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Christie’s, diamanti e high society

L’anno delle aste si chiude con i fuochi di artificio: Christie’s ha venduto a New York, all’asta di Magnficent Jewels il Victory Diamond, una pietra rettangolare, colore D, di 31,34 carati, per 4,3 milioni di dollari, cifra che equivale a 137.492 dollari per per carato. Gli altri gioielli di grande successo sono stati un anello con diamante taglio cuscino di 43,79 carati, battuto per poco più di 4 milioni, una collana con diamante pendente acquistata per quasi 3,8 milioni, un altro anello con diamante di 28,28 carati (3,4 milioni). Le pietre preziose hanno seguito il trend delle altre aste di Hong Kong e Ginevra, con grandi richieste da parte di chi vuole semplicemente diversificare i propri investimenti. Un grande diamante di colore D, 28,28 carati, ha stabilito un nuovo record per i gioielli venduti da Christie’s online. Da notare anche il successo di alcuni pezzi, saliti molto oltre la stima. Come per un anello con smeraldo cabochon priamidale, che era stimato 200-300000 dollari e venduto per 1,685 milioni. Forti i prezzi sono stati raggiunti anche per i pezzi firmati da Cartier, Van Cleef & Arpels, Tiffany & Co. e Schlumberger. Ma c’era anche molta attesa per la collezione di Carroll Petrie, ricca rappresentante dell’alta società newyorkese, scomparsa nella primavera scorsa. Dalla fine degli anni Cinquanta Carroll Petrie ha vissuto tra Parigi, Hong Kong e New York. Aveva molti amici importanti, tra cui la duchessa di Windsor, Ronald e Nancy Reagan e Margaret Thatcher. La sua collezione è stata venduta al 90%, informa Christie’s. Da notare anche la collana davvero unica firmata Tony Duquette e appartenuta alla duchessa di Windsor, venduta per 100000 dollari (da una stima di 15-20000). Federico Graglia

Victory Diamond, venduto per 4,3 milioni di dollari
Victory Diamond, venduto per 4,3 milioni di dollari
Collana di diamanti a forma di «V». Venduta per 1,33 milioni di dollari
Collana di diamanti a forma di «V». Venduta per 1,33 milioni di dollari
Set di rubini e diamanti, orecchini e anello di Black Starr Frost. Venduti per 797mila dollari
Set di rubini e diamanti, orecchini e anello di Black Starr Frost. Venduti per 797mila dollari
Anello con smeraldo cabochon piramidale e diamanti. Venduto a 1,168 milioni di dollari
Anello con smeraldo cabochon piramidale e diamanti. Venduto a 1,168 milioni di dollari
Collana con diamante pendente. Venduta per 3,8 milioni
Collana con diamante pendente. Venduta per 3,8 milioni
Anello con diamante taglio cuscino. Battuto per 4 milioni
Anello con diamante taglio cuscino. Battuto per 4 milioni
Collana appartenuta a Carroll Petrie, di Schlumberger per Tiffany, venduta per 905mila dollari
Collana appartenuta a Carroll Petrie, di Schlumberger per Tiffany, venduta per 905mila dollari
Collana Jasmin appartenuta a Carroll Petrie, di Schlumberger per Tiffany. Venduta per 725mila dollari
Collana Jasmin appartenuta a Carroll Petrie, di Schlumberger per Tiffany. Venduta per 725mila dollari
Collana firmata Tony Duquette e appartenuta alla duchessa di Windsor, venduta per 100mila dollari
Collana firmata Tony Duquette e appartenuta alla duchessa di Windsor, venduta per 100mila dollari

Sotheby’s: venduta la collana d’Egitto

La collana di diamanti firmata da Van Cleef & Arpels nel 1939 e appartenuta alla regina Nazli d’Egitto è stata venduta da Sotheby’s per 4,3 milioni di dollari. In tutto, la vendita di Magnificent Jewels a New York ha totalizzato 52,2 milioni di dollari. La collana della regina è stato, comunque, il pezzo che ha attirato di più l’attenzione. La collana è stata commissionata dalla regina per il matrimonio di sua figlia. Sotheby’s aveva stimato il suo valore tra 3,6 e 4,6 milioni. Il prezzo raggiunto, quindi, è più vicino al tetto massimo. Il gioiello è composto da diamanti per 217 carati. Al centro è posto un diamante rotondo più grande, da 6 carati, con 118 diamanti tondi grandi del peso di circa 134 carati, contornati da altri diamanti più piccoli taglio baguette e brillante. Altro pezzo forte della giornata è stato un anello in platino, zaffiri e diamanti, battuto per 5,1 milioni di dollari, in questo caso superando di parecchio la stima (3,5-4,5 milioni). L’anello ha uno zaffiro pan di zucchero del peso di 25,87 carati al centro, con due diamanti su ogni lato, montati su platino. Un altro anello con diamanti «magnifico» è stato venduto per 4,1 milioni, anche questo oltre la stima. Ha un diamante a taglio smeraldo di 38.27 carati, affiancato da diamanti taglio baguette conici del peso di circa 1,25 carati. L’anno per i gioielli di Sotheby’s sembra essere finito bene. Federico Graglia

La collana della regina Nazli venduta per 4,3 milioni di dollari
La collana della regina Nazli venduta per 4,3 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Particolare della collana della regina Nazli.  Courtesy Sotheby’s
Particolare della collana della regina Nazli. Courtesy Sotheby’s
Una modella e la regina Nazli con la collana
Una modella e la regina Nazli con la collana
Anello con diamante a taglio smeraldo. Venduto per 4,1 milioni di dollari
Anello con diamante a taglio smeraldo. Venduto per 4,1 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Anello con zaffiro a pan di zucchero. Venduto per 5,1 milioni di dollari
Anello con zaffiro a pan di zucchero. Venduto per 5,1 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Anello con diamante taglio smeraldo. Venduto per 1,1 milioni di dollari. Spilla di Bulgari con diamanti bianchi, fancy yellow e blu, del 1964. Venduta per 1,75 milioni di dollari.  Courtesy Sotheby’s
Anello con diamante taglio smeraldo. Venduto per 1,1 milioni di dollari. Spilla di Bulgari con diamanti bianchi, fancy yellow e blu, del 1964. Venduta per 1,75 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Spilla di Bulgari con diamanti bianchi, fancy yellow e blu, del 1964. Venduta per 1,75 milioni di dollari.  Courtesy Sotheby’s
Spilla di Bulgari con diamanti bianchi, fancy yellow e blu, del 1964. Venduta per 1,75 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Anello con diamante taglio smeraldo. Venduto per 2 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Anello con diamante taglio smeraldo. Venduto per 2 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Pendente con perla naturale, diamante e smeraldo colombiano. Venduto per 1,3 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Pendente con perla naturale, diamante e smeraldo colombiano. Venduto per 1,3 milioni di dollari. Courtesy Sotheby’s
Orecchini con diamanti. Venduti per 910mila dollari
Orecchini con diamanti. Venduti per 910mila dollari. Courtesy Sotheby’s
Anello con diamante fancy intense blu taglio marquise.  Venduto per 910mila dollari.
Anello con diamante fancy intense blu taglio marquise. Venduto per 910mila dollari. Courtesy Sotheby’s

Boucheron, un anello per l’arte

Un’opera d’arte per esaltare un anello: l’idea è di Boucheron. La Maison con sede in Place Vendôme, a Parigi, ha chiamato l’installazione Radiant Room. Il progetto è firmato dall’artista Mathias Kiss ed è una sorta di opera d’arte contemporanea, dove giocano luci e spazi, alleati ai riflessi di specchi e vetrine. Una nuvola di forme geometriche, che ricorda i pixel degli schermi digitali, sovrasta la nuova versione del celebre anello Radiant, di Boucheron, ora con una ulteriore elaborazione in oro rosa. Luci e riflessi che il brand francese chiede ai fans di commentare in rete. Ma, attenzione: lo spettacolo che combina arte moderna con l’arte della gioielleria dura solo fino al 2 gennaio 2016.

Boutique Boucheron
26 place Vendôme, 75001, Parigi
fr.boucheron.com

Anello Radiant in versione piccola
Anello Radiant in versione piccola
Anello Radiant in oro giallo
Anello Radiant in oro giallo
L'anello Quatre Radiant in oro rosa
L’anello Quatre Radiant in oro rosa
La Radiant Room
La Radiant Room
Anello Radiant in oro bianco
Anello Radiant in oro bianco

Christofle punta sui gioielli

L’argento di Christofle da tempo si è trasformato in raffinati gioielli (https://gioiellis.com/christofle-architetture-indossare). Ora il brand francese spinge sull’acceleratore per affiancare alla tradizionale argenteria per la casa anche una più decisa scesa in campo nella gioielleria. Il primo passo è l’inaugurazione di una boutique dedicata in modo specifico alle sue collezioni di gioielli. La gioielleria con marchio Christofle si trova a Parigi, nel cuore della Rive Gauche, all’angolo di piazza Michel Debré- È uno spazio di 28 metri quadrati, che accoglie 20 collezioni create dai maestri argentieri della Maison. C’è anche una collezione esclusiva riservata a questa boutique: la linea 925, rivisitata con un pavé di diamanti e oro rosa creato da Studio Putman. La boutique è stata progettata da Stéphane Parmentier, interior designer e art director di Christofle. Insomma, la linea di gioielli di Christofle ha ora una propria boutique, che si affianca alla rete nazionale di 52 rivenditori di gioielli. Matilde de Bounvilles

Collana della linea 925, rivisitata con un pavé di diamanti e oro rosa creato da Studio Putman
Collana della linea 925, rivisitata con un pavé di diamanti e oro rosa creato da Studio Putman
L'interno della boutique Christofle, a Parigi
L’interno della boutique Christofle a Parigi
L'interno della boutique Christofle, a Parigi, in piazza Michel Debré
L’interno della boutique Christofle, a Parigi, in piazza Michel Debré
L'esterno della boutique Christofle a Parigi
L’esterno della boutique Christofle a Parigi

Un 2016 al quarzo rosa e azzurro calcedonio

Quale sarà il colore dell’anno, anche nei gioielli, per il 2016? La risposta è: Quarzo rosa e Serenity blu, che è un azzurro simile a quello del calcedonio. Per la prima volta Pantone, la società che è specializzata nella gestione dei colori, ha scelto due tonalità invece di una (per il 2015 il colore è stato il colore rosso-bruno Marsala, mentre nel 2014 era un rosa acceso, Radiant Orchid). Secondo Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute, «Quarzo Rosa è un tono suadente, ma delicato, che esprime la compassione e un senso di compostezza. Serenity è leggero e arioso, come la distesa del cielo blu sopra di noi, e offre ai sentimenti tregua e relax anche in tempi turbolenti». Sul suo sito web, Pantone visualizza anche un breve video che mostra i due colori che scorrono senza soluzione di continuità l’uno nell’altro. Insomma, il 2016 sarà rosa e azzurro. La scelta di Pantone, naturalmente, non riguarda solo la gioielleria, ma anche moda e design. Federico Graglia

I colori Pantone per il 2016: Rose Quartz e Serenity
I colori Pantone per il 2016: Rose Quartz e Serenity
Anello con quarzo rosa
Anello con quarzo rosa
Anello con calcedonio
Anello con calcedonio

L’anello al labbro (non un piercing)

Anelli alle orecchie, anelli alle dita, al naso, e ora anche al labbro. Come quello indossato poco tempo fa dalla modella Cara Delevigne, che per qualche settimana ha esibito un gioiello in oro e diamanti situato proprio a metà del labbro inferiore. Qualche giornale di moda si è già lanciato (imprudentemente?) a indicare il gioiello al labbro come la prossima tendenza per il 2016. Di certo quel cerchio di oro sulla parte inferiore della bocca ha un vantaggio: può essere indossato senza la necessità di creare un buco. Insomma, non è un piercing. Questo gioiello, al contrario di un piercing, non è invasivo: è aperto alle estremità e si può infilare e sfilare a piacimento. Se avete intenzione di indossarlo, fate attenzione, però, a non metterlo a contatto con le gengive: lo sfregamento con il metallo potrebbe irritare la parte interna della bocca. A proposito: l’ornamento al labbro di Cara Delevigne è stato realizzato dalla Established Jewelry, di Los Angeles, ed è in vendita per 1.610 dollari. Margherita Donato

Anello al labbro di Cara Delevigne
Anello al labbro di Cara Delevigne
Cara Delevigne con anello al labbro
Cara Delevigne con anello al labbro
L'anello di Established Jewelry
L’anello di Established Jewelry

labbor

Bulgari batte Isabella di Spagna

Il campione dell’asta di Christie’s tenuta a Londra il 2 dicembre è una suite di zaffiri e diamanti firmata Bulgari. La suite è composta da una collana con zaffiri con taglio a forma di cuscino e brillanti a taglio brillante, uniti da altri a taglio marquise e pera, con chiusura a scomparsa. Assieme alla collana ci sono un paio di orecchini pendenti. La suite, datata 1965, è stata venduta per oltre 1 milione di dollari, 300mila in più della stima iniziale. Al secondo posto nella hit-parade dei gioielli c’è una collana composta da 44 perle naturali «proprietà di una famiglia reale europea»: è passato dal collo di una regina (o principessa) alle mani di un ignoto acquirente per 339.000 dollari. E la collana di perle grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna, che era stata presentata come la stella tra i lotti in vendita? Non è stata venduta: non è bastato il fascino della Storia per attrarre compratori al prezzo richiesto (da 700.000 a 1 milione di dollari). Sono stati più apprezzati i gioielli con meno curriculum, ma più sostanza. Come la collana di smeraldi e cristallo di rocca di Cartier, venduta per 320mila dollari. Oppure il paio di orecchini di metà anni Cinquanta, sempre firmati Cartier, con rubini e diamanti tagliati navette, che formano una composizione floreale: venduti per 167.000 dollari. Così come un altro paio, sempre di rubini e zaffiri, a forma chandelier, venduto per 157.000 dollari. Morale: per trovare un acquirente non basta un pedigree reale, conta anche la bellezza e il valore del gioiello. Federico Graglia

Collana di 44 perle naturali
Collana di 44 perle naturali
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari

Asta per il diamante Newton

Se non siete a New York, non preoccupatevi: chi vuole partecipare alla asta di gioielli del 6 e 7 dicembre, organizzata dalla Leslie Hindman, potrà farlo anche online. In vendita, giusto in tempo per metterli sotto l’albero, ci sono diamanti, altre pietre preziose e gioielli firmati da grandi Maison. Diamo un’occhiata a qualcuno dei pezzi più interessanti. Tra i gioielli, segnaliamo due bracciali di Cartier: il primo è composto da diamanti e smeraldi (stima 35-55mila dollari). Il secondo è in stile Art Déco, Tutti Frutti (stima: 20-30mila dollari) con i motivi vegetali immerse in cristallo di rocca. Se siete di buonumore, ecco una bizzarra spilla a forma di fungo in corallo firmata Van Cleef & Arpels (stima 8-12mila dollari). Curiosa anche una collana ispirata all’America arcaica, sempre di Van Cleef & Arpels, composta da maglie in oro fortemente scolpite attorno a un sole-divinità posto al centro (stima 10-15mila dollari), e una coppia di bracciali in smalto paillonné di Schlumberger per Tiffany & Co. (10-15mila).

Sono in vendita anche pietre preziose notevoli. La più importante è il diamante Newton, di 20.75 carati, con taglio smeraldo, montato su un anello che faceva parte della collezione di Wayne Newton (350-400mila dollari). Tra i diamanti colorati c’è un pezzo raro: un piccolo (0,48 carati) Fancy Red (150-175mila). Una pietra piccola, trovata nella miniera australiana di Argyle, ma molto, molto rara. Uno smeraldo colombiano è invece parte di una spilla di Tiffany & Co., datata 1910 (40-60mila). Non manca neppure lo zaffiro,con una pietra di 3,65 carati del Kashmir (40-60mila). Federico Graglia

Zaffiro del Kashmir taglio cuscino
Zaffiro del Kashmir taglio cuscino
Raro diamante Fancy Red australiano
Raro diamante Fancy Red australiano
Spilla con diamanti e smeraldo di Tiffany
Spilla con diamanti e smeraldo di Tiffany
Collana in oro giallo e lapislazzuli di Van Cleef & Arpels
Collana in oro giallo e lapislazzuli di Van Cleef & Arpels
Spilla a forma di melagrana con corallo, diamanti e smalti
Spilla a forma di melagrana con corallo, diamanti e smalti
Spilla a forma di ciliegie di Van Cleef & Arpels, in oro, rubino, diamanti e smalto
Spilla a forma di ciliegie di Van Cleef & Arpels, in oro, rubino, diamanti e smalto
Anello di Tiffany con rubino birmano e diamanti
Anello di Tiffany con rubino birmano e diamanti
Bracciale Tutti i Frutti con cristallo di rocca, diamanti e gemme colorate
Bracciale Tutti i Frutti con cristallo di rocca, diamanti e gemme colorate
Spilla a forma di fungo di Van Cleef & Arpels: oro giallo, corallo e diamanti
Spilla a forma di fungo di Van Cleef & Arpels: oro giallo, corallo e diamanti
The Newton Diamond
The Newton Diamond

Rubino record all’asta di Christie’s

Nelle aste di gioielli è arrivato un nuovo record: lo ha stabilito alla vendita di Christie’s di Magnificent Jewels a Hong Kong The Crimson Flame, un rubino birmano di 15 carati eccezionalmente raro. L’anello con la rossa pietra, di qualità sangue di piccione, è stata venduta per 18,3 milioni di dollari, con un record d’asta mondiale per carato di 1,2 milioni. La stima, già alta, era di 15 milioni di dollari. «A Hong Kong è l’anno del rubino per Christie’s» ha commentato Vickie Sek, vice presidente per l’Asia e direttore del dipartimento Asia gioielli di Christie’s. Ottima accoglienza anche per una collana di 32 rubini birmani, sempre di colore sangue di piccione, alternati con diamanti a taglio cuscino, montati in platino e oro: è stata venduta per 7,2 milioni di dollari. E un paio di orecchini, sempre con rubini birmani e diamanti, hanno chiuso a 3,1 milioni di dollari. Il cosiddetto Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni, prezzo record mondiale per uno smeraldo afgano all’asta. Un anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati è stato venduto per 6,25 milioni e una collana a due fili di giadeite, di Cartier, ha soddisfatto un compratore con 4,8 milioni. In generale, i 320 lotti, tra pietre e gioielli, hanno totalizzato 96,9 milioni di dollari, con l’80% di articoli venduti e 83% in valore. Federico Graglia

The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari

Stroili lancia un concorso di Natale

Si chiama #Yourstroilixmas. È un concorso che lancia la più grande catena italiana di gioielleria. Chi si collega al sito www.yourstroilixmas.com o al profilo Facebook ufficiale di Stroili, dopo aver completato la registrazione, può scoprire ogni giorno se ha vinto un gioiello Stroili a sorpresa fino al 25 dicembre. Gli iscritti avranno anche diritto di partecipare all’estrazione del premio finale, un anello di diamanti Stroili. Infine, tutti i partecipanti riceveranno un codice sconto valido per lo shop online di Stroili da condividere con sei amici. In palio bijoux delle collezioni Evanescence, Petite, Etoile, Vanitè, Bling Bling Denim.

Anello di diamanti Stroili
Anello di diamanti Stroili

Lvmh entra in casa Repossi

La nuova, grande, casa di Gaia Repossi di chiama Lvmh. La designer, che è l’anima creativa della Maison di gioielleria che porta il suo cognome, si allea con il grande gruppo francese attivo nei beni di lusso. Oltre a firme nella moda e nel food&beverage, Lvmh controlla anche brand come Bulgari, Chaumet e De Beers Diamond Jewellers. Ora, seppure, con un’altra formula (una quota di minoranza nel capitale della Maison Repossi), aggiunge una nuova firma. «Sono molto lieta di avere il sostegno e l’esperienza impareggiabile Lvmh nel mondo di prodotti artigianali di alta qualità. Il suo sostegno sarà prezioso per perseguire la nostra strategia ed espandere la nostra rete di distribuzione», è il commento ufficiale di Gaia Repossi, direttore creativo del brand. A sua volta, il gruppo francese risponde con una dichiarazione altrettanto formale:«Lvmh è lieta di sostenere la Maison Repossi nel suo sviluppo. Condividiamo con l’azienda di famiglia, lo stesso dna, la qualità estrema e la creatività dei prodotti. Il successo di Repossi fa presagire un futuro promettente, al quale siamo lieti di essere associati», ha commentato Delphine Arnault, vice direttore generale della Louis Vuitton e amministratore di Lvmh. Repossi stata fondata nel 1920 a Torino: si è affermata come gioiellieria di lusso, molto creativa. Alberto Repossi, nipote del fondatore del marchio, oggi conduce l’azienda di famiglia, arrivata alla quarta generazione, assieme alla designer che ne ha decretato il nuovo successo rinnovando profondamente lo stile, Gaia Repossi, direttore creativo dal 2007. Federico Graglia

Ligne C, anello a sei fili in oro rosa, full pavé. Prezzo: 9800 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro rosa, full pavé. Prezzo: 9800 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro cromato nero. Prezzo: 3100 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro cromato nero. Prezzo: 3100 euro
Ligne C, orecchini in oro con galvanica lilla. Prezzo: 10900 euro
Ligne C, orecchini in oro con galvanica lilla. Prezzo: 10900 euro
Gaia Repossi
Gaia Repossi
Ligne C, anello in oro rosa
Ligne C, anello in oro rosa
Ligne C, anello in oro rosa e diamanti bianchi
Ligne C, anello in oro rosa e diamanti bianchi
Ligne C, anello in oro bianco e rodio verde
Ligne C, anello in oro bianco e rodio verde

Babbo Natale da Tiffany (a Milano)

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Come tutti gli anni anche la boutique milanese di Tiffany festeggia il Natale. Per tutto il periodo festivo il negozio di via della Spiga 26 ospiterà la Dimora incantata di Babbo Natale, con un cantastorie per accogliere e intrattenere le famiglie e, soprrattutto, i bambini. A partire da sabato 28 novembre e per tutti i weekend prenatalizi, Babbo Natale accoglierà le famiglie nella sua magica Dimora e i piccoli visitatori potranno scattare una foto ricordo. Da sabato 5 dicembre inoltre, i bambini potranno incontrare un Narratore di Fiabe per ascoltare i racconti natalizi più belli.  La lettura delle favole sarà a cura di Anteas Milano – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà.

La Dimora di Babbo Natale

Via della Spiga, 26
Orari: tutti i weekend (28-29 novembre; 5-6, 12-13, 19-20 dicembre) dalle 11:00 alle 19:00;
giorni feriali dalle 15:30 alle 19:00.
Il Cantastorie e la Lettura di Fiabe

Via della Spiga, 26
Orari: tutti i weekend (5-6, 12-13, 19-20 dicembre) dalle 16:00 alle 18:00

Vetrina di Natale 2015 da Tiffany, a Milano
Vetrina di Natale 2015 da Tiffany, a Milano

Il segreto dei diamanti riscaldati




Vi interessa conoscere qualche segreto sui diamanti? Leggete qui: la giornalista del Corriere della Sera, Enrica Roddolo, ha intervistato Alex Popov numero uno di World Diamond Mark, l’organizzazione fondata nel 2012 dalla World Federation of Diamond Bourses. La fondazione si basa sulla premessa che i diamanti e gioielli con diamanti possono e devono avere un ruolo maggiore nel mercato consumer dei prodotti di lusso. Insomma, l’organizzazione si propone di pubblicizzare i diamanti. Chi meglio di lui, quindi, può parlare delle tendenze del mercato delle pietre preziose più amate. Ecco un estratto dell’intervista, in cui mister Popov svela anche a quali trattamenti è sottoposto spesso un diamante. Lo sapevate?

Alex Popov numero uno di World Diamond Mark
Alex Popov numero uno di World Diamond Mark

di Enrica Roddolo, da Corriere.it

Mr Popov, mentre la compagnia mineraria canadese Lucara Diamond ha appena rivelato la scoperta, in Botswana, del più grande diamante (1.111 carati) mai estratto, il Wall Street Journal ha messo in guardia: la produzione mondiale di diamanti si sta assottigliando. Secondo un rapporto McKinsey dopo un picco di produzione nel 2017 con qualcosa come 164 milioni di carati estratti, a meno che non ci siano all’orizzonte nuove scoperte di giacimenti, la produzione è destinata al declino.
«Veramente non lo penso. Intanto i gruppi minerari, compresi quelli dei diamanti non sono in grado di prevedere la produzione oltre una decade o due – nessuno ha una sfera di cristallo. E poi, pensiamoci, se negli anni ‘70 e ‘80 le previsioni delle compagnie petrolifere — interessate a tenere alti i prezzi — che in una decade o due il mondo sarebbe stato a corto di petrolio si fossero realizzate adesso andremmo tutti in bicicletta anziché in auto. Piuttosto, credo che da quando De Beers ha smesso di sostenere campagne di marketing per raccontare i valori dei diamanti, oggi è tanto più importante che i diamanti siano raccontati con il giusto messaggio di marketing. Ed è appunto l’ambizione della World Diamond Mark Foundation. Intendiamo lavorare in questa direzione, in stretto collegamento con la nuova Diamond Producers Association e le associazioni di settore in India, Belgio e Israele».

Sempre a proposito dell’andamento del mercato dei diamanti: perché c’è una crescente domanda di diamanti fancy, colorati, come quelli che vengono estratti dalle miniere di Alrosa?E come quello appena battuto all’asta da Christie’s, e aggiudicato dal miliardario di Hong Kong, Joseph Lau (che si sarebbe aggiudicato pure il diamante blu all’incanto da Sotheby’s, per farne dono alla figlia Josephine di 7 anni)?
«Ci sono dei diamanti rossi persino più belli di quelli rosa estratti da Alrosa. Nei numeri, comunque, solo uno ogni 10 mila diamanti estratti è un brillante colorato naturale. E solo uno ogni 11 diamanti lavorati supera gli 0,05 carati. Da ciò si può concludere che i diamanti colorati, naturali, specialmente i più grandi sono davvero i più rari sul mercato. La loro popolarità, ovviamente, è stata alimentata da alcune celebrities, per esempio quando Ben Affleck ha regalato a Jennifer Lopez un diamante rosa da 6,1 carati, i commercianti di diamanti worldwide si sono visti richiedere proprio diamanti rosa».

Lei parla di diamanti colorati naturali, dunque non tutti sono «genuini»…
«Ci sono dei trattamenti. Trattamenti ad alte temperature e alta pressione. Una tecnologia più recente che consente di trasformare diamanti naturali in tutti i colori dell’arcobaleno è poi l’Irradiazione, nulla di nucleare intendiamoci: bombardamento con elettroni che produce una luce verde-blu che penetrando nelle pietre metti in risalto sfumature tra l’arancio e il rosa. È straordinario vedere per esempio delle pietre non particolarmente belle, anzi sul marrone, trasformate in diamanti rosa. E tutto questo è il frutto della domanda dei consumatori. Quanti non possono permettersi un diamante colorato naturale possono assicurarsi una pietra trattata, e chi non può acquistare una pietra trattata, può pensare forse a una pietra irradiata».

In generale c’è grande richiesta di pietre colorate, un’alternativa ai diamanti? I diamanti non sono più «i più amati dalle ragazze»?
«Indubbiamente c’è un interesse crescente per le pietre colorate, ma questo non può che far bene anche all’industria dei diamanti. Ogniqualvolta viene montata una pietra colorata viene accostata comunque a brillanti! E poi i prezzi favolosi pagati alle aste di zaffiri, rubini, smeraldi ma anche tanzanite, dimostrano che i consumatori apprezzano la rarità e l’unicità di ogni gemma — e questo è buono per tutto il nostro settore, non solo quello delle pietre colorate. E gli ultimi prezzi pagati per straordinari diamanti rosa e blu, i 12.03 carati del Blue Moon per oltre 48 milioni di dollari (e andati a un acquirente di Hong Kong) dimostrano che i diamanti rimangono i sovrani imbattuti, una categoria a parte».

Per concludere, quali i piani 2016 di World Diamond Mark?
«Vogliamo provare a restituire la storia dei diamanti ai loro consumatori. La storia positiva di queste pietre, la love story dei diamanti. I consumatori devono poter ascoltare racconti come quello del Botswana, un Paese grande come la Francia con 2,5 milioni di abitanti, un tasso di corruzione basso per l’Africa, un servizio scolastico gratuito fino all’università e tutto grazie ai diamanti. Abbiamo già lavorato in questa direzione nell’area dl Golfo, in Paesi asiatici come la Malesia. E il prossimo anno affronteremo questa realtà in Europa e Usa: è già stato definito un accordo di collaborazione con Fiera Vicenza e con loro stiamo preparando una serie di iniziative che andranno avanti per tutto il 2016».

Anello con diamante fancy pink
Anello con diamante fancy pink
Anello con diamante fancy vivid yellow
Anello con diamante fancy vivid yellow
Enrica Roddolo
Enrica Roddolo
Diamante con taglio a brillante
Diamante con taglio a brillante
Diamante verde
Diamante verde







Giro d’Italia con Stroili

Se pensate di raccontare di non aver acquistato un gioiello Stroili perché non sapete dove si vende, cercate un’altra scusa. La più diffusa rete commerciale del brand friulano avanza inarrestabile. Stroili conta già 374 negozi di proprietà, ma continua a puntare sul mercato nazionale con nuove aperture. Il 6 novembre, per esempio, ha inaugurato una nuova gioielleria a Genova (via XX Settembre 226). Il prossimo store aperto sarà, invece, a Napoli, in Via Toledo. Ci sono, inoltre, le boutique nei centri commerciali: uno degli ultimi aggiunti alla serie è quello di Acquario di Vignate (Milano), con una boutique monomarca. Da Nord a Sud: altri punti vendita aperto sono quelli di Brindisi, nello shopping center Le Colonne, e a San Giovanni La Punta (Catania), nello shopping mall Le Zagare. Maurizio Merenda, amministratore delegato di Stroili, però, non si è accontentato. Ed ecco l’inaugurazione del punto vendita di Gualtieri (Reggio Emilia) nel centro commerciale Ligabue, e del primo store all’interno di un outlet a Valmontone (Roma), gli store a Palermo, nel mall Poseidon, e nel Gigante di Dormelletto (Novara). Ma entro un mese ne arriveranno altri due: a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) e a Roncadelle (Brescia), nel centro commerciale Le Rondinelle. Federico Graglia

Il flagship store Stroili di Milano
Il flagship store Stroili di Milano
Maurizio Merenda
Maurizio Merenda

Il gioiello di Victoria’s Secret è tornato

Se pensate che i gioielli siano una gioia intima, segnate sulla vostra agenda la data 8 dicembre: per quel giorno è programmata la ormai classica sfilata di Victoria’s Secrets. Andrà in onda sul canale televisivo americano Cbs. Come ogni anno, il brand di biancheria intima presenterà anche una speciale versione, preziosa, di un capo di biancheria: il Fantasy Bra. Quest’anno a indossarli sarà Lily Aldridge, con un lussuoso Fireworks Bra disegnato dal gioielliere Mouawad, del valore di 2 milioni di dollari. È ricamato con pietre preziose, che disegnano una sorta di piume sull’indumento: include 6.500 gemme di 14 diverse varietà,  ricamate con oro 18 carati, oltre a diamanti per 375 carati. Per realizzarlo ci sono volute 685 ore di lavoro, (oltre 28 giorni). Vedete reggiseno e modella in questo filmato. Un capo di biancheria molto scintillante, in effetti, anche se non sarebbe semplice da indossare sotto il vestito utilizzato per andare in ufficio…

Lily Aldridge con il Firework Bra
Lily Aldridge con il Firework Bra
Particolare del reggiseno
Particolare del reggiseno

All’asta le perle di Isabella II

Se siete appassionati di perle, avete un’occasione: il 2 dicembre, a Londra, potete acquistare una collana appartenuta alla regina Isabella II di Spagna. L’asta di Important Jewels di Christie’s comprende, infatti, la collana di perle naturali (originariamente era formata da 46 elementi) del 19esimo secolo appartenuta alla regina. Ora la collana è composta da 43 perle di colore naturali, da circa 13,8 a 6,5 ​​millimetri, in diverse tonalità di nero, grigio e bronzo. La lunghezza della collana è 46,2 centimetri. La stima è di 700mila-1 milione di euro. Le perle furono originariamente acquistate dal re Ferdinando VII di Spagna per la moglie Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie. Poi, la Regina Isabella (nata a Madrid nel 1830), alla morte del padre fu proclamata sovrana all’età di tre anni, con la madre, Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie, in qualità di reggente. Ha regnato fino alla rivolta del 1868, che la costrinse all’esilio in Francia e inaugurò la Prima Repubblica spagnola al potere.

La collana di Isabella II è il pezzo forte dell’asta, che vede anche anche un’altra collana di perle, ma di epoca più recente, valutata fino a 183mila dollari. L’asta, che non prevede pezzi da record, presenta comunque gioielli di pregio. Come una collana Art Decò di Cartier, con diamanti e smeraldi, valutata fino a 274mila dollari. Oppure il set composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri, firmato Bulgari, valutato fino a 916mila dollari. Un anello con grosso zaffiro cabochon, anch’esso di Bulgari, è offerto con una stima fino 458mila dollari. Federico Graglia

Collana composta da 44 perle naturali. Stima: 122-183ila dollari
Collana composta da 44 perle naturali. Stima: 122-183ila dollari
Collana Art Decò di Cartier. Stima: fino a 274mila dollari
Collana Art Decò di Cartier. Stima: fino a 274mila dollari
La collana di perle appartenuta a Isabella II
La collana di perle appartenuta a Isabella II
Isabella II, regina di Spagna
Isabella II, regina di Spagna
Anello Art Deco con grosso diamanti di Cartier. Stima: fino a 290mila dollari
Anello Art Deco con grosso diamanti di Cartier. Stima: fino a 290mila dollari
Collana di Bulgari Quattro Stagioni. Stima: fino a 267mila dollari
Collana di Bulgari Quattro Stagioni. Stima: fino a 267mila dollari
Un paio di orecchini con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: fino a 305mila dollari
Un paio di orecchini con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: fino a 305mila dollari
Anello con zaffiro cabochon di Bulgari. Stima: fino a 458mila dollari
Anello con zaffiro cabochon di Bulgari. Stima: fino a 458mila dollari
Set di Bulgari composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri. Stima: fino a 916mila dollari
Set di Bulgari composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri. Stima: fino a 916mila dollari

Asta regale da Sotheby’s New York

Dopo l’asta di Ginevra, il 9 dicembre i Magnificent Jewels di Sotheby’s si spostano a New York. E i pezzi proposti sono davvero magnificent, anzi, sono storici. Tanto che la casa d’aste punta a mettere a segno un bel bottino: i 500 lotti in vendita sono stimati oltre 52 milioni di dollari. In catalogo ci sono, in effetti, pezzi eccezionali. Come la collana di platino di Van Cleef & Arpels del 1939 che è appartenuta alla regina d’Egitto Nazli Fouad. La regina aveva commissionato la collana, così come un diadema, per il matrimonio di sua figlia, la Principessa Fawzia. Il gioiello è composto da 118 diamanti. La stima è di circa 4,6 milioni di dollari. Ma questo non è l’unico pezzo regale. C’è anche una suite di gioielli disegnati da Suzanne Belperron nel 1935, appartenuti alla duchessa di Windsor: una coppia di bracciali in oro bianco, calcedonio, zaffiro e diamanti (stima fino a 600mila dollari) e una collana con un ciondolo in calcedonio(stima fino a 550mila dollari). La suite è già stata battuta nel 1987, in una vendita dedicata alla collezione di gioielli della duchessa.

Infine, oltre ai gioielli la vendita propone una serie di pietre di grande valore, come un anello con zaffiro del Kashmir, cabochon pan di zucchero, di 25.87 carati (stima fino a 4,5 milioni di dollari). Altro pezzo forte, un paio di orecchini con smeraldi colombiani non trattati (stima fino a 2,2 milioni di dollari). Federico Graglia

Orecchini firmati Jar, in argento, oro, diamanti e topazi
Orecchini firmati Jar, in argento, oro, diamanti e topazi
Anello in platino con diamante taglio smeraldo
Anello in platino con diamante taglio smeraldo
Orecchini in platino, con diamanti e zaffiri
Orecchini in platino, con diamanti e zaffiri
Collana in argento, oro diamanti, firmata René Lalique
Collana in argento, oro diamanti, firmata René Lalique
Anello con zaffiro del Kashmir, cabochon pan di zucchero, di 25.87 carati (stima fino a 4,5 milioni di dollari)
Anello con zaffiro del Kashmir, cabochon pan di zucchero, di 25.87 carati (stima fino a 4,5 milioni di dollari)
Spilla di Bulgari in platino, diamanti bianchi e fancy
Spilla di Bulgari in platino, diamanti bianchi e fancy
Coppia di bracciali firmati Suzanne Belperron appartenuti alla duchessa di Windsor. In calcedonio, con zaffiri, diamanti
Coppia di bracciali firmati Suzanne Belperron appartenuti alla duchessa di Windsor. In calcedonio, con zaffiri, diamanti
Collana firmata Suzanne Belperron appartenuta alla duchessa di Windsor. In calcedonio, con zaffiri, diamanti
Collana firmata Suzanne Belperron appartenuta alla duchessa di Windsor. In calcedonio, con zaffiri, diamanti
Collana di Van Cleef & Arpels appartenuta alla regina d'Egitto Nazli
Collana di Van Cleef & Arpels appartenuta alla regina d’Egitto Nazli
Collana di Van Cleef & Arpels al collo della regina d'Egitto Nazli (a sinstra)
Collana di Van Cleef & Arpels al collo della regina d’Egitto Nazli (a sinstra)

Natale da Tiffany

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Non abitate a New York e neppure avete la possibilità di andarci nelle prossime settimane? Niente paura: vi facciamo vedere noi com’è la vetrina 2015 di Tiffany, come sempre molto scenografica e raffinata. Questa volta chi passa sulla Quinta Strada può vedere un teatro in miniatura del diciannovesimo secolo, che fa da sfondo ai gioielli. Archi e drappi nei toni del bianco e Tiffany Blue incorniciano un incantato paesaggio invernale. Slitte, lampadari, cervi maestosi e piccole Tiffany Blue Box impreziosiscono la scena in cui brillano i gioielli. C’è anche un filmato creato per l’occasione.

La vetrina del negozio Tiffany sulla Quinta Strada
La vetrina del negozio Tiffany sulla Quinta Strada

Benefica Pamela

Pamela Love è una designer newyorkese lanciatissima: è diventata una dei simboli della way of life americana (https://gioiellis.com/da-new-york-un-po-di-love/), da quando ha iniziato a disegnare gioielli,nel 2006, nel suo appartamento di Brooklyn. Ora, proprio in vista del Natale, ha deciso di associarsi a un’iniziativa benefica: ha stretto una partnership con eBay per lanciare una collezione di gioielli in edizione limitata per il Cfda Fashion Targets Breast Cancer. La designer è stata spinta anche da un motivo personale: ha visto da vicino la malattia. «Ho colto al volo l’opportunità di avere e dare allo stesso tempo», dice Pamela. «Molte sono è state colpito dal cancro, ed è qualcosa che ho sperimentato di prima mano, con le persone più vicine a me». La collezione si compone di pezzi a buon mercato, circa 75 dollari. Ogni pezzo è placcato in oro rosa. Saranno disponibili online martedì 1 dicembre a partire dalle 08:00, ebay.com/pamelalove. G.N.

Pendente e bracciale di Pamela Love
Pendente e bracciale di Pamela Love
La collezione per eBay di Pamela Love
La collezione per eBay di Pamela Love
La limited edition di Pamela Love
La limited edition di Pamela Love

Lo zaffiro Putin

Volete fare un regalo originale? Fate scolpire il ritratto della persona amata in uno zaffiro. C’è chi lo fa. Per esempio, il 7 ottobre, giorno del suo 63esimo compleanno, il presidente russo Vladimir Putin, ha ricevuto in regalo uno zaffiro blu di 3,055 carati, con intagliato il suo volto in 3D. Lo zaffiro Putin è stato progettato e realizzato da Victor Petrik, che ha messo a punto un metodo per ritagliare immagini tridimensionali in gemme di qualsiasi durezza, compresi i diamanti. Quello di Putin non è, infatti, l’unico ritratto prezioso realizzato: lo zaffiro dedicato allo zar russo è uno dei 90 ritratti in 3D su rubini, zaffiri, topazi e altre gemme naturali o sintetiche. Tra i soggetti ritratti ci sono il ​​presidente George HW Bush, il Mahatma Gandhi, Papa Giovanni Paolo II e di Gesù Cristo. Ora anche il presidente russo è tra i volti destinati a durare in eterno.

Il procedimento di incisione inizia come un tradizionale intaglio su cera per poi passare (il dettaglio del passaggio è segreto) alle cure del laser. Petrik, di origine russa, è stato chiamato un «moderno Thomas Edison» dagli ammiratori, ma è anche una specie di Archimede Pitagorico non molto ben visto nella comunità scientifica, molto scettica su idee come quella di un filtro che dovrebbe trasformare i rifiuti radioattivi in ​​acqua potabile, un dispositivo che estrae renio da materiale di scarto, o un composto che trasforma la luce in elettricità.

Una gemma scolpita al laser da Victor Petrik
Una gemma scolpita al laser da Victor Petrik
Papa Giovanni e Cristo
Papa Giovanni e Cristo
Lo zaffiro con il volto di Vladimir Putin
Lo zaffiro con il volto di Vladimir Putin
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