La settimana dell’alta moda a Parigi si abbina sempre all’alta gioielleria. Come quella di Boucheron, una delle Maison che hanno fatto la storia di Place Vendôme. Per il 2021, per esempio, è la volta di una nuova collezione che, appunto, serve anche a ricordare i successi di una delle insegne più prestigiose dell’alta gioielleria francese. Una scelta firmata dalla direttrice creativa Claire Choisne, che ha costruito una nuova linea di gioielli (Histoire de Style Art Déco) basata sul lavoro selezionato negli archivi della Maison. Non si tratta, però, di una semplice riedizione dei pezzi più nobili, in particolare quelli in stile Art Déco. I gioielli si basano su quella identità, ma ne costituiscono un’evoluzione.
La collezione si snoda attorno a tre temi estetici: le classiche linee geometriche del’Art Déco, l’uso preponderante del bianco, nero e verde e, aspetto sul quale l’alta gioielleria punta da qualche anno, l’idea che anelli e spille siano unisex. Forse sarà più frequente, in futuro, vedere uomini con anelli cocktail tempestati di diamanti e pietre preziose. Per sottolineare questo aspetto, Boucheron ha allestito un set fotografico che ha ritratto anche un modello maschile con indosso alcuni dei gioielli della collezione. In fondo qualche secolo fa i gioielli maschili non erano inusuali, perlomeno per ricchi e nobili, altre al fatto che anche ai giorni nostra i rapper amano indossare catene e ornamenti vistosi.
In modo speculare, la modella scelta per indossare i gioielli di Boucheron non esalta, in modo particolare, i caratteri della femminilità, pur senza essere mascolina. Insomma, alta gioielleria per esaltare la fluidità di genere. Anche se la grande collana di smeraldi difficilmente sarà indossata da un uomo.