Grecia

Elena Votsi tra le Muse




Disegnare gioielli, guardare il mare, sentire la brezza della creatività che è spinta dalle onde fino alle sponde di Idra, isola greca dell’Egeo dove c’è un mito del design, Elena Votsi. Come un personaggio mitologico, la designer ha raccolto intorno a sé una schiera di devoti seguaci. Oltre a Idra, isola dove è nata e che si trova vicino al Peloponneso, Elena Votsi ha aperto una boutique anche ad Atene. Un cammino predestinato, visto che ha confessato di aver voluto lavorare con i gioielli dall’età di dieci anni. Poi, ha seguito il classico percorso di molti designer: ha studiato pittura alla Scuola di Belle Arti di Atene, ma ha seguito un Master in gioielleria al Royal College of Arts di Londra.

Pendente in oro e diamanti neri della collezione Eros
Pendente in oro e diamanti neri della collezione Eros

Tornata in Grecia, ha aperto il suo primo negozio a Idra, nel 1993. Ma per la verità ha conquistato fama internazionali prima disegnando per Gucci Casa a Firenze. Non pensate che Elena, che porta lo stesso nome della regina di Sparta protagonista dell’Odissea, sia un’innamorata delle classiche tradizioni orafe, un po’ orientaleggianti, della vecchia Grecia. Macché: less is more, è il suo motto. Forme semplici, ma segnate da volumi capaci di creare luci e ombre. Le piace anche ideare pezzi piuttosto grandi, «perché è come dipingere su una grande tela», ha spiegato. È influenzata piuttosto dal mare che guarda dalla finestra, dal sole della Grecia, dalle imbarcazioni del porto. Utilizza in prevalenza l’oro giallo a 18 carati, magari abbinato a tormaline, zaffiri, diamanti bianchi o neri, rubini e tsavoriti. Una grandissima soddisfazione per Elena, che fa onore alle sue origini, è quella di disegnare dai giochi di Atene del 2004 le medaglie per le Olimpiadi.

Orecchini in oro e diamanti neri della collezione Eros
Orecchini in oro e diamanti neri della collezione Eros
Pendente in oro e rubini della collezione Eros
Pendente in oro e rubini della collezione Eros
Orecchini in oro e ametista
Orecchini in oro e ametista
Pendente in oro 18 carati e diamanti blu
Pendente in oro 18 carati e diamanti blu
Anello Cyclos in oro
Anello Cyclos in oro







Le linee di Theodora




Ad Atene la designer Theodora Daraklitsa crea gioielli fuori dagli schemi. E sorprende ♦︎

Theodora è una designer greca di Atene, una di quelle città del mondo che concentrano un grande numero di produttori di gioielleria ad alto grado di creatività. A questa élite di innovatori appartiene Theodora Daraklitsa, che ha fondato il suo brand Theodora D. È una designer piuttosto eclettica: non si ferma alla gioielleria, ma ha lavorato anche nel settore della moda e dell’abbigliamento. Forse proprio questa capacità di estendere i suoi interessi oltre un singolo ambito le ha permesso di liberare stile e fantasia.

Collana Stigma in argento placcato oro
Collana Stigma in argento placcato oro

Il suo stile? Lei lo definisce una eredità di Romanticismo e Postmodernismo. I materiali che utilizza sono preziosi, oro e argento. E i gioielli sono realizzati a mano, pezzi unici. Le creazioni di Theodora D, spiega, sono ispirate ai suoi viaggi personali in Grecia, in Italia e in tutto il mondo e fanno riferimento alle sue esperienze, studi e pratiche nella moda, nella storia dell’arte e nella scultura e, naturalmente, la sua passione nella progettazione e produzione di gioielli.

Collana Morphé in argento
Collana Morphé in argento
Bracciale Schema in argento
Bracciale Schema in argento
Anello Rytmos in argento e oro rosa
Anello Rytmos in argento e oro rosa
Anello Ento in argento placcato oro
Anello Ento in argento placcato oro

Orecchini Palmos in argento placcato oro
Orecchini Palmos in argento placcato oro

Anello Entos in argento placcato oro e diamanti, indossato
Anello Entos in argento placcato oro e diamanti, indossato







La Grecia dei miti di Christina Soubli

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Le proposte di Christina Soubli, designer greca che unisce la tradizione alle tendenze della gioielleria moderna ♦ 

La Grecia, meta di vacanze, patria della filosofia classica e, purtroppo, negli ultimi anni è stata anche al centro della difficile cronaca geopolitca. Ma Christina Soubli, designer greca, figlia d’arte, pensa alla Hellas degli dei, della mitologia e dell’Olimpo, ma anche al design semplice e immediato dei Paesi nordici, come nella Basic Collection, fino alle forme barocche che ricordano l’estetica orientale. Una delle collezioni di gioielli, infatti, si chiama Oriental Circles. Le piccole forme tonde che compongono i gioielli sono in oro 18 carati, a cui si aggiungono pietre semi preziose con taglio cabochon. Questa collezione è formata da anelli, ciondoli, bracciali e orecchini, per una vendemmia molto piacevole per gli occhi.

Orecchini in oro 22 carati ispirati all'antico strumento musicale greco, la lira
Orecchini in oro 22 carati ispirati all’antico strumento musicale greco, la lira

Christina Soubli si è formata al Central Saint Martin’s College of Art and Design, dove ha sperimentato diversi materiali, forme e tecniche. Per le sue creazioni utilizza principalmente oro 18 carati, vale a dire un metallo quasi puro. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui Worshipful Company of Goldsmith’s Award of Jewellery. I gioielli di Christina Soubli si acquistano nel suo atelier ad Atene, oppure online.

Bracciale in oro 18 carati realizzato con la tecnica della filigrana
Bracciale in oro 18 carati realizzato con la tecnica della filigrana
Collana in oro con acquamarina e citrini
Collana in oro con acquamarina e citrini
Orecchini Big Queen in oro 18 carati
Orecchini Big Queen in oro 18 carati
Orecchini pendenti con teschio, oro e quarzo
Orecchini pendenti con teschio, oro e quarzo
Pendente a forma di uovo in bronzo smaltato, oro e argento
Pendente a forma di uovo in bronzo smaltato, oro e argento

Pendente a forma di ape con zaffiro e topazio blu
Pendente a forma di ape con zaffiro e topazio blu







Le alchimie di Alkemeya

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Per la mitologia greca, Dafne era una ninfa associata a fontane, pozzi, sorgenti, fiumi, ruscelli e altri corpi di acqua dolce. E questo perché, per colpa di Cupido, Dafne era molestata dal dio Apollo che voleva farla sua. Per questo Dafne chiese al padre, il dio fluviale Peneo, di salvarla dallo stalking di Apollo. Risultato: per allontanarla dalle grinfie di Apollo, Peneo la trasformò in un albero di alloro. Bella consolazione. Daphne Tsitsiliani, greca, per fortuna sua non ha corso pericoli simili. Ha vissuto per oltre un decennio a Londra e Parigi, prima di tornare nella sua casa di campagna ad Atene e far crescere sua figlia.

Anello in oro 18 carati con ametista menta
Anello in oro 18 carati con tormalina menta

La terra di origine, dopo una carriera vissuta nel mondo della comunicazione, ha creato il proprio marchio di gioielli: Alkemeya. Un richiamo all’alchimia, l’antenata della chimica, che è anche un concetto legato all’arte di saper mischiare sostanze diverse. Ma anche un richiamo al passato. E, in effetti, i gioielli possono essere associati ai ricordi.

Orecchini con ametista
Orecchini con ametista

I gioielli alchemici del brand si affidano a ingredienti ben sperimentati: oro 14 o 18 carati e pietre preziose. La collezione Forêt si ispira alla natura, mentre la collezione Urano si ispira al cielo, alla luna, alle stelle e ai pianeti. La collezione Egizia si richiama all’antica civiltà dei Faraoni. I gioielli sono venduti anche online.

Orecchini Alkemeya indossati
Orecchini Alkemeya indossati
Collana Dragonfly in oro 18 carati e smeraldi
Collana Dragonfly in oro 18 carati e smeraldi
Anelo Dragonfly in oro 18 carati, smeraldi e diamanti
Anelo Dragonfly in oro 18 carati, smeraldi e diamanti

Anello e orecchini indossati
Anello e orecchini indossati







L’ora di Oxette




I bijoux fantasiosi e accessibili che arrivano dalla Grecia: li propone Oxette.

È un peccato quando di un brand si conosce poco. Cioè, se ne vede la produzione, ovviamente, ma non si conoscono né proprietari né designer, che evidentemente preferiscono restare nell’ombra. È un peccato perché il brand greco Oxette, di proprietà della Perideo, società che ha sede a Salonicco, mostra tanta creatività. Il brand, molto forte nell’area Est Europa, si propone come produttore di gioielli (ma anche di orologi) a un prezzo abbordabile. Ma, nonostante non possa ostentare vistosi diamanti o platino per le sue collezioni, compensa con una buona dose di fantasia.

Orecchini della collezione Optimism in metallo placcato oro e cristalli di cubic zirconia
Orecchini della collezione Optimism in metallo placcato oro e cristalli di cubic zirconia

Lanciato ad Atene nel 1998, oggi Oxette è un marchio conosciuto in parecchi Paesi, oltre la Grecia, anche grazie alla vasta catena di distribuzione, che comprende negozi al dettaglio di proprietà, franchising , shop-in-shop e corner. I gioielli sono quasi sempre in argento, a volte con una placcatura in oro, a volte con l’aggiunta di zirconi. Alcuni pezzi sono davvero diversi dal solito. Una delle ultime collezioni si chiama Optimism: un nome perfetto per affrontare questi difficili anni.

Anello della collezione Optimism
Anello della collezione Optimism
Collana della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Collana della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Anello della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Anello della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Orecchini in metallo placcato oro e cubic zirconia colorati
Orecchini in metallo placcato oro e cubic zirconia colorati
Anello in argento con cristalli della collezione Leopard
Anello in argento con cristalli della collezione Leopard

Anello in argento con cristalli neri della collezione Bali
Anello in argento con cristalli neri della collezione Bali







La lezione di Fotini Psarouli




Fotini Psarouli, una maestra di gioielleria moderna nella antica Atene. Ecco i suoi gioielli ♦︎

Da anni la gioielleria greca si segnala come una delle più innovative. Sono molti i designer che si sono presentati sulla scena internazionale con gioielli dallo stile molto moderno, di solito con la predilezione per le forme geometriche, come se l’antica architettura della Grecia di Fidia si sia concentrate in linee rette e angoli acuti che formano orecchini e anelli spesso sorprendenti.

Anello in oro con perle e diamante
Anello in oro con perle e diamante

Questa schiera di autori del gioiello moderno all’ombra del Partenone ha, però, una madre ideale: Fotini Psarouli. Per anni Fotini ha insegnato alle nuove generazioni di aspiranti gioiellieri di Atene le tecniche della composizione della oreficeria. Ma lei stessa crea gioielli artigianali, spesso pezzi unici. La sua passione è l’oro, ma sperimenta pezzi anche con altri metalli. Anche nel caso di Fotini Psarouli la geometria euclidea è alla base delle sue composizioni, ma con evidenti eccezioni quando aggiunge alle linee rette delle forme irregolari. Il prezzo dei gioielli è generalmente sotto i mille euro.

Anello con piccole perle e quarzo lemon
Anello con piccole perle e quarzo lemon
Anello con piccole perle e acquamarina
Anello con piccole perle e acquamarina
Collana in oro e perle della collezione Balance
Collana in oro e perle della collezione Balance
Collana in oro, diamanti neri e perle della collezione Fragments
Collana in oro, diamanti neri e perle della collezione Fragments
Orecchini in oro della collezione Fragments
Orecchini in oro della collezione Fragments
Orecchini in oro e perle della collezione Balance
Orecchini in oro e perle della collezione Balance

Anello in oro e perla della collezione Fragments
Anello in oro e perla della collezione Fragments







Le curve di Myrto Anastasopoulou

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Le audaci curve e le geometrie rigorose di Myrto Anastasopoulou, designer ad Atene ♦

Myrto Anastasopoulou è una designer greca. Il suo Paese, che ha dato origine a un’architettura che è imitata ancora oggi e che è considerato la culla della civiltà occidentale, è oggi curiosamente la culla di un design modernissimo, per nulla ancorato al passato. Myrto Anastasopoulou è tra i gioiellieri che hanno percorso la strada del rinnovamento, con linee e volumi a volte indefiniti, curve sorprendenti, accostamenti audaci.

Anello con tormaline e diamanti taglio rosa
Anello con tormaline e diamanti taglio rosa

Piccole sculture che sono molto lontane dalla classicità dell’antico maestro Fidia: si ispirano casomai ad Anish Kapoor. L’altro aspetto che si nota subito è uno stile ricco, eclettico. Myrto Anastasopoulou non ha un solo binario su cui far scorrere la creatività, ma suona la sua musica su diversi spartiti. Combina, insomma, stili diversi: dagli orecchini con gocce di tormalina, piuttosto piacevoli e tutto sommato classici, ad anelli dalle curve tormentate. I gioielli sono in argento sterling, oro 18 carati, o in combinazioni di diversi metalli, con tante tormaline di diversi colori. La designer ha il suo showroom ad Atene, nel quartire Kolonaki.  

Anelli impilabili in oro e tormaline
Anelli impilabili in oro e tormaline
Anello in oro, diamante e tormalina
Anello in oro, diamante e tormalina
Orecchini con rubini cabochon e diamanti
Orecchini con rubini cabochon e diamanti
Orecchino con tormalina rosa e diamante
Orecchino con tormalina rosa e diamante
Orecchini in argento annerito
Orecchini in argento annerito

Anello con smeraldi e diamanti taglio rosa
Anello con smeraldi e diamanti taglio rosa

Myrto Anastasopoulou
Myrto Anastasopoulou







Jean Prounis, la nuova antichità

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I nuovi antichi gioielli di Jean Prounis a New York, con il pensiero alla Grecia classica ♦︎

Jean Prounis è una giovane donna e designer di New York. Meglio specificare il sesso, perché in lingua francese Jean è un nome maschile (la versione femminile è Jeanne). Ma nel melting pot americano i nomi si trasformano, così come le tradizioni. Quella della famiglia Prounis, emigrata in America negli anni Trenta dalla nativa Grecia, non ha niente a che fare con la gioielleria. Il bisnonno di Jean, Otto Prounis, era un co-proprietario di un night club di fronte al Waldorf-Astoria Hotel di New York. Ma, in un certo senso, l’eredità culturale della famiglia è stata raccolta dalla designer.

Nel 2017, Jean Prounis ha fondato la sua Maison di gioielleria ispirandosi ai gioielli dell’era classica. Per esempio con orecchini che hanno la forma di alcuni vasi antichi.

Orecchini ispirati all'antica Persia in oro, diamanti taglio vecchia miniera e turchesi
Orecchini ispirati all’antica Persia in oro, diamanti taglio vecchia miniera e turchesi

I suoi bracciali, orecchini e anelli, insomma, si ispirano a quelli indossati dagli antenati in peplo che passeggiavano nell’agorà oppure tra il foro e il circo. Merito del nonno di Jean, bibliofilo con una vasta collezione di tomi su antiche antichità greco-romane. Da questa passione discende anche la scelta di utilizzare oro quasi puro, a 22 carati, come nell’antichità. E lo stile è stato definito come Meso-Greco-Aleppo, che fa sempre riferimento a un connotato archeologico. In ogni caso, i gioielli sono apprezzati, visto che li ha messi in vendita a New York anche Bergdorf Goodman. Margherita Donato

Orecchini in oro 22 carati con perle South Sea e diamanti neri
Orecchini in oro 22 carati con perle South Sea e diamanti neri
Anello in oro 22 carati con diamante nero
Anello in oro 22 carati con diamante nero
Anello in oro 22 carati
Anello in oro 22 carati
Anello in oro 22 carati e tormalina grigia
Anello in oro 22 carati e tormalina grigia
Bracciale in oro e perle South Sea
Bracciale in oro e perle South Sea

Orecchini in oro con turchesi
Orecchini in oro con turchesi







Le libertà di Diane Kordas

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Le tradizioni e le geometrie dei gioielli firmati da Diane Kordas, di origine greca e cultura anglosassone ♦

Diane Kordas spiega che desidera creare gioielli dai disegni semplici, ma con un tocco di glamour moderno, per rendere ogni pezzo unico e allo stesso tempo ricco. Il mix utilizzato dalla designer riflette i suoi obiettivi: diamanti neri, bianchi e colorati, zaffiri e altre pietre semi preziose, tutte in un set di oro 18 carati, soprattutto nella tonalità rosa.

Anello con motivo pelle di pitone in oro e bordi in rodio nero, topazi
Anello con motivo pelle di pitone in oro e bordi in rodio nero, topazi

Come è facile dedurre dal suo nome, Diane è di origine greca. Ma, anche se di tanto in tanto fa ritorno nella sua terra natale, si è laureata alla Parsons School of Design e ha iniziato la sua carriera a New York, dove risiede quando non soggiorna nella sua casa di Londra. Le sue radici emergono, però, nella scelta di alcune icone, come i bracciali ispirati alle tradizioni popolari. Accanto a forme che ricordano miti o superstizioni, però, compaiono anche volumi con spigoli e geometrie aggressive, come negli earcuff o nell’anello della linea Eclipse. Gli anelli ispirati al mondo animale possono ricordare, invece, un tipo di antichi elmi dei guerrieri. Chissà se era quello l’intento di Diane. Alessia Mongrando

Anello in oro rosa, diamanti e tsavoriti con motivo serpente
Anello in oro rosa, diamanti e tsavoriti con motivo serpente
Collana di perline con ciondolo-targhetta in oro rosa 14 carati e diamanti
Collana di perline con ciondolo-targhetta in oro rosa 14 carati e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini in oro con perle di quarzo Aura e diamanti
Orecchini in oro con perle di quarzo Aura e diamanti
Orecchini a cerchio arcobaleno in oro rosa e zaffiri multicolori
Orecchini a cerchio arcobaleno in oro rosa e zaffiri multicolori
Bracciale Starbust in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale Starbust in oro rosa 18 carati e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti con motivo elefante
Anello in oro rosa e diamanti con motivo elefante







La tradizione greca di Lalaounis




Il gioielliere di Atene Lalaounis interpreta l’antica tradizione greca della gioielleria ♦

Ad Atene Ilias Lalalounis è un classico quasi come il Partenone. Ha qualche anno in meno, però: il fondatore della gioielleria ai piedi dell’Acropoli è nato nel 1920, in una famiglia di orafi e orologiai di Delphi giunta alla quarta generazione. Insomma, la tradizione greca ce l’aveva nel sangue. Dopo studi di economia e diritto all’Università di Atene, infatti, il gioielliere ha preferito unirsi alla azienda di gioielli dello zio, dove ha imparato il mestiere.

Orecchini Spiral Wing in oro 22 carati
Orecchini Spiral Wing in oro 22 carati

Nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale, Ilias Lalaounis ha rilevato l’azienda di famiglia. Spinto da una passione per la storia, ha iniziato a studiare l’arte greca classica. Così ha deciso di dare nuova vita ai gioielli greci custoditi nei musei. Naturalmente, per ricreare quei gioielli di due millenni prima è stato necessario imparare l’antica tecnica orafa: granulazione, filigrana, tessitura a mano, martellamento.  La sua prima collezione, nel 1957, è stata quindi una «collezione archeologica» ispirata all’età classica, ellenistica e micenea. Ha poi proseguito sulla stessa strada con gioielli in cui l’oro era il materiale quasi esclusivo. Con gli anni ha ampliato le collezioni ovviamente con pezzi moderni, ma senza abbandonare l’ispirazione al mondo dell’antichità. Nel 1998 l’azienda è passata alle figlie, che continuano a rinnovare le collezioni, sempre seguendo la strada del maestro fondatore. La tradizione, infatti, prosegue ancora oggi con gioielli che si ispirano alla tradizione della gioielleria greca, con qualche influsso orientale. Alessia Mongrando

Anello in oro con acquamarina
Anello in oro con acquamarina
Orecchini pendenti in oro
Orecchini pendenti in oro
Orecchini in oro e coralli
Orecchini in oro e coralli
Orecchini Honeycomb in oro e citrini
Orecchini Honeycomb in oro e citrini
Pendenti della colelzione Epirus in oro 18 carati, turchesi, diamanti e perle di acqua dolce
Pendenti della colelzione Epirus in oro 18 carati, turchesi, diamanti e perle di acqua dolce
aNELLO ORO
Anello in oro






I gioielli greco-americani di Christina Alexiou




Da Atene a New York, dalla psicologia alla gioielleria: ha fatto molta strada Christina Alexiou, designer che ha deciso di coniugare Platone con Geronimo. O meglio, alcuni aspetti dell’estetica del suo paese natale con quella dei nativi americani. D’altra parte, spiega, la Grecia è sempre stata un luogo in cui si sono incrociate le culture.

Anello in oro 18 carati e tormalina
Anello in oro 18 carati e tormalina

La storia di Christina Alexiou è inusuale: si è laureata in psicologia, poi ha ottenuto un Master in Art Direction alla New York University. Si è trasferita a vivere a New York negli anni Ottanta. E qui si è occupata di night club e riviste di moda. Con il marito ha poi deciso di replicare il business ad Atene oltre che lavorare come giornalista per alcune riviste di moda greche. E i gioielli?

Cuore intagliato in tormalina rosa-verde
Cuore intagliato in tormalina rosa-verde

Sono arrivati dopo come professione, ma ora costituiscono la passione e l’occupazione della designer. Anche se lei racconta di aver iniziato ad appassionarsi quando aveva 14 anni, in particolare per i gioielli etnici dei nativi americani. Opali rosa sono intagliati a forma di labbra per i bracciali, tormaline assumono la forma di cuori da appendere a sottili catene d’oro, anelli lasciano intravedere curve barocche in trasparenza.

Anello in oro giallo con smeraldi e diamanti
Anello in oro giallo con smeraldi e diamanti
Anello con tormalina verde a tagliata a piramide
Anello con tormalina verde a tagliata a piramide
Anello con tormalina rosa e diamanti
Anello con tormalina rosa e diamanti
Bracciale in oro giallo e opale rosa
Bracciale in oro giallo e opale rosa
Bracciale in oro giallo
Bracciale in oro giallo

Anello in oro giallo comn tormalina e acquamarina taglio marquise
Anello in oro giallo comn tormalina e acquamarina taglio marquise







Etho Maria, alta gioielleria con accento greco

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Etho Maria, espressione in lingua greca che suona come “vieni qui Maria” è un marchio di gioielleria internazionale originario di Atene, in Grecia, dove ha ancora una sede. Ma oggi ha basi anche a Milano e in Florida. Etho Maria, marchio nato nel 1992 come Lithos, rifugge talmente tanto far conoscere la sua storia, e dare un volto alla sua attività, che ha praticamente eliminato persino il sito internet, che si limita a una pagina con l’indirizzo.

Orecchini con diamanti e oro annerito
Orecchini con diamanti e oro annerito

Eppure, nonostante questo basso profilo comunicativo, che non si rompe neppure quando si va personalmente a chiedere informazioni, per esempio a Baselworld, Etho Maria è riuscita a farsi apprezzare a livello internazionale. I suoi gioielli in oro, ceramica rossa e diamanti, per esempio, un paio di anni fa hanno sorpreso gli appassionati di alta gioielleria.

Anello cocktail con rubini
Anello cocktail con rubini
Anello multi band con diamanti e ceramica
Anello multi band con diamanti e ceramica
Anello in oro rosa e diamanti neri
Anello in oro rosa e diamanti neri
Orecchini in oro rosa e topazi
Orecchini in oro rosa e topazi
Orecchini a cerchio con zaffiri blu
Orecchini a cerchio con zaffiri blu
Anello in oro rosa e zaffiri rosa
Anello in oro rosa e zaffiri rosa
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini della Red Collection con diamanti e smalto
Orecchini della Red Collection con diamanti e smalto

Orecchini circolari della Red Collection con diamanti e smalto
Orecchini circolari della Red Collection con diamanti e smalto







Doppia anima per Venyx





Nuovi gioielli della designer greca Eugenie Niarchos e della sua Venyx, che si lancia anche in una collaborazione nel settore della moda ♦︎

Eugenie Niarchos e la designer di moda Saloni Lodha tornano a collaborare (ed è la seconda volta). La nuova collezione del duo si chiama The Bond girl ed è dedicata a tutte le donne che si sentono Ursula Andress e Grace Jones. Ma, accanto a questo exploit, Eugenie Niarchos con la sua Maison Venyx continua a progettare gioielli.

Leggi anche: Gli Elementa di Eugenie Niarchos

Collana con smeraldi Muzo, opali, ametiste, zaffiri
Collana con smeraldi Muzo, opali, ametiste, zaffiri

Di recente, per esempio, la designer greca ha collaborato con Muzo realizzando una collana in oro giallo 18 carati, con 18 carati di smeraldi Muzo, diamanti fancy, tsavoriti, ametiste, zaffiri blu, rosa e arancioni, opali, oltre a 26,41 carati di smeraldi. Oppure ha progettato pezzi composti da materiali inusuali, come gli orecchini realizzati con avorio di mammuth. Lo stile è sempre lo stesso: chic, etereo, new age, con qualche elemento che ricorda l’antica cultura del Paese ellenico, come nel ciondolo con un inserto in marmo da cui emerge il profilo di un viso. Lavinia Andorno




Orecchini Aruna in oro bianco, rodio nero, cristallo di rocca, 116 diamanti
Orecchini Aruna in oro bianco, rodio nero, cristallo di rocca, 116 diamanti
Anello Aruna in oro bianco, 82 diamanti, opale bianco, ametista, tormalina, zaffiri
Anello Aruna in oro bianco, 82 diamanti, opale bianco, ametista, tormalina, zaffiri
Orecchini in oro con diamanti e avorio di mammuth
Orecchini in oro con diamanti e avorio di mammuth
Collana in argento annerito e 415 diamanti
Collana in argento annerito e 415 diamanti
Orecchini Tiger Ray Rainbow, in oro giallo, rubini, diamanti, tsavorite, zaffiri
Orecchini Tiger Ray Rainbow, in oro giallo, rubini, diamanti, tsavorite, zaffiri
Unique pendant made of white marble 18K gold amethyst tsavorites and sapphires on a gold chain
Pendente con marmo lavorato, oro, ametista, tsavorite, zaffiri







I fili d’erba di Ileana Makri

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Il verde e il sole della Grecia nella collezione Grass di Ileana Makri: oro e smeraldi con un pizzico di diamanti champagne ♦︎

Le isole della Grecia, immerse in un Mar Mediterraneo azzurro intenso, sembrano brulle ai turisti che affollano le loro spiagge assolate durante l’estate. Ma in realtà sono verdi nel resto dell’anno. Il sole dell’estate e il verde degli alberi hanno ispirato la designer di gioielli Ileana Makri a concepire la collezione Grass. Erba, appunto, che dà anche la forma ai gioielli, con lunghi fili coperti di smeraldi, oppure in oro come quelli bruciati dal sole estivo, con qualche bagliore di diamanti champagne, come la schiuma delle onde che sin infrangono sulla battigia.

Orecchini a cerchio in oro giallo lucido e smeraldi
Orecchini a cerchio in oro giallo lucido e smeraldi

Ileana Makri, in effetti, ha una grande passione per i viaggi, ma al primo posto resta ancora la terra in cui è nata la cultura occidentale, la Grecia. Dopo aver conseguito la laurea in Economia aziendale, la designer ha scelto di seguire la sua vera passione e ha studiato design di gioielli al Gia (Gemological Institute of America a Santa Monica). È stata una scelta di successo: da Atene, i suoi gioielli sono stati subito venduti da Barneys a New York. Tante collezioni dopo, Ileana ha conquistato fans come Uma Thurman, Jennifer Lopez, Heidi Klum, Lenny Kravitz, Faith Hill, Rita Wilson, Ashley Olsen, Courtney Cox e Debra Messing. Lavinia Andorno





Orecchini con smeraldi e diamanti champagne
Orecchini con smeraldi e diamanti champagne

Ileana Makri, anello della collezione Grass
Ileana Makri, anello della collezione Grass
BRacciale in oro, diamanti e smeraldi
Bracciale in oro, diamanti e smeraldi
Collana in oro, diamanti e smeraldi
Collana in oro, diamanti e smeraldi
Anello con smeraldi
Anello con smeraldi
Orecchini a mezza luna della collezione Grass
Orecchini a mezza luna della collezione Grass
Orecchini in oro e diamanti champagne
Orecchini in oro e diamanti champagne

Collana in oro e diamanti champagne
Collana in oro e diamanti champagne







Da Anastazio una collezione mitica

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L’antico mito di Meandro nella collezione di gioielli del designer greco Anastazio ♦︎

La Grecia, oltre a essere un’apprezzata meta turistica, è il Paese in cui è nata la cultura occidentale. Non c’è bisogno di scomodare la filosofia di Platone & c., l’architettura di Fidia, la letteratura di Omero, il teatro di Eschilo, la mitologia dell’Olimpo (l’elenco potrebbe proseguire) per sapere che quel piccolo Paese affacciato sul Mediterraneo è una specie di ombelico della storia dell’umanità. Premessa necessaria per spiegare come, ancora oggi, la Grecia antica suscita interesse ed emozioni forti. Ed ecco perché anche i designer moderni non sfuggono al desiderio di cercare le proprie radici.

Anastazio Kotsopoulos, fondatore e direttore creativo dell’omonimo marchio di gioielleria di Atene, Anastazio, ha dedicato la sua nuova collezione al mito di Meandro. Se siete digiuni di mitologia greca, dovete sapere che Meandro, figlio di Oceano e Teti, in occasione del conflitto con la città di Possene, fece voto alla dea Cibele di sacrificare la prima persona che avesse visto al suo ritorno in patria se, in cambio, gli avesse concesso la vittoria. Ma Meandro fu sfortunato (o punito per la sua richiesta). Incontrò, infatti, la madre, la sorella e il figlio Archelao. Li uccise tutti e tre, come promesso a Cibele, anche se poi si pentì del suo gesto e tormentato dal rimorso si uccise gettandosi nel fiume Anabenone.

Ripensando al mito, rivisitato attraverso un design moderno, Anastazio ha ora creato una piccola collezione composta da otto pezzi. Sette pezzi sono in argento e oro 18 carati, mentre un solo pezzo è totalmente in oro. I gioielli sono arricchiti da zaffiri arancioni e rosa, ametista e quarzo rutilato. Ma se li indossate non fate richieste sbagliate agli dei.





Anello in oro con ametista
Anello in oro con ametista

Orecchini della collezione Meandro
Orecchini della collezione Meandro
Orecchini spaiati della collezione Meandro
Orecchini spaiati della collezione Meandro
Orecchini della collezione Meandro
Orecchini della collezione Meandro
Anastazio, collana della collezione Meandro
Anastazio, collana della collezione Meandro
Collana con ametista
Collana con ametista
Bracciale in argento, quarzo rutilato e oro
Bracciale in argento, quarzo rutilato e oro
Bracciale in argento e oro
Bracciale in argento e oro
Anastazio, anello in argento, oro e ametista
Anastazio, anello in argento, oro e ametista

Anello in argento e oro
Anello in argento e oro







Etho Maria danza al braccio di Rihanna



Un bracciale della Maison greca di alta gioielleria Etho Maria indossato da Rihanna alle Barbados ♦︎

Takis Etho, designer greco che nel 1992 ha fondato ad Atene Etho Maria, può essere soddisfatto. Rihanna, infatti, ha indossato un bracciale della Maison di Atene durante la Rihanna Drive Ceremony che si è svolta il 30 novembre alle Barbados, Paese di origine della cantante. Etho Maria, che oltre che nella capitale della Grecia è presente anche a Miami, Bangkok e Milano. Specializzata in pezzi unici, Etho Maria ha ora parecchi sostenitori, grazie al suo stile molto moderno, ma allo stesso tempo molto indossabile. Oro, diamanti, ma anche pietre colorate come gli opali, sono gli elementi base di una gioielleria raffinata, a volte sorprendente, che piace a chi ama abbigliamento moderno e una forte impronta di design. Alessia Mongrando

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Rihanna con il bracciale di Etho Maria
Rihanna con il bracciale di Etho Maria

Rihanna alle Barbados
Rihanna alle Barbados
Bracciale di Etho Maria in oro, diamanti bianchi e gialli, acquamarina
Bracciale di Etho Maria in oro, diamanti bianchi e gialli, acquamarina
Anello di diamanti bianchi e gialli
Anello di diamanti bianchi e gialli
Orecchini con diamanti brown dalla Baby Vibrant collection
Orecchini con diamanti brown dalla Baby Vibrant collection
Collana con opale e diamanti
Collana con opale e diamanti
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Rihanna
Rihanna







VicenzaOro più internazionale

VicenzaOro sempre più internazionale. E a settembre show dei designer greci ♦

È arrivato il momento dei consuntivi. Smontati gli stand, VicenzaOro ha fatto i conti con i numeri della edizione invernale di quella che è una delle fiere di riferimento per il settore della gioielleria. Risultato: tenuta nonostante la crisi, soprattutto grazie alle presenze dall’estero. «Nonostante il 2016 sia stato un anno particolarmente complesso per il settore dell’oreficeria e gioielleria, avendo fatto registrare nei primi nove mesi un calo complessivo del 27% di consumo di oro per la produzione di preziosi, VicenzaOro January ha saputo dare nuovo slancio al mercato che, a fronte di una proposta molto articolata di nuove collezioni, ha risposto con una presenza della domanda internazionale molto soddisfacente», recita il comunicato finale. «I sei giorni di manifestazione hanno infatti registrato l’ingresso di oltre 18.500 buyer, generando complessivamente oltre 33.000 presenze». Un po’ meno quindi rispetto allo scorso anno (nel 2016 ci sono stati 35.000 ingressi, con 19.381 buyer), ma si può parlare di una sostanziale conferma.

VicenzaOro January 2017
VicenzaOro January 2017

Gli organizzatori, nella nuova veste di Italian Exhibition Group, società frutto dell’unione tra Fiera Vicenza e Fiera Rimini, non nascondono «una contrazione significativa delle presenze italiane rispetto alle altre edizioni del 2016», ma allo stesso tempo sottolineano che «sono aumentate le presenze di buyer esteri, provenienti anche da quelle economie che nel corso del 2016 avevano registrato meno vigore negli acquisti. Il numero complessivo di operatori esteri ha di gran lunga superato le presenze nazionali». In particolare, la Cina, la Russia e le ex Repubbliche Sovietiche, i Paesi del Golfo, hanno evidenziato buone performance, con in più la presenza iraniana, sdoganata dal clima internazionale (per ora) più disteso. Bene anche Usa e alcuni Paesi dell’America Latina. Per quanto riguarda l’Unione Europea, secondo l’analisi degli organizzatori si conferma una selezione verso l’alto delle scelte d’acquisto che privilegiano collezioni ricercate e innovative. Buoni risultati anche con alcuni dei Paesi più dinamici dell’area del Sud Est Asiatico, tra cui la Thailandia.

L'ingresso a VicenzaOro
L’ingresso a VicenzaOro

Risultato a due facce

È positivo o negativo il bilancio? Per la Fiera positivo, perché ha fatto fronte a una situazione di mercato difficile. Per la gioielleria italiana non troppo roseo, dato che gli acquisti italiani sono fermi. Concetto ribadito dal direttore generale di Italian Exhibition Group, Corrado Facco: «È un bilancio molto buono su tutti i fronti, per certi versi quasi inaspettato, viste le contrazioni della domanda globale di oro per la gioielleria che hanno connotato il 2016, in particolare in alcuni tra i principali Paesi di riferimento. A questa edizione abbiamo invece registrato un’ottima presenza di buyer stranieri e, in generale, un sentiment decisamente positivo dei nostri clienti, che hanno presentato collezioni d’eccellenza, ricche di innovazione e design».

Le aree di VicenzaOro
Le aree di VicenzaOro

La novità di settembre

Di sicuro ha giovato all’atmosfera l’area dedicata a 12 designer internazionali (ne abbiamo parlato qui). «VicenzaOro si sta dimostrando un vero e proprio player mondiale dell’oreficeria e della gioielleria, un brand dallo standard di elevata qualità anche grazie al format The Boutique Show e ai nuovi contenuti d’interesse globale inseriti, dalla The Design Room al tema della Corporate Social Responsibility. La nascita di Ieg, con le sue economie di scala, non può che rafforzare il gruppo con importanti ricadute positive sui suoi prodotti fieristici, tra i quali anche VicenzaOro», è il commento del vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto.

A proposito di designer e di novità internazionali. Gioiellis.com è lieta di anticipare che l’edizione di settembre di VicenzaOro ospiterà una nutrita rappresentanza di designer della Grecia, uno dei Paesi che sembra la culla di una nuova generazione di grandi designer, come testimonia il premio Palladio assegnato a Nikolas Koulis. La Fiera ospiterà infatti la rassegna A Jewel made in Greece. Un altro passo verso una maggiore internazionalizzazione.

VicenzaOro January 2017
VicenzaOro January 2017
Matteo Marzotto, Vice Presidente IEG, Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG, Corrado Facco, Direttore Generale IEG
Matteo Marzotto, Vice Presidente IEG, Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG, Corrado Facco, Direttore Generale IEG


La filosofia di Anastazio

Anastazio Kotsopoulos è il fondatore e direttore creativo del marchio di gioielli con sede ad Atene che porta il suo nome, Anastazio. È uno dei designer emergenti della vasta pattuglia di gioiellieri ellenici. Ha iniziato a lavorare assieme al fratello maggiore, Agis Kostopoulos, che gli ha fatto da maestro. Il debutto, un successo, è avvenuto tramite i gioiellieri di Santorini, un’isola che ospita un vivace turismo internazionale. Con gli anni lo stile di Anastazio si è fatto notare anche in campo internazionale: gioielli dalle trame intricate, come il labirinto di Minosse, assieme a segni iconici ispirati alle antiche culture, dal folklore greco, di cui utilizza texture e geometrie. Eppure lui lo definisce uno stile semplice. In realtà la forma di anelli, orecchini e bracciali è piuttosto complessa e per nulla etnica. Oro e pietre preziose, trattati con una lavorazione minuziosa, sono le caratteristiche delle sue collezioni, che non rinunciano a trasmettere concetti astratti. Non a caso la Grecia è la patria della filosofia. Margherita Donato

Anello in oro e diamanti di Anastazio
Anello in oro e diamanti di Anastazio
Orecchini in oro con diamante, citrino e opale
Orecchini in oro con diamante, citrino e opale
Anelli di Anastazio
Anelli di Anastazio
Pendenti in oro e pietre di Anastazio
Pendenti in oro e pietre di Anastazio
Anello in oro, diamanti e citrino
Anello in oro, diamanti e citrino