collana - Page 39

Tiffany tra api, coccinelle e farfalle

///





Tiffany lancia la nuova collezione Return to Tiffany Love Bugs: bracciali, anello, collana, orecchini in oro o argento. Immagini e prezzo ♦︎

Cara coccinella, cara farfalla, per favore, ritornate da Tiffany. Per la primavera estate 2019 la grande Maison americana presenta con una nuova veste la collezione Return to Tiffany’s Love Bugs. Un classico che, come le stagioni, si propone con tante novità. Il claim Please, return to Tiffany’s, infatti, è ora applicato a coccinelle, fiori e farfalle. L’ispirazione, spiegano dalla casa di New York, sono i giardini urbani.

I gioielli sono realizzati in argento e anche in oro giallo o rosa 18 carati.

Anello in oro rosa della collezione Tiffany Love Bugs
Anello in oro rosa della collezione Tiffany Love Bugs

Inoltre, coccinelle, api e farfalle che si posano sui fiori si trovano anche in versione con pietre naturali: topazio verde smeraldo, quarzo giallo e quarzo verde. Tiffany vuole sottolineare così una affinità con chi ama la natura e l’ambiente. Prezzi: in Europa si parte dal bracciale in argento a 460 euro, per salire a 1600 euro per l’anello con farfalla e fiore in argento e oro o per l’anello con topazio blu. Lavinia Andorno




Anello in argento e oro giallo
Anello in argento e oro giallo
Anello in argento, oro rosa e quarzo verde
Anello in argento, oro rosa e quarzo verde
Collezione Return to Tiffany Love Bugs, bracciale a catena daisy in oro e argento
Collezione Return to Tiffany Love Bugs, bracciale a catena daisy in oro e argento
Bracciale a catena daisy in argento e oro
Bracciale a catena daisy in argento e oro
Tiffany, orecchini coccinella in argento e oro rosa
Tiffany, orecchini coccinella in argento e oro rosa
Collana con pendente farfalla in oro rosa
Collana con pendente farfalla in oro rosa
Orecchini Daisy in oro giallo
Orecchini Daisy in oro giallo







Si allarga il barocco di Roberto Coin

/




I nuovi gioielli della collezione New Barocco di Roberto Coin: bracciali, orecchini, pendente in oro e diamanti ♦︎

Il barocco segna un’era della storia dell’arte che non si è ancora conclusa. E, forse, non finirà mai. In alternativa alle forme fredde e razionali del minimalismo, anche nella gioielleria l’esuberanza delle forme barocche continua a ottenere successo, spinto dalla fantasia di alcune Maison. Ma si tratta sempre, come nel caso della collezione New Barocco di Roberto Coin, di fantasie che attingono alla tradizione. E siccome Roberto Coin è un brand internazionale che non rinnega la sua anima, ecco che il New Barocco dell’azienda di Vicenza si ispira allo stile ricamato del Settecento veneziano.

La collezione, lanciata un paio di anni fa, propone ora qualche pezzo nuovo.

Roberto Coin, yellow gold twisted thread bangles with white diamonds
Roberto Coin, yellow gold twisted thread bangles with white diamonds

Si tratta di gioielli che, però, sono perfettamente in linea con gli originali di cui abbiamo già scritto qui, realizzati con un filo d’oro ritorto e l’aggiunta di piccoli diamanti taglio brillante. Le novità consistono in un bracciale, un paio di orecchini e di un pendente, che si aggiungono agli anelli e agli altri gioielli della collezione. Alessia Mongrando




Yellow gold twisted thread earrings with white diamonds
Yellow gold twisted thread earrings with white diamonds
New Barocco collection, yellow gold twisted thread pendant with white diamond
New Barocco collection, yellow gold twisted thread pendant with white diamond
White gold ring with colorless diamonds
White gold ring with colorless diamonds
Yellow gold rings with colorless diamonds
Yellow gold rings with colorless diamonds
Yellow gold collar necklace with white diamonds
Yellow gold collar necklace with white diamonds
Yellow gold earrings with white diamonds
Yellow gold earrings with white diamonds
Yellow, rose and white gold rings with white diamonds
Yellow, rose and white gold rings with white diamonds







Abbagliante Essentially Colour di Picchiotti

//




Tornano i grandi gioielli della collezione Essentially Colour di Picchiotti: pietre straordinarie per pezzi altrettanto eccezionali ♦︎

La grande gioielleria di Picchiotti torna in grande stile con la collezione Essentially Colour. È una linea di gioielli composta da pezzi unici, con pietre preziose di particolare valore e di impatto visivo. Proprio per questo la serie di gioielli presentata nel 2019 a Baselworld è differente da quella che ha debuttato con successo nel 2018. Si tratta, appunto, di una collezione di gioielli superbi, con pietre preziose alta qualità ma, come indica il nome della serie, sono pezzi che hanno in comune il colore.

Per esempio, un raro spinello non scaldato, una rubellite rosa intenso, tormaline colorate, tanzanite e una straordinariamente grande kunzite ovale da 53,41 carati, un paio di eccezionali Paraiba.

Picchiotti, anello in oro bianco con rubellite di 10,85 carati taglio cuscino e diamanti
Picchiotti, anello in oro bianco con rubellite di 10,85 carati taglio cuscino e diamanti

Lavorare con pietre preziose colorate è una questione di amore, passione e dedizione per me.

Giuseppe Picchiotti, fondatore della Maison

Se vi piacciono i gioielli che hanno una forte personalità, che si combina perfettamente con il design classico di Picchiotti, questi sono i pezzi per voi. Ma, attenzione: questi gioielli sono disegnati a partire da pietre fuori dal comune, sono pezzi unici che i collezionisti e gli appassionati non tarderanno a contendersi, se non l’hanno già fatto…





Anello in oro bianco con spinello rosa non trattato di 8,81 carati e diamanti
Anello in oro bianco con spinello rosa non trattato di 8,81 carati e diamanti

Anello in oro bianco con tanzanite ottogonale di 24,17 carati e diamanti
Anello in oro bianco con tanzanite ottogonale di 24,17 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina orange di 6,93 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina orange di 6,93 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina verde di 5,81 carati  e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina verde di 5,81 carati e diamanti

Collana con kunzite di 53,41 carati, tsavoriti e diamanti
Collana con kunzite di 53,41 carati, tsavoriti e diamanti







Niessing celebra i 100 anni del Bauhaus




Il Bauhaus interpretato da Niessing: gioielli di lusso nella versione minimalista dello storico design ♦︎

Lo Staatlitches Bauhaus è stata una scuola di architettura e arte nata nel 1919 a Weimar, in Germania. E non è eccessivo affermare che il Bauhaus ha segnato l’inizio del moderno design. L’idea di abbinare la funzionalità con la semplicità, che assieme formano un’estetica piacevole, è nata lì. Chiusa la scuola con l’avvento del nazismo, nel 1935, l’idea del Bauhaus non è morta. Anzi il 2019 celebra i cento anni di quella rivoluzione culturale. E se ne sente la eco anche nella gioielleria. In particolare grazie alla Maison di gioielleria che è da sempre la più vicina a quel modo di intendere il design: Niessing.

Collane in oro e diamanti di Niessing
Collane in oro e diamanti di Niessing

Semplicità e bellezza, infatti, sono le strade percorse dal brand tedesco, famoso in particolare per i suoi anelli che stringono un diamante, proposto 40 anni fa e ora ridisegnato. Niessing si ispira dichiaratamente al minimalismo del Bauhaus, secondo cui la forma segue la funzione, e non si dimentica di celebrare il secolo dalla nascita della scuola di design più famosa del mondo. Per esempio con le collane Niessing Coil, con morbido filo metallico che si avvolge come in un prodotto industriale, punteggiati da sette, nove o 11 diamanti. Oppure con gli anelli impilabili, magari con oro in diversi colori. Tanti modi per ricordare il Bauhaus, ma soprattutto per rinnovare la lezione che ha lasciato. Giulia Netrese




Anelli impilabili Architecture in oro di diversi colori
Anelli impilabili Architecture in oro di diversi colori
Anelli della collezione Architecture in oro di diversi colori
Anelli della collezione Architecture in oro di diversi colori
Anelli in oro giallo e rosa
Anelli in oro giallo e rosa
Anello in oro bianco e diamante dedicato ai 100 anni della Bauhaus
Anello in oro bianco e diamante dedicato ai 100 anni della Bauhaus
Anelli Architecture
Anelli Architecture







I gioielli della zarina all’asta

/




C’è anche una collana con grande smeraldo appartenuto alla zarina Caterina la Grande tra i Magnificent Jewels in asta da Christie’s ♦︎

I gioielli degli zar sono sempre stati un mito. E a Ginevra, il 15 maggio, tra i gioielli in vendita all’asta di Christie’s spicca anche la collana appartenuta a Caterina la Grande di Russia, con uno smeraldo a forma di pera. È appartenuta alla collezione imperiale russa per oltre un secolo. Lo smeraldo originariamente pesava oltre 107 carati e presentava un taglio rettangolare. Quando Caterina di Russia morì nel 1796, i suoi gioielli furono passati sui suoi figli. E lo zar Alessandro II diede la pietra alla duchessa Maria di Meclemburgo-Schwerin quando sposò suo figlio, il Granduca Vladimir, nel 1874.

Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia
Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia

Cartier acquistò la pietra dalla famiglia reale russa nel 1927 e nel 1954 tagliò lo smeraldo a forma di pera per accrescerne la luminosità. Lo smeraldo è stato poi aggiunto a una collana di diamanti acquistata dalla famiglia Payne Whitney e, in seguito, da John D. Rockefeller. La stima è tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari.

Lo smeraldo taglio a pera
Lo smeraldo taglio a pera

Per gli appassionati di gioielli dal sangue blu, l’asta prevede anche la tiara regalo di nozze di Federico Francesco IV, Granduca di Meclemburgo-Schwerin alla sua sposa Principessa Alexandra di Hannover e Cumberland. La tiara, realizzata nel 1904, è composta da nove acquamarine a forma di pera graduate e diamanti con taglio a rosa. Il gioiello non è firmato, ma è attribuito a Fabergé.

Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin
Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin

Quello della zarina non è l’unico grande gioiello che spicca nel catalogo. C’è, per esempio, una rara collana di 110 perle naturali: anche questa valutata 2,5-3,5 milioni. Sotto la lente, inoltre, c’è anche un diamante colorato non montato di 118,05 carati che è stato esposto nelle sale d’asta di Christie’s a Londra, il 9 aprile 2019. Il diamante è stimato tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari. Un’altra collana, di smeraldi e diamanti, con una storia meno avventurosa è stimata in 1,5-2.5 milioni di dollari.

Curiosa la storia del Jonker Diamonds pietra a taglio smeraldo firmata Harry Winston. È uno dei diamanti ricavati da un diamante, chiamato Jonker, trovato il 17 gennaio 1934, del peso straordinario di 726 carati. È stato ritratto in una foto con l’attrice Shirley Temple da bambina. Il Jonker è stato il quarto più grande diamante di qualità mai portato alla luce.La pietra è stata tagliata in 13 pezzi. Il Jonker V, il diamante in vendita, pesa 25,27 carati. Federico Graglia




Il diamante Jonker V di 25,27 carati
Il diamante Jonker V di 25,27 carati
L'originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
L’originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
Collana a frange con diamanti dell'Ottocento
Collana a frange con diamanti dell’Ottocento
Rara collana con 110 perle naturali
Rara collana con 110 perle naturali

Diamante fancy yellow di 71,80 carati
Diamante fancy yellow di 71,80 carati







Sotheby’s incorona la collana Serpenti

//





La collana Serpenti di Bulgari è stato il pezzo più richiesto all’asta di Magnificent Jewels di Sotheby’s a New York ♦︎

Le aste di primavera di Magnificent Jewels sembrano una specie di partita a ping-pong tra le grandi case d’asta. Quella organizzata da Sotheby’s a New York, per esempio, ha registrato forte interesse per i gioielli antichi e contemporanei e di pezzi firmati da Bulgari, Tiffany & Co., Cartier e Harry Winston, ma anche per i diamanti colorati e bianchi. La vendita, che comprendeva anche fine jewels, ha totalizzato 21,5 milioni di dollari.

Collana Serpenti di Bulgari in diamanti
Collana Serpenti di Bulgari in diamanti

L’appeal senza tempo dei rari gioielli firmati è stato riaffermato a New York con i capolavori di Bulgari, Tiffany & Co. e Cartier, creati nel corso di un secolo, catturando l’attenzione dei collezionisti internazionali. È stato emozionante battere questi oggetti di grande interesse e vedere che l’ attenzione si è  tradotta in una gara di rilancio così vivace.

Gary Schuler, Presidente della Sotheby’s Jewelry Division

Anello con diamante fancy intense blue e diamanti incolori
Anello con diamante fancy intense blue e diamanti incolori

Gli occhi sono stati puntati sulla collana Serpenti realizzata in diamanti di Bulgari, che ha raggiunto 920.000 dollari (a metà della stima 800.000-1.000.000 dollari). Il gioiello è composto da 260 carati di diamanti. Tra i gioielli d’epoca, è stata molto apprezzata anche la spilla Pendeloque con diamanti, coralli, smeraldi e perline, venduta per 824.000 dollari, più del doppio della stima più alta (350.000). La forma della spilla è flessuosa: in origine era destinata a coprire la spalla. Ma è stata ispirata dal sarpech indiano, una spilla da turbante che pende come una nappa tra le sopracciglia. Inoltre, la geometria grafica del pezzo nel suo insieme è fortemente architettonica: le proiezioni triangolari di corallo e diamanti evocano i tetti alati delle pagode dell’Estremo Oriente, prefigurando contemporaneamente l’iconico Chrysler Building di New York.

Coppia di orecchini con smeraldi e diamanti di Harry Winston
Coppia di orecchini con smeraldi e diamanti di Harry Winston

La casa d’aste segnala anche l’esito per un set che comprende raro sautoir in smalto e diamanti e un paio di orecchini di Tiffany & Co, che sono stati venduti a un offerente online per 500.000 dollari (stima massima di 300.000). Disegnato dal grande gioielliere americano Paulding Farnham, questo set è stato mostrato per la prima volta alla World’s Fair del 1904 a St. Louis, che celebrava il centenario della Louisiana Purchase del 1803. All’epoca, Farnham era il principale designer di Tiffany & Co. e il direttore dei gioielli, responsabile di famosi disegni tra cui la sua acclamata serie di orchidee e il Belmont Stakes Trophy. La collana e gli orecchini presentati in asta sono impreziositi da grandi diamanti con taglio a rosa incorniciati da antichi diamanti europei e diamanti a taglio singolo. Le opere di Paulding Farnham appaiono raramente sul mercato ma alcuni pezzi importanti sono entrati nelle collezioni private e nei musei tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la Cooper Hewitt, lo Smithsonian Design Museum, il Brooklyn Museum, la Walters Art Gallery a Baltimora e il Museum of Fine Arts, Boston. Federico Graglia




Orecchini con diamanti ognuno del peso di 20,27 carati
Orecchini con diamanti ognuno del peso di 20,27 carati
Anello con diamante fancy intense blue e diamanti incolori
Anello con diamante fancy intense blue e diamanti incolori
Una demi-parure in smalto e diamante eccezionalmente raro di Tiffany & Co. Di stile rinascimentale rinascimentale, comprende un sautoir e un paio di orecchini incastonati di diamanti taglio rosa incorniciati da antichi diamanti europei e single-cut, i collegamenti e i montaggi riccamente abbelliti con figure scolpite tra cui ninfe, naiadi, gargoyle, giardiniere e forme di scudi, con due cavalieri templari, legati insieme con fleurs-de-lys, ghirlande floreali e pergamene, applicati con smalto policromo sfumato
Una demi-parure in smalto e diamante eccezionalmente raro di Tiffany & Co.
Di stile rinascimentale rinascimentale, comprende un sautoir e un paio di orecchini incastonati di diamanti taglio rosa incorniciati da antichi diamanti europei e single-cut, i collegamenti e i montaggi riccamente abbelliti con figure scolpite tra cui ninfe, naiadi, gargoyle, giardiniere e forme di scudi, con due cavalieri templari, legati insieme con fleurs-de-lys, ghirlande floreali e pergamene, applicati con smalto policromo sfumato
Una spilla rara di diamanti, coralli, smeraldi e perle, firmata Cartier
Una spilla rara di diamanti, coralli, smeraldi e perle, firmata Cartier
Bracciale con pietre di colore e smalto. Stimato fino a 300.00 dollari è stato venduto a 740.000
Bracciale con pietre di colore e smalto. Stimato fino a 300.00 dollari è stato venduto a 740.000
Anello con diamante taglio marquise
Anello con diamante taglio marquise

Anello con diamante di Graff
Anello con diamante di Graff







La Zip da mezzo milione di dollari

////





Diamanti e gioielli d’epoca come la Zip di Van Cleef & Arpels: ecco i risultati dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a New York ♦︎

Un anello con due diamanti blu da 6,7 milioni di dollari. È il prezzo realizzato per il pezzo più in vista dell’asta di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s a New York. Segno che i diamanti colorati piacciono ancora, anche se il prezzo non ha raggiunto la stima massima, che era di 8 milioni di dollari. In compenso, i diamanti sono stati comunque i pezzi più richiesti.

Anello con due diamanti Fancy Vivid Blue
Anello con due diamanti Fancy Vivid Blue

Un diamante a taglio rettangolare da 16,33 carati, su platino e oro 14 carati di Tiffany & Co è stato battuto a 1,6 milioni, un altro anello con diamante taglio marquise di 16,69 carati ha totalizzato poco meno, 1,45 milioni, e un anello con diamante rosa taglio ovale è stato acquistato per 1,4 milioni. Altre pietre hanno trovato acquirenti per cifre di poco inferiori al milione di dollari.

Anello con diamante fancy pink di 6,11 carati
Anello con diamante fancy pink di 6,11 carati

Interessante l’esito della vendita di gioielli. Il prezzo maggiore l’ha ottenuto una collana Zip di Van Cleef & Arpels: stimata per un massimo di 200.000 dollari, il pezzo è stato più del doppio: 483.000 biglietti verdi. Ha invece rispettato le previsioni il bracciale di diamanti e zaffiri venduto per 435.000 dollari. Lo zaffiro ha conquistato consensi anche per un anello di Bulgari battuto a 375.000 dollari. E sempre della Maison romana, una collana multigemma ha trovato un acquirente per 375.000 dollari. Federico Graglia





Anello di Tiffany con diamante di oltre 16 carati
Anello di Tiffany con diamante di oltre 16 carati

Anello di Bulgari con zaffiro e diamanti
Anello di Bulgari con zaffiro e diamanti
Bracciale con zaffiri e diamanti
Bracciale con zaffiri e diamanti
Collana multigemma di Bulgari
Collana multigemma di Bulgari
Collana Zip di Van Cleef & Arpels
Collana Zip di Van Cleef & Arpels

Diamante taglio marquise di 16,69 carati
Diamante taglio marquise di 16,69 carati montato su anello







Leo Pizzo, ricami a Venezia

///





I ricami delle architetture veneziani diventano gioielli con la nuova collezione di Leo Pizzo ♦︎

Fare tutto in casa. Può sembrar superfluo che un gioielliere puntualizzi che sa fare il proprio frutto del proprio lavoro. Ma non lo è. Senza fare nomi (ma forse prima o poi li faremo), è noto che molte grandi Maison della gioielleria sono, in realtà, semplici uffici di progettazione. In casa è prodotto solo il disegno del gioiello, quando anche questo non è affidato a una società esterna. Il disegno è poi tradotto in anelli, collane e orecchini da altre manifatture, magari in qualche remoto angolo del pianeta (spoiler: in Tailandia o in Cina).

Questa premessa è necessaria per capire che la scelta di Leo Pizzo di progettare e produrre le proprie collezioni interamente a Valenza è da sottolineare.

Anelli in oro bianco e diamanti della collezione Venezia
Anelli in oro bianco e diamanti della collezione Venezia

L’ultima produzione arrivata è la collezione Venezia. Leo Pizzo ha disegnato questi gioielli con il pensiero rivolto alla celebre città sull’acqua.

Non solo: a ispirare la forma dei gioielli è stato il ricamo di alcune architetture tardo gotiche, con accenti moreschi. Per esempio, le decorazioni di Palazzo Ducale, uno degli esempi più famosi di architettura di Venezia. Ma per Leo Pizzo l’indubbio fascino della città lagunare è accresciuto anche da un altro aspetto: proprio a Venezia la Maison ha aperto in Piazza San Marco la sua quarta boutique.





Leo Pizzo, anello grande della collezione Venezia
Leo Pizzo, anello grande della collezione Venezia

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Collier e anello in oro bianco e diamanti
Collier e anello in oro bianco e diamanti







Nanis ritorna a Ipanema

///





La collezione New Ipanema di Nanis: anelli, collane, orecchini e bracciali in oro con pietre colorate ♦︎

Oltre a essere la spiaggia più famosa del Brasile e una delle più note al mondo, Ipanema è anche il nome di una collezione della Maison veneta Nanis creata dalla fondatrice Laura Bicego. E a Baselworld il brand di gioielli ha presentato una rivisitazione della collezione Ipanema. La nuova linea si chiama New Ipanema. Un nome che accosta l’esotica località marina, ma ricorda anche i colori dei Bon Bon, caramelle. Infatti, è proprio così: accanto alle superfici d’oro, graffiate a mano come sempre, i gioielli si colorano con zaffiri, rodoliti, topazio azzurro, ametista e quarzo rosa.

Anello della collezione New Ipanema
Anello della collezione New Ipanema

In alcuni casi i gioielli adottano pietre dello stesso colore, ma con sfumature differenti: il risultato è un piacevole puzzle di tonalità di azzurro oppure di viola e in altri casi sulla superficie in oro sono aggiunti anche piccoli diamanti, che aggiungono luminosità. La collezione comprende anelli, bracciali, collana e orecchini. Con due varianti: i gioielli possono essere realizzati con una sola pietra oppure in versione multigemma. Lavinia Andorno





Anello in oro con ametista
Anello in oro con ametista

Anello con topazi e acquamarina
Anello con topazi e acquamarina
Bracciali della collezione New Ipanema
Bracciali della collezione New Ipanema
Anello in oro 18 carati con ametista
Anello in oro 18 carati con ametista
Collana in oro, diamanti e pietre naturali
Collana in oro, diamanti e pietre naturali
Orecchini Ipanema Bon Bon
Orecchini Ipanema Bon Bon
Orecchini Ipanema Bon Bon, in oro 18 carati e topazio
Orecchini Ipanema Bon Bon, in oro 18 carati e topazio
Nanis, collane New Ipanema in oro 18 carati e pietre naturali
Nanis, collane New Ipanema in oro 18 carati e pietre naturali
Orecchini in oro, diamanti, ametista
Orecchini in oro, diamanti, ametista

Bracciale in oro, diamanti, ametista, rodolite
Bracciale in oro, diamanti, ametista, rodolite







La musica di Cartier Clash

//




La collezione Clash di Cartier, i nuovi anelli, bracciale, collana e orecchini della Maison. Immagini e prezzi di anello, bracciale, orecchini di Cartier♦︎

I Clash sono stati un gruppo musicale punk rock inglese attivo dal 1976 al 1986. Ma la parola clash nella lingua inglese è anche sinonimo di scontro, combattimento. Insomma, la parola evoca un concetto ruvido, spigoloso, poco accomodante. Tradotto nel mondo della gioielleria, ora Clash si identifica con la nuova collezione di Cartier. Che, per l’appunto, è un po’ aguzza e ricorda nello stile bracciali e ornamenti utilizzati dagli appassionati di heavy metal e punk.

Ma la collezione, presentata con grande sfarzo a Parigi, e senza musica dei Clash, non si propone l’obiettivo di ricoprire i centimetri di pelle dei fans della musica rock. Al contrario, con una colonna sonora che comprende Brian Eno, Ryuchi Sakamoto o Earthater, vuole essere destinata a una donna raffinata.

Bracciale piccolo in oro rosa
Bracciale piccolo in oro rosa

La collezione comprende 14 pezzi, tutti in oro rosa, alcuni con piccoli diamanti incastonati, e tre con l’aggiunta di corallo. I prezzi sono quelli della fine jewelry di Cartier: si parte da circa 2000 euro per l’anello più piccolo in solo oro rosa, ai 7300 euro per un paio di orecchini a cerchio, fino ad arrivare ai 51.000 euro del grande bracciale con perle di corallo rosso. Giulia Netrese





Braciale modello XL in oro rosa e corallo. Costa 51.000 euro
Braciale modello XL in oro rosa e corallo. Costa 51.000 euro

Orecchino in oro e corallo
Orecchino in oro e corallo
Orecchini della collezione Clash in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Clash in oro rosa e diamanti
Cartier, orecchini della collezione Clash
Cartier, orecchini della collezione Clash
Collier in oro rosa
Collier in oro rosa

Anello della collezione Clash in oro rosa e diamanti
Anello della collezione Clash in oro rosa e diamanti







Swarovski Originally per la Festa della Mamma

///





I bijoux Swarovski per la festa della mamma (e non solo) della collezione Originally: orecchini, bracciale, collana, anello ♦︎

Si chiama festa della mamma ma, forse, è anche la festa del gioiello, che sia un anello, un bracciale, un paio di orecchini, una collana. La ricorrenza, infatti, è una delle occasioni in cui il regalo di un gioiello, non occorre che sia qualcosa di eccezionale, è molto gradito dalle donne. D’altra parte, la festa della mamma è diffusa in molti Paesi del mondo.

Swarovski, collana con pendente collezione Originally
Swarovski, collana con pendente collezione Originally

Non esiste un unico giorno dell’anno comune a tutti gli Stati, ma in quasi due terzi dei Paesi del mondo la festa è celebrata a maggio, mentre il restante quarto festeggia la mamma a marzo. In Europa, Stati Uniti, in Giappone, in Australia e in numerosi altri Paesi la festa cade nella seconda domenica di maggio, il giorno 12 nel 2019. Ma nei Paesi balcanici la festa della mamma coincide con la giornata dedicata alla donna, l’8 marzo. E in molti Paesi arabi la festa cade invece nel giorno dell’equinozio di primavera.

Collana in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Collana in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl

Per Swarovski, la Festa della mamma coincide invece con l’occasione per proporre i suoi bijoux creati con la combinazione dei suoi celebri cristalli. Oltre alla collezione Sunshine, che abbiamo già descritto qui, la Maison austriaca consiglia la collezione Originally, in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl, forse realizzata in resina (non è specificato). Prezzi: da 89 a 99 euro in media. Giulia Netrese





Orecchini a bottone in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Orecchini a bottone in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl

Orecchini in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Orecchini in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Anello in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Anello in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Collezione Originally, bracciale in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Collezione Originally, bracciale in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Collezione Originally, collana in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl
Collezione Originally, collana in metallo rodiato, cristalli e Swarovski Crystal Pearl







Una pianta per gioiello

/





Volete davvero essere green? Scegliete un gioiello compatibile con l’ambiente. Anzi, indossate una pianta… ♦

Piante gioiello per pollici verdi, sono i bijoux del marchio A Wearable Planter, progettati da Collen Jordan: un vaso appeso al collo, legato al dito o appuntato sul bavero di una giacca che contiene un fiore, una pianta grassa o un semplice rametto verde. Tutto in miniatura, perché ovviamente l’idea di trascinarsi dietro una fioriera scoraggerebbe anche il più appassionato floricultore. Perciò niente paura, si tratta di piccoli oggetti, ma dalle dimensioni tali da permettere a una piantina grassa di mettere radici o a un fiore reciso di resistere per una giornata intera.

Collana con fiori
Collana con fiori

Sono in nylon stampato in 3 D dalle forme graziose, per esempio ispirate all’ikebana, l’arte giapponese di comporre i fiori o ai solidi geometrici, e dipinti a mano con vernici acriliche in colori vivaci, arancione, giallo, azzurro. Secondo la designer di Atlanta (Usa) il mondo sarebbe un posto migliore se la gente apprezzasse un po’ di più la natura e portasse di tanto in tanto un pianta o un fiore vicino al cuore. Un’idea condivisa da parecchi, visto che i tempi di consegna su Etsy si sono allungati a causa del numero crescente di ordini con prezzi che oscillano dai 35 ai 45 euro. Nel kit, che comprende il contenitore, i semi (in questo caso la spedizione è limitata a una ristretta area degli Stati Uniti per motivi di conservazione) e una confezione regalo in metallo, ci sono anche le istruzioni del perfetto giardiniere. Giulia Netrese




Vaso a icosaedro
Vaso a icosaedro
Spilla con pianta
Spilla con pianta
Collana con vaso, cordino in cuoio e pianta grassa
Collana con vaso, cordino in cuoio e pianta grassa
Vaso bianco e piantina grassa
Vaso bianco e piantina grassa
Vaso asimmetrico arancione e mini fiore reciso
Vaso asimmetrico arancione e mini ramo di fiori reciso
Gruppo di collane con vasi multicolori
Gruppo di collane con vasi multicolori

Spilla con vaso e fiori recisi
Spilla con vaso e fiori recisi







Le novità dei primi 90 anni di Fope

//





I 90 anni di Fope celebrati con una nuova visual image e nuovi gioielli. Ecco le novità di Fope ♦︎

Eka Tiny è una delle collezioni di Fope che ha riscosso consensi. Lo stile è sempre lo stesso: bracciali in versione Flex’it, collane di numerose lunghezze, anelli e orecchini abbinati. Insomma, tecnica e design per creare quel tipo di maglia in oro subito riconoscibile da chi segue il marchio di Vicenza. Alla maglia dei gioielli si aggiungono rondelle in oro o con diamanti (anche neri per una versione al maschile). La collezione 2019 aggiunge alla gamma esistente nuove forme morbide e vagamente floreali.

Ma un’altra novità importante di Fope è la nuova immagine del marchio e dell’aspetto visual della Maison.

Nel tondo, il nuovo logo di Fope
Nel tondo, il nuovo logo di Fope

Un’operazione necessaria, forse, visto che Fope ha compiuto 90 anni e sentiva la necessità di rinnovarsi. Il nuovo aspetto, in realtà, si collega proprio alle radici dell’azienda. La scritta Fope ora è contornata da un numero, 1929 data di fondazione, e dal nome della città dove ha sede, Vicenza. Due aspetti che connotano l’azienda non solo come una delle innovatrici nel mondo della gioielleria, ma anche come radicata nel tempo e nel territorio.

Accanto al logo, Fope ha pubblicato un catalogo che riassume anche visivamente il concetto: i gioielli sono accostati agli antichi monumenti che raccontano la lunga storia della città e delle sue opere d’arte. Così Fope, nome che è l’acronimo di Fabbrica Oreficeria Preziosi Esportazione, è pronta per i prossimi 90 anni.




Il catalogo che abbina le immagini di Vicenza ai gioielli
Il catalogo che abbina le immagini di Vicenza ai gioielli
Bracciale Eka Tiny in oro giallo, rondelle con pavé di diamanti
Bracciale Eka Tiny in oro giallo, rondelle con pavé di diamanti
Collana Eka Tiny
Collana Eka Tiny
Fope, bracciale in oro bianco con rondelle in oro rosa e diamanti
Fope, bracciale in oro bianco con rondelle in oro rosa e diamanti

Fope, orecchini della collezione Eka Tiny
Fope, orecchini della collezione Eka Tiny







Gaydamak, ispirazioni sentimentali

/





I gioielli eclettici delle sorelle Sonia e Katia Gaydamak. Che si ispirano anche a Napoleone ♦

Ispirarsi per una collezione addirittura a Napoleone Bonaparte? Si può, se ci si chiama Sonia e Katia Gaydamak. Due sorelle di origine russa, figlie del ricco businesman israeliano Arcadi Gaydamak, che nel 2009 hanno dato vita all’omonimo marchio di gioielli, dopo il diploma al Gemological Institute of America a New York. Tra Londra e Parigi, tra le loro fantasie e le suggestioni di oggetti trovati casualmente, hanno sviluppato una loro, alta, filosofia orafa.

Anello in oro rodiato nero e diamanti
Anello in oro rodiato nero e diamanti

Come nel caso della collezione 1802, che prende spunto da una medaglia, la Legion d’Onore. È la massima onorificenza assegnata in Francia e introdotta da Napoleone. Ispirati a questo ambito riconoscimento sono nati anello, orecchini e bracciale, con raggi di luce d’oro che partono da un occhio di tigre al centro. Oppure la collezione Kashmir, che prende spunto dal classico disegno usato nella cultura indiana. Spesso si trova negli ornamenti orientali, ma in questo caso è stato rivisto dalle due designer, che ne hanno riempito le curve con un pavé di diamanti, su oro bianco e calcedonio. Anche la collezione Karess ha qualcosa di orientale nelle sue circonvoluzioni di oro bianco e diamanti, che racchiudono una pietra ovale di onice nero. Rudy Serra





Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti

Bracciale a fontana indosato
Bracciale a fontana indosato

Bracciale Coral Hand in oro brunito e diamanti neri
Bracciale Coral Hand in oro brunito e diamanti neri

Bracciale Coral Hand indossato
Bracciale Coral Hand indossato

Coprimano in oro bianco, smeraldi, diamanti
Coprimano in oro bianco, smeraldi, diamanti

Gioiello da mano Salamander, in oro roa, diamanti, rubini
Gioiello da mano Salamander, in oro roa, diamanti, rubini
Anello multi dito in oro, onice, diamanti
Anello multi dito in oro, onice, diamanti
Anello della collezione 1802. Composto da una piastra di raggi d'oro lucidato, all'interno di uno schema irregolare di diamanti. Oro bianco e occhio di tigre, oppure malachite, rubellite, calcedonio e onice
Anello della collezione 1802. Composto da una piastra di raggi d’oro lucidato, all’interno di uno schema irregolare di diamanti. Oro bianco e occhio di tigre, oppure malachite, rubellite, calcedonio e onice
Orecchini della collezione 1802
Orecchini della collezione 1802

Bracciale della collezione 1802
Bracciale della collezione 1802







Una taglia in meno per Allegra

///





La collezione Allegra Classic di de Grisogono, rinnovata, più piccola e più accessibile ♦︎

Ci sono diversi tipi di allegria. Dipendono dallo stato d’animo, dalla personalità e, non da ultimo, dalle circostanze in cui ci si trova. Non si può manifestare la stessa allegria a un matrimonio che si vive a una festa con gli amici, allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre o nel giorno della laurea. Così anche la collezione Allegra di de Grisogono si adatta ai tempi e ai luoghi.

Nata nel 2003, la collezione Allegra si è adattata a diverse abitudini, mode, stili di vita. Ha però sempre mantenuto il suo effetto forma iniziale.

Bracciale in oro rosa e diamanti Allegra Classic
Bracciale in oro rosa e diamanti Allegra Classic

Secondo de Grisogono, la collezione Allegra “incarna la donna che, da Cannes a Porto Cervo, da Saint-Moritz a New York, è uno spirito libero che risplende con la sua audacia intrisa di indipendenza”. Più probabile, però, che questi gioielli siano indossati da una donna che ama un lusso meno esclusivo, magari a Bari, Dortmund o Lione. E magari lavora tutti i giorni. Non a caso, infatti, nelle diverse aggiunte alla collezione compare anche un pendente sostenuto da lacci di cuoio: decisamente un tocco sportivo. Inoltre, la collezione ha anche ridimensionato il suo peso e, di conseguenza, il costo: partita con una spirale formata da nove fili d’oro, ha introdotto successivamente una versione a sette fili e poi a cinque, che scendono a tre nel pendente e ora in una versione con dimensioni più piccole. L’eleganza è la stessa, mentre si allarga la platea di chi può acquistarli. Margherita Donato





La presentazione a Ginevra della nuova linea di Allegra
La presentazione a Ginevra della nuova linea di Allegra

Anello in oro bianco e diamanti della collezione Allegra
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Allegra
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Collane della collezione Allegra
Collane della collezione Allegra
Orecchini in oro bianco
Orecchini in oro bianco

Bracciali in oro rosa e bianco
Bracciali in oro rosa e bianco







I gioielli d’arte di Palmiero

/




L’arte incontra il gioiello con la collezione 2019 di Palmiero, pezzi di alta scuola ♦︎

Quando l’arte incontra il gioiello? Scritta così è una domanda che affiora quando si osserva una collezione o un singolo pezzo di gioielleria, in particolare quelli di alta gioielleria. Dunque, quando l’arte incontra il gioiello? Quando un bracciale, un anello o una collana possono essere considerati opere d’arte? È la stessa domanda che si è posto chi gioielli che sono opere d’arte li disegna e li produce, Carlo Palmiero, uno dei nomi blasonati della gioielleria made in Valenza, Piemonte, Italy. Infatti il gioielliere ha intitolato la sua collezione, presentata a Baselworld 2019, proprio così: Quando l’arte incontra il gioiello (senza punto di domanda). Ma la risposta è: sì, la incontra.

Perché questi gioielli possono essere considerati come piccole (per dimensioni) opere d’arte?

The Curious Parrot: spilla in diamanti bianchi, neri e colorati, zaffiri e pietre semipreziose su oro bianco
The Curious Parrot: spilla in diamanti bianchi, neri e colorati, zaffiri e pietre semipreziose su oro bianco

Innanzitutto si tratta di pezzi unici. Non sono imitabili, hanno un loro inconfondibile stile, per essere realizzati hanno bisogno di manualità esperta, come quella di un pittore che colora con il pennello. E, ancora, sono indiscutibilmente frutto della creatività. E, oltre al design dell’oggetto, anche la scelta delle pietre è frutto di una attitudine creativa: sono diverse e uniche per la loro purezza e la loro qualità. Diamanti bianchi, neri, cognac, azzurri, verdi, gialli, viola, zaffiri che sfumano come colori su una tela in blu, rosa, gialli, topazi reali, tanzaniti, rubelliti, opali, servono a Palmiero come i colori sulla tavolozza. Alessia Mongrando

The Curious Parrot: collier con spilla staccabile in diamanti bianchi, neri e colorati, zaffiri e pietre semipreziose su oro bianco
The Curious Parrot: collier con spilla staccabile in diamanti bianchi, neri e colorati, zaffiri e pietre semipreziose su oro bianco
Tissage Collection: anello in diamanti bianchi e smeraldi su oro bianco
Tissage Collection: anello in diamanti bianchi e smeraldi su oro bianco
Tissage Collection: anello in diamanti bianchi su oro bianco
Tissage Collection: anello in diamanti bianchi su oro bianco
Dancing Soul: collana con anima flessibile, anello e orecchini in diamanti bianchi e zaffiri blu su oro bianco
Dancing Soul: collana con anima flessibile, anello e orecchini in diamanti bianchi e zaffiri blu su oro bianco
Embracing Flowers: anelli in oro bianco e oro rosa con diamanti bianchi, zaffiri colorati e rubellite, tanzanite e ametista centrali
Embracing Flowers: anelli in oro bianco e oro rosa con diamanti bianchi, zaffiri colorati e rubellite, tanzanite e ametista centrali
Galaxy Collection: orecchini in diamanti bianchi e blu su oro bianco
Galaxy Collection: orecchini in diamanti bianchi e blu su oro bianco

Galaxy Collection orecchini in diamanti bianchi e colorati su oro bianco
Galaxy Collection: orecchini in diamanti bianchi e colorati su oro bianco







La storia a immagini di Le Petit Story

/





I bijoux di Le Petit Story hanno successo anche grazie alla sintonia con i disegni di Silvia Mondoomino che li accompagnano ♦︎

Sembra strano a dirsi, ma quando il marketing fa appello ai sentimenti super ampiamente il valore del prodotto. È il caso dei bijoux di Le Petit Story, brand del gruppo Morellato che pare abbia un notevole successo. Si tratta di bijoux dal prezzo più che accessibile, come tanti altri accessori di larga produzione. Ma, a differenza di altri, hanno saputo toccare il cuore dei giovani acquirenti a ci quali sono dedicati. Merito, in buona parte, anche di Silvia Mondoomino, disegnatrice che si firma Omino e accompagna le collezioni di Le Petit Story con le sue figure romantiche. Le ha inventate per gioco, ha raccontato, disegnando post-it da lasciare a suo marito. Pare che i suoi disegni siano in perfetta sintonia con il prodotto, cioè i bijoux di Le Petit Story.

Bracciali Le Petit Story
Bracciali Le Petit Story

Le collezioni sono in semplice metallo, a volte colorato con galvanica, con bracciali, anelli e collane con forme semplici, un po’ di ciondoli a forma di cuore o di quadrifoglio, in alcuni casi con l’aggiunta di cristalli. I prezzi solo in rari casi superano i 30 euro. Lavinia Andorno





Collana della collezione Numbers, numero 7
Collana della collezione Numbers, numero 7

Illustrazione di SIlvia Mondomino per Le Petit Story
Illustrazione di SIlvia Mondomino per Le Petit Story
Bracciale della collezione Lux Bangle
Bracciale della collezione Lux Bangle
Collana della collezione Numbers
Collana della collezione Numbers
Illustrazione di SIlvia Mondomino per la collezione Numbers
Illustrazione di SIlvia Mondomino per la collezione Numbers

Illustrazione di SIlvia Mondomino per la collezione Numbers, numero 2
Illustrazione di SIlvia Mondomino per la collezione Numbers, numero 2







Una Zyp per le donne da Tirisi

//





La collezione Zyp di Tirisi: così la cerniera si trasforma in gioiello di lusso (ma accessibile) ♦︎

L’idea di trasformare le zip in gioielli è stata introdotta nel 1938 da Van Cleef & Arpels, su input della Duchessa di Windsor. Sono passati tanti anni, ma ora ecco una versione moderna della stessa idea: trasformare un accessorio utile in gioiello. Questa volta, però, a proporlo è la maison olandese Tirisi, che ha presentato la collezione Zyp a Baselworld. È un gioiello, spiegano a Tirisi, studiato per donne dinamiche, attente alla moda, piene di attività.

Zyp si basa, ovviamente, sul movimento di una cerniera. La collana si muove su e giù, proprio come una vera cerniera zip.

Anelli della collezione Zyp
Anelli della collezione Zyp

La finitura arrotondata rende però evidente che si tratta di un gioiello. Realizzare il gioiello, però, non è semplice. L’amministratore delegato e responsabile del design di Tirisi, Natascha Rotstein-Zuchouwski, ci pensato qualche anno: l’idea era sviluppare lo Zyp in un modo che si inserisse come un pezzo di gioielleria di alta gamma, senza confonderlo con una semplice chiusura. Dopo tre anni di ricerche, il marchio ha trovato un modo per trovare il giusto equilibrio tra usabilità, estetica e standard di qualità.

Collana della collezione Zyp
Collana della collezione Zyp

La collezione Zyp comprende una gamma di anelli, bracciali, collane e orecchini. Le collane sono disponibili in tre diverse versioni: argento sterling combinato con oro rosa 18 carati e marcasite, argento sterling combinato con oro rosa 18 carati e diamanti e oro massiccio 18 carati con diamante. Gli anelli, i braccialetti e gli orecchini coordinati giocano con lo stesso tema della cerniera, ma in un modo molto femminile e sofisticato. I prezzi per le collane Zyp partono da 795 euro. Lavinia Andorno





Anelli in argento e oro
Anelli in argento e oro

Collana e orecchini in argento e oro
Collana e orecchini in argento e oro
Tirisi, orecchini Zyp
Tirisi, orecchini Zyp

Tirisi, bracciali Zyp
Tirisi, bracciali Zyp







Giovanni Raspini con Paillettes

////





La collezione Paillettes di Giovanni Raspini: l’argento per offrire un momento di leggerezza ♦︎

Le paillettes sono associate alle feste, ai momenti di divertimento, alla frivolezza. Giusto, quindi, associare le paillettes ai gioielli da indossare, magari proprio in quei momenti di svago. Leggere, luminose, brillanti: le paillettes sono anche le protagoniste della collezione in argento firmata dalla Maison di Firenze Giovanni Raspini.

La collezione Paillettes è composta da gioielli che utilizzano come un pattern la forma dei piccoli ovali, quelli che compongono i lustrini.

Giovanni Raspini, anello in argento
Giovanni Raspini, anello in argento

I piccoli elementi lenticolari in argento non formano figure, ma sono sparse in modo irregolare sul gioiello, anche con dimensioni diverse. I gioielli sono in argento, interamente realizzati a mano mediante fusione a cera persa, con un disegno attento alla indossabilità. Sono stati realizzati un pendente, una collana, due bracciali, due orecchini e due anelli. Lavinia Andorno





Anello della collezione Paillettes
Anello della collezione Paillettes

Collana della collezione Paillettes
Collana della collezione Paillettes
Bracciale della collezione Paillettes
Bracciale della collezione Paillettes
Giovanni Raspini, bracciale in argento
Giovanni Raspini, bracciale in argento
Giovanni Raspini, orecchini in argento
Giovanni Raspini, orecchini in argento
Orecchini a cerchio in argento
Orecchini a cerchio in argento

Pendenti della collezione Paillettes
Pendenti della collezione Paillettes







Al Coro sceglie La Piazza

//





Le città italiane hanno ispirato la collezione La Piazza del marchio tedesco Al Coro ♦︎

L’Italia è famosa per le sue città, con una lunga storia alle spalle. E spesso la Storia o, meglio, i simboli del passato, si trovano attorno a una piazza: chiese, monumenti, palazzi e, magari, anche accoglienti locali pubblici dove bere o mangiare. Sono i luoghi preferiti dai turisti, e anche dal brand tedesco Al Coro, che si ispira costantemente al fascino dell’Italia per le sue collezioni. Anche perché la Maison è stata fondata tanti anni fa da un orafo di Vicenza.

Nella collezione La Piazza, presentata a Baselworld, Al Coro si ispira a Piazza della Signoria, a Firenze.

Al Coro, ciondoli della collezione La Piazza
Al Coro, ciondoli della collezione La Piazza

Qui non si incontrano persone, ma i materiali che compongono le forme convesse e fluide dei gioielli. Per esempio, l’interazione di oro rosa caldo con la madreperla, oppure calcedonio rosa tenue, accostati a pavé di diamanti. Le linee sono morbide, con una fine rifinitura del pavé e sfumature di colori dati da madreperla e calcedonio, a disposizione di collana, bracciale e anello. Di sicuro gioielli che si possono esibire con orgoglio quando si passeggia in una piazza, anche se non è italiana. Alessia Mongrando





Ciondolo della collezione La Piazza
Ciondolo della collezione La Piazza

Bracciale in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Bracciale in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Orecchini in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Orecchini in oro e pavé di diamanti della collezione La Piazza
Anello in oro rosa e pavé di diamanti
Anello in oro rosa e pavé di diamanti
Anello in oro rosa e madreperla
Anello in oro rosa e madreperla
Anello in oro rosa e calcedonio rosa
Anello in oro rosa e calcedonio rosa

Anello in oro rosa con pavé di diamanti
Anello in oro rosa con pavé di diamanti







1 37 38 39 40 41 88