Alla fine hanno vinto chi aveva criticato la vendita dei gioielli appartenuti alla miliardaria austriaca Heidi Horten. Dopo la prima asta che si è tenuta a maggio, seguita da molte polemiche, Christie’s ha deciso di cancellare la seconda vendita in programma a novembre. Heidi Horten, scomparsa nel 2022, è stata la moglie di Helmut Horten, miliardario tedesco fondatore fondatore della omonima azienda tedesca di grandi magazzini. Ma anche un imprenditore accusato di essersi in parte arricchito grazie alle persecuzioni degli ebrei durante il nazismo. La vendita dei gioielli aveva quindi sollevato le accuse di associazioni di sopravvissuti alla Shoah e altre organizzazioni ebraiche.
La prima vendita dei gioielli durante l’asta di Magnificent Jewels a Ginevra, aveva fruttato 202 milioni di dollari. Christie’s aveva spiegato che gran parte dei proventi sarebbero andati in beneficenza. Ma non era bastato. E la Holocaust Survivor Foundation Usa ha ora ribadito che la cancellazione dell’asta è vista una vittoria importante per la comunità ebraica mondiale.
