Anelli con la luna, ispirati all’arte surrealista, ma anche alle favole per bambini: la fantasia al potere con l’arte orafa di Anthony Lent ♦
Ci sono bambini che sembrano già adulti. E ci sono adulti che non vogliono esserlo. O, meglio, che non vogliono rinunciare a quel mondo di fantasia che corrisponde alla realtà per i più piccoli. È il regno di Alice nel Paese delle meraviglie, oppure dei film Disney o, della saga del Signore degli Anelli, e via fantasticando. Come Anthony Lent, un gioielliere di New York che fa parte della schiera di adulti affezionati agli oggetti animati. Per esempio, i gioielli.
Da 50 anni Anthony Lent crea piccole sculture in oro e pietre preziose o semi preziose, che hanno come filo conduttore uno stile gioioso a cavallo del genere fantasy. Occhi, profili di volti che emergono dal metallo, mani che afferrano la pietra di un anello: immagini visionarie in gioielli che sono piccole sculture artigianali.
Non a caso Anthony Lent ha studiato scultura al Philadelphia College of Art (ora University of the Arts). E ha scoperto che artisti del passato come Benvenuto Cellini e Albrecht Dürer erano anche orafi. René Lalique, René Boivin e Mario Buccellati sono stati tra gli ispiratori del suo stile. Nel 1971, Tony ha lasciato Philadelphia e si è trasferito in Germania per proseguire la sua formazione oreficeria alla Fachhochschule di Schwäbisch-Gmünd. Tornato negli Stati Uniti, ha iniziato la sua carriera come gioielliere a New York. Oggi è affiancato dai figli, Davide e Max, che hanno fondato il marchio Anthony Lent nel 2013.