Non basta proporre dei gioielli interessanti, per avere successo è necessario anche essere simpatici. E un brand di gioielli che si chiama La Brune & La Blonde evoca immediatamente due amiche e una certa allegria. La Brune & La Blonde è stato fondato a Parigi nel 2011 ovviamente da una bruna, Véronique Tournet, e una bionda, Rebecca Levy. A gestire l’azienda è rimasta però solo la bruna, che prima di fondare la Maison ha lavorato nel marketing di Boucheron e Mauboussin. Due esperienze preziose.

Ma le caratteristiche della Maison sono altre: produzione made in France, tracciabilità e trasparenza e lo stile. I gioielli puntano tutto sulla semplicità e, soprattutto, a valorizzare i diamanti, che sono utilizzati senza montatura. Sono nudi, collegati al gioiello da minuscoli ganci o fermati tra due cerchi di metallo. Una soluzione che valorizza la pietra e le permette di scintillare di più.

Interessante anche quanto sostiene Véronique Tournet a proposito dei diamanti: per proteggere l’ambiente, dice, la risposta non è nelle pietre sintetiche, i cosiddetti diamanti creati o cresciuti in laboratorio, la cui impronta di carbonio è maggiore delle pietre naturali, ma nella trasparenza e nella tracciabilità. Non è la sola a pensarla così, ma pochi hanno il coraggio di esprimere questo semplice concetto.





