La Grotta dei Cervi di Porto Badisco a Otranto (Puglia), considerata il mitologico primo approdo di Enea, è uno dei siti archeologici più affascinanti d’Europa, dove è conservato il complesso pittorico neolitico più imponente d’Europa. A questo luogo della memoria è ispirata la nuova collezione di gioielli firmata Roberta Risolo Art Jewels. La collezione, Segni. Riemersioni dalla Grotta dei Cervi, trae ispirazione dai pittogrammi impressi sulle pareti della grotta, variamente interpretati, con un link tra presente e passato remoto.
Il lancio della collezione coincide con un riconoscimento significativo per l’artista orafa: Roberta Risolo è stata selezionata tra le sei realtà artigiane pugliesi chiamate a rappresentare la Regione Puglia all’Expo 2025 di Osaka. Roberta Risolo è un’artigiana orafa originaria di Otranto, nel cuore del Salento, che da oltre vent’anni sviluppa un linguaggio creativo profondamente radicato nella sua terra. La passione per l’oreficeria l’ha portata a Vicenza, storica capitale dell’arte orafa italiana, per approfondire la sua formazione. Nel 2013 ha frequentato il Corso di Alta Formazione Tam (scultura), con presidente lo scultore Arnaldo Pomodoro e, dal 2014, ha affiancato alla produzione anche l’attività didattica.
Le sue creazioni sono ispirate all’identità della sua terra: dalle architetture di Otranto al barocco leccese, dalle decorazioni delle chiese salentine all’inconfondibile natura mediterranea. Utilizza metalli nobili o poveri, come la pietra leccese e il legno d’ulivo, reinterpretati. Le sue opere sono apprezzate ed esportate a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti e in Canada.
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