Un vecchio film italiano degli anni Cinquanta si intitolava Non è vero… ma ci credo. La storia girava attorno, con intento umoristico, alla superstizione. Da allora poco è cambiato: l’amuleto resta, in Italia e nel resto del mondo, una delle tipologie preferite dalle acquirenti. «Chissà che non funzioni davvero?». E così quasi tutti i gioiellieri forniscono una versione di ciondoli portafortuna. Un nuovo contributo all’idea che una piccola scultura di metallo abbia chissà quali poteri arriva da futuroRemoto, brand pugliese fondato dal designer Gianni de Benedittis.

The Dreamers’ Room è una collezione che utilizza antichi simboli come il ciondolo pentacolo, simbolo di forza e bellezza, la Sirena del latte a due code (nel Medioevo credevano convertisse il suo latte in oro), i leoni protettori addirittura del mondo, la Ruota della fortuna con i segni dello zodiaco e la fenice, tornata di attualità con i film di Harry Potter. I gioielli sono in argento bagnato oro, ma a richiesta è possibile ottenere una versione realizzata completamente in metallo giallo.

Anche in questo caso, comunque, c’è di mezzo un film, quello di presentazione della collezione di gioielli, con la regia di Stefania Rocca, attrice protagonista Serra Yilmaz e la partecipazione di Gabriele Greco.

