Fondato nel 1978, venduto nel 1996, rivenduto e rilanciato nel 2011: il marchio Marina B, creato dalla nipote di Sotirio Bulgari, torna a essere un affare di famiglia. Giorgio Bulgari, nipote a sua volta di Marina, è stato nominato direttore creativo della maison da Paul Lubetsky, proprietario del brand, nonché ceo di Windsor Jewelers, uno dei principali gruppi del settore negli Usa. Il suo primo progetto Mini Atomo, appena presentato sul mercato, è una versione ridotta della collezione Atomo, un disegno del 1989 che assemblava perline in oro di diverse dimensioni legandole insieme come atomi, appunto. Una collezione evergreen, riproposta in misura mini come gioiello più leggero, e più accessibile, da portare tutti i giorni per allargare la base clienti.
Perché l’idea del 38enne Giorgio è quella di ripartire dall’estetica che ha reso così famosa la zia, compreso il taglio da lei inventato che giustamente porta di nome di Marina B. In dote ha 1.200 bozzetti d’archivio e i preziosi, è il caso di dire, consigli della zia, una signora di 84 anni di grandissimo talento, che ha rivoluzionato la gioielleria sostituendo lo smalto nero con l’oro ossidato, usando i colori delle pietre dure come mai prima, introducendo chiusure a molla e audaci motivi geometrici come elementi decorativi.
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