Tutti gli anni gli esperti di Swarovski si interrogano per capire (e per carpire) i trend della gioielleria e dello stile che domineranno la stagione successiva. Il risultato è Gem Visions. Il rapporto si propone di fornire una conoscenza delle tendenze del design a livello mondiale che si prevede possano influenzare l’industria della gioielleria e, di conseguenza, i consumatori finali. Secondo il report, nel 2016 i temi saranno le evoluzioni del 2015: estetica del design modernista e orientata al futuro, aperta a idee originali e ai progressi tecnologici, ma che non rinnega le tradizioni del passato. Insomma, design classico ma combinato con innovazione e tecnologia. Vediamo, dunque, quali saranno le tendenze per il 2016.
Magic. È vista come magica la capacità di gioiellieri, orafi e chi taglia le pietre di diventare come maghi che attraverso le molteplici sfaccettature, tagli e forme di pietre e gioielli riescono a creare una illusione. La tavolozza di colori alterna luce e ombra. La notte con una profonda tonalità blu e bordeaux sfuma in azzurro, lilla e bianco. Zaffiri blu, marcasite e zirconi bianchi si combinano con materiali riflettenti, superfici a specchio e gli esterni iridescenti come madreperla e opale.
Eternity. Si basa sull’idea del patrimonio da tramandare, sulla tradizione, il desiderio umano di essere immortali. Quindi, forme iconiche e combinazione di colori sontuosa. Tonalità come il miele, ambra e citrino sono completate con blu profondo e altri toni intensamente scuri. Arancio brillante, blu elettrico e verde si mescolano ai bianchi. Topazio, citrino e peridoto e sono miscelati con materiali complessi e multi-layered, che combinano le tecniche di lavorazione dei metalli tradizionali con la tecnologia moderna.
Body Art. Il rapporto intimo tra i gioielli e la forma umana è esplorata in Body Art, dove il corpo è visto come uno spazio di installazione per le nuove forme di ornamento. Catene per il corpo, polsini all’orecchio, acconciature. Tutto nei toni del rosa e bordeaux, con lampi di ametista e turchese. I materiali sono sia organici che artificiali: pelle in combinazione con metalli preziosi, ma anche pietre sintetiche e tecnologicamente avanzate. I gioielli sono tagliati seguendo le curve e il movimento del corpo, per esprimere forme fluide, quasi liquide.
Radical craft. Questa tendenza riflette l’incontro tra il fai-da-te e la tecnologia. Si concentra sulla progettazione radicale e la produzione, con le discipline orientate all’ingegneria come l’elettronica, la robotica, la stampa 3D e l’uso di utensili a controllo numerico. Comprende pietre con bordi definiti, angoli, e pietre come spinello nero, quarzo fumé e zirconi nei toni caldi. I gioielli saranno composti con materie plastiche, elementi in serie, pietre preziose, anche sintetiche, rivestimenti intriganti e placcatura di metallo. La tavolozza di colori è maschile: grigi industriali, cachi, con qualche vibrante arancio e rosa. Federico Graglia
Tutte le singolarità di Alexander Laut” (Modifica)”>