Firenze - Page 3

Mariana Gorga sulle ali del mito





Ali, cani, persino feti: il mondo della designer Mariana Gorga sembra volare con la fantasia ♦︎

Dal Brasile all’Italia, sulle ali della mitologia: è la storia della giovane designer Mariana Gorga, italo-brasiliana con base a Firenze. Dopo aver frequentato l’Istituto Europeo di Design, Mariana si è lanciata nel mondo dei gioielli e ha incontrato subito un buon riconoscimento, tanto che i suoi gioielli sono entrati subito nel catalogo di Luisaviaroma. Definirli gioielli, per la verità, è piuttosto riduttivo: sono sculture indossabili, in oro e pietre, realizzati con lavorazioni tradizionali e artigianali.

Pendente per collana in oro giallo e smeraldi
Pendente per collana in oro giallo e smeraldi

Solo che non assomigliano per nulla a qualcosa di già visto: sono, infatti dotati spesso di mitologiche ali pronte a volare sulle mani o attorno al corpo di chi li indossa. Sono, però, abbastanza piccole da non comportare fastidi e, quando le loro dimensioni diventano più impegnative, si possono indossare sulle spalle. Le ali sono, però, solo il segno distintivo della sua ultima proposta, la Wings Collection. Mariana ha, infatti, anche altre frecce al suo arco: i fiori della linea Baby Bloom, le medaglie della Spiritual Collection, i petali della Orchids Collection e persino gioielli a forma di cani. Non sembra, invece, che emergano particolari segni per ricordare la sua vita in Brasile. Alessia Mongrando

Orecchini Angels Wings
Orecchini Angels Wings
Collana Angels Wings
Collana Angels Wings
Spiritual collection
Spiritual collection
Mariana Gorga con collana
Mariana Gorga con collana
Wings Collection
Wings Collection
Collana Wings Collection
Collana Wings Collection





Orecchini Angels Wings
Orecchini Angels Wings

Collana Angels Wings
Collana Angels Wings
Spiritual collection
Spiritual collection
Mariana Gorga con collana
Mariana Gorga con collana
Wings Collection
Wings Collection

Collana Wings Collection
Collana Wings Collection

Pendente in oro con medaglie che contengono la forma di un feto che si sviluppa. Sono in onore della maternità
Pendente in oro con medaglie che contengono la forma di un feto che si sviluppa. Sono in onore della maternità







Al Coro sceglie La Piazza

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Le città italiane hanno ispirato la collezione La Piazza del marchio tedesco Al Coro ♦︎

L’Italia è famosa per le sue città, con una lunga storia alle spalle. E spesso la Storia o, meglio, i simboli del passato, si trovano attorno a una piazza: chiese, monumenti, palazzi e, magari, anche accoglienti locali pubblici dove bere o mangiare. Sono i luoghi preferiti dai turisti, e anche dal brand tedesco Al Coro, che si ispira costantemente al fascino dell’Italia per le sue collezioni. Anche perché la Maison è stata fondata tanti anni fa da un orafo di Vicenza.

Nella collezione La Piazza, presentata a Baselworld, Al Coro si ispira a Piazza della Signoria, a Firenze.

Al Coro, ciondoli della collezione La Piazza
Al Coro, ciondoli della collezione La Piazza

Qui non si incontrano persone, ma i materiali che compongono le forme convesse e fluide dei gioielli. Per esempio, l’interazione di oro rosa caldo con la madreperla, oppure calcedonio rosa tenue, accostati a pavé di diamanti. Le linee sono morbide, con una fine rifinitura del pavé e sfumature di colori dati da madreperla e calcedonio, a disposizione di collana, bracciale e anello. Di sicuro gioielli che si possono esibire con orgoglio quando si passeggia in una piazza, anche se non è italiana. Alessia Mongrando





Ciondolo della collezione La Piazza
Ciondolo della collezione La Piazza

Bracciale in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Bracciale in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Orecchini in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Orecchini in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Anello in oro rosa e pavé di diamanti
Anello in oro rosa e pavé di diamanti
Anello in oro rosa e madreperla
Anello in oro rosa e madreperla
Anello in oro rosa e calcedonio rosa
Anello in oro rosa e calcedonio rosa

Anello in oro rosa con pavé di diamanti
Anello in oro rosa con pavé di diamanti







Annamaria Cammilli negli anni Settanta

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Gli anni Settanta interpretati da Annamaria Cammilli con la collezione Serie Uno ♦︎

Operazione nostalgia, ma anche operazione accessibilità. Annamaria Cammilli ha tenuto a mente questi due concetti nel disegnare Serie Uno, nuova collezione della Maison di Firenze, che è stata presentata in occasione di VicenzaOro January. L’allusione agli anni Settanta è rappresentata dalle linee morbide, ma vagamente squadrate. Un design che ricorda, appunto, quello dell’avanguardia della seconda metà del Novecento e che è tornato di moda.

La collezione ha molti aspetti che ricordano la già nota collezione Dune, best seller della maison.

Annamaria Cammilli, Serie Uno, orecchini
Annamaria Cammilli, Serie Uno, orecchini

Lo stile infatti, rimane quello del brand toscano. Il nome della collezione, Serie Uno, è legato alla scelta di utilizzare un solo piccolo diamante per ogni gioiello. Ed è questo l’aspetto che consente di offrire un prezzo più accessibile rispetto ai gioielli di ad altre collezioni. In linea con il design anche la scelta di colori dell’oro (Annamaria Cammilli ne propone ben otto differenti). In questo caso i colori dell’oro di questa linea sono il giallo caldo chiamato Sunrise e l’oro arancio Apricot.





Annamaria Cammilli, anelli in oro Sunrise
Annamaria Cammilli, anelli in oro Sunrise

Collana con pendente della Serie Uno in oro arancio Apricot
Collana con pendente della Serie Uno in oro arancio Apricot
Annamaria Cammilli, bracciale
Annamaria Cammilli, bracciale
Collana con pendente della Serie Uno
Collana con pendente della Serie Uno

Anello della Serie Uno in oro arancio Apricot
Anello della Serie Uno in oro arancio Apricot







Altre Dune con Annamaria Cammilli

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Nuovi anelli dalla tonalità beige e marrone nella collezione Dune di Annamaria Cammilli ♦︎

Le Dune di Annamaria Cammilli si trasformano in un affollato deserto. La designer fiorentina, infatti, continua ad ampliare quella che una delle sue collezioni di punta. Dune interpreta i gioielli, come indica il nome, con sottili fasce d’oro ondulate, con strati che sono alternati a piccoli diamanti che determinano il movimento del disegno. Uno degli aspetti che differenziano i gioielli di Annamaria Cammilli da quelli di altre Maison è il colore dell’oro utilizzato. Il metallo prezioso è, infatti, lavorato in lega con altri componenti fino ad assumere sfumature inedite: dal bianco con una punta di grigio al bruno, al color ferro. Rimane sempre, però, a 18 carati, quindi con una percentuale di oro del 75%.

Nuovo pendente della collezione Dune
Nuovo pendente della collezione Dune

Un altro aspetto particolare dei gioielli del brand toscano è la lavorazione dell’oro, che assume una superficie simile a seta. Caratteristiche che sono confermate anche nei nuovi pezzi che si aggiungono alla collezione Dune, con nuovi anelli che sfoggiano delicate tonalità beige e grigio-marrone. Il deserto dell’azienda di Firenze, insomma, non ha un solo colore. Giulia Netrese




Anelli in oro brunito e beige, con cinque diamanti
Anelli in oro brunito e beige, con cinque diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello solitaire della colle collezione Dune, in oro bianco
Anelli della colle collezione Dune, oro rosa e bianco, con quattro diamanti
Anelli della colle collezione Dune, oro rosa e bianco, con quattro diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro bianco, cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro bianco, cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro rosa e cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro rosa e cinque diamanti
Pendenti della collezione Dune
Pendenti della collezione Dune

Roma 1947 è a Firenze

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A Firenze la seconda boutique specializzata di Roma 1947.

Roma si trova a Firenze. Non è un’affermazione stravagante: nella città toscana, infatti, apre il nuovo flagship store del brand Roma 1947, marchio che evoca le atmosfere della Dolce Vita, lanciato nel 2015 da Better Silver, azienda vicentina specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di gioielleria in argento.

La boutique a Firenze di Roma 1947
La boutique a Firenze di Roma 1947

La nuova boutique fiorentina si trova in Borgo San Lorenzo 27/r, all’interno di un’antica bottega storica di Firenze, l’Oreficeria Mirannalti, ristrutturata e riqualificata da Better Silver nel rispetto e in continuità con la tradizione. Quello di Firenze è il secondo negozio monomarca di Roma 1947: l’altro si trova a Venezia. La politica distributiva dell’azienda si basa sulla vendita diretta attraverso la multicanalità. I due punti vendita viaggiano di pari passo con il sito e-commerce www.roma1947.it che viene gestito internamente all’azienda.





Il taglio del nastro
Il taglio del nastro

Orecchini della collezione Intrecci, in bronzo placcato oro e tennis in argento con zirconi
Orecchini della collezione Intrecci, in bronzo placcato oro e tennis in argento con zirconi

Bracciale della collezione Melodia Roma 1947
Bracciale della collezione Melodia Roma 1947
Collana Roma 1947, collezione Intrecci
Collana Roma 1947, collezione Intrecci

Anello Roma 1947, collezione Intrecci
Anello Roma 1947, collezione Intrecci







Le perline di Carolina Bucci

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A Londra le collane e bracciali di perline, ma di lusso, della fiorentina Carolina Bucci ♦︎

Non chiamatela gioielleria Ikea. Eppure un aspetto in comune con il modello della catena svedese di mobili, la nuova collezione Perle Forte di Carolina Bucci ce l’ha. Collane e bracciali sono, infatti, componibili nella propria casa. Gli elementi si acquistano nel negozio di Londra della designer fiorentina, ma poi laccio e perline si compongono e si infilano successivamente su lacci di diversi colori. Un’idea che è simile a quella di altre marche che propongono gioielli da comporre nel tempo con elementi scelti da chi li indossa.

La collezione Perle Forte prende il nome della località balneare toscana, Forte dei Marmi, dove Carolina Bucci ha trascorso molte vacanze estive. E quando, per passare il tempo, intrecciava braccialetti con la sorella e, anni dopo, per i suoi due figli.

Bracciale Perle Forte di Carolina Bucci
Bracciale Perle Forte di Carolina Bucci
L’atmosfera vintage è creata anche da 16 grandi barattoli di vetro come quelli per i dolci, pieni di pietre dure e semipreziose, che le clienti possono selezionare.

Le perline si infilano poi su un laccio in lurex, proposto in quattro diversi colori. Ci sono anche elementi in oro 18 carati che si possono aggiungere alle perline, come quello che compone la scritta “CARO”. Si possono acquistare anche online. Un bracciale con 30 perline costa 450 sterline, circa 500 euro. Le collane con 80 perline arrivano a 910 sterline, circa mille euro. Gli elementi in oro fanno salire il prezzo. Giulia Netrese





Collana con elemento in oro
Collana con elemento in oro

Laccio con perline da infilare
Laccio con perline da infilare
Elemento in oro
Elemento in oro







Il filo d’oro di Carolina Bucci





I morbidi tessuti d’oro di Carolina Bucci, gioielli flessibili realizzati con l’antica tradizione artigianale fiorentina ♦︎

C’è una Penelope nella gioielleria. Ed è italiana. Di Carolina Bucci abbiamo già parlato altre volte, ma oggi vogliamo mettere l’accento su un aspetto della sua produzione di gioielleria: i tessuti in oro. Con una sciarpa-collana in oro di diversi colori Carolina Bucci ha vinto uno dei Couture Awards 2018. E il premio ha anche fatto puntare i riflettori sulla produzione di filati in oro della designer, che ha base a Londra, ma proviene da una famiglia di gioiellieri di Firenze. E la tecnica fiorentina di lavorare su trama e ordito è alla base dell’opera degli artigiani toscani che realizzano tessuti, non solo in oro 18 carati, ma anche con seta. Un mix che consente di realizzare bracciali, collane, ma anche orecchini di diversa consistenza e sempre morbidi.

I gioielli sono quindi di colore giallo, bianco, rosa, nero o marrone e possono spesso essere indossati in modi diversi: avvolti attorno al polso o al collo. In alcuni casi la maglia può essere ordinata nella lunghezza e larghezza desiderata. Tutto è realizzato a mano, con un risultato che sembra uscito dai dipinti del Quattrocento in stile gotico fiorito, dove l’oro si aggiungeva ai colori brillanti del pittore. Giulia Netrese




Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Carolina Bucci, premio Best in Gold
Carolina Bucci, premio Best in Gold ai Couture Awards 2018
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito






Fiori d’oro per Annamaria Cammilli

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Annamaria Cammilli festeggia i 35 anni con fiori d’oro (in sette colori) ♦︎

A 35 anni si è ancora giovani, ma anche maturi. SI guarda al futuro ancora con leggerezza, ma allo stesso tempo il compleanno suggerisce di trarre un primo bilancio della propria vita o della propria attività. Ed è quello che ha fatto Annamaria Cammilli, brand fiorentino che, come gli artisti e i grandi mercanti del Rinascimento toscano, porta la sua vivace creatività in giro per il mondo. A maggior ragione nel 2018 che segna, appunto, i 35 anni del brand. A Baselworld Annamaria Cammilli ha deciso quindi di festeggiare a suo modo, cioè con un gioiello. Si tratta di un set pendente, orecchini e anello, che propongono fiori molto stilizzati e sovrapposti. Nel pendente sono contenuti cinque i fiori, e ognuno può essere creato in un colore diverso di oro, in modo da moltiplicare le combinazioni.

Non solo: con questa novità nasce #colormade, cioè la possibilità di personalizzare il gioiello anniversary scegliendo tra le sette sfumature di oro ideate dalla maison. Non è questa l’unica novità della Maison toscana, di cui torneremo a parlare presto. Giulia Netrese




Pendente in oro Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente in oro Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente Anniversary, Annamaria Cammilli
Annamaria Cammilli
Annamaria Cammilli

Il flagship store di Annamaria Cammilli a Firenze
Il flagship store di Annamaria Cammilli a Firenze







Uno zaffiro per Bibelot



Asta a Firenze con Bibelot: re della vendita uno zaffiro naturale del Kashmir di 6 carati ♦︎

Novembre e dicembre sono mesi caldi. Per le aste, s’intende. Che siano regali di Natale, o regali e basta, le vendite all’incanto offrono occasioni sia in termini di offerta, con pezzi che difficilmente si possono scovare nei normali canali delle gioielleria, ma anche di prezzo (con un po’ di fortuna). In questa scia ecco che il 29 novembre i riflettori si accendono su Firenze, dove è in programma un’asta organizzata dalla Maison Bibelot, nata nel 1997 su iniziativa di Elisabetta Mignoni. Anche se l’Enciclopedia Treccani definisce la parola bibelot, di origine francese, come «ninnolo artistico, gingillo, soprammobile di fine fattura», l’asta della Maison mette in vendita pezzi che definire gingilli è inappropriato. Come un anello con zaffiro blue del Kashmir (prezioso per il colore, ma anche perché le miniere sono esaurite da anni) di 6 carati, non riscaldato. La pietra ha un taglio a cuscino, incastonato tra due diamanti triangolari ed è certificata dall’Istituto Gemmologico Svizzero, Ssef. La stima è di 80-100.000 euro. Nel dicembre scorso e a maggio 2017 due zaffiri Kashmir sono stati battuti da Bibelot a 857.000 e 698.000 euro. Ovvio che anche questa pietra sia attesa al varco. L’asta si compone, comunque, di circa 400 pezzi, tra gioielli ed orologi (preview a Milano, all’Hotel dei Cavalieri, il 16 ed il 17 novembre e a Firenze dal 25 al 27 novembre).

Tra i pezzi di spicco segnalati da Bibelot ci sono anche un anello solitario in platino dell’inizio del secolo scorso con un grande diamante taglio vecchio (circa 8 carati) su una montatura in stile impero. Stima 40-50.000 euro. Altro lotto importante è una croce in platino, impreziosita con 9 carati di diamanti più uno zaffiro ovale di circa 7 carati, realizzata a Roma da Massenza all’inizio del Novecento e custodita ancora nella sua scatola originale, probabilmente commissionata per un alto prelato.

Infine, tra gli orologi da polso marche come Rolex (tra cui un Daytona nella versione acciaio-oro ed un Oyster GMT Master in acciaio,entrambi valutati 7-8.000 euro), Vacheron Constantin, Jager LeCoultre, Cartier, Baume et Mercier, Patek Philippe, Omega, Longines. Segnatempo da donna è un Vacheron Constantin MCMLXXII del 1972 in oro bianco e diamanti, stimato 3.800-4.000. Federico Graglia




Anello solitario in platino. Inizi XX secolo, montatura in stile Impero, diamante taglio vecchio ct 8 circa, misura 15, g 5,4. Stima: 40.000-50.000 euro
Anello solitario in platino. Inizi XX secolo, montatura in stile Impero, diamante taglio vecchio ct 8 circa, misura 15, g 5,4. Stima: 40.000-50.000 euro
Anello con zaffiro e diamanti taglio triangolare. Lo zaffiro ha taglio a cuscino ct 6,08, misura 17, g 4,5 certificato SSEF n 96222 del 30 ottobre. Stima: 80.000-100.000 euro
Anello con zaffiro e diamanti taglio triangolare. Lo zaffiro ha taglio a cuscino ct 6,08, misura 17, g 4,5
certificato SSEF n 96222 del 30 ottobre. Stima: 80.000-100.000 euro
Pendente a croce in platino, diamanti  e zaffiro. Inizi XX secolo in scatola originale Massenza, Roma. Diamanti taglio vecchio ct 9 circa complessivi, zaffiro taglio ovale ct 6,90 circa. Stima: 15.000-16.000 euro
Pendente a croce in platino, diamanti e zaffiro. Inizi XX secolo in scatola originale Massenza, Roma. Diamanti taglio vecchio ct 9 circa complessivi, zaffiro taglio ovale ct 6,90 circa. Stima: 15.000-16.000 euro
Trousse in argento, oro e rubini. Boucheron Paris, Anni Quaranta. Lamina superiore incisa e traforata con motivi floreali e di rondini impreziositi da piccoli rubini su fondo a specchio. Corredata di borsetta contenitore originale in raso nero cm 13x8,5x1,8, g 499,5. Stima: 1.000-1.200 euro
Trousse in argento, oro e rubini. Boucheron Paris, Anni Quaranta. Lamina superiore incisa e traforata con motivi floreali e di rondini impreziositi da piccoli rubini su fondo a specchio. Corredata di borsetta contenitore originale in raso nerocm 13×8,5×1,8, g 499,5. Stima: 1.000-1.200 euro
Rolex Dayton, movimento meccanico automatico Zenith El Primero, ghiera oro, quadrante a fondo nero con contatori dorati, scritta rossa, 6 rovesciato, bracciale Oyster acciaio ed oro. Stima:  7.000-7.500 euro
Rolex Dayton, movimento meccanico automatico Zenith El Primero, ghiera oro, quadrante a fondo nero con contatori dorati, scritta rossa, 6 rovesciato, bracciale Oyster acciaio ed oro. Stima: 7.000-7.500 euro

Rolex Oyster GMT Master, movimento meccanico automatico, ghiera rosso/blu, bracciale Oyster. Stima:  7.000-7.500 euro
Rolex Oyster GMT Master, movimento meccanico automatico, ghiera rosso/blu, bracciale Oyster. Stima: 7.000-7.500 euro







I nuovi ori di Carolina Bucci



I nuovi gioielli di Carolina Bucci realizzati con l’antica tecnica fiorentina di lavorazione dell’oro ♦

L’antica tecnica fiorentina di lavorazione dell’oro, esportata in Gran Bretagna, e poi esportata in Svizzera. A portare in giro per il mondo l’arte di lavorare l’oro come una maglia, oppure come un vetro smerigliato, è Carolina Bucci, erede di una famiglia di gioiellieri attiva da fine Ottocento, che ora fa base a Londra. A lei la Maison svizzera Audemars Piguet ha commissionato alla designer una nuova versione da donna di un modello di orologio tra i più classici per uomo: il Royal Oak.

Il Royal Oak Lady è stato reinterpretato da Carolina Bucci con la particolare finitura dell’oro, bianco o rosa, con cui sono realizzati cassa e bracciale. La tecnica fiorentina consiste, infatti, in microsfaccettature sul metallo realizzati con uno strumento a punta di diamante. Ma, accanto all’orologio per Audemars Piguet, questa tecnica è utilizzata dalla designer toscana anche per una serie di gioielli, contrassegnati dalla stessa lavorazione. Bracciali, pendenti, orecchini, collane: Carolina Bucci ha appena aggiunto nuovi pezzi alla suo già ampio catalogo. Ecco le immagini delle novità. Giulia Netrese




Bracciale Twister con diamanti bianchi e fancy
Bracciale Twister con diamanti bianchi e fancy
Bracciale in oro bianco, diamanti brown, grigi e bianchi
Bracciale in oro bianco, diamanti brown, grigi e bianchi
Bracciale decorato con pietre preziose come zaffiri e tsavoriti, con le rondelle di firma del marchio attaccate su una catena in oro rosa da 18 carati, racchiuse da una molla in acciaio inossidabile, che consente flessibilità e movimento
Bracciale decorato con pietre preziose come zaffiri e tsavoriti, con le rondelle di firma del marchio attaccate su una catena in oro rosa da 18 carati, racchiuse da una molla in acciaio inossidabile, che consente flessibilità e movimento
Bracciale in oro giallo. Prezzo: 7830 sterline
Bracciale in oro giallo. Prezzo: 7830 sterline
Collana con diamanti champagne
Collana con diamanti champagne
Ciondolo a forma di cuore in oro. Prezzo: 2900 sterline
Ciondolo a forma di cuore in oro. Prezzo: 2900 sterline
Pendente a forma di catena in oro giallo e bianco. Prezzo: 640 sterline
Pendente a forma di catena in oro giallo e bianco. Prezzo: 640 sterline
orecchini a forma di bottone in oro giallo. Prezzo: 1390 sterline
orecchini a forma di bottone in oro giallo. Prezzo: 1390 sterline
Bracciale in oro rosa. Prezzo: 800 sterline
Bracciale in oro rosa. Prezzo: 800 sterline
Bracciale in oro bianco. Prezzo: 890 sterline
Bracciale in oro bianco. Prezzo: 890 sterline
orecchini in oro rosa. Prezzo: 1160 sterline
Orecchini in oro rosa. Prezzo: 1160 sterline

Bracciale in tessuto d'oro con pietre preziose
Bracciale in tessuto d’oro con pietre preziose







Nomination con un cuore rosa




Nomination partecipa al progetto dell’Associazione Firenze in Rosa Onlus contro il tumore al seno ♦

Nomination si unisce alla lotta contro il tumore al seno. L’azienda toscana partecipa al progetto dell’Associazione Firenze in Rosa Onlus di ottobre, mese della prevenzione, che farà del capoluogo toscano il centro di una serie di iniziative pink oriented. Per il Pink October 2017, nome dell’iniziativa che ha il compito di divulgare la cultura della prevenzione, Nomination ha creato uno speciale bracciale della sua linea più celebre, il Composable, con il cuore, lo stesso che firma il link in argento e oro rosa, icona e simbolo del progetto. Parte dei proventi ricavati dalla vendita del bracciale, disponibile nelle boutique del brand e online, oltre che in selezionati rivenditori fino al mese di dicembre saranno devoluti alla Onlus.
«Un piccolo gesto per una grande sfida: dobbiamo ricordare a tutti che l’informazione e la prevenzione possono fare la differenza e renderci più forti di fronte a una malattia che si può sconfiggere», commenta Monica Tiozzo, consigliere delegato di Nomination.

Il bracciale Composable di Nomination
Il bracciale Composable di Nomination







Nei sogni di Alcozer



Nuovi gioielli ispirati al Rinascimento della Maison fiorentina Alcozer ♦︎

Se vi piace immaginarvi nella Firenze rinascimentale, nel palazzo di Cosimo de’ Medici, con le musiche di corte e Leonardo da Vinci che dipinge La battaglia di Anghiari, potete cominciare con i bijoux di lusso prodotti da Alcozer. Nella città toscana l’azienda guidata da Giampiero Alcozer dal 1994 produce collezioni che hanno il sapore di quella lontana, ma ancora viva, epoca che ha segnato l’intera civiltà occidentale. La scelta è quella di un compromesso tra la gioielleria e la produzione di monili in serie. Il risultato sono gioielli dalle forme che si ispirano al passato, con pietre semi preziose, perle e cristalli Swarovski, montati su fusioni a cera persa in ottone, successivamente dorato mediante bagni galvanici. benché l’ispirazione sia quella di una tradizione secolare, non mancano le invenzioni divertenti, come nei pendenti Dream Box, che ricordano di più i medaglioni apribili dell’Ottocento e possono contenere piccoli oggetti ricordo. I prezzi non sono rinascimentali, ma molto in linea con l’attualità: da 100 a 300 euro di media fino ai 700 per la collana Fiore. Giulia Netrese

Leggi anche: Le elaborate fantasie di Alcozer





Anello portagioie in ottone dorato, cammeo centrale raffigurante volto di donna, circondato da granati. Prezzo: 293 euro
Anello portagioie in ottone dorato, cammeo centrale raffigurante volto di donna, circondato da granati. Prezzo: 293 euro

Bracciale con catena ad anelli alternati lisci e lavorati e pendenti in ottone bagnato in oro con perle dalla montatura coperta di Swarovski. Elemento centrale in granato taglio ovale. Prezzo: 326 euro
Bracciale con catena ad anelli alternati lisci e lavorati e pendenti in ottone bagnato in oro con perle dalla montatura coperta di Swarovski. Elemento centrale in granato taglio ovale. Prezzo: 326 euro
Collana Sofia pasta turchese perle strass. Prezzo: 220 euro
Collana Sofia pasta turchese perle strass. Prezzo: 220 euro
Dream Box, ciondolo apribile
Dream Box, ciondolo apribile
Dream Box, ciondolo apribile in ottone dorato e vetro. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo apribile in ottone dorato e vetro. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Ricordo. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Ricordo. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Beach. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Beach. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Mare. Prezzo: 150 euro
Dream Box, ciondolo Mare. Prezzo: 150 euro
Orecchini Oleandro, in ottone dorato, Swarovski e rubini. Prezzo: 193 euro
Orecchini Oleandro, in ottone dorato, Swarovski e rubini. Prezzo: 193 euro
Bracciale con pasta turchese e ottone dorato. Prezzo: 225 euro
Bracciale con pasta turchese e ottone dorato. Prezzo: 225 euro
Collier semi-rigido in ottone dorato con ramo e foglie di edera di smeraldo, impreziosite da bacche di granato e fiori di Swarovski dai centrali di perle. Prezzo: 692 euro
Collier semi-rigido in ottone dorato con ramo e foglie di edera di smeraldo, impreziosite da bacche di granato e fiori di Swarovski dai centrali di perle. Prezzo: 692 euroFiore







Michelle Fantaci per Gemfields



Da New York, i piccoli gioielli da collezionare di Michelle Fantaci, ora anche per Gemfields ♦︎

Michelle Fantaci è stata scelta da Gemfields, assieme ad altri 16 designer, per creare una collezione di 75 pezzi, naturalmente con le pietre preziose del Mozambico estratte dal colosso minerario. È un riconoscimento importante, che Michelle ha tradotto in una serie di ciondoli, come una chiave con smeraldi o il corno portafortuna, nella classica tradizione ancora viva nel Sud dell’Italia.

Michelle Fantaci, infatti, è nata a New York, ma ha studiato oreficeria a Firenze. A 15 anni ha disegnato i suoi primi gioielli e ha affinato la sua competenza al Pratt Institute a Brooklyn. Nel 2007 ha lanciato la sua prima collezione. I suoi gioielli sono il frutto, racconta, di un lungo studio, che inizia con il disegno di un sacco di bozzetti. Utilizza oro a 14 e 18 carati, oltre alle classiche gemme, a cominciare dai diamanti. Ama i gioielli piccoli, da indossare tutti assieme. È una sostenitrice dei diritti civili delle minoranze e non ama essere troppo diplomatica nell’esprimere le sue idee: «Love plus knowledge and action is the antidote to hate and ignorance #fucktrump» ha scritto su suo profilo. Traducete voi. Margherita Donato





Anelli con diamanti impilati
Anelli con diamanti impilati

Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini
Anello in oro con zaffiro
Anello in oro con zaffiro
Michelle Fallaci, charms per Gemfields indossati
Michelle Fantaci charms per Gemfields indossati
Michelle Fallaci, charms per Gemfields
Michelle Fantaci, charms per Gemfields
Bracciale Sensu con rubini e diamanti
Bracciale Sensu con rubini e diamanti
Anello con granato, diamanti e tormalina Paraiba
Anello con granato, diamanti e tormalina Paraiba

Michelle Fallaci, anello con diamante Sensu
Michelle Fantaci, anello con diamante Sensu







Passavinti per tutti

Il brand fiorentino Passavinti ha rinnovato le collezioni di bijoux a prezzi accessibili ♦︎

Gioielli tradizionali, nel senso di rispetto della storia locale. Che, nel caso di Passavinti è legata a doppio filo con Firenze. Fondata da Romano Passavinti nel 1970, la piccola Maison fiorentina ha scelto la strada della gioielleria per tutti, ma soprattutto per chi ama la grande città che ha segnato la storia della cultura e dell’arte. Il brand ha così unito una linea tradizionale a quella più pop degli anni Settanta e Ottanta. Accanto alle tecniche di lavorazione più consolidate, Passavinti utilizza quelle industriali fiorite nell’ampia area che si estende da Firenze ad Arezzo.

Il mix tra tradizione e produzione su scala più ampia, con un design moderno, ha avuto una accelerazione nel 2011, quando il fondatore ha dato il testimone a due giovani imprenditori, Danilo Caccetta e Mirco Zoppini, che hanno rilanciato il brand con nuove ambizioni. La scelta di proporre gioielli realizzati anche in argento o in bronzo ha allargato anche la platea di possibili clienti, che apprezzano le collezioni di gioielli a prezzi popolari e dalle forme moderne, con i simboli della città, come Palazzo Vecchio, che possono trasformarsi in ciondoli per i bracciali modulari. Margherita Donato

 

Collana con nappa
Collana con nappa
Collezione Pop, collana, anello e bracciale
Collezione Pop, collana, anello e bracciale
Collezione Pop, anello e bracciale
Collezione Pop, anello e bracciale
Bracciale componibile della collezione Lily. Un ciondolo ha il giglio di Firenze
Bracciale componibile della collezione Lily. Un ciondolo ha il giglio di Firenze
Collezione Rock
Collezione Rock, anello
Collezione Rock, bracciali in argento con perla
Collezione Rock, bracciali in argento con perla
Collezione Rock, collana in argento con nappa
Collezione Rock, collana in argento con nappa
Collezione Rock, orecchini in argento con perle
Collezione Rock, orecchini in argento con perle
Collezione Rock, orecchini in argento con perle e nappa
Collezione Rock, orecchini in argento con perle e nappa

Per Damiani una Margherita a Firenze

Damiani a Firenze cambia boutique e presenta la collezione Margherita ♦︎
Damiani si allarga a Firenze. Il grande gruppo di gioielleria di Valenza ha scelto una nuova sede per la boutique in via Tornabuoni, strada dello shopping di lusso nella città toscana. Damiani era già presente nella stessa strada dal 1997, ma oggi ha scelto una location più ampia. Lo spazio della gioielleria è sviluppato su due piani, collegati fra loro da una scala: è situata negli interni nel Palazzo Gianfigliazzi, un edificio che risale al 1300 secolo, e che conserva ancora alcuni elementi strutturali dell’epoca medioevale. Gli spazi della nuova boutique Damiani sono però ovviamente adeguati ai tempi: sono stati oggetto di un accurato e impegnativo intervento di restauro conservativo, con lo scopo di preservare l’essenza dell’edificio.
In occasione dell’inaugurazione (28 giugno 2017) è stata presentata la nuova collezione Margherita, ispirata ai bozzetti realizzati un secolo fa dal fondatore della maison Enrico Grassi Damiani, come omaggio a Margherita di Savoia, la prima Regina d’Italia: pietre di diverse dimensioni si fanno corolla e circondano una pietra centrale più grande. Sono diamanti all over e oro bianco, oppure diamanti brown per i petali attorno a un’ametista centrale, questa volta la montatura in elegante oro rosa, oppure diamanti bianchi, ma a sbocciare, petali preziosi, attorno a un cuore di quarzo citrino, per la terza variante del motivo-icona della collezione, l’oro giallo il metallo d’elezione di quest’ultima versione.
Leggi anche: Damiani fa rifiorire la margherita




L'interno della boutique Damiani a Firenze
L’interno della boutique Damiani a Firenze

Damiani, anello in oro bianco e diamanti, collezione Margherita
Damiani, anello in oro bianco e diamanti, collezione Margherita
Damiani, orecchini in oro bianco e diamanti
Damiani, orecchini in oro bianco e diamanti
Anello in oro rosa, diamanti champagne e ametista
Anello in oro rosa, diamanti champagne e ametista
Tre versioni di collane della collezione Margherita
Tre versioni di collane della collezione Margherita
Bracciale della collezione Margherita
Bracciale della collezione Margherita

Orecchini in oro rosa, diamanti champagne e ametiste
Orecchini in oro rosa, diamanti champagne e ametiste







Gli echi barocchi di Barbara Haas

Tra Firenze, barocco ed espressionismo: il lavoro della designer tedesca Barbara Haas ♦

Nell’Ottocento nobili e artisti inglesi e tedeschi scendevano a Sud, in Italia, per il Grand Tour, lungo viaggio che serviva ad allargare la cultura e le esperienze. L’Italia conserva ancora un fascino speciale per molti nordici, in particolare per chi si occupa di gioielli. La designer tedesca Barbara Haas è una di questi. Ha frequentato e si è diplomata all’Accademia di belle Arti di Firenze e, aspetto forse non secondario, si è sposata con un italiano. Ma, probabilmente, sono state le stratificazioni culturali della città a rimanere più impresse nell’animo di Barbara Haas.

Tornata in Germania e stabilita nella culla della gioielleria, Pforzheim, la designer ha iniziato a concepire e produrre gioielli che riportano, con la sua elaborazione, motivi rinascimentali e barocchi: fiori, putti, riccioli sono realizzati con argento e lacche colorate. Utilizza anche la tecnica della filigrana, un altro classico della oreficeria italiana. Ma non solo. È divide il proprio tempo con la scultura: realizza statue e opere in legno, bronzo o pietra. Anche se in questo caso la scuola fiorentina sembra abbinata con quella espressionista nata in Germania. Lavinia Andorno

Anelli con putti
Anelli con putti
Anelli in argento e lacca
Anelli in argento e lacca
Scultura di Barbara Haas
Scultura di Barbara Haas
Anelli in argento placcato e lacca
Anelli in argento placcato e lacca
Anelli Filigranetto
Anelli Filigranetto
Ciondolo e pendente della collezione Olimpia
Ciondolo e pendente della collezione Olimpia
Anelli di Barbara Haas
Anelli di Barbara Haas
Anello dedicato ai 250 anni di Pforzheim
Anello dedicato ai 250 anni di Pforzheim


Due nuove scarpe da Ferragamo

Due ciondoli in oro che riproducono modelli di famose scarpe di Salvatore Ferragamo.

Da tempo Ferragamo ha deciso che le scarpe si possono indossare anche appese al collo. Naturalmente, non quelle in cuoio firmate dal designer toscano e apprezzate in tutto il mondo, ma la versione in piccolo: ciondoli che si ispirano ai modelli di successo del brand di Firenze e che rendono omaggio, in particolare, alle scarpe create da Salvatore Ferragamo tra gli anni Trenta e Sessanta. È nata così la collezione Miniature Preziose, che ora si allarga con due nuove creazioni. La prima novità è il pendente Sandalo in Oro, un modello concepito nel 1956 dallo stilista per un’importante sociality americana e interamente realizzato in oro giallo 18kt. Scolpita e cesellato con dragoni e fiori, la miniatura riproduce fedelmente il modello originale che venne realizzato in collaborazione con gli storici artigiani orafi fiorentini di Ponte Vecchio.

Il Sandalo in oro con Satin nero è, invece, la riproduzione di un modello realizzato dalla maison nel 1940, con la famosa zeppa Ferragamo. Ogni pendente riporta incisi l’etichetta futurista creata per Ferragamo dal pittore Lucio Venna, il nome del modello e la data di creazione. Ma non cercate di calzarle. Giulia Netrese

Miniature preziose, Sandalo in Oro
Miniature preziose, Sandalo in Oro
Miniature preziose, Sandalo in Oro e setin nero
Miniature preziose, Sandalo in Oro e setin nero
Miss Vara, in oro bianco o rosa, con il fiocco impreziosito da 12 diamanti bianchi o 12 zaffiri rosa
Miss Vara, in oro bianco o rosa, con il fiocco impreziosito da 12 diamanti bianchi o 12 zaffiri rosa
in oro giallo 18 carati, con intarsi in smalto nero. N ella versione in smalto rosso con intarsi in smalto nero
in oro giallo 18 carati, con intarsi in smalto nero. N ella versione in smalto rosso con intarsi in smalto nero
Miss Vara, in oro bianco o rosa,  fiocco con 12 diamanti bianchi o 12 zaffiri rosa
Miss Vara, in oro bianco o rosa, fiocco con 12 diamanti bianchi o 12 zaffiri rosa
La scarpa Red, disegnata da Ferragamo per Marilyn Monroe. In oro  giallo con 209 rubini rossi incastonati a mano
La scarpa Red, disegnata da Ferragamo per Marilyn Monroe. In oro giallo con 209 rubini rossi incastonati a mano
Poppea, Damigella, Red Honey, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Poppea, Damigella, Red Honey, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Renaissance, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Renaissance, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Rainbow, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Rainbow, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Carmen, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Carmen, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Butterfly, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels
Butterfly, Miniature Preziose, Salvatore Ferragamo Jewels

Oromalia, incantesimo a Firenze

Oromalia si pronuncia, in italiano, con l’accento sulla lettera «i». Oromalìa. Cioè malia dell’oro, incanto dell’oro, oppure oro che incanta, fate voi. Il mago dell’incantesimo è Salvatore Barberi, uno degli orafi italiani che è volato a Las Vegas per il Jck Show. È un tipico rappresentante del made in Italy del gioiello. Oromalia, piccola zienda familiare in cui lavorano anche la moglie Teresa e la figlia Sandra, propone gioielli di dimensioni piuttosto grandi, ma leggeri, grazie a un attento lavoro del materiale. Ma, oltre al metallo giallo, l’azienda fiorentina ha deciso di innovare, con l’utilizzo di legno pregiato. L’ebano è impiegato assieme all’oro come fosse una pietra preziosa: lucidato a dovere, si trasforma, per esempio, in anelli di una catena e si accosta a piccoli diamanti incastonati. Non è l’unico elemento non metallico. Oltre al legno, infatti, Oromalia utilizza anche il cuoio. Ma l’oro rimane la passione numero uno. G.N. 

Bracciali della collezione ebano
Bracciali della collezione Ebano
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Catena in ebano e oro
Catena in ebano e oro
Bracciale oro e cuoio
Bracciale oro e cuoio
Salvatore Barberi con la figlia Sandra
Salvatore Barberi con la figlia Sandra
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Pendenti della collezione Ebano
Pendenti della collezione Ebano
Cuori della collezione Ebano
Cuori della collezione Ebano

Cristiano Pagnini, oro per pochi

Cristiano Pagnini: uno degli artigiani orafi con maggiore talento, creatività. E capacità di raccontarsi. Nel suo laboratorio di Firenze progetta e crea pezzi unici realizzati interamente a mano con oro 18 carati, pietre preziose, presentati con sapienza. D’altra parte, il capoluogo toscano è uno dei centri in cui l’oreficeria vanta nobili e antiche tradizioni. Basta guardare il video che pubblichiamo per rendersi conto della capacità sia artistica che comunicativa di Pagnini, che produce solo circa 50 pezzi all’anno. In gran parte il lavoro è su gioielli come collane, orecchini, bracciali e anelli, ma non solo. Perché l’orafo fiorentino si fregia anche della abilità ed esperienza di restauratore, o di pezzi orafi di arte sacra, come il Tabernacolo della cattedrale di Cagliari, oppure il calice per Papa Benedetto XVI. Ecco alcuni dei suoi pezzi più esclusivi e il video che lo vede protagonista. G.N.

Bracciale Big Dorea
Bracciale Big Dorea
Big Eclipse, Cristiano Pagnini
Big Eclipse, Cristiano Pagnini
Orecchino Big Exira
Orecchino Big Exira
Cristiano Pagnini, Imperfecta
Cristiano Pagnini, Imperfecta
Cristiano Pagnini, collana Mariage
Cristiano Pagnini, collana Mariage

Brosway apre a Firenze

Notizia per i fan di Brosway: ora il brand di gioielli accessibili apre un corner nel department store di Coin a Firenze. L’inaugurazione è stata fissata sabato 7 febbraio 2015. I moduli a parete e da banco sono bianco e argento. Il punto vendita comprende sia gioielli che orologi. Il sistema dello shop in shop è diffuso negli store della grandi distribuzione e permette ai brand di raggiungere un vasto pubblico senza perdere la propria identità commerciale. Coin a Firenze è in Via dè Calzaiuoli, 56/R.

Brosway, collezione Tres Jolie
Brosway, collezione Tres Jolie

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