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Gioielli della regina Vittoria all’asta di Sotheby’s


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Passano gli anni, ma la nobiltà britannica continua a esercitare un fascino che incoraggia le tante serie televisive, da Downton Abbey a The Crown. Oppure si manifesta con l’interesse per le aste di oggetti e gioielli legati alla corte inglese. Ne è un esempio l’asta che si terrà il 24 marzo, da Sotheby’s, a Londra. La vendita offrirà pezzi pregiati provenienti da due famiglie leggendarie, con oltre 350 lotti che spaziano tra gioielli, mobili, dipinti, sculture, opere d’arte cinesi, argenti, ceramiche e oggetti d’arte.

Patricia Edwina Victoria Mountbatten nel giorno del matrimonio con il marito, John Knatchbull
Patricia Edwina Victoria Mountbatten nel giorno del matrimonio con il marito, John Knatchbull

Saranno in vendita, quindi, beni preziosi appartenuti alla seconda contessa Mountbatten di Birmania, pronipote della regina Vittoria, e anche pronipote dell’ultima zarina russa, cugina di primo grado del principe Filippo e figlia dell’ultimo viceré d’India della Gran Bretagna. Nonché cugina di terzo grado della regina Elisabetta. Patricia Edwina Victoria Mountbatten, nata nel 1924, durante la sua vita nel cuore dell’establishment culturale britannico è stata conosciuta e ricordata per la sua «incrollabile perseveranza e seducente senso dell’umorismo». Patricia ha poi sposato John Knatchbull, settimo Lord Brabourne. È scomparsa nel 2017.

Collana Tutti i frutti
Collana Tutti i frutti

L’asta, tra i tanti oggetti preziosi, comprende anche i gioielli di lutto della regina Vittoria. Il valore, in questo caso, è dato soprattutto dalla storia. Sempre vestita di nero, per la morte del marito Alberto nel 1861, la regina indossava spille, bottoni e ciondoli a lutto. Gioielli che, nei vari incroci dell’albero genealogico, sono arrivati alla contessa Mountbatten. Si tratta di un bottone di onice e perla con un ritratto in miniatura della Principessa Alice, un ciondolo in agata e perla con una ciocca di capelli con inciso «da nonna VR» e una spilla con croce in smalto e diamanti, con un cuore di onice al centro con la scritta Alice sotto una corona. Il quarto gioiello è un ciondolo in agata e diamanti, commissionato dallo stesso principe Alberto poco prima della sua morte, per commemorare la madre della regina Vittoria, la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, duchessa di Kent.

Gioielli da lutto appartenuti alla regina Vittoria
Gioielli da lutto appartenuti alla regina Vittoria

L’asta, in ogni caso, mette in vendita anche gioielli di altro tipo. Per esempio, una serie di gioielli art déco Tutti i Frutti. Lo stile, che emulava gemme multicolori dall’India (il padre, Lord Mountbatten, è stato l’ultimo viceré) aveva un posto speciale nel cuore della contessa. La collana della contessa Mountbatten presenta una corona di rubini intagliati, smeraldi e zaffiri accentati con diamanti e perle di zaffiro. Sempre art déco è un braccialetto del 1929 a maglie ottagonali in cristallo di rocca, diamanti e smeraldi in vendita firmato Hennell, gioielliere che all’epoca era il rivale britannico di Cartier e Boucheron.

Tra i gioielli, ci sono anche due spille di diamanti considerate unisex: una croce maltese di diamanti, simbolo di protezione, e una spilla circolare, anch’essa incastonata con diamanti in un motivo a onde. Erano un regalo alla contessa di suo padre, Louis Mountbatten.

Bracciale con cristallo di rocca, smeraldi e diamanti by Hennell
Bracciale con cristallo di rocca, smeraldi e diamanti by Hennell

Coppia di spille a clip Tutti i frutti
Coppia di spille a clip Tutti i frutti

Pendente con diamanti
Pendente con diamanti

Spille croce di Malta e onde con diamanti donate da Louis Mountbatten
Spille croce di Malta e onde con diamanti donate da Louis Mountbatten







I gioielli di Karl Lagerfeld per Chanel all’asta




Dopo la pausa delle feste natalizie tornano le aste di gioielli. E Christie’s dal 14 al 29 gennaio propone online una vendita dedicata ai gioielli firmati Chanel che faceva parte della proprietà di Susan Gutfreund. Sono gioielli collezionati negli anni Ottanta e Novanta, durante il «regno» del direttore creativo Karl Lagerfeld nella casa di moda francese. Quasi tutti i gioielli sono pezzi unici creati appositamente da re Karl per le sfilate Chanel.

Grande spilla Chanel in vetro e pietre
Grande spilla Chanel in vetro e pietre

Susan (ex assistente di volo della Pan Am) è stata la moglie di John Gutfreund, un importante banchiere d’affari. Appassionata di moda, la coppia era amica di Lagerfeld, morto nel 2019. Lo stilista ha donato personalmente parte di questi gioielli creati per le sfilate alla coppia nel corso degli anni. Con l’asta di Christie’s collezionisti e appassionati del lavoro dello stilista hanno così un’occasione per assicurarsi i pezzi migliori: i pezzi vanno da 200 a 6.000 dollari. I gioielli sono anche una testimonianza del trend della moda all’epoca.

Spilla con perle finte e strass
Spilla con perle finte e strass
Bracciali in velluto
Bracciali in velluto
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Orecchini in perle sintetiche e resina
Orecchini in perle sintetiche e resina
Polsini in tessuto e pelle
Polsini in tessuto e pelle
Collana di perle finte
Collana di perle finte
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel






 

Gioielli per aiutare Beirut in asta con Christie’s




We Are All Beirut: dal mondo dei gioielli arriva un aiuto per la città libanese, devastata nei mesi scorsi da una tremenda esplosione. A promuovere l’azione di charity è Christie’s, che fino al 24 novembre presenta un’asta di beneficenza per favorire e aiutare il restauro e le attività culturali di Beirut. Il ricavato dell’asta, infatti, sarà affidato a The Arab Funds for Arts and Culture (AFAC).

Bracciali di Piaget
Bracciali di Piaget

We Are All Beirut mette all’asta opere di artisti in tre ambiti: le arti, il mondo del design e dei gioielli. In particolare, gli 11 gioielli in vendita contengono anche simboli legati al paese mediorientale, come i colori della bandiera libanese. Come nel caso del quadrante verde dell’orologio Bulgari in edizione limitata di cui sono stati realizzati solo 11 esemplari.

Anello Scaphandre con onice di Elie Top
Anello Scaphandre con onice di Elie Top

Piaget ha donato tre braccialetti, ognuno dei quali rappresenta un colore della bandiera libanese. Il bracciale appositamente realizzato da Nadine Kanso è stato ispirato dal titolo della vendita Kelna Beirut (le parole significano We Are All Beirut). Inoltre, due creazioni vengono svelate per la prima volta attraverso questa vendita: gli orecchini in alluminio anodizzato scolpito a mano e gli orecchini in zaffiro viola con incastonatura inversa di Hemmerle e i nuovissimi orecchini in ceramica intagliata e tormalina di Glenn Spiro, che brillano al buio.

Gli orecchini che brillano nel buio di Glenn Spiro
Gli orecchini che brillano nel buio di Glenn Spiro

Supportare il lavoro dietro l’iniziativa culturale e filantropica dell’AFAC, sostenere e dirigere la riabilitazione e la ricostruzione del panorama artistico e culturale di Beirut è così importante per noi qui a Christie’s. Essere testimoni di un livello di interesse così incredibile e di contributi generosi a We Are All Beirut, a livello regionale e internazionale, rappresenta un’umanità e una benevolenza di cui c’è tanto bisogno oggi. Vorremmo cogliere l’occasione per inviare il nostro più profondo ringraziamento a tutti i designer di gioielli e maison, nonché agli orologiai e ai rivenditori per i loro contributi sostanziali.
Caroline Louca-Kirkland, amministratore delegato di Christie’s Middle East

Orecchini con diamanti di Boghossain
Orecchini con diamanti di Boghossain

Karma el Khalil, una talentuosa designer di gioielli libanese con sede a New York, le cui creazioni sono soprannominate da star di Hollywood, è rappresentata con il suo pezzo di punta, il Sunshine Ear Cuff. La vendita di beneficenza offre l’ultimo pezzo disponibile di questa collezione, richiamando i raggi dell’alba e irradiando speranza.

Bracciale in oro con smeraldi di Nadine Kanso
Bracciale in oro con smeraldi di Nadine Kanso

Orecchini Diamond Sunrise di Karma el Khalil
Orecchini Diamond Sunrise di Karma el Khalil







Gioielli in streaming con Faraone Casa d’Aste




Asta di gioielli (e non solo) in streaming per Faraone Casa d’Aste. Gli offerenti saranno collegati attraverso la piattaforma di bidding online, via telefono e le consuete offerte scritte. L’appuntamento della casa d’aste, diviso in tre tornate, sarà occasione anche per il lancio di un’ulteriore divisione specifica per i Luxury Goods e che andrà ad affiancare le due già preesistenti dedicate alla vendita di gioielli e orologi. Per questo l’azienda milanese ha inserito all’interno del catalogo, composto da 212 lotti principalmente di alta gioielleria, anche 22 borse femminili a marchio Dior, Chanel, Louis Vuitton e naturalmente Hermès.

Parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati e diamanti
Parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati e diamanti

Ma i gioielli restano il piatto principale del menu. Il catalogo presenta pezzi di grandi Maison, come una parure Panthère di Cartier composta da collana in oro giallo e diamanti taglio a brillante per un peso totale di circa 1 carato e bracciale corredati di astuccio. Altro pezzo forte è una parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati composta da collana, con diamanti taglio brillante, bracciale e orecchini. È presente anche un’ampia selezione di gioielli firmati Buccellati tra i quali spicca un bracciale anni Cinquanta in oro bianco con fili in oro giallo, un anello a fascia firmato Gianmaria Buccellati in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti taglio a brillante.

Collana in oro giallo e diamanti di Cartier
Collana in oro giallo e diamanti di Cartier
Anello di Buccellati
Anello di Buccellati
Orecchini in oro giallo 18 carati con diamanti centrali fancy light brownish yellow per un totale di 4,31 carati, contornati da diamanti navette
Orecchini in oro giallo 18 carati con diamanti centrali fancy light brownish yellow per un totale di 4,31 carati, contornati da diamanti navette
Orecchini in oro bianco 18 carati con smeraldi colombiani a cuscino per complessivi 5 carati e diamanti old cushion del peso totale di circa 4,50 carati
Orecchini in oro bianco 18 carati con smeraldi colombiani a cuscino per complessivi 5 carati e diamanti old cushion del peso totale di circa 4,50 carati
Orecchini Belle Époque in platino con perle naturali
Orecchini Belle Époque in platino con perle naturali

Anello in oro giallo 18 carati con spinello rosso ovale centrale, nessuna indicazione di  trattamento termico e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati con spinello rosso ovale centrale, nessuna indicazione di trattamento termico e diamanti







Gioielli con il sangue blu nell’asta di Sotheby’s

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Un tuffo nella storia attraverso i gioielli. È anche questo l’asta di Magnificent and Noble Jewels di Sotheby’s in programma mercoledì 11 novembre a Ginevra. Oltre a numerosi gioielli vintage e di grandi Maison come Van Cleef & Arpels e Cartier o Blugari, la casa d’aste mette in vendita anche una serie di pezzi che hanno un’origine affascinante.

Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770
Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770

Per esempio, la parure di smeraldi e diamanti appartenuta a Manuel de Guirior y Portal, primo marchese de Guirior, tenente generale della Royal Navy, viceré di Nuova Granada e Perù, che nacque ad Aoiz nell’antico regno di Navarra, il 21 marzo 1708. Nato da un’illustre famiglia navarrese, la sua i genitori erano Don Carlos de Guirior Erdozain e María Josefa del Portal. Una collana del Settecento con diamanti e smeraldi non è un gioiello che si vede tutti i giorni.

Orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton
Orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton

A sottolineare l’offerta di gioielli di nobile provenienza è anche un bellissimo paio di perle naturali, incastonate in un paio di scintillanti orecchini di diamanti attribuiti a Cartier, provenienti dalla collezione di Sarah Baillie-Hamilton, nata Sarah Cook (1903-1995). Nata a Montreal nel 1903, ha incontrato George, il conte di Haddington, quando lavorava come aiutante di campo del Governatore generale del Canada. Oppure una collana di Cartier che faceva parte della collezione di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun (1878-1946), sposata con Eugène, marchese de la Ferté-Meun (1870-1946), figlia di Jules Porgès (1839-1921) e Anna Wodiamer.

Demi parure di diamanti Anni 50 firmata Mauboussin
Demi parure di diamanti Anni 50 firmata Mauboussin

L’asta presenta anche una nutrita rappresentanza di gioielli art déco firmati dalla Maison Mauboussin, fondata nel 1827 da M. Rocher, nel mezzo dell’instabilità politica francese e delle conquiste coloniali. Nel 1878, Jean-Baptist Noury, il successore di M. Rocher, ricevette una medaglia in riconoscimento del suo lavoro all’Exposition Universelle de Paris che stabilì la solida reputazione della Maison. Sotto la guida di George Mauboussin, il periodo tra le due guerre è caratterizzato dall’esotismo, che si riflette nella selezione e nella qualità delle gemme di Mauboussin: giada dell’Oriente, perle e corallo del Medio Oriente. Federico Graglia

Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun

Collana con zaffiri rosa,  ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri rosa, ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari

Harry Winston, collana con diamanti fancy
Harry Winston, collana con diamanti fancy
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Collana con diamanti, circa 1925, di Henriette Hélène, dite Elly, Porgès, marchesa de la Ferté-Meun
Spilla in diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1940
Spilla in diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1940
Anelo con diamante taglio cuscino di 18,03 carati
Anelo con diamante taglio cuscino di 18,03 carati

Parure con zaffiri e diamanti anni Sessanta
Parure con zaffiri e diamanti anni Sessanta
Collana con zaffiri rosa,  ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri rosa, ametiste, peridoti e diamanti di Bulgari







In vendita i gioielli di Joan Collins




Vi ricordate di Joan Collins? Oggi ha 87 anni, ma è stata una delle sex-symbol del cinema di Hollywood, anche se in realtà è britannica, londinese. Oltre al ruolo di protagonista in numerosi film, Joan Collins deve la sua fama a una lunga serie televisiva, Dinasty, che ha imperversato negli anni Ottanta. La sua carriera non si discute, ma ora l’attrice mette in vendita i suoi più preziosi gioielli, che saranno messi all’asta a Londra da Bonhams il 12 novembre. Un’occasione per gli appassionati di gioielli, ma anche per chi colleziona oggetti legati alle celebrity.

Joan Collins assieme a Nicky Haslam
Joan Collins assieme a Nicky Haslam

I gioielli all’asta sono degni del personaggio di Alexis Colby interpretato in Dynasty da Joan Collins, vendicativa ex-moglie del magnate Blake Carrington. Uno dei gioielli più preziosi in vendita, infatti, è una collana di diamanti acquistata nel 1985, durante il periodo di massimo splendore della serie televisiva. Forse per far dimenticare il perfido personaggio televisivo, parte del ricavato della vendita dei gioielli andrà a The Shooting Star Children’s Hospice, un’organizzazione di beneficenza che si prende cura di neonati, bambini e giovani con condizioni limitanti la vita, e delle loro famiglie, di cui Collins è mecenate.

Collana di diamanti
Collana di diamanti
Spilla di diamanti di Van Cleef & Arpels di proprietà di Joan Collins
Spilla di diamanti di Van Cleef & Arpels di proprietà di Joan Collins
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Grandi gioielli all’asta online con Christie’s




Grandi gioielli in asta, ma online. È il trend obbligatorio di questo periodo. La vendita, Christie’s Important Jewels, si svolge dal 4 al 18 novembre e comprende una vasta gamma di gioielli di epoche diverse, dalla fine del XVIII secolo fino ai giorni nostri. Sono in vendita un gruppo di spille vittoriane a forma di insetti, opulenti gioielli Belle Epoque e Art Déco, audaci gemme in oro giallo e smalto dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, e un’ampia selezione di pezzi contemporanei firmati dalle case di gioielleria più rinomate del mondo tra cui Bulgari, Cartier, Van Cleef & Arpels, Graff e Tiffany & Co.

Antica collana con diamanti a forma di cuscino chiusa sul retro, nastro di velluto nero, 1790 circa
Antica collana con diamanti a forma di cuscino chiusa sul retro, nastro di velluto nero, 1790 circa

I principali lotti della vendita includono un’elegante tiara edoardiana a forma di ghirlanda (stima 45.000-65.000 sterline), un bracciale Art Déco con diamanti e rubini cabochon di Drayson (40.000-60.000 sterline), una rara collana antica con colletto di diamanti un pendente a grappolo staccabile (100.000-150.000) e un orologio con bracciale Crash di diamanti in edizione limitata di Cartier (40.000-60.000).

Collana con rubini ovali e circolari, diamanti baguette
Collana con rubini ovali e circolari, diamanti baguette

Un braccialetto di perle coltivate, diamanti e smalto, già di proprietà di Dame Vera Lynn (pseudonimo di Vera Margaret Welch, è stata una cantante britannica, morta all’età di 103 anni), sarà venduto a beneficio di The Dame Vera Lynn Children’s Charity Istituito da Dame Vera nel 2001, l’associazione ha aiutato più di 600 famiglie che hanno figli affetti da paralisi cerebrale. Il braccialetto presenta una placca smaltata raffigurante l’iconica immagine degli uccelli blu che volano sulle bianche scogliere di Dover in riferimento a Dame Il grande record di vittorie di Vera in tempo di guerra. Questo braccialetto speciale e molto personale è stato realizzato nel 2007 dal gioielliere della regina Harry Collins in occasione del 90 ° compleanno di Dame Vera .

Bracciale di perle coltivate e smalto appartenuto a Dame Vera Lynn
Bracciale di perle coltivate e smalto appartenuto a Dame Vera Lynn
Bracciale Serpente di Bulgari con turchesi e diamanti
Bracciale Serpente di Bulgari con turchesi e diamanti
Anello con diamante taglio brillante di 5,07 carati e diamanti baguette
Anello con diamante taglio brillante di 5,07 carati e diamanti baguette

Tiara con design a ghirlanda, gocce di diamanti a forma di pera, vecchi diamanti circolari e taglio singolo, platino, circa 1910
Tiara con design a ghirlanda, gocce di diamanti a forma di pera, vecchi diamanti circolari e taglio singolo, platino, circa 1910







L’ottavo re dei diamanti in asta da Sotheby’s




Tornano le aste di super diamanti. Questa volta sarà Sotheby’s a mettere in vendita una pietra rara: un grande diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati. Solo sette diamanti bianchi Internally Flawless o Flawless di colore D oltre 100 carati sono stati venduti all’asta, l’ultimo di questi per 11,9 milioni di dollari. Questo è l’ottavo. Il diamante verrà offerto «senza riserva» il 5 ottobre a Hong Kong: significa che l’offerta vincente è l’offerta più alta, indipendentemente dal suo importo o dal valore intrinseco del diamante stesso. È una mossa senza precedenti e segna la prima volta nella storia delle aste che un diamante di questo calibro, o addirittura qualsiasi opera d’arte o oggetto di questa importanza e valore intrinseco, è stato offerto in questo modo.

Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati
Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati

La gemma è perfetta secondo ogni criterio critico e ha raggiunto le classifiche più alte sotto ciascuno degli standard con cui viene giudicata la qualità di un diamante (le famose quattro C). Il diamante è di colore D (il grado più alto per un diamante bianco). È anche di eccezionale chiarezza (è completamente impeccabile, sia internamente che esternamente), e ha un’ottima lucentezza e simmetria. Questa gemma appartiene al raro sottogruppo che comprende meno del 2% di tutti i diamanti, noto come Tipo IIa.

Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale
Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale

Sono stati alcuni mesi profondamente trasformativi per il mercato delle aste. Siamo stati in prima linea nel cambiamento nelle categorie Fine Art e orologi, con formati d’asta nuovi e pionieristici, e in questa stagione vogliamo estendere questo approccio alle nostre vendite di gioielli. La congiuntura offre molte opportunità per fare le cose in modo diverso: la domanda ha mostrato un’enorme capacità di ripresa durante la prima parte dell’anno e riteniamo sia giunto il momento di lasciare parlare il mercato. I diamanti di questo calibro attirano l’interesse ben oltre il tradizionale pool di collezionisti. Questa vendita innovativa ci sembra il modo migliore per introdurre questo diamante eccezionale nel mondo nelle attuali circostanze in cui i viaggi sono limitati e fungono da grande indicatore della vitalità della domanda.
Patti Wong, presidente di Sotheby’s Asia

Il diamante da 102 carati
Il diamante da 102 carati

I diamanti di questo gruppo sono il tipo di diamante chimicamente più puro e spesso hanno una trasparenza ottica eccezionale. Il diamante è stato tagliato da una pietra grezza da 271 carati, estratta nella miniera di Victor, Ontario, Canada nel 2018. Dopo la sua scoperta, il diamante grezzo è stato tagliato e lucidato in un anno da Diacore, specialisti leader a livello mondiale nella ricerca, taglio e lucidatura straordinari diamanti, per esaltarne al meglio la brillantezza, il fuoco e lo scintillio.

Il diamante all'asta di Sotheby's
Il diamante all’asta di Sotheby’s

Questo splendido diamante è il meglio del meglio quando si tratta di diamanti bianchi eccezionali ed è difficile sopravvalutare la sua rarità e bellezza. Mai prima d’ora l’apprezzamento per i diamanti di classe mondiale è stato così acuto nel mondo e sempre più persone sono arrivate a capire che qualcosa di miliardi di anni e delle dimensioni di un lecca-lecca può contenere tanto valore un autoritratto di Rembrandt o un Basquiat. La comprensione più ampia che, essendo il materiale più duro sulla terra, questa meraviglia della natura ci sopravviverà per altri milioni di anni, è certamente un altro fattore per la forza della domanda.
Gary Schuler, presidente mondiale della gioielleria







Una app per la prossima vendita di Faraone Casa d’Aste




Il covid ha cambiato anche le modalità delle vendite all’asta. E le piattaforme digitali sono diventate un valido sistema per condurre a termine le vendite: anche Faraone Casa d’Aste si è allineata al nuovo trend e in occasione dell’asta a porte chiuse del 10 settembre lancia la sua nuova app, con l’obiettivo di facilitare l’incanto anche su smartphone. Il lancio dell’app segue all’interesse mostrato dagli acquirenti all’asta del 29 giugno, con utilizzo significativo dei dispositivi digitali. L’app di Faraone Casa d’Aste è gratuita e si scarica sull’Apple Store: dovrebbe semplificare l’accesso e l’acquisto durante l’asta e anche post.

Cusi, bracciale in oro giallo 18 carati e platino con diamanti taglio a brillante e huit huit del peso complessivo di circa 2,80 ct e zaffiri carré
Cusi, bracciale in oro giallo 18 carati e platino con diamanti taglio a brillante e huit huit del peso complessivo di circa 2,80 ct e zaffiri carré

La cronologia permetterà all’offerente di analizzare la sua attività nel corso del tempo, studiare con dettaglio i lotti che verranno battuti nelle aste future, richiedere info, segnalare i lotti preferiti monitorandoli grazie ad un sistema di notifiche, oltre ad avere un contatto costante e diretto con la casa d’asta attraverso il proprio iPhone e iPad.

Chantecler, orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e diamanti
Chantecler, orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e diamanti

All’asta del 10 settembre, in ogni caso, saranno battuti 113 pezzi di gioielleria, di Maison come Cusi, con un bracciale degli anni Cinquanta in platino e oro giallo con diamanti, Chantecler con un paio di orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e una spilla con diamanti, perle e corallo. In catalogo si segnalano anche un anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti per un totale di 2,50 carati e un bracciale rigido in oro giallo e bianco con diamanti old-cut per 20 carati totali. Una collezione Foglie firmata Mario Buccellati è composta da bracciale rigido, collana e orecchini, mentre di Bulgari sono in vendita un bracciale con charms in oro giallo, un paio di orecchini tubo gas, un anello Bzero in oro bianco con scatola originale. In asta anche pezzi di Pomellato, Tiffany e oggettistica firmata Cartier corredati di scatola originale.

Bracciale della collezione Foglie di Mario Buccellati
Bracciale della collezione Foglie di Mario Buccellati

Anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti
Anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti

Bracciale firmato Bulgari in oro giallo e bianco 18 carat
Bracciale firmato Bulgari in oro giallo e bianco 18 carat







Sfida tra diamanti all’asta di Christie’s




Qual è il prezzo di un diamante di 115,8 carati? Nel caso siate interessati potete fare riferimento alla valutazione ottenuta alla prima asta post covid di Christie’s che si è svolta a New York. Il diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera, sospeso come pendente su una collana di diamanti, è stato venduto per 6,29 milioni di dollari, raggiungendo la stima degli esperti. Il maxi diamante è stato il pezzo più pregiato dell’asta di Magnificent Jewels che si è tenuta al Rockefeller Center, che ha totalizzato 28,1 milioni di dollari per l’con l’87% di lotti venduti per valore.    

Diamante di qualità VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera
Diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera

È sempre interessante notare le variazioni di interesse (e di prezzo) sui diamanti. Se quello di 115,8 carati è stato acquistato per 6,29 milioni, un diamante blu intenso di soli 7,16 carati montato su platino è stato venduto per 3,85 milioni di dollari: il 50% circa di quello incolore nonostante la sua dimensione sia solo del 7,5% rispetto a quello più grande. Al contrario, un diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati, taglio brillante modificato pera montato su un anello in platino e oro rosa 18 carati, è stato venduto per 819.000 dollari, meno degli altri anche se comunque sopra la stima.

Diamante blu intenso di 7,16 carati
Diamante blu intenso di 7,16 carati

Grande successo per quattro smeraldi colombiani di forma rettangolare con peso da 90 a 154 carati. Le gemme sono state vendute per 519.000 dollari, triplicando la sua stima di 150.000 dollari. Da segnalare il gradimento ottenuto da pezzi d’epoca, come per un paio di orecchini in oro di Man Ray, che ha quasi decuplicato il valore della stima, un braccialetto di corallo, onice e diamante di Bulgari, un braccialetto di rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti, di Van Cleef & Arpels e dei sei i gioielli dell’artista-gioielliere, Jar, tutti assegnati con valori superiori a quanto stimato. Federico Graglia

Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati
Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati

Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari
Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari

Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino







Un anello di Reza svetta all’asta di Christie’s




Domanda: il malefico covid-19, che ha bloccato il mondo, ha bloccato anche la richiesta di oggetti di lusso? A guardare il risultato delle aste di Christie’s a Ginevra, slittate a luglio proprio a causa della pandemia, sembrerebbe di no. A partire dal successo riservato alla vendita di gioielli. Acquistare (e vendere) gioielli molto preziosi, insomma, sembra ancora un buon investimento. Ecco, comunque, il risultato delle aste.

L'asta di Christie's a Ginevra
L’asta di Christie’s a Ginevra

Le vendite di Christie’s a Ginevra hanno realizzato un totale combinato di 57,9 milioni di dollari per 195 gioielli, 226 orologi e 819 vini pregiati, con una vendita combinata dell’81%. Gli offerenti, fa sapere la casa d’aste britannica, si sono registrati di 42 Paesi, in sei continenti. E il lotto con il prezzo più alto è stato un elegante anello di diamanti blu e incolore di Reza, venduto per 9,3 milioni di dollari nella vendita di Magnificent Jewels.

Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino
Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino

La nostra 102a settimana di vendite a Ginevra è avvenuta in circostanze straordinarie con distanziamento sociale, non solo alla fiera pre-vendita ma anche a tutte e tre le aste dal vivo. Tuttavia, i collezionisti hanno mostrato grande capacità di recupero e sicurezza mentre proponevano e acquistavano per tutta la settimana, a partire dagli orologi Cartier per orologi da polso pregiati, vini rari per gemme superbe. La stella della settimana è stata un gioiello con diamanti blu e bianco del gioielliere parigino Reza, che ha raggiunto 9,2 milioni di dollari dopo varie offerte per telefono. Un diamante di colore D perfetto da 100 carati è stato acquistato dai gioiellieri Moussaieff che continuano ad acquisire le gemme rare e insolite del mondo.
Francois Curiel, presidente dell’Europa di Christie’s

Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff
Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff

Per quanto riguarda i gioielli, l’asta ha totalizzato 42,5 milioni di dollari, per l’88% in valore e l’80% per lotto. I diamanti colorati e incolori sono rimasti l’attrazione principale. E non sono stati venduti solo per telefono, ma anche in sala, limitata a cento visitatori. Oltre all’anello con diamanti di Reza, ha attirato l’attenzione un grande diamante di colore D da 100,85 carati, diamante IF, venduto per 6 milioni di dollari a Moussaieff.

Inoltre, parte della vendita erano un paio di magici cabochon di acquamarina e orecchini di diamanti a taglio singolo firmati Margaret Jewels, un gioielliere privato con sede a Ginevra, sono stati venduti a beneficio della Fondazione svizzera per l’infanzia. La somma degli orecchini sarà donata nella sua totalità a beneficio della missione della fondazione di aiutare i bambini e i giovani di tutto il mondo.

Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati
Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati

Christie’s è stata la leader del mercato dei gioielli per 26 anni. Il nostro impegno per l’eccellenza combinato con le nostre forti relazioni personali ha costruito la nostra reputazione, che a sua volta ha creato fiducia; il fattore più importante per i clienti che acquistano all’asta, sia dal vivo che online. La stagione delle vendite di Ginevra, che ha operato in base a rigide linee guida sanitarie, inclusa una ridotta presenza nella sala delle aste, ha visto una forte partecipazione di acquirenti da 42 Paesi al telefono e online. Con un risultato di vendita combinato di 54,6 milioni di franchi e un tasso di vendita dell’81%, non vediamo l’ora che Londra e New York concludano il mese delle vendite di lusso di luglio, iniziato a Hong Kong.
Aline Sylla-Walbaum, International Business Manager del Luxury Cluster

Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Collana di diamanti firmata Graff
Collana di diamanti firmata Graff

Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati
Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati







Gioielli rari all’asta di Artcurial a Monaco




Come ogni anno il principato di Monaco diventa il regno delle aste di lusso, quell organizzate da Artcurial. Sino al 21 luglio, all’Hôtel Hermitage, sono in programma di aste di gioielleria, ma anche orologeria da collezione, maschile e femminile, un segmento in crescita riunito sotto la categoria di Le Temps est Féminin, oltre alla Hermès Summer Collection.

collier firmato Jean Fouquet in acquamarina, cristallo di rocca, platino e oro bianco, 1928
collier firmato Jean Fouquet in acquamarina, cristallo di rocca, platino e oro bianco, 1928

Nell’ambito dell’asta di gioielleria, è proposta una selezione di pietre rare e preziose, assieme a pezzi firmati da grandi Maison di Place Vendôme e altri designer. Per esempio, un collier firmato Jean Fouquet in acquamarina, cristallo di rocca, platino e oro bianco, un clip de corsage di Boucheron in oro e diamanti, un anello di René Boivin, un clip de corsage di Cartier del 1930 con smeraldi, diamanti, zaffiri e rubini.

Data la situazione, Monaco e l’Hotel Hermitage si sono organizzati con tutte le misure necessarie in materia di sicurezza.

Boucheron, clip de corsage in oro e diamanti
Boucheron, clip de corsage in oro e diamanti

Nel corso di questi ultimi quindici anni, la nostra presenza a Monaco è cresciuta, stagione dopo stagione. Non vediamo l’ora di far ritorno all’Hôtel Hermitage per presentare una settimana di aste molto forti, incentrate su pezzi di gioielleria, orologeria da collezione e capi Hermès Summer Collection riuniti dai nostri esperti con la consueta dedizione e voglia di portare in scena un vero e proprio spettacolo di collezionismo. Siamo inoltre molto lieti di poter annunciare il ritorno di Artcurial Motorcars a Monaco, con una selezione di automobili classiche, presso il Musée de l’automobile du Prince.
Louise Grether, director Artcurial Monaco

Anello chevalier di René Bonvin in oro, acciaio e diamante taglio brillante
Anello chevalier di René Bonvin in oro, acciaio e diamante taglio brillante
Spille in oro bianco e diamanti
Spille in oro bianco e diamanti
Cartier, spilla con smeraldi, zaffiri, rubini, diamanti
Cartier, spilla con smeraldi, zaffiri, rubini, diamanti
Anello con diamante taglio smeraldo
Anello con diamante taglio smeraldo
Anello con diamanti bianchi e gialli
Anello con diamanti bianchi e gialli

Bracciale Augier firmato Pedro Rudini
Bracciale Augier firmato Pedro Rudini







Il diamante blu che ha incantato Hong Kong




Eterno fascino del colore blu: i diamanti con questa eterea sfumatura sono rarissimi e, ovviamente, molto ricercati. A Hong Kong l’asta organizzata da Christie’s ha visto un diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, è stato venduto per 15,9 milioni di dollari, rispetto alla stima pre-vendita tra 8 milioni e 12 milioni. E il tutto dopo 15 minuti di rilanci. Segno che investire in diamanti, se si tratta di pietre eccezionali, è ancora un obiettivo per chi ha grande disponibilità di denaro. Ma, attenzione: non tutti i diamanti hanno lo stesso fascino.

Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello
Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello

Alla stessa asta, per esempio, un diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati ha richiesto solo 1,6 milioni. Insomma, nonostante questo diamante sia perfetto e pesi oltre 5 carati di più di quello blu, è stato valutato oltre 14 milioni in meno. Mentre un altro diamante blu molto più piccolo, di soli 2 carati, è stato venduto quasi per lo stesso prezzo: 1,5 milioni. Segno che il prezzo dei diamanti è davvero condizionato da criteri non sempre razionali.

Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati
Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati

Tra gli altri gioielli venduti, da segnalare una collana con pendente di rubino birmano a stella da 19,53 carati, oltre ad altri rubini e diamanti, gioiello firmato da Edmond Chin per Etcetera: il rubino è staccabile è può essere indossato come anello. Il gioiello è stato acquistato per 2,7 milioni. Sempre di Etcetera è stato venduto un bracciale con un design molto originale, caratterizzato da due grosse pietre: un’ametista e uno zaffiro a taglio ovale. Un paio di orecchini con giadeite, rubini e diamanti, sono stati venduti per poco meno di 1,3 milioni.

Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Collana di rubini e diamanti di Etcetera
Collana di rubini e diamanti di Etcetera

Orecchini di giadeite con rubini e diamanti
Orecchini di giadeite con rubini e diamanti







Venduto da Christie’s l’orologio gioiello di Jacky Kennedy




Un orologio da scrivania con zaffiri, diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, che faceva parte  della collezione personale di Jacqueline Kennedy Onassis: è il pezzo di maggior pregio battuto all’asta di Christie’s a Parigi. Il gioiello-orologio è stato venduto per 310.000 euro, quasi otto volte la stima prima della vendita, ed è stato oggetto di una raffica di offerte tra cinque offerenti. Un anello di diamanti di Cartier è stato venduto per 175.000 euro e un raro bracciale di smeraldi e diamanti Art Déco di Chaumet è stato battuto per 92.500. Nell’asta di Parigi erano in catalogo anche un anello con zaffiro e diamanti di Verdura, venduto per 274.000 euro e una collana di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels, venduta su Christie’s Live (online) per 81.250 euro, raddoppiando la sua stima di prevendita.

Jackie Kennedy
Jackie Kennedy

Siamo entusiasti dei grandi risultati raggiunti oggi. Dimostrano che i collezionisti sono ancora desiderosi di acquistare splendidi gioielli, come l’orologio da scrivania di Van Cleef & Arpels venduto per 310.000 contro una stima di prevendita di 40.000-80.000. Questo prezzo dimostra ancora una volta l’appetito dei collezionisti per la grande provenienza poiché questo orologio proveniva dalla collezione personale di Jackie Kennedy! Siamo anche lieti di vedere acquirenti internazionali provenienti da 30 Paesi. Tra tutti i lotti venduti, il 39% è stato acquistato su Internet e il 43% al telefono. Queste statistiche dimostrano la portata internazionale di Christie e l’importanza del nostro progresso digitale.
Violaine d’Astorg e Mafalda Chenu, specialisti della vendita

Orologio da tavolo appartenuto a Jackie Kennedy Onassis in oro, diamanti e rubini, Van Cleef & Arpels
Orologio da tavolo appartenuto a Jackie Kennedy Onassis in oro, diamanti e rubini, Van Cleef & Arpels

L’asta ha totalizzato 4,6 milioni di euro (5,2 milioni di dollari), con il 79% dei lotti aggiudicati per l’85% del valore. Federico Graglia

Bracciale art déco di Chaumet con diamanti e smeraldi
Bracciale art déco di Chaumet con diamanti e smeraldi
Anello di Cartier con diamanti di 14,37 carati
Anello di Cartier con diamanti di 14,37 carati
Anello di Verdura con zaffiro e diamante
Anello di Verdura con zaffiro e diamante
Anello art déco con zaffiro e diamanti di Cartier
Anello art déco con zaffiro e diamanti di Cartier

Spilla di David Webb a forma di uccello con zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti
Spilla di David Webb a forma di uccello con zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti







Diamante da 2,1 milioni venduto online da Christie’s




Eterno fascino dei diamanti: l’asta di Christie’s Jewels Online (si è tenuta da 16 al 30 giugno) ha totalizzato 4,1 milioni di dollari, con il 100% venduto per valore, il 93% venduto per lotto. E oltre il 140% del venduto è stato al di sopra della stima di partenza più bassa, mentre il 64%  al di sopra o al di sopra della stima più alta.

Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino
Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino

Il re dell’asta è stato, come previsto, il diamante di 28,86 carati, colore D, stimato a 1-2 milioni di dollari. Questo diamante segna una tappa nella storia delle aste, perché è stato il lotto più valutato mai offerto in una vendita online di Christie’s. Dopo una forte concorrenza di 31 offerte, da quattro paesi che spaziano dall’Asia all’America, la pietra è stata venduta per  oltre 2,1 milioni, nuovo record per un gioiello venduto online .

Orologio di diamanti firmato Graff
Orologio di diamanti firmato Graff

Lo spettacolare diamante a colori D da 28,86 carati ha ricevuto attenzione immediata sul suo annuncio. La pietra possiede una trasparenza e una purezza che possono essere trovate solo nei diamanti più raffinati del mondo. La vendita di questa pietra eccezionale ha stabilito il record di un gioiello venduto in un’asta solo online, dimostrando una maggiore fiducia dei clienti nelle capacità digitali di Christie e nella piattaforma di vendita online. Attendiamo con impazienza l’inizio della nostra stagione di aste live per gioielli che coprono tutti i principali siti di vendita globali di Christie guidati da un diamante IF blu intenso fantasia da 8 milioni di dollari da 12,11 carati offerto a Hong Kong il 9 luglio.
Rahul Kadakia, capo internazionale della gioielleria presso Christie’s

Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

Complice il coronavirus, la vendita online ha ricevuto una significativa partecipazione globale con offerenti rappresentati da 27 Paesi e cinque continenti. Inoltre, vi è stata una quantità senza precedenti di coinvolgimento online in una diffusione globale di 134 Paesi con un aumento del 70% dei visitatori giornalieri alla pagina web di vendita rispetto a quella ospitata a giugno 2019.

Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti taglio brillante
Collana con diamanti taglio brillante

Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy
Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy







Gioielli indiani all’asta a Milano con Il Ponte




Non è usuale un’asta che vede in primo piano dei gioielli indiani. Ma è proprio quello che prevede il programma della vendita organizzata dalla casa d’aste Il Ponte a Milano per il 2 luglio. In vendita ci sono circa 500 lotti tra i quali spicca un’inedita collezione frutto della raccolta di una viaggiatrice che, come una vera pioniera, ha acquistato anni fa gioielli indiani la cui caratteristica manifattura è esaltata da diamanti flat, decori con smalti, perle e gemme.

Spilla in oro bianco, platino, con diamanti rotondi baguette
Spilla in oro bianco, platino, con diamanti rotondi baguette

L’appuntamento prevede anche la vendita di gioielli di grandi maison italiane, tra cui Pomellato, Bulgari, Buccellati, Chantecler, Cusi, Damiani, Vhernier, oltre a marchi internazionali come Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels. Una sezione dell’asta è dedicata ai gioielli antichi, tra i quali una doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti (lotto 886, stima 2.600-2.800 euro). Ancora, il catalogo dell’asta elenca gioielli con corallo, monili dal profumo di mare e atmosfere estive, con due collier a boules in corallo rosa (lotto 642, 3.300-4.500 euro di stima) e in corallo rosso (lotto 636, 1.600-1.600 euro di stima). Infine, tra i lotti ci sono anche diamanti e perle naturali.

Anello in oro giallo e argento con diamanti irregolari, rifinito sul gambo con diamanti rotondi. Diamante centrale a goccia
Anello in oro giallo e argento con diamanti irregolari, rifinito sul gambo con diamanti rotondi. Diamante centrale a goccia
Demi parure composta da collier de chien e orecchini pendenti in oro rosso 333/1000 e argento, diamanti irregolari flat e huit-huit, rifinito con frangia di perle nere pendenti
Demi parure composta da collier de chien e orecchini pendenti in oro rosso 333/1000 e argento, diamanti irregolari flat e huit-huit, rifinito con frangia di perle nere pendenti
Collana di corallo rosso
Collana di corallo rosso
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Lunga collana in boules di corallo rosa
Lunga collana in boules di corallo rosa
Pomellato, lunga catena in oro bianco e giallo trasformabile in collier
Pomellato, lunga catena in oro bianco e giallo trasformabile in collier
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti







Da Christie’s i gioielli di Anna Hu anti coronavirus




Diamanti che fanno bene alla salute. E non solo a quella psicologica di chi li indossa. Christie’s ha organizzato un’asta online di tre splendidi gioielli creati da Anna Hu. E i proventi saranno destinati a sostenere gli operatori sanitari che combattono contro il coronavirus. L’asta si svolgerà dal 3 al 13 luglio: i pezzi saranno venduti da Diamonds That Care, la recente iniziativa di responsabilità sociale di Alrosa, la più grande azienda di estrazione di diamanti al mondo.

Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu
Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu

L’idea principale dell’iniziativa è che ogni diamante dovrebbe aiutare chi è nel bisogno. La designer, Anna Hu, ha creato questi pezzi unici esclusivamente per questo progetto di beneficenza utilizzando diamanti brown estratti da Alrosa in Yakutia, una regione dell’estremo oriente siberiano. I proventi della vendita aiuteranno gli operatori sanitari che continuano a lavorare al centro degli sforzi per combattere la pandemia. Il progetto è organizzato in collaborazione con l’organizzazione no profit Diamonds Do Good.

La lavorazione della collana
La lavorazione della collana

Anna Hu, nata a Taiwan da una famiglia attiva nel settore della gioielleria, vive da tempo a New York. Ma, sorprendentemente, prima di diventare una delle più fantasiose designer di alta gioielleria, ha studiato violoncello, vincendo premi nazionali. Negli Stati Uniti ha continuato i suoi studi al New England Conservatory of Music. Ma la sua carriera musicale è stata interrotta a causa di un infortunio alla spalla. Dalle note musicali alle note di colore: Anna Hu ha deciso di occuparsi di gioielli: ha frequentato il Gemological Institute of America e FIT a New York. E nel 2001 ha conseguito un Master in Storia dell’Arte alla Parsons School of Design, seguito da un Master in Arts Administration presso la Columbia University. Un genio, insomma, capace di fare anche beneficenza.

Bozzetto della collana
Bozzetto della collana
Disegni preparatori degli orecchini
Disegni preparatori degli orecchini
La lavorazione del collier
La lavorazione del collier

Disegno preparatorio per l'anello
Disegno preparatorio per l’anello

Anna Hu
Anna Hu







Christie’s vende online un diamante da 2 milioni




Dai libri ai diamanti che costano milioni di dollari: il commercio online in pochi anni ha fatto tanta strada. Ora, anche a causa dell’epidemia di covid-19, che ha impedito lo svolgimento delle aste nel modo tradizionale, anche super gioielli e gemme di grande valore sono offerte via web dalle case d’aste. Christie’s, per esempio, ha deciso di infrangere il record per quanto riguarda i diamanti: il 16 giugno e fino al 30 dello stesso mese, metterà in vendita online un grande diamante colore D. È il più grande diamante mai messo all’asta online: ha un taglio a smeraldo da 28,86 carati, purezza VVS1, categoria di tipo IIa, la classificazione per i diamanti chimicamente più puri, che comprende meno del 2% di tutti i diamanti. La stima è tra 1 milione e 2 milioni di dollari.

Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati
Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati

Quest’anno ha presentato circostanze senza precedenti, consentendo le nuove opportunità di Christie attraverso la nostra piattaforma digitale potenziata. Di anno in anno, abbiamo visto un aumento della partecipazione online e la soglia di valore per le transazioni online.
Rahul Kadakia, capo internazionale della gioielleria di Christie’s

Christie’s, in ogni caso, si prepara al ritorno alle vendite di gioielli nel modo tradizionale. Il prossimo appuntamento con i Magnificent Jewels è fissato per il 1 luglio a Ginevra.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra






Tornano le super aste di Sotheby’s ecco il calendario




Tutte le attività dell’economia, ibernate dal coronavirus, tornano alla (quasi) normalità: anche le aste di gioielli. Sotheby’s ha presentato la sua nuova stagione di aste di gioielli, con le date rimodulate rispetto al calendario pre-coronavirus. Le aste tradizionali, spesso considerate un fattore critico per il mercato, seguono una serie di vendite online, che hanno avuto successo. I risultati raggiunti nelle ultime cinque settimane sono stati facilitati dalla strategia omnicanale a lungo termine di Sotheby’s, cioè vendite sia con le aste in luoghi fisici, sia attraverso il web.

I tempi senza precedenti sono spesso un catalizzatore per il cambiamento, cristallizzando tendenze preesistenti e accelerando le innovazioni. Nelle ultime settimane abbiamo visto il mercato della gioielleria completare ulteriormente la sua rivoluzione digitale: le nostre vendite online hanno realizzato alcune delle loro migliori performance di sempre, con la partecipazione di molti nuovi e giovani collezionisti di tutto il mondo. È anche molto chiaro che le persone sono ora fiduciose nell’acquisto e nella vendita di importanti gioielli online. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto agli amanti della gioielleria nelle nostre sale di vendita e mostre, siamo entusiasti di portare avanti formati innovativi nei prossimi mesi, a partire dalla vendita online di un singolo braccialetto sensazionale Tutti Frutti di Cartier alla fine di questo mese.
David Bennett, presidente mondiale della divisione gioielli di Sotheby’s

David Bennet
David Bennet

Bracciale di Cartier: 24-28 aprile

La nuova stagione inizia con un’asta online a lotto unico senza precedenti, con un sensazionale bracciale Tutti Frutti con gemme incastonate, diamanti e smalti realizzati da Cartier negli anni Trenta. Stimato tra i 600.000 e gli 800.000 dollari, questo capolavoro di gioielleria Art Deco proviene da una collezione americana. Il bracciale ha incastonati diamanti con taglio vecchia Europa,  smeraldi, rubini e zaffiri intagliati, oltre a perle di smeraldo, zaffiri cabochon e smeraldi, onice a taglio calibrato e smalto nero. Il gioiello è firmato Cartier, numerato 1604; circa 1930.

Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, circa 1930
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, circa 1930

Magnificent Jewels – New York, 9 giugno

È l’asta che era programmata in aprile: presenterà una serie di importanti diamanti colorati e bianchi, pietre preziose significative e gioielli vintage e contemporanei delle case più ambite. I punti salienti includono uno squisito anello con diamante blu intenso da 3,67 carati (circa 2,5-3,5 milioni di dollari statunitensi, nella foto a sinistra), uno splendido zaffiro Kashmir e un braccialetto di diamanti di Cartier degli anni Sessanta (stima di circa 750.000 – 1 milione di dollari) e un raro bracciale in corallo Cartier degli anni Trenta della collezione di Ganna Walska (circa 80.000 – 120.000 dollari).

Anello con diamante blu intenso da 3,67 carati
Anello con diamante blu intenso da 3,67 carati

Paris Joaillerie – 10 giugno

Parigi celebrerà il ritorno alle aste dal vivo con una vendita di 278 lotti guidata da tesori dell’avanguardia francese, tra cui una sontuosa collana Barbare in oro e diamanti degli anni Trenta di Suzanne Belperron (lotto 253, stima 80.000-140.000 euro). Sotheby’s a Parigi renderà anche omaggio al gioielliere parigino Mellerio, una Maison che ha compiuto 407 anni ed è la più antica del mondo, con la vendita di 25 pezzi creati negli ultimi 30 anni del secolo scorso. I lotti salienti includono una collana di smeraldi e diamanti, con uno smeraldo cabochon a goccia da 19,76 carati (lotto 169, stima 20.000-40.000 euro).

Collana Barbare in oro e diamanti degli anni Trenta di Suzanne Belperron
Collana Barbare in oro e diamanti degli anni Trenta di Suzanne Belperron

Magnificent and Noble Jewels – Ginevra, 30 giugno

Riprogrammata dalla data originale del 12 maggio, l’asta ammiraglia illuminerà il lago di Ginevra con una serie di importanti diamanti e pietre preziose selezionati per la loro rarità e qualità, tra cui Il Diamante Dell’Alba, un eccezionale diamante giallo intenso intenso che pesa 100,52 carati (stima di circa 3-5 milioni di dollari). Tra i tesori firmati che saranno offerti il ​​30 giugno, gli amanti di Cartier si divertiranno sicuramente con una bellissima spilla di corallo e diamanti e una splendida coppia di clip con diamante degli anni Trenta, e un braccialetto di diamanti.

Diamante giallo intenso intenso di 100,52 carati
Diamante giallo intenso intenso di 100,52 carati

Magnificent Jewels – Hong Kong, 10 luglio

Originariamente prevista per aprile, la vendita presenterà giadeite e diamanti colorati, insieme a pezzi iconici firmati, come la collana-bracciale Zip di Van Cleef & Arpels.

Collana-bracciale Zip di Van Cleef & Arpels
Collana-bracciale Zip di Van Cleef & Arpels







Sotheby’s, successo dell’asta a New York




Nessun diamante ha strappato record di prezzo, ma un primato l’asta di Sotheby’s a New York lo ha ugualmente raggiunto: è stata la prima vendita di gioielli durante l’emergenza coronavirus. L’asta di gioielli, ovviamente online, ha raggiunto i 739.375 dollari. Lontano dalle cifre raggiunte dalle aste di Magnificent Jewels, ma di rilievo contando il momento.

Orecchini con rubini di Michele della Valle
Orecchini con rubini di Michele della Valle

La metà dei lotti, ha stabilito Sotheby’s, ha superato le stime più elevate, sono stati acquistati pezzi da 32 diversi Paesi e, segno dei tempi, la metà delle offerte sono arrivate da smartphone o tablet. Il 97% dei lotti sono stati venduti. In catalogo erano anche pezzi di Maison famose, come David Webb, Verdura e Tiffany & Co. Il lotto più alto della vendita è stato un paio di orecchini con rubini di Michele della Valle, che ha raggiunto i 25.000 dollari,  oltre tre volte la stima di partenza più elevata (7.000 dollari). Tutti gli 11 gioielli firmati David Webb sono stati venduti, guidati da un bracciale in oro e smalto. Sold out anche per i 15 lotti di Tiffany & Co., che aveva come pezzo più pregiato una collana di peridoti disegnata da Paloma Picasso (12.500 dollari, oltre sei volte la stima più alta). Da segnalare anche i quattro pezzi del leggendario Verdura, guidati da una coppia di orecchini “bizantini” con citrini e rodoliti.

Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb







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