3D

Per Inesa Kovalova gioielli tra pennello e computer

Se non puoi possedere un grande gioiello, disegnalo. Può essere una grande soddisfazione, spiega Inesa Kovalova. Lei, però, oltre a disegnarli con delicati pennelli e colori a tempera, i gioielli veri li crea. La designer ucraina Inesa Kivalova alterna la produzione di gioielli dalla forma innovativa e realizzati con metodi altrettanto tech, con l’insegnamento.

Anello The Arch
Anello The Arch

Laureata in architettura, ha seguito un percorso di apprendimento alla Central St. Martins di Londra e alla Creative Academy, scuola privata di design del gruppo Richemont a Milano. Lì ha lavorato a progetti reali per marchi Richemont come Van Cleef e Arpels, Vacheron Constantine, Roger Dubuis e altri, seguito da uno stage nel dipartimento di design di Van Cleef e Arpels a Parigi.
Inesa Kovalova. Copyright: gioiellis.com
Inesa Kovalova. Copyright: gioiellis.com

Dal 2016 Inesa insegna in tutto il mondo. Per le sue masterclass ha collaborato con diverse istituzioni di arte e design, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, oppure per l’Antwerp World Diamond Centre. Inoltre, propone dei corsi di disegno del gioiello online. I suoi gioielli sono pieni di personalità: hanno un disegno geometrico, moderno, realizzato grazie all’utilizzo della stampa 3D. Come la spilla in titanio, con berillo e diamanti che lei stessa indossa.
Gioiello di Inesa Kovalova
Gioiello di Inesa Kovalova

Orecchino pendente Cube
Orecchino pendente Cube

Storia della gioielleria in 10 tappe

Le 10 tappe fondamentali nella storia della gioielleria che è necessario conoscere. La prima è… ♦︎
Tempo fa il Financial Times ha pubblicato un articolo che individuava le 10 tappe fondamentali della gioielleria nel corso degli ultimi duecento anni o poco più. L’articolo parte dalla innovazione nel taglio dei diamanti, con l’introduzione della foggia a brillante, fino alla stampa in 3D. È interessante ripercorrere l’analisi per dare una bella ripassata alla storia del gioiello.

1 Taglio brillante

I diamanti con il taglio rotondo, o brillante, sono stati introdotti alla fine del 17esimo secolo, dopo che nel Settecento, nei gioielli barocchi, l’aspetto brillantezza delle pietre era diventato preponderante. Il taglio brillante si è sviluppato nei laboratori di Parigi, Amsterdam e Anversa, che hanno prodotto il precursore del taglio contemporaneo, che oggi è quello scelto per il 75 per cento dei diamanti.

Il diamante da 102 carati taglio brillante
Diamante da 102 carati taglio brillante

2 Galvanotecnica

Come si fa a far diventare oro quello che non lo è? Niente pietra filosofale: dal 1840 oro e argento sono applicati con un procedimento elettrolitico, che è diventato un pilastro della produzione di gioielli a prezzi accessibili. È merito del chirurgo di Birmingham John Wright, che ha sviluppato bagni galvanici con cianuro di potassio Wright ed i suoi soci George e Henry Elkington brevettato il processo di elettrodeposizione, che consente di applicare una sottile pellicola di oro o argento su un normale gioiello di altro materiale, come l’acciaio.

Bracciale in galvanica oro rosa di Swarovski
Bracciale in galvanica oro rosa di Swarovski

3 Tiffany setting

Nel 1886 Tiffany ha inventato l’anello più popolare tra le donne: eleva il diamante sopra il cerchio dell’anello tramite quattro o sei griffe, invece di essere incassato nel metallo. In questo modo il diamante si vede molto di più. Da allora l’anello con solitaire rimane da solo per pochissimo: tutti lo vogliono. Prima di Tiffany le incastonature dell’anello di diamanti erano molto più basse sul dito: le pietre erano solitamente fissate in una banda di oro o tenute con rebbi più corti, quindi le pietre avevano un profilo basso. La montatura Tiffany a valorizzato il diamante.

Anello solitario in platino e diamante con il Tiffany Setting
Anello solitario in platino e diamante con il Tiffany Setting

4 Platino

Alla fine dell’Ottocento si diffonde l’utilizzo del platino, un metallo più difficile da lavorare, ma molto più resistente dell’oro. Grazie alle nuove tecniche di trattare il platino Cartier può realizzare un gioiello raffinato come la tiara con disegno a ghirlanda. Il platino ha una notevole resistenza alla corrosione, e non si deforma anche ad alte temperature: è considerato un metallo nobile che assicura una lunga vita al gioiello.

Orecchini in platino e diamanti
Orecchini in platino e diamanti

5 Perle coltivate

Fino ai primi anni del Novecento le perle erano rarissime, perché si trovavano solo quelle prodotte naturalmente dalle ostriche. Dalla varietà Akoya, Kokichi Mikimoto è invece riuscito a ottenere perle indotte dall’uomo. Ma è merito anche di sua moglie. L’11 luglio 1893, la moglie di Mikimoto esaminò un cesto di ostriche appena pescate e vide la prima perla coltivata semisferica bella quanto di una perla naturale. Tre anni dopo, nel 1896, Mikimoto ottenne il suo primo brevetto per le perle coltivate.

Bracciale con tre fili di perle coltivate
Bracciale con tre fili di perle coltivate

6 Orecchini a clip

Negli anni Trenta si sono diffusi gli orecchini trattenuti da una piccola molla, come reazione all’uso del foro nell’orecchio, considerato un’usanza barbara (pare che non sia più così, ora). Gli orecchini a clip possono essere indossate da tutte, mentre quelli con foro sono riservati a chi ha le orecchie forate. Negli anni Settanta, però, è tornato di moda il buco ai lobi, e non solo.

Verdura, orecchini clip con la forma di grappolo d'uva, con oro, perle, platino e diamanti
Verdura, orecchini clip con la forma di grappolo d’uva, con oro, perle, platino e diamanti

7 Serti Mystérieux

È un’innovazione di Van Cleef & Arpels la tecnica di utilizzare pietre poste sul gioiello senza mostrare griffe o altri congegni per immobilizzare i singoli elementi. Sottilissime e invisibili rotaie conducono la pietra nella posizione desiderata. Inutile aggiungere che non è un’operazione semplice, anche se poi è stata imitata da molte altre Maison.

Clip Panache MystОrieux. Serti MystОrieux Vitrail zaffiri colorati, diamanti
Van Cleef & Arpels, clip Panache MystОrieux. Serti MystОrieux Vitrail zaffiri colorati, diamanti

8 Titanio

Nei primi anni Sessanta entra in scena il titanio. Anche in questo caso è la tecnologia che ha permesso ai gioiellieri più innovativi, come Jar, di utilizzare questo metallo leggero e resistente, che permette di realizzare gioielli con ardite fogge, impossibili con leghe più tradizionali come quelle con oro e argento.

Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti

9 Progettazione 3D

Per chi non lo sapesse, nonostante i filmati dei maggiori brand continuino a mostrare artisti con pennino e colori mentre disegnano le proprie collezioni, la stragrande maggioranza dei gioielli è disegnata al computer. Questo avviene grazie all’introduzione, negli anni Ottanta, della progettazione in 3D, con un software chiamato Cad. È un sistema meno poetico delle matite colorate, ma molto più efficiente.

Progettazione in 3D dei gioielli
Progettazione in 3D dei gioielli

10 Stampa 3D

Da qualche anno la frontiera è la stampa in 3D. La maggior parte inizialmente è stata realizzata in plastica, ma ora è possibile utilizzare anche il metallo. Dopo aver progettato il gioiello, si passa subito alla realizzazione tramite speciali stampanti che, invece di sfornare la foto delle vacanze, costruiscono per sottrazione (cioè limando il materiale in eccesso), oppure per aggregazione (aggiungendo polvere d’oro o d’argento, impastata) anelli, collane o bracciali.

Gioielli di platino realizzati con la stampante 3D
Gioielli di platino realizzati con la stampante 3D

 

 

L’innovazione tridimensionale di Yael Kaduri

Chi ha detto che nel mondo della gioielleria non ci sia spazio per inventare? Magari grazie alla tecnologia, se unita a una buona dose di creatività. Ne è un esempio Yael Kaduri, designer di gioielli 3D che vanta una personalissima strada a metà tra arte e oreficeria. Anche se, per la verità, il focus della designer non è centrato sui materiali preziosi, ma sulle possibilità che offre la stampa 3D se unita all’artigianato tradizionale. Yael, inoltre, insegna alla Bezalel Academy of Arts & Design di Gerusalemme, è laureato in gioielleria e moda, e insegna come assistente all’Università Ebraica di Gerusalemme. Insomma, una creatività eclettica, testimoniata anche dalla passione per la connessione tra musica e arti visive.

Spille in ottone e polimero
Spille in ottone e polimero

I gioielli sono un mondo a parte. Secondo la creatrice, i gioielli combinano concentrazione, accuratezza, essenza enigmatica e delicatezza con comunicazione e consapevolezza corporea. «Le principali fonti della mia ispirazione sono i mondi naturali e gli ideali estetici dell’artigianato tradizionale giapponese», aggiunge. Il lavoro di Yael Kaduri è concentrato, secondo la sua descrizione, sullo sviluppo del prodotto nel tentativo di elaborare alcune nuove abilità artigianali per progettare gioielli utilizzando polimeri stampati in 3D, combinati con metallo fuso e oreficeria tradizionale. Un oggetto ibrido, che lei chiama digital precious. Ma ancora più preziose sono le sue idee innovatrici.

Choker in acciaio, smalto, argento
Choker in acciaio, smalto, argento
Collana stampata in 3D ispirata alle creature marine traslucenti
Collana stampata in 3D ispirata alle creature marine traslucenti
Spille in PLA, bioplastica di origine naturale, acciao, gesso, sabbia, rame, ottone, vernice per auto
Spille in PLA, bioplastica di origine naturale, acciao, gesso, sabbia, rame, ottone, vernice per auto
Collana indossata ispirata agli animali marini translucenti
Collana indossata ispirata agli animali marini translucenti

I gioielli 3D di Varily




Stampare gioielli in 3D, ovviamente con uno speciale dispositivo capace di costruire oggetti tridimensionali, è da qualche anno il sogno di molti designer. Per questo alcuni hanno intrapreso questa strada, come Valeria D’Annibale, da sempre affascinata dalle nuove tecnologie, ma anche di gioielli. Il risultato si chiama Varily, marchio che propone bijoux realizzati in nylon. Un materiale che non è prezioso, certo, ma che propone come valore aggiunto la creatività. Tanto che la designer ha scelto proprio questo materiale dopo aver iniziato a lavorare l’argento, entusiasmata dalla duttilità offerta dalla resistenza e flessibilità.

Orecchini Leaf
Orecchini Leaf

Prima di lanciarsi sul mercato con il suo brand, Valeria D’Annibale ha studiato Jewellery and Object Design a Sydney, in Australia, dove ha conosciuto e sposato suo marito. Poi, la coppia si è trasferita in Olanda dove, assieme a due gemelli, è nata anche l’attività di Varily, in un ambiente propizio al design minimalista di tipo nordico. E alla stampa 3D.

Bracciali stampati in 3D
Bracciali stampati in 3D. All rights @Varily Jewelry
Orecchini by Varily indossati
Orecchini by Varily indossati. Photography: Foto Delray, Styling: Vividinit. Blue dress – Pink blazer – Maison Valentino
Valeria D'Annibale
Valeria D’Annibale. Photography & makeup: Makeup by Haroz
Orecchini stampati in 3D
Orecchini stampati in 3D. Photography: Alesia Moroni Photography
Orecchini Leaf indossati
Orecchini Leaf indossati. Photography: Alesia Moroni Photography
Orecchini a cerchio Dahlia
Orecchini a cerchio Dahlia. All rights @Varily Jewelry






Create il vostro anello d’oro in 3D (è facile)




Internet offre molte possibilità: per esempio, quella di progettare e realizzare gioielli in argento, oro, bronzo o titanio in 3D  ♦

Se qualche volta avete sognato di creare un anello d’oro, oppure argento o bronzo, sappiate che ora è possibile, senza muoversi da casa. Basta avere un computer e la connessione a internet. L’idea è di Jweel, una start-up che ha lanciato il suo primo sito web dedicato alla creazione e alla stampa di gioielli in 3D. Sono gioielli di metallo, non di plastica. Possono essere d’oro, d’argento, in ottone, in titanio o di acciaio. Si può creare un anello con un design a vostra scelta, anche di fantasia, con una personalizzazione. Magari legato alla data di un compleanno, di un nome, di un anniversario.

Anello in argento indossato
Anello in argento indossato

Oppure si può scegliere e modificare uno dei tanti modelli proposti (sono decine). Ma si possono anche guardare e scegliere le creazioni degli altri utenti del sito. Con il browser web potete progettare il gioiello in 3Din modo molto semplice. Si sceglie l’aspetto e il materiale, poi si ordina. Skimlab propone la creazione dei gioielli online e stampa in 3D tramite il sito di Jweel. Skimlab, inoltre, può stampare direttamente i gioielli d’acciaio oppure preparare uno stampo per la vostra oreficeria di fiducia. È davvero facilissimo.

Alcuni modelli di anelli di Jweel
Alcuni modelli di anelli di Jweel
I fondatori di Jweel
I fondatori di Jweel
Esempi di anelli
Esempi di anelli

Pendente in bronzo
Pendente in bronzo

Anelli in argento realizzati con Jweel
Anelli in argento realizzati con Jweel







L’oro formato hi-tech di Nuovi Gioielli




Nel 1985, a Mussolente, un piccolo paese in provincia di Vicenza, Ivano Torresan e Giovanni Berton hanno fondato Nuovi Gioielli. È un’azienda orafa che produce gioielli di alta qualità anche per conto terzi. E che ha come obiettivo quello di utilizzare la tecnologia per ottenere il meglio. Certo, l’immagine dell’artigiano che crea da solo un elaborato gioiello resta affascinante. Ma se per ottenere un gioiello è necessario un mese di lavoro, quel pezzo sarà unico anche nel costo. Nuovi Gioielli ha cercato una via intermedia: mantenere la qualità adottando i nuovi sistemi di produzione.

Collana in oro con diamanti e pietre semi preziose
Collana in oro con diamanti e pietre semi preziose

Oro, pietre di colore e diamanti sono utilizzati con la medesima fantasia di un gioielliere fai-da-te, ma realizzati con strumenti innovativi. Un esempio? La Laser Metal Fusion, cioè la stampa 3D metallica, che secondo Nuovi Gioielli ha il maggior potenziale di sviluppo e crescita. Il dispositivo si basa su un laser ad alta intensità, che fonde selettivamente le polveri metalliche secondo un percorso definito dal disegno Cad e crea oggetti tridimensionali in metallo, dall’acciaio al bronzo, oppure oro e platino. Tecnologia come questa si affianca ad altre più tradizionali oppure sempre con sistemi avanzati, come le macchine a controllo numerico, che consentono di produrre gioielli perfetti, senza errori in fase di realizzazione.

Orecchini in oro 18 carati e diamanti della collezione Basket Weave
Orecchini in oro 18 carati e diamanti della collezione Basket Weave
Bracciale in oro giallo e bianco con diamanti della collezione Via Emilia
Bracciale in oro giallo e bianco con diamanti della collezione Via Emilia
Bracciale Ninfea in oro giallo e pietre semi preziose
Bracciale Ninfea in oro giallo e pietre semi preziose
Anello in oro bianco e rosa con diamanti della collezione Via Emilia
Anello in oro bianco e rosa con diamanti della collezione Via Emilia
Anello in oro bianco, diamanti e pietre preziose della collezione Basket Weave
Anello in oro bianco, diamanti e pietre preziose della collezione Basket Weave

Orecchini in oro 18 carati con diamanti e pietre semi preziose della collezione Via Emilia
Orecchini in oro 18 carati con diamanti e pietre semi preziose della collezione Via Emilia







A Vienna i gioielli in 3D di Boltenstern

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La stampa 3D è davvero il futuro della gioielleria? C’è chi, come la storica Maison viennese Boltenstern pensa di sì. E non è una nuova start-up della gioielleria: l’azienda prende il nome da Sven Boltenstern, orafo e scultore degli anni Sessanta e Settanta. Ma è la figlia Marie ad aver fondato la gioielleria. E, accanto ai gioielli tradizionali, in oro a 18 carati (ne abbiamo già parlato qui) ha introdotto anche gioielleria realizzata con le modernissime stampanti 3D.

Orecchini stampati 3D
Orecchini stampati 3D

La linea di gioielli prodotti in questo modo si chiama Fabnora e include collane, orecchini e bracciali, come quelli ispirati alla Costiera Amalfitana. Come mai questa scelta? Secondo Boltenstern, la stampa 3D è più sostenibile, perché riduce gli sprechi utilizzando solo il materiale necessario e mantenendo i rifiuti in eccesso al minimo assoluto. Ogni gioiello è comunque progettato e codificato da un designer e applicato poi con un algoritmo complesso che può richiedere mesi e persino anni per svilupparsi. Inoltre, caso unico nel mondo della gioielleria, i gioielli Boltenstern sono stampati direttamente applicando una polvere di metallo fine, strato per strato, per utilizzare oro giallo, rosa 18 carati o argento riciclati. Ma il metallo è utilizzato solo per una piccola parte del gioiello, il resto è poliammide colorata e fissati a un perno realizzato a mano in argento o placcato in oro, giallo o rosa. Un vantaggio è che, nonostante le dimensioni, gli orecchini sono molto leggeri e si possono indossare a lungo.

Orecchini in vermeil
Orecchini in vermeil
Orecchini pendenti in vermeil
Orecchini pendenti in vermeil
Bracciale in oro rosa 18 carati
Bracciale in oro rosa 18 carati
Bracciale in oro rosa 18 carati by Boltenstern
Bracciale in oro rosa 18 carati by Boltenstern
Collana in oro 18 carati e pendente con diamanti, rodolite, citrino, apatite, topazio, iolite
Collana in oro 18 carati e pendente con diamanti, rodolite, citrino, apatite, topazio, iolite
Orecchini in oro 18 carati con topazi blu svizzeri
Orecchini in oro 18 carati con topazi blu svizzeri e diamanti di laboratorio







Gioielli nervosi

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I bijoux che riproducono i tessuti nervosi ricostruiti attraverso stampa 3D e un complicato algoritmo.

Nel mondo dei gioielli ogni tanto si affacciano nuove idee, sia per quanto riguarda i materiali, che per le tecniche adottate. Non si producono più gioielli come si faceva un secolo fa e, probabilmente, tra altri cento anni anelli, bracciali e collane saranno realizzate con sistemi ancora diversi. Quindi non bisogna stupirsi per esperimenti come quello di  Nervous System, uno studio di design con sede nel Massachusetts, che ha deciso di utilizzare le nuove tecnologie di stampa 3D e di rifinitura al laser con la biologia. Il risultato è la collezione di bijoux Corollaria.

Anello in oro bianco 14 carati e diamanti di laboratorio
Anello in oro bianco 14 carati e diamanti di laboratorio

Si tratta di una serie di bijoux che si segnala non tanto per la sua preziosa fattura, ma perché offre un’idea di quello che potrebbe essere una parte della gioielleria del futuro. La forma di questi monili si ispira alle strutture cellulari microscopiche, ricostruite attraverso l’uso di uno speciale algoritmo. I materiali utilizzati sono ottone e una materia plastica ad hoc. I gioielli hanno quindi una forma che assomiglia a quella di un pizzo, quello che formano nel corpo umano cellule e sistema biologico. È poco romantico? Può darsi. Ma questi gioielli hanno un vantaggio dal punto di vista di chi li vende: sono stampati su ordinazione, quindi non rischiano di rimanere nel cassetto. E, poi, forse ai Millenials potrebbero anche piacere.

Anello di Nervous System indossato
Anello di Nervous System indossato
Anello con diamanti sintetici e oro bianco 14 carati
Anello con diamanti sintetici e oro bianco 14 carati
Orecchini a forma di foglia
Orecchini a forma di foglia
Pendente a forma di foglia
Pendente a forma di foglia







Il 3D di Valeria D’Annibale




Valeria D’Annibale, designer hi-tech ma senza rinunciare al tocco personale con la sua Varily Jewelry♦︎

Da Roma (Italia) a Sidney (Australia) per disegnare e produrre bijoux con la tecnologia delle stampanti 3D. Valeria D’Annibale ha studiato Jewellery and Object Design al Design Centre Enmore e oreficeria in Italia: la sintesi del suo lavoro è la creazione al computer di orecchini, anelli, collane, bracciali e poi tradurli in oggetti con l’utilizzo di polvere di nylon tramite una speciale stampante. I gioielli hi-tech di Varily Jewelry sono venduti direttamente online sul suo sito.

Anello Vertigo
Anello Vertigo

C’è anche anche una fase due, perché gli oggetti sono poi rifiniti a mano. Insomma, un’attività tra la tecnologia e l’artigianato, tanto che Valeria D’Annibale tempo fa è stata invitata a partecipare alla Make Fair, evento dedicato al mondo dei nuovi artigiani digitali che si svolge a Roma. Lei, che ha spiegato di avere una passione per i gioielli sin da quando era bambina, ha creato il suo marchio di gioielli nel 2015. La sua è una via molto personale, un ponte tra hi-tech e tradizione: oltre alla stampa 3D, infatti, utilizza anche argento e acciaio, prima di concludere la lavorazione dei pezzi aggiungendo texture e finiture per rendere ogni pezzo qualcosa di diverso.

Bracciale geometrico vertigo
Bracciale geometrico vertigo
Anello Perforated vertigo
Anello Perforated vertigo
Orecchini Cube
Orecchini Cube
Pendente Dalia
Pendente Dalia
Orecchini Dalia
Orecchini Dalia

Orecchini Leaf
Orecchini Leaf







Alta gioielleria in 3D con Jaubalet

Alta gioielleria progettata anche grazie alle stampanti 3D: è l’idea di Jaubalet per creare collane, anelli o bracciali su misura ♦︎

Londra, 1 Berkeley Street, ma anche Place Vendôme, Parigi, la patria dei gioiellieri del lusso come Dior, Chanel, e Jaubalet. Ma quest’ultimo si distingue da tutti gli altri: il gioielliere con base a Londra e Parigi, infatti, ha imboccato la strada dei gioielli su misura. L’aspetto più sorprendente è che lo fa anche con l’aiuto della stampa 3D. Per chi non lo sapesse, le macchine 3D sono stampanti che riproducono un intero oggetto, invece che solo il disegno o la fotografia. Esistono anche bijoux realizzati in 3D, ma di solito si tratta di materiale plastico.

Orecchini con smeraldo
Orecchini con smeraldo

Ora, però, questa tecnologia viene utilizzata anche nel tempio della gioielleria, Place Vendôme. Ovviamente i gioielli non sono di plastica: la stampante 3D serve per creare i modelli sui quali poi gli artigiani realizzano il vero gioiello. Ma è un salto di qualità nel design. I gioielli possono essere realizzati su misura, o più semplicemente personalizzati attraverso la scelta di diverse opzioni direttamente su internet, ad esempio si può scegliere il tipo di pietra o il colore oro di un anello o di un paio di orecchini.

Anello in oro che può essere personalizzato cambiando le pietre incastonate
Anello in oro che può essere personalizzato cambiando le pietre incastonate

«Non potevo firmare un assegno semplicemente dopo aver guardato una foto su internet», ha spiegato una cliente di Jaubalet, Carine Pichon. «E se compro qualcosa e poi non è la dimensione che voglio? Se è troppo grande o troppo piccolo? Quindi penso che avere qualcosa che non è il prodotto finale, ma è simile, quando si tratta di scegliere dimensioni e la forma, sia importante rassicurare i clienti che stanno facendo la scelta giusta». Risultato: la cliente, un mese dopo il suo appuntamento con il prototipo in 3D, è tornata a prendere il gioiello finito ed è sembrata soddisfatta. Ha acquistato un anello di diamanti da 6mila euro.

Anello in oro bianco con rubino a taglio smeraldo
Anello in oro bianco con rubino a taglio smeraldo

Grazie a una attenta politica di prezzi, pare che i prezzi di Jaubalet siano inferiori fino al 50% rispetto agli altri grandi nomi che si affacciano sulla stessa piazza. «Non abbiamo costi di showroom, tutti i nostri prodotti sono fatti su ordinazione, così i nostri prezzi sono più bassi, più accessibili, e offriamo una qualità eccezionale», ha raccontato tempo fa a Euronews Patrick Barruel, direttore commerciale di Jaubalet.

Anello con opale nero
Anello con opale nero
Anello Dhalia in oro bianco e diamanti
Anello Dhalia in oro bianco e diamanti
Due diverse versioni di anello in oro con diamante
Due diverse versioni di anello in oro con diamante
Orecchini Mangrove con diamanti neri
Orecchini Mangrove con diamanti neri

Dove scorre Flowen




Progettazione digitale più forme della natura: tra Los Angeles e l’Italia ecco il mix di Flowen ♦︎

Flowen è un marchio di gioielli «digitally grown» che ha sede a Los Angeles. Che significa? Semplice: è una Maison di gioielli hi-tech, progettati ispirandosi alle strane forme primordiali degli elementi naturali e, allo stesso tempo, con l’utilizzo di sistemi ad alta tecnologia. In questa caso, insomma, l’artigianalità è del progettista che sta al computer: i gioielli sono invece prodotti con l’utilizzo di una polvere di metallo in oro, argento o lega, trasformata in pezzi separati senza sottoprodotti, con una tecnica simile alla stampa 3D. I pezzi sono poi assemblati da orafi in Italia. I prezzi dei gioielli variano in media tra 1500 e 2.000 euro.

Orecchino in argento sterling placcato oro rosa
Orecchino in argento sterling placcato oro rosa

Biologia e geologia, in particolare, sono le fonti ispiratrici: Flowen è riconoscibile anche attraverso il marchio Phi, cioè la lettera greca che in matematica è utilizzata come simbolo della sezione aurea. È stata scelta perché è l’iniziale del nome, in greco, dello scultore e architetto Fidia (quello che ha progettato il Partenone), che ha individuato proporzioni perfette nelle sue opere. Insomma: i modelli ispiratori di questi gioielli sono natura, tecnologia e un po’ di cultura antica. Chi l’avrebbe mai indovinato? Giulia Netrese

Orecchino in argento gommato e diamanti
Orecchino in argento gommato e diamanti
Anello Moxi in argento e diamanti. Prezzo: 1788
Anello Moxi in argento e diamanti. Prezzo: 1788
Anello Flowen
Anello Flowen
Anello Radix in argento rodiato e diamanti neri. Prezzo: 1730 euro
Anello Radix in argento rodiato e diamanti neri. Prezzo: 1730 euro
Orecchini in argento e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Orecchini in argento e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Collana Flowen in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Collana Flowen in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Orecchini in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1543 euro
Orecchini in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1543 euro
Orecchini Goda in argento e diamanti. Prezzo: 1968 euro
Orecchini Goda in argento e diamanti. Prezzo: 1968 euro
Anello in rutenio e diamanti blu di Flowen
Anello in rutenio e diamanti blu di Flowen







Gioielli in rosso per il veglione. Ecco la storia della tradizione




È già l’ora di pensare al veglione del 31 dicembre. In Italia, e non solo, per l’ultimo giorno dell’anno il rosso è il colore obbligatorio: ma sapete perché? È una lunga storia che ora vi spieghiamo. Ma per i gioielli basterà infilare un anello al dito, una collana o un orecchino per rispettare la tradizione che vuole indosso qualcosa di colore vermiglio per entrare nell’anno nuovo. E, naturalmente, nulla vieta di indossare gioielli rossi anche nel resto dell’anno.

Orecchini in oro rosa, piccoli diamanti e rubini
Orecchini in oro rosa, piccoli diamanti e rubini

Quindi, sapete perché è nata la tradizione di indossare un indumento rosso, oppure un gioiello di colore rosso l’ultimo giorno dell’anno?

Anello con diamanti e rubino taglio cuscino
Anello con diamanti e rubino taglio cuscino

Secondo alcuni, si tratta di una tradizione che risale al tempo degli antichi romani. Durante l’era dell’imperatore Ottaviano Augusto (31 a.C.) per il Capodanno romano era usanza indossare un indumento color porpora, il colore della veste dei senatori. Il rosso era considerato simbolo di potere, fertilità, salute e ricchezza. In seguito è diventato anche il simbolo della passione e dell’amore. Infine, un colore porta fortuna.

Bracciale Coeur Rouge, utilizza l'antica tecnica cinese della lacca, con rubini e rubelliti
Feng J, bracciale Coeur Rouge, utilizza l’antica tecnica cinese della lacca, con rubini e rubelliti

Ecco perché indossare qualcosa di rosso, come un anello con rubino, oppure orecchini con rubellite o granato, in Italia è considerato un modo per ottenere 12 mesi di fortuna.

Anello con tormalina rossa cabochon
Anello con tormalina rossa cabochon

Ma, attenzione, non tutti sono d’accordo con questa ricostruzione. Secondo altri, infatti, l’idea del rosso portafortuna arriva dalla Cina: in Oriente, infatti, questo colore è considerato di buon auspicio. Tanto che il rosso è utilizzato, per esempio, in occasione dei matrimoni, per augurare fortuna e fertilità. Anche un’antica tradizione cinese lo conferma: il colore rosso era utilizzato per scacciare un drago cattivo, Nian, un demone mangia uomini. E proprio perché è in grado di scacciare gli spiriti maligni, il rosso è considerato un porta fortuna. Non resta che cercare subito un gioiello con una pietra rossa.

Anello Love Heart, in oro e rubini
Anello Love Heart, in oro e rubini
Ciondolo labbra
Rosato, ciondolo labbra
Anello con corallo rosso e tsavoriti
Alex Ball, anello con corallo rosso e tsavoriti







I gioielli in 3D di Nuovi Gioielli





Bracciali, anelli e collane in oro realizzati con una stampante 3D: l’innovazione di Nuovi Gioielli di Vicenza ♦

Continuare la tradizione rompendo la tradizione. Sembra impossibile, ma non a Nuovi Gioielli, azienda orafa di Vicenza nata nel 1985, che è riuscita a superare la contraddizione. Nuovi Gioielli, infatti, realizza anelli, bracciali e orecchini secondo il classico metodo tradizionale, ma anche stampati in 3D. È una vera innovazione, perché di solito la stampa 3D è utilizzata per ottenere gli stampi di cera, che servono per ottenere gli involucri utilizzati per la fusione dell’oro.

Bracciale in oro realizzato con la stampa 3D
Bracciale in oro realizzato con la stampa 3D

Nuovi Gioielli, invece, con la stampante 3D riesce a produrre direttamente i gioielli d’oro, addizionando piccole particelle di metallo. In questo modo, grazie a speciali stampanti costruite per questo scopo, si ottengono forme e disegni inediti, con uno speciale utilizzo dei volumi. È un passo nel futuro della gioielleria. Accanto a questa sorprendente attività produttiva, l’azienda di Vicenza realizza anche i classici gioielli in oro fatti a mano con l’aggiunta di diamanti e gemme colorate. Alessia Mongrando





Bracciale con pietre semi preziose collezione Princeps
Bracciale con pietre semi preziose collezione Princeps

Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti

Collana di Nuovi Gioielli
Collana di Nuovi Gioielli
Collana con pietre semi preziose
Collana con pietre semi preziose

Gioielli floreali in oro
Gioielli floreali in oro







Anelli 3D in oro a 14 carati




Gioielli in oro o argento creati con una stampante 3D e con il disegno che preferite. È un servizio si Spring and Wonder, marchio di Shapeways ♦

Gioielli 3D in oro 14 carati? È quanto Shapeways offre ai suoi clienti residenti negli Stati Uniti attraverso il brand Spring and Wonder. E lo fa con un processo che è un mix di vecchie e nuove tecniche combinate insieme. Funziona così: come per tutti gli altri materiali, ossia  argento, ottone, bronzo e acciaio, si parte dal disegno. Che prende forma in cera con una stampante 3D ad alta risoluzione. Il passo successivo consiste nel mettere il modello in un contenitore dove viene versato del gesso liquido. Quando il gesso si assesta, la cera viene dissolta con il calore e rimane un calco che successivamente viene riempito di oro fuso. Una volta raffreddato e indurito, basta rompere il gesso e quindi pulire e lucidare a mano l’oggetto per dargli quella lucentezza tipica dei gioielli in oro. Dove sta la novità? Nel materiale.

Infatti, se la tecnologia 3D è ormai una consuetudine per gioiellieri e designer per realizzare prototipi e  progettare forme complesse con geometrie che non  sarebbero possibili attraverso gli stampi tradizionali,  ora questa opzione è estesa anche al metallo più prezioso. Con degli aggiustamenti al processo di stampa. Come ha fatto Nervous System, una società di design e arte con sede a Somerville specializzata in gioielli e accessori, per produrre un bracciale in oro 18 carati. Il processo si basa su componenti a incastro. Si tratta di un sistema, battezzato Kinematics, per la stampa 4D che crea complesse forme pieghevoli, composte da minimo dieci fino a mille moduli articolati che si incastrano per formare strutture meccaniche e dinamiche. Ogni componente è rigido, ma aggregato diventa un insieme flessibile. Ma attenzione, l’assemblaggio non è manuale: i meccanismi di cerniera sono direttamente stampati e collegati nella macchina 3D. L’uso dell’oro è stato reso possibile dalla tecnologia Direct Metal Laser Sintering di Cooksongold, che trasforma i metalli in polvere in composti indivisibili. Rimane un problema: il costo. Per esempio un ciondolo Shapeways di 2,5 centimetri x 2,5 centimetri x 2,5 centimetri si spendono circa mille dollari. Non proprio a buon mercato. Allora ci si può accontentare di una placcatura in oro 24 carati come quella di Shootdigital, che produce stampe 3D in nichel, nichel nero, argento, rame e rodio (platino) e oro. 





Collana Signature in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati
Collana Signature in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati

orecchini gemetrici in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati
orecchini gemetrici in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati

Collana Celestial in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati
Collana Celestial in argento sterling, bronzo oppure oro 14 carati

Gioielli Shapwways in oro 14 carati
Gioielli Shapwways in oro 14 carati

Fermaglio in oro
Fermaglio in oro

Bracciale in oro 18 carati realizzato con il sistema di stampa 4D Kinematics di Nervous System.
Bracciale in oro 18 carati realizzato con il sistema di stampa 4D Kinematics di Nervous System







Mondo virtuale 3D in gioielleria con Marlù

Il mondo virtuale entra in gioielleria con il primo store di Marlù ♦︎

Il mondo della gioielleria è in gran parte legato alle tradizioni. E questo vale soprattutto per l’ultimo tratto del percorso di un gioiello, cioè la vendita. Non c’è luogo meno legato al tempo della saletta  di una gioielleria, con le sue poltroncine morbide e le luci soffuse. Probabilmente rimarrà così per parecchio tempo, anche perché un certo tipo di clientela cerca proprio quel senso di esclusività che offre quel tipo di arredamento.

Mai i tempi cambiano, non tutti i clienti sono uguali, non tutti i gioielli sono creati per lo stesso tipo di pubblico. Ecco, quindi, che si affacciano modalità di vendita in sintonia con i tempi e, soprattutto con i gusti di acquirenti più giovani, abituati a vivere nell’era digitale. Questa notizia, insomma, non va presa con leggerezza: il caso di Marlù può essere, invece, il primo esperimento di una lunga serie.

In sostanza la novità è questa: in concomitanza con l’apertura del primo monobrand di Roma di Marlù, nel centro shopping Romaest, il brand romagnolo delle sorelle Fabbri inaugura la sua prima boutique virtuale. Si utilizza scaricando una app gratuita sullo smartphone (dagli app store per iPhone o Android). La app consente di navigare in modalità interattiva, anche in 3D, all’interno del negozio, scoprendone i prodotti. Grazie alla tecnologia VR Experience e appositi visori, ogni collezione «rimanda a viaggi onirici che ne esaltano lo spirito e l’immaginario, facendola vivere a tutto tondo al visitatore. Volendo anche in una dimensione tridimensionale, grazie agli occhiali che si trovano a disposizione del pubblico nello store romano». Sarà interessante verificare l’impatto, ma si tratta di una novità per il mondo della gioielleria.

Marlù propone cinque collezioni: Namastè, dedicata ai culti orientali (prodotto cult il braccialetto preghiera) #TimeTo, Be woman, Nel mio cuore e Man. Tutti gioielli per niente virtuali, ovviamente. Rudy Serra

Collana della collezione Be Woamn
Collana della collezione Be Woman
Collane della collezione Be Woamn
Collane della collezione Be Woman
Orecchini della collezione Be Woman
Orecchini della collezione Be Woman
Visore per la realtà virtuale
Visore per la realtà virtuale
Anello di Marlù
Anello di Marlù

Platino stampato in 3D

La stampa 3D è da tempo utilizzata per i gioielli. Ma nella maggior parte dei casi i gioielli sono di plastica, anche se di buona qualità. Ora, però, si potranno creare gioielli in platino con una stampante di Cooksongold, azienda britannica che ha ha sviluppato un dispositivo in gradi di realizzare gioielli partendo dalla polvere del prezioso metallo. Il sistema offre la possibilità di produzione di gioielli complessi in platino, un metallo abbastanza difficile da lavorare a causa della sua resistenza: è brillante, malleabile, ipoallergico ed è un materiale molto forte e anche più durevole dell’oro. Il metallo, dicono i gioiellieri, è incline alla rottura o al restringimento durante il processo di fresatura. Creare gioielli con una stampante 3D potrebbe risolvere il problema. La polvere di platino può essere stampata in 3D e poi il gioiello può essere fresato e lucidato. Non c’è bisogno di utensili e stampi, e i prototipi possono essere realizzati in poche ore. La stampante, che può anche essere utilizzata per creare gioielli in oro o argento, è stata presentata a Baselworld. Per dimostrare l’efficacia del nuovo metodo, Cooksongold e Platinum Guild International hanno anche incaricato due designer britannici di disegnare e realizzare alcuni gioielli di prova, come si vede nel filmato in questa pagina. Federico Graglia

Gioielli di platino realizzati con la stampante 3D
Gioielli di platino realizzati con la stampante 3D
La successiva lavorazione di un bracciale di platino
La successiva lavorazione di un bracciale di platino
Il progetto Cad del gioiello
Il progetto Cad del gioiello

Aquilaes, le vostre idee in 3D

Siete designer in cerca di realizzare il vostro lavoro? Siete un appassionato di gioielli che vuole veder prodotto la sua idea? Vi piacerebbe mostrare le vostre creazione in una vetrina virtuale? La tecnologia può darvi una mano. O, meglio, può essere utile utilizzare quella di Aquilaes. Vale la pena di leggere questa storia. Aquilaes è stata fondata nel 2013 a Nizza, Francia, da un commerciante di diamanti, Sami De Hantsetters, e da un gioiellere di lunga esperienza, Eric Tonin. La società propone un’innovativa esperienza di creazione di un gioiello, con un matrimonio tra il mondo artigianale e quello digitale. Insomma, potete trasformare un’idea in realtà attraverso il connubio con le nuove tecnologie. Ecco come: Aquilaes è formata da una squadra di specialisti che realizzano il disegno. C’è un gioielliere e incastonatore di pietre preziose, un commerciante di diamanti, due graphic designer e un responsabile marketing e comunicazione. «Nell’azienda, il modus operandi tradizionale della gioielleria è rivoluzionato», spiegano ad Aquilaes, «dato che i tradizionali stampi in cera scolpiti a mano sono sostituiti da file in formato .3dm su computer. A partire dal progetto creativo di un qualsiasi prezioso (fedi nuziali, anelli, orecchini, pendenti, bracciali), Aquilaes realizza, per un privato o per un gioielliere, un disegno tecnico e un prototipo in 3D». Grazie al disegno tecnico 3D si può guardare il gioiello in tutte le sue dimensioni prima che sia realizzato materialmente. Grazie all’immagine 3D (vedi http://www.aquilaes.it/immagini-foto-video-3D-gioielli), quindi, il cliente può dare l’ok.

Un altro importante vantaggio, sostengono da Nizza, è il risparmio di tempo e denaro, dato che con un solo file .3dm, si possono realizzare infinite stampe del gioiello e illimitate modifiche al prototipo iniziale. Inoltre, il file non è solamente usato per la produzione in qualsiasi tipo di metallo (quattro tipi d’oro, argento e platino), ma anche per la realizzazione di immagini e video. «Pensate all’utilità di poter creare vetrine virtuali nelle gioiellerie (su qualunque dispositivo elettronico: computer, tablet, o smartphone) riducendo enormi costi di magazzinaggio e i rischi di furto», spiegano da Aquilaes. Non manca, però, l’opera artigianale: la mano dell’uomo non è sostituibile. «Il nostro gioielliere si occupa di tutte le fasi successive alla stampa in 3D: la fusione nel metallo, la modellazione, l’incastonatura e lucidatura del gioiello», sottolineano in azienda. F.G.

Un gioiello realizzato da Aquilaes
Un gioiello realizzato da Aquilaes
Progettazione in 3D dei gioielli
Progettazione in 3D dei gioielli

Gli elaborati fiori di Fiorella

Nella sua gioielleria Orolò di San Giovanni Valdarno, nel cuore dell’Aretino, una delle aree dell’oreficeria italiana, Fiorella Cappelli si ingegna a coniugare la tecnologia 3D con il desiderio di creare qualcosa di nuovo. «Nella mia giovinezza ho comincio a lavorare nel settore della gioielleria. Io presto amato gioielli e da allora non ho mai cambiato. Tutta la mia vita è stata in gioielleria. Durante tutti questi anni ho visto tanti cambiamenti: la moda, aumento e la diminuzione di oro e argento prezzo, tecnologie, modo di marketing, nuova apertura per l’esportazione dei paesi, le crisi», dice di sé la designer. «Ogni volta è come ricominciare tutto da capo, ma di fondo, più riconoscere, l’esperienza acquisita rende possibile lo sviluppo di più, se avete una mente aperta». La sua esperienza ha portato quindi la designer a sviluppare e produrre in 3D: «Offre una grande opportunità per fare i disegni diventano realtà; devi quasi nessun limite alla fantasia. Si possono raggiungere dimensioni, forme e dettagli impossibili solo fino a ieri con qualsiasi altro tipo di produzione». Il risultato sono gioielli in oro o argento, come questa collana o questo bracciale, realizzati con una elaborata tecnica produttiva, con ricami e decorazioni leggere e ricche. Volute e forme fiorite si intrecciano con una studiata arte orafa.

Bracciale di Fiorella Cappelli
Bracciale di Fiorella Cappelli
Bracciale con fiore
Bracciale con fiore
Collana con fiore
Collana con fiore

La collana che raddrizza la schiena

PosturAroma, la collana che raddrizza la schiena. Progettata da un team di studenti del MediaLab dell’Università di Amsterdam, la collana realizzata con una stampante 3D è in grado di rilevare il movimento e l’angolo della schiena di chi la indossa. Se la colonna dorsale è  inclinata, con le spalle giù e con una postura scorretta, un dispositivo interno rilascia un profumo, che ricorda alla persona di stare dritta per assumere una posizione più sicura di sé e meno nociva. L’idea parte da una ricerca dove si evidenzia come gli aggressori cercano vittime distratte che guardano verso il basso o hanno un’andatura curva mentre camminano. Sovvenzionato da Cisco, il colosso americano di tecnologia per le telecomunicazioni, il progetto ha una valenza sociale perché se da un lato indaga sulle connessioni tra emozioni e profumi, sono gli 11 aromi testati tra cui fragola, citronella, cappuccino, neroli, menta, buccia di mandarino, alcool, vaniglia, mela e feromoni, dall’altro porta un beneficio terapeutico, e può influenzare positivamente le donne migliorando il loro umore e l’autostima. Certo, il disegno deve essere migliorato e anche l’analisi sulle reazioni individuali agli odori ulteriormente approfondita, magari in un ambiente naturale ossia all’esterno del laboratorio e di notte. Ma se da sempre il gioiello rappresenta una gratificazione e ora più che mai anche un’espressione dei sentimenti, in futuro è possibile sia pure uno strumento per sentirsi meno vulnerabili. Monica Battistoni 


postrAroma

 

ukThe necklace that straightens your back

PosturAroma, the necklace that straightens your back. Designed by a team of students from University of Amsterdam MediaLab, the bulky necklace is made with a 3D printer and detect movement as well as the angle of the wearer’s back. If they are slouching, an internal device releases a scent that that is supposed to inspire them to keep their backs straight. The idea is based on a research which highlights how criminals seek victims less confident or looking down while walk. Comissioned by Cisco, the giant American telecommunications technology, the project has a social value because while it investigates the connections between emotions and fragrances, are been tested 11 aromas including strawberry, lemon grass, cappuccino, neroli, mint, mandarin peel, alcohol, vanilla, apple and pheromones, on the other hand brings a therapeutic benefit, and can positively affect women by improving their mood and self-esteem. Sure, the design should be improved and also the analysis on the individual reactions to odors further investigated, perhaps in a natural environment, outside the laboratory and at night. But if the jewelry is always a gratification and now more than ever an expression of feelings, in the future it is possible will be a tool to feel less vulnerable.

france-flagLe collier qui redresse le dos

PosturAroma, le collier qui redresse le dos. Conçu par une équipe d’étudiants a MediaLab de l’Université d’Amsterdam, le collier volumineux est fait avec une imprimante 3D et détecter les mouvements ainsi que l’angle du dos de l’utilisateur. Si la colonne vertébrale est inclinée, avec les épaules vers le bas et une mauvaise posture, un dispositif interne libère un parfum qui est censé les inciter à garder le dos droit. L’idée est basée sur une recherche qui met en lumière la façon dont les criminels cherchent des victimes qui ont moins confiance ou regardant vers le bas tout en marche. Comissioned par Cisco, le géant de la technologie de télécommunications américain, le projet a une valeur sociale parce que, si elle enquête sur les liens entre les émotions et les parfums, sont été testé 11 arômes, y compris la fraise, de la citronnelle, cappuccino, néroli, menthe, écorce de mandarine, de l’alcool, de la vanille , de pomme et de phéromones, d’autre part apporte un bénéfice thérapeutique, et peuvent influer positivement sur les femmes en améliorant leur humeur et l’estime de soi. Bien sûr, la conception doit être améliorée et aussi l’analyse sur les réactions individuelles à des odeurs enquête plus approfondie, peut-être dans un environnement naturel, en dehors du laboratoire et pendant la nuit. Mais si le bijou est toujours un plaisir, et maintenant plus que jamais l’expression de sentiments, dans l’avenir, il est possible sera un outil pour se sentir moins vulnérables.

german-flagDie Halskette die streckt den Rücken

PosturAroma, die Halskette, die streckt den Rücken. Entwickelt von einem Team von Studenten der MediaLab der Universität von Amsterdam, wird das sperrige Halskette mit einem 3D-Drucker hergestellt und erkennen, Bewegung sowie der Winkel der Rücken des Trägers. Wenn sie krumm sind, gibt ein interner Geräte ein Duft, das soll sie inspirieren, ihren Rücken gerade zu halten. Die Idee basiert auf einer Forschung, die unterstreicht, wie Kriminelle suchen Opfer weniger zuversichtlich oder auf der Suche nach unten, während Spaziergang basiert. Von Cisco, dem riesigen amerikanischen Telekommunikationstechnik in Auftrag gegeben, hat das Projekt einen sozialen Wert, denn während es die Verbindungen zwischen Emotionen und Duftstoffe untersucht, getestet wurde 11 Aromen auch Erdbeere, Zitronengras, Cappuccino, Neroli, Minze, Mandarine schälen, Alkohol, Vanille , Apfel und Pheromone, auf der anderen Seite bringt einen therapeutischen Nutzen und positiv beeinflussen können Frauen durch die Verbesserung ihrer Stimmung und Selbstwertgefühl. Klar, sollte das Design verbessert werden und auch die Analyse auf die einzelnen Reaktionen auf Gerüche weiter untersucht, vielleicht in einer natürlichen Umgebung, außerhalb des Labors und in der Nacht. Aber wenn der Schmuck ist immer eine Befriedigung und heute mehr denn je ein Ausdruck von Gefühlen, die in der Zukunft ist es möglich, ein Werkzeug, um weniger anfällig fühlen.

flag-russiaОжерелье, которое выпрямляет спину

PosturAroma, ожерелье, что поправляет свою спину. Разработанный командой студентов из университета Амстердама Medialab, громоздкие ожерелье сделано с 3D-принтер и обнаружить движение, а также угла спине пользователя. Если они сутулый, внутреннее устройство выпускает аромат, который, что, как предполагается, вдохновить их, чтобы держать их спиной прямо. Идея основана на исследовании, которое показывает, как преступники стремятся жертв менее уверенно или глядя вниз в то время ходьбы. Приглашенные Cisco, гигантской американской технологии телекоммуникаций, проект имеет социальное значение, так как в то время она исследует связи между эмоциями и ароматов, которые были протестированы 11 ароматы включая клубники, лимонной травы, капучино, нероли, мяты, мандарина корки, алкоголя, ваниль , яблоко и феромоны, с другой стороны приносит терапевтический эффект, и может положительно повлиять на женщин путем улучшения их настроение и самооценку. Конечно, дизайн должен быть улучшена, а также анализ на отдельных реакций на запахи дальнейшее расследование, возможно, в естественной среде, за пределами лаборатории и ночью. Но если ювелирные изделия всегда удовлетворение и сейчас, как никогда выражение чувств, в будущем можно будет инструментом, чтобы чувствовать себя менее уязвимыми.

spagna-okEl collar que endereza la espalda

PosturAroma, el collar que endereza la espalda. Diseñado por un equipo de estudiantes de la Universidad de Amsterdam MediaLab, el collar de voluminosos se realiza con una impresora 3D y detectar el movimiento, así como el ángulo de la espalda del usuario. Si están encorvarse, un dispositivo interno libera un aroma que lo que se supone que les ayuden a mantener la espalda recta. La idea se basa en una investigación que pone de relieve cómo los criminales buscan víctimas menos seguros o mirando hacia abajo mientras camina. Encargo por Cisco, la tecnología de las telecomunicaciones de América del gigante, el proyecto tiene un valor social, porque mientras investiga las conexiones entre las emociones y fragancias, se ha probado 11 aromas incluyendo fresa, hierba de limón, capuchino, neroli, menta, cáscara de mandarina, alcohol, vainilla , la manzana y las feromonas, por otro lado trae un beneficio terapéutico, y puede afectar positivamente las mujeres, mejorando su estado de ánimo y la autoestima. Claro, el diseño debe ser mejorado y también el análisis de las reacciones individuales a los olores investigarse más a fondo, tal vez en un entorno natural, fuera del laboratorio y en la noche. Pero si la joyería es siempre una satisfacción y ahora más que nunca una expresión de los sentimientos, en el futuro es posible será una herramienta para sentirse menos vulnerable.

Bijouets tra Londra e Trento

[wzslider]I gioielli stampati in 3D di bijouets nello shop del museo della Tate Modern di Londra. L’occasione è la mostra dedicata a Kazimir Malevich che si chiuderà il 26 ottobre. Lo shop del museo ospiterà una selezione di oggetti in linea con lo stile dell’artista russo padre del Suprematismo, tra cui  gioielli bijouets. Alla Tate si potranno acquistare la collana Square Chain disegnata da Selvaggia Armani e gli anelli Geometrie della designer francese Charlotte Juillard. Ma quello londinese non è l’unico museo in cui si affaccia il brand di Trento. Bujouets, infatti, ha preparato una collezione disegnata per il Muse, museo delle scienze di nuova concezione progettato da Renzo Piano. La collezione comprende ciondoli e spille in una gamma colori che va dal giallo all’arancio, dal bordeaux al fucsia passando per verde erba, hemlock, bluette, desert e il classico nero. I designer di bijouets si sono ispirati alle forme della genetica e della natura, a partire dal paesaggio montano che circonda Trento, dando vita a bijoux dall’aspetto essenziale ma allo stesso tempo elaborati. In particolare, la linea disegnata da Selvaggia Armani si ispira al mondo della genetica. Il bracciale, gli orecchini e il ciondolo Dna, hanno una struttura a doppia elica. Quelli di Charlotte Juillard e da Maria Jennifer Carew, invece, guardano al mondo della natura selvaggia. La linea Textures (Giraffa, Zebra e Rettile) riproduce le trame di alcune pelli di animali su forme geometriche dal carattere definito. I monili sono di poliammide, resine e pigmenti. Lavinia Andorno 

ukBijouets between London and Trento 

The 3D jewelry printed by bijouets you can buy in the museum shop at the Tate Modern in London. The occasion is the exhibition dedicated to Kazimir Malevich which will close on October 26. The museum shop will host a selection of objects in line with the style of the artist, father of Russian Suprematism, including jewelry of bijouets. At Tate you can be able to buy the necklace named Square Chain, designed by Selvaggia Armani and the rings Geometrie by the French designer Charlotte Juillard. But London is not the only museum that overlooks the brand of Trento. Bujouets, in fact, prepared a collection designed for the Muse, science museum new concept designed by Renzo Piano. The collection includes pendants and brooches in a range of colors ranging from yellow to orange, burgundy fuchsia passing through green grass, hemlock, cornflower blue, desert and the classic black. Bijouets designers were inspired by the shapes of genetics and nature, from the mountainous landscape surrounding Trento, creating jewelry with an essential but at the same time processed design. In particular, the line drawn by Savage Armani is inspired by the world of genetics. The bracelet, earrings and pendant DNA have a double helix structure. Those of Charlotte Juillard by Maria and Jennifer Carew, however, look at the world of wild nature. The Textures line (Giraffe, Zebra and Reptiles) copy the texture of some animal skins on geometric shapes. Jewelry is polyamide resins and pigments.

france-flagBijouets entre Londres et Trento 

Les bijoux en 3D par bijouets ont pouvez acheter dans la boutique du musée de la Tate Modern de Londres. L’occasion est l’exposition consacrée à Kazimir Malevitch qui clôturera le 26 Octobre. La boutique du musée accueillera une sélection d’objets en ligne avec le style de l’artiste, père de Russie suprématisme, y compris les bijoux de bijouets. À la Tate, vous pouvez être en mesure d’acheter le collier nommé Square Chain, par Selvaggia Armani et la bague Géométrie par la designer française Charlotte Juillard. Mais Londres n’est pas le seul musée qui surplombe la marque de Trento. Bujouets, en effet, préparé une collection pour le Muse, musée des sciences nouveau concept conçu par Renzo Piano. La collection comprend des pendentifs et broches dans une gamme de couleurs allant du jaune à l’orange, fuchsia bordeaux en passant par l’herbe verte, la pruche, le bleuet, le désert et le noir classique. Le designer de Bijouets ont été inspirés par les formes de la génétique et de la nature, du paysage montagneux environnant Trento, la création de bijoux avec un design essentiel mais en même temps traités. En particulier, la ligne tracée par Savage Armani est inspiré par le monde de la génétique. Les bracelets, boucles d’oreilles et pendentif Adn ont une structure en double hélice. Ceux de Charlotte Juillard par Maria et Jennifer Carew, cependant, regarder le monde de la nature sauvage. La ligne de textures (girafes, zèbres et reptiles) copier la texture de certains des peaux d’animaux sur des formes géométriques. Les bijoux sont les résines de polyamide et de pigments.

german-flagBijouets zwischen London und Trento 

Die 3D-gedruckten Schmuck von bijouets Sie im Museumsshop in der Tate Modern in London zu kaufen. Anlass ist die Ausstellung Kasimir Malewitsch gewidmet, die am 26. Oktober abgeschlossen werden. Der Museumsshop wird eine Auswahl von Objekten im Einklang mit dem Stil des Künstlers, der Vater der russischen Suprematismus, darunter Schmuck aus bijouets hosten. Bei Tate können Sie in der Lage, die Kette namens quadratische Kette, durch Selvaggia Armani und die Ringe von der Französisch-Designer Charlotte Juillard Geometrie entworfen kaufen. Aber London ist nicht der einzige Museum, das die Marke von Trient überblickt. Bujouets in der Tat bereit eine Kollektion für die Muse, Wissenschaftsmuseum neues Konzept entworfen von Renzo Piano entworfen. Die Sammlung umfasst Anhänger und Broschen in einer Reihe von Farben von gelb bis orange, weinrot fuchsia durch grüne Gras, Schierling, Kornblumenblau, Wüste und dem klassischen schwarz. Bijouets Designer wurden durch die Formen der Genetik und der Natur inspiriert, von der bergigen Landschaft rund um Trento, die Erstellung von Schmuck mit einer wesentlichen, aber zur gleichen Zeit verarbeitet Design. Insbesondere wird die Linie von Savage Armani gezeichnet von der Welt der Genetik inspiriert. Die Armband, Ohrringe und Anhänger haben einen DNA-Doppelhelix-Struktur. Diejenigen von Charlotte Juillard von Maria und Jennifer Carew jedoch, Blick auf die Welt der wilden Natur. Die Texturen Linie (Giraffe, Zebra und Reptilien) kopieren Sie die Textur von einigen Tierhäute auf geometrischen Formen. Schmuck ist Polyamidharzen und Pigmenten.

flag-russiaBijouets между Лондоном и Тренто 

3D украшения напечатаны bijouets вы можете купить в магазине музея в Tate Modern в Лондоне. Поводом является выставка, посвященная Казимира Малевича, который будет закрыт 26 октября. Музейный магазин пройдет несколько объектов в соответствии со стилем художника, отца русской супрематизма, в том числе ювелирные изделия bijouets. В Tate вы можете быть в состоянии купить ожерелье с именем площадь Сеть, разработанный Selvaggia Армани и колец Geometrie французским дизайнером Шарлотт Juillard. Но Лондон не единственный музей, который выходит на марку Тренто. Bujouets, по сути, подготовил коллекцию предназначенный для Muse, научного музея новой концепции по проекту Ренцо Пьяно. Коллекция включает в себя кулоны и броши в диапазоне цветов от желтого до оранжевого, бордового цвета фуксии, проходящие через зеленой траве, болиголов, василек синий, пустыни и классическом черном. Bijouets дизайнеры были вдохновлены форм генетики и характера, от горного ландшафта окружающей Тренто, создавая украшения с существенным, но в то же время обработанного дизайна. В частности, линия, проведенная по Savage Armani вдохновлен мире генетики. Браслет, серьги и кулон ДНК имеют двойную спиральную структуру. Те из Шарлотты Juillard Мария и Дженнифер Карью, однако, взглянуть на мир дикой природы.Текстуры линия (Жираф, Зебра и Рептилии) скопировать текстуру некоторых шкур на геометрических фигур. Ювелирные изделия полиамидные смолы и пигменты.

spagna-okBijouets entre Londres y Trento

Las joyas en 3D por bijouets se puedon comprar en la tienda del museo en la Tate Modern de Londres. La ocasión es la exposición dedicada a Kazimir Malevich que se cerrará el 26 de octubre. La tienda del museo acogerá una selección de objetos en línea con el estilo del artista, padre del suprematismo ruso, incluyendo la joyería de bijouets. Al Tate puede ser capaz de comprar el collar de cadena llamado Square, diseñada por Selvaggia Armani y los anillos Geometrie por el diseñador francés Charlotte Juillard. Pero Londres no es el único museo que da a la marca de Trento. Bujouets, de hecho, preparó una colección diseñada para el, nuevo concepto de museo de ciencias Muse diseñado por Renzo Piano. La colección incluye colgantes y broches en una gama de colores que van del amarillo al naranja, fucsia burdeos que pasan a través de la hierba verde, la cicuta, el aciano azul, desierto y el negro clásico. Diseñadores Bijouets se inspiraron en las formas de la genética y la naturaleza, desde el paisaje montañoso de los alrededores de Trento, la creación de joyas con un diseño esencial, pero al mismo tiempo de procesado. En particular, la línea trazada por Savage Armani se inspira en el mundo de la genética. La pulsera, pendientes y colgante de ADN tienen una estructura de doble hélice. Los de Charlotte Juillard y por María Jennifer Carew, sin embargo, mira el mundo de la naturaleza salvaje. La línea de Texturas (jirafas, cebras y Reptiles) copiar la textura de algunas pieles de animales en formas geométricas. La joyería es resinas de poliamida y pigmentos.