GemGèneve si prepara già alla terza edizione, grazie al successo del secondo appuntamento ♦︎
La terza edizione di GemGèneve si svolgerà dal 7 al 10 maggio 2020. Cioè subito dopo il Sihh, il Salon International de la Haute Horlogerie in programma dal 26 al 29 aprile e a poche ore di distanza da Baselworld, fiera fissata dal 30 aprile sino al 5 maggio del prossimo anno. Sembra una conferma e anche una sfida: chiusa la seconda edizione, GemGèneve si avvia a essere una realtà consolidata nel panorama della gioielleria.
Piace, forse, quello che gli organizzatori definiscono “il carattere intimista e consapevole di una fiera che offre un’alleanza unica tra un’ampia varietà e qualità di pietre preziose, gioielli antichi e contemporanei, nonché la competenza e i servizi di prestigiosi laboratori di gemmologia”.
Soddisfatti i due co-fondatori dell’evento, Thomas Faerber e Ronny Totah: la seconda edizione di GemGèneve ha visto il 42% di superficie aggiuntiva e 63 nuovi espositori da tutto il mondo, che sono quindi saliti a 210, in particolare da Taiwan, ma anche dall’Ucraina. Incrementate dell’11% le presenze: 4.800 visitatori, per il 37% svizzeri e il 63% stranieri. Certo, siamo lontani dai numeri di Baselworld, che nonostante la crisi degli ultimi anni ha registrato comunque 81.000 visitatori. Ma GemGèneve è un appuntamento di nicchia. “Diciamo la verità: non ci aspettavamo di concludere grandi affari, ma essere qui è utile per allacciare relazioni”, ha confidato a gioiellis.com un espositore di GemGèneve che preferisce rimanere anonimo.
L’edizione 2019 ha segnato anche la continuità e l’avvento eventi e mostre distintivi, come il Designer Vivarium e i suoi nuovi gioiellieri contemporanei, i talenti emergenti, oltre che conferenze, seminari e tavole rotonde guidate da esperti rinomati. Per il secondo anno consecutivo, GemGèneve ha anche collaborato con Head, la Scuola d’arte e design di Ginevra e l’Hej, Haute Ecole de Joaillerie di Parigi. Insomma, la sfida di GemGèneve continua.