Anello peacock
Anello peacock

Viaggio nell’Oriente misterioso con Lydia Courteille




C’è chi va tutti gli anni sulla stessa spiaggia affollata. E c’è chi, come Lydia Courteille, preferisce viaggiare per il mondo scegliendo percorsi affascinanti, ma non facili. C’è anche chi in vacanza scatta fotografie con lo smartphone e c’è chi, come Lydia Courteille, compone un diario di viaggio per immagini, tra miti e misteriosi monumenti. Infine, c’è chi torna a casa con qualche souvenir e chi, come Lydia Courteille, torna a casa con le idee per trasformare quello che ha visto in una nuova collezione di alta gioielleria.

L’ultima della serie si chiama Caravan e si compone di sei anelli, quattro collane e due bracciali. Esiste l’alta gioielleria di viaggio? Se non esiste l’ha inventata la creatrice parigina, che ha ricordato le tappe del viaggio e della collezione attraverso la piattaforma Zoom. La collezione Caravan nasce, infatti, dalle immagini di un viaggio sulla strada delle antiche carovane che dal Medio Oriente arrivavano in Cina. Paesi lontani e civiltà ormai scomparse, quelle raccontate da Marco Polo e Jean-Baptiste Tavernier, che si incrociano con il culto di Zoroastro o le conquiste di Alessandro Magno e Tamerlano. Carovane di cammelli che si fermavano per la notte nei serragli, alberghi molto spartani. E attorno ai quali, nei secoli sono sorte intere città.

Anello tulipano in oro, zaffiri orange e diamanti neri
Anello tulipano in oro, zaffiri orange e diamanti neri

Il viaggio (e la collezione) iniziano a Istanbul. In effetti nel 2015 Lydia Courteille aveva già dedicato una collezione al Topkapi a Istanbul, dove si trovava la residenza del sultano, ispirata dalla grande storia d’amore di Roxelana e Solimano il Magnifico, ma anche dal bianco e blu delle ceramiche di Iznik decorate con rose Halfeti e tulipani neri, simbolo della Turchia. Una tappa che l’artista-designer parigina trasforma in un anello a forma di tulipano, in oro e diamanti neri.

Anello peacock
Anello peacock

Dalla Turchia alla Persia, nel regno del pavone, antico simbolo del Paese che oggi è l’Iran. Il pavone caratterizzava il trono d’oro del monarca persiani, e ora si trasforma in grandi orecchini pendenti, con pietre della tonalità del blu, viola e verde e in uno spettacolare anello costituito dagli stessi elementi.

Orecchini Peacock, ispirati al trono del pavone persiano
Orecchini Peacock, ispirati al trono del pavone persiano

Sempre in Persia, due millenni fa, è nato il culto di Zoroastro al sole, glorificato attraverso un fuoco sacro perenne, che arde ancora in alcuni templi. La visita a questi antichi luoghi di culto durante il viaggio sulla Via della Seta, ha ispirato Lydia Courteille un grande anello che si apre e mostra una fiamma realizzata con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore.

Anello dedicato al culto di Zoroastro con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore
Anello dedicato al culto di Zoroastro con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore

Un altro aspetto della religione zoroastriana è il culto dei morti esposti al sole e alle incursioni degli avvoltoi. Il memento mori (ricorda che devi morire) in questa collezione è rappresentato da un anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici.

anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici
anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici

Sulla Via della Seta è nato anche il mito di Tamerlano, l’ultimo conquistatore dell’Asia centrale come leader dei guerrieri nomadi. Il pronipote di Tamerlano, Babur, conquistà il nord dell’India è diventò il primo imperatore Mughal. Quella cultura ha lasciato monumenti spettacolari, come il Taj Mahal, ma anche come il mausoleo di Tamerlano a Samarcanda. Un anello della collezione rappresenta un avvoltoio, guardiano del cielo sopra l’antico monumento che si trova in Uzbekistan.

Anello che rappresenta un avvoltoio che avvolge la cupola del mausoleo Gour Emir in oro, diamanti brown e bianchi, zaffiri, aquamarina
Anello che rappresenta un avvoltoio che avvolge la cupola del mausoleo Gour Emir in oro, diamanti brown e bianchi, zaffiri, aquamarina

Un altro aspetto del mito orientale è la magia. Favole come quelle delle Mille e una notte contengono un fascino senza tempo. Un anello della collezione Carvan allude proprio a con l’anello Aladdin, che si apre rivelando un prezioso segreto. Ma nel lungo e affascinante viaggio di Lydia Courteille c’è anche molto altro, come un bracciale che si ispira a Dario il Grande, alla civiltà Mespotanica, ma anche pendente e orecchini che ricordano solitarie piante del deserto, oppure l’anello che rielabora il tema delle ceramiche che abbelliscono la madrassa di Samarcanda.

Anello ispirato alle decorazioni della madrassa di Samarcanda
Anello ispirato alle decorazioni della madrassa di Samarcanda
Anello con la lampada magica di Aladino
Anello con la lampada magica di Aladino
Anello con le sembianze di leone sumero. Al centro del corpo c'è un cilindro che può ruotare
Anello con le sembianze di leone sumero. Al centro del corpo c’è un cilindro che può ruotare

Orecchini ispirati alla pianta che cresce nel deserto, il saxaul
Orecchini ispirati alla pianta che cresce nel deserto, il saxaul

Orecchini ispirati alla Sublime Porta di Istanbul
Orecchini ispirati alla Sublime Porta di Istanbul







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