La gioielleria moderna ispirata a forme arcaiche e talismani di Bee Goddess, dalla Turchia a Harrods ♦
Ci sono gioielli che hanno una storia: è il caso della più famosa collezione di Bee Goddess, un marchio che ha scelto di fare appello alla Storia, con la «s» maiuscola. Molti dei gioielli della Maison fondata nel 2007 a Istanbul da Ece Sirin, e diventata una delle aziende di gioielleria di fama mondiale.

I suoi gioielli oggi sono venduti attraverso canali prestigiosi, come Harrods. Il punto di partenza, però, è stato creare dei gioielli, dei ciondoli, con la silhouette della statuetta di un’antica dea, Artemis, la madre di tutte le dee, scoperta a Çatalhöyük, Anatolia, in un insediamento datato 7500 aC., considerato il più antico del mondo. Un archetipico della donna, che si è trasformato in un gioiello in oro bianco e diamanti, poi declinato in numerose varianti. Il successo ha spinto Bee Goddess a utilizzare anche altre forme ispirate all’antichità: i 12 talismani originali si sono moltiplicati attraverso altrettante collezioni, con 63 differenti oggetti-simbolo. Con prezzi davvero molto distanti: si va dai circa 200 euro, fino ad arrivare a 30mila per le limited edition. Per la cronaca, gioielli indossati anche da Donna Karan, Kate Moss, Kylie Minogue, Rihanna, Cara Delevingne, Lily Cole, Rihanna.






