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Maria Antonietta raddoppia con Christie’s

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Quando si dice il fascino della nobiltà. A dispetto della Rivoluzione Francese, la regina Maria Antonietta (ghigliottinata) si prende una rivincita. I suoi bracciali don diamanti (old cut, ovviamente), argento e oro giallo, commissionati nel 1776 circa, adattati nel XIX secolo, e riposti in una custodia in velluto blu, sono stati battuti all’asta di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s a Ginevra e sono stati venduti per circa 7 milioni di euro (equivalenti a 7,5 milioni di franchi svizzeri, oppure 8,2 milioni di dollari), cifra che è quasi il doppio della stima massima che ha preceduto l’asta.

I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta
I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta

I gioielli furono acquistati dalla regina acquistò questi due braccialetti di diamanti per 250.000 lire, che era una somma enorme per l’epoca. Secondo il conte Mercy-Argenteau, ambasciatore dell’Austria in Francia, furono pagati in parte in pietre preziose dalla collezione della regina e in parte con i fondi che la regina ricevette dal marito, re Luigi XVI. Al tempo della Rivoluzione, i gioielli furono portati in Belgio, poi passarono a Madame Royale, figlia superstite di Maria Antonietta. Ora hanno cambiato proprietà.

Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola
Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola

L’asta di Ginevra aveva in catalogo anche altri pezzi interessanti. Un diamante taglio pera taglio di 55,50 carati è stato venduto per 4 milioni e mezzo di euro. Una spilla di oro giallo con diamanti taglio a goccia e baguette e rubino taglio cuscino, firmata Van Cleef & Arpels, è stata battuta per 3,8 milioni di euro. Un anello in platino con diamante ovale taglio brillante di 43,19 carati ha totalizzato 3,1 milioni di euro. In tutto l’sta si è chiusa con un venduto di oltre 50 milioni di euro.

Spilla di Van Cleef & Arpels con rubino taglio cuscino e diamanti con taglio a goccia e baguette
Spilla di Van Cleef & Arpels con rubino taglio cuscino e diamanti con taglio a goccia e baguette
Diamante taglio pera di 55,5 carati
Diamante taglio pera di 55,5 carati

Anello con diamante ovale di oltre 43 carati
Anello con diamante ovale di oltre 43 carati







Torna GemGenève, ecco gli espositori




Torna GemGenève, la fiera nata quattro anni fa come alternativa, molto selezionata, alle grandi fiere di gioielleria, come Baselworld. Dopo la pausa obbligata del 2020, GemGèneve si svolge quest’anno dal 4 al 7 novembre, sempre al Palaexpo di Ginevra. Gli organizzatori, Thomas Faerber e Ronny Totah, hanno anche dato un nome all’evento: The Challenging Edition. Sembra, però, una sfida già vinta, visto che hanno aderito oltre 120 espositori da 15 Paesi, tra gioiellieri con grande blasone, rivenditori di gemme e di gioielli vintage.

Gioielli a GemGèneve 2019. Copyright: gioiellis.com
Gioielli a GemGèneve 2019. Copyright: gioiellis.com

Questo non toglie, secondo gli organizzatori, il clima sarà sicuramente più riservato, più intimo rispetto alla versione 2019. Anche perché, come rivelano, la indecifrabile situazione dal punto di vista della sicurezza sanitaria ha reso incerta fino all’ultimo la conferma di GemGèneve.

Dal mese di luglio e in seguito alle incertezze legate alla crisi sanitaria, Ronny Totah ed io abbiamo considerato diversi scenari: dall’allestimento di un mini evento in un hotel ginevrino ad una versione ridotta del GemGenève Original e addirittura considerato un rinvio dell’evento.

Thomas Faerber
Thomas Faerber

Tra le iscrizioni, in testa sono gli espositori svizzeri e americani, seguiti da quelli israeliani, tedeschi e belgi. Poi arrivano case dal Regno Unito, dalla Francia, da Hong Kong, dall’Italia, dall’India, dalla Thailandia, dall’Austria, dalla Russia, dagli Emirati Arabi Uniti e dal Giappone.

Tormaline a GemGèneve 2019. Copyright: gioiellis.com
Tormaline a GemGèneve 2019. Copyright: gioiellis.com

L’evidente entusiasmo dei nostri espositori ci ha spinto a superare noi stessi per allestire questa nuova edizione 2021 a tempo di record, poiché la decisione finale di mantenere lo spettacolo nella sua forma attuale è stata presa il 20 settembre. La piccola struttura di GemGenève le consente di ascoltare i suoi espositori e di avere la reattività necessaria per affrontare questo tipo di sfida.
Ronny Totah

Ronny Totah
Ronny Totah

Ecco l’elenco degli espositori alla nuova edizione di GemGèneve:

Trading di 4G , A. Kleiman & Co., AA Rachminov Diamonds, Abouchar SA, Alex Rieunier Gioielli, Alexander Laut, ALine GmbH, Amba Gem Corp, Arnoldi HC, Arnoldi Internazionale, Assil New York, Barbi Diamanti, Gemme BRG, Cicala, Cien, Color Stone, Dany Avlas Diamanti, David & Son, Diastar Corporation, Edigem Ltd, Elena Okutova Jewellery, Emilio Gindraux, Enairo, Ernst Färber0, Eshed, F. Torroni SA, Collezione Faerber, Fei, Filippo G&G SA, Fima Diamonds, Fuli Gemstone, E. Goldstein Diamonds, Garaude, Gemcut SA, Glitering Gems DMCC,  GRS Gemresearch Swiss Lab AG, Gübelin Gem Lab / Gübelin Academy, Hakimi A. & Sons, Hans D. Krieger Fine Jewellery, Heritage Gems New York, Horovitz & Totah SA, Horowicz Fine Jewellery, House of Gems, Humphrey Butler Ltd, Ijadi Gem, Inc., Imagem, IsabelleFa – Maîtres Chaînistes, H. Jaros e.U., Jaipur Trading Company Inc., Jerry Blickman Inc., Joseph Gad Inc., JR Diam, Karl Faller eK, Kobi Amir Diamond Ltd, Kothari Trading (HK) Ltd, Kourosh, Leybel Elieli Diamond Ltd, Librairie Bernard Letu, M.I.D House of Diamonds, Maharaja Gems, Marc Princ, Markin Fine Jewellery, Moguldiam, Morelle Davidson, Napra Gems, Nassi, Noor Gems Japan Co., Ltd, Optimum Diamonds, Orpheo’s Art SA, P Hirani Exports LLP, Pace Diamonds, Pamir Gems, Paul Fisher Inc, Paul Wild OHG, Periodjewels Inc, Piat, Pierre d’Alexis SA, Provockative Gems, Rachminov Diamonds 1891, Rosy Blue, Safdico International Ltd., Sara Gem Corp., Scarselli Diamonds, Semi Gems, Inc., Shapiro Gems, Steven Neckman Inc., Swiss Gemmological Institute SSEF, Swiss Pearls, SwissDiam Genève SA, Taché, Tank, Thomas Leyser, Valentini srl, Van Den Plas & Zonen, Vernain, Vmk Diamonds, Wild & Petsch GmbH Lapidaries, Yafa Signed Jewels, Yvon Gindre SA, Zagari.

Gioielli d'epoca a GemGenève
Gioielli d’epoca a GemGenève







I diamanti di Maria Antonietta all’asta con Christie’s




Gioielli testimoni della grande storia: al loro valore intrinseco sommano un incalcolabile fascino. Come nel caso dei diamanti appartenuti a Maria Antonietta, regina di Francia finita sulla ghigliottina durante la rivoluzione francese alla fine del Settecento. Il 9 novembre Christie’s metterà in vendita all’asta a Ginevra, come primo lotto, 112 diamanti originariamente appartenenti alla regina (1755-1793). Le pietre sono incastonate in una coppia storica di bracciali. La stima è tra 2 e 4 milioni di dollari.

Negli ultimi 255 anni Christie’s ha offerto molti gioielli storici delle case reali di tutto il mondo. È un privilegio poter offrire questi braccialetti eccezionali e unici in vendita da Christie’s, dove attireranno offerte da parte dei collezionisti di tutto il mondo. Come si è visto nelle recenti vendite di Ginevra, il mercato dei gioielli di nobile provenienza continua a registrare ottimi risultati.
François Curiel, presidente di Christie’s Luxury

I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta
I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta

Vale la pena di ripercorrere la storia del gioiello: nel 1776 Maria Antonietta era da due anni regina di Francia e già riconosciuta per eleganza e stile. Non poteva resistere ai gioielli, specialmente ai diamanti. La frase infelice («se i contadini non hanno pane mangino brioche» pare che non sia stata pronunciata da lei, ma rende l’idea dell’epoca).

In ogni caso, nella primavera del 1776 la regina acquistò questi due braccialetti di diamanti per 250.000 lire, che era una somma enorme per l’epoca. Secondo il conte Mercy-Argenteau, ambasciatore dell’Austria in Francia, furono pagati in parte in pietre preziose dalla collezione della regina e in parte con i fondi che la regina ricevette dal marito, re Luigi XVI. Recenti scoperte dello storico della gioielleria Vincent Meylan mostrano che nel febbraio 1777, nelle carte personali del re Luigi XVI, si legge: «alla regina: acconto di 29.000 lire per i braccialetti di diamanti che ha comprato da Boehmer».

Maria Antonietta, ritratta da Antoine Jean-Gros, indossa i due bracciali di diamanti
Maria Antonietta, ritratta da Antoine Jean-Gros, indossa i due bracciali di diamanti

In fuga con i gioielli

Il conte Mercy-Argenteau lasciò il suo incarico di ambasciatore dell’Impero austriaco in Francia nel 1790 e si insediò a Bruxelles. L’11 gennaio 1791 ricevette una lettera dalla regina Maria Antonietta, allora prigioniera alle Tuileries di Parigi. Annunciava che sarebbe inviato una cassa di legno da custodire. Mercy-Argenteau lo conservò chiuso per un paio d’anni. Il 16 ottobre 1793 Maria Antonietta fu ghigliottinata e nel febbraio 1794 l’imperatore Francesco II d’Austria (1768-1835) ordinò l’apertura della cassa a Bruxelles. Nell’inventario era compreso «Articolo n. 6 – Un paio di bracciali dove tre diamanti, con il più grande incastonato al centro, formano due mollette; le due mollette fungono da fermagli, ciascuna composta da quattro diamanti e 96 diamanti incastonati a colletto».

Ritratto di Maria Antonietta con bracciale
Ritratto di Maria Antonietta con bracciale

Madame Royale (1778-1851), figlia superstite di Maria Antonietta, ricevette questi gioielli nel gennaio 1796 al suo arrivo in Austria. Tra i pezzi con una provenienza tracciabile dalla regina di Francia, questi straordinari bracciali sono l’unico esempio a includere diamanti di sua proprietà e a mantenere l’esatto design descritto nell’inventario di Bruxelles. Sebbene sia possibile che i bracciali siano stati rimontati in una fase successiva, non sono state apportate modifiche alla composizione complessiva e il numero di diamanti, a eccezione di quelli sulla chiusura, è stato mantenuto identico come da inventario. I gioielli, nel tempo sono diventati «proprietà di una famiglia reale europea», che ora li mette in vendita.

Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola
Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola







Primi passi per la nuova Baselworld




Primi passi di Baselworld II. A Ginevra, quindi lontano dalla sua sede originaria, ma in contemporanea con i Geneva Watch Days, si è tenuto il suo primo pop-up event, cioè una conferenza stampa di presentazione del nuovo spirito Baselworld, con dieci brand indipendenti e un programma. L’evento fa parte della preparazione a Baselworld 2022, che si svolgerà a Basilea dal 31 marzo al 4 aprile 2022.

Sono raccolti dieci marchi di orologi (Claude Meylan, IceWatch, AHCI rappresentati da Ludovic Ballouard e David Candaux, BA111OD Watch Concept, Bomberg, Furlan Marri, Ikepod, Riskers e Sinn Spezialuhren) tutti scelti per il loro profilo indipendente, le loro dimensioni e il loro posizionamento distintivo sotto il nuovo banner Baselworld, e partecipando al nuovo concept per mostrare le loro novità.

Incontro a Ginevra per la nuova Baselworld
Incontro a Ginevra per la nuova Baselworld

L’idea della nuova Baselworld, messa a punto dall’amministratore delegato, Michel Loris-Melikoff, comprende sia la presenza fisica sia quella online. L’idea è quella di animare la community tutto l’anno 24 ore su 24, sette giorni su sette. Il primo incontro dovrebbe essere il debutto di una moltitudine di eventi live e virtuali che si svolgeranno sulla nuova piattaforma digitale, che sarà attivata nell’autunno del 2021. Contenuti originali, eventi, networking, connessioni sono nuovi strumenti, per l’industria, che sono stati sviluppati e che saranno messi a disposizione dei marchi per ottimizzare il loro pubblico e il loro business, tutto l’anno, oltre ai punti di incontro fisici.

L'evento di Ginevra preparatorio per Baselworld
L’evento di Ginevra preparatorio per Baselworld

A Ginevra, intanto, il programma ha previsto una festa di apertura, cocktail happy hour, aftershow e festa di chiusura. È stata prevista anche uno streaming del colloquio tra l’amministratore Loris-Melikoff e Jean-Christophe Babin, Ceo di Bvlgari, nonché con Aurel Bacs, consulente senior di Phillips in associazione con Bacs&Russo, oltre a una serie di tavole rotonde su temi di attualità come la blockchain demistificata con Gaetano Cavalieri, Presidente della Cibjo, la Confederazione Mondiale della Gioielleria, le cui associazioni membri in più di 45 Paesi comprendono più di 7 milioni di persone coinvolte nei settori mondiali della gioielleria e delle pietre preziose, l’aumento di Cpo (Usato Certificato, Orologeria e Gioielleria), Le donne in orologeria e l’arte del collezionismo. Gran parte sarà replicato su larga scala a Baselworld 2022.

Michel Loris Melikoff
Michel Loris Melikoff







The Spectacle venduto da Christie’s per 14,2 milioni di dollari




C’era attesa per la vendita del diamante-monstre messo all’asta da Christie’s a Ginevra. Il diamante chiamato The Spectacle da 100,94 carati, catalogato come D-color, è stato venduto per 14,2 milioni di dollari (11,73 milioni di euro), cioè 141.000 dollari per carato. Il diamante è stato tagliato da un raro diamante grezzo ancora più grande da 207,29 carati. Il processo di taglio, ha richiesto un anno e otto mesi. Il taglio smeraldo è stato scelto perché permette di mantenere la perfetta geometria del cristallo.

The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati
The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati

I gioielli della figlia di Napoleone

Il super diamante non era l’unica star dell’asta. L’altra gioielleria che ha attirato l’attenzione dei media erano i nove pezzi che includevano una tiara, un collier, un paio di orecchini, due ciondoli e spille, un anello e un braccialetto. Gioielli che hanno una storia di rilievo e venduti in coincidenza con il 5 maggio, anniversario di 200 anni della morte di Napoleone. Una straordinaria coincidenza, perché la spettacolare parure di zaffiri e diamanti faceva parte della collezione della figlia adottiva di Napoleone, Stephanie de Beauharnais, Granduchessa di Baden (1789-1860). Risultato: la collezione è stata venduta al 100%, raggiungendo un totale combinato di 3,6 milioni di dollari (circa 3 milioni di euro). Assieme a questi gioielli, l’importante corona di zaffiri appartenuti a Maria II Regina del Portogallo ha realizzato 1,9 milioni di dollari (1,6 milioni di euro).

Crown, octagonal step-cut and oval-shaped sapphires, varied old-cut diamonds, gold, 1850s. Photo: courtesy Christie's
Crown, octagonal step-cut and oval-shaped sapphires, varied old-cut diamonds, gold, 1850s. Photo: courtesy Christie’s

Ulteriori punti salienti della vendita includevano un diamante fantasia rosa intenso di 15,23 carati, che ha realizzato 9,5 milioni di dollari (7,8 milioni di euro), un anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron (3,5 milioni di dollari) e un ciondolo con diamante a forma di cuore da 53,53 carati, venduto per 3,1 milioni di dollari.

Anello con diamante ovale rosa intenso da 15,23 carati e diamanti incolori
Anello con diamante ovale rosa intenso da 15,23 carati e diamanti incolori

Il bilancio generale della Christie’s Geneva Spring Luxury Season comprende tre aste live e due online, tra gioielli, vini e orologi, con un successivo seguito di vendite online. Il totale in tre giorni di aste è stato di oltre 95 milioni di dollari, con partecipanti da 50 Paesi. Tutte e cinque le aste in agenda hanno accolto nuovi clienti e una partecipazione significativa è stata notata attraverso Christie’s Live, lo strumento di offerta online, che ha visto i clienti da San Francisco a Mosca e da Oslo a Johannesburg fare offerte attive. In particolare, l’asta di Magnificent Jewels ha raggiunto i 64 milioni di dollari (quasi 53 milioni di euro) con tassi di venduto del 91% a lotto e del 98% in valore. All’asta hanno partecipato offerenti di 29 Paesi.

Anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron
Anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron

Diamante taglio a cuore da 53,53 carati
Diamante taglio a cuore da 53,53 carati







Gli zaffiri vincono all’asta di Sotheby’s a Ginevra




La tiara appartenuta alla famiglia Savoia, ex reali d’Italia, ha concentrato l’attenzione all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra (56 milioni totalizzati). La tiara è stata venduta a 1,6 milioni di dollari, uno dei prezzi più alti pagati per un gioiello di questo tipo negli ultimi anni. La tiara era stata pubblicizzata da Sotheby’s anche ricorrendo a uno originale strumento di marketing: era possibile indossare virtualmente la tiara attraverso Instagram (ciò è avvenuto 22.000 volte). Il gioiello, in perle naturali e diamanti, era stato molto probabilmente regalato a Maria Vittoria dal Pozzo in occasione del suo matrimonio con Amedeo I di Savoia, duca d’Aosta nel 1867.

La tiara composta da perle naturali e diamanti
La tiara composta da perle naturali e diamanti

Con il loro mix di magnificenza e intimità, i diademi hanno un fattore X che trascende i tempi e le culture. Questa tiara racchiude tutto lo sfarzo, il potere e la presenza associati ai gioielli reali e nelle ultime due settimane ha catturato l’immaginazione dei collezionisti e degli utenti di Instagram. Il prezzo raggiunto oggi testimonia non solo la sua eccezionale maestria artigianale e la qualità dei suoi materiali che la rendono una vera opera d’arte, ma anche la sua risonanza storica ed emotiva.
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Benoit Repellin, responsabile dell'asta Magnificent Jewels di Sotheby's a Ginevra
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Ma la tiara non è stato l’unico gioiello ad attirare l’attenzione dei collezionisti. Uno zaffiro del Kashmir da 55,19 carati (la gemma più grande del suo genere mai proposta all’asta) ha fatto ancora meglio. La gemma è abbinata a un altro zaffiro di 25,97 carati: le pietre sono montate in una spilla degli anni Trenta con diamanti, appartenuta a Maureen Constance Guinness, marchesa di Dufferin e Ava. Il gioiello è stato venduto per oltre 3,9 milioni di dollari.

zaffiro ovale e uno a forma di cuscino del peso rispettivamente di 5519 carati e 2597 carati 1
Spilla con zaffiri di 55,19 e 25,97 carati

L’asta ha registrato, inoltre, la vendita di un gruppo di sette gioielli di un’importante collezione di proprietà nobiliare , con grandi diamanti e pietre preziose, molti dei quali erano incastonati in spettacolari design di Harry Winston. Il 100% dei lotti di questa collezione ha trovato acquirenti, raggiungendo un eccezionale 19,8 milioni di dollari, molto al di sopra della stima pre-vendita (10,9 – 16,5 milioni). Tra i pezzi più importanti, c’era una collana di zaffiri e diamanti di Harry Winston, che sostiene un ciondolo staccabile con uno zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati di origine Ceylon e colore blu reale , venduta per 4,7 milioni di dollari.

Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti
Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti

Collana di perle naturali, diamanti e rubini
Collana di perle naturali, diamanti e rubini

Anello con raro diamante rosa arancio vivo fantasia a forma di pera del peso di 5,04 carati,
Anello con raro diamante rosa arancio vivo fantasia a forma di pera del peso di 5,04 carati,
Harry Winston, collana di diamanti con grande zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati
Harry Winston, collana di diamanti con grande zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati
Harry Winston, collana di diamanti, 1973
Harry Winston, collana di diamanti, 1973
Anello con diamante blu intenso di Graff
Anello con diamante blu intenso di Graff






 

Diamanti e rari gioielli all’asta di Christie’s a Ginevra




Diamanti da collezione, con il seguito di valutazioni a sei zeri nell’asta di Magnificent Jewels in programma il 12 maggio a Ginevra organizzata da Christie’s. In vendita ci saranno 144 lotti, tra cui un magnifico anello di diamanti rosa intenso fantasia di 15,23 carati (valutazione: 7-11 milioni di franchi svizzeri), il diamante Alrosa Spectacle, D Internally Flawless con taglio smeraldo da 100,94 carati (valutazione 12-18 milioni di franchi svizzeri), ma anche un pendente con diamante di colore D a forma di cuore da 53,53 carati (Stima 2-3 milioni), un anello di diamanti D Internally Flawless taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff (600-800.000) e un diamante fancy marrone-giallo a forma di pera da 141,22 carati incastonato in un’eccezionale collana di diamanti (stima 2,2-2.8 milioni).

The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati
The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati

tra gli altri pezzi notevoli, un braccialetto di smeraldi e diamanti realizzato negli anni Cinquanta e un paio di orecchini con due diamanti a taglio brillante di circa 10 carati ciascuno ( e un bracciale Art Déco con zaffiri e diamanti tutti di Cartier. Un raro pezzo d’epoca è un pendente di Charlton & Co. Maison fondata a New York nel 1909 da John W. Charlton, che aveva impiegato il designer di gioielli francese Maurice Duvalet. Di Van Cleef & Arpels, invece, sono gli orecchini con due diamanti fancy gialli a taglio brillante da 7,02 e 7,01 carati circondati da una ghirlanda di diamanti incolori. L’asta del 12 maggio che si tiene al Four Seasons Hotel des Bergues, inoltre, comprende la parure di zaffiri Beauharnais e la corona di Maria II del Portogallo di cui abbiamo già parlato qui.

Diamante rosa di 15,23 carati con diamanti ovali bianchi
Diamante rosa di 15,23 carati con diamanti ovali bianchi
Collana con diamante marrone-giallo di 141,22 carati e diamanti fancy
Collana con diamante marrone-giallo di 141,22 carati e diamanti fancy
Diamante taglio cuore di 53,53 carati
Diamante taglio cuore di 53,53 carati
Diamante taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff
Diamante taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff
Pendente con diamanti Belle Epoque di Charlton
Pendente con diamanti Belle Epoque di Charlton

Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier







Sotheby’s mette in vendita lo zaffiro del Kashmir record


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Gioielli e gemme grandi, belle e costose: Sotheby’s ha programmato una primavera ricca per i collezionisti di pezzi eccezionali. La casa d’aste ha messo in vendite, per esempio, gemme pesanti oltre i 100 carati, un limite psicologico che attira l’attenzione di chi ama o investe in pietre preziose.

Il fascino per le grandi gemme risale a secoli fa. Avvolte nel mistero e intrise di leggende, queste pietre sono state apprezzate dai sovrani, mentre sono anche apprezzate per i loro presunti poteri magici, e talvolta addirittura temute per essere maledette. Negli ultimi anni, in virtù della crescente conoscenza del mercato, abbiamo visto la domanda di queste gemme crescere rapidamente e ben oltre il tradizionale pool di collezionisti. Questi nuovi acquirenti sono alla ricerca di diversi tipi di pietre, e questo si riflette nella grande diversità dell’offerta di questa stagione, che spazia da diamanti di prim’ordine non montati e gioielli con diamanti, a pezzi di nobile provenienza e gioielli firmati che sposano gemme colorate con la straordinaria maestria di rinomate case, come Cartier e Harry Winston.
Gary Schuler, presidente mondiale della divisione gioielli

Spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati
Spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati

Appartiene a questa ristretta schiera di eccezioni una spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati. Il gioiello faceva parte della collezione di Maureen Constance Guinness, marchesa di Dufferin e Ava (1907-1998). La stima è di 2-3 milioni di dollari.

Con la loro storia mineraria che risale a pochi anni alla fine del XIX secolo, gli zaffiri del Kashmir sono tra le gemme colorate più rare conosciute dall’uomo. Ambite per le loro caratteristiche uniche, tra cui la loro impareggiabile e ricca tonalità blu fiordaliso, la loro consistenza morbida e vellutata e il fatto che mantengono la loro lucentezza in qualsiasi luce, queste gemme hanno acquisito negli anni uno status quasi leggendario. Gli zaffiri del Kashmir di oltre 30 carati sono un evento molto raro, quindi l’apparizione di una gemma di 55,19 carati, la più grande mai arrivata all’asta, è un evento importante. Salutando una provenienza illustre e incastonata come una splendida spilla accanto a un altro zaffiro del Kashmir, susciterà senza dubbio molto interesse tra i collezionisti.
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Collana con diamanti e zaffiro
Collana con diamanti e zaffiro

L’asta di Magnificent Jewels e Noble Jewels comprende anche altri zaffiri eccezionali, come la collana con zaffiri e diamanti, che supporta un ciondolo staccabile con uno zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati di Ceylon e colore blu reale. Un’altra collana con zaffiri e diamanti, invece, è firmata Harry Winston, e data circa 1969. Il gioiello ha un ciondolo staccabile incastonato con uno zaffiro a forma di cuscino da 126,43 carati di origine Ceylon.

Collana con zaffiro di 111,73 carati di Ceylon
Collana con zaffiro di 111,73 carati di Ceylon

Un altro pezzo forte dell’asta sarà la combinazione spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana. In vendita anche un’altra spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana. Tra i pezzi di spicco non mancano i diamanti, come l’anello con un diamante quadrato da 40,08 carati taglio smeraldo, colore D, Flawless, tipo IIa e un anello di diamanti della collezione Noble, Harry Winston Set, con un diamante a forma di pera da 43,24 carati, colore D, purezza VVS1, diamante di tipo IIa Est. Sempre del gioielliere americano una collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.

Spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana

Harry Winston, collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.
Harry Winston, collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.







Le raffinatezze di Nadia Morgenthaler

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Ha lavorato per Chopard, ha insegnato all’Ecole d’Art Appliquée di Ginevra, ha diretto l’atelier di alta gioielleria Arts Fusion ma, soprattutto, Nadia Morgenthaler ha conquistato un posto speciale nel mondo della gioielleria con la sua Maison. L’aria fresca del lago di Lemano ha ispirato alla designer il piacere di ricamare il metallo e, al posto delle gocce di rugiada, sui gioielli di Nadia Morgenthaler sono comparse piccole perle, come preziose gocce che punteggiano anelli, orecchini e pendenti. Ora i suoi gioielli sono approdati anche sul marketplace Net-à-porter, con sette pezzi che sintetizzano il percorso creativo della designer svizzera.

Anello in oro rosso 18 carati e argento sterling brunito, con spinello blu-viola
Anello in oro rosso 18 carati e argento sterling brunito, con spinello blu-viola

Il suo stile non è imitabile: Nadia Morgenthaler ci è arrivata nel 2013, dopo aver trascorso 25 anni nei laboratori di gioielleria di Ginevra. Le sue collezioni sono una sintesi tra uno stile un po’ vittoriano e un po’ lusso dei maharaja. Ma non sconfinano mai in gioielli eccessivamente vistosi. Sono, però, attentamente lavorati e, soprattutto, hanno quella leggerezza estetica che li rende raffinati e immediatamente desiderabili.

Spilla in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Spilla in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini a clip in oro bianco rodiato 18 carati, perle, diamanti
Orecchini a clip in oro bianco rodiato 18 carati, perle, diamanti
Bracciale in oro bianco annerito 18 carati, perle, diamanti
Bracciale in oro bianco annerito 18 carati, perle, diamanti

Anello in oro rosso e bianco 18 carati e argento sterling brunito, con spinello rosa
Anello in oro rosso e bianco 18 carati e argento sterling brunito, con spinello rosa







È record per Spirit of the Rose

Sotheby’s lo ha chiamato Festival of Wonder, Festival delle meraviglie, che comprendeva sette aste dedicate alle categorie di lusso. E, in effetti, la cifra totale suscita meraviglia: a Ginevra la vendita di gioielli e orologi della casa d’aste ha totalizzato 61,7 milioni di dollari, il 40% venduto online, con 350 lotti venduti in meno di dieci giorni, e con la partecipazione di 800 persone in 54 Paesi. Le più alte vendite a Ginevra in questa stagione, sottolinea Sotheby’s. Merito anche del pezzo più pregiato: il diamante Spirit of the Rose, venduto per 26,6 milioni di dollari, un record.

Il diamante Spirit of the Rose
Il diamante Spirit of the Rose

Il concetto alla base di questo nuovo formato di vendita è stato ispirato dai modi in cui i clienti raccolgono nelle categorie di lusso. Fa anche parte del nostro impegno di utilizzare le più recenti capacità digitali e fisiche per presentare articoli di lusso nel modo più coinvolgente al pubblico locale e internazionale. La risposta dei clienti è stata straordinariamente positiva e i risultati parlano da soli: Sotheby’s ha dominato il mercato del lusso a Ginevra in questa stagione. Siamo entusiasti di continuare a creare questi punti di connessione tra le categorie e non vediamo l’ora che le nostre prossime vendite si terranno a New York il prossimo mese.
Josh Pullan, Amministratore Delegato della Divisione Lusso di Sotheby’s

Diamante di 18,03 carati taglio cuscino venduto per quasi 2 milioni di dollari
Diamante di 18,03 carati taglio cuscino venduto per quasi 2 milioni di dollari

Il diamante, classificato Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, ha una dimensione ragguardevole per un rosa: 14,83 carati. La cifra pagata da un animo acquirente rappresenta il prezzo più alto pagato per un gioiello all’asta quest’anno. Il diamante è stato estratto e tagliato da Alrose, uno dei principali produttori mondiali di diamanti, e prende il nome da un celebre balletto russo Spirit of the Rose. La vendita di The Spirit of the Rose è stato il lotto più importante delle aste di gioielli, che hanno raggiunto un totale di 46,5 milioni di dollari, con grandi richieste per i diamanti bianchi (11 in totale le gemme in vendita).

Collana di Graff con diamanti bianchi e rosa a forma di pera e brillante
Collana di Graff con diamanti bianchi e rosa a forma di pera e brillante

Tra i gioielli, oltre a diversi anelli con diamante che hanno attirato l’attenzione dei collezionisti, da segnalare diversi gioielli firmati Graff, tra cui una collana con diamanti a forma di pera e taglio brillante assieme a diamanti taglio brillante di tinta rosa, venduta a quasi mezzo milione di dollari. La parure settecentesca di smeraldi e diamanti appartenuta a  Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior ha totalizzato quasi 1 milione di dollari. Una spilla di Cartier con diamanti e smeraldi anni Trenta di proprietà di una famiglia nobile è stata venduta a 200.000 dollari.

Parure settecentesca con smeraldi colombiani e diamanti, collezione di Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior, venduta per circa 1 milione di dollari
Parure settecentesca con smeraldi colombiani e diamanti, collezione di Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior, venduta per circa 1 milione di dollari
Spilla di Cartier anni Trenta con smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier anni Trenta con smeraldi e diamanti

Spirit of Rose, Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, 14,83 carati
Spirit of Rose, Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, 14,83 carati







Giallo di successo a Ginevra con Christie’s




Un grande diamante giallo di 28,88 carati, taglio rettangolare, VVS2, è stato l’oggetto prezioso che ha ottenuto il prezzo più alto all’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Ginevra. Il diamante è stato venduto per 3,1 milioni di dollari. Ma al secondo posto si sono piazzati due gioielli di Graff: si tratta di una spilla a forma di fiocco, anch’essa con al centro un enorme diamante giallo di oltre 107 carati venduta per circa 3 milioni di dollari e un anello con al centro un diamante rosso violaceo di poco più di 1 carato. I diamanti rossi, tuttavia, sono rarissimi e per questo il gioiello è stato venduto per circa 2,8 milioni di dollari.

Diamante giallo brillante VVS2 da 28,88 carati, venduto per 3,1 milioni
Diamante giallo brillante VVS2 da 28,88 carati, venduto per 3,1 milioni

L’asta ha registrato un tasso di vendita alto, circa l’87%, per oltre 36 milioni complessivi. Un altro gioiello che ha avuto grande accoglienza è stato un bracciale in platino e oro con otto zaffiri naturali del Kashmir non scaldati con un peso da 3,8 a 8,29 carati intervallati da diamanti: il lotto è stato venduto per quasi 2,4 milioni di dollari.

Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di graff
Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di graff

In asta c’erano anche, tra gli altri, 15 pezzi di Bulgari, tutti venduti. Il gioiello più apprezzato è stata una collana in oro con 16 smeraldi colombiani, ciascuno circondato da diamanti a taglio marquise e circolare, venduta per oltre 1,9 milioni di dollari. Federico Graglia

Anello di Graff con diamante rosso-viola e diamanti bianchi
Anello di Graff con diamante rosso-viola e diamanti bianchi
Collana di Bulgari con smeraldi e diamanti
Collana di Bulgari con smeraldi e diamanti

Bracciale con zaffiri del Kashmir non scaldati e diamanti
Bracciale con zaffiri del Kashmir non scaldati e diamanti







Gioielli con il sangue blu nell’asta di Sotheby’s

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Un tuffo nella storia attraverso i gioielli. È anche questo l’asta di Magnificent and Noble Jewels di Sotheby’s in programma mercoledì 11 novembre a Ginevra. Oltre a numerosi gioielli vintage e di grandi Maison come Van Cleef & Arpels e Cartier o Blugari, la casa d’aste mette in vendita anche una serie di pezzi che hanno un’origine affascinante.

Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770
Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770

Per esempio, la parure di smeraldi e diamanti appartenuta a Manuel de Guirior y Portal, primo marchese de Guirior, tenente generale della Royal Navy, viceré di Nuova Granada e Perù, che nacque ad Aoiz nell’antico regno di Navarra, il 21 marzo 1708. Nato da un’illustre famiglia navarrese, la sua i genitori erano Don Carlos de Guirior Erdozain e María Josefa del Portal. Una collana del Settecento con diamanti e smeraldi non è un gioiello che si vede tutti i giorni.

Orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton
Orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton

A sottolineare l’offerta di gioielli di nobile provenienza è anche un bellissimo paio di perle naturali, incastonate in un paio di scintillanti orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton, nata Sarah Cook (1903-1995). Nata a Montreal nel 1903, ha incontrato George, il conte di Haddington, quando lavorava come aiutante di campo del Governatore generale del Canada. Oppure una collana di Cartier che faceva parte della collezione di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun (1878-1946), sposata con Eugène, marchese de la Ferté-Meun (1870-1946), figlia di Jules Porgès (1839-1921) e Anna Wodiamer.

Demi parure di diamanti Anni 50 firmata Mauboussin
Demi parure di diamanti Anni 50 firmata Mauboussin

L’asta presenta anche una nutrita rappresentanza di gioielli art déco firmati dalla Maison Mauboussin, fondata nel 1827 da M. Rocher, nel mezzo dell’instabilità politica francese e delle conquiste coloniali. Nel 1878, Jean-Baptist Noury, il successore di M. Rocher, ricevette una medaglia in riconoscimento del suo lavoro all’Exposition Universelle de Paris che stabilì la solida reputazione della Maison. Sotto la guida di George Mauboussin, il periodo tra le due guerre è caratterizzato dall’esotismo, che si riflette nella selezione e nella qualità delle gemme di Mauboussin: giada dell’Oriente, perle e corallo del Medio Oriente. Federico Graglia

Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun

Collana con zaffiri rosa,  ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri rosa, ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari

Harry Winston, collana con diamanti fancy
Harry Winston, collana con diamanti fancy
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Spilla in diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1940
Spilla in diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1940
Anelo con diamante taglio cuscino di 18,03 carati
Anelo con diamante taglio cuscino di 18,03 carati

Parure con zaffiri e diamanti anni Sessanta
Parure con zaffiri e diamanti anni Sessanta
Collana con zaffiri rosa,  ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri rosa, ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari







Diamanti e super gioielli da Christie’s a Ginevra




Esorcizzare la paura con il lusso. O, meglio, con i Magnificent Jewels in asta con Christie’s al Four Season Hotel des Bergues di Ginevra il 10 novembre. Tornano le aste dal vivo, con la presenza fisica di partecipanti e banditori. Questa, per esempio, comprende una selezione  di gioielli storici e moderni di tutti i periodi, nonché di pezzi firmati dalle più famose case di gioielleria come Boivin, Boucheron, Cartier, JAR, Van Cleef & Arpels e molte altre .

Orecchini con diamanti blu, rosa e bianchi
Orecchini con diamanti blu, rosa e bianchi

Il top lot è costituito da un paio di orecchini con diamanti colorati e incolori. Il gioiello combina due diamanti rosa intenso, taglio marquise e due diamanti fancy blu-grigiastro taglio a pera di circa 2 carati e, infine, altri due diamanti incolori catalogati come D-flawless tipo IIa taglio pera da 10,06 e 10,03 carati. Gli orecchini, incastonati in platino e oro bianco, sono stimati tra 2,7 milioni e 3,8 milioni di dollari.

Anello con rubino ottagonale di 13,01 carati e diamanti di Jar
Anello con rubino ottagonale di 13,01 carati e diamanti di Jar

In catalogo si trova anche un orologio Art Déco di Van Cleef & Arpels, una spilla con un gigantesco diamante Fancy Yellow di 107,46 carati di Graff, un braccialetto di zaffiri e diamanti che comprende otto pietre Kashmir (le più rare) per un peso complessivo di 43,95 carati. Oltre a gemme da collezione, tra cui vanno segnalati un raro diamante Fancy Deep blue da 3,96 carati, un superbo diamante Fancy Vivid Yellow da 28,88 carati, ci sono pezzi speciali come un anello con rubino birmano da 13,01 carati di JAR.

Ciondolo con zaffiro da 35,42 carati di Harry Winston
Ciondolo con zaffiro da 35,42 carati di Harry Winston

Una parte dei gioielli in vendita, inoltre, riguarda la collezione di oltre 60 pezzi della tenuta di Mireille Levy, scomparsa nel 2019, che comprende gioielli incastonati di Van Cleef & Arpels, un ciondolo in zaffiro da 35,42 carati di Harry Winston e una selezione esclusiva di gioielli degli anni ’70 di Boucheron e David Webb. Federico Graglia

Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di graff
Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di Graff
Anello con diamante ovale di 22,11 carati in platino e oro di Graff
Anello con diamante ovale di 22,11 carati in platino e oro di Graff
Collana di Bulgari con smeraldi colombiani e diamanti
Collana di Bulgari con smeraldi colombiani e diamanti
Anello con diamante blu di 3,96 carati
Anello con diamante blu di 3,96 carati






 

Addio Baselworld, arriva Hour Universe




Hour Universe. Il post Baselworld è (anche) un gioco di parole. Hour, parola inglese che indica l’arco temporale di 60 minuti, assomiglia anche a our, nostro. Un universo, insomma, che allude al concetto di tempo, quello misurato dagli orologi. Dopo il clamoroso suicidio di Baselworld, la più blasonata fiera dedicata alla gioielleria e all’orologeria, la società organizzatrice Mch ha cambiato tutto.

Rendering di Hour Universe
Rendering di Hour Universe

Hour Universe si volgerà a Basilea dall’8 al 12 aprile 2021, covid permettendo. La nuova iniziativa è descritta come una piattaforma ibrida per la comunità di orologi, gioielli e pietre preziose con un’offerta digitale moderna per tutto l’anno, combinata con gli incontri fisici in fiera. L’evento dal vivo programmato e inclusivo ha l’obiettivo di facilitare il networking e fornire un’esperienza basata sulle esigenze di espositori e visitatori.

Mch promette anche un nuovo concetto di ospitalità basato su prezzi equi e supportato dall’industria alberghiera locale. Proprio i costi esorbitanti per la partecipazione a Baselworld sono stati il deterrente che ha messo in crisi la fiera.

Uno degli allestimenti a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Uno degli allestimenti a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

Hour Universe riuscirà a convincere i grandi gruppi che hanno abbandonato Baselworld? Non sarà facile. I big del settore del lusso non solo hanno detto addio, ma hanno anche organizzato altri eventi. Hanno salutato Baselworld aziende come il Gruppo Lvmh, con brand che comprendono Tag Heuer, Hublot e Zenith e la Maison Bvlgari, oltre a Rolex, Tudor, Patek Philippe, Chanel e Chopard, Swatch e tanti altri, compresi grandi marchi della gioielleria. Molti parteciperanno a Watches & Wonders Geneva, manifestazione che ha anche portato il format in Cina. Altri marchi organizzeranno eventi per conto loro. Insomma, la strada per Hour Universe sembra in salita.

Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Bulgari a Baselworld 2019
Bulgari a Baselworld 2019
Il booth di Jacob a Baselworld
Il booth di Jacob & Co a Baselworld

Sfilate a Baselworld 2019
Sfilate a Baselworld 2019







In vendita un super diamante rosa




Se vi piace il colore rosa e avete risparmiato almeno tra i 23 ai 38 milioni di dollari, potete prepararvi ad acquistare uno dei diamanti più preziosi e rari di sempre. Si tratta del diamante ovale classificato come Fancy Vivid Purple-Pink, Internally Flawless, Tipo IIa da 14,83 carati, il più grande diamante viola-rosa mai apparso in asta. Sarà venduto l’11 novembre all’asta dei Magnificent Jewels a Ginevra da Sotheby’s. Come tutte le grandi pietre, ha anche un nome: The Spirit of the Rose. E c’è un perché. Il nome, infatti, è ispirato a un leggendario balletto di Vaslav Nijinsky, Le Specter de la rose: il diamante è stato estratto, tagliato e lucidato in Russia, che è attualmente il più importante produttore mondiale di diamanti per volume.

Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati
Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati

diamante di Tipo IIa, chimicamente il più puro di tutti i cristalli di diamante, spesso con una straordinaria trasparenza ottica. Meno del 2% di tutti i diamanti di qualità gemma ha ottenuto questa classificazione. Il diamante grezzo rosa chiaro pesava 27,85 carati: è stato estratto da Alrosa nel giacimento di Ebelyakh, nella Repubblica di Sakha (Yakutia), nel nord-est della Russia nel luglio 2017. Era stato chiamato Nijinsky, come il più famoso ballerino russo, che nei primi anni del Novecento ha interpretato Le Specter de la rose nella performance originale dei Ballets Russes. La forma ovale del diamante è stata scelta, ovviamente, per garantire che il diamante avesse la massima dimensione possibile. Il diamante è classificato di Tipo IIa, e quindi è chimicamente il più puro. Spesso i diamanti di questa categoria hanno una straordinaria trasparenza ottica. Ma sono anche molto rari: solo il 2% di tutti i diamanti rientra in questa categoria. Federico Graglia

La certificazione Gia del diamante
La certificazione Gia del diamante







Un anello di Reza svetta all’asta di Christie’s




Domanda: il malefico covid-19, che ha bloccato il mondo, ha bloccato anche la richiesta di oggetti di lusso? A guardare il risultato delle aste di Christie’s a Ginevra, slittate a luglio proprio a causa della pandemia, sembrerebbe di no. A partire dal successo riservato alla vendita di gioielli. Acquistare (e vendere) gioielli molto preziosi, insomma, sembra ancora un buon investimento. Ecco, comunque, il risultato delle aste.

L'asta di Christie's a Ginevra
L’asta di Christie’s a Ginevra

Le vendite di Christie’s a Ginevra hanno realizzato un totale combinato di 57,9 milioni di dollari per 195 gioielli, 226 orologi e 819 vini pregiati, con una vendita combinata dell’81%. Gli offerenti, fa sapere la casa d’aste britannica, si sono registrati di 42 Paesi, in sei continenti. E il lotto con il prezzo più alto è stato un elegante anello di diamanti blu e incolore di Reza, venduto per 9,3 milioni di dollari nella vendita di Magnificent Jewels.

Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino
Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino

La nostra 102a settimana di vendite a Ginevra è avvenuta in circostanze straordinarie con distanziamento sociale, non solo alla fiera pre-vendita ma anche a tutte e tre le aste dal vivo. Tuttavia, i collezionisti hanno mostrato grande capacità di recupero e sicurezza mentre proponevano e acquistavano per tutta la settimana, a partire dagli orologi Cartier per orologi da polso pregiati, vini rari per gemme superbe. La stella della settimana è stata un gioiello con diamanti blu e bianco del gioielliere parigino Reza, che ha raggiunto 9,2 milioni di dollari dopo varie offerte per telefono. Un diamante di colore D perfetto da 100 carati è stato acquistato dai gioiellieri Moussaieff che continuano ad acquisire le gemme rare e insolite del mondo.
Francois Curiel, presidente dell’Europa di Christie’s

Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff
Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff

Per quanto riguarda i gioielli, l’asta ha totalizzato 42,5 milioni di dollari, per l’88% in valore e l’80% per lotto. I diamanti colorati e incolori sono rimasti l’attrazione principale. E non sono stati venduti solo per telefono, ma anche in sala, limitata a cento visitatori. Oltre all’anello con diamanti di Reza, ha attirato l’attenzione un grande diamante di colore D da 100,85 carati, diamante IF, venduto per 6 milioni di dollari a Moussaieff.

Inoltre, parte della vendita erano un paio di magici cabochon di acquamarina e orecchini di diamanti a taglio singolo firmati Margaret Jewels, un gioielliere privato con sede a Ginevra, sono stati venduti a beneficio della Fondazione svizzera per l’infanzia. La somma degli orecchini sarà donata nella sua totalità a beneficio della missione della fondazione di aiutare i bambini e i giovani di tutto il mondo.

Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati
Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati

Christie’s è stata la leader del mercato dei gioielli per 26 anni. Il nostro impegno per l’eccellenza combinato con le nostre forti relazioni personali ha costruito la nostra reputazione, che a sua volta ha creato fiducia; il fattore più importante per i clienti che acquistano all’asta, sia dal vivo che online. La stagione delle vendite di Ginevra, che ha operato in base a rigide linee guida sanitarie, inclusa una ridotta presenza nella sala delle aste, ha visto una forte partecipazione di acquirenti da 42 Paesi al telefono e online. Con un risultato di vendita combinato di 54,6 milioni di franchi e un tasso di vendita dell’81%, non vediamo l’ora che Londra e New York concludano il mese delle vendite di lusso di luglio, iniziato a Hong Kong.
Aline Sylla-Walbaum, International Business Manager del Luxury Cluster

Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Collana di diamanti firmata Graff
Collana di diamanti firmata Graff

Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati
Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati







Addio de Grisogono, fallimento in tribunale





Pessima notizia per chi ama l’alta gioielleria: de Grisogono, azienda di Ginevra che ha lasciato un’impronta nel mondo del lusso, ha presentato istanza di fallimento. La decisione arriva dopo che è venuto alla luce uno spinoso scandalo finanziario che coinvolge la proprietà del marchio di gioielli, Sodiam, società mineraria statale dell’Angola. La società specializzata nell’estrazione di diamanti, secondo documenti resi noti recentemente, è stata utilizzata da Sindika Dokolo, marito di Isabel Dos Santos, la donna più ricca dell’Africa e figlia dell’ex premier, per controllare de Grisogono grazie a fondi neri (circa 1 miliardo di dollari), ottenuti quindi in modo illecito.

Gioielli de Grisogono
Gioielli de Grisogono

Isabel Dos Santos, che vive a Londra, è sotto inchiesta con l’accusa di essersi arricchita attraverso la corruzione quando suo padre era presidente del paese africano. L’acquisto del marchio de Grisogono, fondato da Fawaz Gruosi, estromesso circa un anno fa, risale al 2012. La pentola è stata scoperchiata grazie a una inchiesta giornalistica (molto documentata) del team Panorama. Secondo i documenti scovati dai giornalisti, 18 mesi dopo l’accordo Sodiam aveva investito 79 milioni di dollari nella partnership, mentre Dokolo aveva investito solo 4 milioni di dollari. Gli avvocati di Dokolo ribattono che la coppia ha poi investito 115 milioni di dollari in de Grisogono, ma non è riuscita a trovare un acquirente. L’azienda di gioielleria registra vendite per circa 100 milioni di dollari e dà lavoro a 65 persone. E, soprattutto, è stata una delle società più innovative della gioielleria.

Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

Il booth di de Grisogono a Baselworld 2018
Il booth di de Grisogono a Baselworld 2018. Copyrigrt: gioiellis.com

bracciale de grisogono
Bracciale di Grisogno. Copyrigrt: gioiellis.com

De Grisogono, anello con smeraldo e zaffiri
De Grisogono, anello con smeraldo e zaffiri

The Art of de Grisogono, collana con diamante di 163,41 carati, venduta per 33,7 milioni
The Art of de Grisogono, collana con diamante di 163,41 carati, venduta per 33,7 milioni







I gioielli top di Christie’s a Ginevra





Grandi affari (71,3 milioni) e grandi gioielli alle aste di Christie’s di Ginevra. E Graff si compra uno zaffiro da 2,5 milioni ♦︎

Per i grandi diamanti e i grandi gioielli l’inverno è una stagione caldissima. Lo testimoniano le aste di Christie di novembre a Ginevra, che hanno raggiunto un totale complessivo di 71,3 milioni di dollari (circa 64.7 milioni di euro), con ulteriori 38,6 milioni di franchi svizzeri  per Only Watch, vendita di 50 orologi di lusso unici realizzati dai migliori produttori di orologi per la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne. Le quattro vendite di Christie avevano registrato offerenti da oltre 40 Paesi e il 30% era nuovo per Christie. L’asta Magnificent Jewels ha concluso la serie di vendite, con una selezione di gioielli eccezionali. La vendita ha raggiunto i 55,2 milioni (50,3 milioni di euro), con un totale di 12 lotti che ha venduto oltre 1 milione, e il 92% dei lotti assegnati. I magnifici gioielli, tra l’altro, sono anche un evento culturale: hanno attirato oltre 3 mila visitatori al Four Seasons Hotel des Bergues dove erano esposti.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra

Ancora una volta, la settimana delle vendite a novembre a Ginevra ha attirato acquirenti da tutto il mondo e questo mese con un contingente particolarmente forte dall’Asia. Con un’asta benefica Only Watch trionfante, tra cui un Patek Philippe da 31 milioni di franchi, che ha stabilito un nuovo record mondiale di aste per qualsiasi orologio, le aste di gioielli, orologi e vino sono state solide con un forte tasso di vendita superiore al 90%, sottolineando il successo strategia per il lusso della casa d’aste leader.
François Curiel, l’Europa del presidente Christie

Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff
Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff

In particolare, un anello con diamante VVS2 di taglio rettangolare, blu profondo fantasia, di 7.03 carati montato da Moussaieff è stato venduto per 11,6 milioni di dollari, con un prezzo per carato di 1,6 milioni. È stato acquistato da un collezionista privato. Un diamante taglio a cuscino, colore D, internamente impeccabile, del peso di 46,93 carati è stato battuto per 3,1 milioni, mentre un anello di Harry Winston con diamante a taglio rettangolare, colore D, purezza VVS2, peso 25,20 carati è stato assegnato a 2,5 milioni di dollari. Tra le gemme, uno zaffiro birmano a taglio ottagonale, del peso di 42,97 carati è stato acquistato da Graff per 2,5 milioni. Federico Graglia

A Burmese octagonal-cut sapphire, weighing 42.97 carats, Graff
A Burmese octagonal-cut sapphire, weighing 42.97 carats, Graff
Graff: a Ceylon rectangular-cut sapphire brooch, weighing 39.19 carats, by Cartier
Graff: a Ceylon rectangular-cut sapphire brooch, weighing 39.19 carats, by Cartier
A Colombian rectangular-cut emerald ring, weighing 13.53 carats
A Colombian rectangular-cut emerald ring, weighing 13.53 carats
A cushion-cut, D colour, Internally Flawless diamond, weighing 46.93 carats
A cushion-cut, D colour, Internally Flawless diamond, weighing 46.93 carats

A pair of Colombian rectangular cut emerald earrings weighing 7.69 and 7.50 carats

A pair of pear-shaped, D colour, flawless diamond earrings, weighing 12.71 and 2.07 carats
A pair of pear-shaped, D colour, flawless diamond earrings, weighing 12.71 and 2.07 carats
A pear-shaped, D colour, VS1 clarity diamond, weighing 40.18 carats
A pear-shaped, D colour, VS1 clarity diamond, weighing 40.18 carats
A rectangular-cut, D colour, VVS2 clarity diamond ring, weighing 25.20 carats by Harry Winston
A rectangular-cut, D colour, VVS2 clarity diamond ring, weighing 25.20 carats by Harry Winston
A rectangular-cut, fancy light purplish pink, VS2 clarity diamond ring, weighing 32.49 carats
A rectangular-cut, fancy light purplish pink, VS2 clarity diamond ring, weighing 32.49 carats






Il design di Emmanuel Tarpin per de Grisogono

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Una collezione di alta gioielleria realizzata dal designer Emmanuel Tarpin per de Grisogono ♦︎

Fino a poco tempo fa era considerato il ragazzo prodigio della gioielleria, un designer che a 27 anni aveva la possibilità di entrare tra le grandi firme del mondo di oro e diamanti. Ora, invece, Emmanuel Tarpin non può più essere indicato come designer emergente. Perché a farlo emergere definitivamente ci ha pensato de Grisogono, la Maison di Ginevra che nell’alta gioielleria ha la fama di essere innovativa e, qualche volta, anche trasgressiva.

Orecchini in oro bianco 18 carati con 955 diamanti bianchi e 963 diamanti neri
Orecchini in oro bianco 18 carati con 955 diamanti bianchi e 963 diamanti neri

A Tarpin, de Grisogono ha commissionato una collezione in qualità di Artist in Resident: una scelta fortemente voluta dalla nuova Ceo, Céline Assimon. Il risultato si chiama Prologue ed è la prima di tre collezioni che saranno firmate da Emmanuel Tarpin. Il designer ha utilizzato una tavolozza con due colori: bianco e nero. I diamanti neri, in effetti, sono stati ampiamente utilizzati da de Grisogono. La forma dei gioielli è sinuosa e sorprendente: il designer non delude la fama che si è conquistato.

Collana in oro bianco 18 carati con 3428 diamanti neri
Collana in oro bianco 18 carati con 3428 diamanti neri

La collezione comprende lunghi orecchini asimmetrici di diamanti bianchi e neri a forma di nastro attorcigliato, con una spirale che dà l’illusione di attraversare il lobo. E anche braccialetto e collana hanno l’aspetto morbido di una stoffa che si piega con morbide curve. Sono pezzi dal design audace, ma allo stesso tempo rassicuranti. E che, di sicuro, sono inconfondibili. Gioielli innovativi, eppure in sintonia con lo stile de Grisogono.

Bracciale in oro bianco 18 carati con 886 diamanti bianchi
Bracciale in oro bianco 18 carati con 886 diamanti bianchi

Emmanuel Tarpin, che ha debuttato sulla scena internazionale a GemGèneve, ha lanciato la sua prima capsule collection due anni fa e, a dicembre 2017, i suoi orecchini in alluminio Geranium Leaf realistici sono stati venduti da Christie’s. Ha poi ricevuto il premio Rising Star dal Fashion Group International ed è stato nominato Designer dell’anno ai Town and Country Jewelry Awards. Ed è solo all’inizio.

Anello in oro bianco 18 carati con 686 diamanti bianchi
Anello in oro bianco 18 carati con 686 diamanti bianchi

Emmanuel Tarpin
Emmanuel Tarpin







Gioielli di Sotheby’s all’asta con Elizabeth von Thurn und Taxis

La principessa Elizabeth von Thurn und Taxis indossa i super gioielli all’asta di Sotheby’s ♦︎

Ha passato la sua infanzia nel grande palazzo con 500 camere di St Emmeram a Ratisbona, in Baviera. All’interno, la principessa Elizabeth von Thurn und Taxis è cresciuta assieme alla grande collezione di arte contemporanea di sua madre, la Principessa Mariae Gloria. Nobiltà, arte, ricchezza. In fondo non stupisce che ora Sotheby’s abbia chiesto a Elizabeth von Thurn und Taxis di indossare i Magnificent Jewels che andranno all’asta a Ginevra il 13 novembre.

Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby's)
Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby’s)

Tra i 450 pezzi in vendita ci sono gioielli d’epoca, degli anni Venti, ma anche contemporanei. Abbiamo già parlato del bracciale Art Deco realizzato da Cartier nel 1927, incastonato con zaffiro birmano cabochon del peso di 46,07 carati e due diamanti di 8,60 e 9,27 carati.

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Bracciale di Cartier con zaffiri e diamanti
Bracciale di Cartier con zaffiri e diamanti

Sempre con la preziosa pietra blu è realizzata una spilla di Cartier del 1937 a forma di ventaglio, con zaffiro taglio a cuscino di 9,09 carati, altri zaffiri di diverse dimensioni, e diamanti taglio brillante e baguette. Altrettanto preziosi, sempre di Cartier, è un diadema-collana degli anni Trenta. Il pannello centrale è staccabile, traforato, tra una serie graduata di palmette e motivi a punta di freccia, incastonato con diamanti a taglio circolare e a forma di cuscino. Oltre a trasformarsi in una collana, l’elemento centrale può essere staccato e trasformarsi in una spilla.

Spilla di diamanti e zaffiri, Cartier, 1937
Spilla di diamanti e zaffiri, Cartier, 1937

E sempre di Cartier, datato 1227, sono il pendente/spilla di smeraldi e una imponente collana anni Settanta, sempre di smeraldi e diamanti. Di forte impatto anche una collana di Bulgari, sempre anni Settanta, con diamanti e zaffiri. Non mancano le pietre da collezionista: il top è un diamante blu di 3 carati montato su anello. È stimato tra ,7 e 4,7 milioni di franchi svizzeri. Per la gioielleria contemporanea, da segnalare gli orecchini firmati Jar con ametista, zaffiro di Ceylon e diamanti. Federico Graglia




Diamante blu di 3 carati
Diamante blu di 3 carati
Collana con zaffiri e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri e diamanti di Bulgari
Tiara di diamanti trasformabile in collana di Cartier
Tiara di diamanti trasformabile in collana di Cartier
Orecchini a clip con ametista e zaffiri di Jar
Orecchini a clip con ametista e zaffiri di Jar







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