Anelli componibili, che ruotano, che diventano passatempi da muovere con le dita: sono quelli della danese Bering ♦
Il marchio danese Bering unisce design minimalista con una decisa capacità di innovazione. Il brand produce sia gioielli che orologi e, come suggerisce il nome, sposa uno stile che si ispira dalla bellezza del mare Artico, con linee pulite e semplice eleganza. L’Artic Symphony Collection, per esempio, presenta una serie di anelli di differenti materiali non preziosi, ma di alta qualità, che possono essere combinati con un sistema unico.
Il cliente può, infatti, unire i differenti anelli per assemblare la propria combinazione preferita di gioiello, come mostra il video. Gli anelli sono realizzati in acciaio placcato oro rosa, ma anche ceramica e cubic zirconia, oppure con un pavé colorato. La novità consiste nella possibilità di unire i diversi anelli nella sequenza preferita, combinando il nero della ceramica con il rosa del metallo e i riflessi degli zirconi. Il sistema è chiamato twist e change, cioè avvita e cambia. Per un anello combinato deve prima essere scelto un anello esterno come base. Basta svitare l’anello esterno per poterlo combinare con una vasta scelta di anelli interni, realizzati con materiali come ceramica hi-tech, elementi Swarovski, acciaio inossidabile e la maglia milanese. È necessario tenere presente la misura degli anelli: quello interno deve essere di due numeri più grande rispetto a quello esterno (per esempio, se l’anello esterno è della misura 50, l’anello interno deve essere della misura 55). Matilde de Bounvilles