L’antico segno grafico giapponese ensō ispira una nuova collezione di Lebole Gioielli ♦︎
Il segno grafico ensō è il più comune nella calligrafia giapponese. Come avviene spesso in Oriente, il significato è sfuggente o, meglio, multiplo: ensō simboleggia l’illuminazione, la forza e l’universo, ma anche semplicemente cerchio. Tutto chiuso o aperto? Rivelato o nascosto? A voi la scelta e l’attribuzione di un significato. Ma ensō è anche un’immagine e, quindi, è possibile limitarsi all’effetto estetico. Dal Giappone all’Italia: il marchio Lebole Gioielli ha utilizzato fin dal debutto, otto anni fa, icone e stoffe giapponesi, dalle quali Barbara Lebole è affascinata, come simbolo della cultura e dell’arte del Paese del Sol Levante.
Una delle nuove collezioni ha quindi deciso di ispirarsi al segno grafico dell’ensō, operazione affidata allo scultore e designer Perù, nome d’arte di Paolo Perugini. La caratteristica di Perù è il recupero e il riutilizzo dei materiali e in questa nuova collezione usa cerchi di metallo galvanizzato oro e semi cerchi in pelle ricoperti di seta proveniente da antichi kimono giapponesi. La composizione totale è decorata con pietre colorate intonate ai colori dei tessuti. Le coppie di orecchini, simmetrici, si sviluppano in tre misure.