In attesa di capire quanto il conflitto in Ucraina impatterà sul settore, per il mondo della gioielleria i dati sono ancora positivi. In particolare per Gismondi 1754, azienda genovese quotata al listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Alla data del 15 febbraio 2022, fa sapere la società, il gruppo ha registrato ricavi dalle vendite pari a 1,81 milioni di euro, raggiungendo e già superando i risultati realizzati nel 1 trimestre 2021 (erano pari a 1,39 milioni di euro). Con oltre un mese di anticipo sulla chiusura del primo trimestre 2022, insomma, Gismondi 1754 realizza già una crescita per 420 mila euro, dato che segue il positivo andamento registrato dal Gruppo a fine anno, quando le vendite si erano attestate complessivamente a 9,74 milioni, mettendo a segno un +48% rispetto all’intero esercizio 2020.
![Primo trimestre scintillante per Gismondi 1754 1 Bracciale Dedalo in oro rosa e diamanti](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2020/09/gismondi1754_dedalo_rose_gold_bracelet_diamonds_30105.jpg)
Il risultato, commenta sempre Girmondi 1754, riflette anche un aumento sensibile della domanda globale di gioielli nel 2021, che ha registrato un +29% rispetto al 2020 nella vendita al dettaglio di gioielli con diamanti (fonte Report Bain&Company The Global Diamond Industry 2021-22), con margini di profitto lungo la catena del valore che sono rapidamente tornati ai livelli pre-pandemici. A ciò si aggiunge la forte crescita delle vendite online nei periodi di lockdown e l’organizzazione operativa molto efficiente delle aziende del settore.
Siamo determinati nel consolidare la nostra presenza e portare i nostri gioielli e la nostra filosofia di personalizzazione nel mondo. Questi risultati ci danno molta fiducia in vista della chiusura del primo trimestre che chiuderemo in crescita, pur in un contesto macroeconomico complesso, ma che vede la domanda di beni di lusso e di gioielli in forte ascesa in quanto considerati anche un bene rifugio.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754
![Primo trimestre scintillante per Gismondi 1754 2 Massimo Gismondi](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2021/09/Massimo-Gismondi-Vicenzaoro-september.jpg)
Gismondi 1754 è stata una delle Società che ha fatto della programmazione uno dei propri punti di forza, tanto che negli ultimi tre mesi del 2021 ha intuito e colto la forte di domanda del mercato, aumentando lo stock di materia prima di circa il 30% rispetto agli anni passati. Una strategia che, da un lato, consente di soddisfare le crescenti richieste dei clienti e, allo stesso tempo, grazie alla crescita dei prezzi dei diamanti, dell’oro e delle pietre preziose da gennaio 2022, pari a circa un +30% di media (fonte: Rapaport Report 25 febbraio 2022), ad oggi il valore del magazzino rispetto al costo di acquisto risulta maggiore di circa 2 milioni di euro.