Busatti a Milano è un nome storico della gioielleria. Ora è raddoppiato. Un ramo della famiglia ha deciso di puntare decisamente sulla ricerca e sull’innovazione e ha creato un proprio brand: Busatti 1947. Dopo pochi mesi di vita vanta già un riconoscimento prestigioso: il secondo posto nella categoria Best in Diamonds Above $40,000 Retail al Couture Design Awards. Merito, appunto di una spinta decisa verso un design forte e una scelta di materiali per molti aspetti inconsueta. Alla base di tutto ciò ci sono i fratelli Lalla e Davide Busatti. La storia familiare alle spalle risale a quando il nonno, Antonio Busatti, iniziò a viaggiare in Giappone dopo la Seconda guerra mondiale per acquistare perle.
Il figlio, Luigi, ha continuato l’attività con le gemme. Lalla (designer) e Davide Busatti (che seleziona le gemme) rappresentano la terza generazione, che hanno deciso di introdurre gioielli con il proprio brand all’attività di commercio di pietre preziose. Ma, come accennato, mettendoci parecchia innovazione. Per esempio, nell’introdurre materiali inconsueti, come la fibra di carbonio per realizzare una resina super resistente, che è accostata a oro e diamanti o cacholong. I gioielli, di fascia alta, sono già stati presentati alle principali fiere internazionali di gioielleria, da Las Vegas a Dubai, Ginevra e Hong Kong.
La ricerca di una gioielleria nuova per Busatti 1947 passa attraverso i materiali, come la speciale fibra di carbonio e resina, ma anche attraverso l’utilizzo di pietre dal taglio non comune, come negli orecchini Cannes , in cui sono stati utilizzati diamanti taglio portrait, cioè romboidali. L’innovazione nel design ha anche fruttato alla Maison il premio Best Fashion al JGT Dubai Jewellery Show.