiro più grande del mondo

Vi piace lo zaffiro? Allora andate in Sri Lanka. Nella grande isola a sud dell’India è stato trovato il più grande zaffiro blu del mondo. Ora è di proprietà di un commerciante cingalese, ha la forma di un uovo e pesa 1.404,49 carati. È stato autenticato come il più grande del suo genere dal Gemological Institute di Colombo, la capitale dello Sri Lanka. «Non è possibile fissare un prezzo su una pietra come questa», ha commentato il gemmologo Ashan Amarasinghe, alla agenzia France-Presse. «È una pietra così rara che, a differenza di altri zaffiri più piccoli, non può essere sostituita. È qualcosa che solo i collezionisti o i musei possono permettersi». Secondo la Bbc, il proprietario si aspetta che la pietra sia venduta per  175 milioni, mentre la France-Presse fa salire il prezzo a 300 milioni. Nel caso siate interessati all’acquisto, preparatevi. Lo zaffiro da Guinness è stato trovato nella regione centrale dello Sri Lanka, Ratnapura. La Bbc riferisce che il proprietario ha chiamato la pietra  la Stella di Adamo, nome che si ispira alla credenza musulmana che Adamo sia arrivato in Sri Lanka, dopo essere stato mandato via dal Giardino dell’Eden. Chissà. Ma di sicuro l’isola è un paradiso per gli zaffiri. Federico Graglia


Il grande zaffiro dello Sri Lanka
Il grande zaffiro dello Sri Lank
Lo zaffiro record: 1.404,49 carati
Lo zaffiro record: 1.404,49 carati
Anello con zaffiri e diamanti
Anello con zaffiri e diamanti
Spilla con grosso zaffiro montato cabochon "pan di zucchero"
Spilla con grosso zaffiro montato cabochon “pan di zucchero”
The majestic blue, anello con zaffiro
The majestic blue, anello con zaffiro. Stima: 950-1.250mila dollari

Gioielli d’autore al Brafa

Bruxelles non è solo la capitale del Belgio (e sede della Commissione Ue), ma con il Brafa per una settimana è anche il centro mondiale dell’antiquariato, gioielli compresi. Per chi non lo sapesse, il Brafa è la grande fiera che si tiene negli spazi del Tour&Taxis. Si ripete dal 1955 e quest’anno ospita 137 gallerie d’arte internazionali (dieci in più dello scorso anno). Insomma, uno di quegli appuntamenti da non perdere per gli appassionati. Non ci sono solo i gioielli che vedete in queste immagini: nei nove giorni di apertura si possono ammirare più di 15mila opere, che rappresentano circa 20 tipologie artistiche. La sezione dedicata alla gioielleria comprende le gallerie Epoquw Fine Jewels, Bernard Bouisset, Chamarande e Montaigne, che propongono gioielli antichi, Art Nouveau, Art Deco e vintage accanto alle maison Boghossian e Leysen (in foto l’anello Alizé) che espongono creazioni realizzate per l’occasione. Inoltre, ogni giorno alle 16 i visitatori possono partecipare a Brafa Art Talks: un ciclo di conferenze come approfondimento delle diverse specializzazioni artistiche in mostra (sabato 30 c’è anche un incontro sul Museo Egizio di Torino). Federico Graglia

BRAFA 2016 – Edizione 61
Da Sabato 23 a Domenica 31 Gennaio
Tour & Taxis, Avenue du Port 86 C, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì 28 gennaio late opening fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, under 26 e gruppi (minimo 10 persone) 10 €
Info e biglietti: www.brafa.be

Bracelet. Diamonds inlaid in fossilized wood
Bracelet. Diamonds inlaid in fossilized wood
Ring. Natural sapphire of Ceylan of 11.53 carats set on platinum. Certified by the French laboratory for gemmology. French work, Art Deco period (1920-1935)
Ring. Natural sapphire of Ceylan of 11.53 carats set on platinum. Certified by the French laboratory for gemmology. French work, Art Deco period (1920-1935)
Waterfall. Necklace in white gold set with diamonds and sapphire pearls (115 ct)
Waterfall. Necklace in white gold set with diamonds and sapphire pearls (115 ct)
Alizé. Ring in white gold set with brilliants and a pear shaped diamond of 2.21 ct FIY
Alizé. Ring in white gold set with brilliants and a pear shaped diamond of 2.21 ct FIY
Pair of pendant earrings. Boucheron, Paris. White gold set with 12 carats of diamonds. Two HRD certificates, signed and numbered. France, circa 1950
Pair of pendant earrings. Boucheron, Paris. White gold set with 12 carats of diamonds. Two HRD certificates, signed and numbered. France, circa 1950
Art Deco cuff bracelet. Platinum paved with 38 carats of diamonds. Circa 1930. Provenance: Monaco
Art Deco cuff bracelet. Platinum paved with 38 carats of diamonds. Circa 1930. Provenance: Monaco
Turtle brooch. Cartier. Set with emeralds, rubies and diamonds, mounted in platinum and 18ct gold signed Cartier Paris, and numbered Paris, circa 1960
Turtle brooch. Cartier. Set with emeralds, rubies and diamonds, mounted in platinum and 18ct gold signed Cartier Paris, and numbered Paris, circa 1960
Antique dragonfly brooch «en tremblant», Joseph Nivelon. Set with sapphires, rubies and diamonds, mounted in platinum and gold Maker's mark of Joseph Nivelon. Paris, circa 1905. Provenance: Madame la Marquise de Contades
Antique dragonfly brooch «en tremblant», Joseph Nivelon. Set with sapphires, rubies and diamonds, mounted in platinum and gold Maker’s mark of Joseph Nivelon. Paris, circa 1905. Provenance: Madame la Marquise de Contades
Florentine crew necklace 18 ct yellow and pink gold. Two chains with five oval medallions inlaid with a hard stone mosaic surrounded by trompe-l'œil half pearls. Octagonal clasp in glass paste and agate. Italy, circa 1880. W 44 cm
Florentine crew necklace 18 ct yellow and pink gold. Two chains with five oval medallions inlaid with a hard stone mosaic surrounded by trompe-l’œil half pearls. Octagonal clasp in glass paste and agate. Italy, circa 1880. W 44 cm

Ginevra incorona Enrico Cirio

Enrico Cirio (1932-2007), grande orafo e designer piemontese: la Svizzera gli dedica una mostra. Dal 14 al 30 gennaio 2016 il centro di Les Facettes (https://gioiellis.com/il-paradiso-dellalta-gioielleria), a Ginevra, ospita la prima mostra antologica dedicata a lui. Che più di un gioielliere è stato un architetto del gioiello: ha realizzato piccole opere in platino e diamanti, o altre pietre preziose, costruite come fossero costruzioni d’avanguardia. Insomma, una archistar di anelli e bracciali. Non a caso ha studiato aeronautica, chimica e cristallografia. Ma, al di là della straordinaria tecnica realizzativa, Cirio è stato un genio di inventiva, con gioielli dedicati a luoghi (come il boomerang per l’Australia) o animali poco utilizzati in gioielleria, come il tricheco. Per chi non lo sapesse, tra l’altro, a Torino c’è un piccolo museo dedicato a lui (http://ciriomuseum.com). In mostra a Les Facettes ci sono creazioni che vanno dai primi anni Cinquanta all’inizio dei Duemila. Anche se le sue creazioni avevano uno stile ultramoderno, il designer originario di Biella ha avuto fans anche tra gli amanti dei gioielli tradizionali: due famose clienti sono state Indira Gandhi e Elizabeth Taylor. La sua produzione è ora continuata dalla moglie, Anna Novara Cirio, che ha curato il catalogo della mostra di Ginevra.

«È bello avere le opere di Enrico Cirio a Les Facettes, quasi dieci anni dalla sua scomparsa. Les Facettes, infatti, è un centro espositivo dedicato ai gioielli creati da designer internazionali e indipendenti. Le opere inventivi e originali di Enrico Cirio si adattano perfettamente come ci sforziamo di offrire un luogo privilegiato per chi considera gioielli da indissolubilmente legato a arte e artigianato», ha spiegato Vivien Yakopin, business development manager di Les Facettes. Federico Graglia

Enrico Cirio
Les Facettes, Rue du Rhône 40
1204 Genève, Suisse
14 al 30 gennaio 2016
Orari: 10:00-06:30
Sabato (10:00-5:00). Domenica chiuso

Anello Ala Rossa (1970). Oro bianco, palladio, diamanti, opale messicano
Anello Ala Rossa (1970). Oro bianco, palladio, diamanti, opale messicano
Madama Nuara, anello per la futura suocera. Oro giallo, Oro bianco, carbone, diamanti
Madama Nuara, anello per la futura suocera (1955). Oro giallo, Oro bianco, carbone, diamanti
Spilla boomerang (1970). Oro bianco, platino, tormalina
Spilla boomerang (1970). Oro bianco, platino, tormalina
Animalia, ciondolo (1980). Oro giallo, oro bianco, platino, perle Southsea
Animalia, ciondolo (1980). Oro giallo, oro bianco, platino, perle Southsea
Anello Mare. Oro giallo, oro bianco, opale blu
Anello Mare. Oro giallo, oro bianco, opale blu
Anello Sacarale (2000). Oro bianco, opale
Anello Sacarale (2000). Oro bianco, opale
Anello Ponte (1980). Platino, diamanti baguette
Anello Ponte (1980). Platino, diamanti baguette

 

Ecco Tiffany (ma è una giovane svizzera)

Si chiama Tiffany Baehler: è una giovanissima designer di gioielli svizzera, che promette bene. Si è appena laureata, nel giugno 2014, in design del gioiello al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra. Tiffany è nata a Ginevra è ha studiato gioielleria al CFPAA (Centre de Formation Professionnelle des Arts Appliqués) dove si è diplomata con lode. Si definisce «ambiziosa, appassionato di arte e design». Perché ne parliamo? Semplice: basta guardare le immagini dei gioielli che ha disegnato. Nella sua biografia si legge: «Sempre alla ricerca di nuove sfide, ha in cuore di innovare e sviluppare nuove tecniche. Affascinata dal visual e dall’estetica, le piace osservare elementi della vita quotidiana e trova le sue ispirazioni in ciò che la circonda, dalle forme presenti in natura, da pulire e forme minimali trovato in architettura, design del prodotto o anche la progettazione grafica. Precisa e meticolosa, ama esprimersi e comunicare attraverso la progettazione di gioielli, rispettando e mettendo in evidenza il materiale». Ha già ha vinto concorsi e il 2° premio del Cartier Award 2013. È il caso di tenerla d’occhio. Matilde de Bounvilles 

Nelle imagini: CAMO Graduate collection made and designed by Tiffany Baehler. Photographs by Aurélien Bergot (Whitebalance studio). Art direction by Tiffany Baehler and Dennis Moya.

Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, gioiello componibile
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale
Tiffany Baehler, bracciale

 

15 gioielli più pazzi del mondo

Ogni tanto dei gioielli bisogna anche sorridere. Non ci sono solo l’eclettismo di Jar, il lusso di Tiffany, l’abbondanza di Bulgari. Se vi guardate in giro, infatti, le donne che si incontrano sull’autobus o in metropolitana indossano gioielli molto più semplici. Anzi, per la verità non è raro incontrare qualcuno che ha appeso al collo o che pende dalle orecchie un gioiello inconsueto. Il motivo è semplice: i gioielli servono anche a stupire, a sollevare meraviglia, a incuriosire. Ma, a volte, qualcuno esagera. Oppure porta questo concetto all’estremo, fino a trasformare il bijou in qualcosa di strano. Anzi, come vedete dalle immagini di 15 monili davvero stravaganti. D’accordo, forse non li indosserete mai, ma solo a guardarli mettono di buonumore, incuriosiscono. Federico Graglia

Un bracciale dal design molto lodato: è di Delfina Delettrez
Un bracciale dal design molto lodato: è di Delfina Delettrez
Vi piacerebbe uscire con Ryan Goslin? Con 9,35 euro (su Etsy) potete almeno acquistare questo anello. Brutto, ma potete vantarvi con le amiche
Vi piacerebbe uscire con Ryan Goslin? Con 9,35 euro (su Etsy) potete almeno acquistare questo anello. Brutto, ma potete vantarvi con le amiche
Un orecchino che ha la forma di un piccolo orecchio. Difficile poi ire di non aver sentito nulla. È in vendita da Who Killed Bambi
Un orecchino che ha la forma di un piccolo orecchio. Difficile poi ire di non aver sentito nulla. È in vendita da Who Killed Bambi
Fancy.com propone questo anello con un occhio spalancato
Fancy.com propone questo anello con un occhio spalancato
Siete opereose? Ecco un pendente a forma di ape e arnia. Costa 314 sterline
Siete opereose? Ecco un pendente a forma di ape e arnia. Costa 314 sterline
Da Strange Loop, questa collana in argento che non passa inosservata: è opalescente
Da Strange Loop, questa collana in argento che non passa inosservata: è opalescente
Se trovate troppo banale un cuore stilizzato, ecco un cuore anatomico: è di Strange Fruit Jewellery
Se trovate troppo banale un cuore stilizzato, ecco un cuore anatomico: è di Strange Fruit Jewellery
Questo gioiello da spalla, probabilmente non permette di infilare un cappotto. Ma è stato indossato dalla modella Hyun Yi Lee per il magazine Stiletto
Questo gioiello da spalla, probabilmente non permette di infilare un cappotto. Ma è stato indossato dalla modella Hyun Yi Lee per il magazine Stiletto
Perché passare inosservati quando si può indossare un comodo anello sopra il naso?
Perché passare inosservati quando si può indossare un comodo anello sopra il naso?
Il designer brasiliano Raul Souza propone questo anello, e non per la festa di Halloween
Il designer brasiliano Raul Souza propone questo anello, e non per la festa di Halloween
A Beverly Hills, il gioielliere di lusso Jason propone questo sobrio anello multi dito e tentacolare. Non tentate di stritolare la mano a qualcuno
A Beverly Hills, il gioielliere di lusso Jason propone questo sobrio anello multi dito e tentacolare. Non tentate di stritolare la mano a qualcuno
In ufficio vi sono avanzati mozziconi di matita? Eccoli trasformati in orecchini. Li chiamano Industrial Chic
In ufficio vi sono avanzati mozziconi di matita? Eccoli trasformati in orecchini. Li chiamano Industrial Chic
Che ne dite di questo gioiello, in oro, che distorce il viso? Se volete complimetarvi con l'autore, sappiate che è stato disegnato da Arthur HashChe ne dite di questo gioiello, in oro, che distorce il viso? Se volete complimetarvi con l'autore, sappiate che è stato disegnato da Arthur Hash
Che ne dite di questo gioiello, in oro, che distorce il viso? Se volete complimetarvi con l’autore, sappiate che è stato disegnato da Arthur Hash
Questo bracciale che scende dalla spalla costa solo 14 dollari ed è venduto su Etsy
Questo bracciale che scende dalla spalla costa solo 14 dollari ed è venduto su Etsy

Ecco i trend 2016

Tutti gli anni gli esperti di Swarovski si interrogano per capire (e per carpire) i trend della gioielleria e dello stile che domineranno la stagione successiva. Il risultato è Gem Visions. Il rapporto si propone di fornire una conoscenza delle tendenze del design a livello mondiale che si prevede possano influenzare l’industria della gioielleria e, di conseguenza, i consumatori finali. Secondo il report, nel 2016 i temi saranno le evoluzioni del 2015: estetica del design modernista e orientata al futuro, aperta a idee originali e ai progressi tecnologici, ma che non rinnega le tradizioni del passato. Insomma, design classico ma combinato con innovazione e tecnologia. Vediamo, dunque, quali saranno le tendenze per il 2016.

Picture left side: Floating Technology: Crealev Levitation Technology, Concept: Angela Jansen, Creative Director: Crealev, photographer: Mike Roelofs, www.crealev.com Designs from top to bottom: Ring in 18k rose gold with amethyst and white sapphires by Suzanne Kalan, Suzannekalan.com, photography: Dogbone Designs. Emerald cut gray spinel ring of the New York Collection by Martin Katz, surrounded by micro-set white and black diamonds, amethysts, blue spinels and purple sapphires, set in 18k white gold, www.martinkatz.com Picture right side: KAY KWOK FW2013 COLLECTION, www.kaykwok.com
Picture left side: Floating Technology: Crealev Levitation Technology, Concept: Angela Jansen, Creative Director: Crealev, photographer: Mike Roelofs, www.crealev.com. Designs from top to bottom: Ring in 18k rose gold with amethyst and white sapphires by Suzanne Kalan, Suzannekalan.com, photography: Dogbone Designs. Emerald cut gray spinel ring of the New York Collection by Martin Katz, surrounded by micro-set white and black diamonds, amethysts, blue spinels and purple sapphires, set in 18k white gold, www.martinkatz.com. Picture right side: KAY KWOK FW2013 COLLECTION, www.kaykwok.com

Magic. È vista come magica la capacità di gioiellieri, orafi e chi taglia le pietre di diventare come maghi che attraverso le molteplici sfaccettature, tagli e forme di pietre e gioielli riescono a creare una illusione. La tavolozza di colori alterna luce e ombra. La notte con una profonda tonalità blu e bordeaux sfuma in azzurro, lilla e bianco. Zaffiri blu, marcasite e zirconi bianchi si combinano con materiali riflettenti, superfici a specchio e gli esterni iridescenti come madreperla e opale.

Design: Csaba Hegedüs
Design: Csaba Hegedüs

Eternity. Si basa sull’idea del patrimonio da tramandare, sulla tradizione, il desiderio umano di essere immortali. Quindi, forme iconiche e combinazione di colori sontuosa. Tonalità come il miele, ambra e citrino sono completate con blu profondo e altri toni intensamente scuri. Arancio brillante, blu elettrico e verde si mescolano ai bianchi. Topazio, citrino e peridoto e sono miscelati con materiali complessi e multi-layered, che combinano le tecniche di lavorazione dei metalli tradizionali con la tecnologia moderna.

Ring in 10k yellow gold with Swarovski Genuine Topaz and a .03ct Canadian diamond by Beverly Hills Jewellers, www.beverlyhillsjewellers.ca
Ring in 10k yellow gold with Swarovski Genuine Topaz and a .03ct Canadian diamond by Beverly Hills Jewellers,
www.beverlyhillsjewellers.ca
Un semplice bracciale di citrini grezzi
Un semplice bracciale di citrini grezzi

Body Art. Il rapporto intimo tra i gioielli e la forma umana è esplorata in Body Art, dove il corpo è visto come uno spazio di installazione per le nuove forme di ornamento. Catene per il corpo, polsini all’orecchio, acconciature. Tutto nei toni del rosa e bordeaux, con lampi di ametista e turchese. I materiali sono sia organici che artificiali: pelle in combinazione con metalli preziosi, ma anche pietre sintetiche e tecnologicamente avanzate. I gioielli sono tagliati seguendo le curve e il movimento del corpo, per esprimere forme fluide, quasi liquide.

Picture top: Maiko Takeda, Atmospheric Reentry Collection (2013), photography by Bryan Huynh Design middle left: Silvia Marzola. Design bottom right: Nemanja Ilic
Picture top: Maiko Takeda, Atmospheric Reentry Collection (2013), photography by Bryan Huynh Design middle left: Silvia Marzola. Design bottom right: Nemanja Ilic
Body art e tradizione: bracciali-anello indiani
Body art e tradizione: bracciali-anello indiani

Radical craft. Questa tendenza riflette l’incontro tra il fai-da-te e la tecnologia. Si concentra sulla progettazione radicale e la produzione, con le discipline orientate all’ingegneria come l’elettronica, la robotica, la stampa 3D e l’uso di utensili a controllo numerico. Comprende pietre con bordi definiti, angoli, e pietre come spinello nero, quarzo fumé e zirconi nei toni caldi. I gioielli saranno composti con materie plastiche, elementi in serie, pietre preziose, anche sintetiche, rivestimenti intriganti e placcatura di metallo. La tavolozza di colori è maschile: grigi industriali, cachi, con qualche vibrante arancio e rosa. Federico Graglia

Cristalli Swarovski
Cristalli Swarovski
Tension ring, progettato con software 3D
Tension ring, progettato con software 3D

Gemfields in palcoscenico a New York

Gemfields, colosso mondiale nella produzione di pietre preziose, ha debuttato con pezzi unici di gioielleria firmati da big come David Webb, Stephen Webster e Kimberly McDonald, Federica Rettore, G, Ippolita, Jamie Wolf, Lauren K, Loree Rodkin, Nikos Koulis, Paolo Costagli, Paolo Morelli, Pomellato, Stefan Webster, Sydney Evan, Sylva & Cie, Verdura, Yossi Harari e Yeprem. È una edizione limitata per celebrare l’inaugurazione del nuovo jewellery salon di Bergdorf Goodman (grande magazzino di lusso sulla Fifth Avenue a New York). In questo spazio, per la prima volta, i consumatori hanno l’opportunità di osservare (e acquistare) i gioielli di Gemfields. I pezzi sono di grande qualità, con pietre rare, come nel caso dei rubini del Mozambico. Federico Graglia

Bracciale di Federica Rettore
Bracciale di Federica Rettore
Anelli con rubini di G
Anelli con rubini di G
Rubini del Mozambico di Gemfields
Rubini del Mozambico di Gemfields
Parure di Jamie Wolf
Parure di Jamie Wolf
Anello firmato Kimberly McDonald
Anello firmato Kimberly McDonald
Bracciale di Pomellato
Bracciale di Pomellato
Orecchini firmati Stephen Webster
Orecchini firmati Stephen Webster
Anello di Sylva Ciel
Anello di Sylva Ciel
Tiara di Yeprem
Tiara di Yeprem

Ai Millenials piacciono i diamanti

I giovani, i cosiddetti Millenials, non si differenziano troppo dagli adulti, perlomeno per quanto si tratta di gioielli.

  1. Secondo un’indagine condotta negli Usa dalla Diamond Producers Association condotta su un gruppo con età tra i 18 e i 64 anni, infatti, tutti i possibili acquirenti di gioielli vogliono regalare o ricevere anelli, orecchini o collane con diamanti, senza differenze tra le diverse età. Insomma, non è vero che i più giovani puntano a gioielli meno impegnativi: anche i più giovani consumatori interrogati considerano ancora gioielli con diamanti «un regalo significativo». Certo, Diamond Producers Association è interessata a far conoscere questa predilezione. Che, però, non è l’unico aspetto emerso.
  2. Un’altra tendenza è abbastanza sorprendente: i consumatori che non hanno ricevuto gioielli con diamanti hanno avuto difficoltà a ricordare il loro ultimo regalo di Natale. Mah, sarà proprio vero?
  3. Più credibile questa altra scoperta: l’80 per cento delle donne che hanno ricevuto un gioiello con diamante non vorrebbe scambiarlo con un altro con pietre diverse. In cima alle preferenze ci sono gli orecchini o un anello di diamanti.
  4. Per Millennials, la terza scelta è stata una collana di diamanti, per i consumatori più anziani, un braccialetto sempre composto dalla pietra più amata dalle donne.
  5. Attenzione, cari gioiellieri: un uomo su dieci ha rivelato che acquista gioielli con diamanti online, e comunque almeno la metà di chi acquista cerca prima sul web (e probabilmente ha consultato Gioiellis.com, aggiungiamo noi).
  6. Altro aspetto: chi riceve un dono preferisce averne uno di valore che tanti piccoli, che finiscono spesso per essere restituiti o dimenticati.
    Ai Millenials piacciono i diamanti
    Ai Millenials piacciono i diamanti
    Trend: ai giovani piacciono i gioielli di valore
    Trend: ai giovani piacciono i gioielli di valore
    Salvini, collezione Constellations.Orecchini in oro bianco con diamanti.
    Orecchini in oro bianco con diamanti. Collezione Constellations. Di Salvini. Prezzo: su richiesta.
    Chanel Comètes, bracciale Étoile Filante, con 47 diamanti taglio brillante e montatura in oro bianco a forma di stella
    Chanel Comètes, bracciale Étoile Filante, con 47 diamanti taglio brillante

    Anello di diamanti di Van Cleef & Arples
    Anello di diamanti di Van Cleef & Arples

Van Cleef & A., sognando California

Beverly Hills è un luogo famoso per la concentrazione di personaggi del mondo dello spettacolo che vi abitano. Non stupisce, quindi, che la cittadina vicino a Los Angeles ospiti una mostra dedicata alla alta gioielleria. In particolare, a Van Cleef & Arpels, brand che in America è sbarcato nel 1939, con la sua prima boutique a New York. A Berverly Hills il brand parigino è arrivato nel 1970. La Maison si è trovata bene (i clienti non mancano), tanto che ha anche creato un’intera collezione di Alta Gioielleria, California Reverie, ispirata al paesaggio del Golden State. Ora Van Cleef & Arpels celebra con una mostra (fino al 2 marzo) alcuni dei suoi pezzi più famosi. Se siete da quelle parti potete dare un’occhiata, l’ingresso è libero. La mostra è divisa in quattro temi: Natura, Couture, Esotismo e Ballerine. Ci sono anche molti pezzi che appartengono a collezioni private. Uno dei pezzi più importanti della sezione dedicata alla natura, per esempio, è la suite Reine-Margeuerites, datata intorno al 1990-1993, che faceva parte della collezione di Elizabeth Taylor. Non manca, naturalmente, la ormai mitica collana zip, idea alla Duchessa di Windsor, che nel 1938 ha chiesto a Renée Puissant, direttore artistico della Maison 1926-1942 e alla figlia di Alfred Van Cleef, di creare un gioiello ispirato alla cerniera. Federico Graglia
45 anni a Beverly Hills
A Celebration of Style & Design
13 Novembre 2015 al 2 Marzo, 2016
Aperto da Lunedì a Sabato 10:00-06:00
Domenica 12:00-05:00
Entrata libera

Ballerina con diamanti e zaffiri, del 2008
Ballerina con diamanti e zaffiri, del 2008
Pappagallo con diamanti, zaffiri, spinelli, calcedonio, opale, onice
Pappagallo con diamanti, zaffiri, spinelli, calcedonio, opale, onice
La suite Reine-Margeuerites, datata intorno al 1990-1993. Faceva parte della collezione di Elizabeth Taylor
La suite Reine-Margeuerites, datata intorno al 1990-1993. Faceva parte della collezione di Elizabeth Taylor
Orecchini di zaffiri e diamanti a forma di campanule
Orecchini di zaffiri e diamanti a forma di campanule
Fiore con diamanti e rubini
Fiore con diamanti e rubini
Collana con ametista, turchese e diamanti
Collana con ametista, turchese e diamanti
Collana con diamanti e rubini
Collana con diamanti e rubini
Van Cleef & Arpels: collana Zip con turchesi, crisoprasio e diamanti
Van Cleef & Arpels: collana Zip con turchesi, crisoprasio e diamanti

La prima asta del 2016

Segnatevi questa data: la prima asta del 2016 con gioielli in catalogo si terrà tra il 18 e il 20 gennaio a Monaco, dove Artcurial ha organizzato nello Yacht Club del principato una vendita mix, che comprende preziosi, ma anche orologi d’epoca Hermès, vino e liquori. C’è anche un pezzo che sta a metà tra il collezionismo di spirits e la gioielleria: la bottiglia in porcellana nera della francese Revol e coperta con 413 diamanti bianchi e neri dal gioielliere di Londra Garrard. Tra i gioielli (in programma il 19 gennaio), sono in vendita anche una spilla d’oro di platino di Fred, una spilla a forma di fiocco in platino e oro con diamanti bianchi, gialli, madeira o cognac (stima: 20000-22000 euro), e una coppia di orecchini in oro bianco con cabochon di smeraldi e diamanti (stima: 65000 -75000 euro), un anello con diamante fancy yellow tagliato a cuore (stima: 160000-180000 euro). Federico Graglia

Anello in oro giallo con diamante fancy yellow tagliato a cuore
Anello in oro giallo con diamante fancy yellow tagliato a cuore
Bracciale in oro giallo e smeraldi
Bracciale in oro giallo e smeraldi
Spilla by Fred a forma di fiocco in platino e oro con diamanti bianchi, gialli, madeira o cognac (stima: 20000-22000 euro)
Spilla by Fred a forma di fiocco in platino e oro con diamanti bianchi, gialli, madeira o cognac (stima: 20000-22000 euro)
Coppia di orecchini in oro bianco con cabochon di smeraldi e diamanti (stima: 65000 -75000 euro)
Coppia di orecchini in oro bianco con cabochon di smeraldi e diamanti (stima: 65000 -75000 euro)
Anello con smeraldo e diamanti taglio baguette. Stima: 17000-19000 euro
Anello con smeraldo e diamanti taglio baguette. Stima: 17000-19000 euro
Anello con rubino ovale e quattro diamanti
Anello con rubino ovale e quattro diamanti. Stima: 160000-180000 euro
Anello in oro giallo con diamanti e perla. Stima: 1100-1300 euro
Anello in oro giallo con diamanti e perla. Stima: 1100-1300 euro

Stephen Webster nero su bianco

Un libro celebra 39 anni di lavoro di Stephen Webster, il «gioielliere rock» che ha portato una ventata di giovinezza e subbuglio nel mondo della gioielleria britannica. E non solo. Il libro si chiama Goldstruck: A Life Shaped by Jewellery (330 pagine, 72 euro su Amazon, Salma Editions, 2015). Un’occasione per guardare le tante tappe della sua lunga carriera e, soprattuto, osservare l’evolversi della sua produzione. La lunga storia di Webster nel mondo dei gioielli, parte da un corso per aspiranti orafi nel Kent fino ad arrivare alle telefonate di Madonna che vuole assolutamente acquistare i suoi pezzi. Per la cantante di Like a Virgin ha progettato un anello cocktail e più tardi quello di fidanzamento, prima del matrimonio con il suo ormai ex marito Guy Ritchie. Ma ha accontentato anche Kate Moss, Jay-Z, Johnny Depp e Cameron Diaz. Dagli anni Novanta la sua carriera è decollata definitivamente. Nel frattempo ha viaggiato molto e scritto 140.000 parole con il suo iPad mentre era in volo, tra cui alcune poesie. Nonché un racconto, The Cardigan, la storia di qualcosa che è accaduto al suo maglione durante un volo. Federico Graglia 

Stephen Webster
Stephen Webster
Collezione  Haze, collana in oro rosa 18-carati, ametista, ematite, quarzo, rubino e granato
Collezione Haze, collana in oro rosa 18-carati, ametista, ematite, quarzo, rubino e granato
Collezione  Haze, collana in oro rosa 18-carati, con turchese, quarzo, topazio e ametista
Collezione Haze, collana in oro rosa 18-carati, con turchese, quarzo, topazio e ametista
Orecchini in oro giallo, agata verde, quarzo, smeraldi, tormaline verdi e diamanti bianchi
Orecchini in oro giallo, agata verde, quarzo, smeraldi, tormaline verdi e diamanti bianchi
Anello doppio in oro giallo, agata verde, quarzo,  smeraldi, tormaline verdi, e diamanti bianchi
Anello doppio in oro giallo, agata verde, quarzo, smeraldi, tormaline verdi, e diamanti bianchi
Anello in oro rosa, ametista, ematite, quarzo, rubino e granato
Anello in oro rosa, ametista, ematite, quarzo, rubino e granato

Gwyneth Paltrow volto di Tous

Sarà Gwyneth Paltrow il volto dei gioielli Tous. La Maison catalana ha scelto l’attrice americana come ambasciatrice delle sue prossime campagne pubblicitarie a livello mondiale.  A partire da gennaio 2016, infatti, è prevista la Tender Stories Nº4, la prima campagna con protagonista Gwyneth, che ha come principale obiettivo raffigurare la tenerezza come un valore universale di Tous attraverso una narrazione dallo stile cinematografico. La campagna grafica si completerà con un video che vedrà come protagonista l’attrice che racconta una storia, il cui obiettivo è quello di continuare a plasmare questo sentimento in un tono cool, intelligente, emozionante e divertente.

Da sinistra, Rosa Tous, vice presidente, Gwyneth Paltrow, e Rosa Oriol, fondatrice del brand spagnolo
Da sinistra, Rosa Tous, vice presidente, Gwyneth Paltrow, e Rosa Oriol, fondatrice del brand spagnolo
Orecchini in argento sterling e perle coltivate d’acqua dolce: 75 euro
Orecchini in argento sterling e perle coltivate d’acqua dolce: 75 euro
Pendente in argento sterling: 110 euro
Pendente in argento sterling: 110 euro
Anello in oro giallo 18 carati e gemme: 325 euro
Anello in oro giallo 18 carati e gemme: 325 euro
Orecchini in oro giallo 18 carati e gemme: 930 euro
Orecchini in oro giallo 18 carati e gemme: 930 euro

L’anello da Guinness

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Forse non vi basta il classico anello con diamante, il solitaire che si regala per il fidanzamento. In questo caso, potete fare un pensierino all’anello proposto da Savio Jewellery: è quello che ha il maggior numero di diamanti incastonati, 3827. Un numero eccezionale, tanto che il Peacock ring è entrato a far parte del Guinness World Record, con regolare certificazione ufficiale. Non è un record casuale: il brand cercava qualcosa che facesse notizia, che regalasse visibilità. E ha deciso di battere il primato precedente, un anello con 2.525 diamanti. L’anello di Savio Jewellery, azienda che ha sede a Jaipur, in India, ha la forma di un pavone. Ci sono voluti sette di progetti prima di arrivare al risultato finale. I diamanti incastonati hanno molti tagli e dimensioni diverse, da 0.003 a 01 carati. Ma oltre alla difficoltà di realizzazione, i gioiellieri indiani ne hanno dovuto affrontare un’altra: la certificazione da parte di Guinness, arrivata solo dopo tre anni di controlli. In ogni caso, anche se vi piacerebbe indossarlo non illudetevi: l’anello non è in vendita. Federico Graglia

Il Peacock ring, con 3827 diamanti
Il Peacock ring, con 3827 diamanti
Collana con diamanti e rubini
Collana con diamanti e rubini
Orecchini con rubini, diamanti e smeraldi
Orecchini con rubini, diamanti e smeraldi
Anello doppio in oro rosa e diamanti
Anello doppio in oro rosa e diamanti
Modella con gioielli di Savio Jewellery
Modella con gioielli di Savio Jewellery
Anello di oro rosa con diamanti
Anello di oro rosa con diamanti

I gioielli della Lady di Ferro

Anche se non avete visto il film The Iron Lady (la Lady di Ferro)interpretato da Meryl Streep, sapete chi era Margaret Thatcher: la donna che ha guidato la Gran Bretagna per un decennio, dividendo in due le opinioni del mondo. Scomparsa nell’aprile del 2013, ha lasciato dietro di sé molti ricordi e anche oggetti, che sono andati all’asta da Christie’s, a Londra. Tra i memorabilia in vendita non mancavano i gioielli. Ecco il risultato per i pezzi di maggior valore: una collana in stile Art Deco smeraldi e diamanti, con perno stilizzato a perno fiore, risalente al regno di Giorgio III (inizio del XIX secolo), è stata venduta per 240.000 dollari. Era il gioiello preferito dalla leader del Partito Conservatore, ed è indossata in molte fotografie dell’epoca. Ma è stata contesa anche una spilla a forma di fiore a sei petali, con pavé di diamanti di diverse dimensioni e peso: anche questa è stata venduta per 240.000 dollari. Gli altri gioielli hanno avuto valutazioni relativamente più modeste. Una suite di Chaumet di orecchini e collana con perle coltivate, diamanti e zaffiri è stata battuta per 79.000 dollari, mentre una spilla a forma di rondine di epoca vittoriana ha realizzato 75.000 dollari. Successo anche per un paio di orecchini d’oro con perla e diamanti: venduti per 66.000 dollari. Federico Graglia

Set di collana e orecchini di Chaumet, in oro, diamanti e zaffiri. Venduto per 79.500 dollari
Set di collana e orecchini di Chaumet, in oro, diamanti e zaffiri. Venduto per 79.500 dollari
Spilla vittoriana con pavé di diamanti. Venduta per 76.000 dollari
Spilla vittoriana con pavé di diamanti. Venduta per 76.000 dollari
Orecchini on oro, diamanti e perle. Venduti per 66.000 dollari
Orecchini on oro, diamanti e perle. Venduti per 66.000 dollari
Collana a due fili di perle. Venduta per 60.000 dollari
Collana a due fili di perle. Venduta per 60.000 dollari
Collana con diamanti e smeraldi di Chaumet. Venduta per 240.000 dollari
Collana con diamanti e smeraldi di Chaumet. Venduta per 240.000 dollari
Spilla di diamanti di diversi tagli. Venduta per 53.000 dollari
Spilla di diamanti di diversi tagli. Venduta per 53.000 dollari
Collana e orecchini di oro e diamanti firmati Gerard. Venduta per 53.000 dollari
Collana e orecchini di oro e diamanti firmati Gerard. Venduta per 53.000 dollari
Spilla a forma di fiore a sei petali con diamanti. Venduta per 240.000 dollari
Spilla a forma di fiore a sei petali con diamanti. Venduta per 240.000 dollari
Margaret Thatcher assieme a Ronald Reagan
Margaret Thatcher assieme a Ronald Reagan
Spilla vittoriana con diamanti e zaffiro viola. Venduta per 60.000 dollari
Spilla vittoriana con diamanti e zaffiro viola. Venduta per 60.000 dollari

Alessio Boschi trionfa a Hong Kong

Alessio Boschi re delle aste asiatiche d’autunno. Il designer (https://gioiellis.com/il-virtuosismo-di-alessio-boschi), è stato la star all’asta Jewellery and Jadeite Autumn Auction 2015 di Tiancheng, società di aste con sede a Hong Kong. Un paio di orecchini trasformabili in anello o pendenti di giadeite icy lavanda e verde, con diamanti, firmati dal designer italiano che fa base a Bangkok, è stato venduto per 3,33 milioni di dollari Usa, il prezzo massimo della intera vendita. Da notare che all’asta sono stati venduti l’87% dei gioielli, per un totale di 31,4 milioni di dollari. Un anello spinello  color cobalto cangiante  dello Sri Lanka e diamanti per 25.79 carati, ha attirato più di 20 offerte ed è stato venduto per 230.000 dollari. Lo spinello appare blu alla luce del giorno, ma si trasforma violaceo con la luce artificiale. Era stato scambiato per uno zaffiro blu, ed è stato conservato in un caveau privato per più di 50 anni, fino a quando è stato visto dagli specialisti di Tiancheng e correttamente identificato e valutato. Federico Graglia

Anello con diamanti e rubini a forma di libellula
Anello con diamanti e rubini a forma di libellula
Lo spinello cobato (fotomontaggio): cambia colore se esposto alla luce artificiale
Lo spinello cobato (fotomontaggio): cambia colore se esposto alla luce artificiale
Versione pendente dei due gioielli
Versione pendente dei due gioielli
Anelli di giadeite icy lavanda e verde
Anelli di giadeite icy lavanda e verde
Orecchini trasformabili in pendente o anelli di Alessio Boschi. Venduti per 3,3 milioni di dollari
Orecchini trasformabili in pendente o anelli di Alessio Boschi. Venduti per 3,3 milioni di dollari
Un altro pendente di Alessio Boschi: Tulip
Un altro pendente di Alessio Boschi con giadeite: Tulip
Pendenti di giadeite verde e lavanda firmati Alessio Boschi
Pendenti di giadeite verde e lavanda firmati Alessio Boschi
Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti

Artistar Jewels trova spazio a Homi

Torna Artistar Jewels. La manifestazione, giunta alla terza edizione, cerca di dare visibilità a nuovi creatori di gioielli. Anche in questo caso, oltre allo spazio sul web, i lavori dei partecipanti saranno pubblicati su un libro dedicato all’evento. C’è anche una novità: la sinergia con Homi. Nella fiera dedicata, tra l’altro, ai bijoux sarà allestita la mostra-evento che raccoglie piщ di 200 gioielli provenienti da diverse parti del mondo. Nella stessa occasione sara presentato il volume Artistar Jewels 2016. Ecco l’elenco dei designer: Alberto Longo, Aleksandra Atanasovski, Alena, Alessandra Libonati – Alessandra Libonati Jewels, Alessandra Stagni, Alessandro Bean, Allan Scharff, Andreia Gariela Popescu, Anfiori Fatto A Mano, Angela Malhües Torres, Aniello Scognamiglio – Scognamiglio Gioielli, Argento Vivo Bijoux, Artefatto – Gioielli, Artisticalmente Di Leonardi, Aurelia Yeomans, Banci Banci Jewels – Mariza Banci, Daniela Banci, Barbara Bongini, Begoña Rentero, Botta Gioielli, Capriotti, Carmen Scar, Cesare Del Brenna Per Graziella, Christine Jalio, Cr Jewels – Cristina Raviglione, Cristiana Turano Campello, Daniela Pollio, Daniella Saraya Jewelry, Dario Scapitta Design, Elena Giustozzi, Elgioielli  I.Attanasio E M.Migneco, Elifontana, Elisabetta Tozzi, Ellapolo, Emanuela Di Bella, Emanuela Salatino, Esther Dorothy, Esther Gilbert, Evanueva, Federjewels, Francesca Mo, Giacobbi Gioielli, Gisella Bianco, Artefucina Gioielli, Giuliana Di Franco Gioielli, Give Luxury Design / Giulia Vecchione, Glauco Cambi, Granievaghi, Hela Bonnell, Hiromi Suter Design, Id.For.Fun, Isabella Nurigiani, Isabelle Cochrane, Jana Schnappel Hamrova, Jf Project, Jichang Chai (Frankchai), Korai X Kente By Ibekana Design, Labyrinths Bijoux, Le Carose Toco D’encanto Gioielli, Le Ceramiche Di Ro Di Roberta Lunardelli, Linn Sigrid Bratland, Loretta Lam, Loretta Tryon/ Tryon Design Studio, Loupe Collier, Madeinlidia, Maelle, Magma Laboratorio In Bologna, Marcela Salvador, Marisa Mereu, Mia’s, Milena E Sonia Trapasso, Mirca Maffi, Mirca Ti, Miré By Renata Manganelli, Mizuco Gioielli, Mohanna Mona, Monica Trevisi, Monica Ungarelli, Noj – Not Ordinary Jewels, Opro Norwegian Enamel Jewellry, Oscar Galea, Paola C. Gioielli, Paola Gil, Paola Manni – Nodini Di Cotone, Paolo Spinelli, Pata Design Di Patrizia Maule, Patrizia Falcone, Quillypaperdesign, Rita Bey Yu Lin, Rosantica, Sandra Von Rubenwil, Sharlaine Anapu, Silvana Sferza, Simona Petraglia – Anima&Mani, Sv Jewels Collection, Tomasz Jerzy Płodowski, Urban Slivers Design Di Sacco Sara Carla, Vacide Erda Zimic, Valerie Ostenak, Veronica Frencia – Mariveis – Gioielli Tessili, Wiebke Pandikow, Wishing On A Star Jewelry.

Korai X Kente. Ibekana design
Korai X Kente. Ibekana design

Angelina Jolie regala questa collana

Non è solo attiva su più fronti per iniziative umanitarie: Angelina Jolie è anche una benefattrice in materia di gioielli. L’attrice, infatti, ha donato una collana di citrini alla Smithsonian Institution’s Gem Collection. Lo Smithsonian Institution è un organismo di istruzione e ricerca con annesso un importante museo, amministrato e finanziato dal governo degli Stati Uniti. Il gioiello donato fa parte della collezione di gioielli di Angelina Jolie ed è frutto della collaborazione tra l’attrice e il designer americano di alta gioielleria, Robert Procop. La collana è d’oro, con 64 pietre a taglio cuscino, con al centro una pietra più grande da 177,11 carati con taglio a forma di pera. Il gioiello ha il nome di Jolie Citrine Necklace ed è ora esposto nella Sala di Geologia, gemme e minerali. Rimarrà in mostra a tempo indeterminato. È la stessa sala che contiene il diamante Hope, lo zaffiro Star of Asia e altre gemme famose. La generosa Jolie ha commentato: «Lo Smithsonian ha educato così tanti di noi, questo gioiello è un simbolo dei nostri sforzi per aiutare ad educare i bambini svantaggiati nelle zone di conflitto del mondo». Matilde de Bounvilles

La collana di citrini disegnata da Robert Procop
La collana di citrini disegnata da Robert Procop
Angelina Jolie con la collana di citrini
Angelina Jolie con la collana di citrini
Il diamante Hope, uno dei più famosi del mondo
Il diamante Hope, uno dei più famosi del mondo

Torna in vendita il Taj Mahal

Tornerà in vendita uno dei gioielli più famosi (e contesi): il Taj Mahal, appartenuto a Elizabeth Taylor. È un gioiello con diamante a forma di cuore donato all’attrice americana da Richard Burton per il 40esimo compleanno. Dopo la scomparsa della musa di Hollywood, il diamante Taj Mahal è stato venduto all’asta nel dicembre 2011 per 8,8 milioni di dollari. Un prezzo determinato anche dalla storia del gioiello che in passato è stato di proprietà di un imperatore moghul in India. Ma proprio questo è diventato il pomo della discordia: alcuni mesi dopo la vendita all’asta da Christie’s, il compratore ha chiesto indietro i suoi soldi, sostenendo che il gioiello in realtà non è dal periodo Moghul come pubblicizzato. Una versione che Christie’s contesta. Dopo quattro anni, però, ora le due parti sono arrivate a un accordo: il gioiello sarà rimesso in vendita. La notizia è uno scoop del britannico Daily Mail. Secondo il quotidiano britannico, la casa d’aste spera di recuperare gli 8,8 milioni a cui è stato venduto il gioiello.

Il nome del diamante, Taj Mahal, deriva dalla attribuzione della proprietà originaria a Shah Jahan, il re della dinastia m0ghul che ha commissionato il monumento Taj Mahal di Agra, in India. Quando lo ha regalato a Liz Taylor, nel 1972, Burton aveva scherzato: «Mi sarebbe piaciuto comprare il Taj Mahal, ma sarebbe costato troppo trasportarlo». Il ciondolo di diamanti a forma di cuore è montato su una catena di Cartier, assieme a un set di rubini e diamanti. Da notare che alla prima asta la stima era tra i 300.000 e 500.000 dollari. Lavinia Andorno

Il Taj Mahal in bacheca
Il Taj Mahal in bacheca
Elizabeth Taylor assieme a Richard Burton in una foto d'epoca. Indossa il Taj Mahal
Elizabeth Taylor assieme a Richard Burton in una foto d’epoca. Indossa il Taj Mahal
Liz Taylor assieme a Andy Wharol
Liz Taylor assieme a Andy Wharol
Il Taj Mahal
Il Taj Mahal

Christie’s vende online (a prezzo fisso)

Volete fare shopping da Christie’s ma non potete (o non volete ) partecipare a un’asta? Ora avete una possibilità in più. Infatti la casa d’aste lancia una selezione di gioielli a prezzo fisso in esclusiva per la vendita online (https://onlineonly.christies.com/s/christies-jewels-online-boutique-featuring-fred-leighton). Insomma, niente rilanci e corse al rialzo: la Boutique è caratterizzato da un assortimento di gioielli contemporanei di alta gamma, ma anche di diverse categorie di prezzi. Se amate il genere, c’è anche una serie di disegni firmati Fred Leighton, tra cui una catena lunga in stile Art Déco e orecchini di goccia di ispirazione vittoriana. La boutique di gioielli è una prima assoluta per la storica casa d’aste. I prezzi sono fissi, e i gioielli saranno venduti in un primo arrivato, primo servire base. Le vendite boutique online verranno eseguite fino a 21 dicembre. Federico Graglia

Fred Leighton, orecchini pendenti con ciitrino e diamanti
Fred Leighton, orecchini pendenti con ciitrino e diamanti. Prezzo. 14.000 dollari
Fred Leighton, disegno
Fred Leighton, disegno
Orecchini con rubini a pendente. Prezzo: 11.500 dollari
Orecchini con rubini a pendente. Prezzo: 11.500 dollari
Bracciale in oro con diamanti. Prezzo: 12.500 dollari
Bracciale in oro con diamanti. Prezzo: 12.500 dollari
Gioielli by Christie's
Gioielli by Christie’s
Gioielli in vendita online da Christie's
Gioielli in vendita online da Christie’s
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