Mentre c’è chi sottolinea di utilizzare oro riciclato per dimostrare i suoi buoni propositi, c’è anche chi, come Ana Khouri batte tutti con la sua organizzazione brasiliana no profit Projeto Ovo. La designer brasiliana con sede a New York guida Projeto Ovo dal 2014, che dona il 100% di tutti i proventi delle vendite a 75 Ong. Insomma, Ana Khouri è una campionessa di bontà. Ma è anche una professionista del gioiello che ama scegliere strade poco percorse. Per esempio, alcuni gioielli sono realizzati a mano negli Stati Uniti con castoni a rebbi con base d’argento, una tecnica ottomana risalente alla fine del XIX secolo chiamata falamenk.

Tra le creazioni più recenti, per esempio, la collezione Maia utilizza proprio questa tecnica orafa per proporre orecchini avvolgenti e anelli percorsi da cerchi formati da una spirale, in oro 18 carati, oppure arricchita da diamanti e pietre preziose. In effetti la designer ha una lunga esperienza nella scelta delle gemme: dopo le lauree presso Gia e Parsons a New York, ha lavorato su singoli progetti dal 2002 e ha lanciato ufficialmente la sua linea omonima Maison nel 2013. Inutile aggiungere che il suo lavoro è realizzato esclusivamente con oro 18K Fairmined, Fairtrade o platino e pietre preziose di provenienza etica e responsabile.


