La designer tedesca Barbara Schulte-Hengesbach, famosa per i suoi gioielli cinetici, passa le consegne alla figlia Claudia ♦︎
I gioielli cinetici si fermano. O, meglio, si prende un po’ di riposo la loro creatrice, la designer tedesca Barbara Schulte-Hengesbach, che dopo 30 anni ha deciso di riporre la matita e passare le consegne alla figlia Claudia Schmeddinge al suo partner, Andreas Lehmann. La galleria di Dusseldorf che ha esposto le sue creazioni, ha quindi abbassato le saracinesche, ma solo per rinnovarsi e dare appuntamento a marzo 2018. Curiosamente, la designer che predilige i raffinati movimenti di anelli, collane e bracciali ha annunciato che a 71 anni si dedicherà al suo hobby preferito: la pesca, in Olanda (ma senza rinunciare a un ruolo di advisor sulla sua ex attività).
La storia professionale di Barbara Schulte-Hengesbach è iniziata nel 1971, con un diploma in design di gioielli. Poi, ha ben presto iniziato a disegnare i gioielli che sono diventati una sorta di icona del design: i gioielli cinetici. Si tratta quasi sempre di anelli in oro giallo 750, con cornici che si muovono senza giunture o cerniere visibili. Non è semplice. Per questo la designer ha vinto numero si premi. Ora non resta che attendere le nuove collezioni questa volta firmate dalla coppia Schmedding-Lehmann, che già da anni ha affiancato Barbara Schulte-Hengesbach nel suo lavoro. Giulia Netrese
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