Nello scorso aprile Elisabeth Paradon è volata a Dubai per aprire un nuovo canale di distribuzione dei suoi gioielli nei Paesi arabi. D’altra parte il suo lavoro, con la creazione del marchio Ziio, è iniziata negli anni Ottanta in Egitto, dove ha trovato ispirazione per le sue creazioni in argento, oro, pietre semi-preziose e vetri di Murano, interamente lavorate a mano. E i viaggi sono serviti alla designer francese per elaborare la tecnica esclusiva utilizzata dal marchio che ha fondato, con sede sulle dolci colline attorno a Lucca (Toscana).
Prima di fondare Ziio, però, Elisabeth Paradon ha collaborato con importanti Maison, come Lacroix, Missoni e lo Studio Mendini, per Swatch, e Milano e Parigi. Oggi Ziio è un marchio affermato della fashion jewelry, con collezioni rinnovate continuamente, colori vivaci, composizioni accattivanti dal sapore etnico. Come nel caso della collezione Moghul, ispirata all’India, dell’autunno 2020, che utilizza perle ovali di agata nera, minuscole perle bianche di acqua dolce, spinello nero rotondo, cubic zirconia, perle di vetro di Murano.