perle - Page 5

Danger perle con Tasaki

/

Gioielli dall’aspetto aggressivo nella Danger collection di Tasaki. Che propone anche tre pezzi senza perle ♦︎

Dal 1954 Tasaki produce gioielli con perle. Dal Giappone, Paese che ama e rispetta le tradizioni, la grande azienda ha proposto per anni gioielli che rispettavano allo stesso modo le forme tradizionali. Poi, in anni più recenti, è arrivato il vento del design e il produttore giapponese ha introdotto gioielli con forme più ardite. Una delle ultime creazioni, per esempio, è la collezione Danger. I gioielli, in effetti, assomigliano a un oggetto per tenere lontani da chi li indossa molestatori o uomini dalle maniere non troppo educate. Allo stesso tempo, sono divertenti ed eleganti.

Danger ring
Danger ring

Ma non è l’unica innovazione. Una più grande è, in un certo senso, una collezione composta solo da tre pezzi. Che ha un aspetto davvero nuovo per Tasaki: non ha perle. Si tratta di Elysium, che si ispira al mondo di Atlantide, la città leggendaria simile a una gemma abbagliante nascosta nel mare. Un topazio blu tagliato a metà, diviso in due parti simmetriche, aumenta la sorpresa. Alessia Mongrando

Orecchini Danger
Orecchini Danger
Collana Danger
Collana Danger
Anello Danger in oro e perle
Anello Danger in oro e perle
Collana Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Collana Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Bracciale Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Bracciale Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite

Orecchini Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Orecchini Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite







Perle barocche per Morellato

///





La collezione Oriente di Morellato, perle barocche a prezzi super accessibili ♦︎

Quando il mondo era grande  per gli occidentali l’Oriente era misterioso. Ora che il mondo è diventato piccolo, il mistero è risolto, ma il fascino è rimasto. Per il mondo dei gioielli, per esempio, Oriente significa prima di tutto perle. Le sfere bianche generate dalle ostriche sono da secoli un ornamento prediletto e, un tempo, raro. Oggi, invece, le perle sono coltivate e alla portata di tutti, come quelle della collezione Oriente proposta da Morellato.

Anello della collezione Oriente
Anello della collezione Oriente

I gioielli di questa linea utilizzano perle barocche, cioè con una forma più irregolare rispetto a quelle perfettamente tonde. I bracciali della collezione hanno, inoltre, una variante con catena in metallo giallo in stile déco e perla centrale da accostare alle proposte con maglia e ciondolo perla over big. Sono gioielli molto semplici e a prezzi irresistibili: la collana con perla barocca costa 79 euro, il bracciale 69 euro, gli orecchini 59 euro. Lavinia Andorno





Collana con metallo dorato e perla barocca
Collana con metallo dorato e perla barocca

Morellato, orecchini con metallo dorato e perle barocche
Morellato, orecchini con metallo dorato e perle barocche
Bracciale con metallo dorato e perla barocca
Bracciale con metallo dorato e perla barocca
Morellato, bracciale con metallo dorato e perla barocca
Morellato, bracciale con metallo dorato e perla barocca
Collana in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Collana in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Morellato, collana in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Morellato, collana in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Orecchini in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Orecchini in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Bracciale in metallo e perla barocca della collezione Oriente
Bracciale in metallo e perla barocca della collezione Oriente

Bracciale in metallo e perla barocca
Bracciale in metallo e perla barocca







Le perle Extraordinaire di Antonini

//





Antonini presenta nuove pezzi, con perle, della linea di haute couture Extraordinaire ♦︎

A piccoli passi nella haute couture. Sono quelli che compie Sergio Antonini, designer dell’omonimo brand milanese, che ogni anno aggiunge alla collezione Extraordinaire nuovi pezzi. Poco alla volta. Da una parte ci sono le variazioni sul tema del pavé, con anelli concavi che ospitano pietre preziose di diversa dimensione e con una disposizione apparentemente casuale. Per esempio, si aggiunge a questa serie il pendente a forma di foglia con smeraldi presentato a VicenzaOro September.

Leggi anche: Antonini di nuovo Extraordinaire

Dall’altra pezzi differenti, come anello e collana con pendente che richiamano quasi un’epoca Vittoriana, ma aggiornata con un design moderno. I due nuovi gioielli che si aggiungono alla linea Extraordinaire sono realizzati in oro rodiato nero, in cui sono incastonati linee di piccoli diamanti, e con una grossa perla bianca. Pezzi unici, come gli altri della linea top della Maison.





Pendente in oro rodiato nero, diamanti e perla
Pendente in oro rodiato nero, diamanti e perla

Anello in oro rodiato nero, diamanti e perla
Anello in oro rodiato nero, diamanti e perla

Antonini, anello Toi et Moi in oro giallo e diamanti della linea Extraordinaire
Antonini, anello Toi et Moi in oro giallo e diamanti della linea Extraordinaire







Le asimmetrie di Yoko London

//





I masterpiece di Yoko London con perle di prima qualità che scelgono un design moderno e asimmetrico ♦︎

Spesso chi indossa gioielli composti da perle sceglie modelli collaudati, tradizionali, forse anche un po’ datati. Ma non è detto che le perle siano per forza un elemento per la gioielleria conservatrice. Al contrario, ci sono luminosi esempi di gioiellieri capaci di utilizzare le loro energie e la loro creatività per utilizzare le perle in modo sorprendente. Una delle Maison particolarmente creative è Yoko London, che a VicenzaOro ha mostrato questa collana, uno dei suoi masterpiece più famosi, che va catalogata nell’alta gioielleria innovativa.

Masterpiece di Yoko London, perle, diamanti, oro bianco
Masterpiece di Yoko London, perle, diamanti, oro bianco

La collana presenta perle egregiamente abbinate in un setting in oro bianco e diamanti. Il disegno è equilibrato nonostante la asimmetria del gioiello, inoltre sono disponibili orecchini nello stesso stile da abbinare. La scelta di creare gioielli asimmetrici non è nuova per Yoko London, che ha progettato e realizzato altre collane che giocano sulla assenza di simmetria, anche se raggiungono un appagante senso di perfezione. Da aggiungere, inoltre, che le perle utilizzate non sono trattate, come quelle spesso avviene nei gioielli che utilizzano questi frutti del mare. Una scelta che, secondo la Maison, preserva la qualità delle perle nel tempo.





Le proporzioni della collana
Le proporzioni della collana

La collana di Yoko London indossata con gli orecchini abbinati
La collana di Yoko London indossata con gli orecchini abbinati

Collana asimmetrica di perle, diamanti, oro bianco
Collana asimmetrica di perle, diamanti, oro bianco

Le proporzioni reali della collana
Le proporzioni reali della collana

Collana asimmetrica di perle e diamanti
Collana asimmetrica di perle e diamanti

Orecchini in perle, diamanti, oro bianco
Orecchini in perle, diamanti, oro bianco

Il booth di Yoko London a VicenzaOro
Il booth di Yoko London a VicenzaOro







I 100 anni di Coscia

Coscia compie cento anni e festeggia il traguardo a VicenzaOro. Coinvolgendo anche lo Ied ♦︎

Un secolo da festeggiare. Nel 2019 Coscia compie cento anni e l’azienda di Torre del Greco ha deciso di festeggiare l’evento a VicenzaOro September con un evento speciale (che comprende l’esposizione dei pezzi iconici dell’azienda), domenica 8 settembre. Non sono molte le Maison della gioielleria che possono vantare una analoga longevità, ottenuta grazie alla capacità imprenditoriale e alla creatività della famiglia che da tre generazioni interpreta il gioiello. Perle, cammei e coralli sono gli elementi distintivi del marchio Coscia, fondata nel 1919 dal capostipite Vincenzo, a Torre del Greco, la città che è ancora oggi un centro per la lavorazione del corallo e del cammeo.

Leggi anche: Coscia, un secolo di perle sotto il Vesuvio

Perle barocche Coscia
Perle barocche firmate Coscia

Negli anni Ottanta, grazie a Giancarlo Coscia, nipote di Vincenzo e attuale patron, l’azienda ha allargato la sua offerta alle perle coltivate, altro marchio di fabbrica della Maison. Per questo, dopo il trasferimento dell’azienda al Centro orafo Il Tarì, nel logo dell’azienda la «O» di Coscia è stata sostituita dall’immagine di una perla. Il successo dell’azienda ha dato ragione a questa scelta.

Collane di perle Coscia
Collane di perle Coscia

Il Giappone è la nazione con cui Coscia intrattiene le maggiori relazioni commerciali e che le ha riconosciuto un ambìto attestato che certifica il rapporto di stretta e leale collaborazione con l’associazione degli Esportatori di Perle Giapponesi (Jpea). Giancarlo Coscia, dal 2012, ne è membro associato.

Tre generazioni di Coscia
Tre generazioni di Coscia

Ai festeggiamenti ha aderito anche lo Ied, l’Istituto Europeo di Design. Gli studenti per l’occasione hanno partecipato al concorso intitolato  – I nostri primi 100 anni tra tradizione e innovazione. Il bando prevedeva la realizzazione di due diversi progetti, uno per la linea iconica di Coscia, l’altro per quella glamour, conosciuta con il nome Lelune. Il vincitore del concorso sarà svelato e premiato durante la serata dell’8 settembre.

Collana di perle
Collana di perle
Orecchini con perle su oro rosa
Orecchini con perle su oro rosa

Alessio Boschi, la Roma imperiale al Couture





Alessio Boschi al Couture Show: uno dei grandi artisti del gioiello mostra all’evento di Las Vegas le ultime creazioni ♦︎

Le autostrade creative di Alessio Boschi portano in due differenti luoghi: il primo è la tradizione della cultura classica, tra architettura e scultura dell’Italia, miniature e Rinascimento.

Al Couture Show, per esempio, Alessio Boschi non trascura questo filone creativo, quello ispirato all’arte classica, a partire da quella dell’antica Roma. Come testimonia la grande collana, che si accompagna a un anello e a un paio di orecchini, sotto il nome di Imperial Acanthus. Le foglie di acanto sono un ornamento che fu utilizzato nell’architettura greca e romana. In epoca romana dall’unione della parte inferiore del capitello corinzio, con le foglie d’acanto, e del capitello ionico nacque il capitello composito. L’acanto aveva un forte valore simbolico, in relazione con la propaganda augustea di un ritorno all’età dell’oro e al culto di Apollo. Età dell’oro che è evocata nella collana con straordinarie perle di Tahiti e pietre preziose, assieme a due camei sempre decorati con figure classiche.

Collana Imperial Acanthus
Collana Imperial Acanthus

È uno stile coerente con un altro pezzo eccezionale di Alessio Boschi, una collana in puro stile neoclassico. Un salto millenario che, però, ha per soggetto la stessa antichità di epoca classica. In questo caso si tratta di un collier prezioso e fedele al gusto ottocentesco: 18 fili di perle Baby Akoya di colore naturale e un grande, magnifico, autentico cammeo. Infatti, la conchiglia con la boccoluta testa di Zeus rimanda a Tommaso Saulini, il più famoso incisore romano dell’epoca. Le sue opere erano un must-have nell’Ottocento, un souvenir della Città Eterna irrinunciabile per l’alta borghesia e l’aristocrazia internazionale che passava a Roma per il Grand Tour. In più, il gioielliere italiano, alla stregua dei raffinati dandy di allora, sì è ispirato a Canova e a Thorvaldsen, disseminando nella montatura stilemi presi dalla tradizione scultorea greca e latina: un tripudio di palme, di foglie di acanto, di ghirlande sono incisi sul retro.

Collier neoclassico, Alessio Boschi
Collier neoclassico, Alessio Boschi

Questa cura per il dettaglio, per la finitura anche nelle parti più nascoste è proprio la firma di Boschi. E, ancora, c’sul gioiello c’è il rosso smorzato delle perle di rubellite, una sfumatura amata da Napoleone e utilizzata anche nell’arte egizia. Ma la vera sorpresa sono i pezzi che compongono il gioiello: la frangia di perle pendente si stacca e può essere usata come spilla. Funzione già presente in origine (e per fortuna mantenuta) del cammeo che è solamente inserito nella nuova struttura. Un sistema basculante fa apparire il giorno e la notte delle tombe medicee, un tuffo nel Rinascimento che richiama l’età classica.

La collana con il cameo-spilla staccato
La collana con il cameo-spilla staccato

Ma il secondo luogo di creatività di Alessio Boschi è quello della natura, con un’alta gioielleria che piacerebbe anche a Greta Thunberg. Per esempio, con l’anello Melting Arctic: un gioiello che è un piccolo mondo, come spesso avviene per le creazioni di Alessio Boschi. L’anello è costruito su una fascia in oro bianco 18 carati tempestata di diamanti bianchi e micro Paraiba. La cupola dell’anello è un topazio bianco scolpito, che sembra un ghiaccio che si scioglie a causa del riscaldamento globale. Insomma, alta gioielleria con un messaggio sociale. La cupola, però, si apre e all’interni si trovano tre orsi, una mamma orsa con due cuccioli, circondati da una serie di pietre di luna blu, che rappresentano gocce d’acqua e rami di ghiaccioli incastonati con gemme scintillanti.

Alessio Boschi, Artic Ring
Alessio Boschi, Artic Ring

Attenzione: i cuccioli sono separati dalla madre a causa di strati di ghiaccio sciolti glassato quarzi, galleggianti a parte. Insomma, un gioiello e allo stesso tempo un teatro, con i solchi che sottolineano la distanza tra un ghiaccio e l’altro sottolineati da smalto blu scuro (il mare che crea le fratture nel ghiaccio) mentre gli orsi bianchi sono attaccati a pezzi di ghiaccio e sono scolpiti in noce di Tagua, albero del Sud America, chiamato anche avorio vegetale.

Inoltre, l’anello può stare in piedi a causa del suo fondo piatto scolpito con increspature concentriche che imitano i cerchi creati da una goccia quando cade su una superficie d’acqua, un altro riferimento al ghiaccio che si scioglie nella regione artica a causa dei cambiamenti climatici.




Il retro dell'Artic Rinf
Il retro dell’Artic Rinf
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Il cameo neoclassico sulla collana
Il cameo neoclassico sulla collana
Spilla a cameo con l'effige di Zeus
Spilla a cameo con l’effige di Zeus







Nadia Morgenthaler, orecchini da standing ovation





I nuovi orecchini di Nadia Morgenthaler, un inno all’abilità orafa e alla creatività ♦︎

Nadia Morgenthaler è da tempo una delle designer più apprezzate. E a ragione. È riuscita nell’intento di costruire un suo mondo nel mondo della gioielleria. Un eco-ambiente che prevede, come lo descrive lei stessa, un universo colorato e un’atmosfera al tempo stesso 1900, maharajah, nobile e reale. Aggiungiamo noi: c’è anche un pizzico di epoca vittoriana. Questo mix di domani e ieri, di futuro e passato, si miscela nella abilità di costruire gioielli che offrono la sensazione di essere slegati da mode e passioni momentanee. Da Ginevra, dove vive e lavora, Nadia Morgenthaler ha costruito un ponte che la collega con il grande palcoscenico mondiale dell’alta gioielleria. Anche perché le sue creazioni corrono sempre sul filo teso tra estetica e abilità ingegneristica.

Nadia Morgenthaler, orecchini con perle e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle e diamanti

A GemGèneve, per esempio, Nadia Morgenthaler ha presentato, tra l’altro, un paio di orecchini da standing ovation, con 170 diamanti, i due piccoli diamanti quadrati da 5,14 carati e i due grandi da 11,63 carati, 46 perle naturali incastonate in oro e argento. Un altro pezzo che le farà guadagnare ammiratori.




Orecchini con zaffiri, perle naturali, quarzo
Orecchini con zaffiri, perle naturali, quarzo
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle, pietra luna
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle, pietra luna
Orecchini con titanite verde, perle, diamanti
Orecchini con titanite verde, perle, diamanti
Orecchini con diamanti, perle naturali, tormalina e pietra luna
Orecchini con diamanti, perle naturali, tormalina e pietra luna
Pendente con perle naturali, diamanti
Pendente con perle naturali, diamanti
Orecchini con perle naturali, diamanti, tormaline
Orecchini con perle naturali, diamanti, tormaline
Orecchini con perle, diamanti, spinelli
Orecchini con perle, diamanti, spinelli
Orecchini con perle naturali, diamanti, platino
Orecchini con perle naturali, diamanti, platino







Gellner, nuovo Rendezvous a Baselworld

/

Tra le novità di Baselworld si annunciano le collezioni Rendezvous Petite e Stars in Heaven della tedesca Gellner ♦

Tra le novità annunciate con Baselworld 2019 ci sono quelle di Gellner, azienda di Wiernsheim (Germania), che abbina un elemento classico come le perle con un design innovativo, quello del designer Michael Weggenmann, direttore creativo dell’azienda. Dalla partnership tra i due nasce la linea Rendezvous Petite, che segue il debutto del lavoro di Weggenmann con la collezione Rendezvous del 2017.

Pendente in argento, diamanti e perla di Tahiti della collezione Rendezvous
Pendente in argento, diamanti e perla di Tahiti della collezione Rendezvous

La collezione è caratterizzata da catene in argento voluminose ma leggere, che terminano con pendenti colorati da diamanti fancy e perle premium. Di sicuro il design porta con sé delle novità. Anche perché Gellner ha alle spalle una storia in cui le perle sono utilizzate in modo più classico. Ma oggi a condurre l’azienda è Jörg Gellner, che ha preso il timone della Maison fondata dai suoi genitori, Heinz e Tove Gellner nel 1967, appassionati di perle.

Altra novità è la collezione Stars in Heaven, che ha vinto il premio Inhorgenta 2019.

Anello della collezione Stars of Heaven in acciaio nero e perla rosa
Anello della collezione Stars of Heaven in acciaio nero e perla rosa

Come spesso avviene in Germania, anche un’azienda è organizzata secondo una filosofia razionale, che punta a ottimizzare il lavoro. Così Gellner, oltre che produrre collezioni in proprio lavora anche per conto terzi. D’altra parte, spiegano in azienda «l’uso razionale delle risorse aiuta a proteggere l’ecosistema degli oceani e quindi l’habitat delle perle coltivate». Giulia Netrese




Collezione Stars of Heaven, anello in acciaio nero e diamanti ionizzati
Collezione Stars of Heaven, anello in acciaio nero e diamanti ionizzati
Anello con perla di Tahiti
Anello con perla di Tahiti
Orecchini della collezione Rendezvous
Orecchini della collezione Rendezvous
Collezione Rendezvous di Gellner
Collezione Rendezvous di Gellner







La dieta mediterranea di Rajola





Un’azienda storica specializzata nella lavorazione del corallo e delle perle: è Rajola, attiva dal 1926. Ecco le sue proposte ♦

Prima che venisse di moda la dieta mediterranea, il mondo aveva apprezzato la passione mediterranea. Un modo di interpretare i sentimenti che è caratteristico delle zone più solari dell’Italia: come Torre del Greco. La cittadina vicino Napoli è la culla della lavorazione del corallo, ma anche un crogiolo di passioni. Basta guardare i gioielli di Rajola per rendersene conto: l’azienda, nata nel 1926 e ora alla quarta generazione, esprime non solo una sempre più rara capacità nel costruire preziosi pezzi di gioielleria artigianale, ma anche di sommare l’estetica del gioiello alle emozioni mediterranee tipiche di quella terra.

Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme
Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme

Le immagini in questa pagina sono coerenti con questa filosofia: donne focose, passionali, colorate, indossano perle, pietre e coralli con un entusiasmo che difficilmente si può trovare al Nord. Ma non pensate a un brand che ricorda i luoghi comuni sull’Italia: in realtà l’azienda è al passo con i tempi e si muove. Come dimostra il recente lancio di due nuovi brand: Like you, pensato per gioielli che uniscono, e Rajola Basic, classica ed essenziale. Lavinia Andorno


Collana con perle barocche
Collana con perle barocche

Collana con perle
Collana con perle
Collana di corallo rosa e bianco
Collana di corallo rosa e bianco
Collana e bracciale indossata da Federica Calemme
Collana e bracciale indossata da Federica Calemme
Orecchini con perle di corallo
Orecchini con perle di corallo
Riproduzione degli orecchini realizzati 20 anni fa da Rajola per Liz Taylor: citrino con dettagli in iolite viola-blu, in oro giallo 18 carati
Riproduzione degli orecchini realizzati 20 anni fa da Rajola per Liz Taylor: citrino con dettagli in iolite viola-blu, in oro giallo 18 carati

Corallo rosa lavorato
Corallo rosa lavorato







La via lattea di Yoko London

///





La nuova alta gioielleria a base di raffinate perle di Yoko London presentata a Ginevra ♦︎

A gennaio Yoko London ha promosso Haute Jewels Geneva, un appuntamento organizzato assieme a Crivelli, Roberto Coin e Sutra in contemporanea con il Salon International de la Haute Horlogerie Genève. È stata l’occasione per ammirare da vicino alcune delle grandi creazioni della Maison specializzata nell’utilizzo delle perle. Ma non perle qualsiasi: Yoko London utilizza solo sfere di grande qualità non trattate. “Le nostre perle hanno un colore naturale. In alcuni casi possono sembrare leggermente meno colorate di altre che si trovano sul mercato. Ma in compenso manterranno la loro qualità inalterata nel tempo. Altre perle con sfumature più marcate, invece, dopo un anno iniziano a scolorire”, spiega a gioiellis.com Mandy Namdar, business manager di Yoko London. Accanto a una linea di gioielli destinata a un pubblico più vasto, di cui parleremo in un’altra occasione, Yoko London ha presentato alcuni dei suoi eccezionali pezzi di gioielleria, con una via lattea di perle.

Come lo splendido bracciale a polsino composta da grandi perle Akoya, diamanti per 4,38 carati su oro bianco.

8 x 6.5mm Akoya pearls, 4.38cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
Yoko London, 8 x 6.5mm Akoya pearls, 4.38cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application

Le collane sono sempre state un punto di forza di Yoko. Come il collier di perle South Sea e Akoya, diamanti per 6,49 carati su oro bianco. Altre collane notevoli sono il girocollo con perle South Sea, 18,19 carati di diamanti e oro bianco, un collier con perle d’acqua dolce e Akoya, con un pendente a nappa. Un’altra collana è una raffinata variante del concetto di rivière, con una doppia fila di perle South Sea e Akoya di diverse dimensioni che formano un ipnotico doppio cerchio. Infine, da sottolineare un paio di orecchini con perle South Sea e oltre 10 carati di diamanti.





15 x 9mm South Sea pearls, 18.19cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
15 x 9mm South Sea pearls, 18.19cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application

9 x 3.5mm Akoya and Freshwater pearls, 1.76cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
9 x 3.5mm Akoya and Freshwater pearls, 1.76cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
10 x 5.5mm South Sea and Akoya pearls, 6.11cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
10 x 5.5mm South Sea and Akoya pearls, 6.11cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
10mm South Sea pearls, 10.10cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
10mm South Sea pearls, 10.10cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application

12.4 x 8mm South Sea and Akoya pearls, 6.49cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application
12.4 x 8mm South Sea and Akoya pearls, 6.49cts diamonds, set in 18ct white gold. Price on application







Faraone Casa d’Aste, perle al top





Due collane di perle i gioielli top alla vendita di Faraone Casa d’Aste ♦︎

L’idea di fare un regalo per Natale con l’acquisto di un gioiello all’asta piace. Lo testimonia il risultato della vendita di Faraone Casa d’Aste a Milano, che ha registrato una vendita di 1,2 milioni di euro, diritti inclusi, guidata dalla banditrice Patrizia di Carrobio. La vendita, riservata non solo ai collezionisti, ma anche al pubblico di privati, aveva in catalogo 350 lotti.

I pezzi più richiesti sono risultati due fili di perle naturali.

Filo con 49 perle
Filo con 49 perle

I lotti 169 e 170, composti rispettivamente 49 perle da 10/5 mm il primo e 57 comprese tra 12/6 mm il secondo, hanno avuto un buon riscontro. Il primo, partito da una stima di soli 8 mila euro, è stato aggiudicato a un valore di 34 mila, mentre il lotto 170, dopo una battaglia a colpi di rilanci tra offerenti in sala e al telefono, è stato battuto a 105 mila euro, nonostante partisse da una base di soli 20 mila, in favore di un commerciante straniero presente in sala. Tra i lotti rilevanti anche il 139, un anello, con rubino centrale birmano di 4.30 carati con due diamanti ovali laterali, che ha visto raddoppiare il valore della sua base d’asta per essere battuto a 22 mila euro.

Da segnalare anche la collana di Arnaldo Pomodoro, lotto 168, in argento dorato e con numero seriale 44/50, aggiudicata a 3.400 euro, dalla base di partenza di 900. Stessa cosa per il lotto 285, composto da due spille firmate dallo scultore Agenone Fabbri in oro 18 carati con perle coltivate, sono partite da 2 mila euro e dopo una battaglia tra galleristi hanno raggiunto il valore di 5500 euro. Prossimo appuntamento a maggio.




Filo con 57 perle
Filo con 57 perle

Spille di Agenone Fabbri
Spille di Agenone Fabbri
Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti

Collana di Arnaldo Pomodoro
Collana di Arnaldo Pomodoro







Jewelmer, il miracolo della perla d’oro




Le perle dorate di Jewelmer, il massimo del lusso quando sono unite a oro e diamanti.

Unite la parola gioiello, jewel, con quella che in francese significa mare, mer. Il risultato e Jewelmer, marchio di lusso internazionale. Ma l’unione delle due parole ha anche un altro senso: i prodotti del mare per la gioielleria sono le perle. E questo brand nasce, infatti, dall’attività di coltivazione di perle South Sea. Jewelmer Joaillerie è stata fondata nel 1979 da un francese impegnato nelle perle, Jacques Christophe Braneliec, e un imprenditore filippino. L’attività dell’azienda fa base proprio nelle Filippine, dove è stato celebrato il 35esimo compleanno con un gala intitolato Il miracolo della Perla d’oro, idea che è stata trasformata in uno spettacolo teatrale e musicale. Star è, ovviamente, la perla dorata dei Mari del Sud, che rimbalza negli atelier di Place Vendôme e nelle collezioni di Jewelmer. Oro, perle dorate e diamanti sono i protagonisti indiscussi di collezioni come Bollicine o C’est la vie, tutte variazioni sullo stesso tema stilistico.

Non solo: Jewelmer ha vinto il premio Sustainability Initiative of the Year al 2018 Jewellery News Asia Awards che si è tenuto all’InterContinental di Hong Kong il 17 settembre.

Orecchini della colelzione La Mer en Majesté presentati a Couture di Las Vegas 2018. Oro bianco che simula la schiuma dell'acqua, zaffiri, perle dorate
Orecchini della colelzione La Mer en Majesté presentati a Couture di Las Vegas 2018. Oro bianco che simula la schiuma dell’acqua, zaffiri, perle dorate

Nota interessante: la Maison ha promosso anche un’attività benefica, Save the Palawan Seas Foundation, che fornisce pratiche di sussistenza sostenibili come l’agricoltura biologica, la piantagione di alberi e l’apicoltura per le popolazioni locali. Margherita Donato





Orecchini e anello in oro, diamanti, perla della Cruise collection
Orecchini e anello in oro, diamanti, perla della Cruise collection

Anello in oro, diamanti, perla della Cruise collection
Anello in oro, diamanti, perla della Cruise collection

Bracciale Hope, parte del ricavato è stato utilizzato per proteggere  l'ambiente fornendo allo stesso tempo sostentamento sostenibile alle comunità di Palawan
Bracciale Hope, parte del ricavato è stato utilizzato per proteggere l’ambiente fornendo allo stesso tempo sostentamento sostenibile alle comunità di Palawan

Anelli di Jewelmer
Anelli di Jewelmer

Collezione Bollicine
Collezione Bollicine
Bracciale e collana della collezione Bollicine, perle con oro e diamanti
Bracciale e collana della collezione Bollicine, perle con oro e diamanti
Catena con perle Caravelles
Catena con perle Caravelles
Collana Illusion, con oro, perle dei Mari del Sud, diamanti. Prezzo: 62.000 dollari
Collana Illusion, con oro, perle dei Mari del Sud, diamanti. Prezzo: 62.000 dollari
Orecchini Louvre
Orecchini Louvre
Orecchini con perle, oro e diamanti di Jewelmer
Orecchini con perle, oro e diamanti di Jewelmer
Pendente della collezione Bollicine
Pendente della collezione Bollicine
Perle con oro e diamanti
Perle con oro e diamanti

Leoni sotto il segno di Chanel

//




Una nuova collezione di gioielli ruggisce con Chanel: Sous le Signe du Lion ♦︎

Il leone ruggisce per la terza volta. E il maestoso suono del re della foresta si propaga da Venezia a Parigi. Il felino più ammirato di sempre era l’animale preferito di Coco Chanel, che non a caso adorava la città lagunare, che ha come simbolo proprio il leone. Inoltre, la fondatrice della Maison di moda era proprio del segno zodiacale del leone.

Chanel ha quindi deciso di proporre una nuova collezione dedicata all’animale dalla fulva criniera. 

Anello in oro con diamanti e lapislazzuli
Anello in oro con diamanti e lapislazzuli

La nuova collezione si chiama Sous le Signe du Lion e segue quella presentata lo scorso inverno, che si chiamava invece L’’Esprit du Lion. Negli anni i leoni di Chanel sono apparsi su fibbie, vestiti e gioielli, in ottone, oro o marmo. In questo caso la collezione utilizza oro giallo o bianco a 18 carati, diamanti, perle, cristallo di rocca, onice, lapislazzuli e quarzo rutilato. I leoni sono scolpiti in posa fiera, come fossero guardiani di chi indossa il gioiello. I prezzi: da 7700 euro per l’anello in oro bianco, diamanti e quarzo, ai 126.000 euro l’anello con un leone appoggiato su una stella e un grande diamante centrale.





Anello in oro giallo 18 carati con diamanti e quarzo
Anello in oro giallo 18 carati con diamanti e quarzo

Chanel, collana della collezione Sous le Signe du Lion
Chanel, collana della collezione Sous le Signe du Lion
Anello con leone scolpito in cristallo di rocca, oro bianco e diamante
Anello con leone scolpito in cristallo di rocca, oro bianco e diamante
Bracciale con leone in oro bianco, diamanti e perle coltivate
Bracciale con leone in oro bianco, diamanti e perle coltivate
Orecchini in oro e lapislazzuli
Orecchini in oro e lapislazzuli
Collana medaglia in oro bianco, diamanti e quarzo
Collana medaglia in oro bianco, diamanti e quarzo

Collana medaglia in oro giallo, diamanti e lapislazzuli
Collana medaglia in oro giallo, diamanti e lapislazzuli







Autore galattico

//





Stelle, luna e galassie si trasformano in perle nella collezione di Autore ♦︎

Dall’Australia alla Luna. Non è il viaggio spaziale di una missione della Nasa in trasferta, ma la più romantica collezione firmata Autore. Il gioielliere italiano trapiantato da 40 anni nella terra dei canguri ha creato una delle più grandi Maison specializzate in perle. Sfere che sono figlie del mare, ma hanno anche il colore sfumato del satellite terrestre. E queste figlie della luna hanno ispirato la collezione Stars & Galaxies.

Le perle diventano quindi stelle, satelliti, pianeti, che gravitano intorno alla donna che le indossa.

Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies
Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies

Le perle dei Mari del Sud sono al centro di orecchini e collane, a volte circondate da cerchi in oro coperti da piccole pietre, come fossero gli anelli di saturno, oppure fissate con montature che hanno il profilo di uno spicchio di luna. O, ancora, in una montatura che ha la classica geometria a forma di stella a cinque punte. Queste lune galattiche, inoltre, proprio come gli astri hanno sfumature diverse, dal bianco latte a una tonalità dorata, fino alla cupa profondità delle perle di Tahiti. Non resta che infilarsi una tuta spaziale e prepararsi a un viaggio in questa preziosa galassia. Giulia Netrese





Bracciale in oro e perle
Bracciale in oro e perle

Pendente della collezione  Stars & Galaxies
Pendente della collezione Stars & Galaxies
Orecchini in oro bianco e perle
Orecchini in oro bianco e perle
Orecchini in oro, diamanti e perle dorate
Orecchini in oro, diamanti e perle dorate
Pendente con perla di Tahiti
Pendente con perla di Tahiti
Orecchini con perle e ametiste
Orecchini con perle e ametiste
Orecchini in oro, pietre e perle dei Mari del Sud
Orecchini in oro, pietre e perle dei Mari del Sud
Perle dorate pendenti
Perle dorate pendenti

Orecchini con perle dorate
Orecchini con perle dorate







I cerchi di Yvone Christa

//




Le filigrane della collezione Hoops Retrò di Yvone Christa New York ♦︎

VicenzaOro September è un’occasione per lanciare le nuove collezioni invernali. È il caso di Yvone Christa New York, brand che alla Fiera di Vicenza presenta la nuova linea Hoops Retrò. Come indica il nome stesso della collezione, si tratta di gioielli progettati sull’idea intramontabile del cerchio. Le due designer di origine svedese, Yvone e Christa, che 30 anni fa hanno fondato il brand di gioielleria, propongono ancora il loro stile che si basa sull’uso della filigrana, dell’argento, dei cristalli, delle perle e di pietre naturali. Elementi che compongono gioielli leggeri e ariosi, anche quando il volume dei singoli pezzi tende ad allargarsi. Lo stile Hoops Retrò strizza l’occhio anche alla moda del passato, con la proposta di orecchini e collane dal sapore vagamente Belle Epoque. Lavinia Andorno





Collana in argento e perla
Collana in argento e perla

Anello con filigrana in argento e cristallo
Anello con filigrana in argento e cristallo
Anello con filigrana in argento
Anello con filigrana in argento

Yvone Christa Hoops Retro E5185 1

Orecchini in argento e perle
Orecchini in argento e perle
Orecchini della collezione Hoops Retrò
Orecchini della collezione Hoops Retrò
Orecchini con cristallo  e perle
Orecchini con cristallo e perle
Orecchini in argento e perle
Orecchini in argento e perle
Yvone Christa, orecchini in argento e perle
Yvone Christa, orecchini in argento e perle
Yvone Christa, orecchini in argento e perle della collezione Hops Retrò
Yvone Christa, orecchini in argento e perle della collezione Hops Retrò
Collana della collezione Hoops Retrò
Collana della collezione Hoops Retrò

Collana in argento della collezione Hoops Retrò
Collana in argento della collezione Hoops Retrò







Perle e argento con Christofle

///




Christofle amplia la collezione Idole con l’aggiunta di gioielli in argento e perle ♦︎

L’argento può essere prezioso quanto l’oro, a patto che il suo design aggiunga valore al gioiello. Ed è l’obiettivo che persegue Christofle, rinomata Maison francese che è più nota per gli oggetti in argento, da quelli per la tavola a quelli per l’arredamento. Ma da decenni, accanto all’oggettistica, Christofle propone raffinate collezione di gioielli, sempre con uno stile molto moderno.

Come nel caso di Idole, collezione lanciata nel gennaio 2005, che è stata la prima linea di gioielli in argento massiccio creata da Andrée Putman per Christofle. E che nel 2018 è riproposta con un’evoluzione che comprende le perle coltivate, che si aggiungono a oro bianco e diamanti e oro rosa, diamanti e legno. I gioielli sono tutti concepiti attorno all’idea del cerchio, simbolo perfetto dell’unione e dell’infinito. Idol Pearl & Silver, il nuovo capitolo di Christofle, ha anche il pregio di prezzi più accessibili: un bracciale in argento e perle costa circa 500 euro, un anello sfiora i 400, per la collana si supera quota 1000. Ma, ovviamente, per i pezzi in oro e diamanti si sale fino ai 2700 euro dell’anello più grande. Giulia Netrese





Anello in argento con perla della collezione Idole
Anello in argento con perla della collezione Idole

Bracciale in argento e perle coltivate
Bracciale in argento e perle coltivate
Anello doppio in argento
Anello doppio in argento
Orecchini in argento e perle coltivate
Orecchini in argento e perle coltivate
Sautoir in argento e perle coltivate
Sautoir in argento e perle coltivate
Orecchini oro rosa e diamanti della collezione Idole di Christofle
Orecchini oro rosa e diamanti della collezione Idole di Christofle
Anello in versione oro rosa e diamanti della collezione Idole di Christofle
Anello in versione oro rosa e diamanti della collezione Idole di Christofle

Bracciale in legno di palissandro e argento
Bracciale in legno di palissandro e argento







Il tempo si è fermato con Ferrarese

/




La tradizione è sacra con la napoletana Ferrarese Gioielli ♦

Ci sono gioiellieri pervasi dal desiderio di creare qualcosa di nuovo. E ce ne sono altri che ambiscono solo a creare qualcosa di tradizionale. Antico, forse, che rispecchi il gusto di una volta. È il caso di Ferrarese Gioielli, azienda di Napoli. Simona e Gianpiero Ferrarese rappresentano l’ultima di tre generazioni di artigiani orafi. Non stupisce, quindi, che abbiano scelto di proporre gioielli realizzati con tecniche tradizionali, «risalenti anche a 200 anni fa», senza l’ utilizzo di macchinari. Questo viaggio nel tempo si traduce in gioielli in stile ottocento. Il contrario del genere design del nord asettico e geometrico. Qui le linee sono ricamate da volute barocche, le pietre sono incastonate come si usava un tempo. E, per giunta, l’azienda non si limita a produrre gioielli che sarebbero piaciuti anche alla nonna, ma acquista gioielli d’epoca moderni anche da privati. Uno stile che piace non solo ai nostalgici: il mercato britannico, dove la tradizione è un valore sacro, è molto ricettivo, tanto che la Ferrarese ha deciso di partecipare all’International Jewellery London. Rudy Serra




Anello con diamanti brown
Anello con diamanti brown
Serie Animali preziosi
Serie Animali preziosi
Serie Note preziose
Serie Note preziose
Orecchini con perline
Orecchini con perline
Orecchini Margherita in oro 9kt e rubini, con microperle infilate con un filo sottilissimo di oro
Orecchini Margherita in oro 9kt e rubini, con microperle infilate con un filo sottilissimo di oro
Collana liberty in oro 9kt, argento e diamanti con pendente di onice e perla naturale
Collana liberty in oro 9kt, argento e diamanti con pendente di onice e perla naturale
Anello in oro con diamanti naturali, zaffiri, rubini e smeraldi
Anello in oro con diamanti naturali, zaffiri, rubini e smeraldi
Orecchini-pendenti-in-oro-9kt-con-gocce-di-topazio-azzurro-pendenti
Orecchini pendenti in oro con gocce di topazio azzurro
Orecchini pendenti in oro,-argento e diamanti
Orecchini pendenti in oro, argento e diamanti
Anello in oro, argento e diamanti
Anello in oro, argento e diamanti
Anello rana in oro, argento, diamanti naturali e smeraldi incastonati negli occhi
Anello rana in oro, argento, diamanti naturali e smeraldi incastonati negli occhi
Tartaruga pendente in oro, argento, diamanti e rubini naturali
Tartaruga pendente in oro, argento, diamanti e rubini naturali






 

I preziosi nastri di Mikimoto





La nuova collezione di alta gioielleria di Mikimoto: Jeux de Rubans ♦︎

Mikimoto ha approfittato della settimana della haute couture di Parigi, in luglio, per presentare una grande collezione di alta gioielleria. È una collezione speciale, perché celebra compleanno numero 125 della nascita della Maison giapponese specializzata in perle. Il fondatore, Kokichi Mikimoto, oltre un secolo fa è riuscito a inventare il modo per coltivare le perle: grazie a lui, oggi, questo dono del mare è diventato più diffuso. Per celebrare tutto questo, Mikimoto ha quindi lanciato la Jeux de Rubans (giochi di nastri) collection.

Come potete indovinare, anche la nuova collezione gira intorno all’utilizzo delle perle: ce ne sono di tutti i tipi, anche rarissime. Come nel caso delle perle conch. Si tratta di perle rare: non sono composte di madreperla, ma sono prodotte da concrezioni calcaree. Le perle Conch non sono perle con un nucleo di madreperla. Sono, invece, prodotte dal mollusco Strombus Gigas, che vive nella Florida meridionale, vicino ai Caraibi. Questo mollusco produce queste particolari perle che hanno sfumature eccezionali, come quella utilizzata per un anello della collezione. Ma, attenzione: gli esperti consigliano di indossare una perla conch solo di sera, perché il colore di queste perle tende a sbiadire con l’andar del tempo. Giulia Netrese





Platino con smeraldi, diamanti, perle
Platino con smeraldi, diamanti, perle

Pendente con perle, diamanti e acquamarina
Pendente con perle, diamanti e acquamarina
Anello con oro rosa, diamanti, grossa perla
Anello con oro rosa, diamanti, grossa perla
Collier di Mikimoto, sei fili di perle, zaffiri rosa
Collier di Mikimoto, sei fili di perle, zaffiri rosa
Orecchini in oro intarsiato e perle con diamanti
Orecchini in oro intarsiato e perle con diamanti
Choker con perle, diamanti, tsavoriti
Choker con perle, diamanti, tsavoriti
Anello in oro bianco con perla di conchiglia rosa, diamanti e zaffiri rosa
Anello in oro bianco con perla di conchiglia rosa, diamanti e zaffiri rosa
Collana a colletto
Collana a colletto
Collana della collezione Jeux de Rubans, con grande perla pendente
Collana della collezione Jeux de Rubans, con grande perla pendente
Collana in oro bianco con perle e tanzaniti
Collana in oro bianco con perle e tanzaniti
La presentazione della collezione Jeux de Rubans a Parigi
La presentazione della collezione Jeux de Rubans a Parigi

Mikimoto, collana con perle
Mikimoto, collana con perle







Alessio Boschi poeta di Venere





Le onde del mare, Venere, le perle, il guscio di una conchiglia che serba un segreto: ecco le ultime creazioni di Alessio Boschi ♦︎

La collezione Thalassa di Alessio Boschi prende il nome greco del mare. E come le onde dell’oceano riserva sorprese, misteri, meraviglie. Dato che si ispira al mare, ma quello di un’antica fantasia, anche l’alta gioielleria di questa collezione propone scoperte entusiasmanti. D’altra parte, è questa la specialità di Alessio Boschi, che si è affermato a livello internazionale come interprete di una sorta di umanesimo orafo, di una gioielleria del Rinascimento, con il tipico virtuosismo degli scultori del periodo barocco. Insomma, ha un suo stile complesso ed elaborato che si può tranquillamente paragonare a quello dei rari guru della gioielleria mondiale.

Nel 2017 la collezione Thalassa ha monopolizzato l’attenzione con il grande squalo con il corpo composto da una gigantesca perla keshi. L’anno successivo Alessio Boschi ha aggiunto, accanto a straordinari anelli ispirati agli abitanti dei flutti e spille a forma di pesci, anche un anello, Venus Heart, che è un omaggio sia al mare che alla Venere dipinta dal Botticelli e custodita agli Uffizi di Firenze. Il mare e il Rinascimento, in questo caso, si abbinano. Anche questa volta sono utilizzate le perle dalla forma irregolare, che servono costruire il guscio di una conchiglia che nasconde una sorpresa: si apre per fare posto a una sottile catena con piccoli pesciolini che trasforma l’anello in pendente. Mentre il gambo dell’anello è un pavé irregolare che ricorda una barriera corallina, le perle sul guscio sono circondate da un pavé di zaffiri blu e diamanti bianchi: le onde del mare e la schiuma delle onde che si rifrange. Pensate ancora che Alessio Boschi sia un semplice gioielliere? Macché è un poeta.





Anello Venus Heart
Anello Venus Heart

La trasformazione in collana con pendente
La trasformazione in collana con pendente
Venus Heart 1
Il segreto di Venus Heart
Alessio Boschi
Alessio Boschi
Alessio Boschi con Venus Heart
Alessio Boschi con Venus Heart
Alessio Boschi con Venus Heart a Baselworld
Alessio Boschi con Venus Heart a Baselworld
Alessio Boschi, spilla pesce con perla e zaffiri
Alessio Boschi, spilla pesce con perle e zaffiri

Anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri
Anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri







Un dragone di Autore




Il dragone cinese diventa una collana in oro e perle barocche nella fantasia di Rosario Autore ♦︎

Al Couture Design Awards 2018 ha vinto un pezzetto di Italia, rappresentato da Rosario Autore. È un italiano di origine, ma vive da anni in Australia ed è specializzato in perle: le coltiva, le vende, ma le utilizza anche per realizzare gioielli di tutti i tipi, dalle classiche collane con un filo di perle, a gioielli complessi, dove le sferiche figlie del mare hanno un posto di rilievo. A essere precisi, però, bisogna aggiungere che non sempre le perle utilizzate da Autore sono perfettamente rotonde. Anzi, il gioielliere italo-australiano utilizza per i pezzi di alta gioielleria le perle barocche. Attorno alla loro forma irregolare crea il gioiello. Un modello utilizzato, per esempio, nella collezione Oceania, in cui le perle barocche si trasformano in pesci dei mari tropicali.

A Las Vegas, però, Autore ha vinto il premio Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud che è ispirata a un soggetto completamente diverso: un dragone cinese. La collana, infatti, fa parte di una linea di gioielli dedicata proprio alle icone del grande Paese asiatico, a cominciare dal dragone. Anche in questo caso sono utilizzate perle barocche, che costituiscono il corpo del mitico animale, assieme a oro bianco e diamanti. Lavinia Andorno




bracciale drago
Bracciale con la forma di drago in oro bianco, perle barocche, diamanti
La collana vincitrice al Couture di las Vegas per la categoria Best in Pearls
La collana vincitrice al Couture di las Vegas per la categoria Best in Pearls
Bracciale Clud ispirato alla Città Proibita di Pechino. Oro bianco, perle, zaffiri, diamanti
Bracciale Clud ispirato alla Città Proibita di Pechino. Oro bianco, perle, zaffiri, diamanti
Autore, orecchini con perle e diamanti
Autore, orecchini con perle e diamanti
Autore, orecchini con perle di Tahiti, ametiste e diamanti
Autore, orecchini con perle di Tahiti, ametiste e diamanti

Spilla della collezione Oceania con perle barocche, oro, citrini, zaffiri, diamanti neri
Spilla della collezione Oceania con perle barocche, oro, citrini, zaffiri, diamanti neri







1 3 4 5 6 7 11