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Roberto Coin Sauvage Privé

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Si aggiungono nuovi pezzi alla collezione Sauvage Privé di Roberto Coin: forme decise, pavé, geometrie per una donna senza paura ♦︎

Qual è l’altro lato della femminilità? La domanda, per nulla inutile, se l’è posta Roberto Coin, gioielliere di Vicenza con passaporto per il resto del mondo, da dove è tornato e dove non smette di tornare. Una delle novità presentate a VicenzaOro January e rinnovata in occasione dell’appuntamento di settembre, si chiama Sauvage Privé collection e ha come claim: The Other Side of Femininity.

La collezione fa parte della esuberante produzione della Maison di Vicenza, che propone qualcosa come 600 nuovi modelli ogni anno.

Rose gold earrings with black jade, malachite and diamonds
Rose gold earrings with black jade, malachite and diamonds

Non è facile, ma Roberto Coin riesce a giocare con le forme consuete della gioielleria come un musicista che utilizza sempre sette note, ma con esiti ogni volta diversi. La collezione Sauvage Privé, per esempio, utilizza gioielli con silhouette contrarié: due elementi, due parti distinte che si guardano e si avvicinano. Date voi il significato che preferite all’idea. Tra geometrie e pavé, cerchi spezzati e superfici che si incontrano, la collezione ha il pregio di fissare bene concetti e forme in uno stile deciso. Insomma, senza eccedere, ma con sicurezza: proprio quello che molte donne chiedono. Giulia Netrese




Sauvage Prive 27
Rose gold rigid chocker with black jade, malachite and diamonds
- White gold earrings with diamonds
White gold earrings with diamonds
- Rose gold earrings with black jade and diamonds
Rose gold earrings with black jade and diamonds
Rose gold stud earrings with malachite diamonds
Rose gold stud earrings with malachite diamonds
Rose gold stud earrings with black jade and diamonds
Rose gold stud earrings with black jade and diamonds
Roberto Coin, collezione Sauvage Privé
Roberto Coin, collezione Sauvage Privé
Rose gold cuff with black jade, malachite and diamonds
Rose gold cuff with black jade, malachite and diamonds
Rose gold rings with black and white jade and diamonds
Rose gold rings with black and white jade and diamonds
Rose gold cuff and ring with black jade, malachite and diamonds
Rose gold cuff and ring with black jade, malachite and diamonds
Rose gold cuffs with black jade and diamonds
Rose gold cuffs with black jade and diamonds
Rose gold cuffs and ring with black jade and diamonds
Rose gold cuffs and ring with black jade and diamonds
Rose gold cuff with black jade and diamonds
Rose gold cuff with black jade and diamonds
White gold rings with white diamonds
White gold rings with white diamonds
Rose gold rings with diamonds
Rose gold rings with diamonds
White gold cuffs and mini cocktail ring in white gold and diamonds
White gold cuffs and mini cocktail ring in white gold and diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose gold cuff and rings with diamonds and black jade
Rose gold cuff and rings with diamonds and black jade
Rose gold cuffs with diamonds and black jade
Rose gold cuffs with diamonds and black jade
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
White gold cuffs with diamonds
White gold cuffs with diamonds
White gold rings with diamonds
White gold rings with diamonds







I triangoli di Pianegonda

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Le superfici composte da triangoli e rombi d’argento della collezione Planus di Pianegonda ♦︎

Dopo Scripta, Arcus, Arcana e tante altre, ecco Planus. Grazie a Pianegonda nessuno potrà dire che la lingua latina è morta. Planus si traduce con piano, e sono proprio le superfici a caratterizzare la collezione del brand che fa parte del gruppo Bros Manifatture.

Come gli altri gioielli di Pianegonda, anche i pezzi della collezione Planus sono in argento 925.

Collana a tre giri della collezione Planus
Collana a tre giri della collezione Planus

L’accento sulle superfici appare evidente alla prima occhiata. Tutti i gioielli mettono in risalto una specie di corazza composta da piccoli triangoli accostati dal lato più corto. Non solo: le superfici dei triangoli doppi sono piegate in corrispondenza della base dei triangoli che compongono il rombo. Tutte queste forme geometriche sono poi collegate per formare i gioielli, che giocano molto sulla tridimensionalità. Prezzi: il top è la collana da 83,46 grammi che costa 1450 euro. Segue il bracciale a 950 euro, mentre per gli orecchini si scende da 254 euro fino all’anello più semplice messo in vendita a 145 euro. Lavinia Andorno





Anello della collezione Planus
Anello della collezione Planus

Bracciale in argento 925
Bracciale in argento 925
Orecchini in argento 925
Orecchini in argento 925
Pianegonda, orecchini in argento della collezione Planus
Pianegonda, orecchini in argento della collezione Planus

Pianegonda, anello in argento della collezione Planus
Pianegonda, anello in argento della collezione Planus







Swarovski per Halloween

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Civette, scarabei e farfalle notturne: Una collezione Swarovski studiata apposta per le feste legate da Halloween ♦︎

Tutti pronti per la sera del 31 ottobre oppure del primo giorno di novembre. Dagli Stati Uniti si è diffusa l’abitudine di festeggiare Halloween con abiti in stile con il tipo di serata, e cioè con dettagli macabri, horror, pulp. Gli eventi legati a Hallooween sono diversi: dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del trick-or-treat (cioè dolcetto o scherzetto), fino alle feste che durano tutta notte.

Swarovski ha pensato a una collezione studiata apposta per la sera di Halloween.

Swarovski, Magneti Bracelet
Swarovski, Magneti Bracelet

Niente ossa o teschi, però: i ciondoli di Swarovski sono semplicemente in stile gotico dark. Croci, ma anche scarabei e civette sono realizzate con i classici cristalli della Maison austriaca assieme a catene dorate, oppure metallo brunito. I cristalli sono grigi, neri, oppure con una superficie iridescente. La collezione comprende anelli, bracciali regolabili, collane e orecchini a clip. Giulia Netrese





Magnetic earrings
Magnetic earrings

Swarovski, Magnetic earrings
Swarovski, Magnetic earrings
Swarovski, Magnetic pendant
Swarovski, Magnetic pendant
Swarovski, Magnetic ring
Swarovski, Magnetic ring
Magnetic ring
Magnetic ring
Magnetic bracelet
Magnetic bracelet
Magnetic earrings clip
Magnetic earrings clip
Magnetic necklace
Magnetic necklace
Magnetic ring
Magnetic ring
March ring
March ring
Millennium earrings
Millennium earrings
Millennium pendant
Millennium pendant

Millennium ring
Millennium ring







Tiffany raddoppia la T

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Tiffany rinnova la collezione T con nuovi pezzi, ecco le immagini ♦︎

C’era una volta a Brooklin un “emporio di articoli di cancelleria e di oggetti di fantasia”. Si chiamava Tiffany, dal nome del co-fondatore, Charles Lewis Tiffany. Era il 1837. Da allora è passato molto tempo e Tiffany si è trasformata nel più grande gruppo al mondo della gioielleria. Con ambizione di espandere il marchio in altri settori (ne parleremo in un altro articolo). Le collezioni di Tiffany, sia quelle di alta gioielleria che quelle di normale gioielleria, sono desiderate e ammirate in tutto il mondo. Un po’ per celebrare se stessa, un po’ per alludere a New York, la patria del brand, nel 2015 la Maison ha lanciato una collezione chiamata semplicemente T.

Pendenti della collezione T di Tiffany
Pendenti della collezione T di Tiffany

La T è l’iniziale di Tiffany, ovviamente, e anche un’icona celebrata nella collezione T.

La collezione è stata la grande scommessa dell’ex direttore artistico, Francesca Amfitheatrof, sostituita lo scorso anno da Reed Krakoff. Che deve aver apprezzato il lavoro di chi l’ha preceduto, perché ripropone la collezione T rinnovata, ma con pezzi nuovi e scintillanti. Lo stile è rimasto lo stesso, ma si aggiungono pendenti, orecchini e anelli. I gioielli sono disponibili nei tre colori dell’oro, sempre con piccoli diamanti allineati sulla superficie della T. Alessia Mongrando





Anelli in oro giallo, rosa e diamanti
Anelli in oro giallo, rosa e diamanti

Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Bracciale della collezione T
Bracciale della collezione T
Tiffany, orecchini in oro e diamanti
Tiffany, orecchini in oro e diamanti
Collezione T, particolare delle catene
Collezione T, particolare delle catene
Collana con pendenti in oro rosa e bianco
Collana con pendenti in oro rosa e bianco

Pendenti a cerchio della collezione T
Pendenti a cerchio della collezione T







Ornella made in London

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Gioielli precisi, ma estrosi, sorprendenti: ecco le nuove creazioni di Ornella Iannuzzi ♦︎

Ornella Iannuzzi è una designer di origine italiana, ma cresciuta tra le montagne di Grenoble, con un padre orologiaio. Da anni fa base a Londra, dove crea gioielli esclusivissimi, pezzi unici dalla forma arcaica e modernissima, in cui le pietre tornano a essere pietre nella forma in cui sono state estratte dalla terra. I suoi gioielli sono destinati a un pubblico di appassionati, ma ai pezzi unici ha aggiunto le collezioni pret a porter, per un pubblico più ampio.

Ornella Iannuzzi, sfera di tanzanite (5 carati) incastonata in oro bianco 18 carati
Ornella Iannuzzi, sfera di tanzanite (5 carati) incastonata in oro bianco 18 carati

Ornella ha fatto decollare il suo business nella gioielleria solo da pochi anni, concentrandosi su una piccola produzione di pezzi commissionati, realizzati in oro 18 carati, con pietre preziose come opale etiope, tormalina e granato. La sua prima collezione per il pubblico si chiama Les Corallines ed è in argento e oro vermeil: è stata lanciata nel 2013. Anche se utilizza pietre grezze, il lavoro di Ornella è difficile: per realizzare un anello impiega anche 180 ore di lavoro. Ma il pendente L’Exceptionnelle, Premiato con il Gold Award ai Goldsmiths’ Craft & Design Awards (gli Oscar della gioielleria), realizzato in oro bianco con un cristallo di tanzanite di 45 carati e diamanti ha richiesto oltre 200 ore. Alessia Mongrando




Orecchini in oro e diamanti bianchi
Orecchini in oro e diamanti bianchi
Anello in oro rosa con opale australiano
Anello in oro rosa con opale australiano
Perla dei Mari del Sud color oro su oro bianco 18 carati
Perla dei Mari del Sud color oro su oro bianco 18 carati
Anello in oro bianco 18 carati con zaffiro e acquamarina
Anello in oro bianco 18 carati con zaffiro e acquamarina
Anello Coralline Atoll, con opale cabochon
Anello Coralline Atoll, con opale cabochon
Anello L'Exceptionelle, con smeraldo naturale di 710 carati e oro bianco
Anello L’Exceptionelle, con smeraldo naturale di 710 carati e oro bianco
Anello in oro rosa con perla barocca
Anello in oro rosa con perla barocca
Pendente L'Exceptionnelle con tanzanite e oro bianco
Pendente L’Exceptionnelle con tanzanite e oro bianco
Ornella Iannuzzi
Ornella Iannuzzi
Orecchini clip L'Exceptionelle
Orecchini clip L’Exceptionelle
Bracciale in oro e smeraldi L'Exceptionelle
Bracciale in oro e smeraldi L’Exceptionelle
Orecchini A l'Ere glacière
Orecchini A l’Ere glacière
Orecchini con granato dematoide
Orecchini con granato dematoide
Collana con pendente di perla
Collana con pendente di perla
Anello con granato-dematoide del Madagascar
Anello con granato-dematoide del Madagascar
Pendente Diamond Jubilee
Pendente Diamond Jubilee
Anello A L'Ere glacière
Anello A L’Ere glacière
Anello L’Exceptionnelle in oro con smeraldo
Anello L’Exceptionnelle in oro con smeraldo
L’Exceptionnelle con granato dematoide
L’Exceptionnelle con granato dematoide







Ricami per Brumani

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La collezione della designer brasiliana Lethicia Bronstein per Brumani ♦︎

Oltre a gioielli che hanno le gemme colorate come protagoniste, Brumani ha una particolare sensibilità per ciò che accade in Brasile, per la sua storia, costume, moda. Ecco, appunto, proprio per questo la Maison di San Paolo ha realizzato una collezione affidata alla creatività della designer di moda brasiliana Lethicia Bronstein, alla prima collezione di gioielli. La collezione si chiama Laces e gioca su oro e pietre rese utilizzate con la leggerezza del merletto. La collezione include anelli, orecchini, ciondoli e braccialetti in tre diversi versioni: oro rosa con diamanti e champagne, oro bianco con diamanti e blu zaffiro e oro bianco con diamanti e perle.

Nipoti di immigrati italiani e tedeschi arrivati in Brasile a metà del XX secolo, i fratelli Brüner, Eduardo, Emerson e Rodrigo Brüner, hanno ereditato la tradizione familiare della gioielleria, che dura da mezzo secolo. Il marchio Brumani, invece, è nato nel 2005, con una combinazione di creatività italiana e precisione tedesca, a cui si aggiunge la vivacità brasiliana. Rudy Serra

Leggi anche: Sul baobab colorato con Brumani




Brumani, anello della collezione Laces
Brumani, anello della collezione Laces
Brumani, orecchini della collezione Laces
Brumani, orecchini della collezione Laces
Anelli in oro bianco e rosa, zaffiri smeraldi, rubini
Anelli in oro bianco e rosa, zaffiri smeraldi, rubini
Anello in oro bianco con diamanti e perle
Anello in oro bianco con diamanti e perle
Anello della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Anello della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Orecchini della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Orecchini della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Orecchini pendenti della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Orecchini pendenti della collezione Laces in oro bianco con diamanti e perle
Anello con oro, diamanti, perle, calcedonio
Anello con oro, diamanti, perle, calcedonio
Orecchini con oro, diamanti, perle, calcedonio
Orecchini con oro, diamanti, perle, calcedonio
Orecchini oro rosa e perle
Orecchini oro rosa e perle







Parole al polso con Bliss



La collezione #Mywords di Bliss: bracciale tennis in quattro colori con la possibilità di comporre parole o frasi personalizzate ♦︎

Una parola può scatenare una guerra o un romanzo d’amore. Un gioiello può innescare ricordi, sentimenti, passioni. Dalla combinazione tra i due aspetti nasce #Mywords, collezione firmata Bliss, marchio che fa parte del gruppo Damiani. In sostanza, l’idea è quella di spedire un messaggio, oppure scrivere una parola significativa per se stessi, attraverso gioielli componibili. Con #Mywords a un classico bracciale tennis in argento realizzato con pietre cubic zirconia nei colori bianco, blu, verde e rosso, si possono aggiungere le lettere dell’alfabeto. È come se il bracciale diventasse uno spazio libero per la propria espressione. Sono disponibili tutte le lettere, e in più tre icone con la forma di cuore, di un bambino o di una bambina. Prezzo: il bracciale costa 89 euro, ogni lettera da aggiungere costa 12 euro. Ma, naturalmente, il bracciale si può indossare anche senza.




I due elementi bambino e bambina per i bracciali #Mywords
I due elementi bambino e bambina per i bracciali #Mywords
Bracciali con una lettera
Bracciali con una lettera
Bliss, bracciali tennis della collezione #Mywords
Bliss, bracciali tennis della collezione #Mywords
Elemento a cuore
Elemento a cuore
Alcune delle lettere che si possono aggiungere ai bracciali
Alcune delle lettere che si possono aggiungere ai bracciali

Bliss, bracciale tennis. Prezzo: 89 euro
Bliss, bracciale tennis. Prezzo: 89 euro







Al Thani a Venezia



A Venezia arrivano 270 gioielli indiani d’epoca della collezione Al Thani ♦︎

Gioielli in una città gioiello: a Venezia arriva la collezione Al Thani. Esposta prima a Londra e poi a Parigi, per la prima volta è in Italia. Si tratta di una raccolta di gioielli indiani antichi o d’epoca. Si parte dal 1500 fino al secolo scorso: sono 270 pezzi eccezionali che saranno visibili a Palazzo Ducale. A mettere insieme questa eccezionale collezione è stato lo sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar: si è innamorato anni fa della tradizione orafa indiana, in particolare di quella del periodo Moghul e ha raccolto questi pezzi che sono una summa della storia della alta gioielleria indiana, da Gengis Khan e Tamerlano ai maharaja nel periodo coloniale. Sono gioielli ornamentali, ma anche simbolici: servivano a contrassegnare rango, ruolo e persino stato d’animo di chi li indossava, uomo o donna. Oltre a essere accessori indispensabili per alcune occasioni, come le cerimonie.

La mostra è curata da Amin Jaffer, conservatore capo della collezione Al Thani e da Gian Carlo Calza, studioso di arte dell’Estremo Oriente, con la direzione scientifica di Gabriella Belli. La mostra inizia il 9 settembre 2017 e continua sino al 7 gennaio 2018. Federico Graglia

La collezione Al Thani
Venezia, Palazzo Ducale
9 settembre 2017 – 7 gennaio 2018
Orario: 8.30-19
Biglietti
Intero 20 euro; ridotto 13 euro





Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino
Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino

Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930

Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle
Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle







Giro del mondo con Riccardo Greco

Il debutto a Valenza di Riccardo Greco: un giro del mondo con la prima collezione ♦︎

Si è laureato in lingue all’Università Cattolica di Milano, si è diplomato in gemmologia al campus Gia di Carlsbad (in California) e poi studiato jewellery design nella sede Gia di Londra. Basta questo come esperienza per fare di Riccardo Greco un designer con delle idee da proporre? Forse. O forse conta anche l’esperienza nell’azienda di famiglia, in quell’enclave della gioielleria che è Valenza e dintorni. La sua esperienza come gemmologo, di sicuro, gli serve per presentare i suoi gioielli che debuttano con la collezione My Dreams around the world.

«Viaggiando in vari luoghi del mondo, ogni colore, ogni particolare, ogni forma ha ispirato i modelli della mia collezione. Oro bianco, oro rosa, diamanti, zaffiri, rubini, preziose gemme: ecco il file rouge che lega tutti i modelli Inspiration, un filo di lusso e creatività tutta italiana», è il commento del designer. Che ha scelto come trampolino di lancio la gioielleria Oro & Oro a Valenza, in attesa di ulteriori distribuzioni in Italia e all’estero. Il prezzo dei gioielli varia tra i 1000 e 5000 euro.

Arabesque, ispirato a Marrakesh
Arabesque, ispirato a Marrakesh
Anello ispirato a Barcellona
Anello ispirato a Barcellona
Anello Flamenco, con ametista e zaffiri, ispirato a Siviglia
Anello Flamenco, con ametista e zaffiri, ispirato a Siviglia
Riccardo Greco, anello Ceylon ispirato allo Sri Lanka, con oro e zaffiri rosa
Riccardo Greco, anello Ceylon ispirato allo Sri Lanka, con oro e zaffiri rosa
My-Type, anello ispirato a New York
My-Type, anello ispirato a New York
Pagoda, dedicato a Myanmar
Pagoda, dedicato a Myanmar
Ramage, con zaffiri, ispirato a Kyoto
Ramage, con zaffiri, ispirato a Kyoto

 

Il fuoco del drago scalda Carrera y Carrera

La leggenda del drago con il fuoco magico rivive nella collezione Circulos de Fuego di Carrera y Carrera ♦

Le leggende hanno sempre ispirato gli artisti. Non sorprende, quindi, che offrano un’ispirazione anche ai designer e ai gioiellieri, specialmente se le leggende sono antiche, affascinanti, esotiche. Come quella scelta da Carrera y Carrera per la collezione Circulos de Fuego.

Ecco la storia da cui trae origine: una volta era un drago di fuoco chiamato Orochie viveva su un’isola nascosta nel Sud della Cina. Per tutto il regno era conosciuto per aver trasformato ogni pietra nel metallo più prezioso con la fiamma che usciva dalle fauci. La leggenda afferma che il desiderio più grande dell’Imperatore era quello di ottenere il fuoco del Drago e così possedere il tesoro più grande di tutto il mondo. Una mattina l’Imperatore ha deciso di mandare sua figlia, la più bella principessa in tutto il regno, a parlare con Orochie. La principessa Feng era così bella che Orochie si innamorò subito di lei e la baciò per trasmetterle il fuoco. Nessuno sapeva, però, che rinunciare al suo fuoco significava la morte del drago. Triste, la principessa decise quindi di non sposarsi e di proteggere sempre il fuoco del Drago con la propria vita.

Da questa romantica e triste vicenda, la grande Maison spagnola ha preso spunto per realizzare una serie di lussureggianti gioielli in oro bianco e giallo, più una serie di pietre preziose. Questi gioielli piaceranno senza dubbio in Oriente, ma hanno un indubbio fascino anche per le donne occidentali. Giulia Netrese

Leggi anche: Carrera y Carrera taoista 





Anello Shanghai in oro bianco, granati, diamanti bianchi, gialli e verdi
Anello Shanghai in oro bianco, granati, diamanti bianchi, gialli e verdi

Orecchini in oro bianco, granati, diamanti bianchi, gialli e verdi
Orecchini in oro bianco, granati, diamanti bianchi, gialli e verdi
Anello di Carrera y Carrera, in oro giallo e diamanti
Anello di Carrera y Carrera, in oro giallo e diamanti
Pendenti della collezione Circulos de Fuego. Oro bianco o giallo, granati demantoidi gialli e verdi, diamanti
Pendenti della collezione Circulos de Fuego. Oro bianco o giallo, granati demantoidi gialli e verdi, diamanti
Anello Passione del Drago. Oro bianco, diamanti bianchi, verdi e gialli, ametista, granati demantoidi,
Anello Passione del Drago. Oro bianco, diamanti bianchi, verdi e gialli, ametista, granati demantoidi,
Orecchini Passione del Drago. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri, diamanti
Orecchini Passione del Drago. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri, diamanti
Pendente Passione del Drago. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri gialli, diamanti
Pendente Passione del Drago. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri gialli, diamanti
Passione del Drago, anello. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri gialli, diamanti
Passione del Drago, anello. Oro giallo, quarzo Palmera, zaffiri gialli, diamanti
Anello Nankin in oro giallo, citrino madeira, granati, spessartite, zaffiri gialli e diamanti
Anello Nankin in oro giallo, citrino madeira, granati, spessartite, zaffiri gialli e diamanti

Bracciale in oro giallo, zaffiri e diamanti
Bracciale in oro giallo, zaffiri e diamanti







Ossimori da indossare





Gli ossimori della collezione Ossimori di Renata Manganelli: ceramica con bronzo e argento, opposti nel design ♦

L’ossimoro è una figura retorica. Cioè è una espressione che vuole sottolineare qualcosa, in questo caso affiancando due concetti opposti. Per esempio, accostamenti come «la gelida calura», «l’immobile velocità», «un giusto errore». La premessa è necessaria per spiegare che cosa ha spinto Renata Manganelli a chiamare Ossimori la sua collezione di gioielli firmata Miré. Sostiene, infatti, che ha cercato l’armonia perfetta dei contrasti. I gioielli sono pezzi unici, realizzati mediante la tecnica della fusione a cera persa. Da una parte il metallo, bronzo o argento, resistente e lucido, dall’altra la meno robusta porcellana.

Anelli della collezione Ossimori
Anelli della collezione Ossimori

Il bronzo, spiega una nota, «è una delle leghe preferite da Miré, fra le più antiche e resistenti, che ossidandosi diventa ancora più affascinante ricordando le tonalità dell’oro antico». Resta da dire chi è Renata Manganelli. Il suo curriculum recita che è italiana di nascita e londinese di adozione, ma vive e lavora da qualche anno a Torino. Ha un passato nel teatro e nei new media, per anni si è dedicata a realizzare sculture, che poi sono diventati gioielli. Ha studiato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha lavorato con l’attore Glauco Mauri, è stata folgorata dall’incontro con Han Meilin, uno dei principali artisti contemporanei della Cina. Dal 2013 firma le collezioni Miré. Giulia Netrese

Pendente in bronzo e procellana
Pendente in bronzo e procellana
Collier di Miré
Collier di Miré
Collana Mezzo pieno, bronzo e porcellana bianca
Collana Mezzo pieno, bronzo e porcellana bianca
Collana con pendente in bronzo e porcellana nera
Collana indossata
Collana con pendente in bronzo e porcellana nera
Collana con pendente in bronzo e porcellana nera
Anello Polpo
Anello Polpo
Anello Ossimori
Anello Ossimori

Anello in bronzo di Miré
Anello in bronzo di Miré







Thomas Sabo ribelle

Fine jewelry firmata Thomas Sabo con la linea Rebel Diamonds: teschi in oro, argento e, ovviamente, diamanti ♦

Tra le tante linee di gioielli che il colosso tedesco Thomas Sabo propone per la primavera estate 2017 ce n’è una che è stata catalogata con il nome di Rebel Diamonds. La ribellione sta nella scelta della forma, aggressiva, con teschi che occhieggiano al polso, al lobo o appesi al collo. Thomas Sabo, in ogni caso, sta conquistando mezzo mondo anche grazie alla capacità di proporre infinite varianti alle sue collezioni, in particolare quelle componibili. Orecchini, anelli, collane e bracciali della linea Rebel Diamonds sono realizzati in argento bianco, annerito oppure oro, accompagnati da piccoli diamanti. Nota: tutti i diamanti provengono da risorse senza conflitti e sono certificati secondo il processo Kimberley. Prezzi: dai 475 euro per gli orecchini a lobo in argento e diamanti, fino ai 2.500 per un anello in argento e oro. È probabile che i teschi non spaventino eventuali nemici, ma possono farsi notare una volta indossati. Giulia Netrese

Bracciali, con perle di ossidiana nera satinata, argento e diamanti
Bracciali, con perle di ossidiana nera satinata, argento e diamanti
Collane in argento e oro
Collane in argento e oro
Orecchini in argento e oro
Orecchini in argento e oro
THomas Sabo, orecchini in argento e oro
THomas Sabo, orecchini in argento e oro
Bracciali in argento e diamanti
Bracciali in argento e diamanti
Bracciali Rebel Diamonds in argento e diamanti
Bracciali Rebel Diamonds in argento e diamanti
Anelli della collezione Rebel Diamonds
Anelli della collezione Rebel Diamonds

Ayala a doppia faccia

I bijoux per l’inverno di Ayala Bar: orecchini, bracciali e collane a due facce.

Bijoux per l’inverno: sono quasi una necessità. Ayala Bar, designer israeliana con uno speciale senso della leggerezza, propone nuove collezioni due volte l’anno.

Leggi anche Ayala Bar stile Maya

Per l’inverno 2017 ecco una nuova serie di bijoux sempre composti con i materiali più diversi: dalle perline alla passamaneria, dall’argento ai cristalli. E, come sempre, i suoi pezzi forti sono orecchini e collane, con qualche concessione ai bracciali. Sono pezzi realizzati a mano, in cui il valore sta nella composizione dei diversi elementi, in una specie di caleidoscopio di forme che sottolineano la fantasia della designer. Una novità sono le collane double sided, cioè utilizzabili sia a dritto che a rovescio: naturalmente la forma rimane identica, ma variano i colori e i motivi di decorazione di alcuni elementi del bijou. I prezzi sono sempre contenuti: dai 50 euro dei piccoli orecchini ai 423 euro per una collana double sided. Alessia Mongrando

Orecchini. Prezzo: 168 euro
Orecchini. Prezzo: 168 euro
Orecchini Radiance Seaside. Prezzo: 95 euro
Orecchini Radiance Seaside. Prezzo: 95 euro
Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 88 euro
Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 88 euro
Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 63 euro
Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 63 euro

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Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 50 euro
Orecchini collezione inverno 2017. Prezzo: 50 euro
Collana  Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 218 euro
Collana Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 218 euro
Bracciale double sided. Prezzo: 250 euro
Bracciale double sided. Prezzo: 250 euro
Collana  Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 125 euro
Collana Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 125 euro
Collana  Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 423 euro
Collana Radiance Seaside Twilight. Prezzo: 423 euro

Carla Amorim nel Cerrado

Il Cerrado: la nuova collezione firmata Carla Amorim che si ispira alla natura selvaggia del Brasile.

Una collezione dedicata a una terra, un territorio, una distesa di piante e paesaggi. Il Cerrado è una grande savana tropicale e una ecoregione del Brasile (occupa il 22% dell’intero territorio): l’area è caratterizzata da una grande biodiversità di fauna e flora. Secondo il Wwf è la savana più ricca biologicamente nel mondo. È logico che un brasiliano sensibile alla natura sia innamorato del Cerrado. E lo è anche Carla Amorim, designer brasiliana che è tra le star internazionali della gioielleria. La sua nuova collezione, infatti, si chiama proprio Cerrado: orecchini, anelli, pendenti e girocolli hanno oro e pietre, ma anche nomi che si ispirano alla regione subtropicale. Cascate, sorgenti, corsi d’acqua, formazioni rocciose e i fiori sono riflessi nelle forme della collezione. Spiccano anche pezzi di una eccezionale vivacità, come il grande anello con zaffiro orange, oppure gli orecchini a raggi, anche loro con uno zaffiro arancione nel mezzo. Se davvero ispira gioielli come questi, avete un motivo in più per andare a visitare il Cerrado. Alessia Mongrando

Anello in oro diamanti
Anello in oro diamanti
Pendente con smeraldo
Pendente con smeraldo
Pendente Solarium, in oro e quarzo
Pendente Solarium, in oro e quarzo
Pendente in oro e onice
Pendente in oro e onice
Orecchini i oro e zaffiri orange
Orecchini i oro e zaffiri orange
Collier della collezione Cerrado
Collier della collezione Cerrado
Orecchini Vale da Lua
Orecchini Vale da Lua
Orecchini Argola Caminho
Orecchini Argola Caminho

Marco Bicego dai Masai

La collezione Masai firmata da Marco Bicego, oro bianco o giallo in leggere spirali con diamanti.

I Masai erano una popolazione nomade attiva tra gli altopiani intorno al confine fra Kenya e Tanzania. Scriviamo «erano», con il verbo al passato, perché ora sono diventati anche una collezione di Marco Bicego. Tutto nasce dal fatto che oltre che essere allevatori di bovini e, in piccola parte, agricoltori, i Masai sono considerati dei guerrieri. E quando non portano a spasso le mucche, sono anche abili nel forgiare anelli di metallo che poi utilizzano come collane o bracciali, uno sopra l’alto. Ed è stata appunto questa l’ispirazione del gioielliere veneto, che ha costruito l’intera collezione Masai attorno all’elaborazione della tecnica della spirale, segno distintivo del brand. Ovviamente le misure e le forme non sono quelle dei gioielli etnici della popolazione africana, ma leggeri pezzi con la forma della spirale declinata in oro giallo o bianco, con l’aggiunta di pavé di diamanti a forma di cuscino che interrompe la superficie del metallo. Probabilmente, però, piacerebbero anche ai Masai. Giulia Netrese

Anello della collezione Masai
Anello della collezione Masai
Anelli n oro giallo, bianco e diamanti
Anelli n oro giallo, bianco e diamanti. Prezzi: anello in basso a destra 1.930 euro. Anello in alto a destra: 1600 euro
Anelli n oro giallo, bianco e diamanti
Anelli n oro giallo, bianco e diamanti
Bracciale n oro gialo e diamanti
Bracciale n oro gialo e diamanti. Prezzo su richiesta
Bracciali n oro gialo, bianco e diamanti
Bracciali n oro gialo, bianco e diamanti
Collane in oro bianco, gialo e diamanti della collezione Masai
Collane in oro bianco, gialo e diamanti della collezione Masai. Collana in basso a destra: 2560 euro
Collana in oro gialo e diamanti
Collana in oro gialo e diamanti. Prezzo su richiesta
Orecchini in oro bianco e diamanti della collezione Masai
Orecchini in oro bianco e diamanti della collezione Masai. Prezzo: 1710 euro

L’altra metà di Marco Ta Moko

Le nuove collezioni di Marco Ta Moko a partire da The Other Half, per un pubblico che apprezza l’unione degli opposti.

Da Vicenza a Auckland, capitale della Nuova Zelanda, la distanza è esattamente di 18.313,93 chilometri, che si possono percorrere in un giorno e cinque ore di volo. Ma se siete pratici della lingua maori potete semplicemente restare in Italia e apprezzare le ultime creazioni di Marco Ta Moko, un giovane designer, figlio d’arte, che unisce la passione per la cultura nativa del Paese oceanico con l’abilità e la tradizione orafa italiana. Partito con l’idea di offrire gioielli soprattutto a un pubblico maschile, forse quello che apprezza i valori dei mitici All Blacks, Marco Dal Maso-Marco Ta Moko (parola che in lingua maori indica l’incisione sulla pelle), si prepara ad allargare le collezioni al pubblico femminile con una serie di nuovi pezzi, che pubblicheremo presto. Questi fanno parte, invece, della linea uomo. L’idea della collezione Yu si ispira all’unione di roccia e raggi del sole, come due partner indissolubilmente legati dalla natura. Ne fa parte un anello in oro e diamanti champagne, mentre quello con la forma di scimmia (Maki collection) è realizzato in oro giallo, rosa e cioccolato, con diamanti champagne. Altra novità sono un bracciale in oro Arero Mura, anche questo con diamanti champagne e una catena con croce (Piripono collection), che nell’idioma maori significa Fede. Non manca il cuoio, come nel bracciale Kiri (significa pelle), ma unito a zaffiri e chiusura in oro.

Anello Yu
Anello The Other Half
Arero Mura collection, bracciale in oro
Arero Mura collection, bracciale in oro
Kiri collection, bracciale in cuoio con zaffiro
Kiri collection, bracciale in cuoio con zaffiro
Maki collection, anello con scimmia
Maki collection, anello con scimmia
Collana con croce
Collana con croce

Non ti scordar di Casato

Collezioni da non scordare proposte dalla Maison romana Casato ♦

La Maison romana Casato è prodiga nel realizzare collezioni di alta classe. Le ultime due, approdate a Baselwolrd, sono state chiamate Forget Me Not e Back to Origin. A ben vedere da un punto di vista semantico le due idee sembrano connesse: si potrebbero sintetizzare in «non ti scordare delle origini». Infatti, il menu di Casato è sempre con gli stessi ingredienti: un’accurata scelta delle combinazioni di metallo e pietre preziose, allineate in gioielli con una foggia classica. Anche se, con Forget Me not, nelle scarse immagini che abbiamo scovato su un sito asiatico  le geometrie si fanno più gagliarde, quasi con rimandi agli antichi scudi della Roma imperiale. Anche in questo caso i affiorano i ricordi. Ma probabilmente (ah, saperlo) non è questo l’intento del brand. Con sicurezza, invece, si possono individuare le pietre utilizzate per le collezioni. Oltre a diamanti bianchi e colorati, ci sono ametiste, topazi azzurri, peridoto, rodolite, opale bianco, smeraldo e rubini. Tra le new entry ci sono anche ritocchi alle collezioni più rodate, come Boutique e Aquarius, con oro bianco e rosa in piccole perle di metallo, con il contorno di diamanti. Un menu sempre appetitoso. Lavinia Andorno





Anello Aquarius. Oro rosa rodiato, diamanti bianchi e champagne
Anello Aquarius. Oro rosa rodiato, diamanti bianchi e champagne

Collezione Back to Origin
Collezione Back to Origin
Collezione Back to Origin, anelli
Collezione Back to Origin, anelli
Anello della collezione Boutique
Anello della collezione Boutique
Nuovi anelli della collezione Boutique, oro rosa e bianco, diamanti
Nuovi anelli della collezione Boutique, oro rosa e bianco, diamanti
Collezione Forget me not
Collezione Forget me not
Anello della collezione New York - New York
Anello della collezione New York – New York
Collezione Noor, anelli con rubini, smeraldi e zaffiri blu
Collezione Noor, anelli con rubini, smeraldi e zaffiri blu

Collezione Tai Mee. Anelli in oro rosa, rubini e diamanti
Collezione Tai Mee. Anelli in oro rosa, rubini e diamanti







Gioelli al volo con Blackbird

Se Katy Perry firma collezioni di bijoux con Claire’s, un’altra singer americana anche se molto meno famosa, Marie-Juliette Bird, ha pensato di emularla e di trasformarsi in designer di gioielli. Il risultato è una collezione con un nome che ricorda quello della cantante: Blackbird and the Snow (cioè il merlo e la neve). Mentre molte linee di gioielli moderni sono creati utilizzando un computer e un programma software Cad, per Blackbird and the Snow sono state utilizzate tecniche artigianali. I gioielli hanno rodiatura nera, tagli di pietra unici e catene delicate. Oltre che una cantante (come vedete dal filmato), infatti, Marie-Juliette Bird, ha trascorso quasi un decennio a Londra a lavorare sotto la guida del maestro gioielliere David Courts, quello che ha ideato l’originale anello con la forma del cranio di Keith Richards. Mentre era a Londra, Marie-Juliette ha anche raccolto bijoux di epoca vittoriana dai mercatini di antiquariato. Da questi ciondoli si ispira per creare la sua linea. Che è piaciuta anche a Vogue Usa, dove è apparsa sul numero di maggio. Insetti, ali, stelle e lune sono elementi che compaiono nella collezione, assieme all’uso del metallo riciclato e di pietre eticamente certificate. Ogni singolo pezzo è stato creato e lavorato a mano negli Stati Uniti. Lavinia Andorno

Pendente in oro nero rodiato, quarzo e granati. Prezzo: 1.870 dollari
Pendente in oro nero rodiato, quarzo e granati. Prezzo: 1.870 dollari
Anello con oro giallo e diamanti bianchi. Prezzo: 1.815 dollari
Anello con oro giallo e diamanti bianchi. Prezzo: 1.815 dollari
Ciondolo a forma di stella in argento con rodiatura nera e pietra di luna 3.675 dollari
Ciondolo a forma di stella in argento con rodiatura nera e pietra di luna 3.675 dollari
Orecchini in oro bianco annerito e diamanti bianchi, labradorite blu. Prezzo: 3.740 dollari
Orecchini in oro bianco annerito e diamanti bianchi, labradorite blu. Prezzo: 3.740 dollari
Pendente in argento, con rodiatura nera e pietre di luna cabochon. Prezzo: 2.465
Pendente in argento, con rodiatura nera e pietre di luna cabochon. Prezzo: 2.465 dollari
Orecchini in oro 14 carati, con finitura anticata e 13 diamanti. Prezzo: 4.525 dollari
Orecchini in oro 14 carati, con finitura anticata e 13 diamanti. Prezzo: 4.525 dollari

Chanel sotto il segno del leone



Per Chanel il ruggito del leone non finisce mai. Lanciata nel 2012, la collezione di alta gioielleria Sous le signe du Lion si rinnova nello stile classico e aggressivo della linea. La collezione ricorda, con nostalgia, l’amore della fondatrice della maison, Coco Chanel, per Venezia, città in cui è vissuta dopo la morte dell’amato Boy Capel e dove sono stati presentati i gioielli al momento del lancio. In origine la collezione era composta da 58 pezzi di alta gioielleria. Altra coincidenza: la creatrice francese era nata proprio  sotto il segno zodiacale del Leone. E la celebre stilista ha interpretato l’immagine del re della foresta come simbolo di forza, e anche come un segno del suo destino. Così il leone ha continuato a giocare una parte importante nel linguaggio simbolico di Coco. Che ora rivive più scintillante che mai. Ecco le immagini dei nuovi pezzi della serie. Matilde de Bounvilles





Orecchini in oro bianco, diamanti e perle
Orecchini in oro bianco, diamanti e perle

Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Bracciale leone in oro
Bracciale leone in oro
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Chanel, anello d'oro  Sous le signe du Lion
Chanel, anello d’oro Sous le signe du Lion

Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti
Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti







Tre Esse e uno stile

Come nella più classica delle storie, Tre Esse è il frutto della capacità artigianale che cresce e si trasforma in brand. Tutto inizia nel 1987, con il laboratorio artigianale di Gabriella e Mariano Basso e con le iniziali dei nomi dei loro tre figlie: Silvia, Sara e Sabrina, le tre «S». Due di queste «esse», Sara e Silvia, sono ora in azienda e sono state forse loro a coniare il motto di Tre Esse: Feeling unique at any given moments (Sensazione unica in qualsiasi momento). Frase che riassume la filosofia delle collezioni 2015 da Tre Esse. L’idea di affacciarsi a un mercato internazionale è testimoniata anche dal fatto che l’azienda ha scelto New York come location per il photoshooting delle nuove collezioni 2015. La direzione artistica è stata affidata a Raoul Beltrame, fotografo di origini italiane che si muove nella fashion industry da ormai molti anni e affermata firma.

Le collezioni ritratte sono Lempicka, omaggio alla pittrice Tamara de Lempicka, con forme sinuose ed elementi geometrici, elementi diamantati e smaltati con tutte le tonalità del rosa. Altra collezione è Nettuno, il dio pagano del mare, in cui gli elementi sono mobili, e partono dalla forma geometrica del rombo. Orbite è il nome di un’altra linea, che vanta una tecnica di lucidatura che rende il gioiello brillante e sfavillante. In questa collezione i vari elementi sono incastrati l’uno all’altro per creare giochi di luce. Infine, Oriental Vibe che, come indica il nome stesso, ha uno stile ispirato all’Oriente. Matilde de Bounvilles

Collezione Lempicka
Collezione Lempicka
Tre Esse, collezione Nettuno
Tre Esse, collezione Nettuno
Tre Esse, collezione Oriental Vibe
Tre Esse, collezione Oriental Vibe
Collezione Orbite
Collezione Orbite