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L’impero di Nadia Morgenthaler

L’impero (britannico) colpisce ancora con lo stile Maharaja-Belle Époque di Nadia Morgenthaler, una delle firme della nuova alta gioielleria ♦︎

Può una graziosa designer svizzera, che lavora a Ginevra, vivere in un’universo differente rispetto alla ordinata e un po’ convenzionale società elvetica? Sì, può, e non occorre essere ribelli per proporre qualcosa di diverso. Si può se vi chiamate Nadia Morgenthaler e da un lustro avete inaugurato una nuova strada nel mondo della alta gioielleria. Potremmo chiamarlo stile Maharaja-Époque, quello dell’India parte dell’impero britannico. Perché i gioielli della designer hanno una loro autonoma vita che passa tra le architetture per nulla minimal che andavano di moda tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, ma anche di quella sorta di barocco indiano che nella gioielleria ha tracciato un’era. Piccole perle che disegnano una linea arrotondata, spinelli, cristallo di rocca, tormalina, piccoli diamanti. Pietre dalle sfumature non eccessivamente sature, che spesso sono agganciate come pendenti. L’intera costruzione dei gioielli, anche quelli più piccoli, non è mai semplice, eppure mantiene l’equilibrio dei volumi.

Orecchini con tormaline , diamanti, perle
Orecchini con tormaline , diamanti, perle

Basta guardare il tipo di gioielli di Nadia Morgenthaler per accorgersi che sono pezzi unici, che accanto alla fantasia legata ad altre epoche sono realizzati con precisione svizzera moderna. Non hanno fatto eccezione i gioielli mostrati in occasione di GemGenève, dove la Maison si è collocata nella speciale area destinata ai giovani designer emergenti. Anche se Nadia Morgenthaler è emersa da un pezzo, e non solo dal 2013.

Pendente con cristallo di rocca, perle naturali, diamanti
Pendente con cristallo di rocca, perle naturali, diamanti
Nadia Morgenthaler, particolare di una collana con spinelli, perle naturali, diamanti
Nadia Morgenthaler, particolare di una collana con spinelli, perle naturali, diamanti
Anello con spinello, perle, diamanti
Anello con spinello, perle, diamanti

Una cascata di diamanti da Christie’s





Diamanti, diamanti e ancora diamanti all’asta di Christie’s a Ginevra: il fascino della pietra più amata non è in calo ♦︎

Rialzi a raffica, stime travolte, gare tra acquirenti per aggiudicarsi i pezzi migliori: l’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Ginevra è stata eccitante. Nel complesso (ma sommando anche le concomitanti aste di vini e orologi) le vendite Christie’s hanno raggiunto un totale complessivo di 98,2 milioni di dollari, con oltre 2.500 visitatori al Four Seasons Hotel des Bergues, dove erano organizzate gli eventi. Le tre vendite hanno registrato, fa sapere Christie’s, offerenti provenienti da 57 Paesi e con il 20% di nuovi partecipanti alle aste. L’asta Magnificent Jewels, in particolare, ha visto 16 lotti venduti oltre 1 milione, con una vendita totale che ha raggiunto 81,6 milioni di dollari.

Anello con diamante da 50,47 carati di Harry Winston
Anello con diamante da 50,47 carati di Harry Winston

Il pezzo clou della giornata è stato un anello con diamanti D-Color da 50,47 carati, di Harry Winston. Questo maxi diamante è stato venduto a 6,5 milioni. Altri pezzi che hanno suscitato molto interesse sono uno spettacolare anello in oro vivid fancy yellow di 20,49 carati, con un prezzo quasi record per carato per un totale di 5,6 milioni, un anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari e un’importante collana di smeraldi e diamanti della fine del XIX secolo, di Tiffany & Co., datata circa 1880, originariamente venduta alla Christie’s New York, più di 20 anni fa e che ha realizzato 1,57 milioni. Ma, anche sotto il simbolico tetto di 1 milione, i rialzi non sono mancati. Come nel caso del bracciale di Cartier con figure di uccelli, che dalla stima di 200-300.000 dollari è stato battuto per 800.000. Quattro volte il prezzo base. È il caso di dire che la valutazione ha preso il volo.

Ecco la dichiarazione ufficiale di Rahul Kadakia, International Head of Jewellery: “La fiera inaugurale della gioielleria GemGenève ha attirato 140 espositori e molti nuovi volti a Ginevra, aggiungendo alla vivace attività delle vendite per tutta la settimana. I diamanti bianchi, in particolare, hanno mostrato una grande richiesta, oltre a pietre blu e rosa e gioielli vintage.”

Ed ecco quella di François Curiel, presidente Europa e Asia di Christie’s: “Le aste della primavera 2018 hanno segnato un’altra stagione di vendita di successo nella storia di Christie’s, che da 50 anni è presente a Ginevra. Nell’ultimo mezzo secolo in Svizzera Christie’s ha collegato collezionisti in tutto il mondo per sperimentare il possesso di bellissimi oggetti, dall’arte alla gioielleria, dagli orologi al vino. I 50 anni di conoscenza e passione hanno elevato Christie’s in una posizione di leadership nel mercato dell’arte svizzera.” Federico Graglia




Bracciale di Van Cleef & Arpels stile art déco, oro bianco, diamanti e rubini, venduto per 1,3 milioni di dollari
Bracciale di Van Cleef & Arpels stile art déco, oro bianco, diamanti e rubini, venduto per 1,3 milioni di dollari
Un momento dell'asta di Christie's
Un momento dell’asta di Christie’s
Anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari
Anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari
Bracciale di Cartier in oro, smeraldi, madreperla, Les Oiseaux Libéres. Venduto per 800.000 dollari
Bracciale di Cartier in oro, smeraldi, madreperla, Les Oiseaux Libéres. Venduto per 800.000 dollari
Collana di Cartier con diamanti e smeraldi di fine Ottocento
Collana di Cartier con diamanti e smeraldi di fine Ottocento
Anello con diamanti gialli, bianchi e blu di Cartier. Venduta per 5,2 milioni
Anello con diamanti gialli, bianchi e blu di Cartier. Venduta per 5,2 milioni
Anello con diamante fancy intense yellow aggiudicato per 5,6 milioni
Anello con diamante fancy intense yellow aggiudicato per 5,6 milioni







Venduto il Farnese Blu all’asta di Sotheby’s





Venduto a Ginevra il Farnese Blu, storico diamante di 6,16 carati. Ma è stato superato da… ♦︎

Ginevra a maggio è stata capitale dei gioielli. Prima GemGenève, poi le grandi aste. Quella di Magnificent Jewels di Sotheby’s del 15 maggio aveva, in più, il fascino della Storia, dato che era in vendita il Farnese Blu, importante diamante da 6,16 carati che fu donato a Elisabetta Farnese, Regina di Spagna, nel 1715, prima di essere tramandato attraverso quattro delle più importanti famiglie reali di Europa. La stima per questo diamante era di 3,6-5,2 milioni di dollari. Ma è stato venduto a 6,7 milioni di dollari: un prezzo su cui ha probabilmente influito l’affascinante storia della pietra. Ma ancora di più ha totalizzato un diamante taglio brillante del ragguardevole peso di 51,7 carati: è stato battuto all’asta per 9,2 milioni, più del prezzo massimo stimato.

Un anello con diamante ovale di 50 carati ha trovato un compratore disposto a spendere 8,1 milioni di dollari. Anche il lotto 362, con paio di orecchini a clip pendenti con diamanti fancy light blue e fancy light pink ha entusiasmato: la stima massima era di 3,8 milioni, mentre è stato venduto per 4,4 milioni. In tutto l’asta ha visto gioielli e pietre venduti per 85,5 milioni: di sicuro un ottimo risultato. Un anello con un superb fancy vivid purplish pink diamond (lotto 374) è stato aggiudicato per 2,4 milioni. E un anello con superbo zaffiro del Kashmir di oltre 14 carati ha superato le aspettative, a quota 1,8 milioni. Tra i pezzi flop della giornata è da segnalare invece un pendente con diamanti e grande smeraldo di Harry Winston (lotto 353) stimato fino a 3,2 milioni: non ha convinto. Federico Graglia





Anello con diamante ovale  di 50 carati
Anello con diamante ovale di 50 carati

Anello con zaffiro Kashmir
Anello con zaffiro Kashmir
Anello con un fancy vivid purplish pink diamond
Anello con un fancy vivid purplish pink diamond
Il diamante Farnese Blu
Il diamante Farnese Blu
Orecchini con diamanti fancy light blue e fancy light pink
Orecchini con diamanti fancy light blue e fancy light pink
Pendente con raro zaffiro rosa e diamanti. Venduta per 2,2 milioni
Pendente con raro zaffiro rosa e diamanti. Venduta per 2,2 milioni

Anello con zaffiro taglio cuscino di 14 carati e diamanti
Anello con zaffiro taglio cuscino di 14 carati e diamanti







GemGenève, buona la prima





La prima edizione di GemGenève ha avuto successo. E c’è già chi si prenota per la fiera di gioielli e gemme del prossimo anno ♦︎

GemGenève ha convinto. L’iniziativa di due gioiellieri e commercianti di gemme di Ginevra, Ronny Totah (Horovitz & Totah) e Thomas Faerber (Faerber Collection), ha avuto successo. Diciamolo: non molti, un paio di mesi fa, erano pronti a crederlo. GemGenève è nata in alternativa a Baselworld, anche se con caratteristiche e, soprattutto, dimensioni differenti. A Baselworld un’azienda fieristica forte e convinta della propria leadership si muove dritta sulla propria linea, con la precisione di un orologio svizzero che, se pur ora in dimensioni ridotte, ha comunque raccolto l’adesione di 1300 espositori. GemGenève assomiglia, invece, a una boutique per clienti raffinati dove si sono trovati un centinaio di brand, in buona parte commercianti di pietre preziose: la distanza è siderale.

Ma sarà sempre così? Tanto per cominciare, GemGenève è attesa a una seconda prova, il prossimo anno. E, ufficiosamente, trapela che le domande di adesione alla seconda GemGenève siano il doppio di quelle del 2018. La boutique potrebbe allargarsi.

«Eppure, il prezzo dei singoli spazi espositivi non è molto differente da quello di Basilea», spiega un espositore di lungo corso, che partecipa anche alle fiere di Vicenza, Las Vegas e Hong Kong. «Ma GemGenève è complessivamente meno costosa da un punto di vista logistico. Inoltre, l’organizzazione è di sicuro più friendly».

La fiera di Ginevra, insomma, sembra aver soddisfatto i partecipanti, anche se c’è chi sottolinea che a fronte di molto interesse, anche da parte dei buyer, di affari veri, conclusi, non se ne sono visti molti. Ma è anche comprensibile: nonostante i nomi di spicco presenti GemGenève deve comunque vedersela con la leadership dell’altra città svizzera e con l’incombente (sul calendario) appuntamento di Las Vegas, che è anche la patria del gioco d’azzardo. Ma per ora la scommessa l’ha vinta Ginevra.Vetrina a GemGenève





Vetrina a GemGenève
Vetrina a GemGenève

Una tormalina watermelon africana
Una tormalina watermelon africana
Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads
Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads
GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds
GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds
GemGenève, visitatori
GemGenève, visitatori

GemGenève, insieme di booths
GemGenève, insieme di booths







Gioielli da collezione a GemGenève




A Ginevra (10-13 maggio) un nuovo appuntamento con gioielli da collezione e gemme selezionate: GemGenève ♦︎

Finora gli appuntamenti clou per l’alta gioielleria sono stati pochi: Baselworld, innanzitutto, una storia sé, ora ridimensionata. Poi, in modi e situazioni diverse, VicenzaOro, Jck e Couture a Las Vegas, a cui si è aggiunta la Fiera di Hong Kong e, da ultimo, Dubai. Oltre questi eventi c’era, poi, il Sihh, Salon International de la Haute Horlogerie Genève, centrato però soprattutto sul mercato dei segnatempo di altissima gamma. Ora il mondo delle fiere di gioielleria e gemme ha un rivale in più: GemGenève. A promuovere l’evento sono gioiellieri e commercianti di Ginevra, con oltre 70 anni di esperienza: Thomas Faerber, proprietario di quarta generazione della Faerber Collection, e Ronny Totah, comproprietario di Horovitz e Totah. L’iniziativa segna anche un marcato distacco da Baselworld, considerata poco attraente per la gioielleria antiquaria o da collezione.

Pendente di Nadia Morgenthaler
Pendente di Nadia Morgenthaler

L’appuntamento

La città che è la capitale dell’orologeria è anche sede di raffinati commercianti di gemme di e di gioielli d’epoca. La Svizzera stessa sembra simboleggiare questo mix di discrezione e lusso, di eleganza, ma anche di affari. GemGenève è considerato dagli organizzatori un nuovo genere di fiera, «un nuovo approccio volto a rivelare il vero spirito del mondo della gioielleria, mettendo in mostra la sua esperienza e eccellenza». GemGenève sarà uno spettacolo intimo, elegante, contemporaneo e user-friendly con un centinaio di espositori di alto livello. La fiera si tiene dal 10 al 13 maggio al Palaexpo di Ginevra. Un’occasione per chi ama pietre preziose, diamanti e perle, gioielli antichi, ma anche gioielli contemporanei di design.

Attenti alla data: non è un caso che i giorni coincidano con le principali aste di gioielli e orologi a Ginevra, che attirano i migliori acquirenti del mondo, quelle dei Magnificent Jewels di Christie’s e Sotheby’s. E, sempre non a caso, Christie’s ha guardato benevolmente all’iniziativa, con una partecipazione non secondaria e uno stand. Qualche nome tra i cento partecipanti: Nadia Morgenthaler, Fabio Salini, Kothari, David & Sohn, Gorgoglione. Monica Battistoni




Croce con diamanti e zaffiri di Gorgoglione
Croce con diamanti e zaffiri di Gorgoglione
Collana in oro e diamanti firmata René Boivin
Collana in oro e diamanti firmata René Boivin
Orecchini in oro di Phillips
Orecchini in oro di Phillips
Pendente con perla e diamanti di Gorgoglione
Pendente con perla e diamanti di Gorgoglione
Anello con grande diamante fancy intense yellow
Anello con grande diamante fancy intense yellow
Orecchini a forma di anemoni
Orecchini a forma di anemoni
Nadia Morgenthaler, anello com spinello, perla e diamanti
Nadia Morgenthaler, anello com spinello, perla e diamanti






Sotheby’s vende il nobile Blu Farnese 





Il Blu Farnese è il diamante più atteso all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra ♦︎

A maggio fioriscono le rose. Ma fioriscono anche i diamanti. Quelli super, con prezzi da capogiro e che diventano titoli da prima pagina. Come quelli che Sotheby’s si prepara a presentate alla sua asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels a Ginevra. Nel catalogo, che assomiglia a un menu irresistibile per i golosi di gioielli, si trovano anche tre diamanti tagliati a distanza di 300 anni. Tutti e tre i diamanti sono estremamente rari e di straordinaria bellezza. Il primo è chiamato Blu Farnese. Si tratta di un importante diamante blu da 6,16 carati che fu donato a Elisabetta Farnese, Regina di Spagna, nel 1715, prima di essere tramandato attraverso quattro delle più importanti famiglie reali di Europa. La stima per questo diamante è di 3,6-5,2 milioni di dollari.

La storia del Blu Farnese. Il diamante proviene dalle miniere indiane di Golconda, esaurite da decenni. Elisabetta, una discendente di papa Paolo Terzo Farnese, lo ricevette nel 1714 a Parma per il matrimonio con Filippo V di Spagna, nipote del Re Sole. Elisabetta, poi, regalò il diamante blu al figlio prediletto Filippo, duca di Parma e fondatore della dinastia Borbone-Parma. Il duca, a sua volta, lo donò al figlio Ferdinando. Da un ducato all’altro, finì nelle mani di Carlo, duca di Lucca, che lo indossava montato su una spilla da cravatta. Successivamente, fu indossato da Roberto, ultimo duca di Parma, esule in Austria dopo l’Unità d’Italia. Ultimi proprietari sono stati stati Elia, figlio di Roberto, morto nel 1959, e la la moglie, Maria Anna d’Austria.

Non solo diamanti. Insieme al Blu Farnese a Ginevra saranno offerti in asta due maestosi diamanti bianchi, ognuno con un peso di oltre 50 carati e con una stima complessiva di oltre 15 milioni di dollari. I diamanti bianchi sono entrambi perfetti secondo tutti i criteri con i quali sono misurati i diamanti e ciascuno è il secondo più grande per la sua forma mai avuto in asta. Ma l’asta del 15 maggio al Mandarin Oriental di Ginevra comprende altre ai diamanti, bianchi colorati, anche pietre preziose e pezzi emblematici firmati dalle case di gioielli più rinomate al mondo (in questa pagina vedete alcuni dei pezzi più interessanti).

«Dopo dieci anni di grande successo per le aste ginevrine Noble Jewels, siamo lieti di offrire questa primavera un diamante storico così importante: il Blu Farnese. Nella sessione di vendita Magnificent Jewels saranno offerti due straordinari diamanti bianchi perfetti, ognuno del peso di oltre 50 carati, insieme ad una sontuosa selezione di diamanti colorati. Grazie al superbo zaffiro del Kashmir a introdurre il bel gruppo delle pietre preziose colorate e alla meravigliosa scelta di pezzi firmati Cartier e Van Cleef & Arpels, sarà una bella festa della primavera», è il commento di David Bennett, Worldwide Chairman del dipartimento di Sotheby’s Jewellery. Federico Graglia




The Farnese Blue
The Farnese Blue
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Fine sapphire and diamond ring
Fine sapphire and diamond ring
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830







Van Cleef & Arpels, meraviglie in giardino

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Nuovi fiori nel giardino prezioso di Van Cleef & Arpels: sono bracciali di alta gioielleria oppure orologi di alta orologeria ♦︎

Il piacere di indossare un orologio e di non guardare mai che ora è. Per forza: quello che conta davvero è l’involucro. Cioè il gioiello di alta, raffinata e fantasiosa gioielleria, come quelli presentati al Salon International de la Haute Horlogerie di Ginevra da Van Cleef & Arpels. La Maison parigina ha creato pezzi di enorme valore che possono avere, e non solo dal punto di vista venale cioè il prezzo (su richiesta), dei bracciali con incluso segnatempo. Come la serie che va sotto il nome di Le Jardin Van Cleef & Arpels, che ha come soggetto la natura e il mondo floreale. Marguerite Secret Watch, per esempio, è un bracciale-orologio con l’aspetto della margherita che dal 1920 è tra le icone della Maison. Il quadrante delle ore è così nascosto sotto una bolla di zaffiri gialli. Sotto, rivela un quadrante di diamanti che riecheggia i petali scintillanti. Nella tradizione delle creazioni trasformabili di Van Cleef & Arpels, l’orologio diventa una clip al centro di una foglia d’oro giallo, scolpita secondo le tradizionali tecniche di oreficeria.

Un altro esempio è Secret Primerose Watch. Rappresenta una primula, un fiore che è una new entry nel giardino della Maison francese. È realizzato con un pavé di diamanti bianchi e zaffiri rosa di diverse sfumature. Ogni pietra, scelta per la sua purezza e brillantezza, è accuratamente posizionata sui petali che riproducono il volume convesso di un fiore autentico. Il quadrante segreto è rivelato attraverso un meccanismo intelligente, che si apre con una pressione su uno dei petali. Anche in questo caso l’orologio può essere indossato come una clip, montato su una cornice in oro giallo e bianco, punteggiato da diamanti. Presto pubblicheremo su gioiellis.com anche le immagini degli altri fiori. Rudy Serra




Clip di Primerose Watch, in oro giallo e bianco, con diamanti
Clip di Primerose Watch, in oro giallo e bianco, con diamanti
Primerose, oro rosa e giallo, diamanti, zaffiri rosa, movimento al quarzo
Primerose, oro rosa e giallo, diamanti, zaffiri rosa, movimento al quarzo
Primerose chiuso, oro rosa e giallo, diamanti, zaffiri rosa, movimento al quarzo
Primerose chiuso, oro rosa e giallo, diamanti, zaffiri rosa, movimento al quarzo
Clip Marguerite, inoro giallo e bianco, diamanti
Clip Marguerite, inoro giallo e bianco, diamanti
Oro bianco e giallo, diamanti, zaffiri gialli, movimento al quarzo. Clip in oro giallo e bianco con diamanti
Oro bianco e giallo, diamanti, zaffiri gialli, movimento al quarzo. Clip in oro giallo e bianco con diamanti

Marguerite, aperto. Oro bianco e giallo, diamanti, zaffiri gialli, movimento al quarzo. Clip in oro giallo e bianco con diamanti
Marguerite, aperto. Oro bianco e giallo, diamanti, zaffiri gialli, movimento al quarzo. Clip in oro giallo e bianco con diamanti







L’ora è Allegra con de Grisogono

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Allegra, il gioiello-orologio firmato da de Grisogono 25 anni dopo il debutto della Maison ♦︎

Il suo nome è Allegra. Ma, in realtà, è più facile che si tratti di un aggettivo, allegra, scritto con la lettera minuscola. E che l’aggettivo si riferisca alla fortunata che riceverà in regalo (o potrà permettersi di acquistare) il gioiello-orologio di de Grisogono. Il pezzo fa parte della collezione «so de Grisogono», la prima di gioielleria della Maison di Ginevra, 25 anni fa, e per questo conserva un posto speciale nella storia del brand.

L’orologio-gioiello Allegra 25 è composto da un nastro d’oro, anelli delicatamente intrecciati che creano un elegante movimento, fluido e continuo che lascia passare la luce attraverso la materia. I 29 anelli d’oro, lucidati o con diamanti incastonati, avvolgono il quadrante. Il quadrante è in madreperla o con pavé di diamanti. L’orologio gioiello ha una dimensione di 41,7 millimetri, con 4,80 carati di pietre in una danza di «serti neige» (diamanti sono posizionati uno accanto all’altro giocando sui loro diversi diametri da 0,5 a 1,6 mm) e «serti clos» (un set chiuso). Il cinturino è di galuchat, un classico della Maison.

L’orologio Allegra 25 è disponibile, in realtà, in cinque parure. Ne sarà presentato un altro in occasione di Baselworld (22- 27 marzo 2018). Cosimo Muzzano




L'orologio-gioiello Allegra di de Grisogono
L’orologio-gioiello Allegra di de Grisogono

Particolare del quadrante
Particolare del quadrante







Suzanne Syz, orecchini formato regalo

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Gli orecchini che sembrano fiocchi per i pacchi regalo di Suzanne Syz ♦︎

Chi è davvero creativo è anche spiritoso. Insomma, ogni tanto affronta la vita con leggerezza. Diciamolo: nel mondo della gioielleria la maggior parte delle aziende si prende terribilmente sul serio. Se questo significhi anche una scarsa creatività decidetelo voi. Chi, di sicuro, è brava, creativa e anche spiritosa è Suzanne Syz, designer con base a Ginevra e estimatori in tutto il mondo. In vista del Natale, Suzanne Syz invece di proporre anelli con la forma di cristalli di neve o a forma di stella, ha deciso di trasformare le sue clienti in pacco dono. Gli orecchini Wrap It Up hanno la forma di quei fiocchi che si aggiungono ai pacchi regalo assieme alla carta dorata e ai nastri che completano la confezione. Le otto paia di orecchini sono in edizione limitata e realizzate in alluminio con in diversi colori. Ogni paio di orecchini ha anche 90 diamanti bianchi per un totale di 0,83 carati. Alessia Mongrando




Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Bracciale con diamanti e rubini
Bracciale con diamanti e rubini
Orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti
Orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti
Anello in vetro zaffiro e diamanti
Anello in vetro zaffiro e diamanti

Anello con diamante ovale Type II taglio ovale
Anello con diamante ovale Type II taglio ovale







The Art of de Grisogono venduta per 33,7 milioni



La collana di de Grisogono con un diamante da 163 carati venduta per 33,7 milioni di dollari da Christie’s ♦︎

I diamanti di de Grisogono segnano un record da Christie’s. La collana con un grande diamante di 163 carati, il più grande del suo genere venduto all’asta, è stata venduta per 33,7 milioni di dollari all’asta di Christie’s a Ginevra. Il diamante, perfetto, incolore, è stato ricavato da una pietra grezza di 404 carati trovata in Angola. Il diamante è montato su in oro bianco,con altri diamanti e smeraldi. La collana è stata progettata de Grisogono, disegnata personalmente dal fondatore e direttore artistico, Fawaz Gruosi, che ha sede proprio a Ginevra, e per realizzarla sono occorse oltre 1.700 ore di lavoro. La collana è stata chiamata The Art of de Grisogono, l’identità dell’acquirente non è stata rivelata.

Eppure un commento raccolto dall’agenzia Bloomberg ha manifestato minore entusiasmo, anche se il prezzo di 33,7 milioni sembra stratosferico: “Sono deluso dal fatto la collana non è stata venduta per un prezzo più alto”, ha dichiarato all’agenzia Tobias Kormind, responsabile di 77Diamonds.com, store di gioielli online di Londra. La pietra, ha fatto notare, è del 40 per cento più grande di un diamante venduto all’asta nel 2013 per circa 31 milioni di dollari, ha detto.”Questo è un segno preoccupante per la parte più alta del mercato dei diamanti”. Federico Graglia

Leggi anche: Da Christie’s il capolavoro di de Grisogono




La collana The Art of de Grisogono
La collana The Art of de Grisogono
Il diamante da 163 carati
Il diamante da 163 carati
Particolare di The art of de Grisogono
Particolare di The art of de Grisogono
La lavorazione della collana di de Grisogono
La lavorazione della collana di de Grisogono
Creation I, alta gioielleria de Grisogono
Creation I, alta gioielleria de Grisogono








Il Novecento all’asta



Gioielli Art Nouveau e Art Déco dei più grandi designer in asta a Ginevra con Christie’s ♦︎

Sono molti gli appassionati di gioielli d’epoca che attendono l’occasione delle grandi aste per poter vedere da vicino pezzi che sono rimasti chiusi in cassetti e casseforti da decenni. Una di queste occasioni è il 13 novembre a Ginevra. Tra i Magnificent Jewels da una collezione europea, sono in vendita straordinari pezzi in stile Art Noveau (in Italia chiamata Liberty) e Art Déco di particolare bellezza. Roba da palati fini, da collezionisti, per amanti dell’arte applicata ai gioielli. Ma sono anche pezzi molto preziosi: la stima complessiva di questa collezione supera i 3 milioni di euro.

I gioielli sono il frutto di una collezione che è stata completata in 30 anni da una coppia (specialmente da lei) appassionata di questo genere di pezzi, in particolare della prima metà del Novecento. I nomi degli artisti e gioiellieri presenti nella collezione sono quelli che si trovano nei libri di storia dell’arte orafa: René Lalique (50 lotti, un record), Henri Vever o Leopold Gautrait, oppure Georges Fouquet, Raymond Templier, Cartier, Van Cleef e Arpels: in tutto, 110 gioielli. Tra tutti spicca la raccolta di gioielli firmati Lalique, un designer che ha creato i suoi migliori e più importanti pezzi di Art Nouveau ed è diventato un mito che continua ancora oggi. Federico Graglia





Spilla con corallo, diamanti e smalto di Janesich, 1930
Anello art nouveau con acquamarina, granati e smalto di Georges Fouquet

Spilla con corallo, diamanti e smalto di Janesich, 1930
Spilla con corallo, diamanti e smalto di Janesich, 1930
Collana con diamanti, smeraldo e onice di Jean Fouquet
Collana con diamanti, smeraldo e onice di Jean Fouquet
Anello con smeraldo di Jean Fouquet
Anello con smeraldo di Jean Fouquet
Pendente art nouveau di rené Lalique, con smalto e diamanti
Pendente art nouveau di René Lalique, con smalto e diamanti
Spilla art nouveau di René Lalique, con smalto e opale
Spilla art nouveau di René Lalique, con smalto e opale
Orecchini di René Lalique, con smalto e perle
Orecchini di René Lalique, con smalto e perle
Spilla di René Lalique, con smalto e crisoprasio
Spilla di René Lalique, con smalto e crisoprasio

Anello art déco con zaffiro di Raymond Templier
Anello art déco con zaffiro di Raymond Templier







Un giallo per Sotheby’s



Preziosi diamanti e nobili gioielli all’asta di Sotheby’ a Ginevra ♦︎

Oltre al più grande diamante Fancy Intense Pink di 37,30 carati (leggi anche: Raj Pink, re dei diamanti rosa) Sotheby’s il 15 novembre a Ginevra mette in vendita Magnificent Jewels and Noble Jewels di grande interesse. E anche con una grande stima iniziale, che fa prevedere un risultato dell’asta altrettanto magnificent. Tra i diamanti colorati, per esempio, c’è un Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato come un anello da Moussaieff. La stima dell’anello è tra 12 e 15 milioni di euro. Per il decimo anniversario della vendita dedicata ai gioielli provenienti da famiglie nobili, spiccano anche The Donnersmarck Diamonds, due splendidi diamanti Fancy Intense Yellow che pesano 82,47 e 102,54 carati, precedentemente nella collezione della Famiglia Principe von Donnersmarck. Stima tra 7,5 e 11,5 milioni di dollari. Tra gli altri preziosi all’asta ci sono anche gioielli come quelli della collezione della principessa Mathilde di Württemberg e la collana di smeraldi e diamanti della collezione della duchessa di Berry. Federico Graglia




The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti w smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff






Il diamante del cardinal Mazarino



Il diamante del cardinal Mazarino, dai quattro moschettieri all’asta di Christie’s ♦︎

Il cardinale Mazarino, oltre a essere un personaggio utilizzato da Alexandre Dumas nei suoi romanzi con i quattro moschettieri, è stato davvero un grande statista. Giulio Raimondo Mazzarino, nato a Pescina (Abruzzo, Italia) nel 1602, noto anche con il nome francesizzato di Jules Raymond Mazarin, è stato una specie di primo ministro di Luigi XIV e, alla morte del re, divenne in pratica il reggente di Francia. Ha lasciato come eredità ai mortali non solo una vita politica intensa e importante, ma anche un diamante. E ora questo diamante è messo all’asta da Christie’s il 14 novembre a Ginevra. La pietra si chiama Grand Mazarin e faceva parte dei gioielli della Corona di Francia.

Il nome accende la fantasia, ma comunque la pietra è di valore: è un diamante fancy pink di 19,07 carati. È stato estratto nelle miniere ormai esaurite di Golconda, in India, e faceva parte del tesoro della corona. Passato di mano in mano, nel 1810 è stato indossato dall’imperatrice Maria Luisa, montato su un diadema per incarico di Napoleone I al gioielliere François Regnault Nitot. Napoleone III l’ha poi ceduto all’imperatrice Eugenia. Il Grand Mazarin è stato venduto all’asta nel 1887 e acquistato dal grande gioielliere Frédéric Boucheron. Nel 1962 è tornato alla ribalta, fino a essere acquistato da un privato in Europa. Lo stesso che ora vende il diamante da Christie’s. La stima oscilla tra 6 e 9 milioni di dollari. Federico Graglia





Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d'epoca
Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d’epoca

Il diamante Grand Mazarin
Il diamante Grand Mazarin
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati

Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino
Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino







Raj Pink, re dei diamanti rosa

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Un super diamante rosa da 37,30 carati all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦︎

Torna la stagione dei grandi diamanti, con grandi aspettative e (probabilmente) grandi prezzi. A Ginevra Sotheby’s presenta The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati. Questo diamante superlativo e eccezionalmente raro sarà al centro dell’asta dedicata ai Magnificent Jewels e Noble Jewels il 15 novembre. «La scoperta di un diamante rosa è eccezionale, ma la notevole dimensione e intensità del colore di Raj Pink lo pongono nella compagnia rara dei più importanti diamanti rosa conosciuti» è il commento di David Bennett, presidente mondiale della divisione internazionale dei gioielli di Sotheby. Il diamante grezzo che ha prodotto The Raj Pink è stato studiato per oltre un anno dopo la sua scoperta nel 2015. È stato poi affidato a un maestro di taglio che ha fatto risaltare le sue caratteristiche. Il risultato è un diamante con uno speciale taglio cuscino. Il nome, Raj Pink, è stato dato dall’attuale proprietario del diamante, che vuole rimanere anonimo. Raj è una parola che in sanscrito, l’antica lingua dell’India, significa re.

L’Istituto Gemologico d’America (Gia) ha certificato il diamante. La descrizione è piena di aggettivi superlativi: «pietra stupefacente», con tonalità come «un colore rosa intenso e luminoso, molto brillante». Secondo il Gia, «per un diamante mostrare un colore rosa forte e naturale come quello osservato in The Raj Pink è raro, soprattutto se ha un peso così rilevante».

La scoperta di un diamante rosa di qualità di ogni dimensione è un evento estremamente raro. Di tutti i diamanti presentati alla Gia ogni anno, meno dello 0,02% sono rosa. «Solo nelle occasioni più rare, i diamanti con il colore vibrante e sconvolgente come il Raj Pink emergono dalla terra… solo i più privilegiati e esperti del settore sanno della loro esistenza. Con una sfumatura non modificata Fancy Intense Pink, dimensioni sostanziali e chiarezza desiderabile, il Raj Pink è sicuramente uno di quei gioielli che solo pochi potrebbero avere l’onore di sperimentare», ha concluso l’Istituto gemmologico. Federico Graglia




The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati
The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati
In asta da Sotheby's anche questo anello di diamanti Superb Fancy Vivid Blue, Moussaieff, con peso di 7.41 carati, Interno Flawless
In asta da Sotheby’s anche questo anello di diamanti Superb Fancy Vivid Blue, Moussaieff, con peso di 7.41 carati, Interno Flawless

In asta anche questa collana e spilla di diamanti e rubini, circa 1935
In asta anche questa collana e spilla di diamanti e rubini, circa 1935







Da Christie’s il capolavoro di de Grisogono



Una eccezionale collana con uno dei più grandi diamanti al mondo: Christie’s vende il capolavoro di de Grisogono ♦︎

Un palcoscenico internazionale per un gioiello eccezionale. L’appuntamento da Christie’s il 14 novembre, a Ginevra, è particolarmente interessante per gli appassionati di alta gioielleria. E anche per chi, beato lui (o lei) potrà assicurarsi un pezzo che farà storia: The Art of de Grisogono, Creation I, nome conferito a una collana unica, che monta un diamante da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA.

Pietra da record

Le pietre straordinarie impiegate e la composizione del gioiello sono da record. Non stupisce che sia stato il fondatore e direttore creativo di de Grisogono, Fawaz Gruosi, a guidare tutta la lavorazione, dal taglio del diamante grezzo originale, un «mostro» da 404,20 carati, al completamento della collana. Il perfetto diamante bianco utilizzato non è solo il più grande della sua categoria mai presentato all’asta e la pietra più preziosa che la Maison abbia mai lavorato, ma è anche rappresentativo della rivoluzione di de Grisogono, ormai vicina al compleanno numero 25.

 Creation I, alta gioielleria de Grisogono
Creation I, alta gioielleria de Grisogono

La storia parte da Lulo

Il grande diamante ha una data di nascita: è stato estratto ii 4 febbraio 2016, nella miniera di Lulo, nell’Angola orientale. È stato chiamato 4 de Fevereiro, che è anche il giorno in cui l’Angola ha iniziato la lunga strada verso l’indipendenza dal Portogallo. Il diamante è il 27° nella classifica dei più grandi mai estratti, ed il primo per grandezza mai trovato in Angola. Ad acquistarlo è stata de Grisogono, grazie alla collaborazione con la società per il commercio di diamanti Nemesis International. L’Istituto Gemmologico Americano di New York ha dichiarato la pietra grezza un diamante di tipo IIA e colore D, cioè al top. Dal diamante grezzo è stata ricavata la pietra tagliata di 163,41 carati, di colore D, con la caratteristica della purezza Flawless. Anche questo un record.

La fase di lavorazione

Il diamante è rimasto 11 mesi per essere analizzato e mappato, per eseguire il clivaggio, il taglio laser e infine la lucidatura. La forma quasi rettangolare del diamante ha portato i tagliatori a optare per un taglio smeraldo, eseguito il 29 giugno 2016 usando gli strumenti della tradizione gioielliera. Il primo taglio è stato effettuato a mano a New York in presenza di Fawaz Gruosi e della sua équipe, probabilmente con qualche ansia.

Nel dicembre 2016, il diamante da 163,41 carati ha lasciato New York per raggiungere la sede principale di de Grisogono, a Ginevra. Sul tavolo ci sono 50 proposte di design. Dopo due mesi a vincere è il progetto di una collana asimmetrica con il diamante da 163,41 carati al centro, enfatizzato da diamanti taglio rettangolare e da smeraldi. «Ho scelto lo smeraldo perché adoro il colore verde e mi piace unirlo ad altre pietre. Il verde dona un contrasto affascinante e valorizza entrambi i colori. E poi, da buon italiano, sono superstizioso. Il verde è un colore portafortuna: lo vedrete spesso nelle mie collezioni», ha commentato Fawaz Gruosi.




La trasformazione in gioiello

Pe realizzare la collana ci sono voluti sei mesi, con una équipe di 14 maestri artigiani, tra cui otto gioiellieri, cinque incastonatori e un incisore. In tutto, 1700 ore negli atelier di Alta Gioielleria de Grisogono per lavorare manualmente ciascuna pietra della collana.

Ed ecco la collana: un girocollo a goccia dalle curve morbide è caratterizzato da due forme cariche di gemme che sfiorano il collo. Da un lato, i 18 diamanti taglio smeraldo in scala (che variano dagli 0,48 ai 8,10 carati per un totale di 48,64 carati) si fondono agli smeraldi verde brillante sull’altro lato della collana. Ciascuna delle basi dei diamanti è collegata alla successiva sulla parte inferiore, in modo impercettibile, conferendo una grande flessibilità alla catena. Le basi in oro di ogni diamante sono decorate con 862 diamanti taglio brillante, per un peso totale di 6,52 carati, ulteriormente valorizzati da piccoli smeraldi incastonati sulla superficie di ciascuna parte in oro. Sulla collana sono stati incastonati complessivamente 5949 smeraldi taglio brillante dal peso di 38,84 carati.

Sull’altro lato della collana si trova una spirale in oro bianco incastonata di smeraldi e diamanti taglio smeraldo si assottiglia fino a raggiungere il fascino glaciale del diamante da 163,41 carati. Inoltre, 66 gocce di smeraldo taglio pera (dal peso di 120,42 carati) accarezzano la pelle e prendono vita vibrando leggere ad ogni movimento. Per valorizzare il contrasto tra il bianco del diamante e il verde intenso degli smeraldi, ogni componente in oro che fosse visibile è stata placcata in rodio nero, creando un effetto di chiaroscuro.

La base che contiene il diamante da 163,41 carati è ornata da 399 diamanti taglio brillante, mentre le griffe scompaiono sotto quattro diamanti taglio baguette, per un luminoso effetto di brillantezza. Sul retro della base è inciso: 163.4 D Flawless. Come se non bastasse, anche il fermaglio è celato sotto uno smeraldo da 0,54 carati e il retro della collana presenta finiture raffinate con il motivo a volute caratteristico della Maison.

Il futuro di Creation I

Il diamante può essere staccato grazie a un complesso meccanismo sviluppato appositamente per permettere una facile rimozione della pietra e garantire il massimo della sicurezza. Quando la collana avrà un legittimo proprietario, la Maison de Grisogono si proporrà di lavorare in stretto contatto per creare altri design, per esempio per un bracciale, un diadema o una spilla, che possano accogliere questo diamante unico.

The Art of de Grisogono e Christie’s

Con un diamante di questo rilievo, è d’obbligo una vendita che ne sia all’altezza. Avendo trattato i diamanti di più grande valore al mondo, de Grisogono e Christie’s hanno concluso un accordo per la vendita delle collezioni The Art of de Grisogono. Creation I sarà la creazione protagonista della stagione d’asta nella vendita serale del 14 novembre.

«Durante i suoi 251 anni di attività, Christie’s ha avuto il privilegio di curare la vendita dei diamanti più preziosi e importanti al mondo. Questo diamante perfetto e sensazionale da 163,41 carati, sospeso su un’elegante collana di smeraldi e diamanti, rende de Grisogono una Maison di rara eccellenza», ha commentato Rahul Kadakia, direttore internazionale di Christie’s gioielleria. Federico Graglia





4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati
4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati

La misurazione del diamante grezzo
La misurazione del diamante grezzo
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
La preparazione della collana Creation I
La preparazione della collana Creation I
La lavorazione della collana di de Grisogono
La lavorazione della collana di de Grisogono
La collana terminata
La collana terminata
Particolare degli elementi in smeraldo della collana
Particolare degli elementi in smeraldo della collana

Sketch della collana
Sketch della collana







Suzanne Syz per tre



Gli ultimi gioielli di Suzanne Syz, tra materiali inconsueti, pop e un design sempre sorprendente ♦︎

Nata a Zurigo, cresciuta a Parigi, si trasferisce a New York negli anni Ottanta e frequenta Andy Warhol, Jean Michel Basquiat, Julian Schnabel, Francesco Clemente e Jeff Koons. Qualcuno si stupisce se Suzanne Syz definisce la sua attività come Gioielli d’arte? Fa parte, ovviamente, del suo destino, della sua attitudine, delle sue capacità. Lo testimoniano sempre più i gioielli che presenta. Gli ultimi sono stati mostrati a fine luglio all’Hotel Bergues, a Ginevra. E, come sempre, hanno saputo stupire anche chi conosce Suzanne Syz molto bene.

I gioielli potrebbero essere collocati in tre diverse tipologie: quelli dalle geometrie inconsuete, che in qualche modo sembrano alludere a volumi senza fine come Nastro di Möbius, i gioielli dal lusso esuberante, come l’anello con smalto, tormalina e diamanti, e quelli di ispirazione pop. È il caso, per esempio, dei divertenti orecchini a forma di borse di paglia, realizzati con diamanti e zaffiri. Anche per questi gioielli Suzanne Syz utilizza spesso materiali non tradizionali, come l’alluminio o il titanio. Prossima tappa: il Salon Art + Design NYC dal 9 a 13 novembre. Margherita Donato





Suzanne Syz, Basket earrings, con diamanti e zaffiri
Suzanne Syz, Basket earrings, con diamanti e zaffiri

Bracciali in titanio
Bracciali in titanio
Bracciale in alluminio anodizzato e diamanti
Bracciale in alluminio anodizzato e diamanti
Orecchini in titanio, platino, oro bianco, diamanti, tormalina
Orecchini in titanio, platino, oro bianco, diamanti, tormalina
Anello in bronzo, zaffiri rosa e tormalina rosa
Anello in bronzo, zaffiri rosa e tormalina rosa
Bracciale in alluminio con granati, peridoti, tormalina e diamanti champagne
Bracciale in alluminio con granati, peridoti, tormalina e diamanti champagne
Anello con tormalina Paraiba circondata da diamanti su titanio blu
Anello con tormalina Paraiba circondata da diamanti su titanio blu
Anello in alluminio, oro e diamanti, pezzo unico
Anello in alluminio, oro e diamanti, pezzo unico

Suzanne Syz, anello cin oro con tormalina, diamanti e smalto
Suzanne Syz, anello cin oro con tormalina, diamanti e smalto







La Melodia preziosa di de Grisogono

L’alta gioielleria di de Grisogono in due eccezionali collezioni a base di diamanti ♦︎

Chissà se i diamanti suonano o cantano. Chissà se la musica si può anche vedere, oltre che ascoltare? Di sicuro il dono di un gioiello con diamanti suona come musica celestiale per chi lo riceve. Ne deve essere convinto anche Fawaz Gruosi, fondatore e direttore creativo di de Grisogno, raffinata Maison di Ginevra: «È la storia, la potenza e la forza vibrante della Terra, è emozione, autenticità e splendore. È affascinante, incantevole e leggendaria. È la pietra più preziosa e più rara. È una bellezza minerale senza tempo. È un diamante». Una elegia che si traduce in due collezioni: una si chiama Melody of Diamonds, lanciata nel 2012 e ora riproposta, mentre l’altra prende il nome di The World of Diamonds.

Si sa, tra l’altro, che Gruosi ama collezionare pietre eccezionali: a settembre 2016 ha acquistato un grande diamante grezzo, battezzato con il nome di The Constellation, con un diametro di oltre 6 centimetri e un peso di 813 carati. Un anno prima era volato a Dubai per acquistarne un altro da 404 carati. E anni fa aveva messo in cassaforte un diamante nero di 312 carati e un rubino di 45 carati. Non stupisce, quindi, che ora i diamanti siano al centro delle collezioni.

Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco
Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco




Alta gioielleria

Per de Grisogono, come è nella sua tradizione, non bastano grandi pietre. Ci vogliono anche grandi gioielli. A volte con disegni audaci, a volte con combinazioni sorprendenti, in altri casi con classica noncuranza delle convenzioni. Oppure abbinamenti di pietre speciali con altre: diamanti e smeraldi, diamanti e zaffiri, diamanti bianchi e diamanti neri.

Melody of Diamonds Collection

Forma dei diamanti, combinazioni, volumi: la ricetta di un gioiello eccezionale sta qui. E nella collezione ora tornata sulla scena del gioielliere ginevrino gli acuti non mancano. Per esempio, un anello toi & moi che monta due diamanti di taglio ovale o smeraldo, una pietra centrale tagliata a forma di cuore, profili di zaffiri, di smeraldi o rubini, il corpo degli anelli è completamente incastonato di pietre dove l’alternanza dei tagli conferisce un ritmo melodioso alle creazioni, senza dimenticare la finitura rodiata nera per sottolineare con profondità la firma chiaroscuro della Maison. Pronti per la musica da vedere? Alessia Mongrando





Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti
Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti

Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera

Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti
Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti







Michele della Valle, successo a Ginevra




Successo per i gioielli di Michele della Valle all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Dicono che l’arte è un lusso che non è riconosciuto come merita. Ma la vendita di Sotheby’s di Fine Jewels, che si è tenuta a Ginevra, testimonia che chi ha talento artistico raccoglie il meritato consenso. È il caso, in particolare, di uno dei migliori designer di livello internazionale, l’italiano Michele della Valle. Sotheby’s aveva raccolto 82 gioielli di eccezionale virtuosismo, che per della Valle è il normale standard di qualità. E il risultato ha dato ragione alla casa d’aste: è stato venduto il 98% dei gioielli, per un totale di 1,3 milioni di dollari, cioè quasi il triplo della stima base dei lotti. Un risultato di grande rilievo e del tutto meritato. Segno che non occorre ingolosire solo i collezionisti di diamanti grandi come noci di cocco e con nomi fantasiosi per attirare chi apprezza l’arte della gioielleria.

In totale l’asta di Fine Jewels ha totalizzato 5,3 milioni di dollari, con l’86,5% dei lotti venduti. Sono stati bene accolti anche gioielli di grandi Maison, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels e Bulgari. Federico Graglia




Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d'asta di 11.250 franchi
Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d’asta di 11.250 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita di 42.500
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita a 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500

Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000
Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000







Michele della Valle per 82 da Sotheby’s




A Ginevra un’asta di Sotheby’s mette in vendita 82 pezzi firmati da Michele della Valle ♦

Si chiama Fine Jewels Auction. Ma il nome non rende giustizia all’asta organizzata il primo giorno di giugno, a Ginevra, da Sotheby’s. Si dovrebbe intitolare, infatti, Omaggio a Michele della Valle. Oltre ai gioielli in vendita, anche di grande pregio, infatti, c’è un vero tesoro: 82 pezzi firmati da Michele della Valle. Se non lo conoscete avete commesso un peccato da riparare: è uno dei più fantasiosi, abili, ricercati, sofisticati, raffinati, eclettici, designer di gioielli. Il quale, tra l’altro, vive anche lui a Ginevra.

Per Michele della Valle parlano i suoi pezzi unici, come dagli straordinari gioielli a forma di fiore, gli ironici bracciali che formano una frase, spille con la foggia di un ragno: la fantasia del designer italiano è inesauribile, quanto selettiva. Riservato (non partecipa a fiere ed è refrattario alle occasioni pubbliche), sceglie personalmente le gemme, non si arresta di fronte a nessuna difficoltà tecnica. Insomma, è uno dei grandi personaggi della gioielleria. E un’asta con 82 pezzi firmati da della Valle è senza dubbio un’occasione rara, anche perché i suoi gioielli non si trovano certo nei negozi: sono ambiti da collezionisti che li acquistano esclusivamente in occasioni come questa. Federico Graglia

Leggi anche: Il libro dei sogni di Michele della Valle

Bracciale di diamanti Only you
Bracciale di diamanti Only you
Bracciali con acquamarine e diamanti
Bracciali con acquamarine e diamanti
Collana con smeraldi e tsavoriti a forma di edera
Collana con smeraldi e tsavoriti a forma di edera
Bracciale Perroquet
Bracciale Perroquet
Collana con diamanti e gemme come ametista, tormalina, peridoto
Collana con diamanti e gemme come ametista, tormalina, peridoto
Spilla con diamanti e rubini a forma di testa di cervo
Spilla con diamanti e rubini a forma di testa di cervo
Spilla freccia e cuore con diamanti e rubini
Spilla freccia e cuore con diamanti e rubini
Anello con zaffiro azzurro, rubini e diamanti
Anello con zaffiro azzurro, rubini e diamanti
Bracciale Sassi, con zaffiri rosa, smeraldi e diamanti
Bracciale Sassi, con zaffiri rosa, smeraldi e diamanti
Spilla a forma di ragno con zaffiri viola
Spilla a forma di ragno con zaffiri viola

Collana Anemoni con diamanti e zaffiri
Collana Anemoni con diamanti e zaffiri







Christie’s ha un cuore da 12,9 milioni

Un diamante a forma di cuore che pesa 92 carati e da 12,9 milioni di dollari: è stato il top lot all’asta di Christie’s a Ginevra ♦

Tra gioielli, ma anche vini e orologi, Christie’s a Ginevra ha totalizzato 113,7 milioni di dollari. Inutile fare paragoni, dato che il risultato finale di un’asta è condizionato anche da singoli pezzi che possono alzare o abbassare di molto l’asticella. Per quanto riguarda gioielli e pietre preziose, c’era attesa per il diamante a forma di cuore: è stato venduto per 15 milioni di dollari, a un prezzo per carato di 163.016 dollari. È un nuovo record, spiega Christie’s, per un diamante con questo particolare taglio in asta, superando il precedente record di 10,9 milioni di dollari fissato sempre da Christie’s nel maggio 2011. La stima iniziale per il diamante oscillava tra 14 e 20 milioni. Il diamante, colore D, pesa 92,15 carati ed è stato impostato da Boehmer et Bassenge in un sautoir.

Per venderlo a un acquirente anonimo (via telefono) ci sono voluti solo tre minuti. Anche questo è un record, di velocità. Ma un buon risultato è stato ottenuto anche da un rubino birmano a taglio ovale. Anche in questo caso il prezzo di aggiudicazione è stato a metà tra minimo e massimo della stima: 12,9 milioni di dollari (la valutazione di partenza era tra 10 e 15 milioni). Un altro record di prezzo per carato in asta è stato raggiunto da un diamante blu a forma di cuscino classificato fancy intense, di quasi 8 carati. È stato aggiudicato per 12,7 milioni. Federico Graglia

Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Rubino birmano a taglio ovale da 15 carati montato su anello
Rubino birmano a taglio ovale da 15 carati montato su anello
Diamante fancy intense blue con taglio a cuscino
Diamante fancy intense blue con taglio a cuscino
Anello con diamante rosa di David Morris. Venduto per 1,1 milioni
Anello con diamante rosa di David Morris. Venduto per 1,1 milioni
Anello con zaffiro burmese. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Anello con zaffiro burmese. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Collier di diamanti con diamante pendente staccabile da 56 carati a forma di pera. Venduto per 1,6 milioni di dollari
Collier di diamanti con diamante pendente staccabile da 56 carati a forma di pera. Venduto per 1,6 milioni di dollari
Spilla di Boucheron a forma di fiore con rubini e diamanti, circa 56 carati. Venduta per 2,2 milioni di dollari
Spilla di Boucheron a forma di fiore con rubini e diamanti, circa 56 carati. Venduta per 2,2 milioni di dollari