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A Firenze il gioiello d’avanguardia




Prenotate aereo, treno o albergo per Firenze. E non solo per le storiche meraviglie artistiche della città. È in arrivo, infatti, la Florence Jewellery Week 2022 (dal 28 aprile al 2 maggio), curata da Giò Carbone e Alice Rendon. L’evento si svolte in diverse sedi, tra mostre, incontri e workshop dedicati, ovviamente, al mondo della gioielleria. Al centro c’è Preziosa, mostra allestita alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, che riunisce il lavoro di nove artisti-gioiellieri: Lauren Kalman, Anya Kivarkis, Rein Vollenga, Sam Tho Duong, Jayne Wallace, Kazumi Nagano, Conversation Piece (Beatrice Brovia & Nicolas Cheng), Ana Rajcevic e Barbara Paganin.

Lauren Kalman, oggetto indossabile Flourish
Lauren Kalman, oggetto indossabile Flourish

Obiettivo, secondo gli organizzatori, è «comprendere attraverso il lavoro di questi autori come si stiano ridefinendo gli orizzonti del gioiello contemporaneo, campo che si trova oggi a misurarsi con il progressivo disfacimento di categorizzazioni ormai obsolete, aprendosi alla fusione dei linguaggi espressivi e all’intersezione delle pratiche artistiche». Per questa ragione in mostra non ci solo gioielli, ma anche sculture indossabili.

Anya Kivarkis, spilla Movement
Anya Kivarkis, spilla Movement

Altro driver è la smaterializzazione dell’oggetto nell’era del digitale, che si spera non si diffonda fino a far scomparire la matericità del gioiello. Non poteva mancare un aspetto legato alla sostenibilità e, in particolare, all’upcycling, ovvero del riciclo creativo. Peraltro, una pratica da sempre in vigore appena si indossa un gioiello di famiglia ereditato. Da segnalare anche le installazioni artistiche vestibili dell’olandese Rein Vollenga, le creazioni della serba Ana Rajcevic delle statunitensi Lauren Kalman e Anya Kivarkis. Qui siamo nell’area della ricerca, con strane oscillazioni tra arte concettuale e artigianato orafo perfettamente compatibile con l’usuale impiego dei gioielli.

Barbara Paganin, Memoria aperta
Barbara Paganin, Memoria aperta

L’inglese Jayne Wallace propone invece una iniezione hi-tech nell’oggetto-gioiello, la coppia italo-hongkonghese formata da Beatrice Brovia & Nicolas Cheng recupera dalle discariche i minerali di cui sono fatti i dispositivi elettronici mentre l’italiana Barbara Paganin recupera oggetti della memoria dai mercatini dell’usato per trasformarli in nuovi ibridi che attraversano il tempo. Se volete stupirvi, sappiate che c’è anche il vietnamita Sam Tho Duong che  taglia, piega e assembla insieme secondo una logica di incastri vasetti di yogurt esauriti e  Kazumi Nagano che applica alla gioielleria tecniche tessili e pittoriche tradizionali dello stile giapponese.

Florence Jewellery Week
28 aprile – 2 maggio 2022
Mostra Preziosa
Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi
Firenze, Via Cavour 5
Ingresso libero

Jayne Wallace, ReFind, oggetto portatile, Corian, ottone, schermo digitale
Jayne Wallace, ReFind, oggetto portatile, Corian, ottone, schermo digitale

Kazumi, Nagano, collana
Kazumi, Nagano, collana







Ponte Vecchio Firenze atterra su Saturno

A Firenze, quattro secoli fa, Galileo Galilei ha utilizzato il primo telescopio per scoprire che il pianeta Giove ha dei satelliti. Ora, sempre da Firenze, gli occhi sono puntati su Saturno. Non si tratta, però, di una ricerca di astronomia, ma di una una collezione di gioielli. Anelli, collane e orecchini Saturno sono uno degli ultimi lavori di Ponte Vecchio Firenze, azienda fondata da Ugo Calà, che da ragazzo aiutava il padre nella bottega del barbiere vicino al famoso ponte fiorentino. Un luogo che, da secoli, ospita botteghe orafe, dove il giovane apprendista ha mosso i primi passi.

Anello Saturno in oro giallo e diamanti
Anello Saturno in oro giallo e diamanti

Ponte Vecchio Firenze, però, non vuole riproporre semplicemente la tradizione orafa fiorentina, anche se utilizza tecniche antiche come la sgriffatura, cioè un traforo inventato da Benvenuto Cellini per donare più luce alle pietre. La Maison, sotto la direzione creativa di Valentina Callo, intende aggiungere uno stile più fashion, come testimonia la collezione Saturno, realizzata in oro, diamanti di vario colore e pietre come rubini e zaffiri. La forma ellittica, che ricorda i famosi anelli del pianeta, hanno un’estetica moderna, senza trascurare la qualità realizzativa.

Anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e brown
Anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e brown
Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e brown
Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e brown
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e zaffiri
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e zaffiri
Orecchini Saturno in oro giallo e diamanti
Orecchini Saturno in oro giallo e diamanti
Anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e zaffiri
Anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e zaffiri

Zoë Chicco, da Firenze a Los Angeles

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I nuovi gioielli di Zoë Chicco, anche quelli con gli smeraldi di Gemfields ♦

Cognome italiano, nata in Pennysilvania, Zoë Chicco ha convinto star come Giselle Bundchen, Sofia Vergara, Cameron Diaz, Dakota Fanning, Demi Moore, Penelope Cruz, Jessica Simpson, Uma Thurman o Marisa Tomei che i suoi gioielli sono cool. E nel giro di 15 anni è riuscita a essere presente in oltre 100 negozi negli Stati Uniti, oltre che vendere online attraverso il suo sito. Curiosa, amante dei viaggi, orientata verso la semplicità senza offuscare la fantasia, Zoë Chicco fa base a Los Angeles, dove ha uno staff che crea artigianalmente le sue linee di gioielli.

Orecchino Love in oro 14 carati
Orecchino Love in oro 14 carati

Lavora in oro 14k, argento ossidato e diamanti. È diventata designer dopo un appropriato tirocinio: ha iniziato a disegnare gioielli in età molto precoce. Ha frequentato lo Skidmore College di Saratoga Springs, New York, e poi è stata a Firenze, allo Studio Arts Center International. In Italia ha poi girato qua e là tra i centri specializzati nella lavorazione dei gioielli. Il suo cane si chiama Rocco, altro link con l’Italia. Ecco qualche esempio del suo lavoro.

Orecchini in oro e perle
Orecchini in oro e perle
Anello in oro 14 carati con diamanti taglio pera e smeraldo
Anello in oro 14 carati con diamanti taglio pera e smeraldo
Anello Sister in oro 14 carati
Anello Sister in oro 14 carati
Collana Mama in oro 14 carati con pendente e pavé di diamanti
Collana Mama in oro 14 carati con pendente e pavé di diamanti
Anello in oro 14 carati a catena cubana
Anello in oro 14 carati a catena cubana

Collana in oro 14 carati con pendente e pavé di diamanti
Collana in oro 14 carati con pendente e pavé di diamanti







Damiani e Salvini entrano alla Rinascente di Firenze




I gioielli di Damiani e Salvini sono approdati anche alla Rinascente di Firenze. Lo store di marchi di lusso si trova nella centrale Piazza della Repubblica ed è stato recentemente rinnovato.  Obiettivo del Gruppo Damiani è aumentare la visibilità dei propri brand, con la presenza in luoghi prestigiosi e di grande traffico così da avvicinarsi sempre di più agli appassionati di gioielleria. Inoltre, l’accordo con la Rinascente rafforza la partnership con la storica catena italiana di department stores. Damiani lo scorso anno è diventato Category Partner della Rinascente di Milano, il più importante store d’Italia, per la distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma.

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti








In maggio la Florence Jewellery Week




Si terrà dal 28 aprile a 2 maggio la Florence Jewellery Week. L’evento dedicato al gioiello si svolgerà tra diverse sedi museali e gallerie con mostre, incontri e manifestazioni dedicate al gioiello contemporaneo e alle nuove tecnologie. C’è anche una novità nella Florence Jewellery Week: Le Arti Orafe eArtigianato e Palazzo lanciano la prima edizione di Preziosa Makers, nuova iniziativa nata per sostenere il settore orafo artistico colpito dalla pandemia. Il progetto offre visibilità e spazio a tanti creativi che potranno presentare le loro opere al pubblico di FJW, per una commercializzazione diretta dei loro manufatti dopo questi lunghi e difficili mesi.

Florence Jewellery Week edizione 2017
Una passata edizione della Florence Jewellery Week

Preziosa Makers si terrà a Palazzo Corsini al Prato ed è aperta a designer, artigiani e artigiane, artisti e artiste di tutte le età e provenienti da tutto il mondo. La selezione sarà curata dagli organizzatori. La data ultima per la presentazione delle candidature è il prossimo 25 febbraio: i 20 selezionati avranno una postazione individuale all’interno di Palazzo Corsini al Prato, che ospita la manifestazione Artigianato e Palazzo. Ogni espositore disporrà di uno spazio riservato, con un tavolo, due sedie e una o due vetrinette per esporre i gioielli. La postazione individuale costa 500 euro più tasse, quella collettiva 250 euro.

Chia Hsien Lin, Smelling Memories
Chia Hsien Lin, Smelling Memories







Il Rinascimento di Alessandro Dari

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I nuovi gioielli dell’artista orafo di Firenze Alessandro Dari, premiato alla Jewellery Week di Milano ♦

Gioielliere o scultore? Artista oppure orafo? Innovatore o tradizionalista? Tutte queste definizioni sono valide per Alessandro Dari. Lui si descrive come Maestro Fiorentino di Arti Orafe e Scultore. In effetti, i suoi gioielli assomigliano a frammenti di cattedrali, a bassorilievi romanici, a tesori scovati in un antico palazzo del Rinascimento. Dove, per la verità opera: si tratta del Palazzo Nasi-Quaratesi, a Firenze, dove ha il suo atelier e la bacheche che racchiudono la sua collezione. E dove ha anche organizzato una scuola di oreficeria.

Anello Abissi
Anello Abissi

Alcuni lavori di Dari sono esposti al Museo degli argenti del Palazzo Pitti e al Museo della cattedrale di Fiesole. Il suo laboratorio ha ricevuto, nel 2001, il titolo di Museo Bottega dal ministero dei Beni Culturali di Roma. Indossare i suoi gioielli significa portarsi addosso una storia, perché le sue piccole sculture, oppure le architetture che compongono i pezzi più elaborati trasmettono l’idea di qualcosa che è da raccontare, racchiusa dentro i pochi centimetri di metallo e pietre. Un lavoro che, possiamo dirlo, difficilmente si può trovare in altri paesi al di fuori dell’Italia.

Anello Camelot
Anello Camelot
Anello Madrepora. Si trova al Museo degli argenti
Anello Madrepora con perla. Si trova al Museo degli argenti
Anello ispirato Pia de' Tolomei, nobildonna italiana citata da Dante nella Divina Commedia
Anello ispirato Pia de’ Tolomei, nobildonna italiana citata da Dante nella Divina Commedia
Anello nuziale
Anello nuziale
Anello Genesis
Anello Genesis
Anello Guardian Angels
Anello Guardian Angels

Anello Genesi
Anello Genesi







Passavinti a tutto giglio

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I gioielli dal prezzo accessibile di Passavinti, brand di Firenze che propone una produzione tradizionale accanto a quella più trendy ♦︎

Passavinti, brand di Firenze, utilizza smalti a fuoco madreperlati, ma anche argento, oro, pietre naturali, perle. Spesso sui gioielli compare il giglio, simbolo di Firenze. E, infatti, la città toscana è la base, ma anche un simbolo per la Maison, che esporta la sua produzione in mezzo mondo. Fondata nel 1970 da Romano Passavinti, il brand è rinato nel 2011 per iniziativa della Reali, società costituita da tre giovani imprenditori, Mirco Zoppini, Danilo Caccetta, Mauro Di Mario.

Anello in argento Chamaleon
Anello in argento Chamaeleon

Oggi si propone come brand che coniuga prezzi più che accessibili con la tradizione artigianale toscana, che comprende da secoli anche la lavorazione del cuoio, materiale utilizzato per realizzare una serie di bracciali. Passavinti ha abbracciato anche la filosofia dei bracciali componibili, con il lancio della collezione Lily, ma anche con un occhio al vintage, come con la collezione GoldenAge.

Bracciale in argento finitura rosa Gaia
Bracciale in argento finitura rosa Gaia
Anello della collezione Shine
Anello della collezione Shine
Anello con finitura rosa della collezione Shine
Anello con finitura rosa della collezione Shine
Orecchini in argento Nekkar
Orecchini in argento Nekkar

Orecchini in argento con cristalli
Orecchini in argento con cristalli







Sara Loren a Firenze e Cortina




Sara Loren Jewels si tuffa nell’Arno e respira l’aria delle Dolomiti. Il brand fondato da Sara Motta, infatti, entra con spazi di vendita riservati nell’hotel Four Seasons di Firenze e nel classico Hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo. La jewelry designer ha scelto, però, di esporre due distinte collezioni: al Four Seasons di Firenze, città emblema del Rinascimento italiano, la collezione Smalti, nella quale il colore viene applicato a mano secondo la tradizionale arte orafa italiana che dona ai gioielli tonalità calde ed avvolgenti dal rosso, al giallo fino al rosa cipria.

Bracciale della collezione Smalti
Bracciale della collezione Smalti

Al Cristallo di Cortina, invece, trova spazio la collezione Metropolitan, caratterizzata da colori elettrici e luminosi: arancio, rosa, blu, ma anche caramello e verde british, che si raccordano con i colori della natura e del resort ampezzano.

Orecchini della collezione Metropolitan
Orecchini della collezione Metropolitan
Collana placcata oro con smalto
Collana placcata oro con smalto
Orecchini in ottone smaltato
Orecchini in ottone smaltato

Bracciale della collezione Metropolitan
Bracciale della collezione Metropolitan







Gli Iris sbocciano su Ponte Vecchio




Ponte Vecchio Gioielli, azienda fiorentina che ha scelto il nome del celebre luogo della città toscana, si è ispirata a un fiore, Iris, per la sua collezione realizzata in oro 18 carati, diamanti e pietre semi preziose come il granato, il citrino, il topazio, l’ametista. Tutte pietre con colori vivaci, così come è notoriamente esuberante il carattere dei toscani. A partire dal fondatore e attuale proprietario della Maison, Ugo Calà.

Anello in oro bianco e topazio sky
Anello in oro bianco e topazio sky

Vale la pena di aprire una parentesi su un mondo che non esiste più: narra la storia dell’azienda che Ugo Calà fosse poco più che bambino quando aiutava il padre nel negozio di barbiere, che si trovava proprio accanto al Ponte Vecchio. Ovviamente la bottega era frequentata dai maestri orafi che lavoravano proprio nei laboratori che si trovano vicino o proprio sul celebre ponte. Ugo decise quindi di diventare apprendista di uno dei più celebri gioiellieri del Ponte Vecchio. Il risultato si chiama, appunto, Ponte Vecchio Gioielli, azienda orafa che lavora anche per conto terzi.

Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato
Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato

La collezione Iris è una delle ultime creazioni ed è realizzata con l’’utilizzo di tagli e colori dégradé delle pietre, che aumentano la profondità volumetrica dei gioielli e ne garantiscono la leggerezza.

Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti

Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti
Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti







Noi Gioielli, tradizione orafa fiorentina




Il Ponte Vecchio, a Firenze, è la meta di tanti turisti di tutto il mondo. Ma è anche un luogo storico della gioielleria fiorentina. E a due passi da questo luogo iconico si trova il laboratorio di Noi Gioielli, insegna fondata da Leonardo Chilleri nel 1985. Coerentemente con la location, inserita nel cuore della tradizione fiorentina, anche anelli, collane e bracciali di Noi Gioielli sono nel perfetto stile orafo della città: oro e argento cesellato in piccoli ricami, con riccioli e volute che si richiamano a quelli utilizzati nel Rinascimento, con l’aggiunta in qualche caso di rinfiture in smalto.

Anello in oro bianco e giallo, zaffiro, diamanti
Anello in oro bianco e giallo, zaffiro, diamanti

Anche con qualche idea inconsueta, come l’anello con una banda di 5 centimetri (la larga in assoluto) creato un po’ di anni fa. Per il resto, però, la gioielleria della piccola Maison fiorentina segue i canoni classici dell’oreficeria toscana. Lo stesso gioielliere, tra l’altro, propone anche un’altra linea di gioielli in argento e pietre, dal prezzo più accessibile, con il marchio Leochilleri.

Orecchini in oro bianco e giallo, diamanti
Orecchini in oro bianco e giallo, diamanti

Collana con pendente in oro bianco e giallo, diamanti
Collana con pendente in oro bianco e giallo, diamanti

Anello in oro bianco e giallo, rubino, diamanti
Anello in oro bianco e giallo, rubino, diamanti

Anello in oro, opale, diamanti
Anello in oro, opale, diamanti

Bracciale in oro 18 carati, smalto
Bracciale in oro 18 carati, smalto, diamanti

Collezione Mistica, orecchini in oro 18 carati, smalto, diamanti
Collezione Mistica, orecchini in oro 18 carati, smalto, diamanti







I sinuosi gioielli di Gi by Giselle Effting




Gioielli che seguono il corpo, ma che sono anche una metafora della nostra vita: non è mai lineare. Per Gi by Giselle Effting il filo dell’esistenza, piuttosto, si adatta alle circostanze, alla superficie delle cose che accadono, le circonda per passare avanti. Il risultato sono gioielli in titanio, materiale leggero, ma molto resistente, ipoallergenico, che non si corrode Né si graffia. Il titanio ha la capacità di cambiare colore, a causa dei cambiamenti orbitali del cristallo e degli elettroni mediante l’uso dell’ossidazione a caldo di un processo di anodizzazione. Il metallo è punteggiato da piccoli diamanti incastonati, che rendono luminoso il gioiello.

Anello indossato in titanio e diamanti
Anello indossato in titanio e diamanti

Lo stile è del tutto originale: i gioielli non sono normali orecchini, non sono semplici collane e non sono tradizionali anelli. Seguono, invece, percorsi inediti e sorprendenti, circondano le orecchie o perfino la nuca, raccolgono i capelli, o si insinuano tra le dita per arrivare fino al polso.

Anello multi dita in titanio e diamanti
Anello multi dita in titanio e diamanti

Dallo Stato nel sud del Brasile di Santa Catarina, affacciato sull’Oceano Atlantico, ai colli che circondano Firenze: il percorso Giselle Effting è stato lungo e sinuoso come i suoi gioielli. Un viaggio che è transitato anche per il Gemological Institute of America, per arrivare fino a Hong Kong, dove ha iniziato a lavorare come designer di gioielli per King Fook, azienda di gioielleria di alta gamma, con particolare attenzione a diamanti, zaffiri e smeraldi. Infine, ha deciso di trasferirsi a Firenze, dove ha conseguito un Bachelor of Fine Arts specializzandosi in gioielleria alla Alchimia Contemporary Jewelry School. Nel 2019 la designer ha fondato Gi by Giselle Effting, marchio di gioielli indipendente focalizzato sulla creazione di pezzi unici che seguono le linee del corpo in uno stile innovativo, ma minimalista.

Ferma capelli in titanio e diamanti
Ferma capelli in titanio e diamanti
Anello di Gi by Giselle
Anello di Gi by Giselle
Hair piece in titanio e diamanti
Hair piece in titanio e diamanti
Orecchino singolo con diamanti
Orecchino singolo con diamanti
Orecchino Senso in titanio e diamanti
Orecchino Senso in titanio e diamanti

Earcuff di Gi by Giselle
Earcuff di Gi by Giselle







NotForAll, bijoux made in Firenze

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Bijoux: sono made in Firenze quelli del marchio NotForAll ♦︎

NotForAll è per tutti e nasce nel 2010. Il nome del brand è inglese, come fa notare la stessa azienda, eppure è italianissima, con sede a Calenzano, un paese tra le città di Prato e Firenze. NotForAll si descrive come progetto nato attorno a suggestioni tessili con l’incontro fra filato, metallo e pietre. E questo perché propone anche bijoux realizzati con lo stile dei tessuti all’uncinetto. Orecchini e collane sono piuttosto semplici, ma con un loro stile. Sono realizzati con metallo, a volte smaltato e pietre naturali o sintetiche. Il tutto per prezzi che in media oscillano tra i 100 e 200 euro.

Orecchini in argento, castoni bagnati oro rosé, pietre sintetiche
Orecchini in argento, castoni bagnati oro rosé, pietre sintetiche

Curiosamente, l’idea di NotForAll è di un appassionato di ciclismo, Gianni Frosali, che di professione si occupa di import export di materiali per la gioielleria attraverso un’altra società, la Jit. La piccola azienda ha comunque ottenuto una buona visibilità anche grazie alla partecipazione a eventi come Vicenzaoro e Homi.

Orecchini con pietre sintetiche verdi
Orecchini con pietre sintetiche verdi

Bracciale a uncinetto con cuore
Bracciale a uncinetto con cuore

Collana in argento con castoni bagnati oro rosa
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, elementi color corallo
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, dettagli color corallo
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, elementi color corallo

Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche







Annamaria Cammilli, altre novità in Velaa

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Una Velaa che prende il largo verso il futuro. La linea Velaa di Annamaria Cammilli, nata come una costola della classica serie Dune, ora diventa autonoma. Non solo: si moltiplica con tante variazioni sul tema: Velaa, Velaa Star, Velaa Pavé e Velaa Royale. Insomma, non più una declinazione di Dune, ma una vera e propria famiglia di creazioni accomunate da caratteristiche che, però, non abbandonano la tipica lavorazione dell’oro dalla superficie vellutata o lucida (una lavorazione che Annamaria Cammilli chiama Aetherna) e declinata in diversi colori del brand toscano e nemmeno le sue caratteristiche di design.

Anello Velaa in oro e diamante
Anello Velaa in oro e diamante

Il design irregolare caratteristico della serie Dune si trasforma in Velaa in una ripetizione di linee pulite ed essenziali grazie al gioco tra i sottili nastri d’oro e lo spazio che li attraversa, senza influire sul peso dei gioielli. L’aria, sottolinea la Maison fiorentina, è l’elemento chiave che contribuisce a definire gli spazi e le forme, conferendo leggerezza ai pezzi.

Anello Velaa Royale
Anello Velaa Royale

Le differenze tra le diverse declinazioni sono sottili, ma evidenti: con gli anelli Velaa le linee ondulate caratteristiche della serie Dune si fanno più regolari e i diamanti più grandi, Velaa Star ha volumi più ampi e design essenziale, Velaa Pavé, come indica il nome presenta superfici ricoperte da piccoli diamanti con volumi ampi e avvolgenti, mentre Velaa Royale è una variazione sul tema del solitario, rivisto nello stile della Maison. 

Pendente in oro rosa e diamanti della linea Velaa
Pendente in oro rosa e diamanti della linea Velaa
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Dune Velaa Pavé, anello e orecchini indossati
Dune Velaa Pavé, anello e orecchini indossati
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Orecchini Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Orecchini Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Dune-Velaa-pave_bracciale-indossato
Dune Velaa Pavé, bracciale indossato
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Star
Anello Velaa Star






 

Vennari, alta gioielleria a Firenze

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Vennari Gioielli, alta gioielleria, tanto lusso e molta privacy nel centro di Firenze ♦

Vennari Gioielli, alta gioielleria a Firenze. Ma senza dare nell’occhio: ha sede nell’antica torre di via Tornabuoni, nel cuore della città toscana. Insomma, un luogo intriso di storia. Eppure, ancora, si descrive come un brand di alta gioielleria che si è fatto conoscere attraverso una lunga storia di tradizione orafa famigliare. Oltre che a Firenze, ha sede legale nel centro di Milano, nonché negozi in altri Paesi: di sicuro due in Russia, a Sochi e Krasnodar.

Vennari, alta gioielleria. Collana in oro bianco con kunziti, rubelliti e diamanti
Vennari, alta gioielleria. Collana in oro bianco con kunziti, rubelliti e diamanti

Insomma, sono poche le informazioni a contorno di questa gioielleria fondata da Domenico Vennari e dalla moglie Candida, e ora portata avanti dalla figlia Giulia, con alle spalle un’esperienza nel mondo della danza. «Il know how lasciato dal padre e supportato dall’inconfondibile gusto della madre nel disegnare gioielli, crea con Vennari un filo conduttore che mantiene spontaneità e leggerezza al primo posto, così che il gioiello e chi lo indossa diventino un tutt’uno», si legge sul sito web. In ogni caso, nonostante la omeopatica rarefazione di informazioni, i gioielli sono da sottolineare: grandi pietre, alta gioielleria, abilità orafa. E molta privacy.  Federico Graglia

Collana in oro bianco con tormaline e diamanti
Collana in oro bianco con tormaline e diamanti
Orecchini in oro bianco e peridoti
Orecchini in oro bianco e peridoti
Anello in oro bianco con diamanti, rubellite e zaffiri
Anello in oro bianco con diamanti, rubellite e zaffiri
Anello in oro rosa con peridoto, diamanti e smalto
Anello in oro rosa con peridoto, diamanti e smalto
Bracciale con ametiste e peridoti
Bracciale con ametiste e peridoti
Anello Setipenti in oro bianco e diamanti
Anello della colelzione Setipenti verde in oro bianco e diamanti
Anello Setipenti in oro bianco e diamanti. Prezzo: 7000 euro
Anello Setipenti rosa in oro bianco e diamanti

Diva, anello in oro bianco con diamante fancy rosa, taglio goccia, diamanti taglio trilliant e pavé di diamanti
Diva, anello in oro bianco con diamante fancy rosa, taglio goccia, diamanti taglio trilliant e pavé di diamanti







La maglia greca di Bona Tondinelli

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A Firenze i bijoux di alta gamma sono quelli di Bona Tondinelli. La designer, però, ha una storia particolare, perché fino al 2011 è stata antiquario e arredatrice. Ed è il motivo che la spinge a creazioni che hanno un sapore un po’ vintage. Dopo gli studi a Londra e Parigi, nel 2012 Bona Tondinelli ha trasformato il negozio di antichità in negozio di bijoux e a disegnare collezioni che sono eseguite da un laboratorio fiorentino con criteri totalmente artigianali. La designer definisce le sue creazioni jewelry with a soul, gioielli con un’anima. A maggior ragione quando si avvicinano periodi festivi come quello natalizio.

Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati

La designer, per esempio, per il 2020 propone la collezione Maglia Greca, bijoux con cubic zirconia verde smeraldo e rosso rubino, racchiusi in una maglia greca, bagnata in oro 18 carati. Le collane sono di varie misure, dal collier al sautoir lungo, che si può girare più volte attorno al collo. È possibile anche personalizzare combinando le maglie con catene e perle coltivate. Tutte le creazioni sono artigianali realizzate in ottone con placcatura all’antica, bagnate prima nell’argento, poi nell’oro. Le pietre utilizzate dalla designer sono semipreziose: agate, onice, corniole, giade colorate, perle coltivate e gli smalti sono eseguiti a mano.

Orecchini con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati e perle
Orecchini con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati e perle

La maglia greca è composta da due minuscole colonne con capitello, ecco il richiamo ai templi greci: la fessura centrale si presta a essere impreziosita da baguette di zirconi, ma è bella anche vuota. Partendo dalla maglia è stata creata tutta la collezione compresi gli anelli e gli orecchini.
Bona Tondinelli

Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati, dettaglio
Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati, dettaglio
Bona Tondinelli, maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Bona Tondinelli, maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Collezione Bizantina
Collezione Bizantina







Oro e perline per Carolina Bucci




Potete tranquillamente dire a Carolina Bucci che sembra una bambina. Non si offenderà. Anzi, lo considererà un complimento. Basta osservare i gioielli che ha proposto in un trunk show su Moda Operandi: collane e bracciali che sembrano composti con le perline che i bambini utilizzano per creare i loro primi gioielli. Sembrano. Ma in realtà i gioielli di Carolina Bucci sono composti con pietre semi preziose, naturali, e lurex: l’oro che diventa una sottile e morbida maglia.

Collana in oro 18 carati, lurex, magnesite, agata di limone, corniola, diaspro rosso, occhio di tigre, avventurina pesca, diaspro rosa, rodonite, crisoprasio, giada, ematite, cristallo di rocca, angelite, turchese, lapislazzuli, ametista, pietra blu blu, avventurina blu, amazonite, malachite, unakite, giada gialla e coccodrillo
Collana in oro 18 carati, lurex, magnesite, agata di limone, corniola, diaspro rosso, occhio di tigre, avventurina pesca, diaspro rosa, rodonite, crisoprasio, giada, ematite, cristallo di rocca, angelite, turchese, lapislazzuli, ametista, pietra blu blu, avventurina blu, amazonite, malachite, unakite, giada gialla e coccodrillo

La capsule collection, che è stata presentata per la prima volta nel 2018, si chiama Two Initial Forte Beads Necklace e comprende 32 finiture in oro fiorentino. La parola Forte si riferisce a Forte Dei Marmi, piccola città balneare della Toscana, frequentata dalla buona borghesia fiorentina e milanese. E, probabilmente, anche dalla piccola Carolina.

Bracciale della capsule Forte con iniziale in oro e pietre semi preziose
Bracciale della capsule Forte con iniziale in oro e pietre semi preziose

Non a caso la prima collezione di Carolina Bucci (quasi 20 anni fa) è stata Lucky, interpretazione dei braccialetti scambiati con le amiche da bambina. E a conferma che lo spirito presentato dalla designer è quello dell’infanzia, la linea di gioielli comprende anche un kit per comporre la sequenza di perle colorate che più si adatta al proprio gusto o all’abito da indossare.

Kit per comporre bracciali
Kit per comporre bracciali

Carolina Bucci, nata a Firenze da una famiglia di gioiellieri (dal 1885), vive tra Londra e New York City. Ed è nella tradizione fiorentina che nata la tipica lavorazione dell’oro a tessuto adottata dalla designer. Una selezione dei suoi disegni si trova nella collezione permanente di gioielli del museo di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2007 ha fondato il suo flagship store di Londra

Bracciale di Carolina Bucci
Bracciale di Carolina Bucci
Creato per l'imprenditrice americana Lauren Santo Domingo con 35 perline in oro 18 carati con finitura fiorentina, cinturino in lurex
Creato per l’imprenditrice americana Lauren Santo Domingo con 35 perline in oro 18 carati con finitura fiorentina, cinturino in lurex
Collana con oro 18 carati lurex e pietre semi preziose
Collana con oro 18 carati lurex e pietre semi preziose
Collana con oro 18 carati e pietre naturali
Collana con oro 18 carati e pietre naturali






Gli astri di Temple St. Clair




Astrologia, stelle, fortuna. Tutti elementi che hanno scandito il Medioevo e che non sono scomparsi per una fetta di umanità. Tra cui c’è anche Temple St. Clair, designer americana che ha fondato la sua azienda nel 1986 a Firenze, in Italia, iniziando una collaborazione con gli orafi che fanno parte della gilda, una corporazione che affonda le radici nel Medioevo. Appunto. Anche se, per la verità, la designer ha ottenuto un master in letteratura rinascimentale italiana (cioè il periodo artistico dopo il Medioevo) al Middlebury College.

Orecchini con zaffiri, rubini, granato, tsavorite, pietra di luna blu
Orecchini con zaffiri, rubini, granato, tsavorite, pietra di luna blu

St. Clair, dopo aver studiato gioielleria a Firenze, ha intrapreso la sua strada. Predilige gioielli in oro, molto colorati e, in particolare, amuleti realizzati con di cristallo di rocca e la tripla granulazione in oro. Ha uno stile che si ispira in parte alla gioielleria e all’architettura di un’altra epoca, ma reinterpretata con in più una fantasia contemporanea. Il suo lavoro ha ricevuto molti premi. Ma, proprio come gli umanisti rinascimentali, la designer coltiva molti interessi. Per esempio, ha scritto due libri: Alchemy, A Passion for Jewels, pubblicato da Harper Collins nel 2008 e The Golden Menagerie pubblicato da Assouline nel 2016. Oltre all’astrologia, come testimonia la collezione Celeste.

Orecchini in oro, diamanti, zaffiri, pietra di luna blu reale
Orecchini in oro, diamanti, zaffiri, pietra di luna blu reale
Pendente a tripla orbita con diamanti, zaffiri e 18 carati
Pendente a tripla orbita con diamanti, zaffiri e 18 carati
Pendente mezzaluna in oro e pietra luna blu
Pendente mezzaluna in oro e pietra luna blu
Pendente Moonface in oro e zaffiri, cristallo di rocca intagliato
Pendente Moonface in oro e zaffiri, cristallo di rocca intagliato
Anello a banda in oro rosa con diamanti
Anello a banda in oro rosa con diamanti

Ciondolo in oro a tripla granulazione con zaffiri
Ciondolo in oro a tripla granulazione con zaffiri







Cancellata anche la Florence Jewellery Week




Un altro evento legato alla gioielleria è stato cancellato: la Florence Jewellery Week 2020 subisce la quarantena da coronavirus. In effetti, è una non-notizia, anche se mancava l’ufficialità.

Florence Jewellery Week edizione 2017
Florence Jewellery Week edizione 2017

Da quando siamo entrati nell’emergenza Covid abbiamo resistito e continuato a lavorare al nostro progetto come nei mesi scorsi, tutti i giorni, immaginando gli allestimenti, gli incontri, parlando quotidianamente con le persone coinvolte, con l’ufficio stampa, come se questo confinamento e questa chiusura non ci riguardassero, che le cose si sarebbero risolte, e ci saremmo incontrati alla fine di maggio a Firenze. Abbiamo invece dovuto prendere atto della realtà, e accettare che ci sono adesso cose più importanti del nostro progetto a cui pensare.
Giò Carbone, direttore artistico di Lao e curatore della Fjw

Chia Hsien Lin, Smelling Memories
Chia Hsien Lin, Smelling Memories

DI conseguenza, sono state cancellate le mostre, le conferenze, i seminari e gli incontri. Non è un rinvio: un progetto con queste caratteristiche non può essere semplicemente spostato ad altra data. Difficile rimettere insieme il gruppo di artisti e le collezioni che erano state coinvolte in un lungo lavoro di quasi due anni. Per il curatore, Giò Carbone, e per gli organizzatori di Lao, resta la soddisfazione di aver constatato la stima, la credibilità e il rispetto che gli sono state accordati da chi ha aderito al progetto.







Fidia gioielli, oreficeria fiorentina

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Dalle antiche tradizioni della oreficeria fiorentina alla moderna gioielleria: il cammino di Fidia gioielli ♦︎

Tradizione che arriva dritto dagli artigiani rinascimentali. In più la voglia di innovazione propria dei giovani. Nel 1988 Simone Innocenti è entrato nel laboratorio orafo artigianale del padre, Sergio Innocenti, con il desiderio di aggiornare la tecnologia, ma senza perdere la capacità creativa propria delle antiche botteghe orafe, dove l’attività è scandita dall’opera di un maestro artigiano. Cioè, le due facce della stessa medaglia o, se preferite, dello stesso anello.

Tubogas Fidia, oro e diamanti
Tubogas Fidia, oro e diamanti

L’attività del fondatore della bottega, ora evoluta in piccola azienda, è iniziata nel dopoguerra nell’antico quartiere di San Frediano. Sergio Innocenti giovanissimo ha mosso i primi passi in una antica bottega artigiana, dove ha appreso i segreti di oro e pietre preziose.
E, in particolare, lo stile fiorentino, con le tecniche di sbalzo, traforo e intarsio. Ma anche nella lavorazione degli smalti. Diventato abile ed esperto, Innocenti agli inizi degli anni Settanta si è messo in proprio. Ed è riuscito a mettersi in luce quanto, per Settepassi Faraone, ha realizzato cinque pezzi unici in oro, disegnati da grandi designer italiani, tra cui la Grande Piramide in oro, argento e plexiglass,  esposti in Palazzo Strozzi nel 1980 per la mostra Progettare con l’oro. Ha lavorato anche per la maison Bulgari, con pezzi realizzati in argento, onice e legno di acero bianco. Insomma, una lunga carriera, costellata da molti riconoscimenti. Una storia che continua ancora. Lavinia Andorno

Anelli in oro rosa e pietre semi preziose
Anelli in oro rosa e pietre semi preziose
Collezione Tubogas, in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Collezione Tubogas, in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello Tubogas
Anello Tubogas
Collezione Manifattura, catena in oro con pavé di diamanti
Collezione Manifattura, catena in oro con pavé di diamanti
Collezione Atelier, anello in oro giallo e bianco, con diamanti
Collezione Atelier, anello in oro giallo e bianco, con diamanti
Collezione Portofino, anelli e orecchini in oro rosa, smalto e piccolo diamante
Collezione Portofino, anelli e orecchini in oro rosa, smalto e piccolo diamante
Pendenti e orecchini in oro rosa, smalto e diamante
Pendenti e orecchini in oro rosa, smalto e diamante







Gli anelli con animali di Elena Braccini

Elena Braccini, designer fiorentina di bijoux, propone una serie di anelli e orecchini con la forma di animali ♦︎

In Italia Elena Braccini è conosciuta soprattutto per essere la ex compagna di un famoso ex calciatore argentino, Daniel Osvaldo. Dopo che il centravanti si è separato dai campi da calcio e da lei, dalla quale ha avuto anche due bambine, Elena Braccini ha coltivato un altro amore: quello per la gioielleria. Gioielli semplici, in argento, a volte con doratura, ma concepiti con passione.

Anello cervo in argento
Anello cervo in argento

Tornata a Firenze dopo il periodo romano con Osvaldo, la designer ha anche sentito nascere in sé uno spirito religioso che, forse, l’ha confortata nel difficile periodo seguito alla separazione. Spesso, quindi, i gioielli che propone hanno un doppio significato, ornamentale e religioso, come le medagliette con incisa la figura della Madonna. La collezione Deep Soul, per esempio, è composta da una serie di anelli che hanno la forma di animali. Ma che, secondo la designer, sono anche simboli di altro, come l’elefante sacro al buddismo, ma che ricorre anche nelle narrazioni dei cristiani.

Deep Soul, anello elefante
Deep Soul, anello elefante
Anello leopardo di Elena Braccini
Anello leopardo di Elena Braccini
Anello scarabeo di Elena Braccini
Anello scarabeo di Elena Braccini
Anello coccodrillo
Anello coccodrillo
Orecchini coccodrillo
Orecchini coccodrillo
Anello leopardo in argento
Anello leopardo in argento
Orecchini leopardo in argento
Orecchini leopardo in argento