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Lvmh rinuncia a Tiffany, che avvia un’azione legale

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Colpo di scena nel mondo della gioielleria: Lvmh ha ingranato la retromarcia e ha annunciato che non acquisterà più Tiffany & Co. E l’azienda americana ha intrapreso un’azione legale per contestare il voltafaccia. I primi dubbi sulla reale intenzione del gruppo francese di monsieur Bernard Arnault di procedere, come concordato nell’autunno scorso, all’acquisto del colosso americano erano emerse a fine primavera, quando il consiglio di amministrazione della società francese del lusso (Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Guerlain, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, Louis Vuitton, TAG Heuer, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy) aveva mostrato perplessità riguardo al prezzo concordato di 16,2 miliardi di dollari. Il covid, che ha depresso le vendite del comparto, è stato determinante. Ma, dice Tiffany, i patti si rispettano.

Bernard Arnault
Bernard Arnault

La Maison di New York guidata da Alessandro Bogliolo (tra l’altro, ex manager di Bulgari, che ora fa parte di Lvmh) ha annunciato di aver già intentato una causa presso la Court of Chancery dello Stato del Delaware. Lvmh, in effetti, aveva già chiesto di far slittare la firma definitiva al 24 novembre, tre mesi dopo la data concordata quasi un anno fa, ma comunque in base a una clausola del contratto. Secondo il quotidiano britannico Financial Times, sulla decisione del colosso Lvmh pesa anche una richiesta dal governo francese di rinunciare all’accordo per non minare una guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti.

Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany

Shopping da Tiffany
Shopping da Tiffany

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers







Il nuovo antico di Francesca Villa

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A Valenza per anni ha sviluppo collezioni di gioielleria per marchi come Louis Vuitton, Gucci, Asprey, de Grisogono, De Beers, Tiffany, Bulgari e aziende americane come Bailey, Banks and Biddle, Mayors e Jlg. Poi, Francesca Villa ha detto basta. Ma non alla gioielleria: ha deciso di creare gioielli per se stessa, con il proprio marchio. Dopo viaggi e spostamenti è tornata vicino a Valenza, nel piccolo paese di Solonghello. Lontano dal rumore delle grandi città, eppure vicinissima al mondo. La specialità di Francesca Villa, infatti, è viaggiare nel tempo.

Anello Cicely Mary Barker in oro 9 carati e zaffiro
Anello Cicely Mary Barker in oro 9 carati e zaffiro

Attraverso i gioielli, ovviamente. Nei suoi viaggi acquista oggetti e figure di altre epoche e li utilizza per le sue collezioni, che si affiancano a gioielli più tradizionali, con oro e gemme preziose. Si potrebbe dire che la designer vive nel presente con gioielli come i suoi gioielli com sfere e triangoli, e nel passato con gli Object Trouvé, pezzi unici che diventano preziosi per la storia che portano dentro. «Io riconosco a questi frammenti tutta la loro forza evocativa, perché un oggetto rimanda sempre a un soggetto, a noi, al nostro tempo perduto e ritrovato», è la sua filosofia. «È quindi dall’unione tra objéts trouvés e materiali preziosi, attraverso il sapiente lavoro di maestri orafi italiani, che nasce e si sviluppa il gioiello che ho ideato, connubio inaspettato tra mondi sino ad ora lontani ma dalla cui unione sboccia un oggetto irripetibile, che della propria unicità fa un valore assoluto». Lavinia Andorno

Anello da cocktail in oro 18 carati, smeraldo e cristallo
Anello da cocktail in oro 18 carati, smeraldo e cristallo
Orecchini in oro rosa 18 carati con osso e granato
Orecchini in oro rosa 18 carati con osso e granato
Orecchini in oro 18 carati con quarzo e zaffiri
Orecchini in oro 18 carati con quarzo e zaffiri
Orecchini in oro 18 carati con zaffiri rosa
Orecchini in oro 18 carati con zaffiri rosa
Anello in oro rosa 18 carati con zaffiri, smalto, madreperla
Anello in oro rosa 18 carati con zaffiri, smalto, madreperla

Anello da cocktail in oro rosa 18 carati, diamanti e zaffiri
Anello da cocktail in oro rosa 18 carati, diamanti e zaffiri







Una app per la prossima vendita di Faraone Casa d’Aste




Il covid ha cambiato anche le modalità delle vendite all’asta. E le piattaforme digitali sono diventate un valido sistema per condurre a termine le vendite: anche Faraone Casa d’Aste si è allineata al nuovo trend e in occasione dell’asta a porte chiuse del 10 settembre lancia la sua nuova app, con l’obiettivo di facilitare l’incanto anche su smartphone. Il lancio dell’app segue all’interesse mostrato dagli acquirenti all’asta del 29 giugno, con utilizzo significativo dei dispositivi digitali. L’app di Faraone Casa d’Aste è gratuita e si scarica sull’Apple Store: dovrebbe semplificare l’accesso e l’acquisto durante l’asta e anche post.

Cusi, bracciale in oro giallo 18 carati e platino con diamanti taglio a brillante e huit huit del peso complessivo di circa 2,80 ct e zaffiri carré
Cusi, bracciale in oro giallo 18 carati e platino con diamanti taglio a brillante e huit huit del peso complessivo di circa 2,80 ct e zaffiri carré

La cronologia permetterà all’offerente di analizzare la sua attività nel corso del tempo, studiare con dettaglio i lotti che verranno battuti nelle aste future, richiedere info, segnalare i lotti preferiti monitorandoli grazie ad un sistema di notifiche, oltre ad avere un contatto costante e diretto con la casa d’asta attraverso il proprio iPhone e iPad.

Chantecler, orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e diamanti
Chantecler, orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e diamanti

All’asta del 10 settembre, in ogni caso, saranno battuti 113 pezzi di gioielleria, di Maison come Cusi, con un bracciale degli anni Cinquanta in platino e oro giallo con diamanti, Chantecler con un paio di orecchini con diamanti e rubini birmani no heat e una spilla con diamanti, perle e corallo. In catalogo si segnalano anche un anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti per un totale di 2,50 carati e un bracciale rigido in oro giallo e bianco con diamanti old-cut per 20 carati totali. Una collezione Foglie firmata Mario Buccellati è composta da bracciale rigido, collana e orecchini, mentre di Bulgari sono in vendita un bracciale con charms in oro giallo, un paio di orecchini tubo gas, un anello Bzero in oro bianco con scatola originale. In asta anche pezzi di Pomellato, Tiffany e oggettistica firmata Cartier corredati di scatola originale.

Bracciale della collezione Foglie di Mario Buccellati
Bracciale della collezione Foglie di Mario Buccellati

Anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti
Anello in oro bianco con zaffiro rettangolare Ceylon no heat di 15 carati contornato da diamanti

Bracciale firmato Bulgari in oro giallo e bianco 18 carat
Bracciale firmato Bulgari in oro giallo e bianco 18 carat







Tiffany rende tracciabili i diamanti

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Gioielli eticamente corretti: è un’esigenza sempre più richiesta da chi acquista un oggetto prezioso. Oro e diamanti, insomma, non devono provenire da miniere che rovinano l’ambiente o sfruttano chi ci lavora. Con questa premessa a ottobre Tiffany & Co. farà un ulteriore passo avanti in materia di tracciabilità dei diamanti. Il colosso della gioielleria passato sotto le insegne del gruppo francese Lvmh renderà noto l’intero percorso di lavorazione dei propri diamanti approvvigionati di recente registrati singolarmente (a partire da 0.18 carati).

Solitaire di Tiffany
Solitaire di Tiffany

In pratica, chi acquisterà un gioiello Tiffany con diamanti saprà anche il Paese in cui ogni pietra viene lavorata e montata. Questa trasparenza, fa notare Tiffany, rappresenta un primato nel settore e segue quanto annunciato un anno fa, ovvero che l’azienda sarebbe diventata il primo gioielliere di lusso a livello globale a indicare la provenienza (regione o Paesi di origine) dei propri diamanti registrati singolarmente.

Diamante Tiffany nel laboratorio alle Mauritius
Diamante Tiffany nel laboratorio alle Mauritius

Oggi il nostro impegno nella tracciabilità dei diamanti fa un ulteriore passo avanti. I nostri clienti meritano di sapere che un diamante Tiffany rispetta gli standard più elevati, non solo per quanto riguarda la qualità, ma anche la responsabilità ambientale e sociale. Crediamo che la tracciabilità dei diamanti sia il modo migliore per garantirle entrambe.
Anisa Kamadoli Costa, Chief Sustainability Officer di Tiffany & Co

Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)
Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)

Le informazioni relative alla regione o Paese d’origine, al luogo in cui ogni diamante è stato tagliato, lucidato, classificato e certificato e poi montato su un gioiello, saranno condivise con i clienti per ogni diamante approvvigionato di recente registrato singolarmente (ovviamente questo non è possibile per i gioielli realizzati in passato). Queste informazioni potranno essere comunicate da qualsiasi esperto Tiffany & Co. e saranno inoltre contenute all’interno del Tiffany Diamond Certificate.

Taglio e lucidatura alle Mauritius
Taglio e lucidatura alle Mauritius

Tra i gioiellieri di lusso di livello globale, aggiunge ancora la Maison americana, Tiffany & Co. è l’unico brand a possedere e gestire cinque laboratori di lavorazione dei diamanti in tutto il mondo, dove lavorano oltre 1.500 artigiani per esaltare al massimo brillantezza, dispersione e scintillio delle pietre, non soltanto il peso in carati. Grazie a questi laboratori di proprietà in Belgio, Mauritius, Botswana, Vietnam e Cambogia, oltre al Tiffany Gemological Laboratory di New York e a cinque laboratori di produzione di gioielli in Nord America, l’azienda si dichiara in grado di garantire il rispetto dei propri standard superlativi.

Raccontare il percorso di lavorazione dei diamanti Tiffany riflette decenni di investimenti nella nostra supply chain. Tra i gioiellieri di lusso Tiffany è l’unico ad approvvigionarsi direttamente di diamanti grezzi estratti in modo responsabile, a lavorare e montare tali diamanti, rispettando i propri standard nei propri laboratori.
Andrew Hart, Senior Vice President Diamond and Jewelry Supply di Tiffany & Co

Diamante nel laboratorio Tiffany di Anversa
Diamante nel laboratorio Tiffany di Anversa







Servizio online per l’alta gioielleria Tiffany

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Come vendere alta gioielleria se i viaggi in aereo sono ridotti, i lockdown causa virus imperversano e la gente sta sempre di più in casa? Tiffany ha pensato che, in fondo, se si vendono pezzi da milioni di dollari per telefono durante le grandi aste di magnificent jewels, tanto vale adeguarsi: le creazioni di alta gioielleria di Tiffany & Co., infatti, ora si possono toccare con mano (si fa per dire) via internet. L’idea si chiama, non a caso, Everything is possible ed è un servizio che porta online i pezzi unici di alta gioielleria della Maison.

Bracciale in platino con zaffiri rosa e diamanti
Bracciale in platino con zaffiri rosa e diamanti

Non si tratta, però, di una semplice gallery di immagini: chi desidera esaminare questi gioielli, che costano decine di migliaia di euro o dollari, deve fissare su appuntamento digitale. Attraverso il web, con immagini particolarmente dettagliate, si possono quindi ammirare le creazioni più esclusive con l’aiuto di una guida esperta: un gemmologo certificato Gia (l’Istituto Gemmologico Americano), che grazie alla sua competenza e al suo apporto tecnico, può descrivere meglio la qualità delle gemme utilizzate e le tecniche orafe alla base dei gioielli. Sono molte le gemme che Tiffany ha scoperto e introdotto nella gioielleria. Per esempio, la tanzanite, la kunzite (che prende il nome da George Kunz, storico capo gemmologo di Tiffany), la morganite o la tsavorite.

Orecchini in platino con tanzaniti e diamanti
Orecchini in platino con tanzaniti e diamanti

Questi gioielli sono pensati per essere indossati ogni giorno e non solo nelle occasioni speciali, perfettamente integrati nella vita delle donne che li indossano. È la fusione di forme classiche, diamanti di diversi tagli e gemme di colore che li rende adatti ad essere indossati ogni giorno.
Reed Krakoff, Chief Artistic Officer di Tiffany & Co

Collana di Jean Schlumberger per Tiffany: platino e oro giallo con diamanti e turchesi
Collana di Jean Schlumberger per Tiffany: platino e oro giallo con diamanti e turchesi

Tra i gioielli disponibili, il bracciale e l’anello in platino con diamanti e tsavorite, una pietra dal colore verde intenso, il bracciale creato con eleganti petali di zaffiri rosa, gli orecchini in platino con diamanti e tanzaniti, la collana in platino e oro giallo con diamanti e turchesi e il bracciale con pavé di diamanti, entrambi disegnati dal genio di Jean Schlumberger per Tiffany & Co.

Anello in platino con tsavorite e diamanti
Anello in platino con tsavorite e diamanti
Bracciale in platino, diamanti e tsavorite
Bracciale in platino, diamanti e tsavorite
Collana di alta gioielleria Tiffany: oro giallo, diamanti e smeraldi
Collana di alta gioielleria Tiffany: oro giallo, diamanti e smeraldi

Bracciale di Jean Schlumberger  in oro 18 carati e platino con brillanti
Bracciale di Jean Schlumberger in oro 18 carati e platino con brillanti







Gioielli di lusso? Ve li presta Vivrelle




Vi piacerebbe sfoggiare un gioiello di Bulgari, ma non avete abbastanza soldi per acquistarlo? O forse preferite Van Cleef & Arpels? Oppure, ancora, di Cartier? Negli Stati Uniti hanno trovato la soluzione: si chiama Vivrelle. L’idea è di Wayne e Blake Geffen ed è molto semplice: un club che offre a chi si iscrive la possibilità di indossare marche di lusso. Per ora il servizio è riservato agli Usa, ma i fondatori progettano di estenderlo ad altri Paesi. A proposito: oltre ai gioielli, Vivrelle propone anche borse, abiti e altri prodotti firmati. L’idea è piaciuta, anche perché consente facilmente di cambiare guardaroba e gioielli indossati.

Bulgari, anello tubogas in oro
Bulgari, anello tubogas in oro

Funziona così: l’iscrizione al club costa un minimo di 99 dollari al mese, oppure 199 o 279. Nel primo caso (Classique) consente di prendere in prestito un articolo al mese con un valore al dettaglio stimato inferiore a 4.000 dollari. Con la seconda opzione (Couture) si può prendere in prestito un articolo al mese con un valore superiore a 4.000 dollari, compresi pezzi rari, unici e in edizione limitata. La terza possibilità aumenta il prestito a due oggetti alla volta: un pezzo dall’armadio Classique e uno oggetto dall’armadio Couture.

Van Cleef & Arpels, orecchini Alhambra
Van Cleef & Arpels, orecchini Alhambra

Uno degli aspetti che hanno riscosso maggiore successo è che abiti o gioielli presi in prestito possono essere tenuti per tutto il tempo desiderato. Le spese di spedizione sono comprese nell’abbonamento. Le lista delle marche di gioielli presenti nel catalogo, che si può sfogliare online, comprende Stephanie Gottlieb, Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels, Ermete, Chanel, Tiffany, Louis Vuitton, Gucci, oltre a una serie di collane, anelli e bracciali con diamanti messi a disposizione direttamente da Vivrelle.

Bulgari, bracciale in oro, onice e diamanti
Bulgari, bracciale in oro, onice e diamanti
Cartier, anello Panthère
Cartier, anello Panthère
Bracciale di Chanel
Bracciale di Chanel

bracciale Rainbow di Stephanie Gottlieb
bracciale Rainbow di Stephanie Gottlieb







Iniziativa umanitaria di Tiffany post covid-19

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Tiffany riapre i negozi dopo il lungo lockdown. E sottolinea il ritorno alla normalità con un’iniziativa di supporto della lotta al covid-19. L’iniziativa ha un nome: Tiffany Infinite Strength. E fino al 31 agosto il 100% del ricavato globale della vendita dei gioielli della collezione Tiffany Infinity sarà donato all’organizzazione umanitaria Care. I fondi raccolti andranno a sostegno della missione di Care e, in particolare, saranno destinati alla ripresa finanziaria delle comunità più vulnerabili colpite dal virus, partendo da un contributo minimo di 2 milioni di dollari.

La collezione Infinity di Tiffany
La collezione Infinity di Tiffany

La campagna Tiffany Infinite Strength fa seguito al contributo di 1 milione di dollari erogato ad aprile dalla Tiffany & Co. Foundation a favore delle iniziative volte a contrastare la pandemia: Covid-19 Solidarity Response Fund per l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il NYC Covid-19 Response & Impact Fund del New York Community Trust.

Bracciali Infinity in oro bianco, rosa e giallo, con diamanti
Bracciali Infinity in oro bianco, rosa e giallo, con diamanti

Con questa campagna i nostri clienti possono unirsi a Tiffany nel diffondere un messaggio di forza e ottimismo. La campagna Tiffany Infinite Strength riflette il nostro impegno a dare sostegno alle comunità più vulnerabili colpite dal covid-19, la cui ripresa è fondamentale nel momento in cui il mondo ricomincia ad andare avanti.
Anisa Kamadoli Costa, Chief Sustainability Officer di Tiffany & Co

Il motivo che ispira la collezione Tiffany Infinity è un simbolo di forza e ottimismo, nonché il simbolo intramontabile della continuità di un legame. Tutti i 37 modelli della collezione Tiffany Infinity fanno parte della campagna Tiffany Infinite Strength. Bracciali, anelli, orecchini e pendenti sono disponibili in oro bianco, giallo e rosa, in platino, in argento e, in alcuni modelli selezionati, con diamanti.

Care è un’organizzazione che si impegna a favore della dignità delle persone e del movimento globale per l’eliminazione della povertà in tutto il mondo: secondo Tiffany la partnership aiuterà fino a 80.000 persone a soddisfare bisogni immediati, a colmare il divario dovuto alla perdita di reddito, a raggiungere una maggiore resilienza finanziaria, a garantire la continuità finanziaria delle piccole imprese e a liberare nei Paesi in via di sviluppo l’enorme potenziale delle donne e delle ragazze, che sono i soggetti più colpiti dalla povertà.

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers

Care è lieta di unirsi a Tiffany & Co. nella Campagna Tiffany Infinite Strength. È una partnership importante in un periodo così critico e siamo orgogliosi di essere al fianco di un’azienda che è una vera icona.
Michelle Nunn, Presidente e Ceo di Care

Michelle Nunn
Michelle Nunn

Shopping da Tiffany
Shopping da Tiffany







LVMH abbandona l’acquisto di Tiffany?




Il Women’s Wear Daily, sito web che è il più accreditato nel fashion business, l’acquisizione di Tiffany & Co da parte di LVMH traballa. L’accordo da 16,2 miliardi di dollari per l’acquisto del colosso americano della gioielleria sarebbe messo in discussione dall’impatto dell’epidemia covid-19, che sarebbe pesante. La testata giornalistica riporta qualche particolare in più: i membri del consiglio di amministrazione di LVMH si sarebbero riuniti a Parigi il 2 giugno per discutere la questione. Lo scorso novembre, LVMH ha accettato di acquisire Tiffany per 135 per azione. A inizio giugno, però, le azioni valgono meno: circa 128 dollari. Ma non è questo il punto.

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers

Il gigante francese guidato da monsieur Bernard Arnault è preoccupato per l’impatto della pandemia di coronavirus, che ha causato oltre 100.000 vittime in America e una crisi dell’economia, ma anche dei disordini provocati dalla morte di George Floyd a Minneapolis. Il clima di guerriglia in molte città indica una situazione molto difficile anche in prospettiva, pensano probabilmente i componenti del consiglio di amministrazione di LVMH.

arnault
Bernard Arnault, presidente di Lvmh

Non solo. Secondo quanto riporta il Women’s Wear Daily, gli stessi componenti del board di LVMH sarebbero preoccupati per la capacità di Tiffany di far fronte alle scadenze finanziarie dei prossimi mesi. I dubbi sollevati, senza che siano confermati ufficialmente, potrebbero anche essere un semplice segnale della volontà di rinegoziare l’accordo raggiunto. Ma anche l’indizio di un clamoroso ripensamento che potrebbe portare a una marcia indietro dei francesi.

Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti della collezione TT1







La T1 di Tiffany

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Tiffany lancia T1. È una nuova linea che ripensa il motivo della lettera T, che è l’iniziale del nome della Maison e anche una delle collezioni di maggior successo degli ultimi anni. La scelta del momento, nel bel mezzo della crisi per il coronavirus, ha stupito molti. E ancora più inconsueta è apparsa la scelta di presentare la collezione direttamente sul sito web dell’azienda e su Instagram, senza ricorrere alle tradizionali attività di public relation.

L'anello in oro rosa Tiffany T1
Anello in oro rosa Tiffany T1

La collezione di fine jewelry di Tiffany utilizza oro rosa 18 carati e diamanti per anelli e braccialetti realizzati con la lettera T che, rispetto alla versione precedente, ha un bordo più smussato. Le pietre sono studiate con un incasso a nido d’ape, secondo il direttore creativo, Reed Krakoff. I nuovi gioielli sono già apparsi in pubblico in occasione dei premi Bafta (gli Oscar britannici), indossati da Charlize Theron. Nella campagna pubblicitaria appaiono invece le supermodelle Vittoria Ceretti, Freja Beha Erichsen e Adut Akech.

Bracciale T1 in oro rosa
Bracciale T1 in oro rosa
Bracciale e anello nella campagna advertising di Tiffany
Bracciale e anello nella campagna advertising di Tiffany

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







Sotheby’s, successo dell’asta a New York




Nessun diamante ha strappato record di prezzo, ma un primato l’asta di Sotheby’s a New York lo ha ugualmente raggiunto: è stata la prima vendita di gioielli durante l’emergenza coronavirus. L’asta di gioielli, ovviamente online, ha raggiunto i 739.375 dollari. Lontano dalle cifre raggiunte dalle aste di Magnificent Jewels, ma di rilievo contando il momento.

Orecchini con rubini di Michele della Valle
Orecchini con rubini di Michele della Valle

La metà dei lotti, ha stabilito Sotheby’s, ha superato le stime più elevate, sono stati acquistati pezzi da 32 diversi Paesi e, segno dei tempi, la metà delle offerte sono arrivate da smartphone o tablet. Il 97% dei lotti sono stati venduti. In catalogo erano anche pezzi di Maison famose, come David Webb, Verdura e Tiffany & Co. Il lotto più alto della vendita è stato un paio di orecchini con rubini di Michele della Valle, che ha raggiunto i 25.000 dollari,  oltre tre volte la stima di partenza più elevata (7.000 dollari). Tutti gli 11 gioielli firmati David Webb sono stati venduti, guidati da un bracciale in oro e smalto. Sold out anche per i 15 lotti di Tiffany & Co., che aveva come pezzo più pregiato una collana di peridoti disegnata da Paloma Picasso (12.500 dollari, oltre sei volte la stima più alta). Da segnalare anche i quattro pezzi del leggendario Verdura, guidati da una coppia di orecchini “bizantini” con citrini e rodoliti.

Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb







I gioielli che hanno brillato agli Oscar 2020





Ai premi Oscar 2020 sono stati assegnati (virtualmente) anche i premi ai gioielli visti sul red carpet. Vestiti e gioielli, infatti, da sempre fanno parte dello spettacolo della serata più glamour. E anche le attrici che non hanno vinto la magica statuetta (a proposito: sapete perché si chiama Oscar? Ve lo spieghiamo qualche riga più sotto) ha avuto la soddisfazione di sfilare con gioielli memorabili.

Iniziamo con quelli firmati Tiffany. Charlize Theron si è presentata sul tappeto rosso in una splendida collana Tiffany High Jewelry Collection Autunno 2020: diamanti di colore D (il migliore), internamente impeccabili, per oltre 21 carati. La collana sfoggiata da Theron ha un valore di oltre 5 milioni di dollari ed è composta da 165 diamanti. Sempre di Tiffany anelli e orecchini.

Charlize Theron
Charlize Theron

Collana strepitosa, sempre Tiffany, per Gal Gadot, con oltre 76 carati totali di diamanti per 11 carati e valutata per oltre 2 milioni di dollari. La collana di Gadot, nel ruolo di presentatrice, è stata creata dai maestri artigiani di Tiffany in quasi due anni di lavoro. Gadot ha completato il suo look con brillanti orecchini di diamanti Tiffany e un anello di diamanti Tiffany di oltre 9 carati.

Gal Gadot
Gal Gadot

Collana in platino della collezione Tiffany di alta gioielleria Primavera 2020 per la modella e attrice Camila Morrone. La collana di diamanti pesa oltre 46 carati.

Camila Morrone
Camila Morrone

Di Bulgari, invece, la collana parte della High Jewelry Collection in platino, smeraldi e diamanti indossata da Greta Gerwig.

Greta Gerwig
Greta Gerwig

Anche Harry Winston, re dei diamanti a New York, ha fatto scintillare i suoi gioielli agli Oscar. A cominciare da Regina King, con braccialetto Draperie Diamond, 46,93 carati su platino, anello tappeto con diamanti per 8,16 carati, incastonato in platino, e altri due anelli per 2,34 carati e 2,18 carati, sempre su platino.

Regina King
Regina King

Sempre di Harry Winston i gioielli di Idina Menzel, candidata al premio per la canzone originale: collana con diamanti a cascata da 60,30 carati, montata in platino, orecchini con diamanti Pirouette, 4,44 carati, montati in platino, e anello con diamanti Winston Cluster, 3,92 carati, incastonato in platino. Come se non bastasse, durante la sua esibizione ha cambiato gioielli, sempre della Maison: collana River Diamond, 53,98 carati, montata in platino, orecchini con diamanti Pirouette, 4,44 carati, montati in platino, anello con diamanti Winston Cluster, 3,92 carati, montato in platino.

Idina Menzel
Idina Menzel

Ancora: Julia Louis-Dreyfys ha indossato più di 92 carati di Harry Winston Diamonds: collana con diamanti Wave, 60,18 carati, montata in platino, orecchini a bottone con diamanti a taglio brillante rotondo, 8,43 carati, incastonati in platino, bracciale rigido a forma di diamante con incrocio, 8,27 carati, incastonato in platino, spilla Diamond Bird, 3,6 carati, montata in platino, anello con diamante girasole, 3,89 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamante, 2,1 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamante a taglio radiante, 6,3 carati, incastonato in platino. Probabilmente era anche scortata passo passo da un plotone di guardie armate.

Julia Louis Dreyfus
Julia Louis Dreyfus

Altre tre star erano targate Harry Winston: Kaitlyn Dever (collana di diamanti Lariat, 26,28 carati, montata in platino e orecchini a diamante a grappolo segreto con gocce di rubino, 11,19 carati, montati in platino e oro giallo 18 carati), Mark Ruffalo (orologio retrogrado di Harry Winston Midnight, gemelli in zalium, 12 carati, incastonati in oro bianco 18 carati e zalium e Coigney Alba (orecchini pendenti con diamanti Winston Cluster, 23,22 carati, montati in platino).

Kaitlyn Dever
Kaitlyn Dever

Perché si chaima Oscar

A proposito: perché le statuette dorate simbolo del premio assegnato dalla Academy Award of Merit si chiamano Oscar? Secondo la teoria più accreditata il nome è una banale coincidenza: deriva dall’esclamazione di un’impiegata dell’Academy, Margaret Herrick, che alla vista della prima statuetta ha esclamato: «Assomiglia proprio a mio zio Oscar!». Un nome che nessuno gli ha più tolto.

Mark Ruffalo
Mark Ruffalo

Una collana Damiani, invece, per Cho Yeo-Jeong l’attrice coreana di Parasite: film vincitore dell’Oscar 2020.

Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»
Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»






Colazione da Tiffany a Londra, apre un Blue Box Café

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Nel film Colazione da Tiffany, Audrey Hepburn si fermava all’alba a guardare le vetrine della gioielleria di New York, con una tazza di caffé e un croissant. Un modo elegante per iniziare la giornata o, meglio, per concludere la notte. Quell’idea è stata presa alla lettera da Tiffany, che al quarto piano del suo flagship store di New York, al 727 du Fifth Avenue, ha aperto un ristorante, il Blue Box Café. I colori del locale sono tutti rigorosamente in bianco e nel blue Tiffany. Nel caso siate interessate, una prima colazione con caffé o te, frutta, uovo, assaggio di salmone e avocado costa 32 dollari, mentre un lunch leggero 42 dollari.

Audrey Hepburn davanti alle vetrine di Tiffany, a New York
Audrey Hepburn davanti alle vetrine di Tiffany, a New York

Il brivido della colazione da Tiffany, però, da febbraio 2020 si estende anche all’Europa. Il Blue Box Café, infatti, apre anche a Londra, al piano seminterrato di Harrods, tra piccole vetrinette con gioielli. Non è chiaro, però, se il Blue Box sarà solo per un periodo limitato: probabilmente l’azienda attende di verificare se l’accoglienza del pubblico sarà positiva. Il menu, in ogni caso, comprende riferimenti alla città della gioielleria, come The Central Park Salad e The Big.

Tiffany Blue Box Café a New York
Tiffany Blue Box Café a New York

Ma se la brand extension ad altre attività extra dal classico business di Tiffany non è una novità, sarà necessario comprendere se l’idea dei Blue Box Café sarà apprezzata dal nuovo proprietario di Tiffany, il gruppo Lvmh. Anche Bernard Arnault farà colazione da Tiffany?

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Bernard Arnault, presidente di Lvmh

Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers

Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany»
Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany», davanti alle vetrine del negozio di New York







I diamanti brillano sul red carpet degli Screen Actors Guild Awards 





Tra i premi più attesi a Hollywood ci sono gli Screen Actors Guild Awards (chiamati anche SAG Awards). Si tratta di premi assegnati dalla Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists per gli interpreti di film o produzioni televisive particolarmente di successo. Un po’ come per gli Oscar, ai vincitori viene consegnata una statuetta: una figura maschile nuda che regge due maschere, che rappresentano la commedia e la tragedia. Se volete saperlo, sono statuette piuttosto pesanti: oltre 5,4 chilogrammi di bronzo.

La statuetta degli Screen Actors Guild Awards
La statuetta degli Screen Actors Guild Awards

Nonostante sia necessaria un po’ di attività in palestra prima di reggere la statua di metallo, sono molte le attrici disposte ad affrontare la fatica. E a sfilare, ingioiellate, sul red carpet. eccone qualcuna tra quelle che hanno partecipato all’edizione numero 26 degli Screen Actors Guild Awards.

Jennifer Lopez in Harry Winston
Jennifer Lopez in Harry Winston

Jennifer Lopez, ha indossato gioielli per oltre 9 milioni di dollari firmati Harry Winston, In particolare, la collana a cascata con diamanti, per un totale di 73,55 carati, montata in platino, orecchini pendenti Diamond Line, 13,77 carati, montati in platino, un bracciale di diamanti tondi a taglio brillante, taglio pera e marquise, 59,27 carati, incastonato in platino, un braccialetto con diamanti a grappolo, 35,42 carati, incastonato in platino, un anello di diamanti con taglio a cuscino, 15,99 carati, montato in platino e un anello con diamante a grappolo di loto, 1,26 carati, incastonato in platino. In pratica un tesoro ambulante.

Reese Witherspoon
Reese Witherspoon

Griffata Harry Winston anche Reese Witherspoon, con orecchini con diamanti taglio smeraldo, 6,32 carati, montati in platino, bracciale Diamond Links, 6,78 carati, incastonato in platino, anello con diamante incrociato, 1,67 carati, incastonato in platino e anello River Diamond, 2,58 carati, sempre incastonato in platino.

Jennifer Garner
Jennifer Garner

Sotto la bandiera del gioielliere americano anche Jennifer Garner, con oltre 80 carati di diamanti Harry Winston, incluso un braccialetto vintage con diamanti del 1959, orecchini Diamond Line, 13,33 carati, montati in platino, bracciale vintage con diamanti del 1959, 57,30 carati, incastonato in platino, cinturino Diamond Rock con taglio radiante, 6.30 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamante a taglio princess, 2,49 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamanti taglio brillante e baguette, 2,1 carati, incastonato in platino.

Lili Reinhart
Lili Reinhart

Infine, con Harry Winston anche Lili Reinhart, con orecchini a grappolo con diamanti, 4,34 carati, montati in platino, anello scintillante a grappolo con diamanti, 2,34 carati, incastonato in platino e anello gemello con diamante girasole, 3,56 carati, incastonato in platino.

Charlize Theron
Charlize Theron

L’altra grande squadra di attori è stata quella di Tiffany & Co., con Charlize Theron, candidata come attrice protagonista e le attrici Laura Dern e Zoë Kravitz. Charlize Theron, per esempio, ha indossato orecchini con diamanti da più di 11 carati di Tiffany abbinati a bracciali e anelli di diamanti, assieme a un bracciale di diamanti della collezione Tiffany Victoria di Tiffany & Co. Laura Dern, vincitrice per il film Marriage Story ha scelto orecchini della collezione Tiffany City HardWear e anelli della collezione Tiffany T di Tiffany & Co. Zoë Kravitz ha indossato orecchini di perle Tiffany & Co. per completare il suo look sofisticato.

Laura Dern
Laura Dern

Zoë Kravitz
Zoë Kravitz







I gioielli dei Golden Globes

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Cronaca dai Golden Globes, i premi al mondo dello spettacolo che precedono gli Oscar. Sul palco e sul red carpet la competizione, come sempre, ha coinvolto anche il look.

La giuria, è noto, ha decretato Sam Mendes come miglior regista per 1917. Joaquin Phoenix è il miglior attore del 2019 in un film drammatico, Joker. Parasite è invece il miglior film straniero. Charlize Theron, in gara per il film Bombshell è apparsa sul tappeto rosso con una collana Tiffany & Co. High Jewelry Collection Autunno 2020. La collana presenta uno smeraldo di oltre 10 carati, con oltre 57 carati totali di zaffiri baguette e diamanti. Progettata per evocare il movimento del nastro in gros-grain, il pezzo mette in mostra il virtuosismo utilizzato per l’alta gioielleria Tiffany. Hanno completato il look dell’attrice i classici orecchini a bottone in diamanti Tiffany e un anello Tiffany Setting da oltre 11 carati.

Charlize Theron
Charlize Theron

Sempre in Tiffany anche Reese Witherspoon, con orecchini pendenti a nastro Schlumberger, L’attrice ha completato il suo look con un braccialetto ispirato alla luna calante, in cui gli artigiani Tiffany hanno decostruito i motivi del cuore e delle stelle e li hanno ricreati con baguette e diamanti tondi taglio brillante. Per rimanere in casa Tiffany, un’altra attrice nella lista delle nomination, Michelle Williams, ha indossato orecchini a bottone con diamanti Tiffany & Co. e una selezione di anelli della Maison di New York. Sempre nella scuderia Tiffany, l’attrice britannica Jodie Comer è arrivata sul red carpet con gli opulenti orecchini Tiffany & Co. Schlumberger Ribbon, con oltre 130 diamanti tondi taglio brillante. Comer ha completato il suo look con un anello Tiffany & Co. Schlumberger Stars con una tormalina verde di oltre 10 carati.

Reese Witherspoon
Reese Witherspoon

Infine, targate Tiffany anche Knives Out, con collana composta da 19 zaffiri a forma di pera di oltre 101 carati totali e diamanti taglio principessa di oltre 6 carati totali, orecchini di diamanti a forma di pera di oltre 24 carati totali e un anello di tanzanite di oltre 18 carati, Gillian Anderson con collana con diamanti Tiffany e orecchini pendenti con diamanti Tiffany Victoria.

Gillian Anderson
Gillian Anderson

Dopo che Tiffany ha lanciato una linea uomo, ai Golden Globes non potevano mancare i rappresentanti del sesso maschile con gioielli adeguati: l’attore, disc jockey e cantante Ansel Elgort ha camminato sul tappeto rosso con una sorprendente spilla a farfalla Tiffany Enchant in platino con zaffiri, insieme a un anello con uno zaffiro di oltre 9 carati con un orologio Tiffany 1837 Makers. Un altro attore e cantante statunitense, Billy Porter, ha mostrato un ciondolo con diamanti Tiffany caratterizzato da un significativo diamante a forma di pera di oltre 11 carati e diamanti tondi taglio brillante di oltre 31 carati totali, spilla a forma di libellula e una selezione di anelli Tiffany T. E Kit Harrington, nominato per Game of Thrones, ha indossato un orologio quadrato Tiffany 1837 Makers da 27 mm con il suo ensemble tutto nero.

Ansel Elgort
Ansel Elgort

Un’altra Maison che ha scintillato ai Golden Globes è Harry Winston.

Jennifer Lopez, candidata come migliore attrice non protagonista ha indossato una collana con smeraldo colombiano e diamanti di 76,36 carati, incastonata in oro giallo 18 carati e platino. Questa straordinaria collana di Harry Winston è composta con 21 smeraldi colombiani e 58 diamanti. Ognuno degli smeraldi taglio cuscino, abbinati nel colore e in perfetta gradazione, si mescolano delicatamente con diamanti a forma di pera incastonati in diagonale in questa creazione unica nel suo genere che sembra galleggiare delicatamente sulla pelle di chi lo indossa.

Jennifer Lopez
Jennifer Lopez

Sempre di Harry Winston, JLo, ha indossato orecchini con smeraldo colombiano e diamanti taglio cuscino, 7,93 carati, incastonati in oro giallo 18 carati e platino, un bracciale vintage con diamanti del 1959, per 57,30 carati, incastonato in platino, un anello con diamante e smeraldo Central Park, 3,79 carati, incastonato in oro giallo 18 carati e platino.

Zoey Deutch
Zoey Deutch

Sotto la bandiera di Harry Winston anche Zoey Deutch, con una cna collana con pendente cabochon in zaffiro da 58,69 carati con 22,93 carati di diamanti, incastonata in platino, orecchini a fiore con zaffiro e diamanti, 23,02 carati, montati in platino, anello con diamanti e zaffiro Winston Cluster, 4.68 carati, incastonato in platino, anello con zaffiro e diamanti incrociati, 2,46 carati, incastonato in platino.

Rachel Weisz
Rachel Weisz
Helen Mirren
Helen Mirren

Helen Mirren, invece, ha scelto una collana a cascata con diamanti a cascata, 73,55 carati, montata in platino, orecchini a diamante a grappolo segreto con gocce di rubino, 9,01 carati, incastonati in oro giallo 18 carati e platino, braccialetto con diamanti a grappolo segreto, 35,42 carati, incastonato in platino, tutto Harry Winston, scelto anche da Rachel Weisz, con la nuova collana di diamanti incrociati Fifth Avenue di Harry Winston, con 211 diamanti, per un totale di 75,64 carati, forma di fantasia e taglio baguette, in platino.

Ana de Armas con una collana Tiffany con 19 zaffiri a forma di pera di oltre 101 carati totali e diamanti taglio principessa di oltre 6 carati totali
Ana de Armas con una collana Tiffany con 19 zaffiri a forma di pera di oltre 101 carati totali e diamanti taglio principessa di oltre 6 carati totali
Billy Porter
Billy Porter
Jodie Comer
Jodie Comer

Michelle Williams
Michelle Williams







Intramontabile Angela Cummings

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Angela Cummings, una designer entrata nell’Olimpo delle grandi creatrici del Novecento ♦︎

Women Jewellery Designers è un libro scritto da Juliet Weir-de La Rochefoucauld, che in 360 pagine si concentra sul lavoro delle maggiori designer. Diviso in tre sezioni storiche, il libro inizia con l’introduzione delle designer femminili che stavano lavorando tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Nel Dopoguerra, tra e fino agli anni Ottanta, una delle maggiori designer su cui si concentra il libro è Angela Cummings.

Spilla a forma di noto in oro e nefrite
Spilla a forma di noto in oro e nefrite

Vale la pena di conoscerla. È nata a Klagenfurt, Austria, nel 1944, ma a tre anni si è trasferita con la famiglia negli Usa. Ha studiato arte a Perugia, Italia, e a Hanau, Germania. Ha poi sposato un ex gemmologo di Tiffany, Bruce Cummings, nel 1970. La sua carriera di designer è coincisa con il lavoro da Tiffany & Co., nel 1967. Ha progettato la prima collezione completa di gioielli con il proprio nome nel 1975. È diventata una delle designer innovative di gioielli (assieme a Paloma Picasso, Jean Schlumberger ed Elsa Peretti) associati a Tiffany. Poi, nel 1984, si è messa in proprio, con il marchio che porta il suo nome, da Bergdorf Goodman. Una sua collana di smeraldi geometrici e diamanti è stata venduta per 1,5 milioni di dollari.

Angela Cummings, pettini
Angela Cummings, pettini

Angela Cummings è stata famosa anche per il tipo di lavorazione con oro 18 carati, platino e argento, con pietre preziose:  spesso mescolava questi materiali con abbinamenti non convenzionali come il legno. Ha sperimentato, inoltre, tecniche classiche di creazione di gioielli, come l’intarsio di metalli preziosi e ferro, con un processo noto come «damasco saldato». Foglie di ginkgo, ragnatele, viti, conchiglie, piume, schiuma di mare, libellule e orchidee sono state fonti di ispirazione. Giulia Netrese

Orecchini a gomitolo in oro giallo
Orecchini a gomitolo in oro giallo

Angela Cummings Orecchini in oro

Bracciale in giada e oro
Bracciale in giada e oro
Collana di Tiffany disegnata da Angela Cummings
Collana di Tiffany disegnata da Angela Cummings
Orecchini in oro, platino, diamanti, zaffiri
Orecchini in oro, platino, diamanti, zaffiri
Set di collana e bracciale con zaffiri
Set di collana e bracciale con zaffiri
Orecchini di Tiffany disegnati da Angela Cummings in oro e ametista intagliata
Orecchini di Tiffany disegnati da Angela Cummings in oro e ametista intagliata
Collana di giada e perle. Prezzo: 17.000 dollari
Collana di giada e perle. Prezzo: 17.000 dollari

Il libro «Women Jewellery Designers»
Il libro «Women Jewellery Designers»







Tiffany passa a Lvmh e diventa francese

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Una rivoluzione nel mondo dei gioielli e del lusso: Tiffany diventa francese. Dopo il rilancio di Bernard Arnault, il gruppo americano ha accettato l’offerta di Lvmh.

Tiffany si è concentrata sull’attuazione delle nostre priorità strategiche chiave per favorire una crescita sostenibile a lungo termine. Questa transazione, che si verifica in un momento di trasformazione interna per il nostro marchio leggendario, fornirà ulteriore supporto, risorse e slancio per quelle priorità mentre ci evolviamo per diventare The Next Generation Luxury Jeweler. Come parte del gruppo LVMH, Tiffany raggiungerà nuove vette, sfruttando la sua straordinaria competenza interna, la sua maestria senza pari e forti valori culturali.
Alessandro Bogliolo, amministratore delegato di Tiffany & Co

Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany

L’accordo prevede che Lbmh acquisirà Tiffany per un valore di 14,7 miliardi di euro, che equivalgono a 16,2 miliardi di dollari, cioè 135 dollari per azione. E in contanti. Tiffany aveva respinto la prima offerta, ma lasciando aperta la porta a un rilancio. Che è avvenuto.

Un'immagine di «Colazione da Tiffany»
Un’immagine di «Colazione da Tiffany»

A seguito di una revisione strategica che includeva un processo interno ponderato e una consulenza esterna esperta, il board ha concluso che questa transazione con Lvmh offre un entusiasmante percorso in avanti con un gruppo che apprezza e investirà nei beni unici di Tiffany e nel capitale umano forte, offrendo allo stesso tempo un prezzo interessante con certezza del valore ai nostri azionisti.
Roger N. Farah, presidente del consiglio di amministrazione di Tiffany

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers

L’acquisizione di Tiffany è il più grande business di Lvmh e, ovviamente, rafforzerà la sua posizione nel mercato della gioielleria, oltre ad aumentare la sua presenza negli Stati Uniti. Tiffany è un marchio globale e si aggiungerà a Maison come Bulgari, Chaumet o Dior, che fanno già parte di Lvmh.

arnault
Bernard Arnault, presidente di Lvmh

Siamo lieti di avere l’opportunità di dare il benvenuto a Tiffany, un’azienda con un patrimonio senza pari e una posizione unica nel mondo della gioielleria globale, nella famiglia Lvmh. Abbiamo un immenso rispetto e ammirazione per Tiffany e intendiamo sviluppare questo gioiello con la stessa dedizione e impegno che abbiamo applicato a ciascuna delle nostre Maison. Saremo orgogliosi di avere Tiffany al fianco dei nostri marchi iconici e aspettiamo con impazienza che Tiffany continui a prosperare per i secoli a venire.
Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di Lvmh

Lady Gaga con i gioielli di Tiffany
Lady Gaga con i gioielli di Tiffany






I 12 super regali di Tiffany per Natale

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Tiffany propone una selezione di 12 proposte per Natale. Ma non ci sono solo gioielli. Per esempio, ci sono una motocicletta e… ♦︎

Da anni Tiffany espande il suo marchi in territori vergini per una Maison di gioielleria. Così in fondo non stupisce che la più grande azienda del settore abbia deciso di proporre per Natale, ai suoi clienti americani e britannici, una speciale lista di regali. Che, come avrete capito, non comprende soltanto i gioielli. Un po’ come è avvenuto per le proposte dedicate all’uomo, che oltre a bracciali e collane comprendono oggetti come uno yo-yo in argento o un fischietto da arbitro, anche la lista di speciali regali natalizi ci sono oggetti sorprendenti.

Leggi anche: Oggetti da uomo (ma non gioielli) firmati Tiffany

Collana con 86 brillanti per un totale di 31 carati
Collana con 86 brillanti per un totale di 31 carati

La lista, tra l’altro, comprende il calendario dell’avvento da 100.000 euro, ma anche altre 12 opzioni. Tutti rigali, comunque, hanno in comune il classico blue Tiffany. Si parte con una collana composta da 86 diamanti taglio brillante, per un totale di 31 carati. Il prezzo sarà noto solo a chi ne farà richiesta. Sempre tra i gioielli, si trovano anelli firmati Jean Schlumberger, oppure un bracciale della collezione City Hardwear e un anello personalizzato  con un brillante di 8 carati classificato di colore D, impeccabile.

Cocktail ring disegnati da Jean Schlumberger nel 1956 per Tiffany
Cocktail ring disegnati da Jean Schlumberger nel 1956 per Tiffany

Ma, attenzione, accanto ai gioielli Tiffany propone anche fornelli in ghisa, accompagnati con stoviglie Tiffany, posate e bicchieri di cristallo. Oppure una motocicletta in colore Tiffany Blue da collezione della Indian Motorcycle Co., la prima azienda motociclistica americana, con tanto di cerchi e raggi cromati, pneumatici vintage, scarico in acciaio inossidabile e targa Indian Motorcycle x Tiffany & Co. in argento sterling personalizzata. Amate il giardinaggio? Ecco una serra in argento, sempre firmata dalla Maison di New York. E se, invece, siete appassionati di viaggi Tiffany offre anche l’opportunità di intraprendere una Grande avventura in Kenya, safari (fotografico) compreso di 11 giorni. Strano? Forse, ma dopotutto l’azienda guidata da Alessandro Bogliolo è impegnata a difendere elefanti, leoni e rinoceronti.

Trovate tutti gli specialissimi regali Tiffany qui.

Spilla Butterfly dal Blue Book 2019, con zaffiri per 21 carati e diamanti per 6 carati
Spilla Butterfly dal Blue Book 2019, con zaffiri per 21 carati e diamanti per 6 carati
Motocicletta in colore Tiffany Blue da collezione della Indian Motorcycle Co
Motocicletta in colore Tiffany Blue da collezione della Indian Motorcycle Co
Nido composto a mano con un uovo d'oro e due uova di porcellana
Nido composto a mano con un uovo d’oro e due uova di porcellana
Una serra in argento che, dice Tiffany, ha richiesto oltre mille ore di lavoro
Una serra in argento che, dice Tiffany, ha richiesto oltre mille ore di lavoro

Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione City Hardwear
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione City Hardwear







Colazione da Tiffany per Lvmh

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Lvmh mette sul piatto 14,5 miliardi di dollari per acquistare Tiffany. Ci riuscirà?

Bulgari vuole comprare Tiffany. O, meglio, il gruppo Lvmh, che controlla tra l’altro marchi della gioielleria come Bulgari e Chaumet, ha offerto 14,5 miliardi di dollari per Tiffany. Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, l’offerta sarebbe in contanti e ha l’obiettivo di rafforzarsi sul mercato dei gioielli americano. Ma, al momento, l’offerta sarebbe stata respinta da Tiffany: questione di prezzo. In sostanza, sembra di capire, se il patron di Lvmh, Bernard Arnault, proponesse un prezzo più alto l’affare potrebbe concludersi.

Tiffany, New York
Tiffany, New York

Va detto che l’offerta di Lvmh valuta Tiffany a circa 120 dollari per azione, oltre il 22% in più rispetto alla chiusura di venerdì alla Borsa di New York, dove la Maison americana è quotata. Per Lvmh si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata, superiore anche a quella per acquistare la quota restante di Christian Dior nel 2017.

Bernard Arnault
Bernard Arnault

Acquistare Tiffany consentirebbe all’impero di Bernard Arnault di diversificarsi ulteriormente aumentando la sua esposizione ai gioielli, uno dei settori a più forte crescita sul mercato del lusso. Con i suoi 300 punti vendita a livello globale, Tiffany è uno dei maggiori gioiellieri al mondo insieme a Cartier e Bulgari, che fa parte dell’impero di Arnault.

Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany

L’interesse di Lvmh per gli Stati Uniti è risaputo ed è stato confermato dal nuovo stabilimento aperto in Texas la scorso settimana alla presenza di Donald Trump e di sua figlia Ivanka Trump. Con i suoi 4 miliardi di ricavi l’anno, Tiffany da anni soffre la concorrenza e è a caccia di un rilancio che solo di recente sembra intravedere. Dopo aver cacciato su amministratori delegati e visto i suoi titoli crollare a 60 dollari per azione, sotto la guida del numero uno Alessandro Bogliolo il colosso dei gioielli americano sta ritrovando il lustro che sembrava aver perso. Con Alessandro Bogliolo infatti Tiffany ha rifatto il look del suo flagship sulla Quinta Strada a New York, all’interno del quale ha aperto anche un ristorante, coronando il sogno di Holly Golightly di fare colazione da Tiffany. La società è impegnata anche ad allargare il suo pubblico lanciando una linea di gioielli tutti al maschile: un centinaio di oggetti i cui prezzi variano fra i 200 e i 15.000 dollari.

Lady Gaga con il Tiffany Diamond
Lady Gaga con il Tiffany Diamond

La collezione è destinata ad ampliarsi anche all’arredamento, con pinze da giacchio e boccali di birra only for men. Inoltre, Bogliolo è un volto familiare per Lvmh. È stato per 16 anni a Bulgari prima che fosse acquistata proprio da Arnault e poi è stato il responsabile del Nord America per Sephora, altro marchio di Lvhm.

Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar







Oggetti da uomo (ma non gioielli) firmati Tiffany

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Oltre ai gioielli per uomo, per lui Tiffany propone oggetti in argento come uno yo-yo, un fischietto, un metro estraibile e… ♦︎

Dopo averla annunciata, Tiffany & Co ha mostrato la sua prima collezione di gioielli dedicata all’uomo all’Hollywood Athletic Club di Los Angeles. Ovviamente con ospiti uomini, e ovviamente celebri: A$AP Ferg, Lili Reinhart, Rowan Blanchard, Debby Ryan, Miles Chamley-Watson, Christian Combs, Miles Richie, James Turlington, Lucky Blue Smith, Kemio, Yosuke Kubozuka e Vic Mensa. Ma la Maison di New York ha pensato anche a un’altra tipologia di uomo: quello che non indossa gioielli. E, magari, quello al quale non si sa mai che cosa regalare perché a tutto.

Yo-Yo in argento e legno di noce
Yo-Yo in argento e legno di noce

La risposta di Tiffany è sintetizzata in una serie di oggetti dedicati all’uomo, anche questi presentati a Los Angeles, che non hanno niente a che vedere con la gioielleria, tranne per la stessa confezione nella tonalità azzurra che distingue i prodotti dell’azienda americana. A parte i classici orologi, Tiffany propone oggetti come un fischietto (da non usare in ufficio, ma su un campo sportivo), uno yo-yo, carte da gioco, racchette da ping-pong, una armonica (anche questa da non usare sul luogo di lavoro), un metro estraibile, vari soprammobili e persino una mazza da golf. Dopo i profumi per uomo, insomma, la scelta di prodotti per conquistare l’altra metà del mercato si è ampliata.





L’attore e musicista Jeff Goldblum all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles
L’attore e musicista Jeff Goldblum all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles

Bracciale in oro da uomo di Tiffany
Bracciale in oro da uomo di Tiffany

Il rapper A$AP Ferg all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles
Il rapper A$AP Ferg all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles

Bracciale da uomo in argento Tiffany T Square
Bracciale da uomo in argento Tiffany T Square

Il cantante Cody Simpson
Il cantante Cody Simpson

Racchette da ping-pong Tiffany
Racchette da ping-pong Tiffany

Il modello James Turlington all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles
Il modello James Turlington all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles

Fischietto in argento
Fischietto in argento

 L’attore Justin Theroux
L’attore Justin Theroux

Mazza da golf in argento
Mazza da golf in argento

Il campione del mondo di fioretto Miles Chamley-Watson
Il campione del mondo di fioretto Miles Chamley-Watson

Metro in argento
Metro in argento

Armonica in argento
Armonica in argento







Da Tiffany un calendario da 110.000 dollari

Un calendario dell’Avvento firmato Tiffany: al posto dei cioccolatini ci sono i gioielli ♦︎

In molti Paesi si è diffusa l’abitudine dei calendari dell’Avvento. Sono pannelli in cartoncino che indicano i 24 giorni che rimangono al Natale. Il calendario si ferma alla giorno della vigilia. Questi calendari si sono diffusi dai Paesi di lingua tedesca. DI solito sono dedicati ai bambini: dal 1920 le finestre che indicano i giorni nascondono un cioccolatino. L’abitudine di questi calendari si è poi allargata a tutti i Paesi europei e agli Stati Uniti. Quest’anno, però, potrete acquistarne uno speciale. E un po’ costoso: è venduto a 110.000 dollari.

Il calendario dell'Avvento di TIffany
Il calendario dell’Avvento di TIffany

L’idea è di Tiffany, che ha preparato un calendario dell’Avvento grande di 1,20 metri. Il calendario raffigura il flagship store nella Fifth Avenue e contiene, ovviamente, oggetti firmati dalla Maison americana. Ecco perché il prezzo non giustifica i cioccolatini. Per esempio, nel calendario si potrà trovare una tazza di Tiffany in argento sterling, un bracciale T True in oro giallo 18 carati e un pendente Tiffany Smile in oro rosa 18 carati con diamanti. In tutto sono 24 pezzi, racchiusi separatamente nelle classiche scatole blu Tiffany. Il calendario sarà però disponibile esclusivamente in alcuni negozi della Maison. Lavinia Andorno





Bicchiere in argento di Tiffany
Bicchiere in argento di Tiffany

Bracciale in oro rosa Tiffany T
Bracciale in oro rosa Tiffany T

Ciondolo Tiffany (320 euro)
Ciondolo Tiffany (320 euro)

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers







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