Anelli - Page 20

[:it][:it]Anelli per tutti: matrimonio, fidanzamento, misura, come sfilare un anello, come allargare un anello, diamante, solitaire.[:][:]

Marcia Budet, regina asimmetrica

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L’asimmetria elegante e coraggiosa dei gioielli della designer newyorkese Marcia Budet ♦︎

Se la simmetria è la madre della bellezza, la trasgressione è la figlia della passione. Tanto è bello ammirare qualcosa di perfettamente bilanciato, tanto è eccitante infrangere la regola. La pensa così la designer di New York Marcia Budet, una che ama le pietre e le asimmetrie. Racconta che da bambina collezionava sassi in una scatola. Oggi collezione premi e collezioni in cui le geometrie seguono strade diverse dal solito. Dopo un Master in Architettura University of Pennsylvania’s Graduate School of Design, ha deciso di puntare sulla gioielleria e, senza indugio, ha sentito la vocazione dell’asimmetria.

Anello in oro giallo e perla
Anello in oro giallo e perla

Il suo lavoro è stato subito premiato in Italia, con un Golden Gala sul Lago di Como che lei ricorda con entusiasmo. Sempre in Italia ha vinto un secondo premio e l’anno successivo è stata selezionata come uno dei migliori 30 designer emergenti a New York, poi ha vinto un premio JCK Rising Star. Da lì la sua carriera è decollata fino a partecipare al Couture di Las Vegas. Il suo stile è descritto come «Elegantly Bold», cioè coraggioso ma allo stesso tempo piacevole, trendy. Ed è proprio quello che l’asimmetria riesce a comunicare.

Anello in argento con ametista
Anello in argento con ametista
Anello in argento e diamanti
Anello in argento e diamanti
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, onice, ametisa
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, onice, ametisa
Anello in oro 18 carati, rodio nero, diamanti, onice
Anello in oro 18 carati, rodio nero, diamanti, onice
Orecchini in argento e diamanti
Orecchini in argento e diamanti

Anello in argento con citrino
Anello in argento con citrino







Yoshinobu Kataoka, la sorpresa del Giappone

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Dal Giappone a Las Vegas: il successo di un maestro della gioielleria con il tocco del Sol Levante, Yoshinobu Kataoka ♦︎

Che cosa può fare lo spirito giapponese quando si introduce in un laboratorio di gioielleria? Semplice: fa come Yoshinobu Kataoka, artista e orafo con oltre 25 anni di esperienza, che nel 2011 ha creato la sua Maison, con store a Tokyo e New York. Kataoka ha seguito la sua vocazione attraverso la pulizia e l’istinto minimal del Sol Levante e il luccichio delle pietre che arrivano dai mercati dell’Occidente. Il risultato è una gioielleria delicata, senza sfarzo, dove la ricchezza sta nei dettagli, come con i bordi a milgrain, cioè con minuscole perline, fatti a mano, innovativi tagli e setting di diamanti. Un lavoro che ha ottenuto anche un prestigioso riconoscimento: un Couture Best Design Award, nel 2019, nella categoria Best in Diamonds Above 20.000 dollari.

Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti
Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti

I gioielli kataoka sono realizzati a mano a Tokyo. L’oro è personalizzato in speciali leghe secondo le specifiche chieste di Yoshinobu Kataoka, che sottolinea anche un aspetto: nessun prodotto chimico dannoso è utilizzato nel processo di produzione dei gioielli. Tutti i pezzi sono realizzati a mano con pietre preziose e diamanti raccolti a mano e incastonati e prodotti in quantità limitata per garantire un impatto ambientale minimo.

Anello trinity con diamanti
Anello trinity con diamanti
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini in oro e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri blu

Orecchini con smeraldo e opale
Orecchini con smeraldo e opale







Design sotto le piramidi con Zarig

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Gioielli, design, Egitto. In fondo i primi designer in grande stile sono vissuti nell’epoca dei faraoni. Ora, invece, c’è Zarig Baghdadlian, designer e gioielliere di seconda generazione, gemmologa che ha fondato un brand con il proprio nome: Zarig. I suoi gioielli non hanno il classico stile mediorientale, tutto riccioli e ricami. Anche perché la designer ha una formazione internazionale, dato che ha studiato storia dell’arte a Londra. Dalla famiglia impegnata nel commercio di gioielli e diamanti, invece, ha assorbito la naturalezza nell’utilizzo di oro e pietre.

Orecchini in oro, gemme, diamanti
Orecchini in oro, gemme, diamanti

Il brand Zarig è nato nel 2019, con l’idea di proporre gioielli da indossare tutti i giorni, ma di alta qualità. I gioielli sono realizzato solo con diamanti con buona classificazione, gemme colorate e oro 18 carati. Lo stile è moderno, con qualche allusione alla storia antica del suo Paese: per esempio, nel medaglione che riporta inciso l’occhio Horus, simbolo di protezione, della prosperità, del potere regale e della buona salute al tempo delle piramidi.

Anello cocktail con zaffiri gialli
Anello cocktail con zaffiri gialli

Consapevole del ruolo non ancora adeguato per il mondo femminile, Zarig ha deciso di destinare una parte dei proventi della sua Maison alle organizzazioni che si battono per aiutare artiste e artigiane e offrire loro la possibilità di affermarsi nelle loro professioni.

Collana in oro con medaglia
Collana in oro con medaglia
Anello in oro con diamanti incastonati
Anello in oro con diamanti incastonati
Orecchini con gemme della linea Fortune
Orecchini con gemme della linea Fortune
Collana in oro con il segno di Horus
Collana in oro con il segno di Horus

Zarig Baghdadlian
Zarig Baghdadlian







Doris Hangartner, gioielli e cioccolato

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I cinque sensi, ma soprattutto il palato, che festeggia l’abbinamento tra cioccolato e gioielli. È la originale idea creativa di Doris Hangartner ♦︎

Ci sono due cose che rendono una donna felice: i gioielli e il cioccolato. C’è, invece, una sola donna che ha pensato di abbinare i due elementi: Doris Hangartner. Alle spalle ha un curriculum quanto mai vario: dopo la laurea in Gemmologia al Gemological Institute of America di Santa Monica (California), ha lavorato per aziende della gioielleria, in particolare come gemmologa, ma si è occupata anche di antiquariato e gioielli vintage.

I cioccolatini abbinati alle gemme
I cioccolatini abbinati alle gemme

Come le sia venuta l’idea di abbinare cioccolato e gioielli non si sa. Ma il matrimonio si inserisce in una più ampia filosofia del brand, che ha base a Zurigo, Svizzera (non a caso la patria del cioccolato). L’obiettivo di Doris Hangartner, infatti, è individuare la personalità di una persona per trovare l’affinità con una gemma. Insomma, una gioielleria che coinvolge i cinque sensi. Per esempio, il peridoto ispira sapore morbido del matcha (polvere finemente macinata di foglie di tè verde, con lo stesso colore della gemma) unito alle note di gelsomino e cedro circondano la mandorla tostata in una speciale pralina. Oppure una spruzzata scioccante ma deliziosa di vodka, assenzio, menta piperita e lime sono i componenti di un’altra pralina, piena di alcol liquido e dedicata alla tormalina Paraiba, la specialità della casa. I cioccolatini Gem sono fatti a mano da una tradizionale Maison a Zurigo (sono ottimi, possiamo assicurare). Ogni cioccolatino, insomma, rappresenta una gemma: il topazio imperiale (cioccolato, miele, incenso, arancia e fiori di sambuco), lo spinello rosso (torrone, peperoncino piccante e pepe szechuan, anice stellato, sesamo e fleur de sel).

Anello con tormalina Paraiba a goccia
Anello con tormalina Paraiba a goccia

Ma, forse per evitare che qualcuno si mangi un peridoto o annusi un granato, ha pensato di far evolvere l’idea. Per esempio, abbinando ai gioielli anche essenze e candele profumate, per soddisfare le papille olfattive. Senza dimenticare l’udito, con Gem Dance, Let’s Tango, un balletto ispirato allo spinello rosso e alla musica del tango, realizzato con ballerini e coreografi di fama internazionale come Oleksandr e Sergiy Kirichenko e lo Stradivari Quartett. Ah, già, ci sono anche i gioielli: dopo questa premessa, è facile intuire che le pietre hanno un ruolo preminente. Sono pietre vivaci, forti, con personalità. Utilizzate nei gioielli grazie alla brava e simpatica direttrice creativa della Maison, Karen McGlashan.

Anello con due pietre luna
Anello con due pietre luna
Orecchini con morganite e perle rosa
Orecchini con morganite e perle rosa
Dorsi Hangartner, orecchini con giada e tormalina
Doris Hangartner, orecchini con giada e tormalina
Anello con con tormalina e smeraldi
Anello con con tormalina e smeraldi
Anello zon zircone malese e ceramica
Anello zon zircone malese e ceramica
Anello con morganite
Anello con morganite
Anello con grande tormalina paraiba e zirconi naturali
Anello con grande tormalina paraiba e zirconi naturali
Orecchini con tormalina paraiba
Orecchini con tormalina paraiba
Orecchini con perle rosa e morganite
Orecchini con perle rosa e morganite

Collana con perle e morganite
Collana con perle e morganite







I gioielli giusti di With Love Darling

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Fate l’amore, non la guerra. Elisabeth Crossley-Wright ha trasformato lo slogan pacifista in: fate i gioielli, non la guerra. La fondatrice del marchio With Love Darling, parole che chi riceve un gioiello vorrebbe sentirsi dire, infatti, ha creato una Maison di gioielli con il principale scopo di aumentare il gradi di giustizia nel mondo. Impresa non facile. Ma Elisabeth Crossley-Wright ha quei valori, tutti condivisibili, dentro di sé.

Anello Community in oro 14 carati
Anello Community in oro 14 carati

Nata e cresciuta in Danimarca, ha avuto una madre volontaria assistente sociale, che le ha insegnato l’importanza di assistere chi è meno fortunato, mentre il padre era un avvocato impegnato per i diritti umani. L’interesse per i gioielli, però, non è stato immediato. A 19 anni si è arruolata nell’esercito danese. Diventata ufficiale, a 21 anni, ha guidato una squadra di 35 militari nelle missioni di pace della Nato in Bosnia e Kosovo, come pacekeeper. Dopo le missioni Nato, Crossley-Wright è tornata in Kosovo per conseguire una laurea in legge (studiando di notte) mentre lavorava per le Nazioni Unite come ufficiale logistico. Poi, si è sposata, ha vissuto a Londra, ha avuto quattro figli e ha lavorato in uno studio legale. Altro cambiamento: con la famiglia si è trasferita a Monaco e, per finire, ha di nuovo cambiato vita ed è andata in Canada, a Montréal.

Anello in oro 14 carati con citrino, zaffiro giallo, topazio azzurro, zaffiro blu, acquamarina, peridoto, tsavorite, zaffiro rosa, granato arancione e rosso, rubino, smeraldo
Anello in oro 14 carati con citrino, zaffiro giallo, topazio azzurro, zaffiro blu, acquamarina, peridoto, tsavorite, zaffiro rosa, granato arancione e rosso, rubino, smeraldo

L’imprenditrice, dopo aver fondato nel 2016 la sua azienda di gioielli, ha fatto propri questi valori e ha creato una collezione di gioielli ispirata ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. I 17 ciondoli riportano incise frasi sulla fratellanza e la partnership. La sorella di Crossley-Wright, Hedvig Alexander, ha contribuito a collegare l’azienda agli artigiani in Africa, Asia e America Latina che realizzano i gioielli di With Love Darling.

Collana in oro 18 carati e diamanti
Collana in oro 18 carati e diamanti
Collana con due stelle in oro 18 carati e diamanti
Collana con due stelle in oro 18 carati e diamanti
Collana Equality in oro 14 carati e diamanti
Collana Equality in oro 14 carati e diamanti
Orecchino in oro 14 carati e topazio
Orecchino in oro 14 carati e topazio

Orecchino in oro 14 carati e gemme colorate
Orecchino in oro 14 carati e gemme colorate







I gioielli caramella di Swarovski

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Ipotesi 1: la direttrice creativa di Swarovski, Giovanna Engelbert, è a dieta stretta. Si è autoimposta di non mangiare dolci e soffre terribilmente. Ipotesi 2: la direttrice creativa di Swarovski, Giovanna Engelbert, è magra come un chiodo e si nutre esclusivamente di caramelle, pastafrolla e panna montata. Qualsiasi sia l’ipotesi giusta, la creativa della Maison austriaca ha ideato una mini collezione forse sconsigliabile a chi soffre di diabete: Dulcis. Come indica il nome in lingua latina, i gioielli di questa linea si ispirano al cibo preferito da quasi tutte le donne e anche dagli uomini, i dolciumi. Più precisamente, i gioielli ricordano la forma di morbide caramelle.

Orecchini a lobo Dulcis
Orecchini a lobo Dulcis

Inutile aggiungere che, invece, sono di metallo e solido cristallo ed è sconsigliabile provare a inghiottirli anche se siete preda di un accesso di fame. Dulcis comprende sette pezzi: due anelli, due paia di orecchini, due collane girocollo e una collana con pendente. Gli anelli sono in metallo colorato iridescente, e sprofondata al centro si trova un cristallo Swarovski taglio cushion. La sua fascia interna è nella stessa tonalità. L’ispirazione è quella della pop art degli anni Sessanta, forse con un tocco di MasterChef.

Collana con pendente Dulcis
Collana con pendente Dulcis
Orecchini blu a lobo Dulcis
Orecchini blu a lobo Dulcis
Anello Dulcis con cristallo Swarovski
Anello Dulcis con cristallo Swarovski
Collana Dulcis con cordino rosa
Collana Dulcis con cordino rosa

Collana Dulcis blu
Collana Dulcis blu







Pomellato raddoppia La Gioia

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La collezione La Gioia di Pomellato, giunta alla seconda edizione (la prima è stata presentata nel 2020), si propone di essere soprattutto una gioia per chi la riceve in regalo. Ma non solo: la collezione è il secondo debutto della Maison italiana, che fa parte del gruppo Kering, nel mondo dell’alta gioielleria. Il direttore creativo, Vincenzo Castaldo, ha però evitato un approccio tabula rasa, cioè partendo da zero: La Gioia (significa la gioia in italiano) è un viaggio attraverso la storia del brand, ha spiegato. Ha scelto, invece, una continuità con la tradizione di Pomellato, con l’aggiunta di quei plus che fanno salire la collezione sul podio dell’alta gioielleria.

-Pomellato-
Collana T-Chain Haiku, in oro rosa, diamanti, turchese

Per esempio, con l’utilizzo delle catene in oro giallo e rosa, che sono state quasi un simbolo degli anni Ottanta e Novanta. In questo caso, però, le catene sono arricchite da tanzaniti, turchesi o diamanti, oltre a essere reinterpretate con motivi diversi. È il caso, per esempio, della collana T-Chain Haiku Turquoise, un pezzo unico in oro giallo e rosa 18 carati con pavé di diamanti, con la forma di antiche monete giapponesi, una delle quali scolpita nel turchese e una elaborata chiusura a T.

Collana in oro bianco, diamanti e tanzanite da 48 carati
Collana in oro bianco, diamanti e tanzanite da 48 carati

Anche per Pomellato il giallo dell’oro si colora di verde: la collezione prevede l’utilizzo esclusivamente di oro responsabile, di produzione al 100% locale e il riutilizzo di gioielli esistenti. Tutto interamente prodotto in Italia nel laboratorio orafo della Maison.

Collana a catena in oro rosa e diamanti
Collana a catena in oro rosa e diamanti
Collezione La Gioia: oro rosa, smalto, rubini, diamanti
Collezione La Gioia: oro rosa, smalto, rubini, diamanti
Sautoir cinese La Gioia
Sautoir cinese La Gioia

Orecchini con cammei e acquamarina
Orecchini con cammei e acquamarina







Un harem per Boccadamo

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Non sono molte le donne che vorrebbero far parte di un harem. Sono molte, invece, le donne che vorrebbero un proprio harem composto da gioielli. Forse con questa idea in mente Boccadamo, marchio italiano specializzato in bijoux e gioielleria ha lanciato tempo fa la collezione Harem, ora rinnovata con nuovi pezzi. La linea di bijoux si arricchisce di nuove combinazioni cromatiche di cristalli Swarovski, per una palette che spazia dai colori dell’acquamarina, all’ametista, al pesca, fino al vintage rose ed al turchese.

Bracciale in bronzo placcato
Bracciale in bronzo placcato

Le parure, che comprendono collane, bracciali, orecchini e anelli, si distinguono per il loro caratteristico design fluttuante e colorato, grazie alle multicromie dei cristalli tondi sfaccettati, che suggeriscono atmosfere orientali, come del resto indica anche il nome della collezione. I bijoux sono realizzati in bronzo, con placcatura in oro rosa. I prezzi sono in linea con quelli della categoria: da circa 34 a 70 euro per gli orecchini, fino a 94 euro per alcune collane.

Bracciale della linea Harem
Bracciale della linea Harem
Boccadamo, bracciale della linea Harem
Boccadamo, bracciale della linea Harem
Orecchini della linea Harem
Orecchini della linea Harem
Orecchini bronzo placcato con cristalli Swarovski
Orecchini bronzo placcato con cristalli Swarovski

Collane in bronzo placcato con cristalli Swarovski
Collane in bronzo placcato con cristalli Swarovski







Una spirale per l’alta gioielleria Chaumet

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L’estetica dell’ellisse, delle linee che si avviluppano attorno a un baricentro come nella nuova collezione di Chaumet, ha caratterizzato il periodo del barocco. Ma non solo: anche nell’Ottocento le spirali hanno avuto un momento di gloria. Lo testimonia, per esempio, la colonna al centro di Place Vendôme alta 44 metri e decorata con bassorilievi che rappresentano trofei e scene di battaglie combattute dall’esercito francese. Come nella Colonna Traiana a Roma, innalzata nell’anno 113 per celebrare la conquista della Dacia, anche nel monumento di Place Vendôme i bassorilievi seguono un andamento a spirale. E proprio a questo motivo si è ispirata la Maison che produce alta gioielleria da 1780 (prima che fosse eretta la colonna). In ogni caso, Chaumet è stata la prima gioielleria ad aprire un negozio in Place Vendôme nel 1812.

Tiara Torsade de Chaumet
Tiara Torsade de Chaumet

Il risultato è Torsade de Chaumet, che presenta gioielli contrassegnati dal motivo della spirale, in oro bianco diamanti e rubini, zaffiri o smeraldi. Non manca il gioiello che ha contribuito alla fama di Chaumet: la tiara. La Maison ne creò una anche per il suo primo grande cliente, l’imperatrice Giuseppina, moglie di Napoleone. La tiara Torsade de Chaumet è in oro bianco 18 carati, ornata di 385 diamanti bianchi Ef Vvs taglio brillante, per un totale di 63,63 carati e 156 diamanti bianchi taglio a rosa per 23,87 carati. Le spirali sono poi utilizzate per orecchini, collane, bracciali e anelli, sempre come segno distintivo della collezione.

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti
Anello in oro bianco, smeraldo e diamanti
Anello in oro bianco, smeraldo e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti

Collana in oro bianco, diamanti e rubini
Collana in oro bianco, diamanti e rubini







Opsobjects punta sul verde con gli anelli in argento riciclato

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La gioielleria da tempo è sensibile ai temi della sostenibilità e dell’equilibrio ambientale. Lo testimonia anche l’iniziativa di Opsobjects attraverso la collezione di anelli chevalier Ops!Icon, realizzata con il 95% di argento riciclato. Il metallo riutilizzato riduce così l’impatto sull’inquinamento derivante dall’estrazione del metallo (consumo di acqua, emissione di Co2 e dispendio energetico). Opsobjects ha allacciato una collaborazione con Chimet, azienda produttrice di metalli preziosi puri a partire da materiali di recupero, come quelli derivanti della gioielleria usata o scarti industriali e, per meno del 5%, provenienti da miniera.

Anello chevalier indossato
Anello chevalier indossato

Per questo motivo, Chimet è stata inserita nelle Lbma Good Delivery per oro e argento e adotta un sistema di gestione per la due diligence conforme a standard che fanno riferimento alle linee guida dell’Ocse per l’approvvigionamento responsabile. Una collezione sempre più sostenibile che rispetta il pianeta e strizza l’occhio ad uno dei trend del momento, gli anelli chevalier, reinterpretati e animati dall’inconfondibile twist Ops!. Un classico della gioielleria che affonda le sue radici nella moda aristocratica e che torna di tendenza in diverse versioni, arricchiti da pietre o cristalli colorati, animati da figure incise oppure a rilievo. Gli anelli Icon di Opsobjects in argento 925 riciclato sono realizzati a mano in Italia.

Anello in argento indossato
Anello in argento indossato
Anello in argento con pietra rosa
Anello in argento con pietra rosa
Anello in argento placcato
Anello in argento placcato

Anello in argento Icon
Anello in argento Icon







Il Bauhaus di Alexandra Jefford

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Il Bauhaus e il design degli anni Trenta rivive nei gioielli di Alexandra Jefford ♦︎

Alexandra Jefford produce e disegna gioielli da anni. Insomma, non è una designer che ha appena terminato gli studi. Alexandra Jefford, londinese, sposata con lo sceneggiatore e regista Hossein Amini, è in realtà nata e cresciuta a Ginevra. Ma ha studiato arte al Central St Martins di Londra. Ma non design per la gioielleria: ha seguito, invece, corsi di incisione e disegno. E questo spiega perché i suoi gioielli siano concepiti proprio mettendo il disegno in primo piano.

Anello in oro bianco, con perla dei Mari del Sud, granato e diamante
Anello in oro bianco, con perla dei Mari del Sud, granato e diamante

Dopo un debutto da pittrice e illustratrice, in ogni caso, nel 2002 Alexandra si è dedicata alla gioielleria, dopo il classico corso di design del gioiello al Gemological Institute of America e di gemmologia in Gran Bretagna. Chi conosce il design del mitico Bauhaus e dell’astrattismo tra gli anni Trenta e Quaranta troverà nei gioielli scultorei di Alexandra Jefford una eco palese. Ma, a differenza degli oggetti di design della famosa scuola tedesca, i suoi gioielli sono pezzi da collezione, non da vendita al dettaglio. Oro e pietre come tormaline e peridoti sono infatti utilizzati per gioielli one of a kind. Lavinia Andorno

Anello in oro giallo 18 carati
Anello in oro giallo 18 carati
Anello Solomon's Knot, in oro giallo
Anello Solomon’s Knot, in oro giallo
Anello ovali in oro bianco e diamanti
Anello ovali in oro bianco e diamanti
Orecchini Hotel California in oro bianco, diamanti, lapislazzuli
Orecchini Hotel California in oro bianco, diamanti, lapislazzuli
Guggenheim Ring, in oro giallo 18 carati, diamanti gialli, e berillo giallo
Guggenheim Ring, in oro giallo 18 carati, diamanti gialli, e berillo giallo
Lady Luck ring, in oro bianco e giallo, peridoto, diamanti, perla del Mari del Sud
Lady Luck ring, in oro bianco e giallo, peridoto, diamanti, perla del Mari del Sud
Anello in oro bianco e giallo, diamanti, perla dorata dei Mari del Sud
Anello in oro bianco e giallo, diamanti, perla dorata dei Mari del Sud

Anello in oro 18 carati
Anello in oro 18 carati







Una sirenetta per Anabela Chan

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Nuovi gioielli di Anabela Chan, con pietre create in laboratorio accanto a quelle naturali ♦︎

Secondo un’analisi della società di ricerche Knight Frank, che ha elaborato il Luxury Investment Index, le gemme colorate hanno sovraperformato il più ampio mercato della gioielleria. Tanto che una speciale edizione dell’Indice che misura i consumi del lusso è stata dedicata alla performance di queste pietre. Smeraldi, rubini e zaffiri sembrano aver conquistato un posto nel cuore di chi li può acquistare. E chi non può?

Orecchini in alluminio riciclato, oro, tormaline paraiba, zaffiri, spinelli, opali e diamanti sintetici
Orecchini in alluminio riciclato, oro, tormaline paraiba, zaffiri, spinelli, opali e diamanti sintetici

Be’, ora l’alternativa c’è: sono le pietre create o sintetizzate in laboratorio, dall’aspetto indistinguibile rispetto alle gemme naturali. A meno di un controllo in un laboratorio di gemmologia, ovvio. Questa considerazione è quella che ha spinto ormai anni fa la designer londinese Anabela Chan a creare gioielli che hanno la fantasia e l’elaborazione di quelli di alta gamma, ma utilizzando pietre sintetiche. Il prezzo, in questo modo, resta sotto la soglia dei 3.000 euro, spesso anche sotto i 2.000 euro, ma con una resa eccezionale. Non solo: Anabela Chan utilizza anche il vermeil, cioè argento placcato oro. Ma, a sorpresa, a volte accanto alle pietre di laboratorio troverete anche gemme naturali, come i peridoti. Ecco alcune delle novità di Anabela Chan.

Collana in oro e alluminio riciclato, con gemme di sintesi
Collana in oro e alluminio riciclato, con gemme di sintesi

La sua ultima collezione Marmaid’s Tale è ispirata alle mitologiche donne-pesce, come protettrici del mare. Sono gioielli ispirati all’oceano, realizzata con metalli di scarto, come l’alluminio riciclato e le pietre di laboratorio. La collezione ha anche l’obiettivo di contribuire a ripristinare gli ecosistemi oceanici: ogni gioiello di Mermaid’s Tale acquistato si traduce in 100 alberi di mangrovie piantati, che equivalgono a 100 tonnellate di CO₂ in meno grazie alla fotosintesi degli alberi.

Anello con tormalina verde, smeraldi, peridoti e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina verde, smeraldi, peridoti e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina paraiba, acquamarina e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina paraiba, acquamarina e diamanti creati in laboratorio
Orecchini in alluminio riciclato color arcobaleno, oro bianco 18 carati e vermeil rodiato, pietre di laboratorio
Orecchini in alluminio riciclato color arcobaleno, oro bianco 18 carati e vermeil rodiato, pietre di laboratorio
Orecchino chandelier con pietre create in laboratorio
Orecchino chandelier con pietre create in laboratorio
Anello con ametista sintetica e zaffiri simulati
Anello con ametista sintetica e zaffiri simulati






Le gioie nascoste di Francesca Mo

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Francesca Mo, architetto e designer milanese, presenta le nuove collezioni di gioielli per l’estate 2021. Il mare e le sue connessioni poetiche sono tra i punti fissi delle sue creazioni, come la serie di gioielli con vetri smerigliati come quelli che si ritrovano sulla spiaggia (quando non c’è la plastica). Only for you è una nuova serie di anelli, bracciale e ciondoli in cui le pietre sono protette all’interno del gioiello. I gioielli sono in bronzo, argento e oro, che racchiudono pietre naturali o sintetiche. Una piastrina fissata al corpo principale del gioiello tramite un minuscolo meccanismo, permette l’apertura parziale o la chiusura totale, di diamanti classici o neri, rubini e zaffiri naturali o sintetici, cubic zirconia. I prezzi vanno dai 340 euro ai 900 per gli anelli con diamante, zaffiro o rubino naturale.

Anelli Only for you
Anelli Only for you

Al contrario, un’altra linea, Hover, mostra le pietre nelle loro interezza. In questo caso pietre a vista e perle sono incastonate in una semplice banda di metallo. Prezzi: anello in oro 18 carati con rubino sintetico o zircone 400 euro, in oro 18 carati e mossanite 900 euro, in bronzo e cubic zirconia 220, in bronzo e perla 220. 

Only for you 02 Francesca Mo ph Fabrizio Stipari
Anello Only for you
Ciondolo Only for you
Ciondolo Only for you
Anello Only for you bubbles
Anello Only for you bubbles
Anello Hover con perla
Anello Hover con perla

Anello Hover con diamante
Anello Hover con diamante







Pasquale Bruni aggiunge un tocco di lavanda a Petit Joli

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La lavanda, un fiore profumato e dal colore seducente, una tonalità delicata che ha ispirato una special edition della collezione Petit Joli di Pasquale Bruni. Accanto a oro rosa e a piccoli pavé di diamanti, infatti, la tonalità dei gioielli è determinata da quarzite viola, una pietra abbastanza diffusa, ma che è proposta in questa più rara colorazione. Il viola si aggiunge così alla palette della collezione Petit Joli, che raccoglie pietre di diversi colori: agata verde, il calcedonio rosa, l’agata bianca, l’onice nero e i lapislazzuli blu.

Orecchini Petit Joli con quarzite viola
Orecchini Petit Joli con quarzite viola

Giardini di colori in movimento, scenari di grande bellezza di cui occhi e anima si nutrono: dai verdi di una Milano che si anima di colore alla magia dei campi di lavanda di Santa Luce. Colori che avvolgono i sensi e pietre che emanano energie positive e rinascita come fiori di eterna primavera.
Eugenia Bruni, direttrice creativa di Pasquale Bruni

Eugenia Bruni
Eugenia Bruni

Anche per la versione con quarzite viola la collezione comprende anello, orecchini a lobo, collana e bracciale, assieme a diamanti bianchi e champagne.

Bracciale in oro rosa, quarzite viola, diamanti
Bracciale in oro rosa, quarzite viola, diamanti
Anello della collezione Petit Joli
Anello della collezione Petit Joli
Collana con pendente della collezione Petit Joli
Collana con pendente della collezione Petit Joli






 

L’alta gioielleria di Boucheron è Holographic

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Il tempo passa, i gusti cambiano, le grandi Maison si adeguano: lo testimonia Boucheron, regina di Place Vendôme con antica tradizione alle spalle. Il marchio di gioielli di alta gamma, infatti, è uscita dal cerchio magico composto da diamanti, oro e qualche pietra preziosa, per una nuova collezione di alta gioielleria dal design super moderno. La collezione si chiama Holographic e punta tutto sulla iridescenza, con colori forti, ma sfumati in modo irregolare. Non solo: la sorprendente idea che mette in risalto i colori è abbinata a volumi spesso rilevanti, come nel caso del vistoso collier Prisme.

Boucheron, collana Prisme indossata
Boucheron, collana Prisme indossata

I pezzi sono realizzati con sottili strisce di cristallo di rocca, che riflettono iridescenze come quelle delle bolle di sapone, che si muovono mentre si indossa il gioiello. Assieme al cristallo di rocca su oro bianco e agli immancabili diamanti che arricchiscono i bordi, la direttrice creativa Claire Choisne ha scelto pietre come tormaline, opale o acquamarina, che a loro volta si riflettono attraverso le diverse superfici dei gioielli. L’effetto è avveniristico, con un’estetica innovativa che sembra ispirarsi alle imprese spaziali o, se preferite, alle aurore boreali. La collezione comprende 25 pezzi suddivisi in nove set.

Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco







Annamaria Cammilli presenta una nuova Regina

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Una Regina dell’acqua. La collezione del brand fiorentino Annamaria Cammilli, ora arricchita da nuovi pezzi, si è sempre ispirata alle forme morbide e mutevoli dell’acqua per la linea di gioielli che fa parte del più ampio progetto Vision. Della stessa serie, infatti, fanno parte linee di successo come Musa, Sultana, Idra Velluto. Tutti i gioielli, comunque, sono caratterizzati dalla speciale finitura della Maison, che alterna effetti lucidi e satinati, e ancora di più dagli otto colori dell’oro 18 carati. Colori che sono spesso accostati sullo stesso gioiello, ovviamente non tutti assieme.

Anello della collezione Regina con diamante solitario
Anello della collezione Regina con diamante solitario

I colori dell’oro di Annamaria Cammilli, vale la pena di ricordarlo, sono Giallo Lemon Bamboo, Giallo Sunrise, Bianco Ice, Rosa Champagne, Brown Chocolate, Nero Lava, Arancio Apricot, Natural Beige. Sfumature dell’oro che sono utilizzati anche per i nuovi gioielli della collezione Regina, con anelli formati da superfici ondulate che sembrano onde del mare, con un bordo formato da piccoli diamanti allineati. I colori dell’oro per anelli, orecchini e pendenti sono utilizzati in nuance, per esempio sui toni del beige e marrone oppure del giallo e arancio.

Bracciale della collezione Regina
Bracciale della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Bracciale in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Pendente con tre colori di oro
Pendente con tre colori di oro
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello in tre colori di oro e diamanti
Anello in tre colori di oro e diamanti






 

Lisa Nik story

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Lisa Nik, gioielli, pietre e un po’ di Italia dietro la storia del brand ♦︎

Lisa Nik è un marchio di fine jewelry di New York. Ma è nato anche grazie a un pizzico di Italia. A fondare l’azienda nel 2009 è stata Lisa Nikfarjam. Laureata in economia, italiano e francese alla Pepperdine University, in California, si è trasferita poi a New York per un master in management. Ma, evidentemente, il suo interesse era rivolto alla gioielleria: dopo aver seguito il canonico corso in gemmologia al Gia (Gemological Institute of America), nel 1998 è stata catapultata a vice presidente esecutivo di Roberto Coin. Per il gioielliere italiano ha lavorato come manager dal gennaio 1998 al febbraio 2009, 11 anni e due mesi. Un tempo sufficiente per imparare tutti i segreti del mestiere e pensare che fosse il momento di provarci da sola. E così è stato.

Star, anello in oro bianco e diamanti
Star, anello in oro bianco e diamanti

Le collezioni sono realizzate con oro 18 carati, pietre colorate, argento e diamanti. La collezione Colors utilizza pietre colorate vivaci per creare una risposta emotiva. Rocks usa il calore delle pietre colorate per valorizzare il setting del gioiello. Non ci sono stravaganze, ma innovazione nella tradizione. Ma sarebbe banale dire che l’idea è frutto della sua esperienza precedente.

Anello con rodolite, ametista e indicolite
Anello con rodolite, ametista e indicolite
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Pendente con morganite
Pendente con morganite
Orecchini con ametista
Orecchini con ametista
Orecchini con peridoto
Orecchini con peridoto
Anello in oro rosa con quarzo brown
Anello in oro rosa con quarzo brown






Buccellati nel giardino del lusso

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Prendete dell’alta gioielleria, aggiungete della natura, condite tutto con un ambiente raffinato e un volto con nobili ascendenze: ecco la ricetta della nuova collezione Il giardino di Buccellati. La Maison milanese, che ora orbita nel gruppo Richemont, ha presentato i suoi gioielli di alta gamma in occasione della settimana parigina dell’alta moda. E, vista la particolare location, ha modulato le sue ricamate geometrie attraverso le lenti dei pittori impressionisti, che hanno spesso reinterpretato il motivo dei fiori.

Parure Sadar
Parure Sadar

Non solo: per il lancio della collezione, il fotografo Josh Olins ha ricreato un’atmosfera magica ambientata al lago di Como, dove Beatrice Borromeo, testimonial della Maison, e Lucrezia Buccellati, ormai quarta generazione di designer, sono state fotografate con alcune delle creazioni. Come accennato, la collezione Il Giardino di Buccellati prende ispirazione dalle forme della natura attraverso gli occhiali della pittura.

Anello Petunia
Anello Petunia

L’ispirazione è stata fortissima. Ancora una volta ho voluto creare una collezione di grande impatto ricordando i colori della natura nelle tele dei pittori impressionisti. Con queste pietre è stato facile sublimare le combinazioni cromatiche e creare un giardino suggestivo e sorprendente. Il nostro.
Andrea Buccellati, honorary chairman and creative director

Anello cocktail Iris
Anello cocktail Iris

La lunga serie di pezzi di alta gioielleria riassume le bellezze di un giardino fiorito. Anello cocktail, bracciali, orecchini oppure parure hanno nomi di fiori come petunia, lilium, alyssus. Il tutto tradotto nello stile Buccellati, con superfici in oro satinato e graffiato,  ceselli, ricami, pietre di grande caratura, tra ametiste, tormalina paraiba, zaffiri e diamanti.

Bracciale rigido Aubreta
Bracciale rigido Aubreta
Parure Centaurea
Parure Centaurea
Anello cocktail Damascena
Anello cocktail Damascena
Orecchini Delphinium
Orecchini Delphinium

Pendente Euphorbia
Pendente Euphorbia

Lucrezia Buccellati e Beatrice Borromeo (a destra) ritratte da Josh Olins
Lucrezia Buccellati e Beatrice Borromeo (a destra) ritratte da Josh Olins







Piaget riflette la luce dell’alta gioielleria

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Luce, sole, crepuscolo, alba: Piaget propone con cadenza regolare straordinarie collezione di alta gioielleria che si ispirano ad atmosfere romantiche, fantastiche e, soprattutto, luminose. La storia del 2021 raccontata dalla Maison svizzera si intitola Extraordinary Lights e continua il percorso tracciato negli anni precedenti. Il livello di eccellenza rimane il più alto possibile e riesce a unire l’originalità creativa con il lusso, con l’abilità di realizzazione dei gioielli assieme alla scelta di pietre particolarmente pregiate. La collezione è suddivisa in capitoli, che assomigliano alle diverse atmosfere che condizionano le emozioni. Il primo si chiama Festive Lights e ricorda i bagliori che accompagnano i giorni speciali. Il secondo, Magical Lights, è riferito al sorgere dell’aurora, mentre il terzo capitolo Infinite Lights è una combinazione di luminosità abbaglianti. La collezione comprende anche proposte di alta orologeria, che ha reso famosa Piaget, capace di unire l’efficienza tecnica con l’abilità orafa.

Blazing Night cuff watch. 18K white gold cuff watch set with 9 pear-shaped rubies from Mozambique (approx. 7.12 cts), baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds. Diamond-paved dial- Piaget manufacture 56P quartz movement
Blazing Night cuff watch. 18K white gold cuff watch set with 9 pear-shaped rubies from Mozambique (approx. 7.12 cts), baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds.Diamond-paved dial. Piaget manufacture 56P quartz movement

Festive Lights

Dopo un’anno vissuto pericolosamente (e in forzato isolamento), la voglia di festeggiamenti è più forte che mai. Il capitolo è suddiviso, a sua volta, in due linee creative. La prima, Blissful Lights, comprende gioielli con combinazioni di diamanti bianchi e gialli, tra le tonalità fancy più rare, soprattutto nel caso di cristalli molto puri di grandi dimensioni e senza fluorescenza. Le possibilità di essere classificati come intense, ricorda Piaget, sono ancora più remote. Il diamante intense yellow di 10,12 carati del collier, le cui qualità sono esaltate dal taglio radiant scelto appositamente per questa gemma, è un eccellente esempio. Unendo la brillantezza di un taglio rotondo alla purezza angolare di un taglio smeraldo, la forma radiant permette al diamante di assorbire e quindi riflettere una grande quantità di luce, offrendo una migliore lucentezza e creando il più brillante dei bagliori.

18K white gold necklace set with 1 radiant-cut yellow diamond (approx. 10.12 cts, FIY-VS1), square-cut yellow diamonds, square-cut diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds Transformable creation: 3 different ways to wear. The radiant-cut diamond can be removed and worn as a ring. The neckline can also be worn without the radiant-cut diamond
18K white gold necklace set with 1 radiant-cut yellow diamond (approx. 10.12 cts, FIY-VS1), square-cut yellow diamonds, square-cut diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Transformable creation: 3 different ways to wear. The radiant-cut diamond can be removed and worn as a ring. The neckline can also be worn without the radiant-cut diamond

In un design unico, ideato per la prima volta dall’Atelier Piaget e che ha richiesto agli artigiani più di un anno di lavoro per la concezione e lo sviluppo ed altre 280 ore per la realizzazione, questo prezioso diamante è anche rimovibile: può essere infatti trasformato in un anello agganciandolo a una speciale montatura tramite un dispositivo invisibile, in cui ogni dettaglio è stato concepito ed realizzato con grande ingegnosità e che permette di indossare il collier in modi diversi. Un approccio creativo che si inserisce perfettamente nel motto di Valentin Piaget e fa da eco alla volontà di mantenere l’innovazione al centro della creazione di ogni gioiello.

Anche gli orecchini e l’anello Blissful Lights presentano diamanti intense yellow con taglio radiant rendendo così questa eccezionale suite di gemme quasi impossibile da replicare o eguagliare. La montatura del diamante centrale nell’anello Blissful Lights ha un design minimal che consente alla luce di penetrare e mostrare qualità e bellezza della gemma in una proiezione verso l’esterno che si traduce in un’esplosione di brillantezza.

Blissful Lights earrings. 18K white gold earrings set with 2 radiant-cut yellow diamonds (approx. 3.11 cts, FIY-VS1 and 3.02 cts, FIY-VVS2), princess-cut diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Blissful Lights earrings. 18K white gold earrings set with 2 radiant-cut yellow diamonds (approx. 3.11 cts, FIY-VS1 and 3.02 cts, FIY-VVS2), princess-cut diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Della seconda linea, Blazing Night, fa parte un collier con 12 magnifici rubini del Mozambico e della Tailandia, che con il loro taglio a goccia richiamano il movimento delle lanterne (siamo sempre nel capitolo Festive Lights) che volano verso il cielo. Il design del collier è ripreso e ulteriormente sviluppato nell’orologio manchette, esempio del primato di Piaget nei campi della funzionalità tecnica e dell’estetica. Insieme all’anello e ad un caratteristico orecchino i gioielli della parure Blazing Night si presentano come esclusive creazioni magistrali. I rubini utilizzati hanno richiesto diversi anni per essere reperiti e per soddisfare gli standard sempre più rigorosi di Piaget e sono il miglior mix possibile di gemme dal colore rosso naturale di purezza cristallina non sottoposte a trattamento termico.

18K white gold necklace set with 1 pear-shaped ruby from Mozambique (approx. 4.03 cts), 11 pear-shaped rubies from Mozambique and Thailand (approx. 7.07 cts), baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
18K white gold necklace set with 1 pear-shaped ruby from Mozambique (approx. 4.03 cts), 11 pear-shaped rubies from Mozambique and Thailand (approx. 7.07 cts), baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Nella ricerca della perfezione, alcune delle forme a goccia, la struttura più rara per i rubini, sono state tagliate nuovamente per garantire linee e proporzioni impeccabili, mentre tutti i diamanti taglio baguette presenti nel design sono stati realizzati su misura per adattarsi perfettamente allo spazio loro dedicato. Per la creazione di questi ambiziosi design, il solo collier ha richiesto ai maestri artigiani ben 400 ore di lavoro al banco e il segnatempo altre 250 ore.

Magical Lights

L’aurora boreale è uno degli spettacoli più sorprendenti della natura. Subito dopo arriva questa linea di gioielli, divisa in due linee: Magical Aurora e Dancing Aurora, oltre a set The Gloaming Illuminations. La prima presenta un collier con un grande smeraldo colombiano di 16,84 carati, raro e ultra puro, con tonalità che ricordano quelle dell’aurora boreale. Nel caso delle gemme colorate più pregiate, il luogo d’origine è spesso la chiave della bellezza ed è un elemento fondamentale nella qualità degli smeraldi.

Magical Aurora ring. 18K white gold ring set with 1 emerald-cut emerald from Colombia (approx. 4.78 cts), baguette-cut diamonds, brilliant-cut diamonds
Magical Aurora ring. 18K white gold ring set with 1 emerald-cut emerald from Colombia (approx. 4.78 cts), baguette-cut diamonds, brilliant-cut diamonds

Sin dalla loro scoperta nel sedicesimo secolo, quelli estratti dalla terra della Colombia sono celebrati per il loro colore eccezionale. Il processo di formazione in due fasi dello smeraldo crea quasi sempre uno stress interno al cristallo con conseguenti inclusioni e minore limpidezza. Per questo la gemma del collier, dal colore intenso e la eccellente trasparenza, è rara e preziosa. Con il suo taglio quadrato perfettamente proporzionato, questo smeraldo si presenta come la gemma per eccellenza sotto ogni punto di vista. Gli smeraldi centrali dell’anello e degli orecchini, ugualmente dotati delle qualità eccelse legate alla loro provenienza e la cui magica esplosione di tonalità verdi imita l’aurora, hanno richiesto diversi anni di ricerca.

Voluptuous Boreals cuff watch. 18K white gold cuff watch set with baguette-cut emeralds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds Diamond paved dial Piaget manufacture 56P quartz movement
Voluptuous Boreals cuff watch. 18K white gold cuff watch set with baguette-cut emeralds, baguette-cut diamonds and brilliant-cut diamonds Diamond paved dial Piaget manufacture 56P quartz movement

Della linea Magical Aurora fa parte anche un bracciale-orologio da polso asimmetrico e articolato, che si pone come un pezzo tipicamente Piaget, omaggio al periodo di massimo splendore del design della Maison negli anni Sessanta e Settanta. L’orologio presenta la caratteristica costruzione di un calibro ultrapiatto con movimento tourbillon e gabbia, tipica delle realizzazioni pionieristiche di Piaget sin da quando i suoi maestri orologiai svilupparono per la prima volta questo elegante design negli anni Sessanta. A quel tempo la sfida si spostò verso la creazione di un quadrante degno di un tale apice del lusso e, fin dal suo debutto nel 1964, la pietra dura intarsiata, uno dei Métier d’Art più minuziosi, è stata utilizzata ottenendo risultati eccezionali. In questo segnatempo i diamanti bianchi sono incastonati e sembrano ondeggiare e muoversi nel vento, volteggiando su un quadrante in malachite virtuosamente composto a intarsio da diversi elementi. Il bracciale-orologio è coperto da diamanti e smeraldi taglio baguette dello Zambia.

Gloamin Illuminations necklace. 18K white gold necklace set with 27 emerald-cut pink and purple sapphires (approx. 47.93 cts), princess-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds
Gloamin Illuminations necklace. 18K white gold necklace set with 27 emerald-cut pink and purple sapphires (approx. 47.93 cts), princess-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds

The Gloaming Illuminations vira dal verde al rosa e set presenta una collana composta da una cascata di 27 zaffiri, con una collezione di progressive sfumature naturali che ha richiesto più di due anni per essere completata per trovare la una perfetta corrispondenza di dimensioni, tonalità e qualità. Il gioiello comprende anche tre pietre padparadscha con le loro ricercatissime sfumature rosa salmone o arancione acceso in una fusione perfetta di nuance raramente osservata in natura. Le gemme sono così pure che, eccezionalmente nel caso degli zaffiri, per loro è stato scelto un taglio smeraldo capace di rivelarne la bellezza intrinseca. Il design si ripete con le 14 gemme dell’effetto cascata degli orecchini, realizzati con un’eccezionale morbidezza che è testimonianza delle competenze artigianali necessarie per ottenere questo effetto, mentre lo zaffiro rosa di 6,53 carati scelto come pietra centrale dell’anello brilla grazia ad una tonalità, a sfumature ed a una saturazione perfette.

Infinite Lights

Il cielo stellato, uno spettacolo che si ripete ogni notte e non stanca mai. Le infinite stelle che punteggiano il cielo sono la fonte di ispirazione di questa linea che costituisce il terzo capitolo di Extraordinary Lights. In questa linea di gioielli spicca il collier Extraordinary Lights. I maestri artigiani Piaget hanno impiegato ben 450 ore per trasformare questa  collezione di gemme in un gioiello ancora più straordinario.

18K white gold necklace set with 1 cushion-cut yellow diamond (approx. 8.88 cts, FVY-IF), 1 pear-shaped blue sapphire from Sri Lanka (approx. 5.34 cts), 1 pear-shaped spinel (approx. 3.61 cts), round-cut red spinels, round-cut spessartites, round-cut blue sapphires, brilliant-cut yellow diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds, brilliant-cut diamonds, white pearls Low back necklace with 9 different ways to wear
18K white gold necklace set with 1 cushion-cut yellow diamond (approx. 8.88 cts, FVY-IF), 1 pear-shaped blue sapphire from Sri Lanka (approx. 5.34 cts), 1 pear-shaped spinel (approx. 3.61 cts), round-cut red spinels, round-cut spessartites, round-cut blue sapphires, brilliant-cut yellow diamonds, marquise-cut diamonds, baguette-cut diamonds, brilliant-cut diamonds, white pearls
Low back necklace with 9 different ways to wear

Il collier è completamente snodato ed è tanto confortevole da indossare quanto è affascinante da ammirare. Uno spettacolare diamante taglio coussin del più pregiato colore giallo Fancy Vivid, tagliato nuovamente da Piaget per essere internamente perfetto e del peso di 8,88 carati, è abbinato a uno zaffiro blu dello Sri Lanka a goccia di 5,34 carati e a uno spinello rosso della Tanzania, sempre a goccia, di 3,61 carati, ed il tutto è affiancato da spessartiti e diamanti. Nel collier la bellezza è abbinata alla funzionalità, il che rende questa creazione tanto innovativa quanto strabiliante. Garantendo la massima versatilità, il sensazionale design low-back può infatti essere trasformato e indossato in ben sei modi diversi. Grazie ad un eccezionale livello di creatività, il collier ha la capacità di trasformarsi da gioiello da giorno a un perfetto gioiello  da sera.

Infinite Lights, 18K white gold ring set with 1 cushion-cut yellow diamond (approx. 5.54 cts, FVY-VS2), round-cut red spinels, round-cut spessartites, marquise-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Infinite Lights, 18K white gold ring set with 1 cushion-cut yellow diamond (approx. 5.54 cts, FVY-VS2), round-cut red spinels, round-cut spessartites, marquise-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Il collier può essere indossato con entrambi gli elementi contemporaneamente, o trasformato per far risaltare una delle due declinazioni. Lo spinello a goccia sul «lato giorno» e i diamanti sul «lato notte» possono anche essere rimossi e la catena con diamanti può essere indossata come un braccialetto. La combinazione di colori si ripete negli orecchini della stessa parure, mentre l’anello abbinato vanta un diamante centrale giallo Fancy Vivid con taglio coussin da 5,54 carati.  Solo un diamante su diecimila è giallo e solo il 6% di questi è classificato come Fancy Vivid, il grado più alto di intensità del colore. A dimostrazione della rarità di questi diamanti, dopo aver trovato la pietra centrale dell’anello ci sono voluti altri due anni per trovare e abbinare i diamanti del collier e degli orecchini.

Ring with diamonds and sapphires
Ring with diamonds and sapphires







La Concubina Profumata di Lydia Courteille

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Se Lydia Courteille non esistesse bisognerebbe inventarla. Quale altra artista del gioiello ogni anno fa un viaggio e traduce quello che ha visto e imparato in una collezione che è composta da piccole, fantasiose e preziose sculture? Dopo Paesi come il Guatemala, il Messico o il Sahara, questa volta Lydia Courteille è andata in Cina. Anzi, ha intrapreso un viaggio nel tempo del grande Paese asiatico, nella sua cultura, storia, tradizioni. Il risultato è la collezione di alta gioielleria Concubine Parfumée. Il bello è che l’artista-gioielliera parigina accompagna il suo lavoro con una guida che traccia il percorso creativo in parallelo con quello storico-antropologico.

Collier ispirato ai guerrieri di terracotta, dettaglio. Oro, diaspro, tanzanite, zaffiri, diamanti brown e bianchi
Collier ispirato ai guerrieri di terracotta, dettaglio. Oro, diaspro, tanzanite, zaffiri, diamanti brown e bianchi

Questa volta il punto di partenza è la Via della Seta e il contributo della storia cinese all’arte e all’architettura, alla riflessione religiosa e filosofica. Nel II secolo aC, l’imperatore Han mandò il suo inviato, Zhang Qian, a stringere alleanze con altre tribù, per stabilire sicure rotte commerciali. Le carovane di cammelli partivano da Chang’an, la capitale e terminavano nell’impero dei Parti (odierna Persia) e da lì la seta era trasportata nel Golfo Persico e nel Mar Mediterraneo, fino ad arrivare a Roma. La Cina importava invece vetro, gioielli, cotone.

Anello raffigurante la principessa Iparhan
Anello raffigurante la principessa Iparhan

La leggenda cinese racconta che l’imperatore Qianlong (1735-1796) della dinastia Qing, prese come consorte una ragazza uigura musulmana di nome Iparhan (che significa donna muschiata ed è un complimento). Ancora più notevole della sua bellezza era il profumo che il suo corpo produceva naturalmente. Affascinato, l’imperatore la cercò come consorte imperiale per il suo harem. Fu data in dono all’imperatore e accuratamente scortata fino al palazzo imperiale di Pechino, lavandosi ogni giorno lungo la strada nel latte di cammello per preservarne il misterioso profumo. Al suo arrivo al palazzo imperiale, la fragrante concubina ricevette un giardino e una lussuosa stanza come segno della devozione dell’imperatore Qianlong.

Anello Concubine Parfumée in oro, diamanti, zaffiri, apatite, acquamarina, cavansite, smalto
Anello Concubine Parfumée in oro, diamanti, zaffiri, apatite, acquamarina, cavansite, smalto

Con nostalgia di casa e sconvolta, rimase sconsolata mentre l’imperatore faceva sforzi sempre maggiori per ricreare il suo villaggio lontano, costruendole una moschea, un’oasi in miniatura e un bazar fuori dalle sue finestre nel tentativo di portarle felicità. Alla fine cedette e si innamorò di lui quando inviò messaggeri a Kashgar per tornare con un albero di giuggiole che portava frutti d’oro e la Fragrante Concubina divenne la consorte dell’imperatore. Simbolo di unità nazionale e riconciliazione, il suo corpo è stato riportato nella sua casa di Kashgar, dove ora è sepolta, con una processione di 120 portatori in un viaggio che è durato più di tre anni. Una storia che, nota Lydia Courteille, è ancora rilevante nelle terre di confine desertiche della Cina, dove tra gli uiguri è ancora vivo un sentimento di indipendenza.

Orecchini in oro rodiato nero, zaffiri viola, tsavoriti, zaffiri blu e gialli, giada verde, diamanti neri
Orecchini in oro rodiato nero, zaffiri viola, tsavoriti, zaffiri blu e gialli, giada, diamanti neri

La giada è uno dei materiali scelti dalla designer per questa collezione. Questa pietra per i cinesi simboleggia l’intima alleanza tra estetica e religione e la tradizione attribuisce alla gemma virtù spirituali e morali. Fin dalla preistoria, la giada è stata una sostanza minerale naturale che ha guadagnato lo status di gemma. In Cina, il taglio della giada è una tradizione che risale a circa 6000 anni. È anche un materiale difficile da lavorare perché, a differenza di altre pietre, non si spacca. Per dargli un aspetto liscio e rotondo, l’artigiano deve passare lunghe ore a lucidarlo con un abrasivo. Tenuto in grande considerazione da studiosi e aristocratici cinesi, la giada non era solo un oggetto prezioso: alcune di queste pietre venivano tradizionalmente applicate al corpo per proteggersi dagli influssi dannosi. Negli orecchini della collezione Lydia Courteille ha associato la gru, un uccello, ai fagioli, simboli di prosperità, rinascita, felicità e fertilità.

Pendente Fisherman, in oro, giada, tormalina watermelon, tsavoriti, zaffiri rosa, diamanti
Pendente Fisherman, in oro, giada, tormalina watermelon, tsavoriti, zaffiri rosa, diamanti

I membri reali della dinastia Han furono sepolti in sudari di giada, destinato a preservare i morti nell’aldilà. Si supponeva che la giada, per le sue proprietà magiche, proteggesse il corpo del defunto: un onore riservato ai membri della famiglia reale (e neanche tutti). Partendo da questa tradizione, la designer parigina ha realizzato un pendente in giada, tormalina, tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti.

Bracciale in oro rodiato, 2 leoni in giada, 20 tormaline, 52 pietra luna, una piietra luna centrale di 11.60 grammi, 168 tsavoriti, 195 zaffiri, 26 rubini, 376 diamanti bianchi
Bracciale in oro rodiato, 2 leoni in giada, 20 tormaline, 52 pietra luna, una piietra luna centrale di 11.60 grammi, 168 tsavoriti, 195 zaffiri, 26 rubini, 376 diamanti bianchi

Un altro pezzo della collezione, si ispira invece alle 500 grotte di Mogao, che contengono la più ricca collezione al mondo di dipinti, manoscritti e statue buddiste. Le grotte contengono più di 45.000 murales e 2.000 sculture in stucco colorato. La maggior parte è collegata tra loro da balconi, passerelle e corridoi. Con l’aumento del commercio durante la dinastia Han e gli scambi culturali attraverso la Via della Seta, i leoni sono stati introdotti in Cina dagli antichi stati dell’Asia centrale dai popoli di Sogdiana e Samarcanda. Nel buddismo cinese sono spesso raffigurati una coppia di leoni stilizzati, spesso un maschio con una palla e una femmina con un cucciolo, che si pensava proteggessero l’edificio da influenze spirituali dannose. Un bracciale con due leoni di giada scolpita, assieme a tormaline, pietra luna, tsavoriti, zaffiri, rubini e diamanti, si ricollega a questa tradizione.

Collier con pendente ispirato ai guerrieri di terracotta
Collier con pendente ispirato ai guerrieri di terracotta

Un altro gioiello è dedicato al celeberrimo esercito di terracotta composto da 7.000 guerrieri a grandezza naturale e accompagnato da 600 cavalli, 100 carri e una quantità impressionante di archi, frecce, lance e spade, rimasti in perfette condizioni. Queste figure, tutte rivolte a est, avevano il compito di vegliare su Qin Shi Huangi, morto nel 210 a.C. In questo caso il gioiello abbinato è un pendente in oro, diaspro, tanzanite, zaffiri, diamanti neri e brown.

Orecchini in oro, diamanti bianchi, giada, pietra luna, tormaline
Orecchini in oro, diamanti bianchi, giada, pietra luna, tormaline
Anello in oro, diamanti bianchi, tormalina, opale, pietra luna, giada
Anello in oro, diamanti bianchi, tormalina, opale, pietra luna, giada
Anello in oro, diamanti bianchi, tormalina, opale, pietra luna, giada, di lato
Anello in oro, diamanti bianchi, tormalina, opale, pietra luna, giada, di lato
Anello con osso di dinosauro, granato, rubini, diamanti brown e bianchi. 'osso di dinosauro utilizzato per i gioielli è noto come gemma (o osso gemma) ed è stato descritto come uno dei fossili più rari e belli del mondo
Anello con osso di dinosauro, granato, rubini, diamanti brown e bianchi. ‘osso di dinosauro utilizzato per i gioielli è noto come gemma (o osso gemma) ed è stato descritto come uno dei fossili più rari e belli del mondo







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