bulino

San Valentino a Jaipur con Marco Bicego




Un San Valentino a Jaipur: è la proposta di Marco Bicego. Jaipur, capitale dello Stato indiano del Rajasthan, è anche conosciuta come la città rosa, per il colore dominante dei suoi edifici più antichi. Ed è anche il nome di una delle collezioni storiche del brand veneto, che ora sono proposti nella formula legata alla festa degli innamorati. Per esempio, con gioielli come il bracciale composto da elementi a cerchio in oro giallo 18 carati incisi a mano con l’antica tecnica del bulino millerighe, pensato come base ideale per il mix con i pendenti della collezion, come la collana con diamanti Amore Infinito.

Anello Jaipur in oro 18 carati e diamanti
Anello Jaipur in oro 18 carati e diamanti

Oppure l’anello Goa a sette fili con castoni e barrette di diamanti in oro giallo, realizzato grazie alla lavorazione artigianale del foglio d’oro, e barrette di pavé di diamanti taglio brillante. Un altro anello, Jaipur Colour, è in oro giallo, sempre inciso a mano con il bulino, e con una tormalina rosa dal taglio inusuale. La collana ha cerchio in oro bianco e diamanti, che si unisce a un elemento circolare in oro giallo, su una catena regolabile.

Bracciale Jaipur in oro 18 carati
Bracciale Jaipur in oro 18 carati
Collana con cerchio in oro bianco e diamanti, che si unisce a un elemento circolare in oro giallo, su una catena regolabile
Collana con cerchio in oro bianco e diamanti, che si unisce a un elemento circolare in oro giallo, su una catena regolabile

Anello con tormalina rosa
Anello con tormalina rosa







Meini nel segno di Firenze




Meini Gioielli, la tradizione orafa fiorentina ha sempre il suo fascino ♦︎

La storia è quella di tante altre realtà artigiane della gioielleria: il giovane apprendista che impara i segreti del mestiere, si mette in proprio, apre la sua bottega e trova anche la sua strada stilistica. È così che è nata Meini Gioielli, bottega artigiana fiorentina. Tutto inizia nel 1963, quando all’età di 14 anni Cesare Meini «entra come apprendista nella bottega artigiana Ricci, uno dei maestri orafi più famosi nella Firenze degli anni Sessanta».

Anello in filigrana in oro, diamanti, acquamarina
Anello in filigrana in oro, diamanti, acquamarina

La bottega si trova proprio nel cuore di Firenze, vicino al del Ponte Vecchio. Qui Cesare Meini impara il disegno ornamentale, la modellatura, l’arte del traforo e, soprattutto, dell’incisione a bulino. Nel segno della tradizione orafa fiorentina, accumula esperienza fino al 1971, quando si iscrive all’Albo Artigiani e apre un laboratorio orafo nel centro storico di Firenze. Nel 1977 l’attività è stata trasferita a Rignano sull’Arno, un paese vicino a Firenze, dove ancora oggi l’orafo toscano realizza le sue creazioni, assieme ai figli Leonardo e Lorenzo. I gioielli di Meini restano ancorati allo stile e alla tradizione toscana: oro bianco e giallo, lavorato, traforato, con forme floreali e, qualche volta, pietre preziose di un certo volume.

Anello in oro giallo, diamanti e smeraldo
Anello in oro giallo, diamanti e smeraldo
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
bracciale oro diamanti
Bracciale in filigrana con oro 18 carati e diamanti

Bracciale in oro 18 carati e diamanti
Bracciale in oro 18 carati e diamanti

Anello in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti e acquamarina
Anello in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti e acquamarina

Anello con filigrana in oro e smeraldo
Anello con filigrana in oro e smeraldo







Lunaria Alta cresce con Marco Bicego




In occasione di Haute Jewels Geneva, evento che ha riunito in aprile 18 brand all’Hotel Fairmont della città svizzera, Marco Bicego ha presentato un upgrade delle sue collezioni, con l’ingresso della Maison nel mondo dell’alta gioielleria. Delle novità faceva parte anche un assaggio della collezione Lunaria Alta, che ora è completata in una linea di alta gioielleria organica. La collezione è figlia di primo grado di Lunaria, una delle collezioni più note del brand, presentata nel 2014 da Marco Bicego. Lunaria non si riferisce al satellite della Terra, ma a una pianta classificata nella famiglia delle Crucifere- Brassicaceae. Anche se ha una parentela con cavoli e broccoli, la lunaria è una pianta ornamentale.

Collezione Lunaria Alta, indossata
Collezione Lunaria Alta, indossata

L’Alta Gioielleria è per noi l’arte di esaltare il carattere, l’eleganza e l’unicità di ogni singola gemma. La natura con le sue forme organiche e le gemme colorate sono sempre stati grande fonte di ispirazione per me e rimaniamo molto fedeli a questi temi, poiché ci offrono la possibilità di mettere in risalto lo straordinario savoir-faire artigianale che utilizziamo.
Marco Bicego

Marco Bicego
Marco Bicego

Ora la forma delle foglie della pianta è tradotta da Marco Bicego in gioielli con superfici di oro giallo 18 carati inciso a mano, con un sottile filo d’oro di contorno lucido a contrasto. La tecnica del bulino millerighe, inoltre, è accostata a un pavé di zaffiri o diamanti taglio brillante su oro giallo.

Collana e orecchini Lunaria Alta indossati
Collana e orecchini Lunaria Alta indossati
Orecchini in oro 18 carati e diamanti
Orecchini in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Lunaria Alta indossati
Orecchini Lunaria Alta indossati
Collane in oro con pavé di diamanti
Collana in oro con pavé di diamanti
Anello in oro con pavé di diamanti
Anello in oro con pavé di diamanti
Bracciale in oro con pavé di diamanti
Bracciale in oro con pavé di diamanti
Incisione a bulino dei gioielli della collezione Lunaria Alta
Incisione a bulino dei gioielli della collezione Lunaria Alta







La catena diventa Libera con Nanis

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I nuovi pezzi della nuova collezione Libera di Nanis.

È un momento storico in cui, finalmente, la donna conquista più spazi, si sente più libera. C’è ancora molta strada da fare, siamo d’accordo, ma il desiderio di libertà del genere femminile è molto più diffuso e tenuto in considerazione. Anche dalla gioielleria. Per questo Laura Bicego, mente creativa di Nanis, ha lanciato la collezione Libera. Quasi a simboleggiare il desiderio, ma anche la necessità di rompere gli schemi obsoleti, i pregiudizi, le discriminazioni, la collezione si basa sul concetto di catena. Ma al contrario.

Choker della collezione Libera di Nanis
Choker della collezione Libera di Nanis

Quando si pensa alla catena si pensa sempre a qualcosa di rigido, che ti limita.
Laura Bicego

Laura Bicego riceve il premio Inhorgenta per la migliore Fine Jewelry
Laura Bicego riceve il premio Inhorgenta per la migliore Fine Jewelry

Nanis, per questo, utilizza la catena, simbolicamente, per trasformare un oggetto di costrizione in un ornamento che utilizza lo stile della Maison. Gli elementi in oro 18 carati della catena sono incisi a mano, con sottili graffi di bulino: la tipica lavorazione di Nanis, a cui si aggiungono linee di piccoli brillanti. In questo modo il metallo ha un aspetto soffice e riflettono con morbidezza la luce. La Maison veneta ha poi aggiunto altri pezzi alla collezione anticipata in primavera. Per esempio, una collana che prende in prestito la catena della collezione Soffio con un pendente della collezione Libera. Oppure, nella variante della linea Soul, bracciali trasformabili in collane con lacci di seta.

Pendente della collezione Libera
Pendente della collezione Libera

merito del design anche la chiusura delle collane che diventa quasi invisibile, perfettamente armonizzata al design dei gioielli. Invisibile, ma fondamentale perché apre a innumerevoli  possibilità di interpretazione. Le collane, infatti, possono unirsi a bracciali, anch’essi disponibili in modelli dalla maglia più classica o più irregolare, trasformando completamente i gioielli. Stesso discorso per i pendenti, che offrono diverse combinazioni.

Anello per due dita
Anello per due dita

L’innovativo design coinvolge anche gli anelli che si muovono tra le dita, con curve armoniose, oppure con un tocco rock, come nel caso dell’anello da portare al medio e anulare insieme. Della collezione fanno parte anche orecchini in tre misure: piccolo, medio e grande, concepiti per essere indossati da soli oppure insieme. Perché, ovvio, l’interpretazione di questa linea di gioielli è assolutamente libera.

Anello in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Catena con pendente in oro 18 carati e diamanti
Catena con pendente in oro 18 carati e diamanti
Orecchini in oro 18 carati e diamanti
Orecchini in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Collana soutoir a catena
Collana soutoir a catena
Bracciale a catena
Bracciale a catena
Bracciale rigido in oro e diamanti
Bracciale rigido in oro e diamanti
Anello della collezione Libera
Anello della collezione Libera






 

Con Nanis l’oro diventa Cachemire 

Un disegno antico di origine persiana e indiana per festeggiare i 25 anni di Nanis, l’azienda gioielleria fondata da Laura Bicego, che a Baselworld presenterà la sua nuova collezione Cachemire. La texture scelta è il Pasley, classico disegno orientale, che però prende il nome dalla cittadina scozzese che per prima iniziò a tessere queste fibre e a decorarle con questa forma ritorta, che ad alcuni ricorda una foglia, una palma o una goccia. Per la designer è l’acqua legata alla semina e al raccolto che diventa simbolo di fertilità e abbondanza; qualcosa di molto terreno ma espresso in una forma leggera e delicata nella lavorazione dell’oro inciso a mano con il bulino. Reso ancora più prezioso da un pavé di diamanti, sempre a goccia. Lavinia Andorno

Cachemire anello in oro lavorato a mano con bulino e diamanti
Cachemire anello in oro lavorato a mano con bulino e diamanti
Cachemire orecchini in oro lavorato a mano con bulino e diamanti
Cachemire orecchini in oro lavorato a mano con bulino e diamanti
Cachemire pendenti in oro lavorato a mano con bulino
Cachemire pendenti in oro lavorato a mano con bulino
Cachemire, collana in oro lavorato a mano con bulino
Cachemire, collana in oro lavorato a mano con bulino
Cachemire, ciondolo in oro lavorato a mano con bulino  e diamanti
Cachemire, ciondolo in oro lavorato a mano con bulino e diamanti

Sorprendenti sogni di Maddalena Rocco

Pittrice? Scultrice? Designer di gioielli? Chi lo sa. Bisogna prima osservare, con curiosità, le originali opere di Maddalena Rocco per decidere quale di questi aspetti prevale. Forse nessuno: la creatività va di pari passo con la capacità manuale di proporre oggetti unici, in tre dimensioni. Non sono solo gioielli, ma «anche» gioielli. Se volete osservare tutte le opere di Maddalena cliccate qui. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, la formazione artigianale di Maddalena Rocco si evolve con la tecnica del bulino, appresa da Rino Zanuttig. Il suo zenit è reinterpretare il gioiello inciso. Difficile descrivere il percorso creativo, che oscilla tra una visione onirica e, come dice lei, un “disegno narrante”. Di sicuro il risultato è sorprendente. Non cercate, però, i gioielli di Maddalena Rocco in qualche corner nei grandi magazzini: sono opere uniche, che prediligono l’asimmetria. Non è lo stile di gioiellis.com decantare con aggettivi iperbolici gli oggetti che presentiamo in foto. Questi, però, vanno visti con la necessaria calma, perché il percorso di lettura di ogni pezzo è differente e conserva uno sforzo creativo che in giro non si trova facilmente. Matilde de Bounvilles disegno

Collana dedicata a helios, il dio mitologico del sole
Collana dedicata a helios, il dio mitologico del sole
Anello della serie Helios
Anello della serie Helios
Orecchini Helios
Orecchini Helios
Monile della linea Helios
Monile della linea Helios

Ecco Maddalena Rocco al lavoro


ukSurprising dreams of Magdalene Rocco

Painter? Sculptor? Jewelry designer? Who knows. One must first observe with curiosity, original works of Madeleine Rocco to decide which of these aspects can prevail. Perhaps nothing at all: creativity goes hand in hand with the ability to offer unique items manually, in three dimensions. They are not only jewelry, but ‘also’ jewelry. If you want to view all the works of Madeleine click here. After the Accademia di Belle Arti di Brera in Milan, the training of Magdalene Rocco evolves with the burin technique, learned from Rino Zanuttig. Its zenith is reinterpreting the jewel engraved. Difficult to describe the creative process, which oscillates between a dream and vision, as she puts it, a “design narrative.” Of course the result is amazing. But do not try to looking for the jewelry Magdalene Rocco in some corners in department stores: they are unique works of art, preferring the asymmetry. It are not the style of gioiellis.com decant the picture with hyperbolic adjectives. These, however, should be viewed with the necessary calm, because the path of reading every piece is different and retains a creative endeavor that can not be found around easily.

france-flagRêves surprenants de Maddalena Rocco

Peintre? Sculpteur? créateur de bijoux? Qui sait. Il faut d’abord observer avec curiosité, les œuvres originales de Maddalena Rocco, pour décider lequel de ces aspects peut prévaloir. Peut-être rien du tout: la créativité va de pair avec la capacité d’offrir des pièces uniques à la main, en trois dimensions. Ils ne sont pas seulement des bijoux, mais «aussi» bijoux. Si vous voulez voir toutes les oeuvres de Maddalena cliquez ici. Après l’Accademia di Belle Arti di Brera à Milan, la formation de Maddalena Rocco évolue avec la technique de burin, appris de Rino Zanuttig. Son zénith réinterprète le bijou gravé. Difficile de décrire le processus de création, qui oscille entre un rêve et une vision, comme elle le dit, un «récit de la conception». Bien sûr, le résultat est étonnant. Mais n’essayez pas de la recherche de la Madeleine bijoux Rocco dans certains corners dans les grands magasins: ce sont des œuvres d’art uniques, préférant l’asymétrie. Il ne sont pas le style de gioiellis.com décanter l’image avec des adjectifs hyperboliques. Ceux-ci, cependant, doivent être considérés avec le calme nécessaire, parce que le chemin de la lecture chaque pièce est différente et conserve une activité créatrice qui ne peut pas être trouvé facilement.

german-flagÜberraschende Träume von Maddalena Rocco

Maler? Bildhauer? Schmuck-Designer? Wer weiß. Man muss zuerst beobachten, mit Neugier, Original-Werke von Maddalena Rocco zu entscheiden, welche dieser Aspekte vorherrschen können. Vielleicht gar nichts: Kreativität geht Hand in Hand mit der Fähigkeit, einzigartige Elemente manuell zu bieten, in drei Dimensionen. Sie sind nicht nur Schmuck, sondern “auch” Schmuck. Wenn Sie alle Arbeiten von Maddalena sehen möchten klicken Sie hier. Nachdem der Accademia di Belle Arti di Brera in Mailand, die Ausbildung von Maddalena Rocco entwickelt sich mit dem Stichel Technik, gelehrt von Rino Zanuttig. Sein Höhepunkt ist das Juwel Neuinterpretation eingraviert. Schwierig, die kreative Prozess, der zwischen Traum und Vision schwingt, wie sie sagt, ein beschreiben “-Design Erzählung.” Natürlich ist das Ergebnis erstaunlich. Aber versuchen Sie nicht, auf der Suche nach dem Schmuck Magdalena Rocco in einigen Ecken in Kaufhäusern: Sie sind einzigartige Kunstwerke, lieber die Asymmetrie. Es sind nicht die Art von gioiellis.com dekantieren das Bild mit hyperbolischen Adjektive. Dies sollte jedoch mit der nötigen Ruhe angesehen werden, weil der Weg der Lektüre jedes Stück ist anders und behält eine kreative Unterfangen, das sich nicht um leicht gefunden werden kann.

flag-russiaдивительные мечтает Магдалины Рокко

Художник? Скульптор? Ювелирный дизайнер? Кто знает. Один должен сначала наблюдать с любопытством, оригинальные произведения Мадлен Рокко, чтобы решить, какие из этих аспектов может преобладать. Возможно, вообще ничего: творчество идет рука об руку со способностью предложить уникальные предметы вручную, в трех измерениях. Они не только ювелирные изделия, но “также” ювелирные изделия. Если вы хотите просмотреть все произведения Мадлен нажмите здесь. После Академии ди Belle Arti ди Брера в Милане, обучение Магдалины Рокко развивается с техникой резцом, извлеченные из Рино Zanuttig. Его Зенит переосмысливая драгоценность выгравированы. Трудно описать творческий процесс, который колеблется между сном и видением, как она выражается, “дизайн повествование.” Конечно, результат удивительный. Но не пытайтесь искать драгоценности Магдалина Рокко в некоторых углах в универмагах: они являются уникальными произведениями искусства, предпочитая асимметрию. Это не стиль gioiellis.com переливать картину с гиперболических прилагательных. Они, однако, следует рассматривать с необходимым спокойствия, потому что путь чтения каждый кусок отличается и сохраняет творчества, которые не могут быть найдены вокруг легко.

spagna-okSueños sorprendentes de Maddalena Rocco

Pintor? Escultor? El diseñador de joyas? Quién sabe. Primero hay que observar con curiosidad, obras originales de Maddalena Rocco para decidir cuál de estos aspectos puede prevalecer. Tal vez nada de nada: la creatividad va de la mano con la capacidad de ofrecer artículos únicos de forma manual, en tres dimensiones. Ellos no son sólo joyas, pero también ‘joyas. Si desea ver todas las obras de Maddalena clic aquí. Después de la Accademia di Belle Arti di Brera en Milán, la formación de Maddalena Rocco evoluciona con la técnica de buril, aprendido de Rino Zanuttig. Su cénit reinterpreta la joya grabada. Difícil de describir el proceso creativo, que oscila entre un sueño y una visión, como ella dice, una “narrativa de diseño.” Por supuesto, el resultado es asombroso. Pero no se trata de buscar la joyería de la Magdalena Rocco en algunos corners en grandes almacenes: son obras de arte únicas, prefiriendo la asimetría. No es el estilo de gioiellis.com decantar la imagen con adjetivos hiperbólicos. Estos, sin embargo, deben ser vistos con la calma necesaria, debido a que el camino de la lectura de cada pieza es diferente y mantiene un esfuerzo creativo que no se puede encontrar con facilidad.