Forme morbide, gioielli come petali, ornamenti che ricordano le collane fiorite delle Hawaii, ma con la delicatezza e la sobrietà giapponese: Kayo Saito è una designer che lavora nel Kent, nel Regno Unito. I suoi gioielli sono una celebrazione della natura filtrata attraverso la semplicità delle forme. Kayo Saito ha studiato la lavorazione dei metalli all’istituto d’arte giapponese, ma anche un master al Royal College of Art nel 2001. Con i metalli la designer sembra giocare con forme delicate e scultoree che ricordano l’arte degli Haiku, le mini poesie sintetizzate in tre righe, che diventano arte figurativa se espresse con la calligrafia giapponese.
I suoi gioielli sembrano piume d’oro o foglie, orecchini e bracciali ispirati a baccelli come quelli dei legumi. Sono realizzati in oro 18 carati e argento, in sottile lamine e spesso rodiati per far assumere nuove colorazioni. Kayo Saito utilizza anche la tecnica di abbinare elementi ripetitivi che si espandono in modo organico, come nel bracciale con baccelli in argento placcato e rodiato nero.
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