I serpenti svizzeri esistono: a Baselworld, chiusa da pochi giorni, se ne sono visti parecchi. Eccone alcuni, del tutto inoffensivi ma, spesso, piuttosto costosi. Cominciamo con un bracciale in argento con placcatura in titanio, dal costo di 715 firmati dalla maison monegasca Misaki. Altri gioielli sinuosi: quelli firmati California Collection, in argento e diamanti, con pietra di luna o smeraldi: da 6.800 a 27 mila dollari. Serpeggiando tra gli stand, ecco gli anelli a spire con diamanti champagne in oro giallo 18 carati e diamanti incolori in oro bianco 18 carati, tra 8mila e 18.830 dollari, firmati Antonini. C’erano poi il serpente del brand Roberto Coin (440-550 dollari) e la collezione Eden di Utopia, con un ciondolo davvero prezioso: 16.500 dollari, quasi 13mila euro.
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