A quasi dieci anni dalla scomparsa di Alexandre Reza, la grande Maison di gioielleria parigina, che nel 2020 è stata trasferita a New York City, continua sulla strada tracciata dal suo fondatore. Le attività dell’azienda, in effetti, erano state trasferite al figlio Olivier già nel 2008. Ma vale la pena di ricordare questo grande gioielliere, che ha avuto una vita avventurosa ed eccitante. Ed è diventato un mito nella storia della gioielleria. Basta ricordare che nel 1997, quando la principessa Diana è rimasta uccisa in un incidente stradale a Parigi, indossava un anello solitario di Reza, che aveva ricevuto poche ore prima dal fidanzato Dodi al-Fayed.
Alexandre Reza, morto nel 2016 all’età di 93 anni, era nato nel 1922 a Mosca, in una famiglia di origini persiane. Anche il padre era un gioielliere. La famiglia, fuggita dalla rivoluzione russa, è arrivata a Parigi dopo la Seconda guerra mondiale. In Francia Alexandre Reza è diventato presto famoso per la sua capacità di scoprire eccezionali gemme antiche provenienti da Colombia, India, Birmania (Myanmar), Thailandia e Sri Lanka. Ha fondato la sua Maison negli anni Cinquanta e ha iniziato a commerciare gemme: ha fornito pietre a marchi come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chaumet, Harry Winston, Louis Gérard e Van Cleef & Arpels e in seguito a realizzare gioielli per i grandi brand di Place Vendôme. Poi, nel 1981 anche lui ha fondato la sua Maison e aperto la sua boutique nel 1984. La sua specialità è stata l’alta gioielleria.
Le creazioni di Alexandre Reza sono diventate famose per la loro ricchezza e l’originalità del design, con gioielli grandi, ma leggeri, originali, ma non stravaganti. Pezzi unici, ambiti e molto costosi, in media sempre sopra i 100.000 dollari. Nell’estate 2020 Christie’s ha venduto un anello con due diamanti blu e bianco di Reza per 9,2 milioni di dollari.
Olivier Reza, che dopo aver accompagnato il padre nei suoi viaggi alla ricerca di gemme aveva scelto una carriera di banker, è tornato per guidare l’azienda. Dopo una fase di ristrutturazione, nel giugno 2012 aveva riaperto un salone in Place Vendôme per continuare il lavoro del padre con l’obiettivo di aggiungere nuovi pezzi eccezionale alla collezione Alexandre Reza. Un lavoro che oggi continua in Madison Avenue, New York.