Anelli - Page 18

[:it][:it]Anelli per tutti: matrimonio, fidanzamento, misura, come sfilare un anello, come allargare un anello, diamante, solitaire.[:][:]

I diamanti vintage di 64Facets

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Diamanti con taglio vintage, che piacciono a rivenditori di lusso come Neiman Marcus, Saks 5th Avenue e Stanley Korshak e indossati da celebrity come Salma Hayek, Claire Danes e Naomi Watts: forte di queste premesse, 64Facets è stata selezionata tra i finalisti al Couture Design Awards nella categoria Best in Diamonds Below $20K.

Orecchini con diamanti rose-cut
Orecchini con diamanti rose-cut

64Facets è un’azienda di gioielleria fondata nel 2016, che è specializzata (anche) in gioielli con diamanti rose cut e old european cut. Ma non dovete stupirvi della scelta dallo stile vintage delle gemme. L’azienda, infatti, sembra (non ci sono notizie ufficiali) collegata con la galassia Brenninkmeijer, nome della famiglia tedesco-olandese che possiede società finanziarie, è attiva nel business della moda, ha un fondo di private equity e, secondo Wikipedia, impiega più di 80 mila persone in tutto il mondo. Il legame passa attraverso la svizzera Abreziel Holding, che a sua volta controlla la finanziaria londinese Adbb attiva, appunto, nel business del gioiello. Di quest’ultima fa parte Delphine Brenninkmeijer Braas, che si occupa delle strategie di 64Facets, fondata a New York, ma con uffici a Londra, Beverly Hills e Jaipur, dove sono tagliati i diamanti ld style (rose-cut è un tipo di taglio utilizzato anche in epoca Moghul).

Anello con cluster di diamanti rose-cut
Anello con cluster di diamanti rose-cut

A gestire la Maison, però, è un indiano, Gourav Soni: un manager partito dalla lontana Kolkata, città nel golfo del Bengala, e poi dopo gli studi a Delhi, con un diploma al Gia di New York e un master in business administration alla Columbia University. Gourav Soni cura anche l’approvvigionamento di diamanti da Jaipur, India. Secondo quanto ha spiegato il manager, la realizzazione dei gioielli viene svolta internamente, in modo da poter controllare ogni aspetto del processo. I diamanti seguono il processo Kimberly e sono poi tagliati a Jaipur. A proposito, il nome 64Facets si ispira alla mitologia indiana, che individua in 64 le arti e le scienze che gli esseri umani possono padroneggiare. Inoltre, l’induismo ritiene che uno degli dei, Krishna, abbia padroneggiato tutte le 64 arti e scienze in 64 giorni.

Orecchini Diamond Crawler
Orecchini Diamond Crawler
Orecchini Sunflower con diamanti taglio rosa e brillante
Orecchini Sunflower con diamanti taglio rosa e brillante
Collana con nappa in diamanti
Collana con nappa in diamanti
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Anello Floral con diamanti taglio rosa e brillante
Anello Floral con diamanti taglio rosa e brillante
Orecchini Floral con diamanti taglio rosa e brillante
Orecchini Floral con diamanti taglio rosa e brillante






 

Le Affinity di Brosway

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La collezione Affinity di Brosway allude a un aspetto importante della vita. Attraverso il web si può accedere a decine di siti che suggeriscono quali sono le affinità di coppia giuste attraverso la lettura dell’oroscopo. Il caso vuole che nessuna chiromanzia coincida con l’altra, un aspetto che fa sorgere qualche dubbio sull’efficacia di tali previsioni. Ma questo non vuol dire che sia sbagliato interrogarsi su quali siano, davvero, le affinità tra due persone. Sono solo di tipo pratico? O affettivo? O, ancora, di tipo sessuale? Senza dimenticare le affinità per quanto riguarda gli sport praticati, il tempo libero, la musica, il cinema e, per le più fortunate, anche quelle che riguardano la lettura.

Anelli Affinity
Anelli Affinity

Tutta questa premessa per descrivere la collezione di bijou del gruppo che fa capo a Bros Manifatture. SI tratta di una collezione piuttosto ampia (nella cartella stampa abbiamo le immagini di 151 gioielli diversi), realizzata in ottone rodiato con l’aggiunta di cristalli Swarovski, bianchi o colorati. La linea comprende tutte le tipologie di gioiello, dagli anelli agli orecchini, e in particolare con una lunga serie di collane. Spesso con cristalli di colori diversi. Diversi, ma affini.

Orecchini con cristalli Swarovski
Orecchini con cristalli Swarovski
Orecchini in acciaio con cristalli Swarovski
Orecchini in acciaio con cristalli Swarovski
Collane della collezione Affinity
Collane della collezione Affinity
Collane Affinity
Collane Affinity
Bracciali in acciaio con cristalli Swarovski
Bracciali in acciaio con cristalli Swarovski

Anelli con cristalli Swarovski
Anelli con cristalli Swarovski







Ech Jewelry, novità a sei zampe

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Perché fermarsi al concetto di bellezza quando al mondo ci sono anche persone o cose meno belle? O, diciamolo chiaramente, brutte. Ma che possono essere allo stesso tempo belle. Ech Jewelry è un nuovo brand nato a Barcellona (Catalogna, Spagna) che ha deciso di sperimentare i concetti di bellezza e bruttezza, andando oltre gli standard comunemente accettati. La fondatrice del marchio, la designer russa Elena Chernyavskaya, ha deciso di intraprendere una difficile strada tra arte contemporanea e ingegneria applicate alla gioielleria. Il risultato sono dei gioielli con un design modulare. Ogni gioiello Ech, infatti, può essere indossato da solo, o diventare la base di una nuova configurazione grazie a uno speciale sistema a vite.

Anello su due dita in oro giallo
Anello su due dita in oro giallo

Inoltre, la designer ha anche scelto di debuttare con un soggetto che è meno usuale in gioielleria: il mondo degli insetti. E qui entra in gioco il concetto di rendere bello il brutto, perché la collezione esclude le farfalle, mentre trasforma in orecchini, bracciali, anelli e collane in oro e diamanti mosche e scarafaggi, eseguiti con sorprendente iperrealismo. Inusuale, di certo.

Bracciale in oro rosa
Bracciale in oro rosa
Anello in oro rosa
Anello in oro rosa
Orecchini a cerchio in oro giallo
Orecchini a cerchio in oro giallo
Orecchino in oro bianco
Orecchino in oro bianco
Bracciale flessibile in oro rosa
Bracciale flessibile in oro rosa
Bracciale flessibile in oro giallo
Bracciale flessibile in oro giallo







I nidi preziosi di Sheila Westera

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Ha studiato Storia dell’arte ad Amsterdam, poi si è trasferita a Londra, dove vive, ma passa molto tempo sulle montagne della Svizzera, e ama l’Italia. Ma, soprattutto, Sheila Westera ama la natura. A modo suo. I suoi gioielli, infatti, sono dedicati al mondo naturale attraverso l’utilizzo di pietre dure e un filo d’oro piegato e intrecciato che forma una specie di nido attorno a gemme che assomigliano alle uova deposte su un cuscino di paglia.

rodocrosite rosa lucido grigio metallizzato Hypersthene
Anello con rodocrosite rosa e hypersthene grigia incastonate in un filo d’oro

Prima di diventare un’artista che realizza anelli (molti) e collane (poche), Sheila Westera ha lavorato nel settore della gioielleria per molti anni. Gli studi artistici e l’amore per il design innovativo l’anno spinta a studiare gioielli non ripetitivi, con un nuovo stile di incastonatura, e l’utilizzo di argento sterling e oro a 14 o 18 carati, che circondano pietre dure e semi preziose. Gli anelli sono grandi, vistosi, impossibile non fissare gli occhi su questi nidi appoggiati sopra le dita. L’opposto, insomma, del classico anello con diamante, che la designer considera semplicemente uno status symbol. Ma ha creato orecchini minimalisti più facili da indossare, specialmente per chi si mette in viaggio.

Anello con occhio di tigre, calcedonio blu e lepidolite rosa in un filo d'oro
Anello con occhio di tigre, calcedonio blu e lepidolite rosa in un filo d’oro
Collana girocollo in oro e malachite naturale
Collana girocollo in oro e malachite naturale
Collana con perle, cristallo di rocca, argento
Collana con perle, cristallo di rocca, argento
Anello con turchese naturale in un filo d'oro
Anello con turchese naturale in un filo d’oro
Anello con quarzo fumé sfaccettato in un filo d'oro
Anello con quarzo fumé sfaccettato in un filo d’oro
Anello con ametista sfaccettata in un filo d'oro e d'argento brunito
Anello con ametista sfaccettata in un filo d’oro e d’argento brunito







I sogni simbolici di futuroRemoto

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Un vecchio film italiano degli anni Cinquanta si intitolava Non è vero… ma ci credo. La storia girava attorno, con intento umoristico, alla superstizione. Da allora poco è cambiato: l’amuleto resta, in Italia e nel resto del mondo, una delle tipologie preferite dalle acquirenti. «Chissà che non funzioni davvero?». E così quasi tutti i gioiellieri forniscono una versione di ciondoli portafortuna. Un nuovo contributo all’idea che una piccola scultura di metallo abbia chissà quali poteri arriva da futuroRemoto, brand pugliese fondato dal designer Gianni de Benedittis.

Collana The Dreamers’ Room indossata
Collana The Dreamers’ Room indossata

The Dreamers’ Room è una collezione che utilizza antichi simboli come il ciondolo pentacolo, simbolo di forza e bellezza, la Sirena del latte a due code (nel Medioevo credevano  convertisse il suo latte in oro), i leoni protettori addirittura del mondo, la Ruota della fortuna con i segni dello zodiaco e la fenice, tornata di attualità con i film di Harry Potter. I gioielli sono in argento bagnato oro, ma a richiesta è possibile ottenere una versione realizzata  completamente in metallo giallo.

Ciondolo Sirena del latte a due code
Ciondolo Sirena del latte a due code

Anche in questo caso, comunque, c’è di mezzo un film, quello di presentazione della collezione di gioielli, con la regia di Stefania Rocca, attrice protagonista Serra Yilmaz e la partecipazione di Gabriele Greco.

Collana in argento bagnato oro
Collana in argento bagnato oro
Il ciondolo pentacolo
Il ciondolo pentacolo

Ciondolo con draghi in argento bagnato oro
Ciondolo con draghi in argento bagnato oro







Annamaria Camilli in versione light

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Secondo la mineralogia, la rosa del deserto è una formazione sedimentaria che si trova nei paesi desertici. Ha un colore che sfuma dall’arancione al giallo-ocra ed è un aggregato di cristalli di gesso. A questa creazione della natura si ispira Annamaria Cammilli per la sua nuova collezione Les Petits. D’altra parte, la Maison ha creato la collezione Dune, la più famosa del brand fiorentino: il riferimento al deserto è quasi obbligatorio.

Anelli in oro rosa e diamanti della collezione Les Petites
Anelli in oro rosa e diamanti della collezione Les Petites

Les Petits è una collezione che, come indica il nome, propone gioielli con volumi molto contenuti, e di conseguenza anche con un prezzo più abbordabile anche per i più giovani. La nuova linea racchiude la serie Desert Rose e i nuovi pezzi che vanno ad arricchire le collezioni Dune Assolo e Velaa Star. Sono gioielli che condividono un design essenziale, esaltato dall’alternanza di superfici lucide e vellutate dell’oro, tipico di annamaria Cammilli. La collezione si compone di anelli di diverse dimensioni, bracciali rigidi, pendenti con diamanti, orecchini: una sintesi della produzione della Maison, in scala ridotta.

Collana con ciondolo Desert Rose in oro rosa e diamanti
Collana con ciondolo Desert Rose in oro rosa e diamanti
Bracciale rigido Desert Rose in oro rosa e diamanti
Bracciale rigido Desert Rose in oro rosa e diamanti

Orecchini in oro nero e diamanti
Orecchini in oro nero e diamanti

Catena con ciondolo in oro nero e diamante
Catena con ciondolo in oro nero e diamante

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Bracciale rigido in oro giallo e diamante
Bracciale rigido in oro giallo e diamante







Aria e Vento sulle dita con Antonini

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Due anelli in attesa di tornare a Las Vegas e a Vicenzaoro: Antonini anticipa a luglio il debutto di due nuovi anelli-scultura. I due gioielli della Maison milanese sono una limited edition e si ispirano a due elementi naturali: Aria e Vento, che sono anche il nome scelto per la coppia di anelli. Il design, punto di forza della ultra centenaria Maison (è nata nel 1919), sembra ispirato direttamente dalle rocce e la sabbia che assumono curve sinuose nelle località particolarmente ventose. Aria, in particolare, vuole ricordare il segno lasciato dalle onde sulla spiaggia, ma anche le distese di erba alta che si muovono spinte dalle correnti aeree.

Anello Vento in oro giallo e rodio nero
Anello Vento in oro giallo e rodio nero

L’anello Vento, invece, è più massiccio, ma con una forma allungata che lo rende affusolato. Ricorda quelle rocce che si trovano in prossimità dei deserti, ma anche nella vicina Sardegna, dove l’incessante flusso di aria scava gallerie e fenditure nella dura pietra. I due anelli sono in oro giallo. Vento presenta anche scanalature nere realizzate con un bagno in rodio nero.

Antonini, anello Aria
Antonini, anello Aria
Sketch dell'anello Vento
Sketch dell’anello Vento
Anello Vento
Anello Vento






 

Ispirazione disco per Monica Vinader

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Forse per celebrare la fine delle restrizioni (in Gran Bretagna) legate alla pandemia, Monica Vinader si è ispirata al concetto di disco. Un’allusione al mondo della musica? Forse. In ogni caso la collezione Disco Diamond si propone di essere un’alternativa a basso costo di tanti altri esempi di fine jewellery. I gioielli di questa linea sono realizzati in vermeil. A differenza della normale placcatura in oro, nel vermeil uno spesso strato di oro da 18 carati è sovrapposto a una base in argento sterling (niente ottone). Il vermeil, insomma, offre una buona qualità a un prezzo contenuto. In più, come suggerisce il nome della collezione, nei gioielli è incastonato con un piccolo diamante solitario, di provenienza etica.

Collana con pendente in vermeil con diamante solitario
Collana con pendente in vermeil con diamante solitario

La collezione Disco Diamond è l’ultima novità di Monica Vinader, designer con base a Londra, che piace a molte donne famose, dalla duchessa di Cambridge a Emma Watson. Monica è nata a San Sebastian, nei Paesi Baschi, ma ha studiato Belle Arti a Londra e gestisce la sua Maison assieme alla sorella Gabriela. L’idea è quella di proporre gioielleria di buona qualità, ma a prezzi il più possibile accessibili. Un’idea che ha avuto successo: Monica Vinader è oggi  un’azienda di 200 persone con uffici a Londra, Norfolk, New York (con un negozio in Madison Avenue) e Hong Kong, consegna in 72 paesi da un sito di e-commerce in crescita.

Ciondolo Disco Diamond
Ciondolo Disco Diamond
Ciondolo esagonale Disco Diamond in vermeil e diamante solitario
Ciondolo esagonale Disco Diamond in vermeil e diamante solitario
Anello Disco Diamond in vermeil e diamante solitario
Anello Disco Diamond in vermeil e diamante solitario
Orecchini in vermeil e diamante solitario
Orecchini in vermeil e diamante solitario

Orecchini a cerchio in vermeil oro rosa
Orecchini a cerchio in vermeil oro rosa







Gismondi 1754 lancia Clip, gioielli per unire

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«Una graffetta racchiude un concetto semplice, quello di un’unione che preserva le individualità», racconta Massimo Gismondi, mente e anima della omonima maison genovese di gioielleria, mentre descrive la nuova collezione Clip. Gismondi 1754, che come si evince dal nome ha una lunga tradizione alle spalle, non è però votata alla semplice replica della tradizione. L’azienda predilige, invece, innovazione dinamismo e non solo per la creazione dei suoi gioielli, ma anche nella gestione imprenditoriale, come testimonia la quotazione al listino Aim di Borsa Italiana.

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu

La collezione Clip, che elabora la forma della graffetta per documenti, comprende tutti e due gli aspetti della Maison: il lavoro e l’innovazione, che si accompagnano con la creatività applicata al gioiello. Tenere insieme elementi diversi, il compito di una clip, è trasformato in bracciali, anelli, collane e orecchini. I gioielli sono realizzati in oro rosa o bianco, arricchiti con diamanti e pietre preziose, come zaffiri rosa e blu o smeraldi.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Della collezione fanno parte anche due pezzi di alta gioielleria: una collana e un paio di orecchini con una cascata di diamanti bianchi e fancy taglio brillante e taglio a pera. Inoltre, come è ormai nel trend della gioielleria, la collezione si declina anche in un bracciale e anello in oro nero con i diamanti bianchi, dedicati al mondo maschile.

Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy

Alta gioielleria Gismondi 1754, orecchini in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, orecchini in oro rosa e diamanti bianchi e fancy

Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa

Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu

Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti







Diamanti nudi (e scintillanti) con Persée

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Volete sapere quale gioiello va bene per voi? Cominciate dalla vostra data di nascita. È perlomeno inusuale il metodo scelto dalla Maison parigina Persée: su sito web, tra l’altro, compare un giochino, chiamato calcolo numerologico: si inserisce la propria data di nascita e, in base a un misterioso algoritmo, compare un numero che è anche un suggerimento per la scelta dei gioielli. Li chiromanti che ancora vendono le proprie abilità da indovini si troveranno presto senza lavoro.

Sautoir con il numero 2, oro e diamante
Sautoir con il numero 2, oro e diamante

In ogni caso, Persée il nome della maison è altrettanto fantasioso, ispirato al mitologico figlio di Zeus e Danaé (Perseo, quello che ha tagliato la testa della Medusa), ma anche una tecnica rara e unica, proveniente dal Giappone. Il brand è stato fondato da Nawal Laoui, ex manager di Fabergé, Redline Joaillerie e di Audemars Piguet. Nel 2017 la designer ha dato vita a Persée con l’idea di proporre gioielli con una propria personalità. Una delle caratteristiche della maison, per esempio, è il diamante forato, cioè presentato senza metallo che lo ferma, come rebbi o incastonatura.

Orecchino singolo Tourbillon in oro 18 carati e rubini
Orecchino singolo Tourbillon in oro 18 carati e rubini

Oltre al diamante puro, i gioielli possono essere arricchiti anche da zaffiri, rubini o smeraldi, sempre liberi, e con lo stesso concetto sono utilizzate le perle. Una tecnica che Nawal Laoui ha importato dal Giappone, per mettere in risalto la brillantezza delle pietre. Una tecnica apprezzata anche dalla giuria del Couture Design Award del 2021, che ha selezionato Persée come finalista nella categoria Best Innovative.

Orecchino singolo Fibule in oro 18 carati e diamante
Orecchino singolo Fibule in oro 18 carati e diamante
Orecchino singolo Bohéme in oro e diamanti
Orecchino singolo Bohéme in oro e diamanti
Anello Zeus in oro con diamante taglio brillante
Anello Zeus in oro con diamante taglio brillante

Anello con diamante taglio brillante
Anello con diamante taglio brillante

Anello Chakra in oro con 5 pietre
Anello Chakra in oro con 5 pietre

La collana di diamanti di Persée finalista ai Couture Design Awards
La collana di diamanti di Persée finalista ai Couture Design Awards







Dalla Germania i gioielli Capolavoro

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Conciliare la leggerezza (estetica) e stile italiani e la capacità tedesca di tradurre le idee in tedesca e l’acume per gli affari. Sono stati i punti di partenza di Capolavoro, nome in lingua italiana, e gioielli creati nella manifattura tedesca Inning am Ammersee, vicino a Monaco. Capolavoro è stata fondata nel 1991 da Gerhard e dalla moglie Andrea Fritsch, che ora gestiscono l’azienda assieme  ai loro figli Theresa, Florian e Tobias. Il preciso lavoro della Maison bavarese ha portato, nel 2021, anche alla selezione tra i tre marchi per la categoria Best Innovative ai Couture Design Awards.

Dream Globe, pendente di alta gioielleria di Capolavoro. Oro rosa e bianco 18 carati, 350 diamanti
Dream Globe, pendente di alta gioielleria di Capolavoro. Oro rosa e bianco 18 carati, 350 diamanti

E dire che il fondatore, Gerhard Fritsch, aveva iniziato la sua strada lavorativa nel modo più tradizionale: impiego in banca e laurea in economia. Ma, poi, è stato contagiato dall’ambiente più stimolato del mondo fashion. Ha lavorato con la casa di moda maschile Hirmer, a Monaco e dopo la laurea, ha iniziato a lavorare come rappresentante di vendita presso Schoeffel Perlen, azienda di gioielleria, che lo ha introdotto nel settore. Dopo aver appreso le informazioni necessarie, ha lanciato Capolavoro, partendo da zero, prima come rivenditore con un piccolo laboratorio di riparazione, fino a diventare un’azienda di gioielli riconosciuta a livello internazionale.

Anello in oro rosa con topazio azzurro e Blue London, cristallo di rocca
Anello in oro rosa con topazio azzurro e Blue London, cristallo di rocca

Capolavoro utilizza 2-nd-Life Cycle Gold, oro riciclato che si ottiene attraverso un complesso processo di riciclo dei metalli preziosi. L’oro vecchio è reso riutilizzabile con un sofisticato ciclo di lavorazione dalla raffineria C. Hafner di Pforzheim. Il catalogo della gioielleria è molto ampio: ci sono pendenti a forma di uovo in oro rosa e diamanti che costano oltre 42.000 euro, ma anche fine jewellery attorno ai mille euro.

Anello in oro rosa e zaffiri
Anello in oro rosa e zaffiri
Anello in oro rosa e e ametrino sfaccettato
Anello in oro rosa e e ametrino sfaccettato
Orecchini in oro rosa e quarzo rosa
Orecchini in oro rosa e quarzo rosa

Anello in oro rosa e quarzo rosa
Anello in oro rosa e quarzo rosa







Fabergé celebra la sua nascita con la collezione 1842

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Che cosa c’è di meglio, per un’azienda, di essere orgogliosa delle proprie origini? Specialmente se, come nel caso di Fabergé, sono origini illustri, famose, storiche. Il marchio di gioielleria noto soprattutto per le sue artistiche e preziose uova di Pasqua collezionate dagli zar, ma ovviamente anche per i suoi gioielli, ha un’origine nel 1842, anno in cui Gustav Fabergé aprì la sua boutique di gioielli a San Pietroburgo. Una storia che, con complicate vicissitudini societarie, continua ancora oggi, con il marchio Fabergé tornato agli antichi splendori grazie anche alla nuova proprietà, Gemfields, subentrata nel 2013 dopo che negli anni Novanta l’azienda era tornata a essere identificato con il mondo dell’alta gioielleria, alla fine di un complicato carosello per la proprietà dei marchi.

Orecchini della collezione 1842
Orecchini della collezione 1842

Fatto sta che Fabergé ha deciso di sottolineare la sua nobile origine con una collezione composta da 11 pezzi, che si ispira ai gioielli in oro e agli accessori preziosi che la Maison ha iniziato a produrre negli anni prima della nascita del primo Imperial Egg. La collezione si chiama, appunto, 1842 e mostra l’iconico marchio a forma di uovo di Fabergé, in oro giallo 18 carati. Si tratta di una collezione di fine jewellery, pronta per essere indossata tutti i giorni. La linea è composta da collane, bracciali, orecchini e anelli, in oro 18 carati. Il design di questo segno distintivo Fabergé si è originariamente ispirato alla lettera F in caratterici cirillici Ф, come si vede in molti dei capolavori della casa prima del 1917. La forma ovale è stata leggermente modificata per formare la forma di un uovo, un simbolo iconico e duraturo della storia di Fabergé.

Anello in oro con rubino
Anello in oro con rubino

In linea con l’idea della sorpresa di Fabergé (come all’interno delle uova di Pasqua), all’interno dei gioielli della collezione è nascosto un rubino estratto dalla miniera Gemfields Montepuez in Mozambico.

Anello in oro 18 carati e rubino
Anello in oro 18 carati e rubino
Bracciale morbido con diamanti
Bracciale morbido con diamanti
Bracciale in oro rigido con diamanti
Bracciale in oro rigido con diamanti
Pendente della collezione 1842
Pendente della collezione 1842

Collana della collezione 1842
Collana della collezione 1842







Addio a Alex Sepkus, scomparso nell’era covid

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Tra design di precisione e arte del Medioevo: il mondo a parte dei gioielli di Alex Sepkus, scomparso nell’era del covid ♦︎

Diceva di Alex Sepkus il suo collega Stephen Webster: «È un fanatico. L’intelligenza che applica al suo lavoro va ben oltre i requisiti standard nazionali di un gioielliere stabiliti dal comitato di requisiti standard nazionali. Il che porta alla seconda contraddizione su Alex: questo approccio ossessivo suggerirebbe normalmente un’assenza di umorismo. Invece, vediamo nel lavoro di Alex un’irresistibile giocosità, persino una stranezza, senza rivali nel mondo dell’oreficeria». Il famoso gioielliere londinese aggiungeva anche che Alex Sepkus è un «eccentrico intellettuale», aspetto che spiega l’idea di indossare cappelli di taglia maxi e di vestirsi in modo un po ‘dandy. In più, Sepkus è un fan dello scrittore umoristico PG Wodehouse e dell’arte medioevale, aspetto che si riflette nelle sue creazioni di gioielleria.

Alex Sepkus
Alex Sepkus

Nato a Vilnius (Lituania), Alex Sepkus si era laureato in design industriale. I suoi studi comprendevano lavorazione del vetro, scultura, incisioni e grafica. Ma poi si è specializzato nel design di gioielli. Sua padre era architetto e da lui ha ereditato una precisione geometrica nella composizione dei gioielli. Quando si è trasferito a New York ha portato con sé la passione per l’arte gotica e la precisione del designer di meccanica. Davvero un mix inconsueto, prima dell’addio.

Anello Little Pool in oro 18 carati, zaffiro e diamanti
Anello Little Pool in oro 18 carati, zaffiro e diamanti
Anello Soft Mosaic in oro 18k, zaffiro e diamanti Alex Sepkus
Anello Soft Mosaic in oro 18k, zaffiro e diamanti Alex Sepkus
Bracciale Orchard in oro 18 carati, zaffiro e diamanti
Bracciale Orchard in oro 18 carati, zaffiro e diamanti
Orecchini Flying Ovals in oro 18k e diamanti
Orecchini Flying Ovals in oro 18k e diamanti
Orecchini Volcano in oro 18 kt e diamanti
Orecchini Volcano in oro 18 kt e diamanti
Pendente in oro 18 carati, argento, diamante e opale
Pendente in oro 18 carati, argento, diamante e opale







Cuore vittoriano per Maman et Sophie

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Maman, Sophie e la regina Vittoria. La Collezione autunno inverno di uno dei brand emergenti della gioielleria italiana, infatti, è ispirata allo stile dell’Inghilterra della seconda metà Ottocento. Pendenti con un cuore apribile intarsiato, che può contenere un messaggio riservato o segreto, metallo cesellato. La nuova collezione, che ha scelto di debuttare a VicenzaOro September, segue il successo della collezione ispirata al tema della Fenice e, più in generale, al mondo della natura e degli animali, come nel caso della salvaguardia della tigre, specie protetta.

La Collezione Yanez del marchio fondato nel 2008 da Elisabetta Carletti, che per i gioi

Collana con cuore apribile
Collana con cuore apribile
elli ha lasciato la carriera di avvocato, non vuole solo rappresentare un animale grintoso dalle movenze eleganti, ma racconta anche il progetto Save The Tiger volto a proteggere un animale a rischio di estinzione. Maman et Sophie è cresciuta anche grazie alla Avrvm in oro 18 carati, entrambe molto apprezzate dal pubblico, e a una riorganizzazione aziendale che ha permesso di fronteggiare i volumi aumentati e distribuiti in 250 gioiellerie. E questa crescita ha dato l’input per sviluppare una linea di gioielleria dedicato allo stile vittoriano.

Anelli in stile vittoriano
Anelli in stile vittoriano

Collana in stile vittoriano
Collana in stile vittoriano

Collana di Maman et Sophie
Collana di Maman et Sophie

Anello a forma di tigre
Anello a forma di tigre







Tante vite per Andy Lif

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Brooklyn (New York), Roma (Italia), ma anche San Miguel De Allende (Messico), e poi Los Angeles e un centro buddista in California, Stato dove vive e lavora. La vita di Andy Lifschutz comprende diversi punti di vista, esperienze stimolanti, viaggi. Da tutto questo è nata Andy Lif, gioielli in oro 18 carati, spesso con plique-à-jour in combinazione con diamanti o gemme colorate. I gioielli del designer sono scultorei e raffinati, eleganti nella loro sottigliezza, audaci nella loro creatività.

Orecchini in oro con smalto viola
Orecchini in oro con smalto viola

Andy Lifschutz, sposato con una ballerina e attrice, ha studiato con William Thomas King alla Sterling Quest School of Jewelry Design and Creation, laureandosi nel 2008. Il designer oggi crea ordini per selezionati clienti e utilizza solo metalli di recupero, principalmente oro 18 carati e smalto. Non solo: le gemme spesso si accostano a elementi grezzi come legno, osso e pietra. Ogni chiusura è realizzata a mano e ogni singolo oggetto ha una storia.

Orecchini Cobra in oro e smalto verde
Orecchini Cobra in oro e smalto verde
Anello Cobra in oro e smalto rosso
Anello Cobra in oro e smalto rosso
Italian lazo, collana con pendente in oro e pavé di diamanti
Italian lazo, collana con pendente in oro e pavé di diamanti
Anello Sima in oro, smalto e diamanti
Anello Sima in oro, smalto e diamanti

Orecchini Perfect Huggie in oro, smalto e diamanti
Orecchini Perfect Huggie in oro, smalto e diamanti







Quattro nuovi anelli di OpsObjects

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Quattro nuovi anelli chevalier della collezione Icon di OpsObjects. Due anelli si ricoprono di intarsi a forma di stelle e spicchi di luna, che riproducono l’atmosfera del satellite terrestre e i misteri del cielo notturno. Gli anelli d’argento 925 sono proposti nella versione con finitura rodiata o con placcatura d’oro giallo 18 carati (49 euro). Altri gioielli di questa serie utilizzano lo smalto colorato nelle tonalità del rosso, del blu e dell’arancione. In un’altra versione dell’anello la sagoma della stella a cinque punte su entrambi i lati dell’anello d’argento 925 con placcatura oro giallo 18 carati, lascia scoperta la parte centrale dalla forma rotonda (59 euro).

Anello con luna, stella e cuore
Anello con luna, stella e cuore

Infine, un altro anello presenta piccoli cuori delle stesse tonalità. I cuori sono di smalto rosso, blu e arancione ai lati (59 euro). Tutti gli anelli presentano il logo inciso OPS! all’interno e hanno una misura regolabile dalla 8 alla 12.

Anello placcato oro con cuori
Anello placcato oro con cuori
Anello in argento con luna e stelle
Anello in argento con luna e stelle
Anello in argento placcato con luna e stelle
Anello in argento placcato con luna e stelle







Freelight Diamond, la libera interpretazione del lusso

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Dal corallo all’oro, dall’oro ai diamanti. Ma quelli creati in laboratorio. La storia di Lux Coral, azienda umbra nata nel 1986 su iniziativa di Domenico Antonio Cosentino, che è ancora il presidente, prosegue con il marchio Freelight Diamond, interamente dedicato a pietre sintetiche. Accanto ai tradizionali gioielli, quindi, l’impresa orafa ha fondato un paio di anni fail nuovo brand, con l’obiettivo di conquistare il crescente interesse nei confronti dei gioielli in oro, ma con diamanti dal prezzo più abbordabile.

Anello trilogy in oro bianco con diamanti cresciuti in laboratorio
Anello trilogy in oro bianco con diamanti cresciuti in laboratorio

Bisogna ricordare che, da un punto di vista chimico e ottico, i diamanti realizzati in laboratorio sono del tutto identici a quelli naturali, scovati nelle profondità della terra. Anche i diamanti frutto della tecnologia sono certificati Igi e descritti secondo le classiche 4C (cut, color, clarity e carat). La domanda di gioielli con diamanti che sono indistinguibili da quelli naturali, se non sono sottoposti a una accurata analisi in centri specializzati, è in crescita. Per questo Freelight Diamond si propone di soddisfare la richiesta con gioielli di tipo tradizionale, come i classici anelli con solitario, ma anche di pietre di colore come smeraldi, zaffiri e rubini, sempre creati in laboratorio.

Collana con punto luce a cuore
Collana con punto luce a cuore
Anello eternity in oro con diamanti lab grown
Anello eternity in oro con diamanti lab grown
Orecchini a bottone in oro con diamanti lab grown
Orecchini a bottone in oro con diamanti lab grown
Orecchini con diamanti e zaffiri artificiali
Orecchini con diamanti e zaffiri sintetici
Anello con solitario a cuore
Anello con solitario a cuore

Anello in oro bianco con solitario
Anello in oro bianco con solitario







Gli intrecci sorprendenti di Sarah Ho

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Le novità offerte dalla tecnologia servono anche a modificare il percorso creativo. Come nel caso della nuova collezione della designer londinese Sarah Ho. Negli ultimi mesi, racconta, ha imparato a disegnare anche con l’iPad. Non solo: ha condiviso i suoi schizzi con su Instagram, sollecitando feedback e consigli. Il risultato si chiama Bright Young Things, nuova collezione dove Sarah Ho sfoggia tutto il suo virtuosismo per la gioiellieria.

Mirage Ring, con peridoto e diamanti incastonati in una lega di titanio e alluminio
Mirage Ring, con peridoto e diamanti incastonati in una lega di titanio e alluminio

La collezione utilizza una vasta gamma di gemme colorate, ma attorno a ognuna è costruito un mondo a sé, con l’aiuto di oro e smalto. Secondo chi la conosce bene, le trame che caratterizzano alcuni pezzi sono un’eredità dell’esperienza di Sara Ho maturata nel mondo della moda, nella sua precedente vita professionale. Un’altra innovazione è l’impiego di una nuova lega metallica che combina titanio e alluminio, materiali leggeri ma resistenti. Il metallo è anche stato ossidato per ottenere nuove sfumature. Sono pezzi particolarmente elaborati e ricchi anche per il materiale utilizzato. I prezzi, in media, variano tra 11.000 e 15.000 sterline.

Laguna Ring, con acquamarina da 5,62 carati e diamanti incastonati in lega titanio alluminio blu cobalto
Laguna Ring, con acquamarina da 5,62 carati e diamanti incastonati in lega titanio alluminio blu cobalto
Anello con tormalina, smeraldi, oro giallo, smalto, diamanti
Anello con tormalina, smeraldi, oro giallo, smalto, diamanti
Orecchini in oro giallo, smalto arancio, berillo giallo, turchese, diamanti
Orecchini in oro giallo, smalto arancio, berillo giallo, turchese, diamanti
Orecchini in oro rosa, smalto giallo, morganiti, opali, diamanti
Orecchini in oro rosa, smalto giallo, morganiti, opali, diamanti
Anello in oro rosa, smalto rosa neon, rubellite, madreperla, rubini, diamanti
Anello in oro rosa, smalto rosa neon, rubellite, madreperla, rubini, diamanti

Orecchini in oro rosa con zaffiri star, opali e diamanti
Orecchini in oro rosa con zaffiri star, opali e diamanti







Il brand cinese Qeelin in Place Vendôme

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Qeelin, brand cinese di proprietà del gruppo Kering, apre la sua prima vetrina in Place Vendôme ♦︎

Una gioielleria cinese nell’Olimpo dell’alta gioielleria? Ebbene sì, Qeelin ha aperto la sua vetrina nella prestigiosa Place Vendôme, a Parigi. Non tutti in Europa conoscono Qeelin. Ed è vero che è cinese, ma non solo. È nata in Cina, in effetti, perché è stata fondata nel 2004 da Dennis Chan e Guillaume Brochard. E ha sede a Hong-Kong, ma nel 2013è stata acquistata dal gruppo francese del lusso Kering, che possiede già marchi come Boucheron, Pomellato, Dodo, oltre a quelli della moda.

Anello solitaire
Anello solitaire

I gioielli di Qeelin utilizzano spesso simboli mistici o portafortuna che fanno parte della cultura cinese, con la filosofia «l’Est incontra l’Occidente». Il nome Qeelin, per esempio, deriva dal Qilin, nome di un animale fantastico cinese e icona dell’amore. La Maison cinese ha aperto il suo primo negozio a Taiwan nel 2009 e a Shanghai nel 2010. Poi, nel 2015, lo sbarco negli Stati Uniti, inizialmente per soddisfare i cinesi residenti nel Nord America. L’apertura in Place Vandôme, insomma, rappresenta un traguardo sorprendente, anche se il marchio aveva già aperto un’insegna al Jardin du Palais Royal. Una delle collezioni di punta è dedicata al Wulu, simbolo magico legato a molte leggende, portafortuna e di energia positiva in Cina, con una forma che riecheggia le curve del numero 8.

Pendente in oro rosa, diamanti e rubini
Pendente in oro rosa, diamanti e rubini
Collana Wulu in oro rosa, smeraldi e diamanti
Collana Wulu in oro rosa, smeraldi e diamanti
Collana Wulu in oro bianco e diamanti
Collana Wulu in oro bianco e diamanti
Orecchini Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e rubini
Orecchini Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e rubini
Bracciale Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e rubini
Bracciale Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e rubini
Anello Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e agata rossa
Anello Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e agata rossa

Petite Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e opale rosa
Petite Wulu in oro rosa 18 carati con diamanti e opale rosa







Neli Gems, smeraldi and friends

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Soprattutto grandi smeraldi, ma anche altre magnifiche pietre preziose nei gioielli di Neli Gems ♦︎

“Milano è la capitale del buon gusto”, ha detto una volta Sam Livian, presidente di Neli Gems, gioielleria con sede a New York. In effetti lui l’Italia la conosce bene, perché proprio a Milano, assieme ai fratelli Eli e Gabriel, è cresciuto. Fino a quando, nel 1977, la famiglia Livian non ha deciso di trasferire il commercio di pietre preziose negli Usa e di avviare l’attività di gioielliere di lusso. Ovviamente le pietre sono al centro della composizione di anelli, collane e bracciali, e in particolare gli smeraldi colombiani, accanto a rubini, zaffiri e diamanti, inclusi quelli giallo, arancio e molto rari blu e rosa, costituiscono una parte significativa dell’attività di Neli Gems.

Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani
Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani

Neli Gems, comunque (lo indica anche il nome) non ha abbandonato l’attività di commercio di pietre: la famiglia Livian pensano che le pietre stesse siano preziose quanto un gioiello finito. L’azienda, infatti, è rimasta uno dei maggiori importatori di smeraldi colombiani negli Stati Uniti. Nonostante i capricci della moda, osserva Livian, “se una pietra è bella, sarà sempre bella”.

Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow

Anello in platino con diamante fancy light greenish blue
Anello in platino con diamante fancy light greenish blue

Orecchini con smerald di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Collana con smeraldi
Collana con perle di smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti

Anello con zaffiri di 4,73 carati
Anello con zaffiri di 4,73 carati







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