Vincenzo Giannotti

Il Tarì riapre Open a ottobre




Dopo la positiva esperienza dell’evento nel maggio scorso, il centro orafo il Tarì di Marcianise (Caserta) si prepara alla ripartenza di ottobre con la nuova edizione di Open!, in calendario dall’8 all’11 ottobre. Con un incremento del 15% di ingressi nelle prime settimane di giugno rispetto al mese di maggio, il Tarì si prepara all’estate con ottimismo.

Il centro orafo Il Tarì
Il centro orafo Il Tarì

Il Tarì rappresenta davvero un punto di vista privilegiato rispetto aIl’andamento generale del comparto produttivo e distributivo della gioielleria italiana, in particolar modo dell’Italia Centrosud. Dopo il difficile periodo dettato dalla pandemia, il rientro alla normalità atteso, anche in virtù della campagna vaccinale, vede in primo luogo protagoniste le regioni italiane con più spiccata attitudine turistica. Da questo punto di vista, la centralità del Tarì nelle regioni del Centrosud offre alla categoria dei gioiellieri il grande vantaggio di avere a disposizione ogni giorno un contesto organizzato, con la presenza stabile di artigiani, aziende di produzione, distribuzione e servizi altamente specializzati, in grado di dare immediata risposta a ogni esigenza del mercato.
Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

Tra l’altro il centro orafo ha contribuito alla campagna vaccinale con la realizzazione di un Hub vaccini interamente dedicato al mondo orafo: un0’iniziativa che ha generato un grande apprezzamento tra i professionisti del settore e rafforzato la percezione del Tarì come vero punto di riferimento.

In occasione dell’edizione di ottobre di Open! tornerà anche la manifestazione Tesori Nascosti, promossa da Ice e ospitata nuovamente dal Tarì. Con un format Phigital innovativo l’evento vedrà la partecipazione in presenza di 80 buyers selezionati provenienti da Europa e Mediterraneo, mentre su piattaforma virtuale gli incontri di business potranno coinvolgere direttamente anche buyer internazionali oggi ancora penalizzati dalla difficoltà dei trasporti aerei.

Vetrina a Open!
Vetrina a Open!







Open days con numeri in ripresa per il Tarì




Bilancio degli Open Days al Centro orafo il Tarì di Marcianise (Caserta, Italia). L’evento b2b dal 14 al 17 maggio ha visto la presenza di 450 aziende, con presenze in ripresa, che si avvicinano a quelli del 2019, confermati dalla soddisfazione degli operatori per il riscontro commerciale. In particolare, sono state registrate 12.600 presenze, con oltre 3.200 primi ingressi di buyer italiani.

Esterno del Tarì
Esterno del Tarì

Non è questo il tempo di limitarsi a contare numeri e fatturato. Il nostro obiettivo è ben altro: contribuire fattivamente, in modo sinergico, alla ripresa del nostro settore. Con questa iniziativa abbiamo inteso porci al fianco di tutti i professionisti della gioielleria italiana, siano essi produttori che gioiellieri, e offrire loro l’opportunità di ritrovarsi, in sicurezza e concretezza. Queste giornate hanno rappresentato la prima concreta opportunità di tornare a guardare con fiducia i prossimi mesi, e intravedere, questa volta concretamente, una luce in fondo al tunnel degli ultimi mesi.
Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

Organizzazione puntata sulla programmazione di arrivi e presenze, agende preordinate di appuntamenti commerciali, rigoroso rispetto dei protocolli, servizi di assistenza personalizzata, hanno consentito di rassicurare e sensibilizzare gioiellieri di tutte le regioni, in particolare da Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, oltre la stessa Campania, che puntano oggi sulla ripresa annunciata dal rilancio del settore del turismo italiano. Prossimo obiettivo, subito dopo l’estate, è l’appuntamento di Open! in calendario dall’8 all’11 ottobre. In quella occasione, il Centro Orafo celebrerà i 25 anni del Centro, con la presentazione della nuova identità, dedicata ad una visione innovativa e sempre più emozionale del gioiello.

Il Centro Orafo il Tarì
Il Centro Orafo il Tarì

Vetrina a Open!
Vetrina a Open!







A maggio gioielli in fiera con Open!




Tornano le fiere della gioielleria. Dal 14 al 17 maggio il Centro Orafo il Tarì (a Marcianise, Caserta) organizza Open!, il primo evento in presenza del 2021 dedicato all’intero comparto produttivo e distributivo del gioiello italiano. È prevista la partecipazione di oltre 450 aziende, compresi numerosi espositori ospiti. Buyer e commercianti avranno la possibilità di entrare in contatto con i migliori produttori nazionali e internazionali oltre che scoprire le ultime tendenze del gioiello.

Il Centro Orafo il Tarì
Il Centro Orafo il Tarì

Con la prima edizione di Open!, avvenuta lo scorso ottobre, il Tarì ha sviluppato un modello di organizzazione efficace e molto apprezzato. I protocolli testati hanno garantito un’esperienza di business ottimale grazie alla semplificazione dei sistemi di accesso al Centro e alla rigorosa organizzazione dei servizi. Oggi, con l’appuntamento di maggio ci troviamo a sostenere una nuova sfida: trasferire al comparto orafo italiano un segnale di fiducia verso una ripresa estiva, nonché tutto il sostegno professionale necessario per supportare le loro esigenze.
Vincenzo Giannotti, presidente del Centro orafo il Tarì

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

Nessuna barriera fisica, rapidità nelle fasi di accreditamento e riconoscimento degli ospiti, apertura degli spazi espositivi verso i giardini interni volta a garantire l’ottimale circolazione delle persone, sono solo alcune delle misure recentemente adottate dal Centro orafo che ha rivisto negli ultimi mesi, in modo rigoroso e puntuale, i sistemi di sicurezza e protocolli anti covid per offrire al pubblico, ma anche alle aziende insediate, un luogo dove poter fare business in sicurezza, muoversi in libertà e organizzare gli incontri di lavoro.

L’evento di maggio darà il via anche alle celebrazioni per i 25 anni del Centro. Il Tarì presenterà anche la sua nuova identità valoriale, dedicata ad una visione innovativa e sempre più emozionale del gioiello.

Esterno del Tarì
Esterno del Tarì

Vetrina a Open!
Vetrina a Open!







Giannotti (Tarì) vice presidente di Confindustria Caserta


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Il presidente del centro orafo il Tarì di Marcianise (Caserta), Vincenzo Giannotti, è stato eletto vice presidente di Confindustria Caserta. Lo ha indicato l’assemblea dell’associazione degli industriali della provincia. Giannotti affianca il neo presidente Beniamino Schiavone.

Esterno del Tarì
Esterno del Tarì

Ho accolto con grande piacere l’invito a dare il mio contributo all’azione dell’associazione, e mi sento onorato per la grande attestazione di stima che ho ricevuto in questi giorni dal mondo imprenditoriale della provincia di Caserta. Per me, napoletano come molti degli imprenditori che rappresento nel mio ruolo di presidente del Tarì, Caserta è ormai da molti anni una seconda casa, a cui devo molto. Non soltanto per avere accolto fin dall’inizio il Tarì come una grande risorsa per il territorio, ma anche per avere offerto sempre a tutti i livelli alla nostra realtà competenze, servizi e attenzione di eccellenza. Il particolare ruolo che mi è stato affidato, la delega alla competitività territoriale, mi consentirà di ricambiare questa disponibilità e di trasferire l’esperienza maturata negli anni a servizio di un contesto economico e imprenditoriale che presenta straordinarie opportunità di sviluppo. Sono certo che la squadra eccellente costituita dal presidente Schiavone saprà dare, con la sua guida, un contributo straordinario alla valorizzazione di questa straordinaria area del Paese, già tracciata con successo dal predecessore Traettino.
Vincenzo Giannotti

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

L’imprenditore ha anche messo a dispisizione Il Centro Orafo di Marcianise come hub per i vaccini anti covid. Giannotti, imprenditore orafo e socio fondatore de il Tarì, è commendatore della Repubblica, è stato presidente di Confedorafi e attualmente consigliere delegato alla formazione in Confindustria Federorafi. È presidente del Centro orafo il Tarì dal 2015.

Il centro orafo Il Tarì
Il centro orafo Il Tarì







Il Tarì sfida il covid e programma un evento




Nonostante l’emergenza sanitaria, il Tarì, polo distributivo e produttivo di Marcianise (Caserta), torna a un evento in presenza. Dal 12 al 15 marzo il centro orafo sarà il primo in Italia a riprendere con gli eventi fisicamente in sede, confermando lo svolgimento di Open Anteprime. L’evento, dedicato al gioiello, vuole essere un’opportunità per gli operatori del settore di visionare in anteprima e di persona, le nuove collezioni primavera 2021 e sarà un’anticipazione dei consueti appuntamenti di maggio e ottobre, considerati i più importanti eventi in Italia dedicati al mercato B2B dell’oreficeria.

Il centro orafo Il Tarì
Il centro orafo Il Tarì

Il 2020 è stato un anno molto duro per tutto il comparto gioielleria in Italia. Secondo l’ente statistico pubblico, l’Istat, nei mesi tra marzo e luglio il mercato ha visto dimezzarsi la produzione, con un calo del 54,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un contemporaneo rialzo dei prezzi di produzione, anche per l’impennata del costo dell’oro. I successivi lockdown e limitazioni dei mesi autunnali e invernali non hanno permesso di recuperare le grosse perdite.

Vetrina a Open!
Vetrina a Open!

Con questo evento vogliamo stimolare in maniera propositiva il mercato, lavorando concretamente per invertire il trend negativo dello scorso anno e dando allo stesso tempo un segnale di fiducia a tutto il comparto.
Vincenzo Giannotti, presidente del Centro Orafo il Tarì

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

Il Centro orafo, però, non si è mai fermato dallo scorso maggio, con oltre 400 aziende attivamente presenti e operative dalla produzione alla distribuzione. Il centro orafo specifica anche che il Tarì sarà «un ambiente sicuro e attrezzato con le più avanzate tecnologie, che permetteranno ad ogni azienda ospite di dedicarsi esclusivamente al business, con la possibilità di gestire in piena sicurezza la propria agenda di incontri». Sempre che la situazione generale non torni a peggiorare.

Esterno del Tarì
Esterno del Tarì







Tarì dribbla il virus e conferma il business




Ci è chiusa Open! Sembra un gioco di parole, ma non lo è. Open! è l’evento organizzato al Tarì, polo distributivo e produttivo di Marcianise: quattro giorni dedicati al business del gioiello. E, nonostante i tempi infausti, il bilancio sembra positivo: 480 aziende presenti, tra quelle operative tutto l’anno presso il Centro e quelle invitate per l’occasione, per un totale di oltre 3.700 punti vendita. Sembra che l’arrivo del direttore generale, Corrado Facco, che ha alle spalle l’esperienza maturata nello stesso ruolo a VicenzaOro, abbia giovato.

Esterno del Tarì
Esterno del Tarì

Siamo molto soddisfatti per la numerosa partecipazione a Open!. I risultati fanno ben sperare sul rilancio del settore: le difficoltà sono state tante, ma la voglia di rialzarsi è ancora più grande e Open! lo ha dimostrato. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, volendo a tutti i costi trasferire al mercato un segnale di operosità e fiducia molto forte, che è stato ampiamente apprezzato. Abbiamo investito su tecnologie molto avanzate e sulla formazione delle risorse umane, per fronteggiare al meglio la sfida della sicurezza con la quale ci siamo confrontati. I risultati ci hanno ampiamente ripagato, confermando la grande fiducia del dettaglio italiano nei confronti della formula di business proposta da il Tarì.
Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

I dati di affluenza e il volume di affari, secondo gli organizzatori, sono stati stabili rispetto all’ultimo importante appuntamento di business che si è svolto al Tarì prima della epidemia, nell’ottobre 2019. Molti i cambiamenti organizzativi intervenuti, complici di questo successo, come le nuove modalità di accesso al Centro e un sistema di pre registrazione degli operatori.

Grazie alla collaborazione con Ice, inoltre, si è svolto un atteso incoming di buyers europei provenienti da Polonia, Croazia, Bulgaria, Slovenia, Spagna e Albania, anch’esso organizzato con un’agenda strutturata di appuntamenti.

Vetrina a Open!
Vetrina a Open!

Corrado Facco
Corrado Facco







Gioielleria, 4 giorni di fiera Open! con Il Tarì




Passata la paura del covid torna lentamente la normalità anche nel settore fieristico: dal 2 al 5 ottobre ripartono, quindi, gli appuntamenti con il mondo orafo de Il Tarì. Il polo distributivo e produttivo della gioielleria che raggruppa 480 aziende e che si trova a Marcianise (Caserta), per esempio, ha annunciato Open! appuntamento per il mercato B2B. Premesso che saranno rispettate le misure di sicurezza, Open! si rivolge a dettaglianti e operatori del settore.

Il centro orafo Il Tarì
Il centro orafo Il Tarì

Dato che VicenzaOro è stata cancellata e sostituita dal nuovo format Voice (12-14 settembre), l’appuntamento può risultare più interessante per gli operatori della gioielleria. In previsione di Open! il Tarì ha rimodulato gli spazi esterni e tutti gli ambienti di lavoro per facilitare gli spostamenti e semplificare i contatti nel rispetto delle norme di prevenzione. Il Centro, in ogni caso, è operativo a pieno regime dai primi giorni di maggio.

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti

Siamo pronti ad accogliere operatori e dettaglianti da tutta Italia nella piena sicurezza e con l’ospitalità che da sempre contraddistingue Il Tarì. Lo stesso nome dell’evento è sinonimo d organizzazione, pianificazione, esperienza, ma anche normalità. Parole importanti tramite le quali vogliamo trasmettere l’impegno e la volontà del Centro nell’offrire un servizio innovativo per generare occasioni di business a supporto della ripresa del comparto.
Vincenzo Giannotti, presidente Il Tarì

Centro Orafo Tarì
Centro Orafo Tarì

Per agevolare le aziende nella loro scelta di investimento per la presenza a Open!, sono state previste tariffe early bird (in sostanza sconti per i primi arrivati) che permettono di abbattere in modo significativo i costi di partecipazione, mentre per i dettaglianti sono state create nuove formule promozionali che premiano concretamente gli acquisti.

Lavorazione di gioielli alla scuola del Centro Orafo
Lavorazione di gioielli alla scuola del Centro Orafo il Tarì






Sospeso Spring Preview, il Tarì si arrende al coronavirus




Il Centro Orafo il Tarì ha deciso di sospendere l’evento Spring Preview, in programma dal 14 al 16 marzo. Alla luce delle decisioni del governo che limitano riunioni e distanze da rispettare tra le persone, il consiglio di amministrazione de Il Tarì ha deciso di rinviare a data da definire l’iniziativa denominata Open Days, che si sarebbe dovuta svolgere nei giorni di sabato 14 e domenica 15 marzo. Il prossimo Evento in programma presso il Tarì sarà quindi il nuovo format Summer Preview, previsto dall’8 all’11 maggio. Per l’occasione, spiega un comunicato, «il Centro valorizzerà ulteriormente il suo ruolo di piattaforma fisica di business per tutte le aziende insediate e per quelle che perverranno dall’esterno, al fine di presentare le loro migliori collezioni generando così momenti di business imperdibili con le numerose delegazioni di operatori nazionali ed internazionali che arriveranno in quelle date presso Il Tarì».

 

Lavorazione di gioielli alla scuola del Centro Orafo
Lavorazione di gioielli alla scuola del Centro Orafo il Tarì

«Il Tarì non si ferma ma visto il complicato scenario che stiamo vivendo riteniamo fondamentale seguire le direttive emanate dalle Istituzioni», dichiara il presidente, Vincenzo Giannotti. «In risposta a questa situazione stiamo già lavorando al prossimo appuntamento dove aziende e dettaglianti nazionali e internazionali potranno valorizzare a pieno la loro offerta e contribuire allo sviluppo del nostro settore».

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti
Il Tarì di Marcianise (Caserta)
Lavorazione orafa al Tarì
Il TarìIl Tarì visto dall'alto
Il Tarì visto dall’alto






Intervista: parla mr Tarì

Parla Mr Tarì. Cioè Vincenzo Giannotti, da settembre alla guida del consorzio di 400 imprese che ha stabilito alle porte di Caserta il quartier generale. Centro di produzione orafa sui generis, ora il Tarì (il nome deriva dall’antica moneta di Amalfi) compie 20 anni. Il consorzio rappresenta un valore non da poco: il giro d’affari delle aziende che ne fanno parte, peraltro non solo napoletane, è di circa 850 milioni. Il compleanno spinge Giannotti a rilanciare quello che è non soltanto un sodalizio commerciale e a delineare i progetti per il futuro. A partire, spiega a Gioiellis.com in questa intervista, dai rapporti con Fiera Vicenza, che ha appena siglato un matrimonio con OroArezzo: «Il discorso con VicenzaOro, dopo l’accordo siglato a gennaio, va avanti. Facciamo parte della stessa famiglia: è chiaro che come Paese dobbiamo lavorare nella stessa direzione». Giannotti, che è appena tornato da VicenzaOro Dubai, è convinto della necessità di coordinare le forze: «La scommessa sul mercato degli Emirati e dell’Oriente e dintorni è stata giusta. Certo, alla seconda edizione non si può pretendere che la partita sia già stata vinta, ma la direzione è quella e bisogna andare avanti».

Evolution

D’altra parte, aggiunge Giannotti, tutto si evolve. Anche il Tarì è nato due decenni fa sulle basi di un semplice bisogno di sicurezza, di un luogo dove poter lavorare in un’area difficile, come quella della Campania, senza subire furti o rapine. Da Forte Apache, però, il Tarì si è trasformato in qualcosa di molto più complesso: un centro di scambi e di servizi business to business. «A partire dalla formazione: i nostri corsi per orafi e tecnici dell’orologeria sono un successo, che testimonia come il lavoro in questo settore possa dare uno sbocco sicuro a tanti giovani», chiosa il presidente del Tarì. La scuola, che ha 25 anni, precede in effetti anche la nascita del consorzio.

Fieri di essere in fiera

Un capitolo importante è quello delle fiere. Giannotti ha molto apprezzato il lavoro dell’ex viceministro allo Sviluppo, Carlo Calenda, ora spostato dal governo a Bruxelles «ma credo che la strategia che riguarda il comparto fieristico resti immutata», commenta. E per il futuro? Avanti tutta con l’internazionalizzazione: «È un compito istituzionale che ci siamo dati. E le fiere di gioielleria Mondo Prezioso sono inserite nel calendario internazionale degli eventi di maggior rilievo». Due gli appuntamenti della rassegna, con la partecipazione delle 400 aziende interne e di 80 espositori esterni, il primo è fissato dal 29 aprile al 2 maggio, con la partecipazione di operatori esteri anche da Cina, Corea del Sud, Giappone e Paesi del Mediterraneo. Mondo Prezioso sarà replicato con la sessione autunnale (7-10 ottobre). A questi due capisaldi si aggiungono una edizione di Bijoux, fiera dedicata al gioiello fashion, e due eventi speciali specializzati alle vendite sul «pronto» (12-13 giugno), e sulle collezioni estive (27-28 novembre).

Oro rosso

Il lavoro è lungo e punta alla valorizzare la specificità della gioielleria italiana. Per quanto riguarda il Tarì, anche della tradizione orafa napoletana. Quella del corallo, per esempio: «Non escludo di sollecitate una campagna di informazione per rendere giustizia alla lavorazione di questo materiale, un’eccellenza dell’area campana», anticipa il numero uno del consorzio. E non a caso Assocoral, l’associazione che raccoglie i produttori di corallo di Torre del Greco, ha nominato il presidente del gruppo Roberto Giannotti portavoce del comitato promotore del progetto per il riconoscimento del corallo come patrimonio dell’Unesco. Chissà che la rinascita di Napoli non parta anche dall’oro rosso del mare.

Vincenzo Giannotti
Vincenzo Giannotti
Il Tarì di Marcianise (Caserta)
Lavorazione orafa al Tarì
L'interno del Tarì
L’interno del Tarì
Il Tarì di Marcianise (Caserta)
Il Tarì di Marcianise (Caserta)