Alta gioielleria in rosso per San Valentino (e oltre). D’altra parte che cosa volete aspettarvi da un brand che si chiama Rubeus, parola che in latino significa di colore rosso? E, per rimanere ancora di più in tema, la Maison con sede a Milano propone gioielli che hanno al centro grandi pietre di rubellite, altro nome che deriva dal latino e che identifica, appunto, una delle più apprezzate pietre rosse. I gioielli sono stati disegnati dal parigino Frédéric Mané, designer e consulente delle grandi Maison, che collabora con i gruppi internazionali del lusso e ha un rapporto diretto con i famosi gioiellieri parigini.
Rubeus, che ha circa otto anni di vita, ha anche un’altra particolarità: adora il rosso e, oltre all’alta gioielleria, propone abiti, borse, scarpe e profumi. Un po’ come le grandi Maison tipo Dior o Chanel. Solo che, nel caso specifico, Rubeus è la giovane invenzione di un’altrettanto giovane donna russa, Nataliya Bondarenko, che è anche la direttrice creativa. I pezzi sono disegnati e realizzati a Milano con materiali italiani per una clientela internazionale disposta a spendere tanto pur di avere qualcosa di unico. La designer e imprenditrice è da otto anni in Italia, dove ha conseguito un master in architettura. Rubeus vende principalmente in Gran Bretagna (primo partner è stato Harrods, Medio Oriente e Russia.