Dopo 30 anni ha deciso di modificare il brand aggiungendo il proprio nome: Digo, storica azienda di Valenza, ora si chiama Valentina Callegher-Digo. La fondatrice, designer e presidente del marchio di gioielleria, insomma, ha optato per una identificazione completa nell’azienda, anche se ha precisato che la scelta non cambia i rapporti con i clienti né, tantomeno, nello stile dei prodotti proposti. Che continueranno a puntare sulla abilità orafa, al gusto per la qualità e alla elaborazione delle fantasie dei gioielli. Oro, pietre preziose, perle e ricerca nelle forme sono le linee guida di questo brand che si identifica nella storica tipica dei prodotti Made in Italy, con la ricerca per le collezioni di una «personale vestibilità quasi sartoriale». Un risultato raggiunto con «produzione artigianale abbinata all’impiego di nuove tecnologie» che consente di ottimizzare alcune fasi del processo produttivo «permettendoci di realizzare gioielli dall’alto standard qualitativo». Insomma, una via che sta in mezzo tra industria e artigianato, come dimostrano le nuove proposte. Valentina Callegher – Digo parteciperà a Baselworld 2016. Lavinia Andorno













Tutte le singolarità di Alexander Laut” (Modifica)”>