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Intramontabile Angela Cummings

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Angela Cummings, una designer entrata nell’Olimpo delle grandi creatrici del Novecento ♦︎

Women Jewellery Designers è un libro scritto da Juliet Weir-de La Rochefoucauld, che in 360 pagine si concentra sul lavoro delle maggiori designer. Diviso in tre sezioni storiche, il libro inizia con l’introduzione delle designer femminili che stavano lavorando tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Nel Dopoguerra, tra e fino agli anni Ottanta, una delle maggiori designer su cui si concentra il libro è Angela Cummings.

Spilla a forma di noto in oro e nefrite
Spilla a forma di noto in oro e nefrite

Vale la pena di conoscerla. È nata a Klagenfurt, Austria, nel 1944, ma a tre anni si è trasferita con la famiglia negli Usa. Ha studiato arte a Perugia, Italia, e a Hanau, Germania. Ha poi sposato un ex gemmologo di Tiffany, Bruce Cummings, nel 1970. La sua carriera di designer è coincisa con il lavoro da Tiffany & Co., nel 1967. Ha progettato la prima collezione completa di gioielli con il proprio nome nel 1975. È diventata una delle designer innovative di gioielli (assieme a Paloma Picasso, Jean Schlumberger ed Elsa Peretti) associati a Tiffany. Poi, nel 1984, si è messa in proprio, con il marchio che porta il suo nome, da Bergdorf Goodman. Una sua collana di smeraldi geometrici e diamanti è stata venduta per 1,5 milioni di dollari.

Angela Cummings, pettini
Angela Cummings, pettini

Angela Cummings è stata famosa anche per il tipo di lavorazione con oro 18 carati, platino e argento, con pietre preziose:  spesso mescolava questi materiali con abbinamenti non convenzionali come il legno. Ha sperimentato, inoltre, tecniche classiche di creazione di gioielli, come l’intarsio di metalli preziosi e ferro, con un processo noto come «damasco saldato». Foglie di ginkgo, ragnatele, viti, conchiglie, piume, schiuma di mare, libellule e orchidee sono state fonti di ispirazione. Giulia Netrese

Orecchini a gomitolo in oro giallo
Orecchini a gomitolo in oro giallo

Angela Cummings Orecchini in oro

Bracciale in giada e oro
Bracciale in giada e oro
Collana di Tiffany disegnata da Angela Cummings
Collana di Tiffany disegnata da Angela Cummings
Orecchini in oro, platino, diamanti, zaffiri
Orecchini in oro, platino, diamanti, zaffiri
Set di collana e bracciale con zaffiri
Set di collana e bracciale con zaffiri
Orecchini di Tiffany disegnati da Angela Cummings in oro e ametista intagliata
Orecchini di Tiffany disegnati da Angela Cummings in oro e ametista intagliata
Collana di giada e perle. Prezzo: 17.000 dollari
Collana di giada e perle. Prezzo: 17.000 dollari

Il libro «Women Jewellery Designers»
Il libro «Women Jewellery Designers»







Ecco chi sarà presente al prossimo VicenzaOro January





Anteprima di VicenzaOro January (17-22 gennaio), a un mese dall’inizio dell’evento organizzato da Italian Exhibition Group. Nei padiglioni della Fiera di Vicenza ci saranno conferme e novità. In particolare, nell’area Icon, che ospita i grandi marchi della gioielleria, è confermata la presenza di Maison come Crivelli, Damiani e Roberto Coin, che presenterà nuove collezioni come Petals e Rock and Diamonds. Alta gioielleria anche con altri tre nomi illustri di Valenza: Leo Pizzo, Carlo Palmiero e Picchiotti.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Confermata anche la presenza di Annamaria Cammilli, Fope, Antonini, Mariani, Giovanni Ferraris e della gioielleria tecno-spermimentale di Mattia Cielo.

Booth di Leo PIzzo, VicenzaOro September 2019. Copyright: gioiellis.com
Booth di Leo PIzzo, VicenzaOro September 2019. Copyright: gioiellis.com

La novità, invece, è rappresentata da Gismondi 1754, storico marchio genovese che ha debuttato in Borsa il 18 dicembre, con la nuova collezione Dedalo. Tra i marchi della tradizione di Napoli e dintorni, ci saranno De Simone, e Chantecler.

Vetrina di Stenzhorn a VicenzaOro September. Copyright: gioiellis.com
Vetrina di Stenzhorn a VicenzaOro September. Copyright: gioiellis.com

Dall’estero confermata la presenza del pluripremiato Nikos Koulis, dalla Grecia, e della maison tedesca Stenzhorn, mentre dall’Australia sono attese le perle di Autore.

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

A gennaio torna anche The Design Room, l’area riservata ai designer di tendenza. In questa tornata ospita conferme e new entry: Alessio Boschi, Cedille Paris, Lydia Courteille, Margaritis Lefteris, Mousson Atelier, Netali Nissim, Paolo Costagli New York, Sicis, Tomasz Donocik, Bare Jewelry, DreamBoule Milano e Yeprem.

Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com
Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com

La Design Room. Copyright: gioiellis.com
La Design Room. Copyright: gioiellis.com

VicenzaOro September 2019. Copyright: gioiellis,com
VicenzaOro September 2019. Copyright: gioiellis,com







I gioielli di Andrew Geoghegan

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I nuovi gioielli del designer britannico Andrew Geoghegan, diamanti dopo le ametiste ♦︎

Andrew Geoghegan, designer britannico, lancia la collezione – Let’s Go … Diamond, che segue Let’s Go … Amethyst. E con questa proposta è entrato tra i finalisti nella categoria gioielli da sposa nel concorso che ogni anno è indetto dalla rivista Professional Jeweler Magazine. Non è il primo riconoscimento: Geoghegan è già stato nominato Designer of the Year 2014 della British Jewellery Association e l’Editor’s Choice all’International Jewellery London 2015.

Anello Let's Go ... Diamond
Anello Let’s Go … Diamond

Il designer ha fondato la sua Maison nel 1998: utilizza sfaccettature angolari e curve morbide, tonalità calde e freddezza metallica. Questi contrasti sono, però, armonici, come nella serie di anelli cocktail chiamati con ironia chocolate box: in effetti le gemme sembrano proprio cioccolatini all’interno di una confezione. Merito anche del suo passato da giovane scultore, un’esperienza che gli consente di creare gioielli con un forte carattere tridimensionale.   

Anelli in oro rosa e giallo, con diamanti della collezione Let's Go ... Diamond
Anelli in oro rosa e giallo, con diamanti della collezione Let’s Go … Diamond

Anello Let's Go ... Amethyst
Anello Let’s Go … Amethyst

Anello Cannelé Déliré. con una tormalina paraiba cabochon di 6 carati, oro bianco, zaffiri, acquamarina, topazio
Anello Cannelé Déliré. con una tormalina paraiba cabochon di 6 carati, oro bianco, zaffiri, acquamarina, topazio

Chocolate box, anello con rubellite e zaffiri rosa
Chocolate box, anello con rubellite e zaffiri rosa

Anello Chocolate box, con tormalina, granato mandarino e tanzanite
Anello Chocolate box, con tormalina, granato mandarino e tanzanite

Anello Satellite, con un diamante a pera fancy yellow di un carato e un diamante bianco da 033 carati
Anello Satellite, con un diamante a pera fancy yellow di un carato e un diamante bianco da 033 carati







Carla Abras, cacciatrice di premi

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Il design moderno e innovativo di Carla Abras, pluri premiata creatrice brasiliana ♦︎

Il Brasile è un Paese che è ricco di due elementi importanti per la gioielleria: gemme e designer. Una delle più innovative è Carla Abras, che ha alle spalle una laurea in Disegno industriale e un diploma post-laurea in Progettazione di gioielli presso la Minas Gerais State University. Insomma, proprio nell’area in cui si trova la maggior parte dei siti minerari del grande Paese sudamericano.

Anello in oro rosa e diamanti, ispirato all'architettura di un quartiere di Pechino disegnato da Zaha Hadid
Anello in oro rosa e diamanti, ispirato all’architettura di un quartiere di Pechino disegnato da Zaha Hadid

Per la sua capacità innovativa ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui lo Swarovski American Facet Award Signity negli Stati Uniti nel 2001 e l’anno successivo il World Facet Award Signity in Italia, il Sanshim Diamonds Award 2003 in Corea, il Tahitian Pearl Trophy Brasile 2005 e 2007, Audizioni Brasile 2008 e 2010 di AngloGold Ashanti e IBGM Jewelry Design 2010. Nel 2012, ha vinto il premio Auditions Award per AngloGold Ashanti, il più grande concorso di design di gioielli in oro al mondo. Nello stesso anno, ha vinto l’Ibgm Design Award nella categoria Differiated Lappings.

Orecchini ispirati all'architettura di Zaha Hadid
Orecchini ispirati all’architettura di Zaha Hadid

Non è necessario continuare: la designer brasiliana è ammirata in tutto il mondo e, a maggiore vanto, bisogna aggiungere che i suoi gioielli non sono realizzati soltanto con materiali tradizionali e costosi, perché per lei l’idea originale prevale sul semplice utilizzo di materiali preziosi. Allo stesso tempo, però, può utilizzare oro e diamanti.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Anello fiore in oro giallo e diamanti
Anello fiore in oro giallo e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Prendente in oro, diamanti e cristallo
Prendente in oro, diamanti e cristallo

Orecchini di citrino, zaffiri e diamanti
Orecchini di citrino, zaffiri e diamanti







I rari gioielli di Walid Akkad

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Walid Akkad, dal Libano a Parigi per gioielli di design dal gusto nordico ♦︎

Il Libano è un Paese benedetto dalla natura e maledetto dalla guerra civile che per lunghi anni ha sconvolto la vita dei suoi abitanti. Per questo in passato molti se ne sono andati: anche tanti menti creative, come quella di Walid Akkad, che si è trasferito in Francia. A Parigi il designer ha studiato oreficeria, progettazione, gemmologia, perle. Insomma, tutto quello che serve per diventare un designer  di gioielli. Ma non uno qualsiasi. I suoi pezzi sono rari, molto esclusivi, con un design moderno e pulito, che farebbe pensare più a un gusto nordico che mediorientale.

Anello in oro rosa e diamanti brown
Anello in oro rosa e diamanti brown

Walid Akkad realizza i suoi gioielli nei laboratori orafi di Parigi, sotto la sua supervisione. Ama le pietre meno conosciute, le linee pulite, la cura dei dettagli. Non sono gioielli per tutti: una delle rare occasioni in cui si spinge all’esterno sono le edizioni del Pad, evento riservato all’arte, all’antiquariato e a pochi selezionati gioielli, a Parigi ma anche a Montecarlo, Monaco o Londra. Come avviene, appunto, nella nuova edizione di questa esclusiva fiera.





Anello in oro bianco con berillo verde cabochon
Anello in oro bianco con berillo verde cabochon

Anello in oro giallo con zircone verde
Anello in oro giallo con zircone verde
anello walid
Anello in oro rosa si Walid Akkad
Bracciale in oro
Bracciale in oro
Anello con occhio do gatto cabochon
Anello con occhio do gatto cabochon
Anello in oro martellato e peridoto
Anello in oro martellato e peridoto

Collana in oro bianco
Collana in oro bianco







Federica Rettore a Orticola





La collezione Orticola di Federica Rettore, con un paio di orecchini sul podio dei Couture Design Awards ♦︎

Orticola è il nome di una mostra-mercato organizzata in primavera nei giardini più centrali di Milano. È un appuntamento per gli appassionati di fiori e giardinaggio, ma anche un momento di mondanità per la upper class della città lombarda. E Federica Rettore è nata e lavora a Milano, anche se da tempo gira il mondo con le sue collezioni di gioielli. Che cosa c’entra il giardinaggio con la designer? Semplice: la sua ultima collezione si chiama proprio Orticola. Un’idea che deve aver ispirato parecchio la creatrice di gioielli, visto che un paio di orecchini della collezione Orticola sono finiti sul podio (al secondo posto) nella categoria Best in Innovative ai Couture Design Awards.

Federica Rettore, secondo posto nella categoria Best in Innovative ai Couture Design Awards 2019. Orecchini con perle naturali e diamanti
Federica Rettore, secondo posto nella categoria Best in Innovative ai Couture Design Awards 2019. Orecchini con perle naturali e diamanti

Il bello della collezione è, però, che non ha l’obiettivo di riprodurre le piante come se i gioielli fossero piccole sculture. A differenza di altri colleghi che copiano foglie e fiori utilizzando oro e pietre preziose, Federica Rettore ha deciso di creare gioielli come fossero di una botanica aliena. Foglie, ma con opali e venature in oro che non sono una semplice fotografia della natura, ma una interpretazione originale. L’idea è piaciuta al Couture, infatti, e probabilmente avrà successo anche tra le frequentatrici di Orticola.





Collezione Orticola, pendente in oro rosa con opale
Collezione Orticola, pendente in oro rosa con opale

Orecchini della collezione Orticola
Orecchini della collezione Orticola

Pendente con opale
Pendente con opale

Afrodite, bracciale in oro 18 carati, diamante blu taglio brillante, zaffiro, acquamarina, tanzanite
Afrodite, bracciale in oro 18 carati, diamante blu taglio brillante, zaffiro, acquamarina, tanzanite

Anello con opale
Anello con opale

Federica Rettore. Copyright: gioiellis.com
Federica Rettore. Copyright: gioiellis.com







L’Anaconda di Vendorafa





La collezione Anaconda di Vendorafa, che ha vinto ai Couture Design Awards di Las Vegas ♦︎

Un’anaconda può essere molto convincente e non solo se vi trovate nel mezzo della foresta amazzonica. Il serpente più grande del mondo può strisciare fino sul palco dei Couture Show Awards, a Las Vegas. E, di fronte alle squame del rettile, trasformato però in gioiello, ha convinto tutti. Un bracciale della collezione Anaconda di Vendorafa, infatti, ha ricevuto l’ambito premio per la categoria Editor’s Choice. Una bella soddisfazione per l’azienda nata a Valenza quasi 70 anni fa.

Tra i pezzi della collezione Ananconda, a convincere la giuria di Las Vegas è stato un bracciale in oro giallo lucido 18 carati con diamanti neri.

Bracciale Anaconda di Vendorafa
Bracciale Anaconda di Vendorafa

Ma la collezione, che riprende il motivo geometrico delle scaglie del rettile, comprende anche pezzi in oro satinato e lucido con diamanti bianchi. Tra le ultime novità della Maison piemontese c’è, inoltre, la collezione Dune, anche questa in oro con piccoli diamanti bianchi incastonati come pattern, come il nuovo bracciale Hula Hoop con bordi in pavé di diamanti. Lavinia Andorno





Bracciale della collezione Anacond in oro 18 carati, diamanti bianchi
Bracciale della collezione Anaconda in oro 18 carati, diamanti bianchi

Bracciale della collezione Anacond in oro 18 carati, diamanti neri
Bracciale della collezione Anaconda in oro 18 carati, diamanti neri
Vendorafa, collezione Anaconda
Vendorafa, collezione Anaconda

Orecchini della collezione Anaconda
Orecchini della collezione Anaconda

Anello della collezione Dune, in oro e diamanti
Anello della collezione Dune, in oro e diamanti

Collana della collezione Melodia, oro giallo e diamanti taglio brillante
Collana della collezione Melodia, oro giallo e diamanti taglio brillante
Bracciali Hula Hoop in oro giallo e rosa con diamanti
Bracciali Hula Hoop in oro giallo e rosa con diamanti







Anche due italiani tra i vincitori dei Couture Design Awards 2019

L’appuntamento è atteso con ansia, ma anche con preoccupazione da molti designer. Quelli che sono presenti al Couture Show di Las Vegas. Ma, alla fine, anche quest’anno i Couture Design Awards sono stati proclamati dopo una serata di supense ♦

I riconoscimenti sono stati distribuiti, come sempre, senza pregiudizi e non sono mancate le sorprese. Ecco l’elenco dei vincitori:

Best in Bridal
Winner: Jade Trau
First Runner Up: TAP by Todd Pownell
Second Runner Up: Polly Wales

Anello di Jade Trau
Anello di Jade Trau

Best in Colored Gemstones Above $20,000
Winner: Adam Foster
First Runner Up: Antonini
Second Runner Up: VRAM

Orecchini di Adam Foster
Orecchini di Adam Foster

Best in Colored Gemstones Below $20,000
Winner: Noor Fares
First Runner Up: Stephen Webster
Second Runner Up: Alice Cicolini

Pendente con ametista di Noor Fares
Pendente con ametista di Noor Fares

Best in Diamonds Above $20,000
Winner: Kataoka jewelry and objets d’art
First Runner Up: Gem Platinum
Second Runner Up: Hearts On Fire

Kataoka ha vinto il Best in Diamonds nella categoria oltre i 20.000 dollari con questo anello ai 2019 Couture Design Award
Kataoka ha vinto il Best in Diamonds nella categoria oltre i 20.000 dollari con questo anello ai 2019 Couture Design Award

Best in Diamonds Below $20,000
Winner: Baentelli
First Runner Up: Swati Dhanak
Second Runner Up: ANDY LIF Jewelry

Orecchini con diamanti di Baenteli
Orecchini con diamanti di Baenteli

Best in Gold
Winner: Nikos Koulis
First Runner Up: Bibi van der Velden
Second Runner Up: Isabella Fa

Nikos Koulis, orecchini in oro e diamanti della collezione Feelings
Nikos Koulis, orecchini in oro e diamanti della collezione Feelings

Best in Haute Couture
Winner: Mike Joseph
First Runner Up: Selim Mouzannar
Second Runner Up: Giovanni Ferraris

Choker di Mike Joseph
Choker di Mike Joseph

Best in Innovative
Winner: Silvia Furmanovich
First Runner Up: Federica Rettore
Second Runner Up: Graziela

Pochette di SIlvia Furmanovich
Pochette di SIlvia Furmanovich

Best in Men’s
Winner: Jan Leslie
First Runner Up: Shamballa
Second Runner Up: Victor Mayer

Gemelli di Jan Leslie
Gemelli di Jan Leslie

Best in Pearls
Winner: Karen Suen
First Runner Up: Assael
Second Runner Up: Moksh

Orecchini di Karen Suen
Orecchini di
Karen Suen

Best in Platinum
Winner: Jorg Heinz
First Runner Up: Schaffrath
Second Runner Up: BQ Jewelry

Anelli in platino di Jorg Heinz
Anelli in platino di Jorg Heinz

Best in Silver
Winner: Syna
First Runner Up: Nancy Newberg
Second Runner Up: John Hardy

Orecchini in argento di Synia
Orecchini in argento di Synia

Best in Debuting at Couture
Winner: Ara Vartanian
First Runner Up: Ananya
Second Runner Up: Lotus Arts de Vivre

Orecchini con smeraldi e diamanti di Ara Vartanian
Orecchini con smeraldi e diamanti di Ara Vartanian

Editor Choice
Vendorafa
(originally in the Best in Diamonds Below $20,000)

Bracciale di Vendorafa
Bracciale di Vendorafa

People’s Choice
Gismondi 1754
(originally entered in Haute Couture category)

Collana con diamanti e smeraldi di Gimondi 1754
Collana con diamanti e smeraldi di Gimondi 1754

A sorpresa il Cindy Edelstein Award è stato assegnato alla veterana del settore Michelle Orman, presidente di Last Word Communication, che gestisce le pubbliche relazioni per gli spettacoli di Couture e JA New York, e una miriade di altri progetti di gioielli.

Come abbiamo anticipato su gioiellis.com, l’edizione 2019 dei premi ha anche inaugurato lo scherzoso WTF Award?!assegnato al più grande fallimento nel design di gioielli. Un onore che è andato a Stephen Webster.







Suzanne Syz torna a Design Miami / Basel





La designer di gioielli svizzera Suzanne Syz collabora con l’artista Kerstin Brätsch a Design Miami / Basel ♦︎

La Maison si chiama Suzanne Syz Art Jewels. Il nome stesso indica due interessi: gioielli e arte. Di solito questi due aspetti sono coltivati da Suzanne Syz con il proprio lavoro: gioielli creativi, sorprendenti, che superano impervie difficoltà tecniche.

Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste
Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste

A volte, però, la designer di Ginevra sceglie di privilegiare l’altro aspetto, l’arte. Suzanne Syz, per esempio, collaborerà con l’artista Kerstin Brätsch a Design Miami / Basel, dall’11 al 16 giugno. È il suo quarto anno alla fiera e Suzanne ha invitato Kerstin Brätsch a collaborare con lo stand di Syz Art Jewels, producendo un wallpaper basato su immagini di rocce marmorizzate, con rendering 3D di dinosauri sovrapposti, che simboleggiano una antica vita estinta in contrasto alla nuova tecnologia.

Il wallpaper di Kerstin Brätsch
Il wallpaper di Kerstin Brätsch

Brätsch ha anche progettato sei custodie di gioielli in vetro amorfo unici pieni di pietre vulcaniche. Per Brätsch, le connessioni tra questi materiali naturali creano un dialogo antico quanto i diamanti presenti all’inizio della madre terra. Quelle pietre usate per i gioielli sopravvivono fino ad oggi, esalando le loro vibrazioni telluriche e la loro vibrante presenza. Le collaborazioni del passato Design Miami / Basel hanno incluso Sylvie Fleury, Alex Israel e John Armeleder.





Orecchini in alluminio, oro e diamanti
Orecchini in alluminio, oro e diamanti

Kerstin Brätsch (a sinistra) con Suzanne Syz (a destra)
Kerstin Brätsch (a sinistra) con Suzanne Syz (a destra)

Orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti
Suzanne Syz, orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti

Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier

Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti
Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti







William Ehrlich, architetto del lusso

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Architetto, interior designer e appassionato collezionista (di ceramica, arte) di New York, William Ehrlich si è ora dedicato alla progettazione di gioielli. Da guardare ♦

Architetto e gioielliere: che cosa potete aspettarvi da William Ehrlich? Semplice: è un designer che quando progetta un gioiello parte dalle fondamenta e arriva al tetto. Pensa ai gioielli e li realizza come grattacieli di cristallo, con la perizia nell’uso di sofisticato software Cad. Dopo che ha messo a punto il lavoro, i disegni Cad sono tagliati al laser in fogli d’argento. Le forme di metallo sono montate con pietre preziose e diamanti dagli artigiani della sua azienda, che ha il suo nome. «Con i fogli d’argento posso creare pezzi di grandi dimensioni che non sono pesanti», ha spiegato il designer, che ha base a New York. Prezzo medio dei suoi gioielli: da 5.000 a 75.000 dollari. E non è molto facile trovarli. Innamorato della pittura, laureato al prestigioso ateneo di Harvard, William ha fondato il proprio studio e si è buttato nella professione di architetto.

Ematite Zig Zag ring
Ematite Zig Zag ring

Ma non ha abbandonato la passione per le forme preziose. E così eccolo designer di gioielli. Spesso sono realizzati con tanti strati di Alpacca, chiamato anche argentone o argento tedesco: è una lega con rame al 50-60%, zinco al 15-30% e nichel al 10-30%. Questo metallo è poi placcato in rodio nero: diventano così color canna di fucile scuro. Non ci sono mai due pezzi esattamente uguali, c’è una certa artigianalità. E in questo William si discosta molto dalle sue origini di progettista di ambienti. Rudy Serra





Collana Victoria, diamanti grigi, neri, zaffiri arancio, rodio nero, alpacca
Collana Victoria, diamanti grigi, neri, zaffiri arancio, rodio nero, alpacca

Bracciale su pelle di coccodrillo, con ametista, diamanti grigi, zaffiri blu, rodio nero, alpacca
Bracciale su pelle di coccodrillo, con ametista, diamanti grigi, zaffiri blu, rodio nero, alpacca
Orecchini di ametista verde su madreperla, titanio, rodio, alpacca
Orecchini di ametista verde su madreperla, titanio, rodio, alpacca
Collana Aisley, con diamanti bianchi, blu, verdi, zirconi verdi, ametista, madreperla, rodio nero, alpacca
Collana Aisley, con diamanti bianchi, blu, verdi, zirconi verdi, ametista, madreperla, rodio nero, alpacca
William Ehrlich, orecchini
William Ehrlich, orecchini
William Ehrlich, collana
William Ehrlich, collana
Bracciale con smeraldi, quarzo verde, rodio, alpacca
Bracciale con smeraldi, quarzo verde, rodio, alpacca
Anello Melograno con diamanti bianchi e colorati, rodio e alpacca
Anello Melograno con diamanti bianchi e colorati, rodio e alpacca
Orecchini squadrati con diamanti colorati blu e gialli, rodio e alpacca
Orecchini squadrati con diamanti colorati blu e gialli, rodio e alpacca

Orecchini Paisley con rubini, diamanti grigi, zaffir blu, tsavorite, rodio nero e alpacca
Orecchini Paisley con rubini, diamanti grigi, zaffir blu, tsavorite, rodio nero e alpacca







Un premio al peggior gioiello




Al Couture di Las Vegas arriva il premio per il peggior design di gioiello ♦︎

Nel mondo scientifico c’è il premio Ig Nobel, parodia del più autorevole premio Nobel: è assegnato ai peggiori studi o invenzioni. C’è, poi, il Barbara Dex Award, riconoscimento non ufficiale che premia l’artista peggio vestito all’Eurovision Song Contest. Ora c’è anche il premio per il peggior gioiello. Paradossalmente, a proporre questo strano concorso, è l’evento noto per riunire il meglio del design: il Couture di Las Vegas.

Calcolatore d'oro degli anni Ottanta di Deakin and Francis
Calcolatore d’oro degli anni Ottanta di Deakin and Francis

Gli organizzatori, infatti, hanno annunciato Il WTF ?! Award, specie di celebrazione dell’imperfezione dedicata a progetti di gioielli che si sono rivelati un disastro. Secondo Gannon Brousseau, direttore del Couture, “L’idea di questa competizione è nata dalle conversazioni che hanno avuto molti dei nostri designer veterani del Couture durante le sfilate di Tucson. L’idea ci è piaciuta e abbiamo pensato che fosse un ottimo modo per infondere un po ‘di umorismo nel nostro evento, oltre a sottolineare come il processo creativo, anche tra i designer affermati, può avere i suoi alti e bassi”.

Ciondolo con opale di Jetter
Ciondolo con opale di Jetter

Ma davvero ci sarà una Maison che si esporrà a rivelare dei fallimenti creativi? Gli organizzatori sono fiduciosi e quale progetto che si è rivelato una cattiva idea è già stato indicato dal sito National Jeweler. Per esempio, una calcolatrice in oro del produttore britannico di gemelli Deakin and Francis o un ciondolo con opale di Jetter.

A proposito, se volete sapere il significato della sigla WTF, basta consultare l’Urban Dictionary, che riporta il significato per esteso: What the fuck. Alessia Mongrando





Gioielli al Couture di Las Vegas
Gioielli al Couture di Las Vegas

Premiazione al Couture di Las Vegas
Premiazione al Couture di Las Vegas







Le novità di Tomasz Donocik

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Tomasz Donocik, designer polacco che risiede e lavora a Londra, continua a stupire con i suoi pezzi dalla forma sorprendente. Ecco le sue ultime creazioni ♦

Tomasz Donocik lo trovate a Londra, ma è un caso. Infatti, è nato in Polonia e cresciuto in Austria. Ma è nella capitale britannica che ha completato i suoi studi in Design del Gioiello al Central Saint Martins, e poi ha continuato a frequentare e conquistare un Master of Arts al celebre Royal College of Art. Tanto studio ha però dato i suoi frutti: tempo fa è stato nominato Gioielliere dell’anno del Regno Unito.

Orecchini in oro con rubini, rubellite, spessartite, diamanti, ametista, zaffiri gialli
Orecchini in oro con rubini, rubellite, spessartite, diamanti, ametista, zaffiri gialli

Attratto dalle forme architettoniche, ma anche dal curioso intreccio tra inusuale e prezioso, come nel caso del pendente che ha una forma che si ispira a Campanellino, il personaggio di Peter Pan, Tomasz Donocik è riuscito a superare molti luoghi comuni. Insomma, è riuscito a innovare e, allo stesso tempo, a non creare gioielli bizzarri e poco indossabili. Lavora esclusivamente in oro 18 carati, rosa o bianco,  utilizza le migliori pietre preziose, ogni pezzo è lavorato a mano, in modo artigianale, nel suo studio di Londra. Ecco alcuni dei suoi lavori e i relativi prezzi. Giulia Netrese





Anello stile art déco in oro bianco, diamante bianco taglio princess, smeraldi e onice
Anello stile art déco in oro bianco, diamante bianco taglio princess, smeraldi e onice

Anello in oro giallo e diamanti bianchi
Anello in oro giallo e diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, rubini, opale rosa, agata bianca, ematite
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, rubini, opale rosa, agata bianca, ematite
Anello in oro rosa con smeraldo, iolite, tanzanite, topazio blu, ametista, zaffiro
Anello in oro rosa con smeraldo, iolite, tanzanite, topazio blu, ametista, zaffiro
Anello in oro rosa 18 carati con opale rosa, rubino, ematite, diamanti bianchi, diamanti
Anello in oro rosa 18 carati con opale rosa, rubino, ematite, diamanti bianchi, diamanti
Anello in oro rosa con rubellite, diamanti neri, granati, tsavorite
Anello in oro rosa con rubellite, diamanti neri, granati, tsavorite
Green Medusas Hair Snake: anello con due serpenti che mordono un grande smeraldo
Green Medusas Hair Snake: anello con due serpenti che mordono un grande smeraldo
Anello Halo con rubini, opale rosa, agata bianca, ematite e diamanti montati su oro rosa
Anello Halo con rubini, opale rosa, agata bianca, ematite e diamanti montati su oro rosa
Anello Flames Phoenix: rappresenta la fenice che risorge dalle fiamme
Anello Flames Phoenix: rappresenta la fenice che risorge dalle fiamme
Orecchini Halo Star con diamanti bianchi e neri
Orecchini Halo Star con diamanti bianchi e neri
Anello con diamanti e oro rosa
Anello con diamanti e oro rosa
Tomasz Donocik
Tomasz Donocik

Ciondolo Tinker Bell (Trilli) in oro rosa, diamanti, rubini. Prezzo: 3450 dollari
Ciondolo Tinker Bell (Trilli) in oro rosa, diamanti, rubini. Prezzo: 3450 dollari
Pendente Snowbell, in oro bianco, diamanti bianchi
Pendente Snowbell, in oro bianco, diamanti bianchi
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello Stella. Oro, diamanti neri
Anello Stella. Oro, diamanti neri
Anello Venus Fly, in oro rodiato nero, rubini
Anello Venus Fly, in oro rodiato nero, rubini

Anello Water Lilly. Oro, ametista, diamanti, tsavorite. Prezzo: 3700 dollari
Anello Water Lilly. Oro, ametista, diamanti, tsavorite. Prezzo: 3700 dollari







Alberto Bossi, giochi senza frontiere

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Le geometrie tra Italia e America di Alberto Bossi, designer per caso ♦︎

Dalle dolci colline che circondano Varese, Nord Italia, ai mercati di tutto il mondo. I gioielli di Alberto Bossi si trovano online, ma anche nei negozi di Stati Uniti e Asia grazie alla originale concezione con cui sono realizzati. Linee sottili curve, forme geometriche sorprendenti, pietre ben visibili. E anche una irrituale valorizzazione dell’argento, utilizzato a volte in alternativa all’oro. E dire che il lavoro di designer di gioielli lo ha iniziato per caso, a 16 anni, durante un part time estivo.

Anello con zaffiro naturale blu cabochon
Anello con zaffiro naturale blu cabochon

Da apprendista ci ha preso gusto. E ha pensato con il tempo di aggiungere del suo, prima con lo studio e poi con gioielli tutti suoi. Ha lavorato per importanti produttori di gioielli in Italia e New York. E l’America è diventata la sua seconda patria: i suoi pezzi originali si possono trovare online, ma anche in selezionate boutique di New York, Chicago, oltre che in Europa. Il suo marchio, che è il suo nome, è così diventato conosciuto per l’originalità della sua proposta, assolutamente moderna nello stile, assolutamente tradizionale nella lavorazione. Margherita Donato





Bracciale in argento e perle South Sea
Bracciale in argento e perle South Sea

Bracciale in argento e perle South Sea
Bracciale in argento e perle South Sea
Anello della collzionte Tratti, oro rosa e diamanti
Anello della collzionte Tratti, oro rosa e diamanti
Pendente Tratti Amaranto, con granati e argento rodiato
Pendente Tratti Amaranto, con granati e argento rodiato
Bracciale Tratti, argento e topazio blu. Prezzo: 1295 dollari
Bracciale Tratti, argento e topazio blu. Prezzo: 1295 dollari
Orecchini Tratti, argento e topazio blu. Prezzo: 2525 dollari
Orecchini Tratti, argento e topazio blu. Prezzo: 2525 dollari
Anello Tratti, argento e topazio blu
Anello Tratti, argento e topazio blu. Prezzo: 950 dollari
Anello della collezione Tratti, argento e cristallo di rocca
Anello della collezione Tratti, argento e cristallo di rocca. Prezzo: 1195 dollari

Orecchini in argento, diamanti e perle South Sea
Orecchini in argento, diamanti e perle South Sea. Prezzo: 1495 dollari







Gioielli per la pelle





I bijoux si trasformano in bracciali, collane, orecchini in pelle con il design di Alessandra Pasquetti per la sua quesQuello. E si possono anche personalizzare ♦︎

Il nome è senza dubbio originale: quesQuello. Ma anche gli accessori creati dalla designer Alessandra Pasquetti sono altrettanto differenti. Accessori, però, è una definizione che non rende del tutto l’idea. Sono bijoux, ma anche elementi di abbigliamento, in una nuova formula. Sono realizzati in pelle non a caso: la famiglia si è occupata di calzature. Inoltre, Alessandra Pasquetti ha lavorato come creativa freelance per altri marchi italiani del settore. Esperienza che si innesta sulla passione per i gioielli vintage. Ed ecco l’idea di qualcosa che si può indossare, tra bijoux e accessorio, questo e quello. Concetto dalla cui unione deriva il nome: quesQuello. Il risultato è una numerosa produzione di pezzi realizzati con pelli colorate e fili di metallo a sostenere il girocollo oppure bracciali, spille, orecchini e polsiere, che possono essere personalizzati selezionando diverse combinazioni di struttura e colore. La pelle forma fiori, onde, frange, pieghe. Alcuni pezzi possono essere smontati e montati, semplificati o arricchiti, assumendo forme differenti, attraverso l’uso di clips, automatici e bottoncini.

Alessandra Pasquetti tiene a precisare che progetta e realizza personalmente il prototipo iniziale e la successiva produzione di ogni pezzo. Utilizza pelle rigorosamente conciata e lavorata in Italia, di recupero o fine serie, di produzione e personalizzata, abbinata a una piccola parte di minuteria e metallo rigorosamente nickel free, caucciù e tessuti. MdB




A sinistra, Alessandra Pasquetti
A sinistra, Alessandra Pasquetti durante lo shooting
Collana quesQuello
Collana quesQuello
Collana nera quesQuello
Collana nera quesQuello
Collana con pelle nera
Collana con pelle nera

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Collana con pelle nera quesQuello
Collana con pelle nera quesQuello
Design di Alessandra Pasquetti
Design di Alessandra Pasquetti
Collana con nappe colorate
Collana con nappe colorate
Polsiera con farfalla
Polsiera con farfalla






Bia Tambelli, sorprendente Brasile

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Dal Brasile una nuova designer di tendenza nel mondo della gioielleria: Bia Tambelli ♦︎

I luoghi comuni descrivono il Brasile come patria del carnevale, del calcio, della samba. Eppure c’è un altro aspetto del Brasile che è meno noto, perlomeno al grande pubblico: il design di gioielli. La grande disponibilità di pietre di colore, dagli smeraldi alle tormaline, e la fantasia dei giovani gioiellieri in città come San Paulo o Rio de Janeiro, hanno allargato la proposta di innovazioni. Un esempio è Bia Tambelli, 30 anni, approdata alla Design Room di VicenzaOro, sezione della fiera riservata gli autori di tendenza. Insomma, è una novità, anche se è una firma in ascesa nella gioielleria. Non a caso è cresciuta nel Minas Gerais, area del Brasile dove si trovano numerose miniere di pietre (in particolare la tormalina), mentre si è formata come designer nella moderna San Paulo, dove ha studiato arte. Il suo marchio di gioielli è recente. Anzi, recentissimo: nel 2017 ha fondato brand di alta gioielleria, Bia Tambelli Creations. Nelle note che accompagnano la sua presentazione, all’obiettivo di creare gioielli unisce anche traguardi concettuali non comuni: vuole, infatti, «contribuire alla crescita spirituale dell’individuo attraverso l’energia e la forza che le pietre, inserite in architetture di linee e simboli carichi di significato, irradiano».

Per il momento i gioielli sono made to order, in attesa di una distribuzione più ampia. Prezzi, tradotti in euro: da circa 1.400 per i pezzi più piccoli (come il piercing della collezione Portal) ai 40.000 euro circa per i pezzi più importanti (come il choker della linea Arpia, un tipo di aquila). Margherita Donato




Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello Fly
Collezione Arpia, anello Fly

Collezione Arpia, anello Focus

Collezione Arpia, bracciale
Collezione Arpia, bracciale
Choker della collezione Arpia
Choker della collezione Arpia
Orecchini in oro con acquamarine
Orecchini in oro con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Collezione Arpia, piercing
Collezione Arpia, piercing
Bia Tambelli
Bia Tambelli






VicenzaOro Design Room, chi c’è e chi non c’è

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Chi c’è, chi non c’è e chi è da scoprire tra gli 11 designer invitati a VicenzaOro January nella Design Room ♦︎

Aida Bergsen, Akillis, Fernando Jorge, Bia Tambelli, Alissa jewelry, BebPop, Kellyxia Fine Jewelry, Magerit, Noor Jewelry, Netali Nissim, Qayten, Federica Rettore. Sono 11 i creatori invitati nel distretto The Design Room alla prossima VicenzaOro January 2018. L’area riservata alle piccole Maison create da designer giovani, emergenti e, possibilmente, con qualche cosa in più da dire. Rispetto allo scorso anno, quando è stata introdotta questa area espositiva, ci sono alcune conferme, come Federica Rettore, Netali Nissim, Magerit, Qayten e Fernando Jorge. Le novità, invece, iniziano con Aida Bergsen, che nonostante il nome nordico ha sede a Istanbul ed è una designer-scultrice. Akillis è una Maison di Parigi creata da Caroline Gaspard, che si descrive come «une aventurière, audacieuse et determinée». C’è poi Bia Tambelli, emergente designer brasiliana. Kellyxia, invece, è una azienda cinese, con sede a Shanghai, anch’essa per ora ignorata da Google. Infine, Noor Jewelry è il brand di Noor Fares, designer libanese cresciuta a Parigi e trasferita a Londra, già molto quotata. Insomma, nella Design Room sono previsti brand già ben affermati, come Fernando Jorge, Magerit, Qayten o Federica Rettore assieme a nomi che sono letteralmente da scoprire. Forse per aumentare la curiosità. Lavinia Andorno




Noor Fares, anello Flower of Life, pietra luna, oro giallo, pietre di colore e diamanti
Noor Fares, anello Flower of Life, pietra luna, oro giallo, pietre di colore e diamanti
Noor Fares
Noor Fares
Anello in oro di Fernando Jorge
Anello in oro di Fernando Jorge
Fernando Jorge
Fernando Jorge
Akillis, bracciale Puzzle, in oro bianco e diamanti
Akillis, bracciale Puzzle, in oro bianco e diamanti
Caroline Gaspard
Caroline Gaspard
VicenzaOro January 2017
VicenzaOro January 2017






Alexandra Mor tra le designer top

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Alexandra Mor nell’Olimpo delle migliori designer del secolo. E con una missione nobile: salvare gli elefanti dal bracconaggio ♦︎

Quante brave designer sarebbero disposte a fare qualche sacrificio pur di entrare tra le selezionate di Women Jewellery Designers, prestigioso volume redatto dalla gemmologa e scrittrice Juliet Weir-de la Rochefoucauld? Alexandra Mor ci è riuscita, e senza sforzo.

Leggi anche: Inimitabile Alexandra Mor

Il volume, pubblicato dalla Acc Publishing di Londra, approfondisce l’influenza e il lavoro delle designer di gioielli di tutto il mondo nel corso del secolo scorso fino a oggi. Per quanto riguarda lo stile di Alexandra Mor, Juliet Weir-de La Rochefoucauld scrive: «I gioielli di Mor sono giovani e del momento. Sono intensamente personali. Portano nel ventunesimo secolo l’ideale americano di gioielli che possono essere trasformati per diverse occasioni. Si possono aggiungere semplici orecchini per creare elaborati orecchini chandelier, mescolando e abbinare una varietà di gocce di pietre preziose: un’idea che ha attraversato l’Oceano Atlantico dall’Europa del XVIII e XIX secolo. I suoi gioielli parlano di aggraziata semplicità e linee eleganti che si soffermano sulla mente, esigendo un’ammirazione esigente – classici pronti a perpetuare i ricordi per la generazione successiva». Insomma, un commento molto gratificante per la designer americana, che nel 2016 si è trasferita a Bali. Che non solo è capace di creare pezzi unici di alto livello, con pietre straordinarie e composizioni raffinate e originali. Alexandra Mor è anche capace di innovare e stupire, come quando abbina pietre preziose a semi di tagua. Cioè un legno esotico che è chiamato anche avorio vegetale. È un materiale ricavato dai semi di una palma, la Phytelephas macrocarpa, che cresce nella foresta pluviale del Sud America. Il frutto, una volta essiccato, ha consistenza, colore e aspetto molto simile all’avorio e può essere facilmente lavorato e tinto. La designer lo utilizza in abbinata con perle o quarzi: l’effetto è davvero sorprendente. E non è una scelta solo stilistica: la designer ha optato per i semi di tagua per non contribuire all’uccisione degli elefanti. Forse non lo sapete, ma ne viene abbattuto uno ogni 15 minuti dai bracconieri a caccia di zanne. Alessia Mongrando




Anello com topazio fumé da 0,55 carati su un seme di tagua lavorato
Anello com topazio fumé da 0,55 carati su un seme di tagua lavorato
Collana con perle barocche, semi di tagua, legno sawo, fiori di loto
Collana con perle barocche, semi di tagua, legno sawo, fiori di loto
Orecchini Dangling Snowflake con diamanti
Orecchini Dangling Snowflake con diamanti
«Women Jewellery Designers», libro di Juliet Weir-de la Rochefoucauld
«Women Jewellery Designers», libro di
Juliet Weir-de la Rochefoucauld
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini a grappolo in platino e diamanti
Orecchini a grappolo in platino e diamanti
Anello con peridoto di 21,04 carati e 262 diamanti
Anello con peridoto di 21,04 carati e 262 diamanti
Anello con diamante fancy light yellow di 5,02 carati e diamanti taglio brillante bianchi
Anello con diamante fancy light yellow di 5,02 carati e diamanti taglio brillante bianchi
«Women Jewellery Designers», scritto da Juliet Weir-de La Rochefoucauld
«Women Jewellery Designers», scritto da Juliet Weir-de La Rochefoucauld






Suzanne Syz, orecchini formato regalo

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Gli orecchini che sembrano fiocchi per i pacchi regalo di Suzanne Syz ♦︎

Chi è davvero creativo è anche spiritoso. Insomma, ogni tanto affronta la vita con leggerezza. Diciamolo: nel mondo della gioielleria la maggior parte delle aziende si prende terribilmente sul serio. Se questo significhi anche una scarsa creatività decidetelo voi. Chi, di sicuro, è brava, creativa e anche spiritosa è Suzanne Syz, designer con base a Ginevra e estimatori in tutto il mondo. In vista del Natale, Suzanne Syz invece di proporre anelli con la forma di cristalli di neve o a forma di stella, ha deciso di trasformare le sue clienti in pacco dono. Gli orecchini Wrap It Up hanno la forma di quei fiocchi che si aggiungono ai pacchi regalo assieme alla carta dorata e ai nastri che completano la confezione. Le otto paia di orecchini sono in edizione limitata e realizzate in alluminio con in diversi colori. Ogni paio di orecchini ha anche 90 diamanti bianchi per un totale di 0,83 carati. Alessia Mongrando




Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Suzanne Syz, orecchini in alluminio e diamanti
Bracciale con diamanti e rubini
Bracciale con diamanti e rubini
Orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti
Orecchini a forma di punti esclamativi e interrogativi in alluminio e diamanti
Anello in vetro zaffiro e diamanti
Anello in vetro zaffiro e diamanti

Anello con diamante ovale Type II taglio ovale
Anello con diamante ovale Type II taglio ovale







Milano con gioielli e design



A Milano due giorni di gioielli-design nella zona di via Tortona. Con marmellata ♦︎

Nel distretto milanese del design, quello nella zona di via Tortona, sono in arrivo due giorni di gioielli e Nel distretto milanese del design, quello nella zona di via Tortona, sono in arrivo due giorni di gioielli, brindisi e assaggi gourmet. Il 24 e il 25 novembre, dieci designer propongono il loro lavoro in una mostra mercato (via Tort0na 26, con gli assaggi della marmellata Le Collinette).

Antonella Ferrara

Dopo aver frequentato l’atelier di scultura orafa a Milano Antonella Ferrara crea gioielli nel suo laboratorio dove lavora e sperimenta sul monile in oro, argento e pietre naturali da ormai più di 30 anni. Realizza microsculture indossabili facendo ricorso al mondo delle gemme in modo originale.

Daniela Repetto

Diplomata in pittura all’Accademia di Brera. Arnaldo Pomodoro è stato uno dei suoi maestri presso il Centro Trattamento Artistico dei Metalli (Tam) di Pietrarubbia dove si è specializzata in scultura. La jewel designer ha studiato oreficeria e appreso la tecnica degli smalti a fuoco. Nel 1997, su commissione della Diocesi di Pavia, progettò e realizzò, in collaborazione con Pupi Perati, la croce pettorale in oro e vetrofusione donata al pontefice Benedetto XVI in occasione della visita alla città.




Daniela Repetto
Daniela Repetto

Frammenti Design

Emma Carrau Bueno nasce a Barcellona. Trasferitasi a Milano inizia una personale ricerca sulla contaminazione tra moda, arte e design, spinta dal desiderio di dar vita a una disciplina priva di confini dove fondere tutti questi elementi. La gioielleria risponderà alle sue esigenze e da essa prenderà vita Frammenti: raccolta di pensieri che si rifanno alla memoria, al tempo e allo spazio.

Frammenti Design
Frammenti Design

Limodoro

Diplomata in grafica all’istituto Europeo di Design nel 1985, Limodoro ha poi frequentato due corsi per la lavorazione dei metalli presso l’associazione premateria. Lavora nel proprio laboratorio orafo e nel 2001 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di Artisti Orafi Arteaddosso. Negli anni Limodoro ha raffinato la sua naturale passione per le attività manuali come la tecnica della fusione a cera persa, che la portano a trasformare l’idea in materia mantenendo sempre vivo il contatto con il mondo della gioielleria e della moda.

Limodoro
Limodoro

Luigi Sala Gioielli

È stata fondata nel 1960 da Luigi Sala, che nel 1949 all’età di quattordici anni iniziò come apprendista di bottega: ha appreso e poi tramandato ai figli le tecniche tradizionali di questa arte. Nel laboratorio ogni oggetto viene fatto a mano: da disegno a gioiello. Oggi i figli, Gabriele e Olivetta, portano avanti le tradizioni di famiglia nell’ambito della ricerca stilistica e della produzione artigianale di gioielli.

Luigi Sala Gioielli (anello Clessidra)
Luigi Sala Gioielli (anello Clessidra)

Maria Luisa Palazzo Gioielli

L’Atelier Orafo M.L.P. Gioielli nasce a Rimini grazie all’abilità dell’orafa designer Maria Luisa Palazzo che dopo aver frequentato importanti scuole di oreficeria e laboratori orafi italiani, consegue la qualifica d’incisore. Maria Luisa Palazzo ama lavorare in maniera spontanea e intuitiva l’oro 18kt e l’argento 925 prediligendo le tecniche a cera persa e l’incisione.

Maria Luisa Palazzo
Maria Luisa Palazzo

Mikki Eger

Il suo percorso creativo e lavorativo ha inizio con una collezione di moda, seguita da design di calzature, creazione di scenografie per spot pubblicitari, manifattura di tappeti artistici, ideazione di merchandising e display design per Swatch e altri brand. Fino a scoprire la sua vocazione: l’oreficeria.

Mikky Eger
Mikky Eger

Minrl Handcrafts

Il marchio è il risultato di un percorso personale che ha portato i due designer Paula Andrea Callejas Greiffenstein e Giovanni A. Viscomi, dal mondo della progettazione industriale a quello dell’arte orafa. Le loro creazioni sono espressione delle culture latinoamericana ed europea. I gioielli Minrl sono realizzati in oro e argento, privilegiando la lavorazione a mano senza però privarsi di alcune tecniche di fabbricazione digitale.

Minrl Handcrafts
Minrl Handcrafts

Sheila Cunha

Sheila Cunha è brasiliana, vive tra Italia e Svezia. La multietnia che la caratterizza influenza il suo stile, commistione di un design lineare e pulito tipico dell’ambiente nordico che incontra il gusto italiano abbracciando il suo vibrante temperamento brasiliano. Dalle note della sua terra d’origine Sheila Cunha trae ispirazione per la ricerca dei materiali da impiegare: grezzi e raffinati allo stesso tempo, evocativi per una terra di passioni dal carattere naturalistico.

Sheila Cunha
Sheila Cunha

Stella G

Stella Gnesutta, architetto-designer milanese che da sempre si dedica al design del gioiello producendo pezzi unici e piccole serie. Oltre alla linea di orecchini Pedina in argento e in oro, presentati al Fuorisalone 2016, realizza a mano catene modulari in argento, collane asimmetriche e gioielli multy-way.

Stella G.
Stella G.







Ode alla leggerezza con Mini Rosa




Mini Rosa, i gioielli made in Milano all’insegna della leggerezza ♦

Gioielli per sorridere, pensati per ragazze toste e inarrestabili come la loro creatrice. Perché Mini Rosa, la piccola figura stilizzata che caratterizza l’omonimo marchio disegnato da Rosa Batosti Rossignol è l’alter-ego di una super mamma con quattro figli, che per 20 anni è stata manager delle risorse umane in grandi aziende e ha ricevuto per meriti lavorativi il titolo onorifico di luogotenente dell’esercito francese. Parigina d’adozione, ma italianissima nello spirito ha trasferito la cultura della sua terra d’origine e la sua passione per la calligrafia in tre linee di monili: la prima prende il nome dal sommo poeta Dante ed è in ebano, oro e diamanti, la seconda invece celebra Petrarca con la madreperla, l’oro e i diamanti, mentre la terza riproduce letteralmente celebri locuzioni e versi latini su metalli preziosi. Così, accanto al collier Da mi basi a mille, cioè dammi mille baci, dalla più famosa poesia di Catullo, in oro rosa 9 carati e diamanti brown, c’è il bracciale in argento Amor vincit omnia. E ancora, la collana con la scritta Quid pluris, dove quel qualcosa in più è lo zaffiro rosa pendente. O forse l’ironia, fondamentale contrappeso alle difficoltà della vita. Con questa certezza, Rosa Rossignol ha creato un’altra collezione all’insegna della leggerezza: in Mia bracciali, anelli e orecchini hanno la forma lieve di una farfalla. Tutti pezzi unici creati in un laboratorio orafo di Milano.




Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Bracciali con charms componibili
Bracciali con charms componibili
Collier con diamanti brown ispirato a Catullo
Collier con diamanti brown ispirato a Catullo
Collezione Mia Mini Rosa
Collezione Mia Mini Rosa
Ciondolo per bracciale componibile
Ciondolo per bracciale componibile
Bracciale Amor Vincit Omnia
Bracciale Amor Vincit Omnia
Mini Rosa, orecchini Petrarca con diamanti
Mini Rosa, orecchini Petrarca con diamanti

Anello con fiore in argento e madreperla
Anello con fiore in argento e madreperla







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