I fiori sbocciano tutti gli anni. Ma c’è un particolare fiore, la Margherita, che rifiorisce più di altri. Perlomeno per quanto riguarda la collezione Margherita di Damiani. Lanciata nel 2017, la collezione realizzata in oro bianco o rosa, con diamanti che arricchiscono i petali dei piccoli fiori a forma di margherita, diventa sempre più ampia. Non solo, sembra allargarsi fino a sfiorare l’alta gioielleria, con i pezzi realizzati con grandi perle, oppure con un orologio con segreto, cioè un meccanismo che può celare il quadrante, in oro e gemme colorate. Pezzi più raffinati e costosi, esposti non a caso assieme in occasione delle presentazioni dell’Alta Gioielleria della Maison di Valenza.

Accanto a questi pezzi top, la collezione conta ora su anelli che sfoggiano fino a nove margherite attorno alla banda circolare, e pendenti con cinque punti luce di diverse dimensioni e un bracciale che di fiori ne presenta ben 27.
La collezione Margherita, insomma, è entrata a far parte dei continuativi di maggiore successo del brand italiano. E, in fondo, fa parte della tradizione: il gioiello a forma di margherita, infatti, è stata realizzata per la prima volta da Enrico Grassi Damiani, negli anni Trenta, in onore della regina Margherita di Savoia, moglie di Umberto I.




