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Thais Bernardes, il Brasile in Italia

Thais Bernardes, i gioielli del Brasile che hanno un po’ di Italia ♦︎

Ci sono tanti cittadini brasiliani di origine italiana. Ma ci sono anche designer che prendono semplicemente esempio dagli italiani, quelli che lavorano nella gioielleria. È il caso di Thais Bernardes, che dice: “Ho imparato dagli italiani a valorizzare i dettagli e ad investire sulla qualità. I miei gioielli seguono uno stile contemporaneo per donne che desiderano, allo stesso tempo, dettare moda con eleganza e leggerezza”.

Collana di Thais Bernardes indossata
Collana di Thais Bernardes indossata

Cioè il luogo dove sono estratte più pietre preziose naturali tra gli stati del Brasile. E crescere a contato con le pietre per gioielleria le ha fornito un imprinting decisivo. Anche se ha iniziato la carriera come modella. Poi, però, ha studiato gemmologia e jewelry design, con una specializzazione in Fashion Brand Management a Milano. Finalmente, nel 2015 ha fondato il brand Thais Bernardes, presente ora anche a VicenzaOro September. I suoi gioielli sono tutti realizzati in argento, oro e pietre preziose e semi-preziose, “dove la mano d’opera italiana unita alla tradizione brasiliana, crea oggetti inimitabili”.

Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto

I riccioli di Kulto 925 con Ensign

I riccioli tipici dell’architettura barocca napoletana sono la fonte di ispirazione di Ensign, parola inglese che significa insegna, vessillo, bandiera e adottata per la collezione firmata Kulto 925, che punta su linee morbide e volumi semi-sferici. I gioielli sono in argento 925 con finitura oro giallo e comprendono collane, orecchini e bracciali. Le collane hanno pendente singolo (69 euro) o doppio (85 euro) e si abbinano agli orecchini stud (45 euro) o pendenti, dove due sfere sono collegate tra loro da una sottile catena (99 euro) e al bracciale (65 euro).

Orecchini in argento dorato
Orecchini in argento dorato

La parure è presentata anche in una variante in argento rodiato e cubic zirconia bianchi o colorati viola e argento 925 con finitura oro rosa, con prezzi leggermente più alti. Kulto 925 è un brand del gruppo Diffusione Orologi che propone gioielli in argento da indossare tutti i giorni, anche in ambiente lavorativo.

Collana in argento dorato
Collana in argento dorato
Bracciale in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento e cubic zirconia
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Collana in argento e cubic zirconia
Collana in argento e cubic zirconia

Lo spirito libero di Betony Vernon sulla stella di Pianegonda

Ci sono gli spiriti gregari, gli spiriti critici, gli spiriti del tempo. Poi, ci sono gli spiriti liberi. Ingabbiarli in una definizione è impossibile. Sono composti con la stessa materia multiforme presente nell’universo. Betony Vernon, design director di Pianegonda, fa parte di questa ristretta schiera di persone che sono tante cose in una. Un aspetto, però, è chiaro: non è una donna che si accontenta. Le piace innovare, scoprire, creare. Con una capacità di andare oltre ai confini stabiliti dalle vecchie regole. «Ma non è sempre facile, a volte mi sento come una candela al vento», racconta a gioiellis.com. La designer si è stabilita in Italia, in Umbria, a un paio di ore dalla sede di Bros Manifatture nelle Marche.

Betony Vernon
Betony Vernon

Se ha uno spirito libero, è anche perché Betony è cresciuta in una famiglia non troppo tradizionale, in Virginia (Usa): il padre pilota di elicotteri aveva anche una spiccata attitudine alla creatività artigianale e tecnica. La madre, inglese, è stata una storica dell’arte che negli anni Sessanta ha saputo lottare per i diritti civili, quando non era molto facile farlo. Insomma, un imprinting che Betony ha coltivato nel tempo e che ha aperto le porte a una sfida alla sua comfort zone. Modella, artista, designer, scrittrice, scultrice, studiosa di antropologia sessuale: le molte vite in una di Betony Vernon seguono un percorso irregolare.

Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Anello maxi in argento, collezione Assoluto

Laureata in storia dell’arte e oreficeria in Virginia, la designer si è trasferita a Firenze, per specializzarsi nella lavorazione del metallo al Fuji Studio Art Workshop. «Una bellissima città, ma avevo bisogno di andare oltre e mi sono trasferita a Milano per un master nella prestigiosa Domus Academy», racconta Betony. «Guru dell’architettura e del design come Ettore Sottsass, Alessandro Mendini o Andrea Brandi sono stati i miei maestri, i numi tutelari».

Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda
Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda

La scelta di puntare sul design ha avuto come conseguenza il suo primo studio, Atelier B.V., a cui è seguito il lavoro per la fiorentina Pampaloni e, come interior designer, per Fornasetti. «E per Gianfranco Ferré ho disegnato una collezione di 30 pezzi in oro e diamanti, sul tema della spilla da balia: è stata tra le prime Maison della moda che hanno varcato la frontiera con la gioielleria». Ma ha lavorato anche con Missoni, Jean-Paul Gaultier e Swarovski per gioielli indossati da Lady Gaga. È a Milano che la designer ha scoperto per la prima vola Pianegonda: «Gioielli nuovi, diversi, con un design innovativo. E in argento, un metallo che amo molto. Ho anche pensato che mi sarebbe piaciuto lavorare se ci fosse stata l’occasione. E gli incroci del destino hanno voluto così».

Bracciale di Betony Vernon
Bracciale di Betony Vernon

Dopo una lunga parentesi parigina e la creazione di video, libri, fotografie, programmi televisivi come The Boudoir per Mtv, sculture e gioielli, e dopo aver affrontato senza tabù il tema della sensualità come ricerca del benessere, Betony Vernon ha ricevuto una telefonata di Beatrice Beleggia, Ceo di Bros Usa, branch americana del gruppo Bros Manifatture, a cui fa capo il marchio Pianegonda. «Ho accettato con entusiasmo. L’idea è di dare una nuova identità a un marchio storico. Ho cominciato con il colore: blu, come quello del cielo che vedo dalla mia casa in Umbria», racconta la designer. E Betony Vernon sembra la persona adatta, proprio per la sua capacità interdisciplinare di creare in ambiti diversi, che un tempo si sarebbe definita rinascimentale. Pianegonda, lasciati per strada i nomi in latino delle collezioni, forse non sufficientemente percepibili al largo pubblico, su iniziativa di Betony ha rinnovato la boutique nel quadrilatero della moda, a Milano, ma anche il packaging.

Bracciale della collezione Assoluto
Bracciale della collezione Assoluto

Assoluto, invece, è il nome della prima collezione di Pianegonda firmata Betony Vernon. Motivo centrale: la sfera, una delle forme primordiali e una icona del design della creatrice americana. «La sfera è il centro della vita, del cosmo, raffigura l’atomo, particella che compone ogni cosa. È allo stesso tempo qualcosa di concreto e allo stesso tempo un simbolo», spiega Betony, che per la collezione ha scelto una modella non convenzionale come Anna Cleveland.
Il lavoro per Pianegonda è appena cominciato. Argento e oro sapranno convivere sotto le stelle della designer, con forme semplici e sorprendenti. Prossima tappa: la nuova collezione prevista per l’autunno, in tempo per l’appuntamento con Vicenzaoro.

Orecchini pendenti della collezione Assoluto
Orecchini pendenti della collezione Assoluto

BE8 Jewels, laboratorio positivo




Il laboratorio creativo BE8 Jewels, gioielli abbinati a uno stile di vita etico ♦︎

Si chiama BE8 Jewels (evoluzione dell’originario nome Otto Jewels), anche se il team è composto da cinque persone e la Maison è stata fondata nel 2013 da uno solo: Beppe Callegari, assieme al fratello Andrea, terza generazione di una famiglia di gioiellieri. A Padova, dove si trova il primo store monomarca, è iniziata la storia di una passione, tanto che la collezione che ha debuttato si chiamava Primo cuore: un gioiello nato da un’esperienza personale e che è diventato una collezione.

Anelli Give Love in oro 9 o 18 carati con pavé di zaffiri, diamanti e rubini
Anelli Give Love in oro 9 o 18 carati con pavé di zaffiri, diamanti e rubini

Ma chiamarla Maison forse è sbagliato: chi lavora a BE8 Jewels preferisce definirla “un laboratorio creativo promotore di etica, positività e artigianalità, il cui obiettivo è ispirare uno stile di vita in cui well-being e condivisione siano al centro”. Ogni gioiello di Otto Jewels è realizzato in argento 925, oro 9kt e 18kt, a volte con pietre naturali come diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri, selezionati e provenienti da filiere sostenibili. Il brand si definisce come slow jewelry, con una produzione di ogni gioiello è 100% made in Italy. È presente in Italia, Francia, Austria, Spagna e Germania. La collezione Give Love, che gioca sulla forma del cuore, e la collezione Ex-Voto Hearts (ne parleremo in un altro articolo), sono tra le più recenti produzioni del brand e sintetizzano stile e filosofia della Maison.

Anelli in oro con pavé di diamanti bianchi e neri
Anelli in oro con pavé di diamanti bianchi e neri
Anelli in argento e oro con diamanti grigi
Anelli in argento e oro con diamanti grigi
Orecchini in oro e diamanti Give Love
Orecchini in oro e diamanti Give Love
Anello in oro con pavé di smeraldi
Anello in oro con pavé di smeraldi
Orecchini in oro rosa e diamanti neri
Orecchini in oro rosa e diamanti neri

Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti neri e bianchi
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti neri e bianchi







Come riconoscere il vero argento

Un gioiello in argento non può mancare alla vostra collezione. Orecchini, collane, anelli, bracciali: l’argento è uno dei metalli più utilizzati e anche uno dei più antichi impiegati in gioielleria. L’argento, inoltre, ai giorni nostri è anche economico rispetto all’oro. Ma questo non vuol dire che non sia imitato. Oppure, può essere utilizzato solo come leggera patina che ricopre un altro metallo, meno nobile. Insomma, come riconoscere se il vostro gioiello è di vero argento?

Lemaire, bracciale d'argento indossato sopra il polsino
Lemaire, bracciale d’argento indossato sopra il polsino

Esistono diversi modi per riconoscere se un gioiello è realizzato in vero argento:

1. Controllate se ha un marchio
I gioielli in argento autentico sono spesso contrassegnati con segni distintivi, che in gioielleria si indicano come punzonatura. Negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi si indica la purezza dell’argento con sigle come 925 o sterling. Queste sigle indicano che i gioielli sono realizzati con argento puro al 92,5%. Ma possono anche essere utilizzate abbreviazioni. In Italia, per esempio, si trova anche Arg. che indica la parola argento. La punzonatura si trova di solito all’interno del gioiello, in una posizione poco appariscente.

In questo dettaglio è visibile la punzonatura 925
In questo dettaglio è visibile la punzonatura 925

2. Eseguite il test del magnete
A differenza dell’oro, l’argento è debolmente magnetico. Ma se un gioiello è fortemente attratto da un magnete significa che non è composto di vero argento, ma potrebbe essere realizzato con alcuni altri metalli, come l’acciaio o il ferro, che sono fortemente magnetici.

Collana in argento annerito by Giovanni Raspini
Collana in argento annerito by Giovanni Raspini

3. Test dell’acido nitrico
Questo test può determinare la purezza dell’argento. Viene praticato un piccolo graffio sui gioielli e si bagna con una goccia di acido nitrico. Il colore del graffio dopo l’applicazione dell’acido indicherà la purezza dell’argento. Tuttavia, questo test può danneggiare i gioielli, quindi dovrebbe essere eseguito solo da un professionista qualificato.

Bracciali in argento a maglia geometrica con charm
Bracciali in argento a maglia geometrica con charm

4. Test di candeggina
Un gioiello in argento autentico dovrebbe appannarsi se è a contatto alla candeggina. Applicate una goccia di candeggina su un’area poco visibile dei gioielli per scoprire se si appanna.
Bracciale e anello indossati
Bracciale e anello in argento di Pianegonda, indossati

5. Prova della pelle
I gioielli in argento non provocano reazioni o scolorimento sulla pelle. Una eventuale reazioni cutanea può anche indicare se i gioielli sono realizzati in argento puro. Tuttavia, bisogna tenere presente che alcune persone potrebbero avere reazioni allergiche ad altri metalli, come il nichel, che possono essere presenti nei gioielli. Come abbiamo scritto prima un gioiello in argento 92,5% significa che, comunque, la lega è composta per il 7,5% da altri metalli, molto spesso il rame. L’argento puro non è utilizzato in gioielleria, ma è venduto sul mercato in lingotti. Un lingotto di argento puro è definito 999/1000, perché composto da argento per il 99,9%.
I gioielli sono in argento 925 riciclato, argento ossidato e oro 14 carati
I gioielli di Aurum sono in argento 925 riciclato, argento ossidato e oro 14 carati

Eleonora Ghilardi in tuffo con H2O




L’acqua è l’elemento naturale che più è necessario per lo sviluppo della vita. Ed è anche una materia amata dagli esseri umani. In realtà, però, non si tratta di un elemento singolo, ma di un composto chimico di due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. In chimica questo rapporto è sintetizzato dalla formula H2O. L’acqua come elemento naturale rappresentato dalla formula è anche la fonte di ispirazione per la collezione di Eleonora Ghilardi, artigiana-orafa e designer di gioielli lombarda. La sua collezione H2O è proprio un omaggio alla natura e al suo elemento più importante.

Anello in argento della collezione H2O
Anello in argento della collezione H2O

Per sottolineare l’attenzione all’equilibrio naturale, inoltre, ogni gioiello della linea H2O è confezionato in un packaging in carta riciclata, profumato con fragranza creata appositamente per la collezione e certificato di autenticità (italiano-inglese), libretto manutenzione gioiello (italiano-inglese) e sacchetto in cotone per il trasporto e la protezione del gioiello. I gioielli ricordano nella forma gli spruzzi irregolari di un’onda e sono realizzati con la tecnica della fusione a cera persa in argento oppure bronzo, con l’aggiunta di pietre dure come diaspro oppure labradorite.

Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso e smalto
Anello in bronzo rosso e smalto
Collana in argento
Collana in argento

Orecchini in argento e diaspro
Orecchini in argento e diaspro







Pianegonda in viaggio nell’universo con Assoluto

La nuova collezione di Pianegonda è in assoluto la prima firmata dalla nuova direttrice creativa Betony Vernon, chiamata a rinnovare il brand che oggi fa parte del gruppo Bros Manifatture. La collezione si chiama, pertanto, Assoluto. Anche se l’ispirazione della designer americana è tutt’altro. Assoluto vola alto ed è ispirata all’origine dell’universo. Un tema che appassiona astronomi e professori di fisica ma, in fondo, è anche quello che si sono chiesti tanti filosofi negli ultimi millenni.

Anello in argento della collezione Assoluto
Anello in argento della collezione Assoluto

In ogni caso, non è necessario scrutare le galassie per osservare lo stile essenziale della collezione, che punta sulla forma della sfera. I 23 gioielli della collezione Assoluto, in brillante argento, riportano tutti una sfera a indicare quello che si ritiene all’origine del Big Bang, dell’atomo, dell’amore, fate voi. Come abbiamo già scritto qui  volto della collezione Assoluto è la modella americana Anna Cleveland.

Orecchini a cerchio, collezione Assoluto
Orecchini a cerchio, collezione Assoluto

Lodevole l’idea di comunicare la tecnica di realizzazione: Assoluto è realizzata in microfusione e assemblata e ultimata interamente a mano. L’argento 925 è protetto da due micron in argento 999, ovvero argento puro. In seguito, al gioiello viene applicata un’ulteriore protezione antiossidante di nanoceramica che aumenta la resistenza agli agenti atmosferici e all’uso quotidiano, senza alterare la matericità e il colore dell’argento.

Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Bracciale a catena in argento
Bracciale a catena in argento
Bracciale della collezione Assoluto
Bracciale della collezione Assoluto
Collana a catena in argento
Collana a catena in argento
Orecchini pendenti della collezione Assoluto
Orecchini pendenti della collezione Assoluto

Boccadamo sempre più green




È possibile creare gioielli verdi anche se sono di altri colori? È la strada che intraprendono sempre più aziende, convinte e consapevoli che l’aspetto dell’impatto ambientale non è più secondario, anche nella scelta di chi acquista. Ha deciso di seguire una strada green anche Boccadamo, azienda specializzata in in bijoux dal prezzo accessibile con sede a Frosinone. A spingere su una decisa svolta verso la sostenibilità è il titolare dell’azienda, Tonino Boccadamo, che rivendica una attenzione verso il green in anticipo sui tempi, cioè già presente da diversi anni. Ora l’azienda ha deciso di sottolineare le tappe del percorso iniziato nel 2013, con la scelta di investire in impianti fotovoltaici.

Bracciale in argento Zoe
Bracciale in argento Zoe

I pannelli sono serviti per utilizzare energia pulita e rendere la produzione autosufficiente, limitando l’approvvigionamento energetico e riducendo le emissioni di anidride carbonica durante il funzionamento dell’impianto, con un impatto ambientale minimo. Poi, Boccadamo ha deciso anche di utilizzare argento e bronzo riciclati, scegliendo fornitori certificati, aziende di riferimento nel commercio, recupero e raffinazione dei metalli preziosi, che dispongono di accreditamenti e di certificazioni ottenute dalle principali autorità nazionali ed internazionali, concernenti la qualità di prodotto, di processo, l’attenzione all’ambiente e la sicurezza.

Tonino Boccadamo
Tonino Boccadamo

Oro e argento sono materiali che possono essere riciclati all’infinito, senza perderne la qualità. L’utilizzo dell’argento e del bronzo riciclati, sottolinea l’azienda, per i gioielli Boccadamo comporta una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, del consumo di acqua e di altri impatti sull’ambiente, dal momento che l’utilizzo di metalli riciclati necessita di un quantitativo di risorse nettamente inferiore rispetto a quelli estratti. Inoltre, la percentuale di argento estratto ancora utilizzato per le creazioni Boccadamo proviene da miniere estrattive trasparenti, che rispettano e tutelano i diritti dei lavoratori ed incoraggiano pratiche commerciali responsabili. Le certificazioni Chain of Custody e Code of Practice (CoP) del Responsible Jewellery Council (RJC), di cui dispongono i fornitori Boccadamo, costituiscono una garanzia dell’integrità dei prodotti e materiali utilizzati, permettendo all’azienda di conoscere la storia completa di come sono stati acquistati, tracciati e lavorati, dalla miniera alla vendita al dettaglio. Infine, i cristalli e le pietre semi preziose utilizzate non contengono piombo e sono tutte certificate nichel free.

Anello in argento e cristallo della collezione Zoe
Anello in argento e cristallo della collezione Zoe
Artigiani al lavoro nel laboratorio Boccadamo
Artigiani al lavoro nel laboratorio Boccadamo






Il volto di Pianegonda è Anna Cleveland





Patricia Cleveland è stata una modella simbolo negli anni Sessanta e Settanta, una delle prime afro-americane protagonista del mondo della moda. La figlia, Anna Cleveland, è ora invece protagonista della nuova campagna pubblicitaria di Pianegonda, brand del gruppo Bros Manifatture. Una idea di comunicazione legata al lancio della nuova collezione Assoluto, disegnati dalla direttrice creativa Betony Vernon, di cui parleremo su altre pagine.

Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda
Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda

Anna Cleveland ha anche un legame speciale con l’Italia visto è cresciuta in una piccola cittadina del Lago Maggiore. Volto etereo, definito come fascino androgino (in linea con i tempi), ha indossato per Yves Saint Laurent, Bulgari, Jean Paul Gaultier, Karl Lagerfeld, Lanvin, Valentino, Maison Margiela, Ferragamo. Lo shooting per Pianegonda è stato diretto dalla stessa Betony Vernon, con scatti affidati al fotografo francese Guillaume Thomas.

Anna Cleveland con orecchini e collana della collezione Assoluto
Anna Cleveland con orecchini e collana della collezione Assoluto
Anna Cleveland nella campagna di Pianegonda
Anna Cleveland nella campagna di Pianegonda

Betony Vernon
Betony Vernon







Primavera a colori con Kultro 925




Il numero 925 riferito all’argento indica una lega composta per il 92,5% d’argento e per il restante 7,5% da un altro metallo, spesso rame. È anche la migliore qualità di argento utilizzata nella gioielleria, a cui si ispira il brand Kulto 925, che propone collezioni che utilizzano sempre questo metallo prezioso. Ma non sempre nella colorazione bianca, originale. Anzi, diversi tipi di lavorazione rendono l’argento colorato. È il caso, per esempio, della vasta collezione Colors, che propone gioielli vivaci e di utilizzo quotidiano.

Anello in argento finitura oro e cubic zirconia
Anello in argento finitura oro e cubic zirconia

Colors di Kulto 925 propone collane, anelli e orecchini dal design essenziale realizzati in argento 925 con differenti finiture. In particolare, la collezione comprende pendenti declinati in diversi colori e un modello di anello bold. Molti i colori a smalto con cui sono rifiniti i gioielli, che hanno incastonati anche piccoli cubic zirconia: bianco, nero, viola, verde, giallo, grigio, fucsia, azzurro. L’argento, inoltre, ha una finitura oro. Collane 64 euro, anelli 39 euro, anelli d’argento rivestiti di zirconi colorati 49 euro.

Orecchini in argento smaltato e cubic zirconia bianchi
Orecchini in argento smaltato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento con cubic zirconia azzurri e bianchi
Anello in argento con cubic zirconia azzurri e bianchi

Collane con pendente in argento smaltato e cubic zirconia
Collane con pendente in argento smaltato e cubic zirconia







L’arte della semplicità nei bijoux di Dario Scapitta




Nascere a Valenza, come è capitato a Dario Scapitta, significa spesso essere destinati a lavorare nel mondo dei gioielli. Valenza è la capitale italiana dell’alta gioielleria. Ma non sempre le strade sono diritte. A volte portano fuori dalla città. Dario Scapitta, per esempio, ha imboccato prima la direzione per Milano, dove si è dedicato allo studio di scenografia e interior design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Poi, ha puntato verso nord, fino ad arrivare in Olanda.

Anello in argento ossidato con cubic zirconia
Anello in argento ossidato con cubic zirconia

Nel Paese dei Tulipani il designer si è ricordato delle sue radici e ha deciso di occuparsi di gioielleria. Ma a modo suo, con uno stile molto minimal e molto nordico. I gioielli del suo brand, Dario Scapitta Design, sono progettati e prodotti in Olanda in un numero molto limitato di pezzi, su ordinazione. Le linee di bracciali e collane sono semplici, così come i materiali impiegati: argento e smalto. Gioielli che nel 2023 ha portato anche a Inhorgenta, la fiera di Monaco che offre un ampio spazio al mondo dei bijoux.

Collezione Continuum, orecchini in ottone placcato oro
Collezione Continuum, orecchini in ottone placcato oro
Collezione Continuum, pendente in ottone placcato oro
Collezione Continuum, pendente in ottone placcato oro
Collezione Continuum, anello in ottone placcato oro
Collezione Continuum, anello in ottone placcato oro
Collezione Euklidea, orecchini a bottone in argento e smalto rosso
Collezione Euklidea, orecchini in argento e smalto rosso
Collezione Euklidea, anello in argento e smalto nero
Collezione Euklidea, anello in argento e smalto nero

Collezione Segmenta, anello a due dita in argento,  smalto
Collezione Segmenta, anello a due dita in argento, smalto







L’argento rock di Calestani




Tra poco sarà un anniversario d’argento. Il matrimonio che dura da 30 anni, però, è quello tra Claudio Calestani e il suo laboratorio milanese, in cui lavora artigianalmente anelli, bracciali, ma anche fibbie in argento, la sua specialità. Calestani, però, non è un gioielliere qualsiasi: il suo stile è molto riconoscibile per la connotazione delle passioni del gioielliere, rock, moto e arti marziali, che caratterizzano alla sua produzione. È, inoltre, una professione che è anche un’eredità di famiglia: a Casalmaggiore (Cremona) il nonno è stato uno dei fondatori, un secolo fa, della Società Federale Orefici e delle Fabbriche Riunite placcata oro.

Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti
Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti

Nella produzione di Claudio Calestani ricorrono alcuni simboli, come il serpente, che è anche l’icona della Maison. Anelli e bracciali sono solidi e voluminosi, con forme arrotondate, in alcuni casi con il metallo brunito che aggiunge volume e spessore al gioielli in argento. Le catene sono robuste, con anelli che aggiungono una speciale lavorazione al metallo.

Anello a forma di elmetto spartano
Anello a forma di elmetto spartano
Bracciale serpenti in argento
Bracciale serpenti in argento
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Anello a spirale con dettaglio in bronzo
Anello a spirale con dettaglio in bronzo

Anello in argento con simbolo del serpente
Anello in argento con simbolo del serpente

Claudio Calestani
Claudio Calestani







Charlotte Chesnais a tutto tondo




Nuovi gioielli firmati dalla designer francese Charlotte Chesnais ♦

È stata l’astro nascente del mondo dei gioielli Charlotte Chesnais, vincitrice dell’Andam fashion award 2015, il premio internazionale che supporta i talenti della moda e da quest’anno anche degli accessori, categoria assegnata alla giovane disegnatrice che ha debuttato nel 2014 con l’omonimo marchio. Linee pure e seducenti per l’allieva di Nicolas Ghesquière da Balenciaga (ora lo stilista è il direttore creativo del marchio Louis Vuitton), che per creare i suoi pezzi prima modella l’argilla e poi li fonde in argento, vermeil e oro, in qualche caso con l’aggiunta di piccoli diamanti.

Collier in vermeil, lettera Q. La catena è venduta a parte
Collier in vermeil, lettera Q. La catena è venduta a parte

L’ispirazione viene dal corpo femminile, dalle sue curve, persino dalla maternità. Infatti, i gioielli hanno forme arrotondate, magari un po’ intricate, ma mai aggressive. Addosso le spirali e i cerchi interconnessi come orecchini, anelli o bracciali occupano uno spazio tridimensionale, eppure sono stranamente anche semplici. Almeno quel tanto da poterli abbinare facilmente. Ma la nuova AlplhaJewels Collection si ispira, invece, alle lettere dell’alfabeto, naturalmente interpretate con la creatività della designer, che recentemente ha aperto una nuova boutique al 169 Boulevard Saint-Germain, Parigi.

Orecchini a cerchio in vermeil
Orecchini in vermeil
Orecchini Saturn Blow in vermeil e smalto rosso
Orecchini Saturn Blow in vermeil e smalto rosso
Bracciale in argento Round Trip
Bracciale in argento Round Trip
Collier della Alphabet Collection, lettera C
Collier della Alphabet Collection, lettera C
Collier della Alphabet Collection, lettera N
Collier della Alphabet Collection, lettera N

Charlotte Chesnai e la Alphabet Collection (immagine da Facebook)
Charlotte Chesnai e la Alphabet Collection (immagine da Facebook)

La collezione Alpha Jewels
La collezione Alpha Jewels







Come pulire e conservare i gioielli in argento




Consigli utili sull’argento. Che cosa significa il numero 925, come pulire i gioielli in argento, allergie all’argento ♦

L’argento ha schiere di appassionati: non solo perché i gioielli realizzati con questo metallo costano mediamente meno di quelli in oro. C’è anche chi ama la lucentezza e la leggerezza di questo metallo. Ma, attenzione: non tutto l’argento è tutto d’argento. E, soprattutto, bisogna sapere come pulire e conservare l’argento.

Orecchini in argento della collezione Zephirus
Mikky Eger, orecchini in argento della collezione Zephirus

Sterling Silver. C’è argento e argento. I gioielli di solito non sono di un metallo puro, perché l’argento è troppo morbido per creare gioielli che non si deformino. Per renderlo più robusto, l’argento è fuso di solito assieme a piccole parti di rame. L’argento Sterling è un mix di argento puro circa il 92,5% e il 7,5% di altre leghe. Il numero che spesso è impresso, cioè 925, si riferisce appunto alla percentuale di metallo puro utilizzato, 925 parti su 1000. Ci sono Paesi dove solo l’argento 925 può essere etichettato come argento puro. Ma in altri Stati la tolleranza è maggiore. In Italia, per esempio, è ammesso anche l’argento contrassegnato come 800.

Anello a forma di turbante ottomano. Argento, oro, crisoprasio
Anello a forma di turbante ottomano. Argento, oro, crisoprasio di Elena Okutova

Caratteristiche. L’argento è utilizzato da sempre in gioielleria anche perché il metallo più bianco di tutti allo stato puro. Non solo: ha anche la più alta conducibilità termica, cioè si scalda più facilmente degli altri. Attenti, però: è anche il metallo che ha la più alta conducibilità elettrica, più del rame. Non è vero che l’argento a contatto con l’aria diventa scuro. L’argento è stabile nell’aria pura e nell’acqua pura. Si scurisce, invece, quando è a contatto con l’ozono, l’acido solfidrico o aria contenente tracce di composti dello zolfo.

Bracciale in argento rodiato e cubic zirconia
Bracciale in argento rodiato e cubic zirconia di Pianegonda

Questione di pelle. L’argento è bello da vedere, sia nella versione lucida che in quella satinata, ma alcuni lo preferiscono con i segni di ossidazione, che conferiscono un’aria più vissuta. L’argento o gli altri metalli che sono aggiunti nella lega, però, possono causare allergie per le pelli più sensibili: infiammazioni, annerimenti.

Anello della collezione Paillettes
Anello della collezione Paillettes di Giovanni Raspini
Collane in argento e turchese del marchio Kolié 925, indossate
Collane in argento e turchese del marchio Kolié 925, indossate

Placcati o massicci. Nel caso vogliate capire se il vostro gioiello è in argento placcato oppure massiccio, provate a esaminare le articolazioni o le aree di usura. Se si nota un diverso colore del metallo (ma non l’ossidazione), questo significa che il gioiello è in argento placcato.
Come pulire i gioielli d’argento. L’argento è un metallo morbido e delicato, quindi bisogna lavarlo delicatamente. Una pulizia può essere facilmente eseguita con uno spazzolino da denti morbido e pochissimo dentifricio, a patto che non sia di quelli sbiancanti o gel. Insomma, ci vuole il dentifricio meno aggressivo possibile. Basta strofinare delicatamente e risciacquare subito il gioiello. Un’alternativa è utilizzare polvere di bicarbonato, reso come pasta dopo aver aggiunto qualche goccia d’acqua. Anche in questo caso il rischio è di eliminare troppo argento, quindi bisogna pulire delicatamente e risciacquare subito.

Anello Yakasha con zaffiri blu su argento rodiato nero
Anello Yakasha con zaffiri blu su argento rodiato nero di Flora Bhattacharya
Choker in argento indossato
Choker di Giovanni Raspini in argento indossato
Anello antico del Kazakistan in argento e turchese
Anello antico del Kazakistan in argento e turchese







Argento con pietre colorate nell’Olimpo di Desmos




Desmos in greco antico significa pressapoco connessione, legame. E il brand di gioielli in argento 925 Desmos, creato da un’azienda specializzata nella lavorazione di questo metallo, Chrysos, propone gioielli che traducono in pratica il concetto contenuto nel nome. A Vicenzaoro Desmos ha presentato la collezione Olympia in argento 925, placcato oro giallo e rodio, con topazi verdi. Una collezione che segue Divina, una linea sempre in argento, ma che utilizza granati rossi. Le caratteristiche di queste collezioni sono due: l’utilizzo di bande con la struttura del cavo, cioè composte da molti fili intrecciati, oppure con palline diamantate unite una all’altra a formare bracciali e collane, ma anche accostate come bordo per gli anelli.

Anello Olympia in argento e topazi verdi
Anello Olympia in argento e topazi verdi

Chrysos, azienda che si trova vicino a Treviso, produce gioielleria da 30 anni anche conto terzi ed è specializzata catene e palline diamantate in argento 925 e oro, con un campionario di più di 4000 modelli. Una tecnica produttiva che è poi utilizzata per il brand Desmos.

Anello in argento con granato rosso
Anello Divina in argento con granato rosso
Orecchini Olympia in argento e topazi verdi
Orecchini Olympia in argento e topazi verdi
Anello Olympia in argento
Anello Olympia in argento
Orecchini Divina in argento con granato rosso
Orecchini Divina in argento con granato rosso
Bracciale Divina in argento con granato rosso indossato
Bracciale Divina in argento con granato rosso indossato

Bracciale Divina in argento con granato rosso
Bracciale Divina in argento con granato rosso







Come pulire i gioielli placcati oro




I gioielli placcati in oro non sono tutti uguali. Scoprite le differenze e come pulire i gioielli placcati oro ♦︎

Il proverbio insegna: non è tutto oro quel che luccica. Vero. Perché spesso i gioielli di oro ne hanno solo una piccola parte superficiale. A volte piccolissima: si tratta di una sottile, molto sottile patina d’oro che ricopre un altro metallo, come argento, rame, ottone o bronzo. Ma, attenzione, non tutte le coperture in oro sono uguali: ce ne sono di più resistenti o di quelle talmente leggere che minacciano di sparire dopo la seconda spolverata. Quindi, quando acquistate un gioiello, dovete fare attenzione a come è descritto. Perché le differenze sono davvero molte. E se non è fornita una scheda tecnica del gioiello chiedete al produttore o al rivenditore le caratteristiche della lavorazione.

Collana in ottone placcato oro
Rosantica, collana in ottone placcato oro

Oro placcato

Con questa tecnica un sottile strato di oro è applicato su un metallo meno costoso, di solito di rame o argento, ma in qualche caso anche il bronzo. In media la placcatura prevede di ricoprire questi metalli con uno strato di oro di circa 2 micron (cioè 2 millesimi di millimetro) che può essere applicato con diverse tecniche. Il sistema più comune per ottenere la placcatura è l’immersione del gioiello in una vasca riempita con una soluzione che contiene ioni del metallo da applicare, che vanno a integrarsi alla superficie grazie all’azione della corrente elettrica e alla reazione chimica che ne deriva, fenomeno che si chiama elettrolisi. Naturalmente, più è spesso lo strato di oro applicato più la placcatura del gioiello durerà nel tempo. Riassumendo: la galvanica è la tecnica, utilizzata principalmente nel settore industriale, che consente di rivestire un metallo non prezioso con uno strato sottile di metallo più prezioso sfruttando la deposizione elettrolitica.

Consiglio: i gioielli placcati in oro vanno puliti delicatamente con acqua, una goccia di sapone, e asciugati con un panno morbido, senza sfregarli con troppa energia.

Bracciale in galvanica oro rosa
Pianegonda, bracciale in galvanica oro rosa

Gold filled

Questo termine arriva dagli Usa. I gioielli gold filled riportano sul retro la composizione 14K 1/20 G.F. In pratica, sulla superficie dell’oggetto è presente uno strato di oro a 14 carati, con un minimo del 5% a un massimo del 20% del peso dell’oggetto. Rispetto a una semplice placcatura, insomma, il gioiello gold filled ha una maggior percentuale di oro. È quindi più difficile che un graffio faccia emergere il metallo sottostante: un gioiello con questo tipo di copertura non si distinguerà facilmente da un gioiello di solo oro. Ma, attenzione: nel caso di vendita il suo valore sarà inferiore.

Consiglio: Si può pulire un gioiello realizzato con tecnica gold filled con una certa tranquillità: una goccia di sapone liquido in acqua tiepida e uno spazzolino da denti con setole morbide è sufficiente a rendere il gioiello pulito e lucido, dopo avero asciugato con un panno di cotone o, meglio, di tessuto sintetico. Ma attenzione a non strofinare troppo energicamente.

Catena gold filled
Catena gold filled

Vermeil

È un termine francese: il vermeil è argento sterling 925 ricoperto con strati sottili di oro. Mentre la placcatura standard è di circa 2 micron d’oro, un rivestimento di vermeil è in media di 1 micron e mezzo. L’oro utilizzato è di 14 carati. Anche se lo strato di copertura in oro è molto sottile, l’integrazione tra oro e argento funziona molto bene e garantisce una buona resistenza. Anche in questo caso il procedimento utilizzato è quello elettrolitico.

Consiglio: anche in questo caso per la pulizia non utilizzate prodotti chimici aggressivi. Basta acqua tiepida un accenno di sapone e molta delicatezza nel lucidare con un panno morbido.

Anello in vermeil, con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, diamanti e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla, gemme e foglie smaltate a mano
Anabela Chan, anello in vermeil, con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, diamanti e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla, gemme e foglie smaltate a mano
Tous, anello in vermeil con gemme e perla
Tous, anello in vermeil con gemme e perla
Collezione Baoli, collana con pendente in argento placcato oro
Flora Bhattacharya, collezione Baoli. Collana con pendente in argento placcato oro
Collier Aida, in ottone placcato oro. Prezzo: 1480 euro
Hervé Van der Straeten. Ottone placcato oro 24 carati
Collezione Peggy, bracciale placcato oro giallo con lapislazzulo. Prezzo: 850 dollari
Aurélie Bidermann, collezione Peggy, bracciale placcato oro giallo con lapislazzulo






Le fantasiose architetture di Mikky Eger




Gioielli in argento, ma non solo, di Mikky Eger, designer che trasporta le onde del mare su orecchini o collane ♦

Sono dei veri gioielli d’artista quelli di Mikky Eger, tedesca trapiantata a Milano con uno studio laboratorio abitazione nella creativa zona Tortona. Micro e macro sculture con pietre semipreziose che in alcuni modelli avvolgono il braccio o le dita. Ovunque domina il tema della natura espresso in molteplici forme: il mare e le sue grandi onde sono riprese nelle curve e nelle spirali di ciondoli, orecchini e collane della collezione New Wave, in argento e nell’argento bagnato oro rosa o giallo.

Collana La Bora in argento, oro, quarzo rosa, rubellite e di amanti
Collana La Bora in argento, oro, quarzo rosa, rubellite e di amanti

Sembrano conchiglie o chiocciole  che circondano le pietre semipreziose sfaccettate e colorate quelle della collezione Surf’n’Turf, ma in realtà sono le dune mosse, in argento, del deserto africano. Il metallo è piegato, ritorto e finito in modo da dare l’idea del movimento e della materia, per esempio, in Vulcano Passion la texture non può che essere quella della pietra lavica. Dalle forme organiche a un’altra realtà, Metropolis, lo si capisce già dal nome, è il futuro fatto di geometriche sovrapposizioni che danno vita a fantasiose architetture. Senza l’inquietudine del film di Fritz Lang.

Collana Oasis in argento, agata blu, tormalina, ametista
Collana Oasis in argento, agata blu, tormalina, ametista
Orecchini Oceanidi in argento e pirite
Orecchini Oceanidi in argento e pirite
Collana Papagayo in argento
Collana Papagayo in argento
Anello in argento, quarzo rosa, tormalina, rubellite
Anello in argento, quarzo rosa, tormalina, rubellite
Anello in argento, tormalina gialla e ametista
Anello in argento, tormalina gialla e ametista

Anello in bronza per due dita
Anello in bronza per due dita







Il lucchetto di Kulto 925 per San Valentino

Il conto alla rovescia per San Valentino è già iniziato. Ed è cominciata anche la ricerca di un regalo adatto per l’occasione: il gioiello è la scelta più adatta. Ma senza essere obbligati a chiedere un prestito in banca. I bijoux di Kulto 925 sono studiati proprio per mantenere bassa la spesa, senza rinunciare al regalo. Per il 14 febbraio (e oltre) il brand specializzato in gioielli in argento sceglie il simbolo del lucchetto, con cui i partner sperano di mettere al sicuro l’affetto di coppia. Ecco, per esempio, una collana doppia in argento 925 rodiato con due pendenti, un lucchetto a forma di cuore con pavé di zirconi e una chiave deliziosa (69 euro).

Orecchini in argento e placcatura oro con cubic zirconia
Orecchini in argento e finitura oro con cubic zirconia

La collana ha anche un bracciale abbinato, una catena leggera con chiusura regolabile (49 euro) e orecchini a bottone, due lucchetti a forma di cuore con pavé di cubic zirconia (44 euro). Il lucchetto a forma di cuore rivestito di cubic zirconia e la sua chiave d’argento sono anche il motivo centrale nel set d’argento 925 rodiato composto da collana (59 euro) e bracciale (49 euro) a cui si accostano orecchini pendenti (44 euro) con lucchetto a forma di cuore con cubic zirconia. La stessa parure è declinata anche nella versione d’argento 925 con finitura oro giallo, una parure composta da collana (59 euro), bracciale (49 euro) e orecchini nella versione stud (44 euro).

Orecchini pendenti in argento e cubic zirconia
Orecchini pendenti in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento con finitura oro e cubic zirconia
Bracciale in argento con finitura oro e cubic zirconia
Bracciale in argento con pendente
Bracciale in argento con ciondolo
Collana in argento con pendente
Collana in argento con pendente

Collana con finitura oro e cubic zirconia
Collana con finitura oro e cubic zirconia







Pandora lancia una maglia geometrica




Pandora inizia il 2023 con un novità. Si tratta della nuova maglia geometrica Moments. Secondo l’azienda danese, questo gioiello diventa anche un’icona del brand. La maglia geometrica Moments inaugura un nuovo stile: è stata ideata 20 anni dopo l’iconica maglia snake Pandora, che ha reso Pandora famosa a livello globale. La nuova maglia geometrica Moments è progettata con borchie piramidali e sferiche per catturare e riflettere la luce. Il materiale utilizzato è l’argento sterling 925.

La nuova maglia geometrica Moments indossata
La nuova maglia geometrica Moments indossata

Ogni maglia borchiata è composta da una sezione esterna e da una centrale. La maglia esterna è prodotta stampando insieme piccole lastre d’argento che formano i volumi piramidali e sferici. Le 4 sezioni individuali sono piegate insieme e sovrapposte allo strato precedente in un processo esclusivo di Pandora. Il nuovo design della chiusura della maglia è un cuore in argento sterling 925 rifinito a mano con una chiusura a molla che consente un utilizzo senza sforzo. La nuova maglia leggera e flessibile la rende adatta per essere indossata tutti i giorni ed è disponibile sia come bracciale che come collana.

Bracciale a maglia geometrica Pandora
Bracciale a maglia geometrica Pandora

Collana a maglia geometrica in argento
Collana a maglia geometrica in argento







La preghiera è d’oro (o d’argento)




In Italia c’è anche chi la fede religiosa vuole averla a portata di mano. Anzi, al dito. O al collo. È il caso dei gioielli di Tuum, azienda umbra che si rivolge a chi il credo cristiano lo vive intensamente. L’azienda è stata fondata nel luglio 2009 a San Giustino (Perugia) dai toscani Michele Alberti, 43 anni, ex organizzatore di eventi, e Simone Finocchi, 38, ingegnere meccanico, progettista di macchine per l’agricoltura e l’edilizia. L’idea è stata proporre gioielli che avessero incise delle parole legate alla fede, intesa in modo molto tradizionale:  il i primi gioielli, bracciali e anelli in oro, argento e platino, avevano incisi il testo in latino di due preghiere, Pater Noster e Ave Maria. Anche il nome del brand è in lingua latina: Tuum significa tuo. L’idea si è rivelata un successo.

Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati
Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati

Anche perché i gioielli sono stati distribuiti anche in Vaticano e si sono guadagnati così una specie di passaporto ideale per il mondo cristiano. Negli anni le collezioni e l’offerta di gioielli si è ampliata. E, anche se la quasi totalità dei gioielli segue ancora l’idea originaria di preghiere o frasi legate alla religione incise sulla superficie, il brand ha lanciato anche una piccola collezione, Gaia, che si ispira invece ai valori della natura e del rispetto per l’ambiente.

Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Tuam in argento brunito
Anello Tuam in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati

Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati
Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati