Gioielli superbi all’asta: il 17 giugno Christie’s presenta una vendita di Magnificent Jewels al Rockefeller Center di New York. Il catalogo comprende una selezione di diamanti e gemme dai colori spettacolari, assieme a creazioni delle più prestigiose case di gioielleria, tra cui Belperron, Bulgari, Cartier, Harry Winston, JAR, Van Cleef & Arpels e molte altre.
Il pezzo più atteso è The Blue Belle, collana di zaffiri e diamanti (stima 8.000.000-12.000.000 dollari). Al centro del gioiello si trova uno straordinario zaffiro dello Sri Lanka (Ratnapura) dal peso eccezionale di 392,52 carati scoperto nel 1926. Acquistato nel 1937 con l’intenzione di essere donato alla regina Elisabetta (la Regina Madre) in occasione dell’incoronazione di re Giorgio VI, il gioiello non è entrato mai a far parte della collezione reale. Dopo essere passata attraverso diversi proprietari, la Blue Belle è riemersa all’asta di Ginevra nel 2014 e ora torna da Christie’s, dove sarà nuovamente al centro dell’attenzione come lotto principale dell’asta.
Christie’s è lieta di presentare l’intera selezione di Magnificent Jewels ai nostri clienti e collezionisti. A guidare la vendita è lo Zaffiro Blue Belle, una gemma da 392,52 carati di dimensioni, colore e purezza eccezionali. Gli zaffiri di questo calibro sono straordinariamente rari. Questa pietra straordinaria deve essere considerata tra le gemme colorate più prestigiose apparse sul mercato da molti anni a questa parte, davvero degna di qualsiasi collezione di livello mondiale.
Rahul Kadakia, responsabile internazionale della divisione gioielli di Christie’s
Tra i pezzi forti storicamente più significativi della vendita c’è il Diamante Rosa Marie-Thérèse, uno storico anello con diamanti colorati a forma di vaso (stima 3.000.000-5.000.000). Si ritiene che questo raro diamante fancy viola-rosa a forma di aquilone da 10,38 carati risalga alla metà del XVIII secolo. Secondo la tradizione reale, la regina Maria Antonietta affidò i suoi gioielli più preziosi al suo fedele coiffeur alla vigilia della sua fallita fuga da Parigi nel 1791, sperando di poterli un giorno recuperare. Nonostante il destino abbia voluto, i gioielli furono infine tramandati alla sua unica figlia sopravvissuta, la duchessa Maria Teresa di Angoulême e, in seguito, a sua nipote la duchessa Maria Teresa di Chambord. Sebbene non se ne conosca la certezza, è probabile che questo diamante facesse parte di questa eredità.
Generazioni dopo, un testamento identificò la successiva proprietaria nota del diamante: la regina Maria Teresa di Baviera, che lo definì “un diamante solitario rosa di zia Chambord”. Presentato in un astuccio di velluto contenente una spilla da cappello con il Warrant Imperiale austriaco, probabilmente risalente al 1868, la provenienza del diamante riflette la sua eredità imperiale. Il gioiello è apparso per l’ultima volta all’asta a Ginevra nel 1996, offerto da un membro di una famiglia reale europea ed è rimasto nascosto al pubblico fino ad ora. Oggi è stato reinterpretato dal leggendario gioielliere parigino Joel Arthur Rosenthal (Jar) e incastonato in uno spettacolare anello che lo trasforma in un capolavoro contemporaneo, intriso di secoli di storia reale, eleganza e fascino.
Tra gli altri pezzi forti, un diamante non montato di 66,74 carati, colore D, purezza VVS1 (3.200.000-4.200.000). Un altro pezzo forte è un anello con un diamante azzurro taglio brillante a goccia da 17,98 carati incastonato in platino (1.000.000-1.500.000) proveniente da Important Jewels from a Distinguished Family Collection. L’asta include anche diversi gioielli firmati di pregio, come una spilla Panthère Cartier in onice, smeraldo e diamanti (stima 250.000-350.000), una spilla Cartier Art Déco con gemme e diamanti (100.000-150.000) e un raro anello Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti (400.000-600.000), oltre a un importante anello Chaumet con diamanti colorati e zaffiri (500.000-700.000). Tra i gioielli di provenienza eccezionale figura una collana Plastron in zaffiri stellati e zaffiri di Suzanne Belperron (250.000-350.000), proveniente dalla collezione di Elsa Schiaparelli. Un secondo pezzo precedentemente appartenuto a Schiaparelli è il bracciale Torsade in diamanti di Suzanne Belperron (100.000-150.000), in cui sezioni di diamanti e platino si intrecciano a formare dinamiche forme scultoree. Completano la vendita diverse importanti collezioni private, già annunciate in precedenza, tra cui Color and Ingenuity: The Collection of Lucille Coleman, The Jewelry Collection of Anne H. Bass e Magnificent Mughal Jewels: Property from a Royal Collection.
