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Le perle di Autore sulle ali

Collane e orecchini della linea Wing firmate Autore: due soli modelli, ma con tante varianti ♦︎

Le perle di Rosario Autore, italiano che è diventato un nome celebre in Australia, sono famose in tutto il mondo. La sua azienda di coltivazione delle rotonde figlie delle ostriche nel tempo si è trasformata anche in una Maison capace di proporre collezioni di gioielli particolarmente raffinati. Le perle, d’altra parte, sono un elemento talmente perfetto da rendere più semplice il lavoro dei designer. Il brand Autore è così riuscito nell’impresa di aggiungere nuovo interesse a un materiale così perfetto. Prova ne è la vasta raccolta di gioielli che prende il nome di Timeless collection.

All’interno di questa serie di gioielli, nella prima vera 2017 Autore ha inserito una linea, chiamata Wing. Le perle sono, appunto, sostenute da un set a forma di ala. Wing si compone solo di due pezzi: una collana e un paio di orecchini. In compenso, sono previste tre varianti per quanto riguarda il colore dell’oro e delle pietre, diamanti, ametiste o zaffiri che sono incastonati nel metallo. Cambia anche il colore dell perle: bianco oppure rosa, dorato, scuro. A dimostrazione delle tante opportunità che offre un elemento in apparenza così semplice come la perla.

Leggi anche: Polvere di stelle per Autore





Oro 18 carati con diamanti e perle dei mari del Sud
Oro 18 carati con diamanti e perle dei mari del Sud

Autore, Wing, ciondolo in oro con zaffiri e perla
Autore, Wing, ciondolo in oro con zaffiri e perla
Collezione Wing, ciondolo in oro giallo 18 carati, zaffiri e una perla dorata
Collezione Wing, ciondolo in oro giallo 18 carati, zaffiri e una perla dorata
Collana con ciondolo in oro giallo 18 carati, zaffiri e una perla rosa
Collana con ciondolo in oro giallo 18 carati, zaffiri e una perla rosa
Collana con ciondolo in oro giallo 18 carati, diamanti e una perla del mare del sud
Collana con ciondolo in oro giallo 18 carati, diamanti e una perla del mare del sud
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti, ametiste e perle di Thaiti
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti, ametiste e perle di Thaiti

Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti e perle dei mari del Sud
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti e perle dei mari del Sud







Bliss si tuffa nell’oceano

Bijoux per l’estate firmati Bliss: azzurro, rosso e perle dedicati all’isola di Tenerife ♦

Bijoux per l’estate, bijoux colorati, bijoux da indossare senza pensarci due volte. Bliss (marchio del gruppo Damiani) propone una collezione di monili coordinati con clima e mood della stagione calda. Non a caso la linea di gioielli è dedicata a un’isola dove il mare e i colori forti sono predominanti: Tenerife, nelle Isole Canarie, in pieno Oceano Atlantico. L’isola è nota per i suoi orizzonti, il paesaggio a tratti lunare, aspro. E la collezione di Bliss riprende le tonalità intense: perle rosse di pasta di corallo, azzurre di pasta di turchese e perle di coltivate combinate insieme. Collane, bracciali e anelli contrarié sono realizzati con dettagli in oro 18 carati nelle tonalità rosa o bianco. I prezzi vanno da 89 a 249 euro. M.d.B.

Anello di Bliss, perla e pasta di corallo con oro 18 carati
Anello di Bliss, perla e pasta di corallo con oro 18 carati
Bliss, bracciale con perle e pasta di corallo
Bliss, bracciale con perle e pasta di corallo
Bracciale con perle e pasta turchese
Bracciale con perle e pasta turchese
Collana con perla e pasta di corallo
Collana con perla e pasta di corallo
Collana con perle e pasta turchese
Collana con perla e pasta turchese
Collana girocollo con perle e pasta turchese
Collana girocollo con perle e pasta turchese
Anello contrarié con perla e pasta turchese
Anello contrarié con perla e pasta turchese
Collana girocollo con perle e pasta di corallo
Collana girocollo con perle e pasta di corallo


Le nuove perle di Yoko London

I nuovi gioielli di Yoko London, sempre all’insegna delle perle di eccezionale qualità ♦

Nella primavera del 2017 Yoko London ha aperto una nuova boutique a Londra, a Knightsbridge. E, in marzo, ha presentato a Baselworld i suoi nuovi gioielli. Che, come sempre, sono organizzati in due famiglie: bracciali, anelli, orecchini e collane da indossare sempre e, invece, i pezzi speciali, i Masterpiece (a prezzi speciali), per le grandi occasioni. Ma tutte e due le linee di gioielli hanno in comune lo stesso elemento base: le perle. Di grande qualità, colorate, grandi, piccole, lucide oppure opache, di Thaiti oppure austrialiane: tutte perle che spesso formano gioielli che sono lontani dal semplice filo al collo delle signore. Insomma, perle unite a fantasia e design.

Yoko London ha già alle spalle una storia considerevole: è stata fondata nel 1973, e ora è guidata dalla terza generazione della famiglia Hakimian. Il filo conduttore è sempre stato quello delle perle, in colori naturali e spesso di dimensioni eccezionali. Tra le novità presentate a Baselworld, c’era anche un bracciale con perle Akoya e diamanti montati su oro bianco. Alessia Mongrando




Anelli in oro nero e perle
Anelli in oro nero e perle
Collana con perle rosa e bianche presentata a Baselworld 2015
Collana con perle rosa e bianche presentata a Baselworld 2015
Bracciale in oro con perle e rubini
Bracciale in oro con perle e rubini
Bracciale com èeròe Akoya e diamanti su oro bianco
Bracciale com èeròe Akoya e diamanti su oro bianco
Anello con perla dorata South Sea e diamanti
Anello con perla dorata South Sea e diamanti
Orecchini presentati a Baselworld 2017
Orecchini presentati a Baselworld 2017
Orecchini con perle South Sea e diamanti
Orecchini con perle South Sea e diamanti
Yoko London, collana con 35 perle nere di Thaiti e diamanti
Yoko London, collana con 35 perle nere di Thaiti e diamanti
Bracciale presentati a Baselworld 2017
Yoko London, bracciale presentati a Baselworld 2017
Collana con perle South Sea e Akoya
Collana con perle South Sea e Akoya







Nikos Koulis in Lingerie

Nuova collezione di Nikous Koulis: si chiama Lingerie e utilizza perle argentate di Thaiti ♦

Lo scorso anno, per la seconda volta consecutivamente, ha vinto il premio Haute Couture al Couture Design Awards di Las Vegas. Un riconoscimento che vale come una statuetta degli Oscar per il mondo del cinema. Ovvio, quindi, che Nikos Koulis sia sulla cresta dell’onda. Lo dimostra il fatto che la sua nuova collezione Lingerie abbia debuttato a New York, dietro le vetrine di Bergdorf Goodman.

Il nome della collezione non deve generare equivoci: non si tratta di biancheria intima, ma di una allusione alla sensualità. A rendere seducenti i gioielli ci pensano le perle di Tahiti, color  argento, che contrastano con linee geometriche aguzze, come è nello stile di Nikos. Il contrasto, in effetti, ha il suo appeal.

La collezione Lingerie è un’altra tappa, insomma, di un designer che riesce a coniugare linee essenziali, moderne, con materiali e richiami al mondo classico: Nikos Koulis è un designer greco, che proviene da una famiglia di gioiellieri di Atene, ma ha studiato Gemologia e Glyptography all’Istituto Gemological of America. Dal 2006 propone gioielli con il marchio che porta il suo nome. Nel giugno del 2014 ha aperto la sua prima boutique concettuale a Mykonos e poi ad Atene. Nel 2016 è stata la volta di Santorini che ha, dice lui, un atmosfera sensuale. Perfetta per la collezione Lingerie. Lavinia Andorno

Orecchino della collezione Lingerie con perle di Thaiti
Orecchino della collezione Lingerie con perle di Thaiti
Orecchino della collezione Lingerie
Orecchino della collezione Lingerie
Bracciale della collezione Lingerie
Bracciale della collezione Lingerie
Orechino hoop della collezione Lingerie
Orechino hoop della collezione Lingerie
Collana della collezione Lingerie
Collana della collezione Lingerie
Nikos Koulis
Nikos Koulis

Polvere di stelle per Autore

Polvere di stelle per Autore, la nuova collezione del gruppo australiano specializzato nelle perle ♦

Stardust, polvere di stelle. Ma a Baselworld il marchio australiano Autore porterà le sue stelle preferite: le perle. La collezione Stardust, però, si ispira anche alle stelle del cielo che si vedono nell’emisfero Sud del pianeta. Rosario Autore, ceo della Maison specializzata in gioielli con perle, dice che anche questa volta i gioielli conciliano «il design classico con uno stile contemporaneo». Un’altra novità è Essence, una nuova collezione di gioielli accessibili. Anche in questo caso i gioielli sono a base di perle del Mari del Sud, ma con l’obiettivo di essere adatti all’utilizzo quotidiano. Bisogna dire che Autore non si limita solo a studiare nuove linee di gioielli, ma si ingegna anche nelle tecniche di coltivazione delle perle. Tanto che, assieme alla University of Queensland, ha aperto la strada a una selezione genetica dei preziosi prodotti delle ostriche perlifere, con l’obiettivo di migliorarne la qualità. Per questo ha ricevuto il Partners in Excellence Award Research 2016. Lavinia Andorno

Anello Galaxy della collezione Stardust
Anello Galaxy della collezione Stardust
Collezione Venezia in oro giallo con perla South Sea e diamanti brown
Collezione Venezia in oro giallo con perla South Sea e diamanti brown
Colelzione Venezia, anello Palazzo Ducale in oro bianco e rosa, con perla di Thaiti, granati, tsavoriti e diamanti
Colelzione Venezia, anello Palazzo Ducale in oro bianco e rosa, con perla di Thaiti, granati, tsavoriti e diamanti
Collezione Essential, orecchini in oro rosa con perla di Thaiti e diamanti
Collezione Essential, orecchini in oro rosa con perla di Thaiti e diamanti
Fire & Ivce. Anello Vesuvio in oro bianco e rosa, perla South Sea, zaffiri gialli e neri
Fire & Ivce. Anello Vesuvio in oro bianco e rosa, perla South Sea, zaffiri gialli e neri
Collezione Essential, orecchini in oro bianco, perle South Sea e diamanti
Collezione Essential, orecchini in oro bianco, perle South Sea e diamanti
Colelzione Essential, orecchini con perle dei Mari del Sud e oro
Collezione Essential, orecchini con perle dei Mari del Sud e oro
Collana della Couture collection. Fire & Ice, Eruzione di lava. Ciondolo in oro giallo e bianco con rodio nero, perla dei Mari del Sud, rubini, arancio e zaffiri gialli, diamanti yellow vivid, brown, black e bianchi (Una tantum Pezzo unico).
Collana della Couture collection. Fire & Ice, Eruzione di lava. Ciondolo in oro giallo e bianco con rodio nero, perla dei Mari del Sud, rubini, arancio e zaffiri gialli, diamanti yellow vivid, brown, black e bianchi (Una tantum Pezzo unico)


La Vanity di Giovanni Ferraris

La nuova Vanity firmata Giovanni Ferraris: perle colorate, diamanti fancy, oro, e un gusto un po’ retrò ♦

«Dopo aver imparato il mestiere dell’arte orafa con passione, Giovanni Ferraris ha deciso di dedicarsi allo sviluppo e alla produzione delle sue idee». Inizia così la mini autobiografia di una delle firme più sofisticate della gioielleria italiana, nata nella culla di Valenza. Nel 1985, insomma, Ferraris ha fondato la sua Maison che senza far passare troppo tempo si è imposta come una realtà di primo piano. Le sue collezioni sono sempre di gioielleria con la «G» maiuscola. Come nel caso di Vanity: Giovanni Ferraris ha colto l’occasione di VicenzaOro per presentare nuovi pezzi. La collezione vanitosa è centrata sull’eterno connubio di oro, diamanti e perle di grandi dimensioni, con sfumature dal rosa al dorato, fino al violetto. Ha un’aspetto più che classico, quasi con un occhio agli anni Ruggenti, a un passato da sogno. Lunghe collane, anelli e orecchini, a cui si aggiungono piccole sfere sfaccettate di diamanti fancy dal taglio antico rose cut. Raffinatezze. Ma, attenzione: il lavoro del brand italiano non è solo improntato al gusto retrò. Lo dimostra, per esempio, una delle classiche collezioni come Twist, dove farfalle in zaffiri e diamanti sono il frutto di un set brevettato. Così come è all’avanguardia l’utilizzo del titanio, come negli orecchini con diamanti e zaffiri indossati anche dal soprano Anna Netrebko. Lavinia Andorno





Nuovi anelli della collezione Vanity
Nuovi anelli della collezione Vanity

Vanity, anelli in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, anelli in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, collana in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, collana in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, orecchini in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, orecchini in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Farfalla della collezione Twist
Farfalla della collezione Twist
Orecchini in titanio, diamanti e zaffiri
Orecchini in titanio, diamanti e zaffiri

Anello della collezione Gravity, in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello della collezione Gravity, in oro bianco, diamanti e zaffiri







Qayten suona i Jingle

Cascate d’acqua, cascate d’oro, poesie e design: il prezioso menu di Qayten per la collezione Jingle ♦

È possibile associare un paio di orecchini a un suono? È realistico pensare che un gioiello abbia l’eco di una poesia di Lord Byron? Può il design riprodurre la naturale bellezza di una cascata? La risposta a tutte e tre le domande è che, sì, è possibile a patto di bussare alla porta di Qayten, giovane e gagliarda piccola boutique di gioielleria italiana che fa del design la sua bandiera (ne abbiamo già parlato qui). Come nella collezione Jingle. I gioielli di questa collezione sono ispirati alle cascate delle Marmore vicino a Terni, che con il loro dislivello di 165 metri avevano incantato il poeta e patriota inglese, e sono composti da piccole e vivaci cascate in oro e diamanti. Qayten, che si avvale dell’esperienza di un designer di lungo corso (in questo caso non siamo di fronte a giovani al debutto), ha scelto una sua particolare via alla creazione delle sue collezioni e si è subito conquistata un posto di rilievo nella piccola platea riservata ai veri innovatori. Non a caso a VicenzaOro la Maison di Bologna è stata invitata nell’area dedicata a 12 campioni del design internazionale.  Tra le sue collezioni più apprezzate c’è anche Twist, che ha messo al centro della composizione le perle. Prezzi: gli orecchini Jingle, hanno un prezzo suggerito di circa 8.400 dollari. Gli orecchini della collezione Twist un prezzo suggerito al pubblico di 9.500 dollari, la collana Twist lunga (composta da otto fili di 1 metro l’uno) 33.000 dollari, la collana Twist con baby Akoya bianche e gialle e chiusura con zaffiri 18.000 dollari. Non pensate, ovviamente, di trovarli in qualche gioielleria scelta a caso. I pezzi di Qayten si trovano in retailer selezionati e, in ogni caso, probabilmente non con le collezioni complete. L’azienda consiglia quindi di inviare un’email a info@qayten.net per individuare il rivenditore più vicino.

Orecchini della collezione Jingle in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jingle in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jingle in oro bianco e diamanti
Orecchini della collezione Jingle in oro bianco e diamanti
Orecchini della collezione Jingle in oro giallo e diamanti
Orecchini della collezione Jingle in oro giallo e diamanti
Collana della collezione Twist con baby Akoya bianche e gialle e chiusura con zaffiri
Collana della collezione Twist con baby Akoya bianche e gialle e chiusura con zaffiri
Collana della collezione Twist, composta da otto fili di 1 metro l’uno
Collana della collezione Twist, composta da otto fili di 1 metro l’uno
Orecchini della collezione Twist
Orecchini della collezione Twist


Pelamidis tra Africa e Afrodite

Michael Pelamidis rinnova le sue collezioni ispirandosi agli abissi e a Shaka, un antico guerriero africano.

Dice di ispirarsi alla natura, ma c’è anche molta architettura nei gioielli Michael Pelamidis,  designer nato in Grecia e cresciuto a Parigi, dove si è diplomato (Chambre Syndicale De La Haute Joaillerie De Paris). Dopo aver trascorso alcuni per lavoro tra Bangkok e Hong Kong, il designer si è trasferito ad Atene, dove crea collezioni con un forte contrasto tra colori, volumi e materiali: quarzi bicolori, rutili e tormaline sembrano dominare l’oro lucido, cascate di perle barocche si oppongono a rami d’oro placcati in argento. Insomma, sono gioielli che sorprendono per le forme organiche e dinamiche, quasi scattanti e molto selvagge nella collezione Biomorphic, più intellettuali, ma sempre naturali nella collezione Thalassa, con increspature d’oro che ricordano il mito di Afrodite. Il tratto estetico di Pelamidis si nota soprattutto negli anelli, che per lui rappresentano il gioiello per antonomasia: un’estensione della personalità indossata sulla parte più sensuale del corpo, secondo il designer. E, allora, ecco chevalier che avvolgono completamente il mignolo e pietre grezze che si allungano sulle falangi in orizzontale, per attirare l’attenzione.




Bracciale Shaka
Bracciale Shaka

Bracciale della Shaka collection
Bracciale della Shaka collection
Abyssal collection
Abyssal collection
Biomorphic collection, anello con quarzo fumé, diamanti bianchi e neri
Biomorphic collection, anello con quarzo fumé, diamanti bianchi e neri
Biomorphic collectio, anello triplo con rutilio, tormalina e quarzo
Biomorphic collection, anello triplo con rutilo, tormalina e quarzo
Anello collezione Thalassa in oro giallo 18 carati, diamanti e perle
Anello collezione Thalassa in oro giallo 18 carati, diamanti e perle
Anello in oro 18 carati con quarzo e rutilo
Anello in oro 18 carati con quarzo e rutilo
Collana in oro placcata argento e perle barocche
Collana in oro placcata argento e perle barocche
Bracciale collezione Lithic in oro 18 carati e lava
Bracciale collezione Lithic in oro 18 carati e lava
Anello in oro 18 carati con diamanti e quarzo bicolore
Anello in oro 18 carati con diamanti e quarzo bicolore

Anello da mignolo in oro 18 carati con quarzo smiky
Anello da mignolo in oro 18 carati con quarzo smiky







Garrard, compleanno prezioso




Garrard, firma storica della gioielleria londinese e storico fornitore di Buckingham Palace, ha lanciato la collezione Tudor Rose, che si ispira al simbolo araldico britannico, motivo floreale tradizionale interpretato in uno stile straordinariamente moderno.

Che cosa c’è di più rassicurante di una tazza di tè con una nuvola di latte, due pasticcini, un autobus a due piani e la regina Elisabetta? Diciamolo: la cara vecchia Gran Bretagna conserva il suo fascino e, in parte, la sua tradizione, anche in gioielleria. Ne è testimonianza Garrard, che si vanta di essere «la più antica gioielleria del mondo»: in effetti, è stata fondata a Londra da George Wickes Garrard nel 1735. Garrard ha sede in Albemarle Street a Mayfair, Londra, ma il flagship store della società è a New York, oltre a negozi a Tokyo, Dubai, Mosca e Hong Kong. Garrard è stato il gioielliere della Corona, incaricato della manutenzione dei gioielli di sua Maestà dal 1843 al 2007. Naturalmente, è uno dei più quotati (e cari) gioiellieri, con pezzi dal design molto tradizionale. Non a caso Garrard è stato il creatore dell’anello di fidanzamento con zaffiro donato dal principe William a Kate Middleton, che era appartenuto a Diana.

Anello con tormalina verde, circondata da peridoti, tormaline verdi e tsavoriti
Anello con tormalina verde, circondata da peridoti, tormaline verdi e tsavoriti

La Maison ha festeggiato i 280 anni di attività con pezzi pregevoli, come l’anello Ventiquattro, in oro e diamanti, oppure un anello con grande zaffiro centrale montato su platino, o il doppio anello a fiocco. Dal 2013 le collezioni sono frutto del lavoro del nuovo capo designer di Garrard, Sara Prentice: Tudor Rose, che è conosciuto tradizionalmente come l’emblema araldico floreale dell’Inghilterra, per esempio, è composta da circa 30 pezzi è si ispira al patrimonio classico della Maison. «Ho voluto offrire ai nostri clienti l’opportunità di indossare questi gioielli non solo per le grandi occasioni, ma con i diversi abiti che ci sono in un armadio», ha commentato Prentice quando ha presentato la collezione. Ma, naturalmente, non si tratta di saldi acquistati da H&M.

Anello della collezione Tudor Rose, in oro bianco, spinello rosso circondato da tormaline, zaffiri rosa e rubelliti
Anello della collezione Tudor Rose, in oro bianco, spinello rosso circondato da tormaline, zaffiri rosa e rubelliti

La collana, in ogni caso, può essere montata in cinque modi diversi: per esempio, come ciondolo o spilla con un fiocco removibile. «L’idea è per un set che può essere indossato in diversi modi», aggiunge Prentice. «La collana può essere scollegata e adattata a mano, senza l’uso di utensili o di un laboratorio». Diventa pezzo da collezione che può essere tramandato per generazioni, perché la tradizione è, appunto, un concetto importante per la vecchia Inghilterra. Non a caso, per rendere omaggio alla storia della famiglia reale, Garrard nella collezione Tudor Rose ha introdotto due diademi. La casa britannica ripropone, inoltre, la collezione Wings con una nuova serie di gioielli in oro 18 carati e diamanti. Comprende ciondoli, orecchini pendenti, bracciali gemelli e anelli: lanciata nel 2003, Wings rappresenta idealmente i concetti di pace, purezza e protezione. Margherita Donato

Bracciale Tudor Rose, in oro bianco, diamanti e perle
Bracciale Tudor Rose, in oro bianco, diamanti e perle
Bracciale Tudor Rose in oro bianco, perle e rubino circondato da diamanti
Bracciale Tudor Rose in oro bianco, perle e rubino circondato da diamanti
Orecchini Tudor Rose in oro rosa e diamanti
Orecchini Tudor Rose in oro rosa e diamanti
Garrard, anello doppio Bow, oro bianco e diamanti
Garrard, anello doppio Bow, oro bianco e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti su platino
Anello con zaffiro e diamanti su platino
Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti
Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Wing
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Wing
Collana della collezione Wing
Collana della collezione Wing
La sede storica di Garrard, a Londra
La sede storica di Garrard, a Londra







Hermès per pochi

L’alta gioielleria di Hermès in tre nuove linee in edizione limitata della collezione H B IV Continuum.

Continuum è una parola latina che indica qualcosa che non finisce mai. Se la vena creativa di Hermès sarà inesauribile lo scopriremo. Intanto, però, è arrivata la quarta collezione di alta gioielleria, firmata dal designer Pierre Hardy, più famoso per le scarpe che per i gioielli. La collezione H B IV Continuum, però, è originale e interessante per molti aspetti. È suddivisa in diverse linee (Ombres et Lumière, Attelage céleste e Feux du ciel), e l’impressione è che l’obiettivo fosse accontentare gusti diversi, di clienti di differenti Paesi del mondo. Premesso questo, ci sono pezzi piuttosto sorprendenti, come collana, anello doppio e bracciale con perle di Thaiti e Akoya della linea Ombres et Lumière: un disegno semplice e allo stesso tempo complesso, ricco, ma con sobrietà nonostante le dimensioni dei gioielli, che sono realizzati in una serie limitata di otto pezzi. Difficile, insomma, che capiti di incontrare qualcuno con lo stesso gioiello. Alessia Mongrando

Anello doppio con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Anello doppio con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Anello con gemme della collezione Continuum
Anello con gemme della collezione Continuum
Anello della collezione Continuum
Anello della collezione Continuum
Parte superiore dell'anello della collezione Continuum
Parte superiore dell’anello della collezione Continuum
Bracciale con gemme della collezione Continuum
Bracciale con gemme della collezione Continuum
Bracciale con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Bracciale con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Collana della collezione Continuum
Collana della collezione Continuum
Collana con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Collana con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière

Mikimoto ha fatto Splash

Splash, la spilla intercambiabile di Mikimoto, presentata a Parigi.

Il re delle perle, Mikimoto, ha fatto Splash a Parigi. Si chiama così, infatti, un gioiello intercambiabile, che si può utilizzare come spilla, oppure agganciare a una collana, presentato nel negozio di Place Vendôme. La forma della spilla ricorda, appunto, uno spruzzo di tante gocce di acqua, quello che si forma quando si getta qualcosa su una superficie liquida. Solo che gli spruzzi in questo caso sono composti da 13 perle Akoya attentamente selezionate e montate su oro bianco assieme a 3,6 carati di diamanti. Dopotutto le perle si trovano in acqua e, dunque, il riferimento non è per nulla fuori posto. Il fondatore dell’azienda, Kokichi Mikimoto, nel 1893, sull’isola di Kashikojima, in Giappone, ha inventato la tecnica della coltivazione delle perle. Oggi sia le perle Akoya, dei Mari del Sud o quelle barocche sono frutto di quella innovazione: è uno splash che dura da oltre un secolo. Margherita Donato

Perle Sout Sea dorate con diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Perle Sout Sea dorate con diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Spilla o ciondolo Splash, con perle, diamanti, oro bianco
Spilla o ciondolo Splash, con perle, diamanti, oro bianco
Collana con perle Akoya e Sout Sea, diamanti
Collana con perle Akoya e Sout Sea, diamanti
Orecchini con perle South Sea, diamanti, zaffiri rosa, oro e platino
Orecchini con perle South Sea, diamanti, zaffiri rosa, oro e platino
Anello con perla coltivata, diamanti e oro rosa. Prezzo: 16.000 dollari
Anello con perla coltivata, diamanti e oro rosa. Prezzo: 16.000 dollari
Collana di perle nere South Sea con orecchini. Prezzo: 89.500 dollari
Collana di perle nere South Sea con orecchini. Prezzo: 89.500 dollari
Collana a doppio filo di perle. Prezzo: 38500 dollari
Collana a doppio filo di perle. Prezzo: 38500 dollari
Collana con perle barocche dorate e diamanti
Collana con perle barocche dorate e diamanti

Perle e altro della Rivière

Le pregevoli creazioni di una piccola ma virtuosa Maison romana, Rivière Gioielli.

Dopo aver svolto il ruolo di general manager di Verdi Gioielli per sette anni, il romano Andrea Frattarelli, laurea in Economia e commercio, nel 2014 ha deciso di tentare l’avventura in proprio e ha rilevato Rivière Gioielli, brand romano che vanta virtuose elaborazioni a base di pietre preziose e perle. Nella primavera scorsa, Frattarelli ha rilevato le ultime quote da Emiliano Micarelli: ora Rivière Gioielli è tutta sua. La piccola, ma virtuosa Maison romana con sede legale in via Sant’Andrea delle Fratte, può così guardare al futuro e concentrarsi sulle sue proposte. Che sono ambiziose. Gioielli tutti realizzati in Italia, pensati in Italia e progettati per piacere in Italia, ma non solo.

Le collezioni che presenta questo marchio che attende di farsi conoscere meglio (un po’ di comunicazione in più, please) sono suddivise in sette categorie. Ecco le categorie descritte alla stessa azienda: A Regola d’Arte, selezione di gioielli unici e irripetibili; Savoir-faire, le forme nobili e pure della natura illuminate e impreziosite come pochi sanno fare; Allure, sintesi di essenzialità e di abbinamenti nel segno della perfezione cromatica; Senza Tempo, gioielli intramontabili disegnati per donare splendore ed eleganza; Mandalay, raffinatezza e calore proveniente dalle migliori miniere del mondo; Savoir-vivre, moderna, giocosa e attraversata da colori decisi sapientemente dosati; Myriad, forme essenziali, geometriche, che si moltiplicano per creare nuove figure. Lavinia Andorno

Nuova collezione Savoir Faire
Nuova collezione Savoir Faire
Anelli in oro e perle
Anelli in oro e perle
Sfere di ebano e oro
Sfere di ebano e oro
Collezione Savoir Faire, anello con perla di Thaiti e oro
Collezione Savoir Faire, anello con perla di Thaiti e oro
Collezione Savoir Faire, bracciali con perle di Thaiti e oro
Collezione Savoir Faire, bracciali con perle di Thaiti e oro
anelli in ebano inciso a mano con inserti di oro e diamanti
Collezione Savoir Faire, anello in ebano inciso a mano con inserti di oro e diamanti
Collezione Savoir Faire, anelli in oro giallo e bianco con ebano inciso a mano, inserti di oro e diamanti
Collezione Savoir Faire, anelli in oro giallo e bianco con ebano inciso a mano, inserti di oro e diamanti
Collezione Savoir Faire, anelli in oro giallo e bianco, perle
Collezione Savoir Faire, anelli in oro giallo e bianco, perle
Collezione Savoir Faire, bracciale finalista al design awards di Couture a Las vegas
Collezione Savoir Faire, bracciale finalista al design awards di Couture a Las vegas
Orecchini in diamanti e zaffiri della collezione Senza Tempo
Orecchini in diamanti e zaffiri della collezione Senza Tempo
Anelli della collezione Savoir Vivre
Anelli della collezione Savoir Vivre
Collezione Allure
Collezione Allure

Vento dell’Est per Castaldi Gioielli

Castaldi Gioielli, laboratorio orafo di Roma, fa parte delle otto aziende selezionate (sui 200 espositori presenti) al Sije, Singapore International Jewelry Expo 2016, che hanno partecipato al fashion show di apertura. Il brand italiano ha portato le sue creazioni del 2016 Double color pearl e Rainbow sapphires, come pezzi unici per l’evento. Per Castaldi la partecipazione alla fiera di Singapore segna il ritorno in Asia, dove è ormai apprezzato da molti anni. Apprezzata per la sua capacità di proporre gioielli artigianali, Castaldi è anche sponsor ufficiale del Sije 2016. In questo ruolo metterà in palio un ciondolo della Baby girl collection, composto da onice, diamanti e oro. La maison è presente all’Expo con le nuove collezioni Ghost, Heart e Sunset.

«In tutti i Paesi che ci hanno aperto le porte, siamo riusciti a trasmette quello che per noi è il gioiello: un mondo illuminato da preziosità e di bellezza allo stato puro, creato per stupire ed emozionare», è il commento diffuso da Gianluca Castaldi, il designer della Maison. «Siamo ormai presenti a Singapore da oltre otto anni. È un mercato che ci emoziona e ci esalta al tempo stesso, forse perché ci sta dando la consapevolezza che il nostro lavoro, fatto di passione e dedizione, trova un notevole interesse e un sorprendente apprezzamento anche in culture tanto differenti dalla nostra. Una realtà che ancora oggi non smette di stimolarci, tanto che il design di alcune nostre creazioni è stato ispirato proprio al profondo fascino di Singapore, un luogo pieno di vita e modernità».

La sfilata con i gioielli Castaldi a Singapore
La sfilata con i gioielli Castaldi a Singapore
Una modella con i gioielli di Castaldi
Una modella con i gioielli di Castaldi
Bracciale Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Bracciale Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Orecchini Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Orecchini Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Orecchini della collezione Ghost, oro, perle e pietre colorate
Orecchini della collezione Ghost, oro, perle e pietre colorate
Collezione Ghost, oro, perle e pietre colorate
Collezione Ghost, oro, perle e pietre colorate
Orecchini della collezione Heart, onice, oro, diamanti
Orecchini della collezione Heart, onice, oro, diamanti
Collezione Heart, onice, oro, diamanti
Collezione Heart, onice, oro, diamanti
Collana Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Collana Double color pearl. Perle di Thaiti, perle australiane, diamanti
Orecchini Rainbow, zaffiri, diamanti e oro bianco
Orecchini Rainbow, zaffiri, diamanti e oro bianco
Orecchini della collezione Sunset
Orecchini della collezione Sunset

Delfina Delettrez ricomincia dall’Abc

Di Delfina Delettrez, figlia di Silvia Venturini Fendi e del gioielliere francese Bernard Delettrez, ne abbiamo parlato più volte e sarebbe ingiusto indicarla come «figlia di». Fin dal debutto la designer ha mostrato una personalità che si è tradotta in un coro di elogi sull stampa internazionale. Certo, le origini hanno favorito la strada per salire sul palcoscenico, ma il resto ce lo ha messo lei dopo il debutto giusto dieci anni fa. Dopo i gioielli a forma di occhi o alle spille a forma di labbra, la designer italiana propone una nuova collezione, chiamata ABC. È sempre molto essenziale: da questo punto di vista non tradisce lo stile moderno che ha caratterizzato gli esordi. Allo stesso tempo, però, sembra un po’ più classica. Oro, diamanti e perle costituiscono la materia su cui ha lavorato Delfina. Sono gioielli per nulla strani, anche se il disegno è unico e si fa ricordare. Forse, rispetto alle altre creazioni della designer, questi sono gioielli che si richiamano ai principi di base, da cui la scelta del nome ABC. Alessia Mongrando

Bracciale regolabile con perle
Bracciale regolabile con perle
Bracciale della collezione Abc regolabile con diamanti
Bracciale della collezione Abc regolabile con diamanti
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Orecchini in oro
Orecchini in oro
Orecchini Abc in oro e perle
Orecchini Abc in oro e perle
Orecchino in oro e perla
Orecchino in oro e perla
Piercing in oro e perla
Piercing in oro e perla
Orecchino in oro e diamanti
Orecchino in oro e diamanti

Perle da Recarlo per Veronica

Perle nere di Taaiti o australiane per questi gioielli di Recarlo ♦

Perle per Veronica da Recarlo. Non è il regalo a una fiamma del proprietario della Maison di Valenza, ma il nome della nuova collezione che gira attorno al pallido frutto dell’ostrica. Perché la scelta del nome sia caduta proprio su Veronica non è noto, ma di certo i gioielli che abbinano diamanti alle perle bianche o grigie piaceranno anche alle donne con nomi che hanno iniziali dalla A alla Z. I diamanti sono composti in diverse dimensioni sono utilizzati come tessere di un mosaico che si trasforma in fiori, gambi o forme geometriche. In un certo senso contrastano con la compostezza solitaria della perla, che è una forma morbida per definizione. La collezione comprende orecchini e collana in due varianti: con perle austrialiane e di Thaiti. Il prezzo è fornito su richiesta. Lavinia Andorno

Orecchini in oro bianco e diamanti con perle di Thaiti
Orecchini in oro bianco e diamanti con perle di Thaiti
Collana in oro bianco e diamanti con perle di Thaiti
Collana in oro bianco e diamanti con perle di Thaiti
Orecchini in oro bianco e diamanti con perle australiane
Orecchini in oro bianco e diamanti con perle australiane

Collana in oro bianco e diamanti con perle australiane
Collana in oro bianco e diamanti con perle australiane







Le 37 perle regine di Parigi

Sembra che un’asta di gioielli sia un flop se non registra un record, magari per un diamante dal colore sorprendente. Non è così. Vendite come quella organizzate da Christie’s a Parigi il 1 giugno, dove erano presenti lotti «normali», cioè anche gioielli di raffinata fattura, ma senza quella unicità che attira l’attenzione dei media, sono interessanti per capire gli umori del mercato dei gioielli (quindi anche per un’ipotetica valutazione di quello che avete a casa) e, allo stesso tempo, per osservare qualche bel pezzo di gioielleria fino a quel momento conservato in qualche cassaforte. In questo caso, l’asta di gioielli parigina ha riservato il maggior successo a una collana, venduta per 385.000 euro. Ma la notizia non è il prezzo strappato, quanto il fatto che sia una semplice collana composta da 37 perle. Perfette, per carità, ma pur sempre semplici perle. Un anello solitaire con un grosso diamante da 20 carati è stato battuto per 237.900 euro, mentre un paio di orecchini con diamanti da 5 carati hanno totalizzato 205,500 euro. Molto apprezzata una collana di smeraldi con perle d’oro parzialmente smaltate: ha richiamato 107,100 euro. Superiore alle stime il valore attribuito agli orecchini Coquillage di Suzanne Belperron di cui abbiamo già parlato qui. Sono stati venduti per 85.500 euro rispetto alla stima di 40-60.000 della vigilia. Federico Graglia

Anello cons solitario da 20 carati. Venduto per 237.900 euro
Anello cons solitario da 20 carati. Venduto per 237.900 euro
Orecchini con diamanti. Venduti per 205.500 euro
Orecchini con diamanti. Venduti per 205.500 euro
Collana con smeraldi, oro, smalto. Venduta per 107.100 euro
Collana con smeraldi, oro, smalto. Venduta per 107.100 euro
Bracciale con diamanti di Cartier: 72.000 euro
Bracciale con diamanti di Cartier: 72.000 euro
Anello con smeraldo e diamanti firmato David Webb. Venduto per 59.000 euro
Anello con smeraldo e diamanti firmato David Webb. Venduto per 59.000 euro
Collana con 37 perle, venduta per 385.000 euro
Collana con 37 perle, venduta per 385.000 euro
Orecchini con diamanti Coquillage di Suzanne Belperron. Venduti per 60.000 euro
Orecchini con diamanti Coquillage di Suzanne Belperron. Venduti per 60.000 euro

Mikimoto al cioccolato

Kokichi Mikimoto è stato definito «il re delle perle»: dal 1983 il brand di gioielleria nato in Giappone ogni anno propone gioielli basati sulle preziose sfere figlie del mare. Ma ora anche del cacao. Il brand, infatti, ha deciso di festeggiare il suo flagshipstore Ion Orchard di Singapore con l’aiuto di una famosa chef asiatica, Janice Wong. La quale, per rimanere in tema, ha presentato delle perle, ma commestibili e con il contenuto di cioccolato, opportunamente soprannominate Treasure of the Sea. Circondate da zucchero colorato di blu, a simboleggiare spugne e coralli, dove si trovano le ostriche perlifere, la dolce barriera corallina è stata apprezzata dagli ospiti, almeno quanto i gioielli presentati per l’occasione. Come la collana con perle 17 perle dei Mari del Sud dorate, circondate da nastri formati da diamanti, annodati in un fiocco con al centro due pietre taglio marquise. Questo gioiello è proposto in set con un paio di orecchini nello stesso stile. Oppure la collana composta da una sottile fila di perle della stessa dimensione, chiusa a metà da un fermaglio tondo con pavé di diamanti. Gioielli che piacciono anche se non sono zuccherati. Giulia Netrese

Orecchini con perle e pavé di diamanti
Orecchini con perle e pavé di diamanti
Collana in oro e perle
Collana in oro e perle
Collana in oro bianco, perle dorate e diamanti
Collana in oro bianco, perle dorate e diamanti
Janice Wong
Janice Wong
Collana con perle e ametiste
Collana con perle e ametiste
Collana con perle e diamanti
Collana con perle e diamanti
Collana di perle Mikimoto
Collana di perle Mikimoto
Le perle di cioccolato
Le perle di cioccolato

Nuovi petali per Yvone Christa

Yvone Christa New York, brand che si identifica con le due designer svedesi trapiantate nella Grande Mela, è in un mood botanico. A dicembre ha presentato la collezione Ginko (https://gioiellis.com/una-foglia-per-yvone-christa-ny/), a gennaio è stata la volta dei fiori di loto (https://gioiellis.com/fiori-di-lotus-per-yvone-christa/). Ora la pianta da trasformare in collane e orecchini è Phlox, fiore composito. Per la verità, pare non sia molto diffuso nei giardini italiani, mentre pare che questo fiore sia molto amato in America e nel resto d’Europa. In ogni caso, la scelta dei gioielli non dipende certo dalla diffusione sulle terrazze, ma dalla forma e della loro fattura. La collezione è composta da diversi accessori: orecchini pendenti, ear cuff, bracciali, anelli, soutoir realizzati in filigrana argentata, che viene impreziosita dagli effetti chiaroscuro dei cubic zirconia in tonalità che vanno dal bianco perla, al verde, al rosa. Ecco immagini e prezzi (nelle didascalie). Lavinia Andorno

Collana con perle. Prezzo: 374 euro
Collana con perle. Prezzo: 374 euro
Collana con perle e zirconi. Prezzo: 621 euro
Collana con perle e zirconi. Prezzo: 621 euro
Collana con perle crema e zirconi. Prezzo: 518 euro
Collana con perle crema e zirconi. Prezzo: 518 euro
Collana floreale con perle crema e zirconi. Prezzo: 170 euro
Collana floreale con perle crema e zirconi. Prezzo: 170 euro
Collana con fiore, zirconi. Prezzo: 228 euro
Collana con fiore, zirconi. Prezzo: 228 euro
Collana Yvone Christa. Prezzo: 196 euro
Collana Yvone Christa. Prezzo: 196 euro
Collana della collezione Phlox
Collana della collezione Phlox
Bracciale della collezione Phlox
Bracciale della collezione Phlox

Anteprima: le perle d’oro di Mikimoto

A Baselworld 2016 Mikimoto è un ospite fisso. Il re giapponese delle perle, dal 1996 non ha mai mancato un’edizione della grande fiera svizzera dedicata a orologi e gioielli. E spesso è riuscito a stupire con le sue creazioni: anche se la perla è associata nell’opinione comune a un tipo di gioiello tradizionale, Mikimoto ha saputo trasformare questo frutto delle conchiglie e del mare in un elemento sorprendente. Quest’anno Kokichi Mikimoto ripropone un ormai classico connubio tra oro, diamanti e perle. Nel caso specifico, perle dei mari del Sud. Il motto del designer è «East meets West», Oriente incontra Occidente. Il matrimonio, come si può vedere da queste prime immagini, è sontuoso: collane con perle dorate una corona di diamanti assemblati come fossero una ghirlanda, oppure la collana con fiocco e nappe di diamanti secondo uno stile che si richiama al Giappone tradizionale. E questa è solo un’anteprima di quello che si potrà vedere nello stand del gioielliere di Tokio. Lavinia Andorno

Collana di perle dei Mari del Sud, oro, diamanti
Collana di perle dei Mari del Sud, oro, diamanti
Collana di perle Mikimoto
Collana di perle Mikimoto
Collana di perle Akoya  e diamanti
Collana di perle Akoya e diamanti
Orecchini di perle dei Mari del Sud, oro, diamanti
Orecchini di perle dei Mari del Sud, oro, diamanti

Bulgari batte Isabella di Spagna

Il campione dell’asta di Christie’s tenuta a Londra il 2 dicembre è una suite di zaffiri e diamanti firmata Bulgari. La suite è composta da una collana con zaffiri con taglio a forma di cuscino e brillanti a taglio brillante, uniti da altri a taglio marquise e pera, con chiusura a scomparsa. Assieme alla collana ci sono un paio di orecchini pendenti. La suite, datata 1965, è stata venduta per oltre 1 milione di dollari, 300mila in più della stima iniziale. Al secondo posto nella hit-parade dei gioielli c’è una collana composta da 44 perle naturali «proprietà di una famiglia reale europea»: è passato dal collo di una regina (o principessa) alle mani di un ignoto acquirente per 339.000 dollari. E la collana di perle grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna, che era stata presentata come la stella tra i lotti in vendita? Non è stata venduta: non è bastato il fascino della Storia per attrarre compratori al prezzo richiesto (da 700.000 a 1 milione di dollari). Sono stati più apprezzati i gioielli con meno curriculum, ma più sostanza. Come la collana di smeraldi e cristallo di rocca di Cartier, venduta per 320mila dollari. Oppure il paio di orecchini di metà anni Cinquanta, sempre firmati Cartier, con rubini e diamanti tagliati navette, che formano una composizione floreale: venduti per 167.000 dollari. Così come un altro paio, sempre di rubini e zaffiri, a forma chandelier, venduto per 157.000 dollari. Morale: per trovare un acquirente non basta un pedigree reale, conta anche la bellezza e il valore del gioiello. Federico Graglia

Collana di 44 perle naturali
Collana di 44 perle naturali
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari
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