Doha, capitale del Quatar, tra deserto e lusso. È dedicata all’atmosfera del Golfo la linea multicolore di gioielli del marchio olandese Tirisi. L’ispirazione della collezione è l’antico mercato delle spezie, con la sua abbondanza di colori e profumi esotici, mescolati a edifici contemporanei incredibilmente alti e a un’architettura moderna. I colori delle gemme, oltre al design, rende omaggio alla città araba. Per raggiungere il risultato desiderato, Tirisi ha utilizzato anche una particolare tecnica che in gioielleria è chiamata triplet.

Questa tecnica, utilizzata per esempio per gli anelli, consiste nella sovrapposizione di tre strati di materiali diversi per creare una gemma composita. Generalmente, questa tecnica prevede uno strato superiore, con un cristallo trasparente, come il quarzo o il vetro, che protegge la gemma e ne amplifica la brillantezza, uno strato intermedio con una sottile fetta della gemma preziosa, come l’opale o lo smeraldo, che conferisce il colore e le caratteristiche ottiche desiderate e uno strato inferiore con un materiale di supporto, spesso scuro, che esalta il colore della gemma e ne aumenta la stabilità. Il triplet migliora l’aspetto delle gemme, rendendole più luminose e resistenti, oltre a permettere l’utilizzo di gemme di dimensioni ridotte o con inclusioni, che altrimenti sarebbero meno adatte per l’incastonatura.

Nella collezione Doha di Tirisi, la tecnica triplet è impiegata per creare gioielli dal design vibrante e colorato. Per esempio, alcuni anelli della collezione presentano un emerald triplet, che combina uno strato di smeraldo con altri materiali per ottenere un effetto visivo unico e affascinante. Questa tecnica permette a Tirisi di offrire gioielli che uniscono l’eleganza delle gemme preziose con la creatività del design contemporaneo, mantenendo al contempo un alto standard di qualità e artigianalità.

